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Cinema, Time incorona film dell’anno “Fallen Leaves” di Kaurismaki

Cinema, Time incorona film dell’anno “Fallen Leaves” di KaurismakiMilano, 3 dic. (askanews) – La rivista Time Magazine ha nominato il film “Dead Leaves”, diretto dal finlandese Aki Kaurismaki, come il migliore film dell’anno. Time descrive Aki Kaurismäki come un maestro della commedia umanista. “Una storia d’amore provvisoria tra una donna che sta traendo il meglio dalla triste vita quotidiana (Alma Poysti) e un operaio metallurgico la cui perpetua ubriachezza lo mantiene sottoccupato (Jussi Vatanen), oltre a un cane che aiuta il suo umano a colmare il divario tra la solitudine e l’appagamento della solitudine” lo descrive la pubblicazione. Il film è stato tradotto in inglese anche come “Fallen Leaves” (in finlandese è Kuolleet lehdet, foglie morte).

Nell’articolo il Time elenca i dieci migliori film dell’anno in corso. Secondo classificato “Maestro” di Bradley Cooper, terzo “The Zone of Interest” scritto e diretto da Jonathan Glazer. Nella lista e nelle menzioni d’onore apparentemente nessun film italiano. Time spiega che “un film visto al cinema, in compagnia di altri esseri umani, occupa lo spazio in modo diverso. Mentre vai via, o vai verso l’autobus o la metropolitana, un film fantastico, o anche uno terribile, ti segue. Si espande per riempire l’aria, invece di restringersi in una piccola scatola. Questo è lo spazio in cui la sua grandezza, o la forza travolgente della sua mediocrità, ti si rivela pienamente”. Lo spiega Stephanie Zacharek, critica cinematografica di Time. Ha “Questi sono i film che mi hanno seguito sino a casa. Zacharek ha ricevuto il premio Newswomen’s Club of New York ed è stata finalista al Premio Pulitzer 2015.

”Frà San Francesco”, superstar del medioevo a Teatro con Scifoni

”Frà San Francesco”, superstar del medioevo a Teatro con ScifoniRoma, 3 dic. (askanews) – Giovanni Scifoni porta in scena, alla Sala Umberto di Roma, dal 5 al 23 dicembre, “Fra’ – San Francesco superstar del Medioevo”, monologo sul poverello di Assisi.

“Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Come farò a mettere in scena questo spettacolo senza che sembri una canzone di Jovanotti? Se chiedo a un ateo anticlericale “dimmi un santo che ti piace” lui dirà: Francesco. Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi su di lui? Perché è così irresistibile? E perché proprio lui? Non era l’unico a praticare il pauperismo. In quell’epoca era pieno di santi e movimenti eretici che avevano fatto la stessa scelta estrema, che aveva di speciale questo che oggi potremmo definire un “frikkettone” che lascia tutto per diventare straccione? Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste, stravolgendone il senso, utilizzava il corpo, il nudo, perfino la propria malattia, il dolore fisico e il mutismo.

Il 24 dicembre celebreremo gli 800 anni del presepe di Greccio, la più geniale (e più copiata) invenzione di Francesco. Il monologo, orchestrato con le laudi medievali e gli strumenti antichi di Luciano di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, si interroga sull’enorme potere persuasivo che genera su noi contemporanei la figura pop di Francesco, e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte.

Dalla predica ai porci fino alla composizione del Cantico delle creature, il primo componimento lirico in volgare italiano della storia, Francesco canta la bellezza di frate sole dal buio della sua cella, cieco e devastato dalla malattia. Nessuno nella storia ha raccontato Dio con tanta geniale creatività. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me. E poi il gran finale, la morte, il rapporto di fratellanza, quasi di amore carnale che aveva Francesco con “Sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare”.

E neanche il pubblico potrà scappare da questo finale, incatenati sulle poltrone del teatro saranno costretti anche loro ad affrontare il vero, l’ultimo, grande tabù della nostra contemporaneità: non siamo immortali.

Musica, Geolier: concerto nella sua Napoli il 22 giugno

Musica, Geolier: concerto nella sua Napoli il 22 giugnoRoma, 2 dic. (askanews) – Il 2023 è l’anno di Geolier. Il suo ultimo disco, “Il coraggio dei bambini”, alla #1 della classifica degli album più ascoltati dell’anno in Italia su Spotify e della Top Album Fimi 2023 fino ad oggi. Una pioggia di certificazioni, 45 dischi di platino e 21 ori collezionati in totale. Due tour che l’hanno visto esibirsi per tutto lo stivale, con ben 4 date sold out al PalaPartenope.

