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In attesa dei live di San Siro, Ultimo annuncia gli stadi 2024

In attesa dei live di San Siro, Ultimo annuncia gli stadi 2024Milano, 12 lug. (askanews) – Guarda sempre più lontano Ultimo. Indiscusso principe di quest’estate live, nel pieno di un tour che sta macinando sold out e che ha già superato l’incredibile traguardo dei 300mila biglietti venduti, il cantautore romano annuncia oggi altri attesissimi appuntamenti per Ultimo stadi 2024 la favola continua…, 4 nuove date a Torino, Roma, Messina e Padova prodotte da Vivo Concerti.

Dopo aver annunciato a sorpresa la prima data del nuovo tour Ultimo stadi 2024 la favola continua…, l’8 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, polverizzando oltre 10.000 biglietti solo nella prima mezz’ora dalla messa in vendita, Ultimo si prepara a regalare nuove emozioni ai suoi fan portando a quota 5 gli stadi del 2024: sarà il 15 giugno allo Stadio Olimpico di Torino, il 22 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, il 28 giugno allo Stadio San Filippo di Messina e il 6 luglio allo Stadio Euganeo di Padova. Biglietti disponibili dalle ore 14 di venerdì 14 luglio ?su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati dalle ore 11 di mercoledì 19 luglio. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali. Mentre parte il countdown per il prossimo anno, Ultimo continua a marchiare a fuoco l’estate 2023 con gli appuntamenti di Ultimo stadi 2023 la favola continua…, che lo porteranno, a fine tour, a toccare quota 23 stadi, a soli 27 anni.

“Da sempre io punto all’eccellente” canta Ultimo in uno dei suoi successi in musica, e questo spirito lo porta a scalare vette sempre più alte, con numeri che gli hanno conferito il titolo di principe degli stadi e cantautore dei record. Dopo l’emozionante sold out della data zero di Lignano da 27.000 spettatori, con le tre date sold out del 7, 8 e 10 luglio allo Stadio Olimpico, Ultimo ha regalato al popolo della capitale 3 notti folli, magiche e intense, che hanno sancito in maniera indelebile l’eterna storia d’amore tra il cantautore romano e il suo pubblico, per un totale di oltre 195.000 presenze. Il cantautore dei record ha ospitato a sorpresa l’immenso Antonello Venditti, e dedicato al suo pubblico l’inedito “Paura Mai” per ringraziarlo e restituire tutto l’amore ricevuto, lanciando un messaggio di incoraggiamento a superare sempre le proprie paure. Lo show, curato nei minimi dettagli, è pensato per dare valore a ogni singolo segmento, per oltre due ore di musica ed emozioni senza sosta. Su un palco imponente, con oltre 600mq di ledwall a dominare le retrovie e un massiccio impianto luci (più di 500 i corpi illuminanti), suggestivi visual e speciali effetti pirotecnici esaltano l’intensa e ricca scaletta dei suoi intramontabili successi tratti dagli album “Pianeti”, “Peter Pan”, “Colpa delle favole”, “Solo” e “Alba” e tanti altri emozionanti brani per un repertorio che vanta 59 Dischi di Platino e 20 Dischi d’Oro, più di 2.000.000 di dischi venduti e oltre 1 miliardo di stream collezionati su Spotify.

Ultimo stadi 2023 la favola continua… è prodotto da Vivo Concerti, è ora in arrivo per altri due imperdibili appuntamenti allo Stadio San Siro di Milano il 17 e 18 luglio.

Giulio Base è il nuovo direttore artistico del Torino Film Festival

Giulio Base è il nuovo direttore artistico del Torino Film FestivalRoma, 12 lug. (askanews) – Giulio Base è il nuovo direttore artistico del Torino Film Festival ed entrerà in carica nel 2024 per dirigere l’edizione 42 del TFF.

