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Il 22 dicembre su Rai3 il docufilm di Mario Martone su Mimmo Jodice

Il 22 dicembre su Rai3 il docufilm di Mario Martone su Mimmo JodiceRoma, 18 dic. (askanews) – Il 22 dicembre, andrà in onda su Rai 3 in seconda serata, il documentario “Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice” di Mario Martone, una produzione Mad Entertainment in collaborazione con Rai Documentari con il sostegno di Caronte, prodotta da Maria Carolina Terzi, Lorenza Stella, Luciano Stella, Carlo Stella, un racconto di uno dei più grandi fotografi dei nostri tempi.

“È un film in cui protagoniste sono le fotografie, un viaggio all’interno delle opere di questo grande artista, di cui ho lasciato parlare le immagini – ha dichiarato Mario Martone- a differenza di una volta, oggi viviamo sommersi da una moltitudine di immagini che ci sovrastano. È importante ragionare sul loro senso, sul loro valore, sul gesto che c’è dietro e sul rapporto con lo sguardo. Osservare un gigante come Mimmo Jodice è importante non solo da un punto di vista estetico, ma anche filosofico. In me ha fatto ritrovare il gusto di respirare un’immagine”. Mimmo Jodice nello sguardo di Mario Martone: un racconto che si dipana attraverso immagini e parole, ricordi e testimonianze del grande fotografo e di artisti, galleriste e intellettuali di diverse generazioni che in vario modo sono entrati in contatto con il suo lavoro: da Francesco Vezzoli, a Antonio Biasiucci, da Marino Niola a StefanoBoeri, da Lucia e Laura Trisorio a Lia Rumma, fino alla moglie Angela Jodice che con lui ha diviso la vita e che per prima ha visto e sostenuto le sue potenzialità di artista.

Seguiamo Mimmo Jodice nel suo studio, dove i ricordi si affollano e si sommano alle straordinarie immagini dell’archivio, sono decenni di lavoro e di ricerca che rivivono nelle sue parole e nei movimenti lenti e precisi delle mani, mentre ci mostra i segreti della camera oscura, ci racconta il suo modo di procedere: le prime fotografie, le sperimentazioni degli anni sessanta e poi settanta, i lavori di carattere politico e sociale, i nudi, la passione per l’architettura e le antichità classiche, il suo perdersi a guardare la natura, il mare, ad aspettare una luce per lasciare affiorare visioni che vanno oltre la realtà. Ed è proprio in questo modo di vedere, in questo sguardo che sente l’assenza e raffigura il tempo che la fotografia di Mimmo Jodice si fa arte. Presentato Fuori Concorso alla 41esimo Torino Film Festival, il documentario è scritto da Mario Martone e Ippolita Di Majo, fotografia di Elio Di Pace, montaggio di Jacopo Quadri con Elio Di Pace, suono di Silvia Moraes e Luigi Petrazzuolo, prodotto da Maria Carolina Terzi, Lorenza Stella, Luciano Stella, Carlo Stella per Mad Entertainment, Rai Documentari, Caronte S.P.A. Al documentario partecipano Mimmo Jodice, Angela Jodice, Antonio Biasiucci, Stefano Boeri, Marino Niola, LiaRumma, Laura Trisorio, Lucia Trisorio, Francesco Vezzoli, Andrea Renzi.

Sanremo, ecco i 24 cantanti in gara al Festival Canzone Cristiana

Sanremo, ecco i 24 cantanti in gara al Festival Canzone CristianaRoma, 18 dic. (askanews) – In adesione al regolamento il 15 dicembre si sono chiuse le iscrizioni alla terza edizione del Sanremo Cristian Music Festival, Festival della Canzone Cristiana 2024, che si svolgerà a Sanremo, in diretta televisiva nazionale, dal 7 al 9 febbraio 2024, in concomitanza con la settantaquattresima edizione del Festival della Canzone Italiana.

