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Musica, Pinguini Tattici Nucleari: venduti un mln biglietti nel 2023

Musica, Pinguini Tattici Nucleari: venduti un mln biglietti nel 2023Roma, 1 dic. (askanews) – Venduti un milione di biglietti nell’ultimo anno per il tour dei Pinguini Tattici Nucleari. Continua così il successo del tour più importante per la band dei record: 44 date complessive, 11 negli stadi nell’estate 2023 e 33 date in programma nei palazzetti nella primavera 2024.

Con 6 date a Milano, 4 a Roma, Bologna e Torino e 3 a Firenze, il “Non perdiamoci mica di vista Fake News Indoor Tour – Palasport 2024”, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, partirà il 3 aprile da Jesolo (VE) e terminerà il 29 maggio a Messina, passando anche da Pesaro, Livorno, Napoli e Bari. Oltre un miliardo e mezzo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (tre volte Disco di Platino) e di RUBAMI LA NOTTE, singolo ai vertici di tutte le classifiche e già certificato triplo Disco di Platino, e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.

Musica, Jimmy Sax il 17 maggio 2024 per la prima volta live a Roma

Musica, Jimmy Sax il 17 maggio 2024 per la prima volta live a RomaRoma, 1 dic. (askanews) – Il sassofonista internazionale con oltre 1 milione di follower e mezzo miliardo di streams, Jimmy Sax, sarà il 17 maggio 2024 per la prima volta live al Palazzo dello Sport di Roma, accompagnato da The Sympohinc Dance Orchestra, diretta dal maestro Vincenzo Sorrentino, direttore artistico e autore di colonne sonore per il piccolo e grande schermo.

In scaletta oltre alle hit che hanno reso celebre il sassofonista internazionale autore di “No man no cry” (certificato platino in Italia) e “Time” (certificato oro in Italia), anche una serie di brani per dimostrare come il sassofono sia a tutti gli effetti un’estensione del suo stesso corpo. Dopo il successo del Better Days Summer Tour che quest’estate l’ha visto suonare in giro per l’Europa, con oltre 20 date in Italia, e dopo aver conquistato con il suo talento un vasto pubblico in tutto il mondo, Jimmy Sax per la prima volta si esibirà in un palasport. Con il suo sound inconfondibile, Jimmy accompagnerà il pubblico in un travolgente ed emozionante viaggio attraverso le diverse sfumature della sua musica, spaziando tra le sonorità funky ed elettroniche che da sempre caratterizzano il suo mondo sonoro cosmopolita.

I biglietti per il concerto del 17 maggio 2024 al Palazzo dello Sport di Roma saranno disponibili in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali dalle ore 15.00 di oggi, venerdì 1 dicembre. In numero limitato, sarà disponibile il Vip Package: i fan che lo acquisteranno avranno diritto all’ingresso anticipato, riceveranno un gadget e, inoltre, avranno la possibilità di assistere al sound check e incontrare l’artista. Il concerto è prodotto Wonder Manage e organizzato e distribuito da Ventidieci.

”L’Isola” di Costanza Quatriglio in home video con il restauro in 4K

”L’Isola” di Costanza Quatriglio in home video con il restauro in 4KRoma, 1 dic. (askanews) – “L’isola”, opera prima di Costanza Quatriglio, uscirà in home video il 14 dicembre con Mustang Entertainment, nella versione restaurata in 4K dai laboratori di Cinecittà, a 20 anni dall’anteprima mondiale al Festival di Cannes. Ci saranno diversi contributi extra tra cui il making of “Racconti per L’isola”, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2003. Un film che ha segnato uno dei punti di partenza di una nuova classe di autrici e autori che negli ultimi anni si è imposta a livello internazionale con un cinema capace di raccontare il reale con una forte connotazione visionaria e poetica.

