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Nuovo album di inediti per Giorgia dopo Sanremo

Nuovo album di inediti per Giorgia dopo Sanremo

Libero e sincero tra r’n’b e contemporaneità. Poi il tour

Milano, 17 feb. (askanews) – Esce “Blu1” (Microphonica / Columbia Records / Sony Music) il nuovo disco di inediti di Giorgia prodotto da Big Fish. Primo tassello di un nuovo percorso creativo dell’artista, l’album da oggi è disponibile nelle versioni CD standard, vinile standard, CD autografato, vinile blu e in digitale.
Giorgia ritorna sulla scena discografica in piena libertà creativa, in modo onesto, elegante e sincero e i tanti i pezzi firmati da lei mettono in evidenza questa sua volontà, in un album che non è di ‘genere’, perché i generi qui si mescolano tra i suoni, le armonie, e i ritmi che la musica mette oggi a disposizione e in cui lei pesca a piene mani pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. In un universo sonoro più ampio, la melodia entra sinuosa tra le pieghe del ritmo, dove la canzone, come forma, viene spesso scomposta e ricostruita, dove ogni traccia è un lavoro in profondità e nulla resta semplice piacere di superficie.
“Blu1” è così un album che riporta riporta Giorgia al suo primo amore, l’r’n’b, ma i suoni ascoltati ai suoi esordi negli anni ’90 si trasformano e crescono, diventando attuali.
«Blu è uno sguardo nel profondo attraverso le emozioni, a volte tiranne, attraverso le paure che spero conducano alla coscienza. Ed è il viaggio dalla ragione verso la misteriosa leggerezza del cielo che ha sempre una risposta, basta alzare il viso», racconta Giorgia.
In un continuo rimando tra emozione e ragione, l’idea della copertina nasce dalla mente visionaria di Maria Grazia Chiuri che, ispirata dalla celebre immagine dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, pone una donna alla ricerca di un centro comune tra cielo e terra, con un abito disegnato appositamente che riproduce le costellazioni. Il concept è stato poi reso concreto dallo scatto in pellicola di Brigitte Niedermair. La grafica da Corrado Grilli.
“Blu1” racchiude così nove canzoni piene delle emozioni più terrene ma anche della magia sospesa del cosmo, e vede tra i suoi autori, oltre alla stessa Giorgia, anche Elisa, Francesca Michielin, Mahmood, Dardust, Jake La Furia, Ghemon, Sissi, Jacopo Ettorre, Alberto Bianco e Francesco Roccati.
Nell’album suoni e colori si mescolano e si legano alla contemporaneità, tra tanto r’n’b (“Meccaniche celesti”, un ‘brano guida’ e la prima traccia sulla quale Giorgia e Big Fish hanno iniziato a lavorare, ponte tra i pezzi storici dell’artista e il suo nuovo percorso discografico), innesti di reggae (in “Sì o no” la collaborazione di Big Fish con Paolo Baldini, uno dei capi storici del reggae italiano, ha portato a qualcosa di sorprendentemente inedito), un omaggio a Joe Cassano nato con la partecipazione di Gemitaiz (“Ogni chance che hai” è uno dei brani centrali del disco. Qui partendo dal sample di uno dei pezzi storici dell’hip hop italiano, “Dio Lodato” di Joe Cassano, Giorgia modula perfettamente la sua vocalità e dimostra tutta la sua affinità con le grandi cantanti r’n’b americane, costruendo un brano che sposa perfettamente toni diversi), la collaborazione nella scrittura con Mahmood (“Normale”), quella con Elisa e Dario Faini (“Senza Confine”), quella con Ghemon e Francesca Michielin (“Tornerai”), e quella con la giovane cantautrice Sissi e Iacopo Sinigaglia (“Atacama” uno dei pezzi più particolari del disco). Nell’album anche tanta Giorgia (“Meccaniche celesti” e “Se”, quest’ultimo pezzo è scritto interamente da Giorgia che ne firma sia il testo che la musica) ed anche “Parole dette male”: il brano affidato al palco del Teatro Ariston di Sanremo e firmato da Alberto Bianco e Francesco Roccati (Liede) è una suggestiva poesia in musica. Giorgia e Big Fish l’hanno resa il più black possibile, cercando di toccare delle sonorità che fossero vicine a quando hanno iniziato entrambi a fare musica, cercando però di non perdere mai di vista le sonorità più contemporanee.
Dopo l’uscita del disco, il progetto prosegue live sui palchi di tutta Italia con il nuovo tour, “Blu live”, che vivrà di due momenti differenti, tra la bellezza dei più prestigiosi teatri lirici e l’apertura dei grandi spazi dei palasport.
Fuori dai circuiti più battuti e gli schemi preconfezionati del pop, “Blu live – teatri lirici” porterà l’artista nei teatri d’opera tra maggio e giugno. Un lungo viaggio tra i luoghi rinomati della storia della musica, che prenderà il via il prossimo 2 maggio dal Teatro San Carlo di Napoli per attraversare poi tutta la penisola.
“Blu live – palasport” vivrà in autunno delle atmosfere vibranti dei grandi palchi e tra novembre e dicembre sarà nei palasport con partenza dal Mediolanum Forum di Milano il prossimo 7 novembre.
Due occasioni differenti per ascoltare live i brani del suo nuovo album in due vesti inedite.

