Musica, Luciano Ligabue da ottobre in tour in tutta ItaliaRoma, 30 giu. (askanews) – In attesa dei due eventi negli stadi di Milano (5 luglio – San Siro) e Roma (14 luglio – Stadio Olimpico), raddoppiano tre date del tour che quest’autunno vedrà Luciano Ligabue protagonista nei palasport delle principali città italiane e che partirà il 9 ottobre dall’Arena di Verona.
Questo il calendario aggiornato delle date: 9 ottobre 2023: Arena di Verona 10 ottobre 2023: Arena di Verona NUOVA DATA 14 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR 15 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR NUOVA DATA 17 ottobre 2023: FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM 20 ottobre 2023: BOLOGNA – UNIPOL ARENA 24 ottobre 2023: BRESCIA – BRIXIA FORUM 27 ottobre 2023: PADOVA – ARENA SPETTACOLI PADOVA FIERE PAD. 7 30 ottobre 2023: RIMINI – STADIUM 3 novembre 2023: ANCONA – PALA PROMETEO 6 novembre 2023: PERUGIA – PALA BARTON 13 novembre 2023: GENOVA – STADIUM 14 novembre 2023: GENOVA – STADIUM NUOVA DATA 16 novembre 2023: LIVORNO – MODIGLIANI FORUM 21 novembre 2023: EBOLI – PALA SELE 24 novembre 2023: BARI – PALA FLORIO 27 novembre 2023: REGGIO CALABRIA – PALASPORT 30 novembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA I biglietti per le nuove date saranno disponibili in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali dalle ore 18.30 di oggi, venerdì 30 giugno.
“Dedicato a noi” (Warner Music Italy) è il titolo del nuovo album di inediti di Luciano Ligabue che uscirà a settembre, a 3 anni dal suo ultimo lavoro discografico, e che è stato anticipato in radio dal singolo “Riderai”.
E’ morto l’attore Alan Arkin, Oscar per Little Miss SunshineRoma, 30 giu. (askanews) – Mondo del cinema in lutto. È morto all’età di 89 anni Alan Arkin, vincitore nel 2007 dell’oscar quale miglior attore non protagonista per Little Miss Sunshine, con altre quattro nomination all’Oscar in carriera. A confermare la notizia i suoi figli Adam, Matthew e Anthony, che in un comunicato, senza rendere note le cause del decesso del padre, hanno scritto: “Nostro padre era una forza della natura dal talento unico, sia come artista che come uomo”.
Nato a Brooklyn nel 1934 da una famiglia ebraica, diventa membro della celebre compagnia comica Second City di Chicago per poi ottenere il primo ruolo importante nel film Arrivano i russi, arrivano i russi (1966) di Norman Jewison, per il quale ottiene la sua prima candidatura all’Oscar. Malgrado la partecipazione a numerosi film di grande successo, come Edward mani di forbice (1990), Americani (1992) e Gattaca (1997), il picco della fama arriva grazie al ruolo dell’irresistibile nonno dipendente dalle droghe che accompagna la goffa nipotina ad un concorso di bellezza in California, in Little Miss Sunshine. In seguito ha preso parte ad Argo, vincitore dell’Oscar come miglior film nel 2013.
Stop temporaneo ai live per Piero Pelù: problemi all’uditoMilano, 30 giu. (askanews) – Con un messaggio pubblicato sui suoi canali ufficiali social, Piero Pelù ha dovuto annunciare ai suoi fan lo spostamento del suo Estremo Live 2023, il tour che lo avrebbe visto protagonista questa estate nei principali festival e rassegne italiane.
Questo il messaggio: “Ragazzaccc miei, non avrei mai voluto farvi questa comunicazione ma a questo punto è inevitabile. Durante una session di registrazione a Milano ho subìto uno shock acustico forte dalle cuffie. Questa cosa ha acutizzato gli acufeni coi quali già convivevo da molti anni rendendoli ora molto aggressivi e dopo vari controlli, fatti con i migliori otorini d’Italia, ho ricevuto l’unanime comunicazione che avrò bisogno di un riposo forzato per le mie orecchie di rocker, dunque, il tour “Estremo” di quest’estate 2023 dovrà essere rimandato di alcuni mesi.
