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E’ morta Chicca Gobbi, moglie di Francesco De Gregori

E’ morta Chicca Gobbi, moglie di Francesco De GregoriRoma, 21 lug. (askanews) – E’ morta, all’età di 71 anni Alessandra ‘Chicca Gobbi, moglie di Francesco De Gregori. La donna combatteva da tempo con una grave malattia e la situazione era precipitata nei giorni scorsi. L’amore tra Alessandra e Francesco de Gregori era nato tra i banchi di scuola, poi coronato dalle nozze il 10 marzo 1978 con testimone Walter Veltroni. Dall’unione sono nati i due gemelli Marco e Federico. In diverse occasioni Francesca Gobbi ha partecipato ad alcune serate live di De Gregori, cimentandosi nei cori, con la chitarra o in duetto. Lo stesso artista ha raccontato al quotidiano La Sicilia: “Lei è sempre più brava e non lo dico da sposo, ma da musicista. A lei piace moltissimo ed è diventata molto più espressiva e compiacente verso il pubblico. Al punto che adesso suona anche il tamburello e fa i coretti su Rimmel, che peraltro è una canzone che ho scritto quando Chicca ancora non stava con me, cosa che l’ha divertita ancora di più”. Il loro è stato un amore vissuto con discrezione fino alla fine, separato dal lutto ma unito dalla musica, proprio come cantava De Gregori in una delle sue canzoni più belle: “Sempre e per sempre, dalla stessa parte mi troverai”. Il concerto di Venditti & De Gregori previsto domani a Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca), viene posticipato al 18 agosto.

”The Marvels”, il nuovo film con Captain Marvel e altre supereroine

”The Marvels”, il nuovo film con Captain Marvel e altre supereroineRoma, 21 lug. (askanews) – “The Marvels”, il nuovo film Marvel Studios con Brie Larson nei panni di Captain Marvel, arriverà l’8 novembre nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Carol Danvers alias Captain Marvel ha recuperato la propria identità dai tirannici Kree e si è vendicata della Suprema Intelligenza. Ma a causa di conseguenze impreviste, Carol deve farsi carico del peso di un universo destabilizzato. Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e con quelli della nipote di Carol, il capitano Monica Rambeau, diventata ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Insieme, questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo come “The Marvels”. “The Marvels” è interpretato da Brie Larson, Teyonah Parris, Iman Vellani, Zawe Ashton, Gary Lewis, Park Seo-joon, Zenobia Shroff, Mohan Kapur, Saagar Shaikh e Samuel L. Jackson.

Il film Marvel Studios è diretto da Nia DaCosta e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Mary Livanos, Jonathan Schwartz e Matthew Jenkins sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è firmata da Megan McDonnell, Nia DaCosta, Elissa Karasik e Zeb Wells.

Al Ravello Festival settimana jazz, Bollani già sold out

Al Ravello Festival settimana jazz, Bollani già sold outMilano, 21 lug. (askanews) – Il programma del Ravello Festival dopo i concerti sinfonici che ne hanno caratterizzato la prima parte propone da oggi al 25 luglio una sezione dedicata al jazz con importanti interpreti internazionali.

Nella cornice di Villa Rufolo, sul palco proteso sull’infinito, la 71esima edizione del festival ospiterà Brad Mehldau e il suo trio storico (venerdì 21 luglio, ore 21.30), il duo Stefano Bollani – Gonzalo Rubalcaba (sabato 22 luglio, ore 21.30), i New York Voices in un’inedita formazione con la Salerno Jazz Orchestra (domenica 23 luglio, ore 21.30) e il connubio tra Kurt Elling, eminente cantante jazz del panorama musicale internazionale, e il chitarrista Charlie Hunter (martedì 25 luglio, ore 21.30). Una delle voci più liriche e intime del pianoforte jazz contemporaneo, Brad Mehldau ha concepito un percorso unico, che incarna l’essenza dell’esplorazione jazz, del romanticismo classico e del vitalismo del pop. Mehldau ritorna oggi a Ravello con il suo trio storico, ovvero Larry Grenadier al basso e Jeff Ballard alla batteria.

