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David di Donatello, “Esterno notte” ottiene 18 candidature

David di Donatello, “Esterno notte” ottiene 18 candidature


David di Donatello, “Esterno notte” ottiene 18 candidature – askanews.it



David di Donatello, “Esterno notte” ottiene 18 candidature – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – È “Esterno notte” di Marco Bellocchio il film che ha ottenuto il maggior numero di candidature alla 68esima edizione dei premi David di Donatello, esattamente diciotto, seguito da “La stranezza” e “Otto montagne”, che hanno avuto quattordici nomination, “Il signore delle formiche” undici, e “Nostalgia” nove. Saranno proprio queste cinque opere a contendersi il David per il miglior film, e i loro rispettivi autori, Bellocchio, Roberto Andò, Félix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, Gianni Amelio e Mario Martone, a contendersi quello per il miglior regista.

I candidati ai premi, che verranno assegnati il 10 maggio con una cerimonia condotta da Carlo Conti e trasmessa in diretta su Rai1, sono stati annunciati in Rai da Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, insieme a Carlo Conti. “È un David molto solido e insieme non scontato: sono grandi storie italiane, grandi autori, con uno spazio di coproduzione internazionale, che raccontano grandi personaggi della storia italiana o personaggi dell’attualità”, ha sottolineato Detassis, evidenziando poi che in questa edizione è evidente “un innesto della commedia nel grande cinema d’autore”. Nessuna regista donna figura tra i cinque candidati alle categorie principali dei David, ma tre ce ne sono per il premio per il miglior esordio alla regia: Carolina Cavalli per “Amanda”, Jasmine Trinca per “Marcel!”, Giulia Louise Steigerwalt per “Settembre”.

Le attrici protagoniste candidate ai David sono: Benedetta Procaroli per “Amanda”, Margherita Buy per “Esterno notte”, Penelope Cruz per “L’immensità”, Barbara Ronchi e Claudia Pandolfi per “Siccità”. Gli attori protagonisti sono invece Fabrizio Gifuni per “Esterno notte”, Luigi Lo Cascio per “Il signore della formiche”, Ficarra e Picone per “La stranezza”, e Alessandro Borghi e Luca Marinelli per “Otto montagne”. Le candidate ai premi per le migliori attrici non protagoniste sono Giovanna Mezzogiorno, Daniela Marra, Giulia Andò, Aurora Quattrocchi, Emanuela Fanelli. Gli attori che si contenderanno il David come migliore non protagonista invece sono: Fausto Russo Alesi, Toni Servillo, Elio Germano, Filippo Timi, Francesco Di Leva.

“Cinecittà è il luogo del David”, ha detto Detassis durante la mattinata di presentazione delle candidature. Quest’anno la cerimonia di consegna si svolgerà agli studi Lumina, in attesa dei nuovi teatri che verranno realizzati su via Tuscolana con i soldi del Pnrr. Nicola Maccanico, amministratore delegato Cinecittà S.p.A. ha sottolineato che oggi “gli studi sono pieni di grandi produzioni, italiane e non, e che la vera sfida ora è creare contenuti che attirino gente in sala”. Lucia Borgonzoni, sottosegretaria del MiC, ha annunciato un’iniziativa in sostegno del cinema nelle sale, con un investimento di 20 milioni nella prossima estate, con due date di “Cinema in festa”, a giugno e settembre. In occasione di questi due eventi i biglietti per vedere i film italiani costeranno meno rispetto a quelli internazionali. “Le sale sono il luogo dove il cinema ha massima espressione e sono presidi sociali”, ha detto Borgonzoni. Il direttore Intrattenimento Prime Time Rai Stefano Coletta ha annunciato che dopo le edizioni segnate dal Covid ci sarà un vero e proprio show su Rai1. “Sarà una serata con grande ritmo e al mio fianco avrò Matilde Gioli”, ha anticipato Conti.