Sono giorni molto delicati per me che non ho mai rinunciato a nessun live, anche con le costole rotte dopo i miei stage diving, ma devo affrontare questa nuova realtà con lucidità. Attenzione, questo non è a un addio alle scene ma solo un arrivederci al prima possibile e sappiate che approfitterò di questo “periodo speciale” per avanzare con la composizione e la produzione del nuovo album che mi sta già dando grandi emozioni.
Ringrazio Friends and Partners, tutti i promoter locali e naturalmente le molte migliaia di voi che avevano già preso i biglietti per il tour. Un ringraziamento ai Bandidos (Finaz, Luc Mitraglia, Black Dado e Mr.Vudu) per lo strepitoso lavoro musicale che stiamo facendo insieme! Vi prometto che ci riabbracceremo prima possibile. I love you ragazzaccc!!!” Qui di seguito il calendario aggiornato dell’ESTREMO LIVE 2024: 26 luglio Castiglione del Lago (PG) – Lacustica Festival, Rocca Medioevale, 27 luglio Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli, 16 agosto Noto (SR) – Scalinata Della Cattedrale, 17 agosto Bagheria (PA) – Go Green Festival, Piccolo Parco Urbano. 20 agosto Roccella Jonica (RC) – Roccella Summer Festival, Teatro Al Castello, 22 agosto San Pancrazio Salentino (BR) – Festival San Pancrazio, Forum Eventi, 24 agosto Veroli (FR) – Tarantelliri Festival, Arena Esterna Pala Coccia, 06 settembre Cernobbio (CO) – Lake Sound Park, Ex Galoppatoio Entro il 30 settembre verranno comunicate le date previste nel 2024, inizialmente previste nell’estate 2023 a Matera, Brescia, Zevio (VR), Villla Lagarina (TN), Tortoreto Lido (TE), Asiago (VI), Follonica (GR), Alghero (SS), Emarese (AO)
Non sarà possibile purtroppo recuperare i concerti previsto a Vercelli, Grado (GO), Acri (CS) e Bergamo, per i quali è possibili richiedere il rimborso nei circuiti autorizzati. Anche le partecipazioni previste alle Eolie Music Fest e a Porto Rubino sono annullate. Da venerdì 21 aprile 2023 è disponibile in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica “MUSICA LIBERA”, il brano inedito che vede per la prima volta PIERO PELU’ collaborare con la star internazionale del reggae ALBOROSIE. Il brano, scritto da Pelù, Alborosie e Stefano Massini (che con The Lehman Trilogy ha conquistato cinque premi su otto nomination ai Tony Awards 2022, gli Oscar del teatro e del musical), è pubblicato su etichetta EPIC/Sony Music Italia. L’inedito duetto tra Piero Pelù e Alborosie segna l’unione di due mondi apparentemente lontani, il rock e il reggae, dando vita ad un brano dal sapore estivo ma con un messaggio universale importante di libertà e fratellanza a partire dai generi musicali. Al primo ascolto si può rimanere stupiti dall’incursione di Piero Pelù nel mondo reggae ma la poliedrica carriera dell’autore, cantautore, attore e vero e proprio animale da palcoscenico dimostra quanto Pelù ami viaggiare oltre i confini e sia sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da esplorare che si tratti di musica, letteratura, cinema, teatro o arte. INSTAGRAM | FACEBOOK | TWITTER Responsabile Comunicazione PIERO PELU’: ABOUT Srl Jessica Gaibotti j.gaibotti@about-ent.it 335 7020638 Elisa Marchina e.marchina@about-ent.it Responsabile Comunicazione Friends&Partners