Ora Geolier è pronto a chiudere un 2023 da record nel miglior modo possibile, annunciando uno speciale e imperdibile concerto nel luogo simbolo della sua Napoli: sabato 22 giugno 2024 Geolier sarà per la prima volta in concerto allo Stadio Diego Armando Maradona. Non solo Napoli, il rapper sarà il protagonista di altri 3 grandi eventi nel 2024. Questi tutti gli appuntamenti annunciati, prodotti e organizzati da Magellano Concerti, le cui prevendite sono aperte dalle ore 16.00 di oggi, sabato 2 dicembre:

15 GIUGNO 2024 – MESSINA – STADIO FRANCO SCOGLIO 22 GIUGNO 2024 – NAPOLI – STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA 28 GIUGNO 2024 – ROMA – ROCK IN ROMA – IPPODROMO CAPANNELLE 6 LUGLIO 2024 – MILANO – FIERA MILANO LIVE – RHO

Cinema, Io Capitano apre “Italy on Screen Today New York Film Fest”

Cinema, Io Capitano apre “Italy on Screen Today New York Film Fest”Roma, 2 dic. (askanews) – Sold Out per l’anteprima al pubblico newyorkese di Io Capitano di Matteo Garrone. Dopo la premiere americana all’AFI Film Festival di Los Angeles, il film candidato a rappresentare l’Italia nella selezione per la categoria International Feature Film Award della 96esima edizione degli Oscar, sbarca a Manhattan. Il film che ha vinto due premi importanti alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia – Leone d’Argento per la regia e il premio Mastroianni al suo giovane protagonista, Seydou Sarr – ha ottenuto anche due nomination come Miglior Film Europeo e Miglior Regista Europeo agli EFA 2023, ovvero gli Oscar Europei che quest’anno si terranno a dicembre a Berlino.

Nella Big Apple, Io Capitano apre Italy on Screen Today New York, Film&Tv Series Fest rassegna cinematografica diretta e curata dalla direttrice Loredana Commonara, giunta ormai alla sua VIII^ edizione. Una rassegna d’oltreoceano è sempre più amata dagli americani che apprezzano il meglio del cinema e delle serie tv italiane proposti ogni anno sugli schermi della Big Apple. Il tutto esaurito in pochi giorni, conferma l’eccezionale interesse del pubblico newyorkese per il cinema di Garrone uno dei registi italiani di maggior spicco nel panorama internazionale noto soprattutto per Gomorra, Dogman e Pinocchio. “Sono onorata ed emozionata per l’accoglienza che ‘Io Capitano’ ha ricevuto e sono forgogliosa di contribuire alla campagna Oscar di un film così importante di cui è difficile stabilire quale scena porterò a lungo nel cuore” ha dichiarato la direttrice Loredana Commonara che ha aggiunto: “Ringrazio Matteo Garrone, Seydou Sarr, Moustapha Fall per aver accettato il mio invito, Archimede, Pathè Pictures e Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema. Questo sold out è la testimonianza dell’amore di New York per il nostro cinema e dell’importanza di eventi culturali di spessore come la nostra rassegna cinematografica ormai nota tra i newyorkesi dopo otto anni di arduo lavoro”. L’attesissima proiezione di “Io Capitano”, si terrà Lunedì 4 dicembre alle ore 19:30 presso la prestigiosa fondazione dedicata a Robin Williams, The Sag-Aftra Foundation Robin Williams Theater a due passi da Central park. Il Q&A post proiezione vedrà la partecipazione del regista Matteo Garrone, degli attori Seydou Sarr, Moustapha Fall, del consulente alla sceneggiatura, Mamadou Kouassi. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Silvia Bizio.

Italy on Screen Today New York-Film&Tv Series Fest si realizza grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il supporto del Consolato Generale d’Italia a New York, l’Istituto Italiano di Cultura, New York University-Casa Italiana Zerilli Marimò, Rai Cinema e la collaborazione di prestigiosi partner come Italy for Movies, la New York Film Academy e il Centro Sperimentale di Cinematografia, con il lavoro della società responsabile alla comunicazione, StrategicA Communication, il festival continua a essere una vetrina fondamentale per le migliori produzioni italiane contemporanee. Anche quest’anno, la rassegna cinematografica collabora con Italy for Movies (www.italyformovies.com), il portale delle location italiane e degli incentivi finanziari gestiti da Cinecittà, in collaborazione con le Film Commission italiane e coordinato dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Ministero della Cultura). Il portale, disponibile anche come app nei negozi digitali, fornisce una serie di informazioni utili sulle location e sulle opportunità di finanziamento disponibili per le produzioni che vogliono girare in Italia, oltre a notizie del settore, informazioni interessanti e suggerimenti di itinerari per gli amanti del cinema che desiderano visitare i luoghi apparsi sullo schermo.