“L’isola” arriva in home video dopo la presentazione alla 21esima edizione di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e dedicata ai giovani, alla scoperta del talento e agli esordi. Il film è stato presentato in prima mondiale nel 2003 alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes per poi uscire al cinema con l’Istituto Luce. È stato invitato in quasi 100 festival in tutto il mondo e accolto con successo dalla stampa internazionale, da New York a Mosca, da Chicago a Kiev, dal Bangladesh a Boston, vincendo numerosi riconoscimenti: Premio della critica a Bratislava, miglior sceneggiatura a Cuenca (Ecuador), premio ambiente a Bellinzona, premio CICAE per la regia in Francia, ASEF Cultural Grant a Pusan (Corea), Nastro d’Argento 2004 per la colonna sonora di Paolo Fresu. Nell’opera troviamo la cifra del realismo magico per la favola senza tempo di Turi e Teresa, cresciuti amando il mare e la bellezza della natura. Figli di un pescatore, la loro crescita si intreccia con la vita dell’isola di Favignana, a ovest della Sicilia. Attraverso le emozioni, i turbamenti, i nuovi amori, i conflitti, nel passare delle stagioni, i due fratelli navigano verso un inevitabile cambiamento. Tra i membri del cast lo scrittore, poeta e giornalista Erri De Luca al fianco dei giovanissimi Veronica Guarrasi e Ignazio Ernandes.

L’Isola uscì in oltre 20 paesi nel mondo. Acclamato in Francia dai Cahiers du cinéma, è stato distribuito, in 24 città dopo l’uscita a Parigi. L’America Latina lo ha accolto con entusiasmo ed è stato distribuito in Messico, Ecuador, Perù, Venezuela, Bolivia, Argentina, Cile, Uruguay, Paraguay, Panama, Nicaragua, Honduras, Salvador, Costa Rica, Guatemala, Repubblica Dominicana Cuba e Porto Rico. Per Costanza Quatriglio “è un’emozione e un privilegio, a vent’anni di distanza dalla presentazione alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, che il mio primo film venga riproposto in splendida forma. Sono grata a Cinecittà per avere restaurato L’isola, ad Alice nella città per la bella iniziativa di presentare la copia in 4K. Seguire le fasi del restauro mi ha permesso di rivivere, con lo stesso stupore di allora, l’amore per il cinema e il mestiere che ho scelto; di riannodare i fili di un’esperienza che si rinnova attraverso ogni film, della connessione profonda tra la vita e il cinema, e cosa significhi imparare a guardare il mondo attraverso il cinema e viceversa, avvicinarsi al cinema nell’attenzione a ciò che ci circonda”.

Esce “Amore cane” feat Lazza, il nuovo singolo di Emma

Esce “Amore cane” feat Lazza, il nuovo singolo di EmmaRoma, 1 dic. (askanews) – “Amore cane” feat Lazza è il nuovo singolo di Emma in radio da oggi. Scritto da Emma, Lazza, Jacopo Ettorre e Simone Privitera e prodotto da Drillionaire e Simon Says, il brano è una delle nove tracce che compongono “Souvenir”, l’ultimo album di Emma uscito il 13 ottobre.

“Amore cane nasce come un mio esperimento musicale. La mia voce è diversa, sottile e leggera, e si mette a servizio di questa poesia d’amore scritta col coltello tra i denti l’amore è un cane che viene dall’inferno. L’intervento successivo di Lazza, racconta un altro punto di vista della stessa storia, e lo rende un brano trasversale, che può arrivare a tutti”, dice Emma. E oggi, alle ore 16:00, saranno disponibili online sul canale youtube di Emma le intime live performance dei brani “Carne viva” e “Amore cane”, registrati per Lightstudio, format Amazon Original. Le due versioni live sono già disponibili anche su Amazon Music, all’interno dell’album Souvenir.

Intanto prosegue in tutta Italia Souvenir In Da Club, il tour con cui Emma presenta in modo esclusivo i brani di Souvenire, che domani, 2, domenica 3 e martedì 5 dicembre farà tappa a Torino (Cap 10100). Quello di Emma è un ritorno alle origini, in un luogo intimo e rock and roll in cui incontrare i propri fan per condividere tutte le emozioni e i colori del suo nuovo album.