Sarà un Festival nel Festival, una staffetta musicale tra la musica leggera del Festival della Canzone Italiana, diretto da Amadeus e la Christian Music del Festival della Canzone Cristiana, ideato dal cantautore Fabrizio Venturi, di cui è anche il Direttore artistico, che, nelle ultime ore, ha reso noti alla stampa i nomi dei 24 artisti in gara. Sarà una terza edizione che vedrà due donne, conosciute dal grande pubblico, condurre, insieme al Direttore artistico, il Festival, delle quali sarà rivelato il nome, tra pochi giorni. Parteciperanno ospiti di rilievo appartenenti al panorama musicale italiano ed internazionale del Christian Music e non solo.

La terza edizione del Festival porrà al centro il tema del dialogo e del disarmo nucleare mediante la campagna Senzatomica e vedrà esibirsi sul palco cantanti e musicisti di fede israeliana, islamica e cristiana, uniti per inneggiare alla pace. Vi sarà la proiezione di video inerenti i luoghi e le immagini del conflitto. “Abbiamo ricevuto più di 250 candidature ed ho ascoltato, insieme ai miei collaboratori per le selezioni, tutte le canzoni: posso affermare che tante sono di levatura altissima, sia per quanto riguarda i testi, sia per quanto riguarda la parte musicale. Ciò testimonia che la Christian Music sta sempre più affermandosi anche nel nostro Paese. Non è stato facile escludere tante canzoni meritevoli, ma dovevo fare una scelta. Sarà un grande Festival, all’insegna della nuova evangelizzazione, condotta attraverso la forma espressiva più potente che Dio ci ha donato, ossia la musica, che non conosce né barriere, né limiti ” ha affermato Fabrizio Venturi.

Ecco chi sono i 24 concorrenti che si contenderanno i pregiati trofei creati dal grande Maestro orafo Michele Affidato, lo stesso orafo che ha creato i trofei che consegnerà Amadeus: Agostino Sammarco di Pistoia con la canzone “AMATI” Andrea Caciolli, di Massa con la canzone “UN OCEANO DI PACE” Aystarr, di Senago (MI) con la canzone “TU SEI LA MIA LUCE” Carboidrati, di Cirò (KR) con la canzone “PADRE” Il Duo Ellesd in feat con Biancosporco, di Grottaferrata (Roma) con la canzone “JAÈH” Enrica Graziano, di Vasto (CH) con la canzone “WHY NOT” Federica Paradiso, di Trani (Barletta) con la canzone “PUOI ASCOLTARMI DIO?” (Lettera a Fouad) Giuseppe Marchese, di Biancavilla (CT) con la canzone “UN LAMPO NEI SUOI OCCHI” Giuseppe Santilli, di Roma con la canzone “IL POSTO DI DIO” (Amore nascosto) Ivano Barbanera, di Città di Perugia (Perugia) con la canzone “UNA VITA DA NON MORIRE MAI” Rosa la figlia del vento, di Taranto con la canzone “NON HO SMESSO DI AMARTI” Marcos, di Monte di Pive (TV) con la canzone “COME IL VENTO” Maurizio e Sara, di Vasto (CH) con la canzone “RESTATE GIOVANI” Gabylo, di Casarza Ligure (GE) con la canzone “MADRE MARIA” Migi Marston, di Ascea (SA) con la canzone “E TU CHI SEI” Nazzareno Carchidi, di Calolziocorte (Lecco) con la canzone “TI PRENDERÒ TENERAMENTE” Noemi, di Terracina (LATINA) con la canzone “L’UNIVERSO DEI DIVERSI” Nova, di Avignano (CE) con la canzone “TU VERRAI” Piero Chiappano, di Gaggiano (MI) con la canzone “L’AMORE PER LA STRADA” Rosa Pirone, di Napoli con la canzone “PASSA IL FAVORE” Il Duo Sal’Arte, di Montelupo Fiorentino (FI) con la canzone “SALVACI TU” I Severance, di Città Maerne di Martellago (VE) con la canzone “LA TUA PELLE” Susy, di Napoli con la canzone “NINNANANNA PER LE MAMME” Tiziana Scala, di Verona con la canzone “IO CANTO A TE”

L’Anatra all’arancia, al Teatro Quirino con Solfrizzi e Natoli

L’Anatra all’arancia, al Teatro Quirino con Solfrizzi e NatoliRoma, 18 dic. (askanews) – Dal 23 dicembre al 7 gennaio, al Teatro Quirino, va in scena”L’Anatra all’Arancia”, classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla.