TV, alla scoperta dei luoghi più belli con Mondo Crociera

TV, alla scoperta dei luoghi più belli con Mondo CrocieraMilano, 17 feb. (askanews) – Il giro del mondo in 18 puntate: è il viaggio straordinario compiuto da Mondo Crociera, il programma ideato e condotto da Floriano Omoboni che torna per il diciottesimo anno, lunedì 20 febbraio alle ore 19 su Sportitalia (lcn 60) e a seguire su Sportoutdoor.tv.
Ogni settimana, fino a giugno, saliremo a bordo delle navi da crociera più belle del mondo, alla scoperta di mete remote e stupefacenti. La prima puntata sarà dedicata interamente al varo della futuristica MSC World Europa avvenuto a Doha, in Qatar, lo scorso novembre.
“Quest’anno partiamo con una puntata speciale dedicata al varo di una nuova nave all’avanguardia, molto più di un semplice mezzo di trasporto, ma un hotel galleggiante a 5 stelle dotato di ogni confort. – dichiara Floriano Omoboni -. Quando abbiamo iniziato circa 20 anni fa con Mondo Crociera, erano in pochi a scegliere questo tipo di vacanza, considerata elitaria. Oggi le cose sono cambiate: sono sempre di più le persone che scelgono di salire a bordo di una grande nave per scoprire in poco tempo tante più meraviglie possibili del pianeta, senza doversi preoccupare degli spostamenti.
E’ anche cambiato il tipo di pubblico: se fino a qualche anno fa erano per lo più gli anziani a scegliere la crociera, oggi ci sono anche tanti giovani e famiglie. Ogni puntata racconteremo sia la “vita di bordo” dei viaggiatori, sia i luoghi meravigliosi che visiteremo”.
Continua così la collaborazione ormai quasi ventennale con MSC Crociere, che negli anni ha rivoluzionato completamente il mondo delle crociere.
“Ringraziamo Mondo Crociera e il canale televisivo Sportoutdoor.tv per aver sempre creduto in noi e averci seguito negli anni in un percorso fantastico di crescita”, dichiara Pierfrancesco Vago, Presidente di MSC Crociere.
Nel corso delle puntate 2023 di Mondo Crociera sono tantissime le mete da scoprire. Si andrà in Medio Oriente, con tappa nel Emirati Arabi e nel Mar Rosso passando per l’Arabia Saudita, la Giordania, il Golfo Persico, ma anche alla scoperta dei paesaggi nordici spettacolari dei Fiordi Norvegesi, Capo Nord, Circolo Polare Artico, fino alle terre remote del Sudamerica, dalla Patagonia cilena alla Terra del Fuoco e Capo Horn, raggiungendo anche la penisola Antartica.
Si viaggerà poi tra le tappe più belle del Mediterraneo e dei Caraibi con MSC Crociere, si farà tappa nell’isola gioiello di Ocean Cay alle Bahamas e assisteremo alla consegna della moneta su Explora 2, nave della nuova compagnia Explora Journey, per arrivare poi tra le bellezze della nostra Sardegna con i traghetti GNV. Mondo Crociera va in onda ogni settimana su Sportitalia e su un network di tv locali ma raggiunge anche milioni di persone in Europa grazie a Sportoutdoor.tv, il canale televisivo di sport e turismo programmato 24/24 h e 7/7gg sulle più importanti smart tv di ultima generazione come Samsung Tv Plus, visibile in Italia sul canale 4513 e in Svizzera sul 4514, Rakuten TV, presente in Italia, Germania, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia e Rllax TV, visibile in 21 paesi del mondo.
In questo modo le puntate rimangono visibili molto più a lungo rispetto alla messa in onda in una determinata fascia oraria, consentendo di raggiungere un pubblico vasto e variegato.
E presto Mondo Crociera e tutti i programmi di Sportoutdoor saranno disponibili, oltre che sul digitale terrestre e smart tv europee, h24 anche su Sportitalia e su numerose tv locali grazie all’innovativo sistema HBB TV presente nelle tv di ultima generazione.