Molto atteso il ritorno di Stefano Bollani (concerto sold out da tempo) che quest’anno salirà sul Belvedere di Villa Rufolo assieme a Gonzalo Rubalcaba (22 luglio), altro grande virtuoso nel pieno della maturità artistica. Il concerto sarà un dialogo a due in cui le possibilità diverse ed infinite di un incontro saranno protagoniste. Di estremo interesse anche l’incontro fra la Salerno Jazz Orchestra diretta da Gianni Pepe e l’ensemble vocale New York Voices (23 luglio) gruppo che ha esordito alla fine degli anni ’80 con la Grp, l’etichetta messa in piedi da Dave Grusin e Larry Rosen. Il loro allora era un quintetto, con Peter Eldridge, Caprice Fox, Sara Krieger, Darmon Meader e Kim Nazarian. Pochi i cambiamenti di organico nell’arco di trent’anni di attività: la sostituzione della Krieger con Lauren Kinhan nel 1992 e l’abbandono di Fox, che nel 1994 ha trasformato il gruppo in un quartetto che riesce a spaziare da Duke Ellington e Chick Corea ai Beatles e Cole Porter. Il concerto è una produzione esclusiva per il Ravello Festival.

Infine (25 luglio) il sempre carismatico Kurt Elling che si esibirà portando a Ravello il suo innovativo progetto SuperBlue: un sorprendente mix di funk, jazz, beats indelebili e testi memorabili in coppia con il produttore e chitarrista Charlie Hunter. Vincitore del premio GRAMMY, Kurt Elling famoso in tutto il mondo per il suo ineguagliabile virtuosismo e talento continua nella sua personale esplorazione artistica. Frutto di questa inesauribile ricerca musicale è appunto l’ultimo LP Superblue: The Iridescent Spree. Nuovo capitolo del notevole Superblue del 2021. L’album vede ancora una volta Elling unire le forze oltre che con il produttore/chitarrista Charlie Hunter con il duo polistrumentista Corey Fonville e il bassista-tastierista DJ Harrison. Il concerto è un’esclusiva per l’Italia. Il Ravello Festival è sostenuto dalla Regione Campania e dal MiC.

Al via “Road to Meraviglie” su Rai Premium, in viaggio con Stefano Bini

Al via “Road to Meraviglie” su Rai Premium, in viaggio con Stefano BiniRoma, 20 lug. (askanews) – Da domenica 23 luglio a domenica 24 settembre 2023 alle 14.00 su Rai Premium, prende il via “Road to Meraviglie”, un viaggio condotto da Stefano Bini attraverso luoghi che sono uno scrigno prezioso di cultura e memoria fatta anche di ricette della tradizione che sono spesso il miglior biglietto da visita per turisti provenienti da ogni parte del mondo.

La Lombardia e la Toscana ne offrono esempi di assoluta eccellenza e Road to Meraviglie è un progetto televisivo che vuole raccontare il meglio di queste due regioni, partendo proprio dalle ricette della tradizione per proseguire con le meraviglie paesaggistiche e culturali, aspetti che verranno illustrati dall’autore e conduttore Stefano Bini, appassionato e ottimo conoscitore del territorio. In Lombardia scoprirà una grande varietà di ambienti naturali, di ricchezze storiche e i grandi piatti del territorio, come la polenta, i formaggi, i tagliolini all’ortica, le uova biologiche deposte sui castagni, la carne di cervo, il risotto con pesce persico del Lago Maggiore, solo per citarne alcuni.

In Toscana esplorerà i tesori della Maremma: boschi, parchi, pianure, spiagge, colline, montagne, paesi medievali e le sue specialità gastronomiche, come i crostini ai fegati di pollo, l’acquacotta, la testa di cinghiale, i tortelli o gli gnudi. Dopo ogni ricetta, due per ogni puntata, Mariastella Giorlandino ne illustrerà i benefici per la nostra alimentazione, mentre la nutrizionista Ileana Antonini del gruppo Korian, ne spiegherà le caratteristiche organolettiche.

In ogni puntata il conduttore intraprenderà un viaggio alla scoperta di una località, illustrandone le caratteristiche naturali e culturali. In un ristorante verranno cucinate, con l’aiuto di uno chef della zona, due ricette tipiche del luogo dopo di che il conduttore, da solo o con una guida, racconterà il territorio, tra boschi, fiumi, panorami mozzafiato, musei e chiese, spiegando tradizioni e avvenimenti accaduti in passato e di recente. La puntata si concluderà andando alla scoperta di un luogo speciale, museo o un luogo sacro, per poi riassumere quanto accaduto nel corso della puntata, chiudendo il racconto in un luogo-simbolo dell’area che lo ha ospitato e ripartire verso la nuova imperdibile destinazione di Road to Meraviglie.

