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Negramaro: sold out con oltre 35mila spettatori a Galatina

Negramaro: sold out con oltre 35mila spettatori a GalatinaRoma, 13 ago. (askanews) – Sold out con oltre 35mila spettatori, a Galatina, per festeggiare i 20 anni dei Negramaro. È stata una festa nella festa, l’ultimo brano “Parlami d’amore” che ha chiuso il concertone “N20 Back Home”. Una performance energica con alcuni dei tantissimi ospiti che si sono esibiti durante il live show. Sul palco, oltre a Giuliano Sangiorgi e i Negramaro: Elisa, Ermal Meta, Sangiovanni, Ariete, Aiello, Diodato, Samuel, Malika Ayane, Rosa Chemical, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Raffaele Casarano, Cesare DellAnna e i due primi ballerini del Tetro Alla Scala Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko.

Un ritorno a casa e alle origini per i Negramaro che hanno voluto rendere omaggio alla propria terra dove sono nati anche artisticamente.

Diodato, Masini, Olly e Piero Pelù al Festival Videoclip di Ferrara

Diodato, Masini, Olly e Piero Pelù al Festival Videoclip di FerraraRoma, 11 ago. (askanews) – Dopo l’annuncio del grande ritorno sul palco di Mauro Repetto degli 883, aumenta l’hype per IMAGinACTION Festival Internazionale del Videoclip, che si svolgerà al Teatro Comunale di Ferrara dal 19 al 21 settembre. I primi ospiti, ad oggi confermati, della settima edizione della kermesse saranno: Diodato, Marco Masini, Olly e Piero Pelù. Nei prossimi giorni saranno svelati gli altri protagonisti della line up.

Un cast d’eccezione per un calendario ricco di appuntamenti dal vivo, in cui i grandi artisti si racconteranno al pubblico in una cornice intima, tra le mura di uno dei più bei teatri d’Italia: aneddoti, immagini, un viaggio nei ricordi delle carriere di chi ha segnato la scena musicale. Verranno proiettati per l’occasione i videoclip, noti e meno noti, degli ospiti di questa edizione, alternati ai racconti da backstage e alle esibizioni dal vivo. La settima edizione di IMAGinACTION sarà inaugurata martedì 19 settembre da Mauro Repetto, Pierò Pelù e Olly. Atteso ritorno sul palco per Mauro Repetto degli 883, che presenterà in anteprima nazionale il libro “Non ho ucciso l’uomo ragno”, scritto insieme al giornalista Massimo Cotto ed edito da Mondadori; nel libro Repetto racconta la sua vita e l’avvincente storia degli 883. Per la prima volta, si esibirà in una performance dal vivo.

Piero Pelù, El Diablo della musica italiana, rocker, presenterà dal vivo il libro “Spacca l’infinito. Il romanzo di una vita”: in questo libro Pelù scende dal palco, spegne i riflettori e ci invita a viaggiare insieme a lui, con il coraggio di aprire la porta della memoria e di avventurarsi fino a dove tutto ha avuto inizio. Olly, giovane artista genovese, ha partecipato al Festival di Sanremo 2023 e pubblicato l’album “Gira, il Mondo Gira”. Dopo i sold out primaverili a Milano e a Roma, è ora in tour in tutta Italia. Mercoledì 20 settembre sarà la volta di DIODATO, MARCO MASINI e altri ospiti, che verranno presto annunciati. Durante la serata avrà luogo la premiazione del contest YOUNG IMAGinACTION AWARD 2023.

Diodato è uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana. Il cantautore ha pubblicato a marzo il suo quarto album di inediti “Così speciale” (Carosello Records) ed è attualmente impegnato con il “Così speciale summer tour”, un viaggio musicale nel principali festival italiani. Marco Masini, cantautore e pianista fiorentino, autore di bellissimi e intramontabili successi, è attualmente al lavoro al nuovo progetto discografico in uscita per BMG Italy. Sul palco di IMAGinACTION ricorderà i momenti più intensi della sua straordinaria carriera: dal 1990, anno della svolta e dell’uscita nei negozi di “Marco Masini”, l’omonimo primo album dell’artista toscano che nel corso degli anni ha pubblicato undici album in studio rimasti nel cuore degli italiani. Indimenticabili anche singoli come “T’innamorerai”, “Bella Stronza”, “Ci vorrebbe il mare”, “L’uomo volante”, “Raccontami di te” o, ancora, “Spostato di un secondo”, brano con cui ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2017.