“L’Anatra all’Arancia” è una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.

Geppi Cucciari torna a teatro con “Perfetta”

Geppi Cucciari torna a teatro con “Perfetta”Roma, 17 dic. (askanews) – Riparte la tournée teatrale di Geppi Cucciari in scena con “Perfetta”, l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, drammaturgo e sceneggiatore tra i più influenti della scena italiana, scomparso nel 2019. Lo spettacolo prenderà il via a Roma con tre appuntamenti il 19, 20 e 21 dicembre presso il Teatro Ambra Jovinelli alle 21:00.

Il tour, prodotto da ITC2000, toccherà diciotto città differenti e teatri: dopo gli appuntamenti romani, lo spettacolo arriverà il 20 gennaio 2024 a Novara, il 23 gennaio a Torino, il 3 febbraio a Mantova, il 4 febbraio a Varese, il 23 febbraio a Belluno e il 24 e 25 febbraio a Ferrara. Si prosegue poi l’8 marzo a Bologna, il 9 marzo a Firenze, il 10 marzo a Genova, il 22 marzo a Biella, il 23 marzo a Ivrea, il 5, 6 e 7 aprile a Fano, il 19 aprile a Vigevano, il 20 e 21 aprile a Milano, il 3 e 4 maggio a Napoli e, per chiudere, Geppi tornerà nella sua terra, con uno spettacolo il 16 maggio a Macomer e altri due appuntamenti il 17 e 18 maggio a Cagliari. Con le musiche originali di Paolo Fresu, il coinvolgente one-woman-show racconta un mese della vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile, aspetto naturale dell’esistenza tuttavia spesso percepito un argomento tabù (non solo dagli uomini).

Protagonista assoluto dello spettacolo è il talento poliedrico di Geppi Cucciari, in grado di spaziare dalla satira alla commedia ai toni più malinconici di una realtà che riesce a far sorridere ma non risparmia al contempo un’amara riflessione sul presente. Sul palco l’artista interpreta una venditrice d’automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare nella quale trovano posto il lavoro, la famiglia, gli impegni e moltissime responsabilità.

In una routine fitta di abitudini e impegni, le giornate scorrono identiche nei ritmi ma sono diverse nella percezione. Nei martedì di quattro settimane differenti, cambiano infatti gli stati d’animo, le reazioni, le emozioni e gli umori della protagonista che vorrebbe provare a essere perfetta ma intuisce dentro di sé delle variazioni che non dipendono dal suo controllo. Una performance che nella forma di un diario intimo invita lo spettatore a una presa di coscienza su uno dei temi più delicati e complessi dell’universo femminile e rende omaggio alla scrittura di un autore che ha saputo decifrarlo con semplicità e ironia.

Teatro, Maurizio Battista in “Caro Babbo Natale, ti scrivo…”

Teatro, Maurizio Battista in “Caro Babbo Natale, ti scrivo…”Roma, 17 dic. (askanews) – Mentre continua l’inarrestabile successo del tour nazionale di “Ai miei tempi non era così…”, il campione d’incassi Maurizio Battista torna al Teatro Olimpico di Roma dal 19 dicembre al 14 gennaio 2024 con un nuovo emozionante spettacolo dal sapore tutto natalizio. “Caro Babbo Natale, Ti Scrivo…” è uno show in cuiBattista racconta, con l’umanità e la sincerità che da sempre lo contraddistinguono, la sua visione della vita tra aneddoti personali e curiosità.