Rita Pavone torna live sul palco dopo una lunga assenzaMilano, 29 giu. (askanews) – Rita Pavone, una delle cantanti più stimate in Italia e all’estero che, con i suoi 60 anni di carriera, ha fatto la storia del panorama musicale e televisivo, torna a sorpresa sul palco, dopo una lunga assenza. Prenderà il via infatti “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro” tour 2023 che la porterà a calcare nuovamente i palchi più belli della Penisola, ripercorrendo in musica le tappe fondamentali del suo percorso artistico. Ma non solo, perché Rita ha sempre anticipato le mode, delineandosi nel tempo come artista di culto, con la sua naturale tendenza a mettersi in gioco di continuo, anticipando i tempi e superando propri limiti. Per questo motivo, ai brani cult del proprio repertorio, si affiancheranno delle sorprese. In pochi infatti conoscono il volto cantautorale dell’artista, brani da lei stessa scritti e dischi autoprodotti che hanno anticipato i tempi, come per esempio Gemma e Le Altre, disco in cui, già alla fine degli anni ’80, si parlava della questione femminile e dell’amore tra donne, uno sguardo al futuro: «Io amo, io adoro mettermi in gioco!»- commenta Rita -«Mi piace spiazzare il pubblico, dargli quei brani che ha amato e che si aspetta di ascoltare, però alternandoli ad altri che non si aspetterebbe di sentire interpretare da me. Pensando a un titolo da assegnare a questi live, mi è balenata per la testa una canzone che è la sintesi di tutto quello che ho in mente di fare, una citazione tratta da “A Muso Duro”, il pezzo più famoso scritto e portato al successo da Pierangelo Bertoli, che dice: “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”. Questo succederà nei miei live». Si partirà con una piccola performance il 5 luglio a Forlì, presso il Teatro Comunale di Predappio, dove ritirerà il premio Forlì Musica. Dopodiché farà tappa a La Milanesiana Festival a Cervia il 6 luglio. E poi Milano, Castello Sforzesco il 9 Luglio; Salsomaggiore Terme il 10 di agosto. Le prevendite sono già attive al link https://linktr.ee/ritapavone e altre date saranno annunciate a breve. A 40 anni dalla nascita di “A Muso Duro” e a 20 dalla scomparsa di Bertoli, il progetto di Rita diventa quindi anche un tributo al grande cantautore, in un viaggio per la Penisola tra passato, presente e futuro. Il tour è organizzato da International Music and Arts. A breve ulteriori date sul sito di IMARTS e sui canali ufficiali dell’artista. Le prime date annunciate sono: 5 Luglio – Ritiro Premio Forlì Musica E Performance, Forlì Teatro Comunale Di Predappio 6 Luglio – Cervia, Piazza Garibaldi, La Milanesiana Festival 9 Luglio – Milano , Castello Sforzesco 10 Agosto – Salsomaggiore Terme, Pinko Arena Parco Mazzini Rita Pavone, nel 1963 appena diciassettenne, con già all’attivo otto singoli e una fama nazionale e internazionale in un’epoca senza social, iniziava una carriera che sarebbe durata 60 anni. Un talento smisurato, una grinta e tenacia impressionanti hanno fatto sì che la nota artista calcasse i palcoscenici di tutto il mondo incidendo i suoi dischi in 6 lingue diverse, cantasse canzoni di enorme successo, ottenendo recensioni entusiaste sulle più grandi testate giornalistiche mondiali. Grande è stata la sua popolarità a livello internazionale; negli Stati Uniti è stata cinque volte ospite della trasmissione Ed Sullivan Show, apparendo come terzo nome in cartellone di una puntata dopo Duke Ellington ed Ella Fitzgerald. Seguono le numerose esibizioni in Francia per un mese all’Olympia di Parigi, e ancora in Spagna, Germania, Israele, Messico, Cuba, Australia e Canada. Con un totale di oltre 50 milioni di dischi venduti a livello planetario, Rita Pavone è tra le cantanti più influenti e rispettate, per ammissione stessa di artisti del calibro di Agnetha degli Abba, Morrissey, Gene Simmons dei Kiss, Nina Hagen – quest’ultima nel 1979 fece una cover del grande successo di Rita in lingua tedesca datato 1963, “Wenn Ich Ein Junge War”. Sessant’anni di onorata carriera musicale che le hanno permesso di far conoscere le tante Rite che vivono in lei, per rendersi conto di possedere un’eclettica vena di autrice, compositrice e produttrice, per sé stessa e successivamente per tutti quegli artisti che hanno avuto la perseveranza e il privilegio di seguirla come mentore.