La scelta del Comitato di Gestione di Giulio Base è maturata “valutando molto positivamente il progetto presentato, oltre alle caratteristiche del candidato che presenta profonda conoscenza del cinema e della sua storia, spiccato gusto sia per il cinema cinephile che per il cinema popolare, ottimi rapporti con l’industria nazionale e internazionale nonché elevate competenze di gestione e di comunicazione”. Il presidente Enzo Ghigo ha affermato che “questa scelta è avvenuta esclusivamente valutando i meriti del candidato e non è stata in alcun modo condizionata da valutazioni esterne”.

Giulio Base verrà ufficialmente presentato alla fine del 41esimo Torino Film Festival, quale ideale passaggio di testimone tra lui e l’attuale direttore Steve Dalla Casa, e da quel momento assumerà ufficialmente il ruolo di direttore. Nato a Torino nel 1964, Giulio Base ha una laurea in Lettere Moderne (tesi in Storia e Critica del Cinema), e una in Teologia. Diplomato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman (che ha poi diretto, nell’ultimo film del maestro). Lavora nel cinema da più di 40 anni in qualità di regista, sceneggiatore, produttore, attore. Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali firmando la regia di 29 titoli fra film di lungometraggio usciti nelle sale e/o opere di fiction tv. Come interprete (45 film) ha recitato per grandi nomi del cinema mondiale (fra cui Ridley Scott e Nanni Moretti).

È un giurato dei premi David di Donatello; dal 2021 è membro della Commissione di Classificazione Opere Cinematografiche presso il Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema); Alberto Barbera l’ha chiamato a presiedere la giuria della sezione ‘Classici’ durante l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 2022.

I Pinguini infiammano San Siro con leggerezza e ironia

I Pinguini infiammano San Siro con leggerezza e ironiaMilano, 12 lug. (askanews) – Travolgenti e inaspettati, sono la band dell’estate: il tour negli stadi 2023 dei Pinguini Tattici Nucleari, è partito da San Siro con due appuntamenti sold out. Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo guardano con stupore al loro exploit. “Non ci saremmo mai aspettati quando abbiamo iniziato a suonare che saremmo arrivati a questo livello e riuscire a suonare davanti a così tante persone, però è anche bello dire che questo è il frutto del lavoro di mesi e che finalmente lo vediamo concretizzarsi davanti ai nostri occhi” raccontano ad askanews.

Dopo il successo della data zero a Venezia, aperta con uno scherzo al pubblico, la band bergamasca spiega il valore dell’ironia. “Il live deve essere secondo me uno scherzo, un gioco altalenante tra tra realtà e finizione, una città della cuccagna. La cosa bella è che anche noi sul palco ci sentiamo persone diverse, anzi ci sentiamo personaggi diversi da quelli che siamo nella vita privata. E’ come una magia, un momento diverso che ci fa evadere dalla nostra vita quotidiana e ci innalza a uno stato superiore, la musica fa questo: è un ponte”. In oltre due ore di spettacolo, i Pinguini hanno alternato grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare. “Nel futuro dei Pinguini ci sono un sacco di live, la nostra estate è concentrata su questo, e poi ci si aprono tante possibilità ma ci prendiamo il tempo di respirare e scegliere con calma”.