YOUNG IMAGinACTION AWARD 2023, concorso al quale sarà possibile iscriversi entro il 15 settembre, è realizzato in collaborazione con BPER Banca, in questa edizione è incentrato su “Nord Sud Ovest Est” degli 883 di cui ricorrono i 30 anni, e su “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, in occasione del 50esimo anniversario. Il contest “filma e mandaci il tuo videoclip o il tuo videolive di uno dei brani dei due album” è rivolto alle cover band (non verranno accettati video realizzati su basi musicali originali). La giuria, presieduta dal regista e direttore artistico Stefano Salvati e dall’autore televisivo Domenico Liggeri, sceglierà i due vincitori, uno per ogni album. I due videoclip prescelti per la finale verranno proiettati durante una delle serate e i loro autori avranno l’opportunità di esibirsi sul palco del festival. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito www.imaginactionvideoclipfestival.com e sulla pagina Facebook del festival (www.facebook.com/imaginactionfestival). Giovedì 21 settembre grande serata dedicata all’assegnazione del Premio Miglior Videoclip Italiano 2022-2023 da parte dell’Academy del Festival. Il premio è istituito in collaborazione con FIMI, AFI e PMI. Partecipano al concorso gli oltre 800 videoclip italiani pubblicati tra gennaio 2022 e giugno 2023. Attesi molti altri artisti, tra i più noti nella scena della musica attuale, i cui nomi saranno svelati nei prossimi giorni. “Superata la legge 220 del 2016 sulla disciplina del cinema e dell’audiovisivo – che relegava i videoclip a elemento promozionale dell’artista – oggi a livello ministeriale ne viene riconosciuto il valore artistico e l’importanza culturale. I videoclip hanno così trovato pieno statuto di forma d’arte. Nella collaborazione con IMAGinACTION, intendiamo, come Comune, fare la nostra parte per affermare tutto questo e per fare di Ferrara una delle capitali e delle città più attente a questo mondo” ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli “I primi video che ritraevano musicisti risalgono ai primi anni del secolo scorso. Nei decenni successivi molti sono diventati icone, simbolo di epoche, pezzi fondamentali della storia della musica: penso a quello del 1965 di ‘Subterranean Homesick Blues’ di Bob Dylan oppure l’altrettanto celebre ‘Bohemian Rhapsody’ dei Queen negli anni 70. Non è casuale neanche la location scelta, il Teatro Comunale Claudio Abbado, tempio della cultura e delle espressioni artistiche, che si aprirà anche a questi contenuti, accogliendo protagonisti importanti che saliranno sul palco non solo per parlare di musica e immagini, ma per proiettare i videoclip più importanti, a livello nazionale e internazionale” IMAGinACTION ha voluto dedicare questa nuova edizione al popolo emiliano-romagnolo, decidendo di devolvere il ricavato delle tre serate alla Protezione Civile per sostenere e aiutare le vittime della recente alluvione che ha colpito la regione. I biglietti saranno presto in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara e su www.ticketone.it.

E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50

E’ morta Antonella Lualdi, signora del cinema anni ’50Roma, 10 ago. (askanews) – È morta, all’età di 92 anni, l’attrice Antonella Lualdi, volto storico del cinema italiano, popolare soprattutto negli anni ’50 e ’60, aveva 92 anni. Nata a Beirut, in Libano, nel 1931, Antonietta De Pascale, questo il suo vero nome, era figlia di un italiano un ingegnere civile che si trovava in Libano per lavoro, mentre la mamma era greca. A 19 anni conosce la popolarità con il film musicale del 1949 Signorinella. Era una delle signore del cinema italiano degli anni ’50 al pari di Lucia Bosè e Gina Lollobrigida. Tra i film di quegli anni Miracolo a Viggiù, La Cieca di Sorrento, Ha fatto 13, Il Cappotto. Proprio in quegli anni conobbe Interlenghi nel 1953 sul set di Canzoni, Canzoni Canzoni. Sposata con il collega Franco Interlenghi ha raccontato che cedette al futuro marito solo dopo un lungo corteggiamento. “Diede dei soldi a mia sorella che andò a comprarsi un gelato e arrivò il primo bacio” ha raccontato Lualdi. I due successivamente si separarono ma tornarono insieme prima della morte dell’attore, scomparso nel 2015. Nel corso della sua carriera ha lavorato con registi come Ettore Scola in Se permettete parliamo di Donne, con Monicielli con Padri e Figli, con Lattuada, Rossellini, Bolognini. Recitò accanto a Vittorio Gassman in La Colonna di Traiano e Un Caso di Coscienza.