Un talento unico, un artista straordinario in grado di tenere le redini del palcoscenico per ore regalando momenti indimenticabili tra spensieratezza e ironia. Grazie anche ai momenti musicali di Roberto Boribello che trasporterà gli spettatori in un viaggio attraverso gli anni ’90 grazie alle hit mondiali dei Los Locos, dalla “Macarena” al “Meneaito”, da “Mueve la colita” a “La Vuelta”. Protagonista delle serate sarà anche Babbo Natale che accoglierà grandi e piccoli già nel foyer per far assaporare sin da subito la magia delle feste. E proprio a lui Maurizio Battista indirizzerà delle lettere che toccheranno tante tematiche, dalle più semplici alle complesse e che rappresenteranno il punto di partenza per interrogarsi sulla situazione in cui la società si trova e con cui bisogna inevitabilmente fare i conti.

Battista, infatti, tramite la ricerca della risata, riesce a proporre la sua verità, smascherando le ipocrisie della realtà attuale e sollevando problemi molto attuali. Dunque sì al divertimento, ai ricordi, alla musica e alle coreografie, miscelati in un uno spettacolo a tutto tondo, ma molte saranno anche le domande a sfondo sociale che offriranno qualche spunto di riflessione.

Non potrà ovviamente mancare un momento dedicato alla figura della donna sempre più al centro del dibattito pubblico. Un finale a sorpresa dal forte impatto emotivo chiuderà lo show in una commistione tra parole e sentimenti. Chissà se, alla fine, Babbo Natale riuscirà davvero a rispondere a tutti gli interrogativi di Maurizio Battista…

Musica, Angelo Valori e Medit Voices in “A Merry Funk Christmas”

Musica, Angelo Valori e Medit Voices in “A Merry Funk Christmas”Roma, 17 dic. (askanews) – Angelo Valori & Medit Voices, mercoledì 20 dicembre all’Auditorium Parco della Musica con “A Merry Funk Christmas”. Il repertorio del concerto, diretto da Angelo Valori, presenta una rielaborazione originale per voci soliste, ensemble vocale e sezione ritmica delle più celebri melodie natalizie unite a famose hit internazionali del repertorio Soul/Funk. Un concerto molto divertente e adatto al pubblico familiare, ideale per introdurre gli spettatori nel clima natalizio e festivo. Medit Voices è un originalissimo gruppo vocale con sezione ritmica. Nato come progetto di produzione e ricerca del Conservatorio di Pescara, ha sviluppato in seguito un repertorio unico ed originale, essenzialmente Soul/Funk, che trasporta l’ascoltatore in un coinvolgente viaggio nel repertorio della grande musica internazionale.

Nonostante la recente formazione il gruppo si è già esibito in oltre cento concerti, raccogliendo sempre un entusiastico consenso in importati Teatri e Festival italiani. Nel 2016, in seguito allo straordinario concerto tenuto al Conservatorio di Pescara alla presenza di Mogol, il gruppo è stato invitato a prendere parte alla trasmissione di RAI 1 “Viva Mogol”, iniziando con lo storico autore una collaborazione portata avanti negli anni. Nel 2018 si è esibito nel Tour “Christmas Songs” insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Il gruppo ha raccolto ovazioni e unanimi consensi in importanti festival quali Musica sulle bocche e Rocce rosse Blues in Sardegna, Pescara Jazz, Ancona Jazz, Empoli Jazz, la Casa del jazz a Roma, Jazz Image al Colosseo, Jazz al Fort a Firenze, Festival internazionale di La Spezia e numerosi altri. Angelo Valori compositore, direttore d’orchestra, produttore, insegnante apprezzato a livello internazionale, ha iniziato giovanissimo l’attività con esecuzioni di proprie composizioni in prestigiosi festival e rassegne Europee e Americane. Ha composto le musiche per lo spettacolo di danza “Cleopatra” rappresentato al Teatro Nazionale nell’ambito della stagione 2008 del Teatro dell’Opera di Roma.