Pablo Picasso: l’uomo e l’artista raccontato su arte.tv

Pablo Picasso: l’uomo e l’artista raccontato su arte.tv


Pablo Picasso: l’uomo e l’artista raccontato su arte.tv – askanews.it



Pablo Picasso: l’uomo e l’artista raccontato su arte.tv – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – L’8 aprile 1973, nel piccolo comune francese di Mougins, moriva Pablo Picasso. Nato a Malaga nel 1881, a 23 anni l’artista si trasferì a Parigi per dedicarsi totalmente all’arte e rincorrere un sogno che si realizzò nel 1907, quando il dipinto Les demoiselles d’Avignon, oggi considerata l’opera fondatrice della rivoluzione cubista, sconvolse per sempre la storia della pittura e aprì per lui le porte delle principali gallerie del mondo, da Berlino a New York. In un Novecento segnato da guerre, i suoi pennelli diedero vita a opere come Guernica e Ritratto di Dora Maar e consacrarono il suo ingresso nell’Olimpo della pittura europea e internazionale, rendendolo uno degli artisti più importanti della sua generazione.

A cinquant’anni dalla sua scomparsa, la piattaforma streaming europea arte.tv presenta una selezione di documentari e spettacoli che raccontano Pablo Picasso e la sua eredità artistica e concettuale, dalle contraddizioni tra la figura pubblica del pittore e quella privata dell’uomo fino ai racconti di artisti di fama internazionale, passando per la sua influenza nel mondo della musica e della danza. Tutti i titoli sono fruibili gratuitamente, con sottotitoli in italiano, sul sito arte.tv/it o sulle app della piattaforma disponibili per smart TV, Fire TV, Apple TV e dispositivi mobili. Picasso visto da… In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso, ARTE ha coinvolto alcuni dei più importanti artisti internazionali chiedendo di condividere la loro percezione sul lascito collettivo e individuale del leggendario autore di Guernica. I loro racconti sono stati raccolti in Picasso visto da…, una collezione di 14 episodi nei quali, in pochi minuti, figure come la performing-artist serba Marina Abramovic, il violinista britannico Daniel Hope e l’artista americano icona del neo-pop Jeff Koons condividono il loro punto di vista sul pittore spagnolo.

Picasso senza Leggenda Coinvolto nella Guerra Civile Spagnola, minacciato dagli occupanti nazisti, glorificato alla Liberazione, protagonista durante la Guerra Fredda: l’aura di cui gode Picasso è davvero in sintonia con la realtà? Senza negare il suo genio, in Picasso senza Leggenda la regista Manuelle Blanc mette in discussione la figura eroica dell’artista e la analizza attraverso il setaccio della realtà, dei fatti storici e delle azioni concrete per la Resistenza. Arricchito da documenti di archivio e approfondimenti degli esperti, il documentario mette in luce le debolezze, le contraddizioni e le ambiguità dell’uomo che rimane, a mezzo secolo dalla sua morte, un’icona indiscussa dell’arte moderna. Picasso Dance Mentre intorno all’opera di Picasso tutto sembra già detto e già visto, la danza appare come un linguaggio inesplorato per raccontare il maestro del cubismo e il suo modo di vedere la realtà. La serie di spettacoli Picasso Dance esplora le numerose sfaccettature del pittore e le correlazioni tra l’artista e il movimento, concetto espresso spesso anche nei suoi dipinti. Sotto lo sguardo inventivo dei registi Valérie Müller e Thibaut Charlut, otto coreografi si liberano del palcoscenico e portano l’opera in giro per il mondo e nelle location più insolite: dalle catacombe parigine al palazzo di cristallo di Madrid, passando per il Senegal, dove la coreografa Nora Chipaumire mette in scena per la prima volta le Demoiselles d’Avignon.

“Le damigelle di Avignone” di Picasso – ARTJACKING! Per le sue opere, Picasso si è ispirato a tutto ciò che lo circondava: bordelli, maschere africane, cibo e corpi umani. Tutto ciò ritorna anche ne Les demoiselles d’Avignon, considerato da molti il magnum opus del maestro spagnolo del cubismo. Cosa ne hanno tratto le successive generazioni di artisti? Lee Krasner ha intensificato il dinamismo, Robert Colescott ha messo in dubbio i prestiti africani e Patrick Caulfield ha deciso di emancipare le donne nel dipinto. A raccontare i risultati di queste rivisitazioni è l’episodio “Le damigelle di Avignone” – Picasso della serie ARTJACKING!.