Insieme al marito frequentava Federico Fellini e Giulietta Masina quando soggiornavano nella casa di Fregene. Totò la corteggiò in modo discreto, Alberto Sordi sempre scherzando le chiedeva di sposarlo. Posò nuda per Playboy, convinta dall’amico fotografo Angelo Frontoni nel giugno del 1979. Era molto legata alla Francia lavorò con Claude Chabrol e rifiutò un film con Jean-Luc Godard che l’amico Chabrol diceva fosse innamorato di lei. Il pubblico contemporaneo l’ha riscoperta nella serie francese Il Commissario Cordier in cui era Lucia la moglie del protagonista.

I funerali a Roma sabato alle 15 nella chiesa di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici

A Cerveteri, Maurizio Casagrande in A Tu per tre

A Cerveteri, Maurizio Casagrande in A Tu per treRoma, 10 ago. (askanews) – Maurizio Casagrande in A Tu per tre, venerdì 11 agosto al Parco della Legnara di Cerveteri. L’allestimento, suddiviso in tre “momenti” veloci e leggeri che si amalgamano in una struttura omogenea, vedono Casagrande esibirsi come attore e cantante, mettendo in luce il talento che l’ha reso così caro al pubblico italiano. Ad affiancare in scena Casagrande, saranno la cantante Ania Cecilia e la pianista Claudia Vietri.

Due donne e un uomo in un “triangolo” pericoloso, che porterà alla nascita di un’alleanza tutta femminile, ponendo, così, il protagonista in netta minoranza. Semplice, confidenziale e di grande ilarità, A Tu per Tre 2.0 è uno spettacolo che consente al pubblico di ritrovarsi immerso in un’atmosfera calda e piacevole, mai banale o approssimativa, e di interagire, spesso, con Casagrande, con la sensazione di sbirciare nella sua vita privata e di entrare in contatto con i momenti salienti della sua carriera. Tutto avviene in un’apparente improvvisazione, che, nello svolgersi della serata, svela il raffinato disegno generale. “In un periodo di grande difficoltà per le restrizioni e le incertezze – scrive Casagrande in una nota – ho preferito scrivere e allestire uno spettacolo agile e leggero, che mi permettesse di girare con facilità e venire incontro alle difficoltà dei teatri, senza, per questo, rinunciare allo stile e alla qualità che da sempre mi hanno permesso di costruire un rapporto di fiducia con il pubblico. Il tutto immerso in un’atmosfera d’intimità e condivisione che tanto ci è mancata ultimamente”. A Tu per Tre 2.0 è un triangolo che nemmeno Maurizio Casagrande avrebbe mai considerato senza l’irrompere della pandemia nelle nostre vite. L’eclettico attore, autore e regista partenopeo ha realizzato un semplice ma, allo stesso tempo, profondo ménage à trois artistico con le due artiste in scena con lui. Una conversazione amichevole, cordiale, quasi privata che Casagrande ha costruito affidandosi alla memoria descrittiva degli innumerevoli episodi che hanno caratterizzato la sua lunga e brillante carriera artistica.

Enogastronomia e musica, in scena il Monferrato on stage

Enogastronomia e musica, in scena il Monferrato on stageRoma, 10 ago. (askanews) – Prosegue l’ottava edizione del Monferrato on stage, la rassegna itinerante che unisce enogastronomia e musica, con un weekend ricco di appuntamenti volti a valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria.

Il prossimo appuntamento del Monferrato On Stage si terrà il 19 agosto nello spazio adiacente alla Chiesa romanica di San Giorgio situata nella frazione Masio di Aramengo (Asti). Sul palco Francesco Baccini, cantautore della scuola genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano che nel corso del suo concerto ripercorrerà canzoni della sua trentennale carriera e brani di cantautori con cui ha collaborato (come Fabrizio de André) e a cui si è ispirato (tra i quali Luigi Tenco). Un live piano e voce ma con un’energia incredibile in cui prevarrà la sua anima più ironica e satirica senza ovviamente tralasciare la sua parte più intima (quella di “Ho voglia di innamorarmi”). Inizio concerto ore 22.00. Ingresso libero.