”Pot Pourrì d’Amore”, Gabriele Cirilli al Teatro Golden di Roma

”Pot Pourrì d’Amore”, Gabriele Cirilli al Teatro Golden di RomaRoma, 17 dic. (askanews) – Parliamo d’Amore. Questo sconosciuto. Sì, perché se ne parla tanto ma ce n’è così poco in giro. Mai come ora abbiamo bisogno di Amore. Ed eccolo servito, almeno sul palcoscenico, dagli allievi de “La Factory” di Gabriele Cirilli, scuola di recitazione e di alta formazione professionale. “Pot Pourrì d’Amore” è in scena lunedì 8 gennaio 2024 al Teatro Golden di Roma (in via Taranto 36). Uno spettacolo ideato e diretto da Gabriele Cirilli con gli allievi (o meglio, gli attori) della Factory e la simpatica collaborazione di Valter Lupo.

L’idea nasce dall’estro e dal talento di un attore protagonista da oltre 30 anni del panorama artistico italiano. Riprendere i brani più famosi, e anche quelli meno noti, di opere teatrali, di opere tragiche greche, di film cult, di cartoon di Walt Disney, di musical e farne una miscela, anzi un pot pourrì avvincente ed emozionante, che coinvolge dall’inizio alla fine lo spettatore che si trova ad esplorare tutte le sfaccettature di un sentimento tanto nobile e gentile quanto potente e distruttivo: l’Amore, appunto. Amore tra due innamorati, come i due amanti per antonomasia: Romeo e Giulietta, nella scena del balcone. L’Amore non ricambiato, quello di Rossana verso Cyrano. L’Amore filiale di Mrs Doubtifire e di Filumena Marturano. L’Amore premiato, di Admeto e Alcesti. L’Amore eterno e incorruttibile di Penelope che incontra la Bisbetica Domata di Shakespeare. L’Amore di Sally ed Harry. E tanti altri spunti, dal teatro classico alle opere più moderne.

Insomma, uno spettacolo nel quale vengono ‘scomodati’ Shakespeare, Brecht, Omero, ma anche Stefano Benni e Alda Merini. I personaggi si avvicendano con una successione incalzante che non lascia spazio a pause. Il risultato è uno spettacolo brillante travolgente e poetico e a tratti anche commovente. Non mancano canzoni e balletti tratti da Musical famosi che fanno da colonna sonora allo spettacolo, gag e tormentoni che colorano questo quadro così ricco e variopinto.

Mario Venuti festeggia 60 anni e 40 anni di carriera

Mario Venuti festeggia 60 anni e 40 anni di carrieraMilano, 17 dic. (askanews) – Dopo il grande successo della tournée estiva e l’uscita dei due brani “Napoli-Bahia” e “Segui i tuoi demoni”, il cantautore MARIO VENUTI si prepara a festeggiare un doppio traguardo nei teatri e nei club italiani con il tour 60 + 40 100% MARIO VENUTI promosso da Barley Arts, che debutta domenica 17 dicembre a Milazzo (Messina) al Teatro Trifiletti.

«Non vado matto per i compleanni e gli anniversari ma stavolta non posso sottrarmi a due ricorrenze concomitanti: i miei 60 anni e 40 di carriera – afferma Mario Venuti – Li festeggerò insieme a voi con un tour nei teatri e nei club. Con il contributo di musicisti di grande versatilità rileggerò alcuni brani del mio repertorio (e non solo) puntando al nocciolo emozionale delle canzoni. Sarà un concerto più vicino al jazz che al pop rock, e ovviamente non mancherà una spruzzata di Brasile. It has to be a very cool night». Accompagneranno Mario Venuti i musicisti Pierpaolo Latina al pianoforte, Giuseppe Tringali alla batteria e Vincenzo Virgillito al contrabbasso.