Musica, al via il tour di Gué il 7 luglioRoma, 29 giu. (askanews) – Parte il 7 luglio il tour estivo di Gué. Con una scaletta esplosiva che ripercorre il percorso musicale e artistico di Gué, dai suoi exploit più recenti fino agli esordi de Il ragazzo d’oro, il tour è impreziosito da uno speciale concerto-evento all’Ippodromo Snai San Siro di Milano (ribattezzato semplicemente LO SHOW) e toccherà tutte le principali città e arene estive d’Italia, da Torino con il Sonic Park di Stupinigi fino a location più vacanziere come Rimini, Olbia o Palermo. Un’occasione da non perdere per vedere all’opera uno dei veri pilastri del rap italiano.
Le date: 7 LUGLIO – FERMO, ARENA VILLA VITALI 9 LUGLIO – NICHELINO (TO), SONIC PARK STUPINIGI 10 LUGLIO – MILANO, IPPODROMO SNAI SAN SIRO 14 LUGLIO – L’AQUILA, PINEWOOD FESTIVAL 15 LUGLIO – FERRARA, SUMMER VIBEZ 16 LUGLIO – ROMA, ROMA SUMMER FEST 22 LUGLIO – RIMINI, MAMACITA FESTIVAL 30 LUGLIO – PALERMO, WAVE SUMMER MUSIC – CANTIERI CULTURALI DELLA ZISA 12 AGOSTO – OLBIA, RED VALLEY FESTIVAL
Musica, Renga e Nek in tour: al via il 2 luglio da RomaRoma, 29 giu. (askanews) – In attesa dei due eventi live il 5 settembre all’Arena di Verona (che ha già superato i 9000 biglietti venduti) e sabato 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago – Milano per celebrare due carriere straordinarie, Francesco Renga e Nek saranno protagonisti di un tour che animerà l’estate italiana che avrà inizio il prossimo 2 luglio dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.
E a grande richiesta si aggiunge ora la 25esima data del tour, il 13 agosto all’Arena dei Pini di Baia Domizia (Ce). I biglietti per la nuova data saranno disponibili in prevendita dalle ore 14.00 di lunedì 3 luglio su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali. Questi tutti gli appuntamenti live: 02 luglio – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA 05 luglio – Marostica Summer Festival – MAROSTICA (VI) 11 luglio – Anfiteatro dell’Anima – CERVERE (CN) 14 luglio – Parco Vistarino – SASSUOLO (MO) 29 luglio – Festival di Majano (Area Concerti) – MAJANO (UD) 01 agosto – Oversound Music Festival – LECCE 02 agosto – Castello Tramontano – MATERA 04 agosto – Banchina San Domenico – MOLFETTA (BA) 07 agosto – Piazzale D’Alaggio (Festival 20Eventi) – PIOMBINO (LI) 13 agosto – Arena Dei Pini – BAIA DOMIZIA (CE) NUOVA DATA 16 agosto – Roccella Summer Festival – ROCCELLA JONICA (RC) 17 agosto – Mercati Saraceni – CIRÒ MARINA (KR) 19 agosto – Arena 3040 – CAROVIGNO (BR) 26 agosto – Teatro Antico – TAORMINA 27 agosto – Teatro Valle Dei Templi – AGRIGENTO 02 settembre – Piazza dei Cavalieri (Summer Knights) – PISA 05 settembre – Arena di Verona – VERONA 07 settembre – Piazza della Loggia – BRESCIA 09 settembre – Planet Arena – PAESTUM (SA) 07 ottobre – Mediolanum Forum di Assago – MILANO 11 ottobre – Teatro Augusteo – NAPOLI 12 ottobre – Teatro Team – BARI 16 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA 19 ottobre – Teatro Verdi – FIRENZE 21 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO
Il producer multiplatino Drillionaire esce con l’album “10”Milano, 28 giu. (askanews) – 10 è il primo album ufficiale del producer multiplatino Drillionaire, in uscita venerdì 30 giugno su tutte le piattaforme digitali per Island Records / Universal Music Italia.
Anticipato dal successo del singolo “Bon Ton” con Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta il producer album riunisce 20 indiscussi top player del panorama nazionale, una schiera di pesi massimi che offre la radiografia della scena urban attraversandone tutte le generazioni. Tra i più importanti producer degli ultimi anni, con all’attivo miliardi di streaming e dopo aver curato la direzione artistica di gran parte dei dischi di maggior successo degli ultimi anni, Drillionaire esordisce nell’olimpo dei producer album e schiera una formazione d’eccezione: Marracash, Guè, Fabri Fibra, Salmo, Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco, Mahmood, Noemi, Tedua, thasup, Shiva, Anna, Tony Effe, Capo Plaza, Taxi B, Rhove, Geolier, Benny Benassi, Michelangelo.