É dunque un momento d’oro per i sei ragazzi che dalla gavetta sono arrivati al successo. Il lungo tour, 11 stadi che coinvolgeranno oltre mezzo milione di persone, attraverserà il Paese, fino alla data del 9 settembre alla RCF Arena di Reggio Emilia, in un susseguirsi di colpi di scena, spettacoli pirotecnici, luci stroboscopiche, proiezioni, citazioni, momenti in cui si balla e momenti in cui ci si commuove: in oltre due ore di spettacolo è racchiusa la storia di una giovane band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare. La storia di una gavetta che parte dai piccoli club per riempire gli stadi e che, in dieci anni di concerti, ha conquistato un pubblico sempre più ampio e affezionato. Ed è il racconto di questa storia, sentito e vissuto, quello che i ragazzi portano negli stadi: tra visual, fuochi d’artificio, laser, tatuaggi in diretta, racconti del passato e speranze per il futuro, aneddoti e confronti con i proprio fan, i sei ragazzi di Bergamo regalano uno show indimenticabile, in pieno stile Pinguini Tattici Nucleari. A completare lo spettacolo, il pubblico, attore fondamentale e indispensabile di questo show ma anche di una comunità e di un pensiero di cui sempre più persone sentono di fare parte. La band porta avanti la sua incredibile storia, fatta di un gioco di squadra che regala EP, album e singoli indimenticabili. Oltre un miliardo di stream, due anni ai vertici delle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (due volte Disco di Platino) e di Rubami la notte, nuovo singolo uscito a maggio e già certificato Disco di Platino, che arriva dopo Coca zero, che ha conquistato il primo posto della classifica radio.

10 anni di Spaghetti Unplugged al Parco Schuster

10 anni di Spaghetti Unplugged al Parco SchusterRoma, 11 lug. (askanews) – Una festa lunga 11 ore per i 10 anni dell’unico format di concerti dal vivo italiano nato per dare voce alla nuova musica emergente, facendo incontrare sullo stesso palco artisti affermati ed esordienti assoluti. Domenica 9 luglio il Parco Schuster è stato il palcoscenico che ha visto protagonisti gli ideatori e gli amici di Spaghetti Unplugged, con talk, ospiti, open-mic e sorprese e una super-secret line up rivelata solo domenica e che ha visto esibirsi: Noemi, Tommaso Paradiso, Santi Francesi, Valerio Lundini, Violante Placido, Mezzosangue, Galeffi, Margherita Vicario, Ditonellapiaga, Leo Pari, Nesli, Gianni Bismark e tanti altri.

“Se nei primi dieci anni c’è stata la musica – spiega Davide Dose, ideatore nel 2013 insieme ad Antonio Rossi del format – nei prossimi dieci vogliamo che ci sia anche anche altro, perché pensiamo fermamente che abbia senso portare avanti questo progetto nel futuro solo se riusciamo ad avere uno sguardo più consapevole sul mondo contemporaneo a 360 gradi ed un orizzonte più ampio”. Ed è per questo che la giornata è stata condivisa con il webzine Generazione, che proprio il 9 luglio ha festeggiato i suoi primi tre anni di attività. Un magazine che si occupa di dinamiche e temi sociali, approfondimenti culturali e fenomeni emergenti dal punto di vista di una generazione indipendente e in evoluzione, e che incontra lo spirito del format per dare vita a un nuovo flusso di idee e condivisioni senza pregiudizi, per una libertà di espressione e creatività.

Perché da Spaghetti chiunque può venire, iscriversi ed essere sorteggiato per suonare sul palco, grazie alla iconica formula dell’open mic (un “microfono aperto” a tutti, appunto), a cui hanno partecipato in questi 10 anni anche artisti poi divenuti molto noti come un giovanissimo Niccolò Moriconi (Ultimo), Flavio Pardini (Gazzelle) e i Måneskin, che di recente durante una intervista a Cachemire Podcast hanno ricordato che vennero scoperti proprio sul palco di Spaghetti e portati poi a X Factor. In questa giornata sono stati 15 i nuovi volti che hanno potuto cantare davanti a un pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Nell’ultimo decennio diverse star della canzone – Emma, Tommaso Paradiso, Tiromancino, Gianluca Grignani, Giuliano Sangiorgi, Noemi, Margherita Vicario – per citarne solo alcuni – si sono divisi il palco con gli artisti emergenti durante le domeniche imprevedibili del format, che si sono svolte storicamente a Roma al Marmo di San Lorenzo e dall’anno scorso invece all’Alcazar di Trastevere, esempio virtuoso di riqualificazione di un ex cinema storico.

