Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Musica, countdown per il Vasco Live 2023: anteprime a Rimini

Musica, countdown per il Vasco Live 2023: anteprime a RiminiRoma, 4 mag. (askanews) – Si scaldano i motori per il Vasco Live 2023. Il Re torna negli stadi a giugno: 11 date per 5 città. Si parte “da casa”, da Bologna, con 4 concerti: 6 e 7 – 11 e 12 giugno, allo Stadio Renato Dall’Ara, dove il rocker manca dal 2015.

Tappa poi all’Olimpico, il 16 e 17 giugno, dopo l’evento dello scorso anno al Circo Massimo. Il viaggio continua a Palermo, dove torna dopo 25 anni, il 22 e 23 giugno, allo Stadio Renzo Barbera. Il Vasco Live 2023 si chiude a Salerno, il 28 e 29 giugno, allo Stadio Arechi. Previste anche due anteprime, a Rimini, l’1 e il 2 giugno, allo Stadio Romeo Neri. Giovedì 1 giugno: esclusiva dedicata a tutti gli iscritti del Blasco Fanclub, il soundcheck è il loro regalo annuale; venerdì 2 giugno è la data zero.

Il concerto sarà nuovo con scaletta nuova e sorprendente, rivisitazioni. Scenografico il palco con megaschermi a V e pedana centrale che entra nel pubblico.

Musica, Claudio Baglioni annuncia “a TUTTOCUORE”: 14 maxieventi live

Musica, Claudio Baglioni annuncia “a TUTTOCUORE”: 14 maxieventi liveRoma, 4 mag. (askanews) – Quattordici maxieventi dal vivo, non semplici concerti, una nuova rappresentazione totale, tre dimensioni spaziali – orizzontalità, verticalità e profondità: Claudio Baglioni ha presentato il suo nuovo progetto, “a TUTTOCUORE”. Si tratta di sei live allo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma (21-22-23 e 28-29-30 settembre 2023), 3 concerti all’Arena di Verona (5-6-7 ottobre 2023), 3 al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo (12-13-14 ottobre 2023) e 2 all’Arena della Vittoria di Bari (20-21 ottobre 2023): spazi ideali per uno show fortemente innovativo.

“Se tornerò in concerto allo Stadio Olimpico? Probabilmente prima o poi sì, ci stiamo lavorando – risponde Baglioni che questa mattina ha presentato “Tutti su! Buon compleanno Claudio”, il film-evento che riproduce lo show alle Terme di Caracalla, nelle sale il 15-16 e 17 maggio -. Lo stadio non è la dimensione ottimale per uno spettacolo musicale, ma nemmeno per un evento sportivo, perché nessuno vede e ascolta bene perché ci sono troppi elementi che disturbano la visione”. “Anche gli schermi falsano lo spettacolo – prosegue Baglioni – perché il pubblico guarda lo schermo e perde quello che accade sul palco, il mezzo tecnico serve solo ad amplificare. Il concerto ideale è quello che si rappresenta in uno spazio teatrale, non quello riprodotto come multimediale. Meglio avere in uno spazio teatrale 10 mila persone intorno a pochi metri di distanza che 50 mila lontane sugli spalti di uno stadio. Anche perché quelle persone vicine all’artista in scena avranno emozioni particolari e molto più suggestive di chi è lontano”.

Trame sonore, a Mantova la grande meraviglia della musica da camera

Trame sonore, a Mantova la grande meraviglia della musica da cameraRoma, 4 mag. (askanews) – Una corrente continua di consolidate star del concertismo mondiale e un mare di musicisti giovani, talentuosi, appassionati, che da 11 anni trasforma Mantova per cinque intensissimi giorni in una capitale mondiale della musica e dell’arte. Trame Sonore anche quest’anno musicherà ogni luogo d’arte della città dei Gonzaga guidando appassionati, turisti e passanti casuali attraverso 18 trame che intrecciano indissolubilmente reminiscenze letterarie, arti visive e grande musica.

