Fiorello, Cassese e Roberta Metsola tra i vincitori del Premio Biagio Agnes
Fiorello, Cassese e Roberta Metsola tra i vincitori del Premio Biagio AgnesRoma, 19 giu. (askanews) – Nuovo appuntamento con il Premio Biagio Agnes, giunto alla sua XV edizione e promosso dalla Fondazione Biagio Agnes, che dalla fin dalla sua nascita attribuisce i riconoscimenti a personalità che incarnano i principi più autentici della corretta informazione. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 23 giugno in piazza del Campidoglio a Roma, alla presenza della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che riceverà il Premio per le Istituzioni Europee e sarà poi trasmessa il prossimo 4 luglio, in seconda serata su Rai 1.
Alla conduzione della serata televisiva, come ormai da tradizione, Mara Venier e Alberto Matano, volti amatissimi dal pubblico televisivo, che accoglieranno sul prestigioso palco nel cuore della Capitale alti rappresentanti delle istituzioni e i grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura, alternando momenti di riflessione, di intrattenimento e di musica. Tra gli ospiti Al Bano, Fausto Leali, Arisa. Un’edizione, quella di quest’anno, che vede tra i premiati molte professioniste: un riconoscimento al talento e all’impegno delle donne, in una società ancora lontana dalla parità di genere. Per il racconto ‘sul campo’ e la testimonianza lucida e dolorosa del disastroso conflitto tra Ucraina e Russia, gli inviati Stefania Battistini del Tg1, e Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera, riceveranno il Premio Reporter di guerra mentre a Francesca Paci, cronista de La Stampa, impegnata nel racconto della lotta delle donne iraniane per la libertà e il riconoscimento dei diritti, sarà consegnato il Premio Carta Stampata.
Il grande mattatore Fiorello riceverà il Premio per la Televisione per “Viva Rai 2!” il morning show già diventato un ‘cult’ dai numeri record. Un altro grande successo targato Rai e Rai Play è “Mare fuori” a cui andrà il Premio Generazione Streaming. La serie, divenuta popolarissima, è riuscita a intercettare il pubblico dei più giovani grazie a una storia potente che parla di sogni, coraggio e voglia di riscatto. Vince il Premio Fiction “Il nostro generale”, la serie televisiva in onda su Rai 1 interpretata da Sergio Castellitto, dedicata al ricordo del generale Dalla Chiesa a quarant’anni dal suo assassinio a opera della mafia, mentre il Premio Cinema sarà consegnato al regista Pupi Avati per il film “Dante”, un appassionato ritratto del grande poeta. Per il Premio Saggista e Scrittore salirà sul palco il giurista Sabino Cassese, premiato per la pubblicazione “Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi” sui fattori di crisi e i possibili rimedi della macchina amministrativa. Premio per la Divulgazione Scientifica alla giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac per la sua capacità di rendere la scienza alla portata di tutti con chiarezza e rigore. Il Premio Generazione Podcast e il Premio per la Radio saranno assegnati rispettivamente a Cecilia Sala, giornalista de Il Foglio, Chora Media, per il suo quotidiano racconto di una parte di mondo attraverso le sue “Stories” e a “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, format di Rai Radio 3 condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo che offre ai giovani la possibilità di far conoscere le loro doti canore in campo lirico. Infine Silvia Boccardi di Will Media riceverà il Premio Generazione Digitale, promosso dal dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La giuria, presieduta da Gianni Letta, è composta da Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Danda Santini, Roberto Sergio, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò. Con il patrocinio di: Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Unione Cattolica della Stampa Italiana.