Biagio Antonacci annuncia l’uscita dell’album “L’Inizio”

Biagio Antonacci annuncia l’uscita dell’album “L’Inizio”Milano, 2 dic. (askanews) – Biagio Antonacci annuncia oggi la data di uscita del suo nuovo lavoro discografico: “L’Inizio”. Il nuovo disco di inediti del cantautore milanese sarà disponibile da venerdì 12 gennaio 2024 in tutti i negozi su etichetta Iris distribuito da Epic Records/Sony Music Italy.

Da oggi è possibile preordinare la versione fisica del disco in formato CD e vinile su https://epic.lnk.to/linizio. “L’Inizio” è il sedicesimo album di studio dell’amato cantautore e arriva a quattro anni di distanza dal suo ultimo album “Chiaramente visibili dallo spazio”. “L’Inizio” raccoglierà, oltre a materiale inedito, anche gli ultimi singoli pubblicati da Antonacci: “Seria” e “Telenovela” pubblicati nel 2022, “Sognami” featuring Tananai e Don Joe (pubblicato durante il Festival di Sanremo) e “Tridimensionale”, la collaborazione con Benny Benassi uscita questa estate. Nell’ultimo anno Biagio Antonacci ha portato la sua musica nei palazzetti di tutta Italia con il Palco centrale tour e nelle location più belle del nostro Paese con Biagio Antonacci Estate 2023, una serie di date che hanno permesso al cantautore di ripercorrere i più grandi successi della sua trentennale carriera.

”The Good Mothers” vince un premio ai C21 International Drama Awards

”The Good Mothers” vince un premio ai C21 International Drama AwardsRoma, 1 dic. (askanews) – In occasione dei C21 International Drama Awards del 2023, “The Good Mothers” ha vinto il premio come miglior serie drama in lingua non inglese. La serie originale italiana, disponibile su Disney+, è stata inoltre inserita tra le migliori serie televisive dell’anno dalla nota rivista britannica “The Economist”.

Questi riconoscimenti si aggiungono al “Berlinale Series Award” vinto alla 73esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove la serie era stata presentata in anteprima mondiale lo scorso 22 febbraio nella sezione “Berlinale Series”. “The Good Mothers”, che racconta la ‘ndrangheta interamente dal punto di vista delle donne che hanno osato sfidarla, è interpretata da Gaia Girace (L’amica geniale) nel ruolo di Denise Cosco, Valentina Bellè (Catch-22, I Medici) nei panni di Giuseppina Pesce, Barbara Chichiarelli (Suburra – La serie, Favolacce) in quelli di Anna Colace, Francesco Colella (ZeroZeroZero, Trust) in quelli di Carlo Cosco, Simona Distefano (Il Traditore) nel ruolo di Concetta Cacciola, Andrea Dodero (Non odiare) in quello di Carmine e con Micaela Ramazzotti (La pazza gioia, La prima cosa bella) nel ruolo di Lea Garofalo.

Questa serie è un’opera corale e sfaccettata che racconta la storia vera di tre donne, cresciute all’interno dei più feroci e ricchi clan della ‘ndrangheta, che decidono di collaborare con una coraggiosa magistrata che lavora per distruggerla dall’interno. Queste donne dovranno quindi combattere contro le loro stesse famiglie per il diritto di sopravvivere e di costruire un nuovo futuro per se stesse e per i loro figli. Basato sull’omonimo libro non-fiction del giornalista Alex Perry, premiato con il “George Polk award”, e adattato per lo schermo da Stephen Butchard (Bagdad Central, The Last Kingdom), nominato ai BAFTA, il progetto vede la regia di Julian Jarrold, nominato ai BAFTA e agli Emmy (The Crown, Becoming Jane) e della premiata Elisa Amoruso (Sirley, Chiara Ferragni: Unposted) ed è prodotto da House Productions (Sherwood, Il prodigio) e Wildside (L’amica geniale, Anna), una società del gruppo Fremantle. La serie ripercorre le vicende di Denise, figlia di Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce, tre donne che osano contrapporsi alla ‘ndrangheta. Ad aiutarle la P.M. Anna Colace che, appena arrivata in Calabria, ha un’intuizione: per poter abbattere i clan della ‘ndrangheta, è necessario puntare alle donne. È una strategia che comporta grandi rischi: la ‘ndrangheta è nota e temuta per il suo pugno di ferro e il potere insidioso. The Good Mothers segue Denise, Giuseppina e Maria Concetta nel loro tentativo di affrancarsi dal potere criminale e collaborare con la giustizia.