I numeri crescono vertiginosamente di anno in anno, ma d’altra parte è irresistibile il richiamo per gli appassionati di tutta Europa: come resistere, infatti, al desiderio di seguire l’artista residente Alexander Lonquich non in un concerto singolo, ma in una serie di eventi che ne illustrano le doti in ogni angolazione e su repertori multipli. Come non cedere alla tentazione di sedersi accanto a un mito vivente, Alfred Brendel, per assistere alla sua Masterclass o per ascoltare seduti di fianco a lui un concerto del violino virtuoso e folle di Barnabás Kelemen o della star del violoncello Nicolas Altstaedt. Come negarsi ad alcuni dei luoghi d’arte più celebri del Rinascimento e del Gotico Italiano, quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Santa Barbara, Rotonda di San Lorenzo, per inoltrarsi fino all’elegante Settecento di Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana, Teatro Bibiena. Come rinunciare all’esperienza di incontrare le voci eccellenti di Ljuba Bergamelli, Laura Catrani o Gemma Bertagnolli, i migliori ensemble di musica da camera e corale, i quartetti Hermes e Prometeo, i Solisti della NDR Elb Philharmonie, gli straordinari Marco Rizzi, Herbert Schuch, Maurizio Baglini, Jennifer Stumm, Andrea Lucchesini, Pablo Barragan, Roberto Prosseda, Silvia Chiesa, Lawrence Power o i giovani talenti del Mozarteum con il loro leader Giovanni Gnocchi tra sale museali d’incanto e residenze private di pregio artistico per rivivere la vera matrice intima della musica da camera, il salotto.

Come non desiderare di sperimentare il sentimento sublime del Principe, che nel Giardino Segreto di Palazzo Te fugge dal quotidiano in un incontro empatico con l’arte, ascoltando chicche straordinarie, in un luogo raccolto, intimo, essenziale di grande impatto emotivo come nell’inedita trama Secret Sound, che coinvolgerà artisti del calibro del russo-ungherese Sergey Malov, il più versatile e giovane virtuoso di strumenti ad arco che si esibirà con violino, viola e violoncello da spalla. L’edizione di quest’anno sarà resa più ludica ma anche più approfondita grazie all’originale ZigoZago Treasure Hunt, una vera propria caccia alla bellezza della città congiunta a quella immateriale creata dai suoi ospiti musicali, da vivere sul campo avvalendosi della rinnovata App Trame Sonore.

E senza dimenticare i concerti di pura vertigine estetica che come ogni anno si terranno nella Rotonda di San Lorenzo per le trame Solo in Rotonda e ‘Round Midnight con musicisti del calibro di Alexandra Soumm, Danusha Waskiewicz, Suyeon Kang, Nurti Stark. Il tutto con 150 concerti, 350 cameristi, oltre 4000 ore di musica che ha per cuore pulsante l’Orchestra da Camera di Mantova, che quest’anno sarà protagonista nella main venue di Piazza Santa Barbara ogni sera: in particolare ospiterà il 2 giugno sul podio il giovane direttore milanese Michele Gamba, reduce dai successi di Scala, Orchestra della Rai, Metropolitan e Washington, una delle migliori bacchette emergenti del panorama internazionale impegnato per la trama Focus Mendelssohn con la sinfonia Scozzese; sempre nel segno di Mendelssohn, inaugurerà il festival il 31 maggio con il Concerto per violino affidato alle giovani star nascenti Javier Comesana Barrera (violino) e Julio Garcia Vico (direzione) segnando anche la ‘prima’ della trama Looking Forward, diffusa lungo tutta la programmazione e pensata perché solo con lo sguardo rivolto in avanti si può immaginare il futuro della musica, che è fatto di giovani promesse, ma anche di nuovi ascoltatori, invitati, questi ultimi, a sperimentare una fruizione decostruita in occasione di specifici appuntamenti cui l’accesso sarà vietato agli over 30. Un percorso d’ascolto dedicato alla contemporanea (Wunderkammer), curato dai musicisti dell’MDI Ensemble, e una sala dedicata alla musica antica (Fiumi Barocchi), la cui programmazione porta la firma di Ensemble Zefiro, e due trame (L’Eco di Monteverdi e Sincronie) che vedono la voce co-protagonista, rinnovando rispettivamente la meraviglia della musica sacra in un luogo d’elezione come la Basilica di Santa Barbara e ritagliano uno spazio al genere melologo, alimentano ulteriormente le linee tematiche sottese alla programmazione.