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna

”Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna


“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it



“Les Étoiles” apre la stagione di danza al teatro comunale di Bologna – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sarà il gala internazionale di danza Les Étoiles a inaugurare la Stagione di Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna il prossimo fine settimana. Dopo il successo di pubblico e di critica dell’anno scorso, il gala cult a cura di Daniele Cipriani – da otto anni appuntamento fisso nella capitale – è ormai un evento immancabile anche nel capoluogo emiliano. Due le rappresentazioni di Les Étoiles, sabato primo aprile (ore 20.30) e domenica 2 aprile (ore 16.00) in cartellone al Comunale Nouveau di Bologna.

Undici le stelle del balletto mondiale che stanno per arrivare nella città delle Torri Garisenda e degli Asinelli. Sono attesi a Les Étoiles: Valentine Colasante e Paul Marque (Opéra national de Paris); Tiler Peck e Roman Mejia (New York City Ballet); Sergio Bernal (già Ballet Nacional de España); Silvia Azzoni, Alexandre Riabko e Alessandro Frola (Hamburg Ballet John Neumeier); Maia Makhateli (Het Nationale Ballet, Amsterdam); Bakhtiyar Adamzhan (Teatro dell’Opera di Astana); Tatiana Melnik (Balletto Nazionale Ungherese). Insieme a loro, e questa è una delle novità di Les Étoiles Bologna 2023, danzerà anche l’alta moda. Sono stati infatti scelti anche brani coreografici per i quali vi è stata all’origine una collaborazione con alcuni tra i maggiori stilisti del mondo che ne hanno disegnato i preziosissimi costumi: Giorgio Armani, Roberto Capucci, Christian Lacroix, Valentino Garavani.

Le danze saranno accompagnate dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. “Aprire la nostra Stagione di Danza 2023 con alcune delle più prestigiose étoiles internazionali riunite a Bologna – ha detto il Sovrintendente del Teatro Comunale Fulvio Macciardi – in un gala di balletto che è diventato iconico, e in più con la nostra orchestra impegnata dal vivo ad aggiungere valore al progetto artistico, non può che renderci fieri del percorso fatto negli ultimi anni nell’ottica di valorizzare, implementare e rimettere al centro del cartellone la danza. Nel segno di questa inaugurazione di qualità, ci aspetta quindi una grande Stagione nella nuova sede del Comunale Nouveau, tutta da scoprire e vivere insieme”. Non mancheranno passi a due a firma di Marius Petipa (il passo a due del “Cigno Nero” da Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte) o di Agrippina Vaganova (Diana e Atteone), o il lirico passo a due del “Cigno Bianco” da Il Lago dei Cigni per la coreografia di Rudolf Nureyev. Ma si spazierà anche dal repertorio ‘neoclassico’ di Balanchine (Diamonds, Tschaikovsky Pas de Deux ©The George Balanchine Trust), a quello di una leggenda vivente come Neumeier (Sylvia, Bernstein Dances), a lavori di un coreografo attualmente molto richiesto, come Wheeldon (This Bitter Earth) o ancora, a brani di danza classica spagnola, coreografati e danzati dal più celebre bailaor dei nostri giorni, Sergio Bernal (Orgía e Boléro).