Il disco prende il titolo da un numero che ha un duplice valore simbolico: il “10” nel mondo del calcio è il numero del “fantasista”, chi indossa questa maglietta in campo si occupa della costruzione e dell’architettura del gioco, un ruolo che Drillionaire ha ricoperto nella sua carriera calcistica -ha giocato in serie B- e che ha metaforicamente trasportato nella sua attività di producer. “Da calciatore ero quasi sempre il numero 10, il ruolo forse più creativo nella formazione. Nella mia carriera agonistica sono arrivato alla serie B e mi piace molto l’idea di aver trasferito l’aspetto più creativo, di visione, dal mio ruolo di giocatore a quello di producer. Con la musica sento di essere arrivato a toccare la serie A, grazie alla fortuna e al privilegio di collaborare negli ultimi anni con i più grandi artisti della nostra scena” spiega Diego Vincenzo Vettraino, in arte Drillionaire.
Il titolo si lega inoltre ai 9 dischi a cui Drillionaire ha contribuito e che precedono l’uscita del suo primo album ufficiale, dei quali ha curato per la gran parte la direzione artistica. Poche le presentazioni necessarie per introdurre gli ospiti sul disco, 11 tracce che vedono la partecipazione di 20 artisti e artiste fuori classe che vanno a costituire una formazione immaginaria e ideale studiata al dettaglio da Drillionaire, con l’obiettivo di creare combinazioni imprevedibili e inedite. “10” è un album che raduna i più grandi hitmakers degli ultimi anni ma non manca la sinergia con artisti della scena più underground, tra cui il contributo dei topliners Edwyn Roberts e Michael Bryan Tigua Fiallos, in arte Tigua.
“Ho cercato degli artisti che sapessero fare delle magie con le parole, dei veri e propri liricisti perché, per quanto possa essere paradossale, le parole sono importantissime per un producer. Ho scelto degli interpreti che comunicassero per me quello che volevo trasmettere. A livello di storia personale, è difficile per un produttore raccontarsi senza parole e questo è quello che ho voluto fare attraverso questo album ed è anche l’elemento che lega i brani e su cui si fonda il concept di 10.” Le produzioni di Drillionaire all’interno del disco si distinguono particolarmente per l’utilizzo di sample che, in controtendenza, attingono dal repertorio italiano rimanipolando e riattualizzando alcuni tra brani più iconici della tradizione nazionale: il brano “Sono solo parole” di Noemi, “50 Special” dei Lunapop, “Satisfaction” di Benny Benassi e “Joga Bonito”, tracce che sono colonne portanti e che trovano una nuova dimensione, contemporanea e originale, all’interno di “10”. L’artwork del disco è realizzato da uno scatto fatto al Forum di Assago in occasione del concerto di Lazza: il ragazzo che affianca il producer sul palco rappresenta metaforicamente il se stesso più giovane che osserva tutto ciò che raggiungerà in futuro, proseguendo la narrazione già intrapresa con il teaser in cui l’adolescente si trova catapultato dal campetto provinciale allo Stadio di San Siro.
Cinema, Nations Award: sul red carpet il Premio Oscar F. MurrayRoma, 28 giu. (askanews) – Tutto pronto per la 17esima edizione del Nations Award, il Premio Cinematografico delle Nazioni organizzato dal presidente di Evento Michel Curatolo che si svolgerà a Taormina dal 7 al 9 luglio. Confermata la presenza di artisti di assoluto prestigio in linea con le edizioni del passato che hanno visto la partecipazione di tanti volti del cinema internazionale come Woody Allen, Gerard Depardieu, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida Jean Sorel, Ezio Greggio, Ferzan Ozpetek e il campione Ronaldinho.