”Cheerleader” il nuovo singolo di Boro con il rapper MamboLosco

”Cheerleader” il nuovo singolo di Boro con il rapper MamboLoscoMilano, 3 dic. (askanews) – “Cheerleader” è il nuovo singolo di Boro in collaborazione con il rapper MamboLosco disponibile da venerdì su tutte le piattaforme digitali per Emi Records / Universal Music Italia.

Dopo aver collezionato 9 dischi di platino, 1 disco d’oro, oltre 310 milioni di stream e più di 120 milioni di views su YouTube grazie a hit inarrestabili come i singoli LENTO e NENA che hanno dominato le classifiche per settimane, reduce dal successo di Suavemente (la riedizione italiana del brano dell’artista algerino Soolking) – brano che ha consacrato BORO BORO a livello internazionale – e dai suoi ultimi singoli “Delincuente” in collaborazione con Elettra Lamborghini e “Coco Chanel” con la star argentina della musica latin Oriana, dopo il travolgente successo di “Cadillac” in collaborazione con ARTIE 5ive, l’artista multiplatino annuncia il nuovo brano “Cheerleader”. Prodotta da Andry The Hitmaker, “Cheerleader” consolida la grande sintonia tra Boro e MamboLosco, i due artisti guidati dal desiderio di creare una traccia irriverente destinata al mondo dei club, dopo i successi di “Lento” e “Twerk” e dell’album “Caldo”, tornano a collaborare creando una hit dal successo garantito.

“Cheerleader” unisce il mondo urban al reggaeton, una commistione di generi di cui Boro è tra i massimi esponenti in Italia grazie alla sua credibilità anche all’estero. Il brano, scanzonato e ironico, è destinato a diventare un pilastro nei club italiani.

”Autoritratto”, il nuovo album di Renato Zero fuori l’8 dicembre

”Autoritratto”, il nuovo album di Renato Zero fuori l’8 dicembreRoma, 1 dic. (askanews) – Il rituale conto alla rovescia zeriano è già partito, e gli indizi disseminati con cura sui social stanno tenendo da giorni col fiato sospeso i fan.

Svelata oggi l’imminente uscita del nuovo album di inediti di Renato Zero, dal titolo “Autoritratto”, fuori venerdì 8 dicembre per Tattica e disponibile da ora in pre-order. Zero torna per stupire una volta in più il suo pubblico, annunciando un’opera destinata a tracciare, con la più bella calligrafia zeriana, una pagina inedita della sua ricchissima produzione artistica e della ultracinquantennale carriera musicale.

Renato Zero non riesce a stare lontano dal suo affezionato pubblico e ristabilisce l’abbraccio con i fan annunciando oggi una serie di live prodotti da Tattica che, a partire dal prossimo marzo, lo vedranno protagonista di imperdibili concerti evento, l’occasione perfetta per ascoltare dal vivo i brani contenuti in Autoritratto e il meglio del suo intero repertorio. I biglietti per le nuove date saranno disponibili dalle ore 11:00 del 7 dicembre 2023 su renatozero.com, vivaticket.com e in tutti i punti vendita Vivaticket. Le sorprese non sono finite: per ripercorrere i momenti più iconici della storia musicale di Zero, arriva nei negozi e in edicola, in 15 uscite a partire dal 22 dicembre, la collana “Mille e uno Zero” (edizioni Tattica, distribuita da Indipendente Mente). Quindici titoli senza precedenti, con autentiche rarità’, live e album studio mai pubblicati in vinile, per un viaggio emozionale e poetico nelle canzoni, nelle storiche interpretazioni e nelle trasformazioni dell’artista più’ rivoluzionario della musica italiana. Tutte le uscite saranno arricchite da un inedito e prezioso fascicolo con all’interno foto di repertorio e immagini iconiche.