Trame Sonore riconferma anche quest’anno, inoltre, l’impegno per una divulgazione davvero efficace, partendo dal format del concerto breve che viene incontro all’orizzonte d’attesa del nuovo pubblico, ma anche intrecciando alla musica le parole di approfondimento delle trame “Un caffè con” a Palazzo Castiglioni – con le narrazioni, affidate ai più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Stefano Iacini, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Sandro Cappelletto -, Tavola Rotonda coordinata da Angelo Foletto, nell’asburgica Biblioteca Teresiana e Youth Chamber Music Meeting & Contest pensato come un vero festival giovanissimo. Infine, la vera sorpresa di quest’anno: Martha Argerich, vera icona del pianismo mondiale, per la prima volta eccezionalmente a Trame Sonore si esibirà a sorpresa tra Palazzo Ducale e Teatro Bibiena in date e repertori che verranno svelate solo all’ultimo. (Photo Credit: Adriano Heitmann, Immagina)

”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di Baglioni

”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di BaglioniRoma, 4 mag. (askanews) – “TUTTI SU! Buon compleanno Claudio”, prodotto da Friends & Partners insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Film, è il film nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.

“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini. Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per Claudio Baglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.

“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioni – è quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”. L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.

“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.” “A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.

Eurovision: Marco Mengoni il secondo più ascoltato (Spotify)

Eurovision: Marco Mengoni il secondo più ascoltato (Spotify)Roma, 4 mag. (askanews) – La piattaforma, sulla base degli ascolti, ha predetto un possibile podio così composto: Loreen sul gradino più alto, Marco Mengoni al secondo posto e l’italiana, ma norvegese di adozione, Alessandra al terzo. Dunque, considerando gli ascolti di tutti i paesi in gara, Marco Mengoni è secondo solo a Loreen, artista svedese che ha vinto l’edizione nel 2012, con quasi 11 milioni di ascolti.

Infine, anche quest’anno gli utenti di Spotify possono immergersi nell’atmosfera del contest europeo più atteso dell’anno ascoltando la playlist ufficiale dell’Eurovision all’interno dell’hub dedicato. In Italia, Spotify ha affidato a Diodato il takeover di The Sound of Italy, il format internazionale con il quale l’artista è stato chiamato a realizzare un best of della scena musicale italiana da presentare agli ascoltatori internazionali più curiosi, con la sua selezione di canzoni per prepararsi all’edizione 2023. I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in Italia: 1. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 2. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 3. Loreen – Tattoo (Svezia) 4. BLANKA – Solo (Polonia) 5. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. La Zarra – Évidemment (Francia) 8. Vesna – My Sister’s Crown (Repubblica Ceca) 9. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria) 10. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda)

I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in tutti i paesi: 1. Loreen – Tattoo (Svezia) 2. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 3. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 4. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 5. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. BLANKA – Solo (Polonia) 8. La Zarra – Évidemment (Francia) 9. Noa Kirel – Unicorn (Israele) 10. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria)

”Cabaret – The Musical” sbarca al Teatro Alfieri di Torino

”Cabaret – The Musical” sbarca al Teatro Alfieri di TorinoRoma, 3 mag. (askanews) – CABARET è uno dei titoli più famosi della storia del musical, tratto da un romanzo di Christopher Isherwood e ambientato nella Berlino degli anni 30, durante la salita al potere dei nazisti. Ha ricevuto numerosissimi premi, tra cui 8 Tony Awards, ed è considerato un classico del teatro musicale. La sua messa in scena ha ispirato numerose produzioni teatrali e cinematografiche in tutto il mondo, tra cui l’omonimo pluripremiato film diretto da Bob Fosse, continuando ad affascinare il pubblico con la sua capacità di portare alla vita un’epoca storica attraverso la musica e la danza.

Il musical – presentato oggi e che andrà in scena in prima nazionale al Teatro Alfieri Torino – segue la storia di Sally Bowles (Diana Del Bufalo), primadonna del “Kit Kat Klub” -famoso cabaret della città- e del suo coinvolgimento con Cliff Bradshaw, un giovane scrittore americano alla ricerca della sua ispirazione, che si fa inconsciamente conquistare da questa nuova Babilonia piena di profonda povertà, paura del futuro, ma anche di luci, colori, musica, gioia di vivere. I personaggi di questo club ed in particolare EMCEE (il maestro delle cerimonie – Arturo Brachetti), ci fanno vivere momenti fantastici, magici, dove la sensualità, il divertimento, l’assenza di preconcetti culturali e sessuali, rendono il Kit Kat Klub, precursore del mondo contemporaneo, anche se decisamente in controtendenza rispetto all’epoca buia delle leggi razziali e della catastrofe del Nazismo. Con una colonna sonora iconica che include brani come “Willkommen” e “Cabaret”, il musical esplora temi di politica, amore, e libertà personale in un’epoca di grande incertezza.