Piji Unplugged Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

Piji Unplugged Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club di RomaRoma, 1 dic. (askanews) – L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, sabato 2 dicembre, Piji Unplugged Quartet. Seconda puntata per la residenza artistica di Piji, il cantautore romano che da sempre mischia stili del jazz come lo swing e il manouche alle sue canzoni. È stato nominato “resident songwriter” dall’Alexanderplatz Jazz Club per la stagione 2023/2024 e sabato 2 dicembre sarà nella formazione “Piji unplugged 4et” che prevede un misto di canzoni, brani jazz manouche dal repertorio di Django Reinhardt e poesie tratte dal suo libro “S’i’ fosse whisky”.

Tra le canzoni, troveranno spazio in scaletta “Sara e le altre” per la parità di genere, “Cervello in fuga” e “Misanthropy village” sulla decadenza culturale, “I cigni di Nymphemburg” sull’immigrazione oltre alle romantiche “Un vestito di canapa” e “Non ho capito cosa mi capita”. Infine, le sue ormai note “metamorfosi”, ovvero rivisitazioni estreme di cover, ad esempio la sua versione Electro-manouche di “C’è chi dice no”.

Cinema, “Indelebile”: al via dal 22 gennaio le riprese del thriller

Cinema, “Indelebile”: al via dal 22 gennaio le riprese del thrillerRoma, 1 dic. (askanews) – “Indelebile: inizieranno il 22 gennaio le riprese di un thriller interamente girato in Sicilia prodotto da Giovanni Amico e Twister Film, diretto da Simone Valentini.

Si stanno svolgendo proprio in queste settimane i provini per chiudere il cast di “Indelebile”, l’opera prima di Simone Valentini prodotta da Giovanni Amico e Twister Film. Le riprese si svolgeranno interamente nell’entroterra siciliano dal prossimo 22 gennaio, probabilmente nella zona delle Madonie. I profili ricercati per il cast sono infatti tutti siciliani. “Indelebile” è un thriller d’atmosfera a tinte teen, basato sul soggetto di Paolo Bernardelli e Laura Chiossone, mentre la sceneggiatura è stata sviluppata da Francesca Scanu.

Nel ruolo della giovane protagonista c’è la bravissima e promettente Giulia Dragotto, che ha già dimostrato il suo talento come protagonista della serie Sky Original “Anna”, creata e diretta da Niccolò Ammaniti, basata sul suo romanzo omonimo, e nel recente “The Good Mothers”, serie realizzata per Disney+, in cui ha recitato al fianco di grandi attrici del panorama italiano. Al suo fianco, nei panni del coportagonista, il tre volte candidato al David di Donatello Fabrizio Ferracane, vincitore del Nastro d’argento 2019 per il migliore attore non protagonista con la sua memorabile interpretazione ne “Il traditore” di Marco Bellocchio. Tra gli altri nomi trapelati c’è anche Ester Vinci, la cui carriera spazia tra cinema, televisione e teatro. Una nuova ed entusiasmante sfida per Twister Film, pronta a tornare in Sicilia dopo il successo e i tanti premi internazionali ottenuti con “Pandelleria”, il documentario prodotto per Stellantis con la regia di Giovanni Troilo.

“Indelebile” vuole raccontare una realtà siciliana affascinante e inedita, distante dalle solite mete turistiche da cartolina, che vada a mostrare borghi storici e paesaggi naturalistici incontaminati e mozzafiato finora rimasti ai margini del cinema italiano. L’obiettivo è quello di donare agli spettatori un quadro totalmente nuovo, capace di valorizzare il territorio oltre gli itinerari già battuti e prendendo le distanze da una certa tendenza di film ambientati in Sicilia che si concentrano esclusivamente su storie di criminalità organizzata. I casting sono attualmente in corso e ci sono alcuni ruoli ancora aperti, in particolare la produzione è alla ricerca di un ragazzo siciliano tra i 18 e i 20 anni di bella presenza da affiancare al personaggio di Giulia Dragotto. Per gli altri ruoli si cercano ragazze e ragazzi siciliani sempre tra i 18 e i 20 anni.