Annunciata la line up per la X edizione di Kappa Futurfestival

Annunciata la line up per la X edizione di Kappa FuturfestivalMilano, 17 feb. (askanews) – Una nuova ondata di star arricchisce la line up di Kappa Futurfestival che festeggia il decimo anniversario con i più importanti artisti dell’elettronica mondiale per tre giorni di festival all’insegna della musica e delle arti digitali, da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2023 nella futuristica cornice del Parco Dora di Torino. Ai primi nomi annunciati in cartellone – del calibro di Major Lazer, The Swedish House Mafia (entrambi a Kappa Futurfestival per l’unica data italiana), Fatboy Slim, Ricardo Villalobos, Carl Cox- si aggiungono numerosi dj e producer tra astri nascenti e leggende internazionali, dimostrando una curatela in grado, ancora una volta, di dare spazio a tutte le sfaccettature della musica elettronica. Tra gli act più attesi spiccano quello della dj di fama mondiale Peggy Gou, il francese Folamour con il suo set elegante che attinge da influenze house, funk e disco, gli italiani riconosciuti internazionalmente Tale Of Us e Mind Against.
E ancora, i set di Anna, Chloé Caillet, The Martinez Brothers, Sasha and John Digweed, Seth Troxler, Jamie Jones, i live di Shermanology, Stephan Bodzin, The Hacker and Alessandro Adriani Christopher Coe, Frank Wiedemann, Mathew Jonson, Lost Souls of Saturn, Paranoid London e molti altri artisti.
Kappa FuturFestival è al 12° posto nella classifica stilata dalla rivista internazionale DJ MAG tra i migliori eventi di musica elettronica al mondo, l’unica manifestazione italiana presente nella top 20.
Anche quest’anno il festival si svolgerà su tre giornate di programmazione, ospitato nel più imponente e affascinante parco futuristico italiano: il Parco Dora. Un’enorme area postindustriale così visivamente potente da incantare il pubblico e i djs da tutto il mondo, grazie agli stage immersi in una vera e propria installazione artistica a cielo aperto.
Il Festival outdoor prodotto da Movement Entertainment, arrivato alla sua decima edizione, ha contribuito a riportare il capoluogo piemontese sulla mappa dei grandi eventi culturali, richiamando a Torino decine di migliaia di appassionati di musica e cultura clubbing da tutto il mondo grazie ad una programmazione artistica di altissimo livello, il grande expertise maturato nella gestione, la ricerca mirata a innovative tecnologie impiegate per garantire al pubblico la migliore esperienza in una location unica al mondo. La scorsa edizione ha visto 85.000 presenze provenienti da 105 nazioni diverse, un risultato straordinario per la città e la sua comunità.
I biglietti sono disponibili sul sito di kappafuturfestival.it le line up Day 1 – venerdì 30 giugno
Afterlife presented by Tale Of Us, Anna, Another Taste live, Astra Club (dj Tennis – Carlita), Ays dj set, Black Coffee, Carista, Chloé Caillet, Danilo Plessow, Derrick Carter, Detroit in Effect, Floorplan, he.she.they., Job Jobse, Joe Claussell, Kevin de Vries, Krystal Klear b2b Matisa, Lvpica, Major Lazer b2b Major League djz, Massano, Mathii, Michael Bibi, Mind Against, Mochakk, Shermanology, Stephan Bodzin live, Swedish House Mafia (kff exclusive set), The Martinez Brothers
day 2 – sabato 1 luglio
Alex Dima, Carl Craig live, Charlie Sparks, Cloonee, Cuartero, Diplo b2b Maceo Plex, Dj Bone as Doc Ciroc, Drums and Chants, Dukwa live, Enrico Sangiuliano, Enzo Siragusa, Fantastic Twins live, Fatboy Slim, Gandalf, Holy Tongue live, Indira Paganotto, Marbøx, Nico Moreno, O.bee b2b Tomas Station, Paul Acquaviva, Peggy Gou, Nicola Gavino, Reinier Zonneveld live, Ricardo Villalobos, Sansibar, Sasha and John Digweed, Seth Troxler, The Hacker and Alessandro Adriani live, Trym, Tushen Raï b2b Cornelius Doctor, Willikens and Ivkovic
day 3 – domenica 2 luglio
999999999, Archie Hamilton b2b Richy Ahmed, Carl Cox b2b Nicole Moudaber, Carl Cox hybrid live, Carlita, Chris Liebing (tr303 live), Chris Stussy, Christopher Coe live, Danny Tenaglia, Dennis Cruz b2b Pawsa, Folamour (a/v), Frank Wiedemann x Mathew Jonson live, Hot Since 82, I Hate Models, Ivan Smagghe, Jamie Jones, Lost Souls of Saturn live, Lp Giobbi, Paranoid London live, Riverside, San Proper, Silvie Loto, Simone de Kunovich, Sizing, Tale Of Us, The Taste, Ultimo Tango, Vintage Culture, Youniverse