Fabrizio Di Fiore Entertainment con la compagnia Roma City Musical, reduce dal successo di pubblico e botteghino di 7 Spose per 7 Fratelli, porterà in scena la nuova versione di Cabaret firmata da Arturo Brachetti e Luciano Cannito con una scelta registica dall’impostazione visiva cinematografica corredata da tanti effetti speciali, rendendo lo spettacolo più vicino alle estetiche di oggi. Le scene sono firmate da Rinaldo Rinaldi, i costumi da Maria Filippi, la direzione musicale da Giovanni Maria Lori. Tutte figuro di spicco nel mondo del musical e del teatro internazionale che daranno una nuova luce a questo titolo e renderanno questo allestimento totalmente diverso dalle edizioni precedenti.

ARF! Festival e Municipio IX di Roma presentano Sergio Toppi

ARF! Festival e Municipio IX di Roma presentano Sergio ToppiRoma, 3 mag. (askanews) – Dopo le retrospettive dedicate negli anni passati a Maestri del Fumetto italiano come Guido Crepax, Attilio Micheluzzi e Gianni De Luca, solcando la stessa linea editoriale, ARF! insieme al Municipio Roma IX e con la co-curatela della APS Artigiani delle Nuvole, presenta una nuova mostra antologica dedicata al grandissimo Sergio Toppi.

L’opera riconosciuta, pluripremiata e pubblicata in tutto il mondo, Geografie dell’Avventura racconterà l’attraversamento dei continenti e dei confini narrativi tramite i luoghi, le epoche e le culture che tracciano una “mappa” dell’opera di questo autore immenso. La mostra, che verrà inaugurata venerdì 5 maggio alle ore 18, presenta decine di tavole originali e alcune stampe tratte dalle sue storie a fumetti più celebri, da Il Collezionista a Sharaz-De, da Blues e Little Big Horn 1875 a Una spada per Komura, San Isidro Maxtlacingo 1850 e Kas-Cej (opere che – negli anni – sono approdate su riviste che hanno segnato la storia del Fumetto italiano, come Corto Maltese, Alter Alter, Comic Art, L’Eterrnauta e Orient Express), da ambientazioni puramente western a suggestioni mediorientali che rimandano a Le mille e una notte, dal Giappone al Messico, dalle steppe russe agli altipiani aztechi. E oltre, fino ad alcune riproduzioni di illustrazioni oramai introvabili, a testimonianza delle tante collaborazioni che Toppi ha intessuto con alcune delle più prestigiose case editrici italiane e straniere, da Sergio Bonelli Editore alla Marvel Comics.

Questa mostra rappresenta la prima collaborazione di ARF! Festival con La Vaccheria, il nuovo spazio culturale ed espositivo dell’EUR, in via Giovanni l’Eltore, uno splendido casale storico di circa 1.800 mq. appena ristrutturato e rigenerato, a cavallo tra il Pratone delle Valli e il Parco Volusia, in gestione al Municipio Roma IX. Nello stesso spazio verranno esposte le opere di VALO, al secolo Valentina Patete, fumettista e illustratrice di Isernia, vincitrice del Premio Bartoli 2022, riconoscimento che ogni anno ARF! Festival, in collaborazione con Stay Nerd, assegna alla “Miglior promessa del fumetto italiano”. Il Premio – intitolato alla memoria dell’impareggiabile scopritore di talenti Lorenzo Bartoli – oltre a offrite l’opportunità di esporre le proprie opere accanto a quelle di un grande nome del Fumetto italiano riconosce anche un premio in denaro offerto da Stay Nerd.

Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+

Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+Roma, 3 mag. (askanews) – In occasione delle celebrazioni dello Star Wars Day il 4 maggio su Disney+ arrivano tanti contenuti per i fan che potranno rivedere ogni momento dell’intera saga degli Skywalker, dalla prima entrata in scena di Luke alla battaglia finale di Rey con Kylo Ren.

Sono disponibili in streaming originali Disney+ come Andor, Obi-Wan Kenobi e il fenomeno globale The Mandalorian. E sono in arrivo nuove serie come Ahsoka e The Acolyte. Non mancano i beniamini dell’animazione, come The Bad Batch, Star Wars: Rebels e The Clone Wars, oltre a Zen – Grogu and Dust Bunnies, il cortometraggio dello Studio Ghibli. Tra le novità di quest’anno per il 4 maggio ci sono Star Wars: Young Jedi Adventures, una serie animata per ragazzi che segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, e la seconda serie di Star Wars: Visions, nove nuovi cortometraggi di nove studi di tutto il mondo, tra cui Aardman e Triggerfish.