Nella prima tappa di questo imperdibile viaggio sabato 23 luglio, Stefano si occuperà di ricette come i tagliolini all’ortica e il cervo in salmì al cioccolato fondente, e di luoghi da sogno quali il Castello di Caspoggio e il museo mineralogico di Lanzada. Sabato 30 luglio, nella seconda puntata sarà con le ricette dei pizzocar di Livignasco e l’uovo biologico di Livigno, in luoghi da sogno quali il museo storico dell’800 e i sentieri naturalistici della Val Silente. Sabato 6 agosto a Laveno, tra ricette come il lavarello in carpione e il risotto con pesce persico, si soffermerà ad ammirare il Porto vecchio, l’incantevole Eremo di santa Caterina, il Museo Midec con paesaggi panoramici mozzafiato. Il tutto narrato con l’entusiasmo e la passione di Stefano che porta a conoscere le tante curiosità di piccoli centri a volte meno conosciuti, ma preziosi e unici, regalando al telespettatore immagini e racconti del tutto inediti: cucina, paesaggi e cultura che grazie alle parole del conduttore e del suo ospite, sapranno offrire una ricostruzione storica e contemporanea di questi, tra il sacro e il profano, tra una risata e un momento serio, svelandone anche qualche aspetto non ancora noto. Road to Meraviglie in viaggio da Laveno (Varese), Livigno (Sondrio), Caspoggio/Lanzada (Sondrio), Grosseto, Scarlino (Gr), Castagneto Carducci (Li), Terme di Saturnia, Manciano (Gr), Monte Argentario (Gr) fino a Siena.

”Non credo in niente”, fuori a settembre film di Alessandro Marzullo

”Non credo in niente”, fuori a settembre film di Alessandro MarzulloRoma, 19 lug. (askanews) – Dopo essere stato presentato in anteprima alla 59esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro “Non credo in niente”, opera prima di Alessandro Marzullo uscirà al cinema il 28 settembre.

Il film, prodotto e distribuito da Daitona e Flickmates, è interpretato da: Demetra Bellina, Giuseppe Cristiano, Renata Malinconico, Mario Russo, Lorenzo Lazzarini, Gabriel Montesi, Antonio Orlando e Jun Ichikawa. “Non credo in niente” è un viaggio notturno nell’anima di quattro ragazzi alla soglia dei trent’anni che non vogliono rinunciare alle proprie passioni, nonostante il loro progetto di vita stia prendendo una direzione diversa da quella che speravano.

Sullo sfondo di una Roma deteriorata e decadente, vediamo una giovane donna dai numerosi talenti artistici che per vivere fa la hostess; un aspirante attore che si rifugia nel sesso occasionale e una coppia di giovani musicisti che per sopravvivere sono costretti a lavorare in nero in un ristorante. Un racconto corale e frammentario che, attraverso un’estetica di contrasti, restituisce il disagio e la frustrazione dei trentenni di oggi. Con un rapido montaggio alternato e un abile gioco musicale, fatto di dissonanze e distorsioni, Alessandro Marzullo mette in scena proprio quella “liquidità” della società anticipata da Bauman.

Il delitto di Via Poma diventerà una serie tv prodotta da Cattleya

Il delitto di Via Poma diventerà una serie tv prodotta da CattleyaRoma, 19 lug. (askanews) – Una storia oscura. Oltre trent’anni di indagini, processi e piste alternative. Il delitto di via Poma diventerà ora una serie tv prodotta da Cattleya (parte di Itv Studios) che dopo “Circeo”, recentemente premiata ai Nastri d’argento, torna a cimentarsi con un fatto di cronaca che ha segnato profondamente il nostro Paese.

La casa di produzione, con la piena collaborazione degli eredi della vittima e dei loro legali, ricostruirà la vicenda a partire dalle molte verità che sono emerse attorno al delitto, sommandole e abbracciando un arco narrativo che sappia restituire giustizia a Simonetta Cesaroni, raccontandola ben oltre il ruolo di vittima inerme. Anche grazie al supporto della famiglia Cesaroni e dei suoi legali Cattleya avrà il privilegio di accedere agli atti processuali, alle fonti giuridiche e alla cospicua documentazione custodita nei vari archivi di ieri e di oggi, per portare alla luce elementi inediti e trascurati di questa storia.L’omicidio di Simonetta Cesaroni racconta un pezzo importante di storia della società italiana: non è solo la brutalità di un delitto ancora senza un colpevole, ma l’accumularsi di ipotesi e possibili depistaggi, l’ambiguo intreccio tra potere e cronaca nera e la frenetica attenzione mediatica di cui è stato oggetto durante tutti questi anni.