Le étoile sono capaci di regalare al pubblico momenti acrobatici prodigiosi (“virtuosismi in volo e sulle punte”, come recita l’ormai celebre slogan di Les Étoiles), arricchiti dalla poesia di interpretazioni intense e dalle emozioni che solo dei grandi artisti come loro sono capaci di suscitare nel pubblico. Les Étoiles, una produzione Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, è tra gli eventi di danza più attesi in Europa, un gala cult che incanta gli spettatori di prestigiosi teatri, dalla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, alla Fenice di Venezia e al Lirico di Cagliari. Sono già state segnate in agenda le date – 15, 16 e 17 marzo 2024 – della prossima edizione romana; ma prima di queste, Les Étoiles sarà ospite per la seconda volta al Ravenna Festival (20 giugno 2023). Con gli appuntamenti tra pochi giorni al Comunale Nouveau, Bologna si prepara, pertanto, ad essere la prossima capitale della danza. “Les Étoiles è un ondata di spettacolare bellezza che implicitamente inneggia a una bellezza più alta. L’arte ha questa missione: Les Étoiles ne porta il messaggio che, in questo momento storico, assume un’urgenza assoluta – ha commentato Daniele Cipriani, direttore artistico di Les Étoiles – il futuro si conquista a piccoli passi, anche a passi di danza. Si dice che la danza sia un’arte effimera ma io credo invece che lasci impronte durature. Abbiamo bisogno di riempirci – non solo gli occhi, ma anche l’anima – di armonia”.

Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse

Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse


Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse – askanews.it



Al via il Primo maggio il nuovo tour estivo dei 99 Posse – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – I 99 Posse annunciano le prime date del nuovo tour estivo. Con oltre trent’anni di carriera alle spalle celebrati con la pubblicazione dei due inediti “Comanda la gang” e “Nero su bianco” nel 2021 e una lunga stagione di concerti nel 2022 che li ha riportati al centro del panorama musicale italiano, la band si prepara a tornare dal vivo anche la prossima estate con una serie di date nei festival più importanti della penisola.

La prima tappa del ricco calendario, in continuo aggiornamento, vedrà i 99 Posse salire sul palco della settima edizione del Primo Maggio Sciabaca a Falcone (ME) con un set inedito in grado di unire alcuni dei brani più iconici della loro storia a quelli più recenti. In 30 anni di attività i 99 Posse hanno segnato la storia di un genere, con album pluripremiati come “Curre curre guagliò”, “Cerco tiempo” e “Corto circuito” e migliaia di concerti che hanno cambiato il modo di fare e vivere la musica in Italia e non solo.

Tra le altre date in calendario: 17 giugno Napoli (Arena Flegrea), 1 luglio San Daniele del Friuli, Ud, (Folkfest), il 7 luglio Montespertoli (FI) per RockUnMonte, il 15 Pinasca (TO) per TNT Fest, il 16 Vicenza al Jamrock Festival, il 22 San Polo d’Enza (RE) al Positive River Festival c/o Bilbao, il 4 agosto Mogliano Veneto (TV) per Summer Nite Love Festival, il 10 Brescia – Festa Radio Onda d’Urto e il 12 Pineto (TE) per Pinetnie. Nel 2021 la band ha celebrato il 30esimo anniversario dalla nascita ed è rientrata in studio per un nuovo percorso che ha visto il progressivo rilascio di nuovi brani, di cui “Comanda la gang” è il primo tassello pubblicato il 2 aprile, seguito dal brano “Nero su Bianco” uscito il 25 maggio 2021.

Roma, Lorenzo Porzio dirige il Requiem di Mozart

Roma, Lorenzo Porzio dirige il Requiem di Mozart


Roma, Lorenzo Porzio dirige il Requiem di Mozart – askanews.it



Roma, Lorenzo Porzio dirige il Requiem di Mozart – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – Sabato 1 aprile, a Piazza Euclide (Roma), alle ore 20:00, si terrà il concerto dell’Orchestra Filarmonica Città di Roma e del Coro Accademia Vocale Romana (Lorenzo Macrì Maestro del coro) entrambi diretti dal Maestro Lorenzo Porzio, per regalare un concerto straordinario in occasione della Pasqua nella Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli: il programma prevede il requiem in Re minore K 626 di W.A. Mozart, con i cantanti solisti (Desirée Giove – soprano, Maria Elena Pepi – mezzosoprano, Zhou Xun – tenore, Alessandro Della Morte – basso) selezionati da Claudia Toti Lombardozzi, direttore artistico di Musica su Roma, ente organizzatore della serata.