Quest’anno sul red carpet sfileranno F.Murray Abraham, premio Oscar e Golden Globe per il ruolo in Amadeus di Milo Formas. F. Murray Abraham è reduce dalla seconda stagione della pluripremiata serie tv “The White Lotus” girata a Taormina. L’attore statunitense riceverà il Nations Award per la sua brillante carriera che lo ha visto protagonista in celebri film come Tutti gli uomini del presidente, Il nome della Rosa, Scarface o Scoprendo Forrester. Abraham ha lavorato anche con tanti registi italiani, tra cui Lina Wertmüller, Pupi Avati, Giuliano Montaldo e Pasquale Squitieri. Di assoluto rilievo la rappresentanza del cinema italiano. Attesissimi gli attori Raoul Bova e Kasia Smutniak oltre al noto produttore Domenico Procacci fondatore di Fandango. Spazio anche alla fiction internazionale con gli attori Kerem Alisik e Hilal Haltinbilek, protagonisti della serie tv “Terra Amara” nei ruoli rispettivamente Züleyha Altun e Ali Rahmet Fekeli. Madrina dell’evento sarà Gaia Girace, volto noto del cinema e della televisione italiana, che ha iniziato la sua carriera giovanissima interpretando il ruolo di Lila Cerullo nelle prime tre stagioni della fortunata serie tv “L’amica geniale”, è stata fortemente voluta dal presidente del Nations Award Michel Curatolo quale madrina dell’evento. Gaia Girace riceverà il premio Thinkingreen Award Next Generation, come miglior attrice rivelazione per la serie The Good Mothers, disponibile su Disney+ e che ha vinto la sezione “Berlinale Series” alla 73a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Spazio anche alla musica con l’esibizione della cantante Lidia Schillaci, vincitrice dell’edizione 2020 del programma tv Tale e Quale Show e vocalist di artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Elisa e Max Pezzali. Il pubblico verrà inoltre deliziato con le note della Giovane Orchestra Sicula.
Momento clou della manifestazione la serata di gala al teatro greco in programma domenica 9 luglio alle 20.30. A condurre anche quest’anno l’attrice Barbara Tabita e il giornalista e direttore di Hot Corn Andrea Morandi. Il Nations Award oltre ad essere una kermesse nata per premiare il cinema italiano ed internazionale, è caratterizzato da un tema sempre più attuale: la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Anche quest’anno infatti darà ampio spazio a tutte le tematiche ambientali con il Thinkingreen, il ciclo di convegni all’Nh Hotel di Taormina in cui si alterneranno e interagiranno esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, giornalisti e personaggi dello spettacolo. Tutti pronti a lanciare un appello per tutelare con ogni mezzo possibile il nostro pianeta.
Nel programma, in via di definizione, spicca la presenza dell’architetto di fama internazionale Daniel Libeskind, progettista pluripremiato che terrà una lectio magistralis. Considerato tra i più importanti esponenti dello stile decostruttivista, Libeskind si è aggiudicato nel 2002 il concorso per la ricostruzione del World Trade Center di New York. Suo il progetto del Centro Direzionale Ponte sullo Stretto di Villa San Giovanni. Ma in primo piano c’è anche la solidarietà. Partner dell’evento è infatti l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e sul palco del teatro greco sarà rappresentata dalle attrici Ester Pantano e Antonella Ferrari. Entrambe saranno testimonial d’eccezione della raccolta fondi per incentivare la ricerca contro questa grave patologia organizzata durante la serata di gala.
Il Nations Award gode dell’alto patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana, e dell’Assemblea Regionale Siciliana e del patrocinio di Città Metropolitana di Messina (Tourism Bureau), Comune di Taormina, Università degli studi di Messina e degli Ordini professionali Architetti, Ingegneri e Medici di Messina.
Musica, Vasco chiude il suo mega tour a Salerno: 450mila fan in 11 dateRoma, 28 giu. (askanews) – Undici date, cinque città, oltre 450mila spettatori: Vasco Rossi conclude il suo tour negli stadi a Salerno, il 28 e 29 giugno. “E’ il tour della Vera Rinascita. Finalmente siamo pronti davvero, abbiamo rodato con il primo rientro ai live l’anno scorso e adesso siamo allenati per correre forte”, ha detto Vasco.