Musica, “L’inizio” è il nuovo album di Biagio Antonacci

Musica, “L’inizio” è il nuovo album di Biagio AntonacciRoma, 1 dic. (askanews) – Biagio Antonacci annuncia oggi la data di uscita del suo nuovo lavoro discografico: “L’inizio”. Il nuovo disco di inediti del cantautore milanese sarà disponibile da venerdì 12 gennaio 2024 in tutti i negozi su etichetta Iris distribuito da Epic Records/Sony Music Italy. Da oggi è possibile preordinare la versione fisica del disco in formato CD e vinile.

“L’inizio” è il sedicesimo album di studio del cantautore e arriva a quattro anni di distanza dal suo ultimo album “Chiaramente visibili dallo spazio”. L’album raccoglierà, oltre a materiale inedito, anche gli ultimi singoli pubblicati da Antonacci: “Seria” e “Telenovela” pubblicati nel 2022, “Sognami” featuring Tananai e Don Joe (pubblicato durante il Festival di Sanremo) e “Tridimensionale”, la collaborazione con Benny Benassi uscita questa estate.

Nell’ultimo anno Antonacci ha portato la sua musica nei palazzetti di tutta Italia con il “Palco centrale Tour” e nelle location più belle del nostro Paese con Biagio Antonacci Eatate 2023, una serie di date che hanno permesso al cantautore di ripercorrere i più grandi successi della sua trentennale carriera.

Al Teatro Bolshoi di Mosca finisce l’era Urin. E arriva Gergiev

Al Teatro Bolshoi di Mosca finisce l’era Urin. E arriva GergievMilano, 1 dic. (askanews) – Il direttore del teatro moscovita Bolshoi di Mosca Vladimir Urin cede il testimone a Valeri Gergiev. Urin ha ringraziato lo staff del Teatro Bolshoi per “dieci anni e mezzo di felicità” nel lavorare insieme, riferiscono i media da Mosca. Negli ultimi tempi in realtà il teatro ha vissuto alcune traversie, come la defezione di alcuni artisti internazionali all’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Oltre alla difficile sopravvivenza del balletto “Nureyev”, del regista Kirill Serebrennikov, dedicato al danzatore che approfittando di una tournee a Parigi, nel 1961, fuggì dall’Unione Sovietica scegliendo la libertà. Noto è l’orientamento sessuale di Rudolf Nureyev e colpisce il fatto che le dimissioni di Urin – sotto la cui direzione lo spettacolo è andato in scena per anni e ritirato ad aprile di quest’anno – siano state comunicate all’indomani della notizia della totale messa al bando del movimento Lgbt+.

In precedenza, la vice primo ministro russa Tatyana Golikova aveva affermato che Urin aveva scritto una dichiarazione di sua spontanea volontà. Si sapeva già che aveva scritto una lettera di dimissioni, in base alle indiscrezioni uscite su Forbes. Come aveva detto a Forbes una fonte vicina a Urin, il 17 novembre il direttore del Teatro Bolshoi aveva scritto una lettera di dimissioni di sua spontanea volontà al primo ministro Mikhail Mishustin. E questa richiesta era stata accolta. Intanto l’opinionista ed ex candidata alla presidenza russa Ksenia Sobchak riportava anche che Urin lascerà il Teatro Bolshoi. Secondo lei, la decisione di dimettersi di Urin “è stata presa personalmente da Putin”. Sobchak affermava che il direttore del Teatro Bolshoi le ha confermato personalmente queste informazioni a cena, in compagnia di persone vicine.

Sobchak riferiva inoltre che il direttore del teatro sarebbe stato il direttore d’orchestra Valery Gergiev, che attualmente ricopre anche le cariche di direttore artistico e direttore del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Gergiev a sua volta aveva dichiarato di essere “piuttosto occupato” e di “non stare cercando un’opportunità per lavorare ancora di più”. Ma evvidentemente qualcuno gli ha fatto cambiare idea.

In base ai pareri sentiti da askanews in merito a Gergiev, il direttore d’orchestra è considerato di grande empatia e molto “buono” con i suoi artisti. Inoltre è ampiamente risaputa la vicinanza di Gergiev a Vladimir Putin, a partire dalla direzione del concerto di Palmira, in Siria, evento culturale ma anche grande colpo propagandistico nel teatro romano antico, a sancire il supporto russo ad Assad, contro i miliziani dell’Isis.