In questo appuntamento del Monferrato On Stage, la musica incontra l’arte visiva, l’architettura storica e le proiezioni per trasmettere sensazioni ed emozioni ed esaltare ancor di più le bellezze e il patrimonio del territorio. A fare da sfondo al concerto di Francesco Baccini, infatti, ci sarà l’arte pittorica di PABLO T, pittore e scrittore professionista di origine italo-francese con l’Atelier nella città di Asti, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea, tra gli artisti più premiati in Europa (solo nel 2023, tra i premi ricevuti ci sono il Leone d’Oro per le arti visive, che si è aggiudicato per la seconda volta nel corso della sua carriera, e il Mercurio d’Oro per le arti visive). Le sue opere, che sono state ospitate nei più prestigiosi Musei e Gallerie d’arte moderna in Italia e all’Estero, ora saranno protagoniste di un omaggio dell’artista al Monferrato e verranno proiettate in videomapping sulla facciata della Chiesa romanica di San Giorgio. “Monferrato On Stage cerca di catturare nuove emozioni attraverso momenti culturali liberi e innovativi, esperienze puramente emozionali. Negli eventi notturni il respiro del vento, che si manifesta dopo il crepuscolo nella terra monferrina, porta con sé un profumo inconfondibile e amplifica la percezione sensoriale – dichiara il presidente della Fondazione MOS, Cristiano Massaia – Poter contare sulla collaborazione di uno dei più importanti e noti pittori internazionale Pablo T, inventore dell’astrattismo extrasensoriale, significa dare visivamente al Monferrato l’immagine della sintesi emozionale che racchiude ogni declinazione proposta, di cui fino ad oggi il Monferrato era orfano”.

Per il quarto anno consecutivo, il direttore gastronomico del Monferrato On Stage è lo chef Federico Francesco Ferrero in collaborazione con Ecomuseo BMA e con il progetto Territorio e benessere. Ispirandosi alla proposta musicale della serata, il vincitore della terza edizione MasterChef Italia creerà una cena (che avrà luogo alle ore 20.00 – prenotazione obbligatoria telefonando al 339 7485082) con un menù composto da piatti della tradizione monferrina, genuini, semplici e di gran gusto, che per l’occasione verranno rivisitati in chiave gourmet. I prodotti di eccellenza del territorio, come quelli firmati Sfoglia Torino, saranno inoltre protagonisti delle degustazioni, disponibili sempre a partire dalle ore 20.00. Per questo appuntamento e per il prossimo che si terrà il 2 settembre a Cortazzone (Asti), i piatti proposti verranno preparati dalla brigata Monferrato Rural Food, il team autonomo di cucina di Fondazione MOS diretto dallo chef Federico Francesco Ferrero e dalla Food-maker Anna Blasco, e una grande attenzione sarà rivolta alla valorizzazione di un prestigioso prodotto proveniente dal grande patrimonio boschivo del Monferrato: il tartufo nero estivo.

Il pubblico del Monferrato On Stage potrà inoltre degustare i vini del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e usufruire del cocktail bar a cura di Cocchi Vermouth e Bosso Distillatori dal 1888, disponibile per tutta la serata. L’evento è realizzato nell’ambito di Oro Monferrato, il progetto di valorizzazione e promozione turistica del Nord Astigiano promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento di Visit Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo e la collaborazione dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Nato per dare evidenza turistica a un’aerea di 49 comuni che va dal Moncalvese alla Valle Versa, collabora alla rassegna contribuendo a mettere in risalto l’autenticità di un territorio pieno di attrattive da vistare e scoprire gradualmente: dal tartufo estivo al tartufo bianco, ai paesaggi di dolci colline e aree boschive, dalle importanti tracce storiche e culturali del Paleontologico e del Romanico, ai prodotti di eccellenza enogastronomica di nicchia. Fino al 10 settembre il Monferrato On Stage si sposterà per altri 3 appuntamenti in vari comuni del territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria: il 2 settembre a CORTAZZONE (Asti), l’8 settembre a MONCALVO (Asti) e 10 settembre a MONCALVO (Asti). Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. L’evento del 10 settembre a MONCALVO (Asti) è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al link www.eventbrite.it/e/biglietti-symphony-of-rock-682214601237 (per maggiori informazioni scrivere a biglietteria@fondazionemos.org).