”Cocktail d’amore” di Mahmood primo posto classifica EarOne

”Cocktail d’amore” di Mahmood primo posto classifica EarOneRoma, 1 dic. (askanews) – “Cocktail d’amore”, il singolo che ha segnato il ritorno di Mahmood, conquista per la seconda settimana di seguito il primo posto nella classifica EarOne dei brani più trasmessi in radio. La canzone, uscita venerdì 3 novembre, è disponibile anche su tutte le piattaforme digitali.

Il brano, scritto da Mahmood e prodotta da Dardust, è una ballad malinconica che sfoglia con delicatezza i ricordi di una coppia, dai viaggi ai momenti e gesti più semplici, fino a ripercorrere aspettative e desideri talvolta annebbiati dai rimpianti. La copertina del brano è stata curata dal fotografo Frederik Heyman, che – con il suo immaginario surreale creato con l’ausilio della tecnologia 3D – ha collaborato con le più importanti star internazionali. Il videoclip, girato a Napoli e diretto dai Torso – registi di Los Angeles internazionalmente riconosciuti nel mondo della musica e che hanno firmato le campagne di moda più importanti degli ultimi anni – traduce in immagini l’atmosfera della canzone, attraverso un gioco di contrapposizioni dove Mahmood cerca di fuggire dal limbo della sua stanza d’albergo immergendosi completamente nel videogioco a cui sta giocando. I confini tra la vita reale e l’action game si confondono, fin quando le acrobazie in pixel e gli effetti speciali lasciano spazio ai veri vicoli della città, attraverso i quali il protagonista corre confondendosi tra la folla e le nuvole, fino a trovare sollievo in un tuffo liberatorio nel mare.

Nei mesi di aprile e maggio 2024 si terrà l’European Tour, 16 date – prodotte da Friends & Partners – che vedranno Mahmood esibirsi nei principali club di 10 Paesi europei – fra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna – per poi concludere con una tappa italiana al Fabrique di Milano, prevista per il 17 maggio 2024.

Esce i/o, il nuovo album in studio di Peter Gabriel

Esce i/o, il nuovo album in studio di Peter GabrielRoma, 1 dic. (askanews) – Al termine di un anno in cui Peter Gabriel ha pubblicato una nuova canzone in occasione di ogni luna piena e si è esibito dal vivo davanti a un pubblico entusiasta in tutto il Regno Unito, l’Europa e il Nord America, esce oggi il suo attesissimo nuovo album in studio, i/o.

i/o è un disco di 12 brani di grazia, gravità e grande bellezza che confermano la capacità di Peter di scrivere canzoni che colpiscono nel profondo e esaltano la sua voce straordinaria, ancora perfettamente e piacevolmente intatta. In tutto l’album, le canzoni intelligenti e riflessive – spesso ricche di spunti- affrontano il tema della vita e dell’universo. La nostra connessione con il mondo circostante – “I’m just a part of everything” canta Peter nella title track i/o – è un motivo ricorrente, ma anche il passare del tempo, la mortalità e il dolore, insieme a temi come l’ingiustizia, la videosorveglianza e le radici del terrorismo. Ma questo non è un disco austero. Pur essendo riflessivo, il tono non è mai sconfortante; i/o è musicalmente avventuroso, spesso gioioso e in definitiva pieno di speranza, coronato com’è dall’ottimismo della canzone conclusiva, Live and Let Live. Registrato per la maggior parte presso i Real World Studios e lo studio di Peter, la lunga lavorazione di i/o garantisce un cast eccezionale. Peter ha mantenuto la sua fidata cerchia di musicisti accanto a sè, ragion per cui il chitarrista David Rhodes, il bassista Tony Levin e il batterista Manu Katché sono presenze solide in tutto il disco. Diverse canzoni recano l’impronta del collaboratore di lunga data Brian Eno, mentre sono rilevanti i contributi di Richard Russell, del pianista Tom Cawley, dei trombettisti Josh Shpak e Paolo Fresu, della violoncellista Linnea Olsson e del tastierista Don E. La figlia di Peter, Melanie, contribuisce con calde voci di sottofondo, così come Ríoghnach Connolly dei The Breath, mentre gli habitué dei Real World Richard Chappell, Oli Jacobs, Katie May e Richard Evans curano collettivamente la produzione e suonano vari strumenti. Il Soweto Gospel Choir e il coro svedese maschile Oprhei Drängar prestano le loro magnifiche voci a una selezione di brani, mentre gli archi della New Blood Orchestra, guidati da John Metcalfe, elevano le canzoni.