Riccardo Tozzi (nella foto, ndr), fondatore di Cattleya, a tale proposito dichiara: “Questo è un progetto a cui teniamo moltissimo. Ci suggestiona l’immagine di questo palazzo abitato da uomini, amici di uomini potenti di poliziotti e magistrati. Con un’unica donna: una ragazzina uccisa. C’è molto da raccontare su quegli anni, ma anche sull’oggi”.La serie sarà scritta da Flaminia Gressi (Bella da morire, Vite in fuga e Circeo, di cui ha anche firmato il soggetto vincitore del premio Solinas) e Bernardo Pellegrini (Il re, Unwanted, Everybody loves diamonds), che aggiungono: “Via Poma non è solo un caso di cronaca nera, ma racconta la storia di due ragazze. Due sorelle. Simonetta, coi sogni, gli amori, i piccoli dispiaceri e i desideri dei vent’anni. Sua sorella Paola con la sua forza nel tenere insieme la famiglia contro il dolore e con la sua sete di giustizia che per trent’anni la porterà a battersi contro un muro di silenzio per arrivare alla verità. L’Italia di Via Poma è l’Italia di oggi. Fragile e precaria. L’immagine di un paese bugiardo e spaventato che, in quell’ufficio al terzo piano di Via Poma, fa i conti con sé stesso”.

“Via Poma”, attualmente in fase di scrittura, è un progetto molto ambizioso su cui diversi committenti hanno già espresso un forte interesse, conclude Cattleya. 

Pilar Fogliati e Scicchitano insieme in “Finché notte non ci separi”

Pilar Fogliati e Scicchitano insieme in “Finché notte non ci separi”Roma, 17 lug. (askanews) – Pilar Fogliati, dopo l’exploit del suo primo film da protagonista e regista (“Romantiche”), che le è valso il Nastro d’Argento e due Globi d’Oro, e Filippo Scicchitano, attore rivelazione di “Scialla!” (Francesco Bruni, 2011), danno vita ad una brillante commedia dolce amara dal titolo “Finché notte non ci separi”.

Una prima notte di nozze che si tramuterà in un viaggio notturno capace di far riflettere – tra una risata e l’altra – sul matrimonio, i suoi compromessi e sull’eterno mistero dell’amore. Una notte ricca di incontri e di sorprese per le strade di una Roma segreta e affascinante. Alla regia Riccardo Antonaroli, che torna dietro la macchina da presa dopo il fortunato film d’esordio “La Svolta” (2022) riabbracciando quella commedia che gli valse il Nastro d’Argento con il cortometraggio “Cani di razza” (2017).

Il film, prodotto da Rodeo Drive e Life Cinema, è tratto dalla commedia israeliana “Honeymood” di Talya Lavie, presentato al BFI London Film Festival, al Tribeca Film Festival e in concorso alla 67esima edizione del Taormina Film Fest. Le riprese del film si svolgeranno a Roma e dureranno fino alla prima settimana di agosto, per una durata complessiva di 6 settimane.

Aperto al pubbliclo MagicSplash, il parco acquatico di MagicLand

Aperto al pubbliclo MagicSplash, il parco acquatico di MagicLandRoma, 17 lug. (askanews) – MagicLand, la capitale del divertimento, raddoppia. Dal 14 luglio è aperto al pubblico MagicSplash, il nuovo parco acquatico che offre comfort, refrigerio e relax in un ambiente a tema caraibico unico ed esclusivo. È possibile accedere al nuovo parco acquatico sia da un accesso dedicato, dotato di un nuovo ampio parcheggio di oltre 400 posti auto, come anche dall’interno di MagicLand, acquistando un biglietto combinato.