E’ morto Sixto Rodriguez il musicista di “Searching for Sugar Man”

E’ morto Sixto Rodriguez il musicista di “Searching for Sugar Man”Roma, 9 ago. (askanews) – È morto all’età di 81 anni Sixto Rodriguez. A darne notizia, come riportato dal sito fox2detroit.come, è stata una delle tre figlie del musicista nato a Detroit il 10 luglio del 1942. Chiamato Sixto perché sesto figlio, è nato da una famiglia di modeste condizioni. Suo padre era messicano, immigrato negli Stati Uniti negli anni venti, mentre sua madre era statunitense di origini native americane ed europee. La maggior parte delle sue canzoni tratta temi sociali e soprattutto indaga poeticamente le condizioni della classe operaia del suo paese. Dopo avere mosso i primi passi nell’industria discografica nel 1967 negli anni Settanta abbandona la via della musica per lavorare come operaio e darsi anche all’impegno politico.

Le sue canzoni a sfondo politico e sociale negli anni Ottanta, censurate dal governo segregazionista della nazione africana, diventano delle hit nel Sudafrica. Nonostante il successo dei suoi concerti sudafricani fatica a trovare una audience negli USA, ma, dopo il successo del documentario Searching for Sugar Man del 2012, le cose cambiano e, un anno dopo, si esibisce a New York, in un crescendo di successo. Il documentario sulla sua vicenda si aggiudica un Premio Oscar regalando al musicista un poco di successo negli ultimi anni della sua vita.

Musica per la pace, il sogno della European Spirit Youth Orchestra

Musica per la pace, il sogno della European Spirit Youth OrchestraRoma, 8 ago. (askanews) – Un’orchestra per l’Europa. Sessanta giovani di 13 Paesi, per cantare una patria comune troppo male amata. Un viaggio in musica dedicato a un universo unico, fatto di popoli, lingue, fiumi, mari, montagne. Quest’anno si suonerà per celebrare a voce alta l’amicizia tra i popoli e per gridare forte il proprio no alla guerra, no ai muri che ricompaiono e per rafforzare la consapevolezza che la pace è prosperità e che il dialogo è l’essenza dell’umanità. È con questo sogno che un maestro, Igor Coretti-Kuret, figlio della frontiera dell’Est, trent’anni fa ha creato il progetto ESYO (European Spirit of Youth Orchestra). Un’orchestra giovanile sinfonica che rappresenta lo spirito europeo più genuino, quello dei giovani.

Dal 26 dicembre al 6 gennaio, l’European Spirit Youth Orchestra sarà in Serbia, Croazia e Italia, con concerti a Belgrado, Novi Sad, Zagabria e Trieste, dove verrà celebrato il ventennale della collaborazione tra l’Unione della scuole di musica della Serbia e la Scuola per Giovani Musicisti Europei (SGME) in ambito del progetto ESYO ed il trentennale dell’orchestra (1994 – 2024) Un’orchestra unica a rinascere ogni anno con giovanissimi musicisti sempre nuovi. Un modo per dire che l’Unione va costruita giorno per giorno e che per fondare solidi legami di amicizia tra i popoli, bisogna adoperarsi per creare importantissimi momenti d’incontro e di condivisione tra i giovani per fargli vivere esperienze importanti e altamente formative.

Da trent’anni il Maestro Igor Coretti-Kuret seleziona giovani talenti musicali (dagli undici ai vent’anni) in Europa e ogni anno costruisce un’orchestra per offrir loro la prima esperienza sinfonica. Centinaia di questi ragazzi sono poi entrati in compagini orchestrali di ogni parte del mondo. Nel corso degli anni la ESYO si è esibita sotto l’Alto Patrocinio della Commissione UE, del Parlamento Europeo, dell’Iniziativa Centro Europea e della Presidenza della Repubblica, ottenendo attestati di stima da parte del Maestro Riccardo Muti e del violinista Uto Ughi. Più di 160 concerti sono stati eseguiti in Italia e in altri 13 Paesi europei insieme a solisti di fama internazionale quali Giovanni Angeleri, Uto Ughi, Anna Tifu e Ernö Kallai. Tra il 2015 ed il 2019, Paolo Rumiz, con le sue storie, è entrato a far parte di ESYO come voce narrante del gruppo, nell’ambito di un programma denominato “Tamburi di pace”.