“Spaghetti è una casa costruita mattone su mattone – aggiunge Gianmarco Dottori, fondatore con Dose e Romano – ed è la casa (musicale) in cui avrei voluto vivere a 20 anni quando ho iniziato con la musica, ma che ora lasciamo alle nuove generazioni”. Dal 2019 Spaghetti è sbarcato con successo anche a Milano e poi Bologna, contribuendo senz’altro in questi lunghi anni di variegate attività a far esplodere la musica indipendente, quella “scena indie” che ha rivoluzionato l’industria musicale, rendendo finalmente protagonisti in radio e nei live gli artisti italiani, dopo anni di predominio internazionale.

“Spaghetti è un open-mic per songwriters, ma soprattutto una community che ha reso la domenica un’occasione speciale – conclude Giovanni Romano, che insieme a Dose e Dottori promuove il progetto – non solo per gli artisti emergenti, ma anche per tutta la scena musicale; è un momento di scouting per addetti ai lavori, un punto d’incontro tra il pubblico, l’industria discografica e i migliori volti della musica indipendente e del nuovo pop italiano”. Anche Jack Daniel’s, l’iconico whiskey nato in Tennessee, ha partecipato al progetto di Spaghetti in qualità di sponsor ufficiale per tutta la durata dell’anno. Un rapporto, quello tra Jack e la musica, nato nel 1892 quando Mr. Jack formò la Silver Cornet Band insieme ad un gruppo di abitanti di Lynchburg e lavoratori della famosa distilleria, per invitare la folla a raggiungere la cittadina del Tennessee e condividere insieme degli eventi speciali e che oggi prosegue in tante occasioni – proprio come Spaghetti – dove il palco è l’unica vera casa del musicista e dove i suoni arrivano sinceri e autentici alle orecchie di chi li “sente” allo stesso modo di Jack. L’evento è stato promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.

Coez e Frah Quintale annunciano il loro tour nei palasport

Coez e Frah Quintale annunciano il loro tour nei palasportMilano, 11 lug. (askanews) – Coez e Frah Quintale annunciano il loro tour nei palasport, 6 date nei principali palazzetti italiani a partire da gennaio 2024. Il tour è prodotto e organizzato da VivoConcerti.

Reduci dall’annuncio di Lovebars, i due sono pronti a prendersi tutta l’attenzione della folla per poi portarla a vivere il loro tour nei palasport, un’esperienza live per ascoltare dal vivo due delle voci più originali e riconoscibili del panorama musicale italiano. I due artisti avevano già lasciato intendere che ci fosse un progetto insieme in arrivo con l’esibizione al Mi Ami di quest’anno, e non solo: Coez e Frah hanno infiammato anche il palco del Rock In Roma durante il live di Coez, dove si sono esibiti per la prima volta con “Alta marea” e nel brano presente nel trailer di annuncio dell’album. Il tour parte dall’Unipol Arena di Bologna il 13 gennaio 2024 e prosegue al PalaPartenope di Napoli il 18 gennaio, al PalaCatania di Catania il 20 gennaio 2024, al Palazzo dello Sport di Roma il 27 gennaio 2024 e il 29 gennaio 2024 a Mediolanum Forum di Milano. I due cantautori concludono a Firenze al Nelson Mandela Forum il 1° febbraio 2024.

Lovebars, il joint album di Coez e Frah Quintale è in uscita l’8 settembre per Undamento/Prodacto in licenza a Carosello Records/Warner Music ed è disponibile in pre-order in quattro esclusivi formati fisici: CD autografato, vinile autografato, vinile speciale autografato, bundle CD + t-shirt. All’interno del nuovo progetto discografico si trova “Alta marea”, il singolo prodotto da Golden Years e pre-prodotto da D-Ross e Startuffo, attualmente nella Top10 dell’Airplay radiofonico e disponibile su tutte le piattaforme. È un brano che riporta a quei momenti passati a desiderare il mare, ma solo se accompagnati dalla persona che vorremmo davvero al nostro fianco.