“Laggiù qualcuno mi ama”, Mario Martone racconta l’arte di Troisi

“Laggiù qualcuno mi ama”, Mario Martone racconta l’arte di TroisiMilano, 17 feb. (askanews) – “Laggiù qualcuno mi ama” è il viaggio di Mario Martone nel cinema di Massimo Troisi, in concorso alla Berlinale. Un racconto personale, quasi una indagine a caccia di indizi fra scritti, testimoni e scene di film, alla ricerca non tanto dell’attore comico quanto del regista e della sua poetica.
“Volevo provare a raccontare agli spettatori quanto la sua bravura, la sua forza era anche in come girava i film, non soltanto come li recitava, ma come li scriveva e girava”, ha raccontato Martone ad askanews. “Questa è stata la molla iniziale, l’inizio di un viaggio, perché tu cerchi il regista e scopri un uomo, col suo mondo, le sue fragilità, le sue speranze, illusioni e malinconie”.
Nel film, anche le parole di Troisi, grazie a centinaia di suoi appunti scritti, lette fra gli altri da Toni Servillo e Luisa Ranieri; poi quelle di chi a lui si è ispirato, come Paolo Sorrentino, e di chi – come Anna Pavignano, anche co-sceneggiatrice del documentario – aveva scritto con lui alcuni dei film più belli con donne risolte, forti, film da cui emergeva con chiarezza l’impegno politico del regista, da “Ricomincio da tre” a “Le strade del signore sono finite”.
“C’era una attenzione di Massimo sempre vigile sulle questioni sociali politiche, non era mai didascalico, ovvio, non era ideologico, era vivo – ha sottolineato Martone – come ogni persona che abbia un po’ di sensibilità guardava quello che c’era intorno, le ingiustizie e da qui nasceva il suo essere istintivametne politico, tutto questo poi si muoveva nel fluire del suo cinema”.
Il docu-film racconta la sua parabola artistica dall’inizio alla fine, e si chiude con “Il Postino”, suo ultimo film. Morì il giorno dopo la fine delle riprese.
“Da allora non l’avevo mai più visto – ha ricordato Martone che di Troisi era amico e su quel set lo è andato a trovare – averlo invece toccato di nuovo adesso a distanza di anni con un filtro e con un tempo passato a occhi asciutti ho potuto valutarne il senso e l’importanza che ha nel suo percorso cinematografico poi alla fine gli occhi si bagnano di nuovo ma questo è inevitabile”.
Il film di Martone (una produzione Indiana production, Vision distribution e Medusa film in collaborazione con Sky) sarà in sala in alcune città dal 19 febbraio per i 70 anni dalla nascita di Troisi, in tutta Italia dal 23 febbraio.
Di Lucilla Nuzzo