Le note calde e coinvolgenti del jazz si fonderanno con la voce unica dell’artista, creando un’atmosfera intima e allo stesso tempo travolgente. Con la sua versatilità, Venuti proporrà concerti caratterizzati dalle calde sonorità jazz e con uno sguardo al suo amato Brasile e interpreterà i suoi brani più celebri, oltre a tante canzoni italiane, facendo rivivere emozioni e ricordi legati a brani intramontabili. Queste le date di 60 + 40 100% Mario Venuti (calendario in aggiornamento): Domenica 17 dicembre 2023, ore 19.00 – Teatro Trifiletti, Milazzo (Messina) Venerdì 22 Dicembre 2023, ore 21.00 – Teatro Comunale, Eschilo Gela (Caltanissetta) SOLD OUT Sabato 23 Dicembre 2023, ore 21.00 – Teatro Pirandello, Agrigento Mercoledì 27 dicembre 2023, ore 22.00 – Locri on Ice, Festival “Ai Confini del Sud”, Locri (Reggio Calabria) Sabato 6 gennaio 2024, ore 19.00 – Piazza della Resistenza, Praia A Mare (Cosenza) Giovedì 18 gennaio 2024, ore 21.30 – Biella Jazz Club, Biella Per info e biglietti: info@biellajazzclub.it Venerdì 19 gennaio 2024, ore 21.00 – Blue note Milano Sabato 20 gennaio 2024, ore 21.00 – Diavolo Rosso, Asti Domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2024, ore 21.00 – Lambic, Torino Sabato 9 marzo 2024, doppio set: ore 19.00, ore 21.30 – Teatro Santa Cecilia, Palermo Sabato 23 marzo 2024, ore 21.00 – Teatro Fusco, Taranto Oltre al tour, da martedì 19 dicembre in radio e disponibile in digitale “Paradiso”, il nuovo brano di Mario Venuti (etichetta Microclima, distribuzione Artist First). Online dallo stesso sul canale YouTube dell’artista il video del singolo firmato da Lino Costa. Musica: Tony Canto – Mario Venuti. Testo: Mario Venuti – Kaballà. Produzione artistica e arrangiamento: Tony Canto.

Nel brano, dalle sonorità dolci e avvolgenti che richiamano l’atmosfera natalizia, il cantautore si chiede a cosa serva rimandare la felicità e suggerisce di non aspettare il Paradiso per realizzarla. «Vale la pena vivere il nostro presente e il nostro mondo, per quanto difficile e pieno di contraddizioni, senza bisogno di sperare in un fantomatico regno dei cieli – spiega Mario Venuti – Il paradiso può attendere, recita il titolo di un vecchio film. Cerchiamo di rendere migliore e ricca di senso la permanenza sul nostro caro, vecchio pianeta terra».

Il magazine di Le Monde celebra la nuova età dell’oro di Cinecittà

Il magazine di Le Monde celebra la nuova età dell’oro di CinecittàRoma, 15 dic. (askanews) – “Cinecittà, una rinascita italiana” è il titolo del magazine di Le Monde che dedica agli Studi di via Tuscolana la copertina del numero che esce oggi. La nuova età dell’oro di Cinecittà, come la definisce Le Monde, era già finita al centro della scena mediatica internazionale con le prime pagine del New York Times, di El Pais e articoli su testate come il Guardian, il Sunday Times e la Vanguardia.