Lovebars nasce dalla stima artistica reciproca, oltre a quella personale, che esiste tra Coez e Frah, due personalità dalla spiccata emotività, sincere e senza filtri. Queste caratteristiche sono per loro un marchio di fabbrica, che li rende riconoscibili e fedeli all’attitudine da sempre presente nei loro progetti personali. La cover di Lovebars è stata realizzata da Daniele “Bufer” Attia, famoso writer della scena milanese che da anni collabora come art director con i maggiori brand di streetwear italiani.

I cantautori sono entrambi reduci da album singoli che hanno conquistato il pubblico: Coez con “Volare” (2021), un album che contiene brani di successo come “Occhi rossi” e “Come nelle canzoni” (certificata doppio disco di platino FIMI/Gfk) e Frah Quintale con “Banzai” (2022), il progetto discografico che ha unito il “lato blu” e il “lato arancio” del disco, usciti nei due anni precedenti, che contengono “Due ali” e “Amarena”, certificati platino FIMI/Gfk. Uniti da un’amicizia decennale, Coez e Frah Quintale si incontrano in questo nuovo progetto grazie alla loro innegabile intesa artistica, che nasce spontaneamente dalla conoscenza che hanno l’uno dell’altro. Hanno già dimostrato in passato di condividere una visione musicale compatibile e di avere un legame che gli permette di creare spontaneamente canzoni di successo – ad esempio, i due hanno re-inciso” in “From The Rooftop 2” (2022), “Nei treni la notte”, brano di Frah Quintale contenuto in “Regardez Moi” (2017). I due uniscono da sempre uno stile unico e inconfondibile a un sound ricercato, aggiudicandosi la consacrazione del pubblico e della scena musicale come le penne più originali presenti nel panorama attuale. Coez e Frah, infatti, fondono le loro voci e il loro stile autoriale celebrando e affermando la loro amicizia, oltre le strategie e le mode passeggere. Nati dal mondo urban, gli artisti sono considerati attualmente pionieri di un genere crossover tra rap e cantautorato e, negli anni, hanno dimostrato di avere le giuste caratteristiche per inserirsi in un contesto musicale sempre più fluido, che lascia maggiore spazio alla libertà di espressione artistica senza necessariamente definirsi attraverso un unico genere.

’Together: un’Avventura Musicale Pixar’, nuovo show a Disneyland Paris

’Together: un’Avventura Musicale Pixar’, nuovo show a Disneyland ParisParigi, 10 lug. (askanews) – Si intitola “Together: un’Avventura Musicale Pixar”, il nuovo show presentato in anteprima alla stampa e che sarà in scena dal 15 luglio nel Parco Walt Disney Studios di Disneyland Paris.

Una nuova produzione originale ed esclusiva Disneyland Paris per omaggiare ogni giorno alcuni dei personaggi Pixar più amati sul palco dello Studio Theater situato nel Parco Walt Disney Studio. Accompagnato da un’orchestra dal vivo, lo show – innovativo e creativo e che ben miscela anche la tradizione – invita gli ospiti ad intraprendere un viaggio incredibile e poetico attraverso i mondi di Toy Story, Coco, Up, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo, mostrando come la musica e l’amicizia uniscano tutti. Presenti all’anteprima, tra gli altri, le attrici Valentina Romani e Natalie Portman, l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, l’attore francese Omar Sy.

Lo spettacolo è guidato da una direzione artistica che unisce tecnologie tradizionali e all’avanguardia ad illuminazioni creative, effetti multisensoriali e coreografie moderne, il tutto accompagnato da musiche iconiche e brani originali. Costumisti, burattinai, ballerini, musicisti, decoratori, progettisti di luci ed effetti speciali, ingegneri e molti altri, un team di oltre 150 persone ha lavorato allo spettacolo. Hanno inoltre lavorato al fianco dei Pixar Animation Studios e di rinomati talenti esterni come Romain Rachline-Borgeaud, finalista di France’s Got Talent, ballerino di tip tap e fondatore della RB Dance Company, Céline & Cain Kitsaïs, coreografi multidisciplinari e fondatori del progetto di danza “Le Labo”, e Anne Gravoin, violinista di formazione e produttrice esecutiva di AG Productions incaricata di selezionare i musicisti per l’ensemble.