Gianni Morandi feat. sangiovanni fuori il nuovo video

Gianni Morandi feat. sangiovanni fuori il nuovo videoMilano, 17 feb. (askanews) – Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, la hit senza tempo di Gianni Morandi pubblicata nel 1963, che proprio quest’anno compirà esattamente 60 anni, è stata pubblicata in una nuova versione prodotta da Shablo. La nuova Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte 2.0, pubblicata il 7 febbraio su tutte le piattaforme digitali per Epic/Sony Music, vede la collaborazione di uno degli artisti simbolo della Generazione Z, sangiovanni.  Ad accompagnare la nuova Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte è da oggi disponibile un nuovo video con Morandi e sangiovanni per la regia di Leandro Emede, che riprende esattamente il video originale del brano, con la ricostruzione esatta della coreografia, e con i protagonisti che duettano nella versione 2023 curata da Shablo, in abiti d’epoca. Sangiovanni in soli due anni ha ottenuto oltre cinquecento milioni di streaming, trentanove certificazioni tra platino e oro, tra cui l’album d’esordio “Cadere Volare” (Sugar) e oltre centomila presenze ai live da maggio a ottobre 2022.
Morandi sarà impegnato con il Go Gianni go! Morandi nei palasport, il tour nei principali palazzetti dello sport italiani – prodotto da Trident Music – che partirà a marzo da Rimini, per poi proseguire a Milano, Firenze, Roma, Bologna, Torino, Ancona, Bari ed Eboli. I biglietti del Go Gianni go! Morandi nei palasport sono disponibili sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.

“Due vite” di Marco Mengoni è il brano più trasmesso in radio

“Due vite” di Marco Mengoni è il brano più trasmesso in radioRoma, 17 feb. (askanews) – Non si ferma il successo di Due vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy), con cui Marco Mengoni ha trionfato al 73esimo Festival di Sanremo. Il brano è, infatti, il più trasmesso in radio e, dopo aver debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane e al 49# nella classifica global di Spotify, rimane stabile ai vertici delle top chart dei singoli più scaricati in Italia. Due vite inoltre è stato decretato da EarOne come il brano più radiofonico tra le canzoni in gara al Festival di Sanremo.
Nella settimana di lancio, il brano è entrato anche in 54 classifiche di iTunes: al primo posto in Italia, Svizzera, Slovenia e Lussemburgo e in top10 in Belgio, Francia, Germania, Romania, Spagna e Slovacchia. Due vite è anche al vertice delle classifiche di Shazam e dei brani di Sanremo più popolari su TikTok.
Il videoclip ufficiale di Due vite ha dominato le tendenze musicali su YouTube ed ha raggiunto 20 milioni di view insieme al video della performance sul palco dell’Ariston.
Cresce anche l’attesa per i prossimi appuntamenti live di Marco Mengoni che questa estate affronterà ancora una volta gli stadi: per “Marco negli stadi” sono già stati venduti, infatti, 210mila biglietti.
Dopo 13 anni di carriera, 7 album in studio, 68 dischi di platino, oltre 1.8 miliardi di stream audio/video e 9 tour live, culminati con il successo degli stadi della scorsa estate e del tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, e il nuovo tour negli stadi che lo attende la prossima estate, l’8 luglio Marco Mengoni concluderà i suoi live negli stadi a San Siro, dove lo scorso 19 giugno si era esibito per la prima volta in uno stadio tutto sold out. Prima del gran finale milanese il tour toccherà gli stadi di Bibione (17 giugno – data zero), Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio) e Torino (5 luglio).