Vasco Live, il tour di tutte doppie date e del poker calato a Bologna, si chiude a Salerno, allo stadio Arechi sold-out per due sere, il 28 e il 29 giugno. Scaletta perfetta, fuochi d’artificio dappertutto e un brindisi a questo tour da emozioni a mille e soddisfazioni enormi. Sul palco NO STOP al divertimento con la band perfetta: scorribande tra le tre chitarre, il basso, la ‘pacca’ di Matt, batterista eccezionale, i fiati e i cori perfettamente sincronizzati che vanno a creare l’incredibile mix di rock’n’ roll e puro divertimento che Vasco ha voluto creare quest’anno.
“Con il mio popolo – li chiamo cosi i fan che sono cresciuti con le mie canzoni e che ora affollano gli stadi – condividiamo insieme una strada, la percorriamo insieme”, ha scritto il Kom sui suoi social. “Quest’anno l’autostrada mi ha fortunatamente fatto uscire a Rimini, stadio Romeo Neri, dove abbiamo portato un po’ di gioia per l’Emilia Romagna, la mia Terra cosi sorridente e ferita, è stato un orgoglio per me, l’Emilia Romagna rinascerà”.
Poi i 4 concerti a Bologna, dove ha giocato in casa, 4 sere allo Stadio dall’Ara, non scontato profeta. E ancora Roma, per due notti di fuoco allo stadio Olimpico, una grande storia d’amore che dura da oltre 30 anni. E ancora Palermo, allo stadio Barbera, riaperto alla musica dopo moltissimi anni, e concesso a Vasco per primo, per due serate splendide, un’esplosione di energia, con tanto affetto e calore, ricambiato abbondantemente. Infine, Salerno, che nel lontano 1978 lo vide militare per qualche giorno: “Chiudo qui nella città a cui sono affettivamente legato da allora”. Salerno chiama, Vasco risponde con la doppia data allo stadio Arechi, dove mancava da 15 anni.
”A second of a new life”, il nuovo singolo di Fabio D’AmatoRoma, 26 giu. (askanews) – A pochi mesi dall’uscita del quinto album “ES Piano Solo” e dai singoli “La vie des nuages” e “One Reason”, è fuori dal 23 giugno “A second of a new life”, il nuovo singolo di Fabio D’Amato, che propone un tema intenso, concernente i sentimenti contrastanti legati alla sua esperienza di trapiantato.
Il trapianto è stato motivo di ispirazione per questo nuovo singolo, che raccoglie tutte le emozioni legate a questo dono arrivato quasi inaspettatamente: un caleidoscopio di stati d’animo tramutati in note, dalla notizia dell’arrivo del donatore all’uscita dalla sala operatoria. Le stesse parole di Fabio riassumono questa intensa esperienza: “Mi sono trovato a pensare di affrontare davvero il mio trapianto, un misto di speranza e paura allo stesso tempo. Appena entrato in sala operatoria sono stato accolto dal Prof. Ferraresso (direttore della chirurgia dei trapianti di rene del Policlinico di Milano) e dal suo splendido team. Ogni sguardo che incrociavo era sempre di rassicurazione e d’incoraggiamento: il Prof. Ferraresso, appassionato di musica, dopo aver saputo che sono un compositore, mi comunicò di aver messo in filodiffusione i miei brani, tenendoli in sottofondo per tutto l’intervento con mio grande stupore: era come essere “a casa” in compagnia della mia musica, un’emozione pazzesca”.
Da questa esperienza nasce in Fabio l’idea di mettere a disposizione di altre persone con le sue stesse difficoltà la propria musica, che possa rappresentare così un apporto consolatorio e un supporto psicologico ed emotivo: una volta dimesso dall’ospedale ha subito cercato di trasferire in note il suo vissuto arrivando a comporre un brano che, nato come ringraziamento verso l’équipe chirurgica dei trapianti di rene del Policlinico di Milano, fungesse al contempo da messaggio di sensibilizzazione alla donazione di organi, indispensabile a salvare o migliorare tante vite. In tale ottica, Fabio ha voluto fortemente coinvolgere nel progetto l’associazione Amici del CROFF, che si propone lo scopo di migliorare la qualità della degenza presso il reparto di Chirurgia dei trapianti di rene della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, attraverso una serie di iniziative a supporto dei pazienti durante tutte le fasi della malattia e della sua cura. All’associazione saranno devoluti i proventi di streaming e vendite del singolo.