La musica gioca un ruolo fondamentale nello spettacolo. Durante ogni rappresentazione, infatti, musicisti dal vivo renderanno omaggio alla bellezza senza tempo delle colonne sonore più memorabili della Pixar, eseguendo anche una colonna sonora originale. Il mix di un orchestra musicale dal vivo e di una colonna sonora registrata con 54 musicisti nei Nashville Studios guiderà gli ospiti in un vero e proprio viaggio emozionale. Arnaud Feredj e Matthieu Robin, registi a Disneyland Paris, hanno portato la loro audace visione artistica al progetto per creare uno spettacolo completamente immersivo, soprendente e emozionante. “TOGETHER: un’Avventura Musicale Pixar è stato immaginato come un’esperienza multisensoriale che potesse stimolare i sensi degli Ospiti attraverso la musica dal vivo, tecnologie visise, effetti acquatici, profumi e molto altro, sfumando così la sottile linea tra realtà e fantasia”. Dalle decorazioni mobili a grandezza naturale, alte 6,2 metri e larghe 30 metri, agli schermi LED di 453 metri quadrati che si estendono dal pavimento al soffitto, questo palcoscenico di 650 metri quadrati è il più coinvolgente mai creato a Disneyland Paris. Lo spettacolo è pieno di poesia e creatività, sia attraverso il disegno luminoso all’avanguardia con 200 faretti che sottolineano il movimento e la musica – fondendo perfettamente la superficie e gli artisti sul palco – sia attraverso la vista aerea dei ballerini che li trasforma in un caleidoscopio gigante.

Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone Italiana

Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone ItalianaRoma, 9 lug. (askanews) – Per la quinta volta nelle vesti di Direttore artistico e conduttore, Amadeus ha annunciato oggi al Tg1 la pubblicazione del Regolamento della 74 edizione del Festival di Sanremo (online dalle ore 12.00 del 10 luglio sul sito www.Sanremo.rai.it) in onda, in diretta su Rai 1, dal 6 al 10 febbraio 2024. A cambiare sarà l’ordine di esibizione degli artisti durante le prime serate, la serata “cover”, la giuria e il numero degli artisti in gara.

Nella prima serata si esibiranno i 26 cantanti in gara, mentre 13 saranno presenti nella seconda e altrettanti nella terza. Gli artisti non previsti in gara il mercoledì e il giovedì parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per introdurre le esibizioni degli altri. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2024. Nella quarta serata verrà eliminato il limite di riferimento temporale per le cosiddette “cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, interpreteranno una canzone edita – da loro individuata in accordo con il Direttore Artistico e con Rai – tratta dal repertorio italiano ed internazionale e pubblicata sino al 31 dicembre 2023. Le cover potranno comprendere brani da loro stessi precedentemente pubblicati. Gli Artisti che parteciperanno già alla gara del Festival, in coppia tra loro (o in team più ampio) come “sodalizio artistico” formato per l’occasione, potranno non avvalersi della presenza dell’Ospite. Le interpretazioni-esecuzioni della quarta serata saranno parte integrante della gara.

Si confermano tre le giurie che determineranno le classifiche della competizione, esprimendo il loro voto secondo l’attuale Regolamento, ma al Televoto e alla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web si aggiunge una Giuria delle Radio. Scompare dunque la Giuria Demoscopica che sarà sostituita da una Giuria delle Radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali, individuate secondo criteri di rappresentanza dell’intero territorio italiano. Per quanto riguarda il numero dei campioni in gara, Sanremo 2024 prevederà 26 cantanti (compresi i 3 finalisti di Sanremo Giovani). Durante la Prima Serata le 26 canzoni in gara verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.