Musica, esce “Rockabilly Carter”: album di esordio dei Colla Zio

Musica, esce “Rockabilly Carter”: album di esordio dei Colla ZioRoma, 17 feb. (askanews) – Dopo il Festival di Sanremo con il brano “Non mi va”, per i Colla Zio è già tempo di novità: esce oggi, per Woodworm/Virgin Music LAS (Universal Music) “Rockabilly Carter”, il loro disco d’esordio.
I Colla Zio erano entrati nel cast del Festival dopo aver partecipato a Sanremo Giovani e, al termine della kermesse, sono risultati – a livello di classifica – i migliori tra gli altri giovani compagni che provenivano dallo stesso percorso, dimostrandosi la band rivelazione di questa edizione.
“Non mi va”, il brano presentato in gara, è il biglietto d’ingresso nel mondo dei Colla Zio: un funk contemporaneo, colorato e fresco, un mix tra barre rappate e canto armonizzato in pieno stile Colla. È stata scritta e prodotta dai Colla Zio, insieme a Giorgio Pesenti (okgiorgio) alla produzione e adattata per l’orchestra dal Maestro Carmelo Patti.
“Rockabilly Carter” è il frutto dell’ultimo anno di lavoro dei Colla Zio, che hanno scritto e prodotto nel loro habitat naturale, lo studio. Il collettivo ha raccolto le influenze e le idee di ciascuno dei membri, per arrivare alla sintesi che meglio racconta la sua ricerca musicale e personale.

Musica, esce oggi il nuovo album di Ultimo “Alba”

Musica, esce oggi il nuovo album di Ultimo “Alba”Roma, 17 feb. (askanews) – Esce oggi, “Alba”, il nuovo progetto discografico di Ultimo e il secondo prodotto dalla sua etichetta Ultimo Records, su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico.
“Alba” è il frutto di un anno di viaggi del cantautore romano, e ciò ha contribuito alla nascita di brani come “Vieni nel mio cuore” scritta a Los Angeles e quelli composti durante la sua permanenza a Londra come “Ti va di stare bene”. Al suo interno è presente anche “Alba”, brano con cui l’artista ha partecipato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo e che nell’ultima settimana ha conquistato la Top 10 su Apple Music, Spotify e Amazon Music, raggiungendo 6.3 milioni di stream sulle piattaforme. Su TikTok è il quinto più popolare.
Il tour Ultimo Stadi 2023 “La Favola Continua…”, prodotto da Vivo Concerti e per il quale sono già stati venduti oltre 260.000 biglietti, partirà dallo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro il primo luglio (data zero), proseguirà allo Stadio Olimpico di Roma il 7 (sold out), 8 (sold out) e 10 e si concluderà allo Stadio San Siro di Milano, il 17 e 18 luglio.

Musica, “Quello cha fa bene”: fuori il nuovo album di LDA

Musica, “Quello cha fa bene”: fuori il nuovo album di LDARoma, 17 feb. (askanews) – L’emozione di aver calcato il palco più importante e ambito della musica italiana è ancora viva. Dopo aver debuttato in gara tra i big della 73esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Se poi domani”, LDA è pronto ora a raccontarsi con “Quello che fa bene” (Columbia Records/Sony Music Italy), il nuovo album fuori ora in formato fisico e digitale.
Quindici le tracce dell’album che racchiudono sonorità e generi musicali diversi: “Il tema principale – commenta l’artista – è l’amore in tutte le sue infinite forme, ho cercato di affrontarlo sia in modo scherzoso, sia in modo introspettivo. Il titolo è ‘Quello che fa bene’, perché con il tempo ho capito che amarsi significa anche lottare per ciò che ci fa stare bene e lasciarsi andare a volte è la cosa che migliora la nostra vita. Non vedo l’ora che diventi del mio pubblico”.
Nella tracklist del nuovo album sono presenti anche “Se poi domani” e “Oggi sono io” con Alex Britti, che i due artisti hanno eseguito sul Palco dell’Ariston durante la serata dedicata alle cover.