“I leggendari studi romani hanno ritrovato l’effervescenza anni ’50 e ’60, quando erano chiamati ‘Hollywood sul Tevere’ – scrive il giornalista Aureliano Tonet – dopo decenni difficili, in cui ha rischiato di finire in un parco divertimenti, la struttura pubblica beneficia a pieno dello sviluppo dello streaming e sta per aprire altri cinque studi. È difficile immaginare che solo dieci anni fa, nello stesso punto i dipendenti rifiutavano il destino promesso loro dagli allora proprietari: diventare solo un’altra tappa sulla strada che porta tanti turisti a Roma”, osserva Le Monde. “In meno di tre anni, siamo passati da un tasso di occupazione medio del 30% a quasi l’80% di occupazione media dei nostri studi. E, dopo anni di perdite, siamo finalmente tornati in attivo. 1,8 milioni entro il 2022 – dice al settimanale Nicola Maccanico, ad di Cinecittà – l’aumento della durata delle produzioni legato al boom delle serie, sta giocando a nostro favore. Abbiamo appena festeggiato la fine della serie Those About to Die, un peplum con Anthony Hopkins, dopo nove mesi di riprese. Tra il trascorrere tutto quel tempo nell’Europa dell’Est o Roma, rinomata per la sua ricca cultura, la sua ospitalità e il suo clima, gli artisti non esitano a lungo”. Nel lungo articolo di nove pagine, il magazine dà la parola a registi tra cui Joe Wright (“So quanto sia difficile mantenere gli studios in funzione, tanto dipendono dalle bizzarrie del sistema fiscale. Gli artigiani di Cinecittà continuano a distinguersi dalla massa”), Luca Guadagnino (“Sono venuto a Cinecittà per trovare quello che Jean-Luc Godard ha trovato lì quando ha girato Le Mépris: un altrove”), Ridley Scott, Wes Anderson (“Cinecittà ha personalità in misura quasi eccessiva. Mussolini, Cleopatra, Fellini. L’eccellenza dell’artigianato, la vicinanza delle rovine… In un certo senso, ci si sente legati all’antichità”), Alice Rohrwacher (“Quando sono andata a cercare in tutta Italia scultori autentici per il mio film, li ho trovati solo a Cinecittà), Monica Bellucci, Saverio Costanzo (“Una mattina, sul set, ho guardato le mie comparse, giovani ragazze di periferia vestite di tutto punto, come donne egiziane. Erano le stesse facce di quelle filmate da Pasolini nella periferia di Roma cinquant’anni fa. In quel momento ho capito che Cinecittà siamo noi”).

Cinecittà, scrive ancora Le Monde, sta vedendo una miriade di star andare e venire: Stanley Tucci, Angelina Jolie, Adam Driver, Lady Gaga, Penelope Cruz, Charlize Theron, Willem Dafoe, Uma Thurman. Ma è proprio il ruolo delle maestranze in primo piano sul magazine: “Nessuno incarna quest’anima meglio dei falegnami, dei pittori e degli altri decoratori. Computer ad alta tecnologia siedono fianco a fianco con strumenti di un’altra epoca, come se fossero Rinascimento. La forza lavoro è mista e intergenerazionale, in modo da assicurare la trasmissione di competenze e tecniche”.

Il Volo fa il tris all’Arena con “Tutti per uno”

Il Volo fa il tris all’Arena con “Tutti per uno”Roma, 15 dic. (askanews) – Dopo il successo delle due serate evento su Canale 5 dello scorso maggio che li ha visti trionfare nell’anfiteatro più famoso d’Italia con tantissimi grandi ospiti appartenenti a diversi mondi artistici nel panorama italiano e internazionale, Il Volo triplica gli appuntamenti di “Tutti per uno” (un progetto di Michele Torpedine) e annuncia il ritorno live in Italia il 9, 11 e 12 maggio all’Arena di Verona: tre nuove imperdibili show, organizzati e prodotti da Friends & Partners, che vedranno protagonisti i tre cantanti amati in tutto il mondo esibirsi con performance inedite impreziosite come da tradizione, dalla presenza di una grande orchestra e da numerosi ospiti.

Durante lo show il pubblico potrà assistere alla potenza del trio ma anche alle diverse sfumature vocali di Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto, tre inconfondibili voci, unite da 15 anni di lunga amicizia e di musica insieme. Le prevendite per Il Volo – Tutti per uno sono aperte dalle ore 18.00 di oggi, venerdì 15 dicembre, esclusivamente per il fanclub, e dalle 18:00 di sabato 16 dicembre saranno disponibili su Ticketone, Ticketmaster e Clappit.