Nel corso della seconda e della terza serata le 13 canzoni in gara saranno invece votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. Anche in queste serate verrà comunicata la classifica delle prime 5 posizioni. Nel corso della Quarta serata, la serata-evento dedicata alle Cover, i 26 Artisti in gara saranno votati da tutte e 3 le Giurie: dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio.

I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni e l’Artista primo classificato sarà decretato “vincitore della serata”. Nella finalissima, la Quinta Serata, verranno reinterpretate nuovamente tutte le 26 canzoni in gara, votate dal pubblico attraverso il Televoto. Sarà comunicata al pubblico la classifica generale delle 26 canzoni/Artisti determinatasi al termine della precedente quarta serata e al termine della quinta serata verrà elaborata una nuova classifica generale delle 26 canzoni/Artisti. Il pubblico, tuttavia, conoscerà solo le prime 5 canzoni/Artisti della nuova classifica generale. Dopo la riproposizione dei brani interpretati dai primi 5 classificati le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione da parte delle tre giurie (Televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio) che avranno un peso percentuale sul risultato complessivo così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%. La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata vincitrice di SANREMO 2024. Quello che invece non cambia è la filosofia del Festival targato Amadeus, che conclude “Sanremo si Ama”. Con le canzoni, la musica e gli artisti assoluti protagonisti dell’evento.

Sanremo, tutte le novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radio

Sanremo, tutte le novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radioRoma, 9 lug. (askanews) – Cantanti in gara che si alterneranno alla co-conduzione nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio e una nuovissima giuria delle radio, che sostituirà quella demoscopica. Sono queste le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo che andrà in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024. Ad annunciarlo, in anteprima, è stato Amadeus, in collegamento con il Tg1. Il regolamento, ha ricordato il conduttore, uscirà domani.

Martedì 6 febbraio, nella prima sera, “ascolterete tutte le canzoni in gara, e sarà una serata imperdibile”, ha spiegato Amadeus. Mercoledì e giovedì i cantanti saranno invece divisi a metà. “I cantanti che mercoledì non canteranno saranno i co-conduttori del Festival di Sanremo” e saranno scelti “attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa”. “Giovedì avverrà la stessa cosa al contrario”, ha precisato Amadeus. Venerdì ci sarà la tradizionale “serata delle cover” dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. “Potranno cantare qualsiasi brano nazionale o internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani, addirittura fino al 31 dicembre del 2023. E sarà una serata, come accade da tanti anni, veramente incredibile”, ha aggiunto il conduttore.

Sabato 10 febbraio è prevista la serata finale con il podio e l’indicazione dei primi cinque. “L’ultima novità riguarda la giuria. Oltre al televoto e alla sala stampa, ci sarà la giuria delle Radio che sostituisce la demoscopica. La giuria delle radio, formata da radio nazionali, regionali o locali avrà un ruolo importantissimo”, ha concluso Amadeus.

Sanremo, novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radio

Sanremo, novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radioRoma, 9 lug. (askanews) – Cantanti in gara che si alterneranno alla co-conduzione nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio e una nuovissima giuria delle radio, che sostituirà quella demoscopica. Sono queste le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo che andrà in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024. Ad annunciarlo, in anteprima, è stato Amadeus, in collegamento con il Tg1. Il regolamento, ha ricordato il conduttore, uscirà domani.

Martedì 6 febbraio, nella prima sera, “ascolterete tutte le canzoni in gara, e sarà una serata imperdibile”, ha spiegato Amadeus. Mercoledì e giovedì i cantanti saranno invece divisi a metà. “I cantanti che mercoledì non canteranno saranno i co-conduttori del Festival di Sanremo” e saranno scelti “attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa”. “Giovedì avverrà la stessa cosa al contrario”, ha precisato Amadeus. Venerdì ci sarà la tradizionale “serata delle cover” dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. “Potranno cantare qualsiasi brano nazionale o internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani, addirittura fino al 31 dicembre del 2023. E sarà una serata, come accade da tanti anni, veramente incredibile”, ha aggiunto il conduttore.