Realizzato da Peter Gabriel, noto per essere un artista d’avanguardia, i/o non è una semplice raccolta di una dozzina di canzoni. Tutti i 12 brani sono proposti in due mix: il Bright-Side Mix, curato da Mark ‘Spike’ Stent, e il Dark-Side Mix, rimodellato da Tchad Blake. “Abbiamo due dei più grandi mixatori al mondo, Tchad e Spike, che danno un carattere diverso alle canzoni. Tchad è uno scultore che costruisce un viaggio con il suono e il sentimento, mentre Spike ama il suono e l’assemblaggio di queste immagini, quindi è più un pittore”. Entrambe le versioni sono incluse nella versione doppio CD e sono disponibili anche separatamente come doppio album in vinile. E non è tutto. Una terza versione, l’In-Side Mix, in Dolby Atmos, è stata realizzata da Hans-Martin Buff “che ha fatto un lavoro meraviglioso generando questi mix molto più tridimensionali” ed è inclusa nel set di tre dischi, compreso il Blu-ray. Continuando l’idea sviluppata per gli album “US” e “UP”, Peter ha nuovamente invitato una serie di artisti visivi a contribuire con un’opera d’arte per accompagnare la sua musica. Ciascuna delle 12 canzoni di i/o è stata affidata a un artista di fama mondiale per creare un’opera di accompagnamento, che si tratti di pittura, fotografia, scultura o persino plastilina. La dozzina di artisti costituisce una squadra di collaboratori davvero impressionante: Ai Weiwei, Nick Cave, Olafur Eliasson, Henry Hudson, Annette Messager, Antony Micallef, David Moreno, Cornelia Parker, Megan Rooney, Tim Shaw, David Spriggs e Barthélémy Toguo.

Un altro legame visivo con il lavoro passato di Peter è lo scatto di copertina. Scattata dal fotografo Nadav Kander, riecheggia le copertine dei suoi album precedenti, ad eccezione di “So”, intrigantemente oscurate o manipolate. Questi echi del passato possono risuonare, ma i/o è fondamentalmente un album del – e per il – qui e ora. Molti dei suoi temi possono essere senza tempo, ma sono anche avvertimenti del fatto che stiamo vivendo in un tempo preso in prestito, sia come pianeta che come individui. Come canta Peter nella divina So Much, “questa edizione è limitata”.

Caso Orlandi, “Crimini e Criminologia” svela conenuto lettera anonima

Caso Orlandi, “Crimini e Criminologia” svela conenuto lettera anonimaRoma, 1 dic. (askanews) – Domenica 3 dicembre, su Cusano Italia TV, una puntata esclusiva di “Crimini e Criminologia” in onda dalle 21.30 alle 23.30 sul canale 264 del digitale terrestre (da lunedi 4 dicembre Cusano Italia TV trasmetterà sul canale 122 del dt). Nel corso della trasmissione, infatti, verrà svelato il contenuto della lettera anonima indirizzata al giornalista Fabio Camillacci e alla famiglia Orlandi, in merito alla scomparsa di Emanuela. Nel testo c’è un vero e proprio enigma, un rebus da risolvere. Una lettera fatta recapitare nei primi giorni di novembre a Radio Cusano Campus, all’attenzione di Fabio Camillacci del Cusano Media Group e di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela.