MagicSplash conta da subito con elementi che lo rendono unico. Innanzitutto, occupa una enorme superficie di quasi 40.000 metri quadrati, l’equivalente di 7 campi da calcio, dove sono state piantumate oltre 16.000 piante tropicali tra cui 100 palme alte oltre 5 metri e poi banani, bambù, e tantissime altre piante esotiche. MagicSplash vuol dire tanto spazio e comfort Infatti al suo interno offre una vera e propria spiaggia – Playa del Sol – di quasi 10.000 metri quadrati che ha richiesto ben 5.000 tonnellate di sabbia (ci sono voluti 140 camion per trasportarla tutta). Ma non è una sabbia qualsiasi. Infatti è stata accuratamente selezionata per essere bianchissima e per non surriscaldarsi al sole. Quindi grande comfort a MagicSplash e niente scottature ai piedi neanche per quelli dei più piccoli. Questa grande spiaggia è stata equipaggiata con ombrelloni in paglia naturale e tanti comodi lettini. Anche in questo caso si è prestata grande attenzione al comfort: gli spazi tra un ombrellone e l’altro sono ampissimi (oltre 10 metri quadri), ben superiori a quelli normalmente disponibili negli stabilimenti balneari.MagicSplash vuol dire divertimento. Innanzitutto grazie a Onda del Caribe, una piscina ad onde di 2.000 metri quadri (l’equivalente di 5 campi da basket, la più grande del Centro Sud Italia) che genera incredibili onde che raggiungono oltre 1 metro e mezzo di altezza. Per i bambini c’è Tiki Bay, un playground acquatico con 6 scivoli, alto 12 metri (come un palazzo di 3 piani) all’interno di una piscina di quasi 1.000 metri quadrati con acqua alta solo 20 cm; c’è poi Laguna Tiburon, uno spray park per i più piccoli ed anche Cala Tortuga, un altro gruppo di scivoli acquatici per tutta la famiglia. MagicSplash vuol dire relax, wellness e esclusività Per chi vuole godere di maggiore privacy e relax c’è Playa Paraiso, un’area ad accesso riservato per coloro che vorranno affittare per un giorno una delle 6 Cabanas, pittoresche strutture in legno e paglia naturale, ognuna con una propria spiaggia privata e dotate di tutti i comfort come frigorifero con bibite a disposizione, divanetti, cassetta di sicurezza privata, lettini e teli mare. Due Cabanas sono anche dotate di vasca idromassaggio privata.

Inoltre, per gli amanti del benessere e per chi cerca anche quiete e relax, a partire da fine luglio arriverà anche Bayahibe, una enorme vasca idromassaggio ed una splendida wellness pool di oltre 400 metri quadrati dotata di getti cervicali, idromassaggi e botti idromassaggio, sedute effervescenti ed anche una spiaggia di sabbia riservata per un’esperienza piacevole e rilassante in un’oasi di pace! Per garantire maggiore privacy e relax, l’accesso a questa area sarà consentito solo ai maggiori di 16 anni.MagicSplash vuol dire sicurezza e igiene. Per garantire la migliore esperienza possibile 35 tra bagnini e assistenti bagnanti vigilano sull’incolumità dei presenti. Per l’accesso alla piscina ad onde i bambini di altezza inferiore ai 120 cm devono essere sempre accompagnati dai genitori ed inoltre devono indossare un giubbotto salvagente messo a disposizione gratuitamente. All’interno di tutto il parco è anche vietato fumare, ad eccezione che in una area adibita e segnalata. Per ultimo a MagicSplash non è consentito introdurre cibi e bevande che possono solo essere acquistati e consumati nelle aree stabilite.

MagicSplash vuol dire ristoro: Numerosa e vasta l’offerta di ristorazione che si sviluppa in vari chioschi che offrono hamburger, pizza, hot dog, insalate, panini, macedonie, granite, cremosi gelati dolci e snack, bibite fresche, gustosi cocktail e succhi di frutta. Sempre presenti menù vegetariani e per celiaci.Calendario, orari di apertura e biglietti MagicSplash sarà aperto tutti i giorni fino al 10 settembre con orario dalle 10 alle 19 e dalle 10 alle 18 in settembre. I biglietti possono essere acquistati alle biglietterie o su magicland.it dove sono offerti a partire da 14,90€ per l’intera giornata o da 9, 90€ per ingresso alle ore 14. Numerose le possibilità per combinare la visita a MagicSplash ed a MagicLand: biglietto per entrambi i parchi valido, biglietto giornaliero MagicSplash e serale MagicLand, biglietto pomeridiano MagicSplash e serale MagicLand.