Sabato 10 febbraio è prevista la serata finale con il podio e l’indicazione dei primi cinque. “L’ultima novità riguarda la giuria. Oltre al televoto e alla sala stampa, ci sarà la giuria delle Radio che sostituisce la demoscopica. La giuria delle radio, formata da radio nazionali, regionali o locali avrà un ruolo importantissimo”, ha concluso Amadeus.

Presentati i palinsesti, tante novità per una Rai più pluralista

Presentati i palinsesti, tante novità per una Rai più pluralistaRoma, 7 lug. (askanews) – Tante novità ma anche tante riconferme nei nuovi palinsesti della Rai per la stagione 2023-24, presentati oggi a Napoli, alla presenza dei vertici della tv di Stato, del sindaco della città partenopea Gaetano Manfredi e del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Noi abbiamo fatto un grande sforzo per aggiungere, per innovare, per sperimentare e per fare in modo che i nostri palinsesti fossero ulteriormente arricchiti, sia di professionalità, di competenze, che di contenuti”, ha detto l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio. “Credo che questo sforzo, che hanno fatto i colleghi dei generi sia stato raggiunto, perché noi in questi palinsesti di questa stagione abbiamo trenta nuovi programmi”.

“Aggiungere”, ha precisato l’Ad, significa non solo “essere innovativi” ma anche “più pluralisti di come la Rai ha saputo essere in passato, e credo che questo obiettivo noi siamo riusciti a raggiungerlo”. Le novità più significative riguardano Rai 3, dopo le recenti uscite di Fabio Fazio, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer. Il buco lasciato da Fazio la domenica sera in prime time sarà riempito da Report di Sigfrido Ranucci (dall’8 ottobre alle 20.50). La domenica pomeriggio sarà Monica Maggioni a prendere il posto di Lucia Annunziata. Dal 10 settembre, alle 14.30, condurrà “In mezz’ora” e dalle 15 alle 16.15 “In mezz’ora – storie dal mondo”, con reportage, analisi e approfondimenti di politica internazionale. Ancora da decidere chi prenderà il posto di Bianca Berlinguer il martedì sera. Il lunedì sera, altra novità, alle 21.20 ci sarà ‘Botta e risposta’, condotto da Nunzia De Girolamo. E torna a Rai 3 Serena Bortone nel fine settimana con ‘Le Parole’ (sabato e domenica sera in access).

“E’ chiaro che noi dobbiamo dare una nuova identità a Rai3, nel solco delle direzioni di genere, della organizzazione nuova che si è data la Rai, e l’identità di Rai 3 è la rete dell’informazione”, ha detto Paolo Corsini, direttore dell’Approfondimento Rai. “Quindi deve essere una informazione a tutto tondo, il faro è il pluralismo, c’è nel contratto di servizio”. Novità significativa dell’offerta informativa su Rai 2 è la striscia “I Facci Vostri”, condotta da Filippo Facci in onda dal lunedì al venerdì prima del Tg2 delle 13. Su Rai 1 arriva Pino Insegno. Il comico condurrà “Ilmercanteinfiera” dal lunedì al venerdì in access prime time.

Tra le riconferme Bruno Vespa condurrà “Cinque minuti”, in onda su Rai 1 alle 20.30 dal lunedì al venerdì, e dal martedì al giovedì sarà presente anche con lo storico “Porta a porta”. Su Rai 3 Marco Damilano tornerà con “Il cavallo e la torre”, la striscia informativa serale, e il mercoledì sera in prima serata sempre su Rai3 anche quest’anno andrà in onda “Chi l’ha visto” di Federica Sciarrelli.