Quest’anno ricorrono anche i 40 anni dall’uscita nelle sale di Star Wars: Il ritorno dello Jedi. Con l’iconico Jabba the Hutt, le speeder bike, l’Imperatore e gli ewok, l’ultimo capitolo della trilogia originale continua ad appassionare una nuova generazione di fan.

A Cannes Michael Douglas riceverà la Palma d’oro d’onore

A Cannes Michael Douglas riceverà la Palma d’oro d’onoreRoma, 3 mag. (askanews) – Michael Douglas riceverà la Palma d’oro d’onore al 76esimo Festival di Cannes, un riconoscimento per la sua brillante carriera e il suo impegno per il cinema. Lo hanno reso noto gli organizzatori del Festival; gli sarà reso omaggio durante la cerimonia di apertura martedì 16 maggio.

“È sempre una boccata d’aria fresca essere a Cannes che da tempo offre una meravigliosa piattaforma per creatori audaci, coraggio artistico e eccellenza nella narrazione – ha commentato l’attore – dalla mia prima volta qui nel 1979 per “Sindrome cinese” alla mia più recente anteprima per “Dietro i candelabri” nel 2013, il Festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non sta solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di avere un impatto sulle persone di tutto il mondo. Dopo oltre 50 anni di attività, è un onore tornare sulla Croisette per inaugurare il Festival e abbracciare il nostro linguaggio cinematografico globale condiviso”. Michael Douglas è arrivato per la prima volta sulla Croisette nel ’79 con Jane Fonda, Jack Lemmon e il regista James Bridges per “Sindrome cinese”. Tredici anni dopo, nel 1992, è tornato con il chiacchierato “Basic Instinct” di Paul Verhoeven con Sharon Stone. Nel 1993 ha presentato “Falling Down” di Joel Schumacher in Concorso. É ritornato sulla scalinata solo 20 anni dopo, con “Dietro i candelabri” di Steven Soderbergh. Trasformato, commovente e all’apice della sua carriera, Douglas ha interpretato il famoso cantante e pianista Liberace. Ma il suo legame con Festival di Cannes viene da lontano, dal padre, Kirk Douglas, amante della Francia e del suo cinema e presidente di Giuria del Festival nel 1980.

Douglas nella sua lunga carriera ha lavorato con i più grandi registi come Robert Zemeckis, Ridley Scott, Barry Levinson; con Oliver Stone ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 1987 per il suo ritratto di Gordon Gekko in “Wall Street”. Il sequel “Wall Street: il denaro non dorme mai”, è stato presentato Fuori Concorso a Cannes.

”Cartoons On The Bay 2023″, Premio Studio of the Year a Ian Mackinnon

”Cartoons On The Bay 2023″, Premio Studio of the Year a Ian MackinnonRoma, 3 mag. (askanews) – Il produttore e leggenda della stop motion Ian Mackinnon sarà presente a Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts’ 2023 per ritirare il premio Studio of the Year 2023 assegnato allo Studio Mackinnon & Saunders. Giunto alla 27a edizione, l’evento, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara, dopo il successo dello scorso anno. Mackinnon farà anche parte della giuria internazionale del festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

Ian Mackinnon è uno dei direttori creativi e co-fondatori della Mackinnon & Saunders, azienda leader nel mondo nello sviluppo dei personaggi nell’animazione e produttori nello stop motion di alta qualità e nell’animazione digitale in 2D. Per oltre trent’anni il team della Mackinnon & Saunders ha dato vita ad alcuni dei personaggi più conosciuti nel mondo in film, serie tv, pubblicità e cortometraggi. Tra le creazioni, i puppets per il recente Pinocchio di Guillermo del Toro, realizzato per Netflix e vincitore nella categoria del Miglior Film d’Animazione del Premio Oscar e del Golden Globe, ma anche quelli per Fantastic Mr.Fox di Wes Anderson, per Mars Attacks! e Frankenweenie di Tim Burton e per La sposa cadavere, di Mike Johnson e dello stesso Burton. Lo studio Mackinnon & Saunders collabora attivamente all’animazione nel mercato inglese con la BBC e non solo. Tra i titoli realizzati negli anni, figurano Il Postino Pat, Wanda e l’Alieno, Twirlywoos, Moon & Me, Raa Raa the Noisy Lion, e, recentemente, l’antologia The House, 90 minuti di stop motion e animazione per Netflix e la serie The Sound Collector, prodotta da EagleVsBat. A Cartoons on the Bay saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman che riceveranno il Premio alla Carriera.