Numerose le cariche istituzionali che hanno voluto essere presenti al taglio del nastro. Qui di seguito le loro dichiarazioni. Guido Zucchi – Amministratore Delegato di MagicLand: “MagicSplash, è da oggi una nuova e ineguagliabile destinazione per chi cerca refrigerio e relax durante i caldi mesi estivi. Per le sue particolarità lascerà a bocca aperta tutti coloro che verranno a visitarlo e che sicuramente diranno di aver trascorso una giornata ai Tropici. Inoltre, MagicSplash e MagicLand insieme costituiscono un polo del divertimento imperdibile ed impareggiabile di tutto il Centro Sud Italia”.Gaudenzio Bonaldo Gregori – Presidente e Amministratore Delegato di Pillarstone: “MagicSplash ha richiesto un investimento complessivo di ben 15 milioni di euro che fanno parte di un ambizioso piano di investimenti, che hanno ormai superato i 30 milioni di euro complessivamente, iniziati nel 2019 dopo l’acquisizione di MagicLand da parte di Pillarstone Italy e che hanno permesso l’apertura dell’area Tonga, dell’area Old West, l’introduzione di tante nuove attrazioni. Ma il nostro piano di investimenti non finisce qui e già stiamo studiando nuovi investimenti, anche a breve termine che permetteranno di rinforzare ancora di più l’offerta di MagicLand e MagicSplash”.Veronica Bernabei – Sindaco di Valmontone: “Sono stati mesi molto impegnativi, in cui si è lavorato in sinergia tra l’Amministrazione e il privato. Era importante, noi, supportare il progetto MagicSplash che rappresenta una realtà economica rilevante per Valmontone e per il territorio tutto. Da sindaco sono onorata di ospitare nella nostra città un polo turistico di questo livello, che genera un indotto molto rilevante in termini di posti di lavoro”.Marika Rotondi – Consigliere Regionale Regione Lazio di Fratelli d’Italia. Intervenendo in rappresentanza della Regione Lazio all’inaugurazione del parco acquatico “MagicSplash” il consigliere regionale di Fdi Marika Rotondi ha dichiarato: “Desidero congratularmi anche a nome del Presidente della Regione Francesco Rocca, con tutti coloro che hanno contribuito, in tempi record, alla realizzazione di questa nuova realtà nel mondo della imprenditoria dell’intrattenimento. Un progetto che si caratterizza per diversi elementi di innovazione rispetto ad altre strutture dello stesso genere e che ha la peculiarità di abbinare alle novità delle attrazioni e dell’accoglienza, un ambiente naturale molto curato, ricco di piante ed essenze. Iniziative imprenditoriali come questa fanno da volano all’occupazione e risultano fondamentali per indirizzare ed incrementare i flussi turistici verso il Lazio. Generano inoltre riflessi positivi sull’economia dell’indotto e rappresentano una concreta opportunità di rilancio del territorio. Obiettivi che sono tra le priorità della Regione Lazio”. 

In 60mila al Circo Massimo per il gran finale del tour di Mengoni

In 60mila al Circo Massimo per il gran finale del tour di MengoniRoma, 16 lug. (askanews) – Sono 60mila gli spettatori per la grande festa finale di Marco Mengoni, sabato 15 luglio a Roma al Circo Massimo: uno show che racconta questi due anni di straordinari successi e racchiude oltre ai suoi 13 anni di carriera, dagli esordi fino alla pubblicazione della trilogia multiplatino Materia. L’evento arriva a pochi giorni dalla conclusione, lo scorso sabato con il live allo Stadio San Siro di Milano Marco Negli Stadi 2023, il primo tour negli stadi di Marco Mengoni nelle città più importanti d’Italia completamente sold out. Lo show al Circo Massimo è stato pensato come una grandissima festa con musica ed esibizioni fin dal pomeriggio: già dalle 16.30 la venue si anima con l’alternarsi di diversi DJ set e prosegue dopo il concerto di Marco Mengoni con un gigantesco “afterparty” con Chloé Caillet, eclettica dj, producer e polistrumentista, uno dei nomi di punta della night life internazionale. Ad accompagnare Mengoni nel corso della giornata ci sono tanti artisti, colleghi e amici che sono stati parte del progetto Materia tra cui alcuni dei produttori, come Dardust, Crookers, Estremo e Whitemary che si alternano il console su un palco dedicato esclusivamente alle loro performance. Sul palco con Marco, durante il concerto, anche alcuni colleghi che hanno partecipato a Materia: Samuele Bersani, Bresh, Elodie e Gazzelle.

È morta la cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin, aveva 76 anni

È morta la cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin, aveva 76 anniRoma, 16 lug. (askanews) – La cantante e attrice franco-inglese Jane Birkin è morta all’età di 76 anni. Lo ha riferito l’emittente francese Bfmtv, citando alcune fonti.

Secondo quanto riportato, la star è stata trovata morta dalla badante nella sua abitazione di Parigi. Birkin, nata il 14 dicembre 1946 a Londra, si è fatta conoscere a livello internazionale per la sua decennale collaborazione musicale e sentimentale con il cantante e autore francese Serge Gainsbourg. Ha avuto anche una carriera di successo come attrice nell’industria cinematografica britannica e francese.