La Thatcher assolta dalla giuria popolare della Storia a Processo

La Thatcher assolta dalla giuria popolare della Storia a ProcessoMilano, 16 feb. (askanews) – Margaret Thatcher è innocente. Questo è il verdetto finale espresso a larga maggioranza dalla giuria popolare ieri sera, al Teatro Filodrammatici a Milano, al termine del processo alla Lady di Ferro, a dieci anni dalla sua scomparsa, imputata del format “La Storia a Processo!”, ideato e curato da Elisa Greco.
I capi di imputazione a carico di Margaret Hilda Roberts in Thatcher, Baronessa di Kesteven, nata a Grantham, il 13 ottobre 1925, conosciuta anche come Iron Lady:
“Perché – in qualità di primo ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990 – svolgendo il mandato in modo imperialista e “machista” – le donne, che certamente avrebbero fornito un contributo di ragionevolezza, sono state sempre escluse dal Consiglio dei Ministri – respingendo le ripetute proposte di mediazione dell’allora presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, e dei governi di Brasile e Messico nonché di altri paesi dell’America Latina, ma potendo fare affidamento sull’appoggio politico, oltre che logistico, del Cile di Pinochet, mobilitò la flotta britannica nel Sud dell’Atlantico (inviandola a oltre 13 mila chilometri di distanza), per difendere la sovranità della Corona sulle isole Malvinas, situate sulla piattaforma continentale sudamericana, a 500 chilometri dalla costa orientale dell’Argentina, così scatenando, senza dichiararla, una guerra sanguinosa, che provocò la morte di 649 argentini, 255 inglesi e tre abitanti delle isole: una guerra tipicamente coloniale alla fine del XX secolo”.
“Nel dibattimento processuale – spiega la curatrice Elisa Greco – si è partiti dall’operazione militare condotta nelle isole Malvinas per poi ripercorrere la sua carriera e rileggere la sua politica economica. Un’analisi tra luci e ombre del suo lungo mandato governativo, in quanto è stata la prima donna Primo Ministro del Regno Unito, per ben tre mandati, la cui azione, cosi come la sua figura cosi controversa, ritornano ad essere di grande attualità. Alla fine il pubblico ha scelto di assolverla”.
Sul palcoscenico del teatro si sono confrontate con passione le tesi contrapposte dell’accusa e della difesa, moderate dal magistrato Claudio Galoppi, Consigliere Corte di Appello Milano, nel ruolo del Presidente della Corte. Il magistrato Eugenio Fusco, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Milano, nel ruolo del Pubblico Ministero, con piglio determinato ha cercato di dimostrare la colpevolezza dell’imputata anche grazie alla testimonianza dello scrittore argentino Adrian Bravi, che nel suo libro “Sud 1982” racconta l’assurdità dell’operazione militare condotta nelle isole Malvinas con gli occhi delle giovani reclute, carne da macello, per combattere una guerra folle, voluta dalla dittatura in cerca di consenso popolare. L’avvocato matrimonialista Laura Cossar ha brillantemente difeso la Thatcher grazie ai numerosi documenti storici mostrati alla corte, come la corrispondenza tra il primo ministro inglese e il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, e grazie alla testimonianza di Michela Cella, professoressa di politica economica Università di Milano Bicocca, che ha dimostrato, numeri alla mano, l’importanza della figura politica dell’imputata, prima donna a guidare un governo in Occidente, che, con il suo esempio, ha contribuito a incrementare la partecipazione delle donne alla vita politica e nei ruoli apicali.
Inoltre, come consulente della Corte, è intervenuta Elisabetta Rosaspina, in collegamento da Parigi, giornalista del Corriere della Sera, autrice del libro “Margaret Thatcher, biografia della donna e della politica”, per illustrare il ruolo politico dell’imputata nella scena internazionale e le conseguenze delle sue scelte sull’opinione pubblica inglese.
Al centro della scena l’imputata Margaret Thatcher, interpretata da Silvia Sciorilli Borrelli, giornalista corrispondente dall’Italia per il Financial Times, ha rivendicato con orgoglio il suo operato, sia sul fronte politico internazionale, sia dal punto di vista personale, in quanto donna.
Al termine del dibattimento il pubblico in sala ha votato esprimendo una netta maggioranza a favore dell’imputata, che è stata, quindi, assolta da ogni capo d’imputazione.