Il contenuto verrà svelato domenica 3 dicembre durante “Crimini e Criminologia”, così come deciso di comune accordo con la famiglia Orlandi che ha ricevuto la stessa identica lettera. E domenica, nella trasmissione curata e condotta da Fabio Camillacci e Gabriele Raho, sarà presente in studio, in grande esclusiva, proprio Pietro Orlandi. Mentre, con la grafologa e giornalista Candida Livatino, analizzando in diretta la calligrafia dell’autore della lettera anonima, si cercherà di capire che tipo di persona può averla spedita. La scheda-copertina è curata da Aurora Vena. Altri ospiti: il giornalista e scrittore Mauro Valentini e l’artista Francesca De Bartolo in arte “Mistral” che ha realizzato una splendida opera dedicata alla scomparsa di Emanuela Orlandi e dal titolo “Enigma”.

Mentre per la rubrica “Lente d’ingrandimento”, consueto appuntamento con l’Osservatorio Criminologico di “Crimini e Criminologia”, ospiti: la psicoterapeuta, criminologa e giornalista Barbara Fabbroni, e il criminologo e giornalista Michel Maritato. In chiusura di trasmissione tornerà anche l’appuntamento con una rubrica molto seguita dai telespettatori di Cusano Italia TV: “Crimini nei cieli”. La nuova stagione è dedicata alle “Grandi tragedie dell’aria”. Con l’esperto sicurezza volo Antonio Bordoni, riflettori puntati sulla strage di Ustica: “La bomba sul DC-9 dell’Itavia: quale pista seguire?”.

I Concerti nel Parco al Teatro de’ Servi, “Omaggio alla Callas”

I Concerti nel Parco al Teatro de’ Servi, “Omaggio alla Callas”Roma, 1 dic. (askanews) – Penultimo appuntamento de I Concerti nel Parco, Autunno 2023, al Teatro de’ Servi, sabato 2 dicembre ore 21.00 con “Omaggio alla Callas”, con il duo Raja – Marotti, Federica Raja, soprano e Serena Marotti, pianoforte e Michael Aspinall, narratore.

Nel centenario della nascita e nel giorno del compleanno di Maria Callas lo spettacolo è un sentito tributo a questa artista immortale, la cui popolarità ha oltrepassato il mondo della lirica. Artista dalla personalità dirompente e dalla biografia sentimentale movimentata (morì da sola a Parigi nel 1977, a soli cinquantatré anni) la Callas ha suscitato nel pubblico di tutto il mondo non solo ammirazione, ma anche idolatria, invidia e avversità, imponendosi sulla ribalta internazionale anche perché ha incarnato al meglio la consapevolezza di quanto sia fondamentale lo studio della partitura, diventando così un modello imprescindibile per i cantanti delle generazioni successive.

In programma alcune tra le più famose arie interpretate dalla Divina sui palcoscenici di tutto il mondo. Sono previste pagine celeberrime di Bellini (Ah non credea mirarti dalla Sonnambula e Casta diva dalla Norma), di Puccini, (Sì mi chiamano Mimì dalla Bohème e Tu che di gel sei cinta da Turandot) e Verdi (E’ strano…sempre libera da La traviata). La serata è impreziosita dalla presenza dal cantante e musicologo inglese Michael Aspinall. Noto al grande pubblico per le sue parodie “en travesti” di opere italiane, Aspinall è attivo come insegnante di canto, collezionista di rarità discografiche e divulgatore e ha avuto l’occasione di ascoltare la Callas dal vivo negli anni Sessanta. Con suoi interventi, che si alterneranno ai brani dal vivo, Aspinall proporrà alcune personalissime riflessioni su vari aspetti del “fenomeno Callas”: la biografia, il personaggio mediatico, lo stile vocale e l’eredità.