Nel 2015 il tema è stato la Grande Guerra, nel 2016 il Continente visto dai treni. Nel 2017 con “L’Appia e le altre” si è parlato di cammini, in opposizione al moltiplicarsi dei muri, nel 2018 dei Confini d’Europa e nel 2019, infine, con “Canto per Europa” del Mito di Europa. Come ogni anno, l’Associazione Scuola per Giovani Musicisti di Trieste promuove il tour estivo della Giovani talenti musicali provenienti dall’Albania, Bielorussia, Croazia, Germania, Italia, Macedonia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia e Spagna si uniscono con l’obiettivo di promuovere i valori universali della pace e del dialogo interculturale fra i popoli.

Disneyland Paris presenta “Hero Up! Reveal Your Inner Hero”

Disneyland Paris presenta “Hero Up! Reveal Your Inner Hero”Roma, 8 ago. (askanews) – Disneyland Paris, per celebrare il primo anniversario dell’apertura del Marvel Avengers Campus, punta i riflettori su 13 figure eroiche che hanno trasformato un momento buio della propria vita in una rinascita. Per questa occasione il dipartimento creativo di Disneyland Paris ha realizzato dei costumi da Supereroi su misura tenendo presente i valori eroici che ogni partecipante rappresenta: forza, coraggio, generosità e capacità di ispirare le persone nella vita di tutti i giorni.

In ogni fase di questo progetto è stato preso in considerazione un approccio artistico che va dal processo creativo alla definizione delle caratteristiche delle foto, dal design dei costumi alla selezione dei luoghi del servizio fotografico per ottenere dei risultati accattivanti. I ritratti dei 13 partecipanti mostrano i valori eroici che essi incarnano e per i quali sono conosciuti. A rappresentare l’Italia, Gessica Notaro, simbolo della lotta alla violenza contro le donne a seguito di un’aggressione subita diversi anni fa. “Il mio super potere è l’energia, l’energia che mi è stata data dalla riconoscenza, dalla gratitudine e dalla felicità delle persone che ho aiutato in questi anni. Se sono quello che sono oggi è proprio grazie a loro, lo devo a loro!”.

Per la realizzazione degli scatti Disneyland Paris ha collaborato con il fotografo Julien Benhamou, esperto di fotografia in movimento, per creare delle immagini dinamiche che catturano al meglio l’atmosfera unica del Marvel Avengers Campus e i suoi spettacolari momenti d’azione che si svolgono sia a terra che in cielo, rappresentando anche i valori di Diversity, Equity & Inclusion che Disneyland Paris si impegna a sostenere.

Cinema, Giovanna Taviani: “Pochi finanziamenti alle registe”

Cinema, Giovanna Taviani: “Pochi finanziamenti alle registe”Roma, 7 ago. (askanews) – Cinema italiano, cos’è cambiato dopo due anni di pandemia? Quali sono le novità della XVII edizione del SalinaDocFest? Se ne è parlato a Italiani Mambo su Radio Cusano Campus con la regista Giovanna Taviani. “Le abitudini degli spettatori non sono più le stesse. Con le piattaforme streaming ci siamo disabituati a ritrovarci in sala – ha esordito Giovanna Taviani – sono meno pessimista sulle arene estive. Si è da poco conclusa l’anteprima al Cinema Nuovo Sacher del mio festival. Venerdì scorso abbiamo proiettato un film sulle comunità psichiatriche della Senna: Sur L’Adamant. La pellicola racconta di un barcone che raccoglie malati psichiatrici, l’occasione ha dimostrato che la gente ha ancora voglia di cinema di qualità. Quando il film vale l’arena si riempie: il cinema in sala non morirà mai, spero.”

Come molte altre città e regione italiane, anche “Salina ha visto aumentare i prezzi, tant’è che è autopunitivo concedersi una settimana di vacanza lì. Sarei meno impietosa sulla crisi creativa del cinema italiano, credo che i documentari stiano vivendo in un momento di grande fermento. I film che andranno a Venezia, però, sono di soli uomini – ha aggiunto Taviani – è un bel momento per il nostro cinema, ho visto film belli. E’ un ottimo momento per i documentari realizzati da registe donne, certo si pone il problema della distribuzione. Gli esercenti non scommettono più di tanto, e i finanziamenti chiesti dalle donne sono solo il 12% rispetto alla percentuale dei registi europei che fanno la stessa richiesta: qualcosa vorrà dire!”. Qual è la differenza tra i film documentari e quelli di finzione? “E’ soprattutto deontologica, della mission. Il primo ha la missione etica, o morale, di raccontare la realtà intorno a noi, può raccontare storie immaginifiche, e in più pone l’accento più sull’ascolto degli altri che su sé stesso. Il film di finzione è qualcosa che riguarda la realtà. Storicamente parlando, la rinascita del documentario risale al 2001. Dopo tanti anni di cinema intimistico, che riguarda storie ovattate, arrivano i documentari che irrompono con la realtà sullo schermo”.

E a proposito del SalinaDocFest, fondato e diretto dalla Taviani, la regista ha dichiarato: “Incontreremo un esercito di donne che arrivano dal Mediterraneo, senza dimenticare un focus su donne che arrivano dall’Iran. In concorso abbiamo sei film e documentari di registe donne, fuori concorso avremo Valeria Golino che, in veste di regista, riceve il Premio SIAE, e proietteremo il suo film più bello con Jasmine Trinca che è Miele. Lei, con Francesca Marciano che è una grandissima sceneggiatrice donna ci racconterà della nuova serie che ha diretto e che vedremo su Sky Arte a ottobre L’arte della Gioia, ispirato ad un romanzo postumo di Goliarda Sapienza: una grandissima donna siciliana. Avremo un omaggio a Rosa Balistreri, una grandissima cantante, cantastorie, cantautrice siciliana, di Isabella Ragonese. Il documentario, grazie al fatto di poter lavorare con gli archivi, i repertori, restituisce una memoria che il nostro Paese rischia di perdere.” “Lo slogan dell’evento, fondato 17 anni fa, è stato isolani sì isolati no. Dall’isola capisci la realtà del nostro Paese, è un cannocchiale rovesciato che ti permette di capire meglio la realtà del continente visto da lontano. L’insularità non deve diventare una disgrazia non esiste che non ci sia un cinema, una scuola superiore. E’ una metafora che riguarda anche il genere documentaristico, in Italia, in grandissimo fermento, ma isolato dal resto del cinema perché non va in sala ed è relegato alle nicchie, ai salotti” ha concluso la regista.

”Meraviglioso Modugno Show 2023″, serata evento a Polignano a Mare

”Meraviglioso Modugno Show 2023″, serata evento a Polignano a MareRoma, 7 ago. (askanews) – Domenica 3 settembre a Polignano a Mare (BA) andrà in scena la XII edizione di MERAVIGLIOSO MODUGNO SHOW, la serata-evento dedicata all’opera del grande Domenico Modugno che quest’anno, per la seconda volta dopo il successo della prima edizione, torna come programma televisivo dell’intrattenimento Rai1, venerdì 8 settembre, in seconda serata.

L’evento tv, format di Franca Gandolfi Modugno (moglie di Domenico Modugno) e Maria Cristina Zoppa (direttrice artistica di “Meraviglioso” da undici anni, inviata Rai Italia e Radio Tutta Italiana), è prodotto da Vincenzo Russolillo (Consorzio Gruppo Eventi), con il fondamentale sostegno del Comune di Polignano a Mare, della Regione Puglia e del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito della Programmazione TPP /PUGLIAPROMOZIONE. MERAVIGLIOSO MODUGNO SHOW si sviluppa come un racconto attorno alla Musica e all’Opera di Domenico Modugno attraversando TEMPI, SPAZI e SUONI grazie al coinvolgimento di importanti artisti che si esibiscono per rendere omaggio al grande cantautore, non soltanto attraverso la reinterpretazione delle sue canzoni, ma anche presentandone di proprie.

Inoltre, per ogni edizione dell’evento, viene declinato uno specifico tema, una sorta di pretesto che intende legare passato, presente e futuro. Il tema dell’edizione 2023 è FELICE DI STARE QUAGGIU’. CON TE, chiusa finale della canzone di Modugno più famosa al Mondo a designare dopo il volo onirico una felicità “immanente e terrena” fatta di incontro con l’altro. Frase che apre al tema della PACE, motivo centrale in questa edizione intesa come soluzione di uno stato d’animo intimo e continuativo e come prospettiva per un vivere sociale più dignitoso e umano, in un periodo storico in cui la guerra aleggia a pochi chilometri di distanza.

MERAVIGLIOSO MODUGNO SHOW è promosso da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI azione 6.8 – “Palinsesto PP-TPP Puglia – Riscopri la meraviglia 2023” in collaborazione con il Comune di Polignano a Mare.