Un concerto in grande stile, realizzato con il sostegno di Almaviva, che donerà alla Città uno dei più alti capolavori della Musica di ogni tempo, in una forma maestosa ed epica: oltre cento elementi tra membri del coro e musicisti dell’orchestra. L’incasso della serata sarà devoluto in borse di studio per giovani musicisti. La serata è dedicata alla memoria di Guido Porzio, papà di Lorenzo Porzio, indimenticato campione del rugby italiano, recentemente scomparso. Per tutte le informazioni su come assistere al concerto è possibile visitare il sito www.musicasuroma.com, alla sezione “Botteghino Online”.

Tony Hadley torna live in Italia con Mad About You

Tony Hadley torna live in Italia con Mad About You


Tony Hadley torna live in Italia con Mad About You – askanews.it



Tony Hadley torna live in Italia con Mad About You – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Tony Hadley, una delle voci maschili più rinomate al mondo, dopo il tour celebrativo dei 40 anni di carriera, sold out in tutte le tappe italiane, torna con Mad About You un nuovo spettacolo in cui, oltre che dalla sua fedele The Fabulous TH Band, sarà accompagnato per sole due eccezionali tappe, quella del 25 giugno al Teatro Romano di Ostia Antica e quella del 27 giugno al Teatro Romano di Verona, dalla straordinaria Orchestra Bruno maderna, diretta dal M° Danilo Rossi.

“È sempre bello tornare in Italia ogni volta è un’emozione diversa e ho la possibilità di cantare in posti meravigliosi! Gli italiani sono sempre molto gentili con me, non vedo l’ora di incontrarli di nuovo e abbracciarli con la mia musica. Questa volta inoltre, per ben due date, sarò accompagnato per la prima volta dall’Orchestra Bruno Maderna, diretta dal M° Danilo Rossi. Sentire i miei nuovi brani, quelli storici e i cult che mi hanno accompagnato da sempre prendere nuova vita grazie all’orchestra è magico!” – commenta Tony Hadley. Il tour, che toccherà l’Umbria, l’Emilia Romagna, e molte altre regioni, sarà l’occasione per celebrare una delle voci più autorevoli del pop, ormai sulla cresta dell’onda da 4 decenni, che ha visto gli esordi con il movimento del New Romantic, interpretando negli anni brani ormai diventati cult degli Spandau Ballet come l’epica “Through the Barricades”, il brano al primo posto di tutte le classifiche internazionali “True”, e l’inno non ufficiale delle Olimpiadi di Londra “Gold”. In questo viaggio per la penisola Tony eseguirà dunque brani iconici del periodo in cui era con gli Spandau Ballet, ma anche le sue canzoni da solista, senza tralasciare qualche iconica cover, e, nelle due date speciali, saranno eseguite in una veste rinnovata ed impreziosita dall’arrangiamento orchestrale.

L’Italia è da sempre uno dei paesi più amati da Tony Hadley, un amore ricambiatissimo. Dopo varie collaborazioni con artisti italiani (con Caparezza in “Goodbye Malinconia”, con Nina Zilli in “The fair tales of New York”), nel 2019 è stato ospite al Festival Di Sanremo, accompagnando Arisa, in gara, nel brano “Mi sento bene”, e recentemente a Propaganda Live su La Sette, dove ha interpretato “Through the Barricades” e l’ultimo singolo “Obvious”. Come solista, Tony ha tenuto concerti in tutto il mondo, sia con la sua band, che con gruppi swing, e con grandi orchestre. Nel 2005 si è guadagnato il premio Gold Badge dalla British Academy of Composers and Songwriters; nel 2007 ha convinto un grande gruppo di nuovi fan apparendo nel musical Chicago nel ruolo di Billy Flynn nei teatri del West End di New York. “Talking To The Moon”, il suo ultimo album da studio, datato 2018 (2019 per il mercato italiano) è stato album della settimana su Radio BBC2, e il primo singolo “Tonight Belongs To Us” Singolo della settimana. Nel 2021 è uscita “Obvious”, scritta con Mick Lister, anch’essa nella top playlist di BBC2. Da anni, Tony Hadley presenta lo show della domenica mattina della BBC3 Counties Radio. Nel dicembre del 2019 ha ricevuto l’onorificenza Queen’s New Year’s Honours List per il suo impegno benefico nei confronti del Shooting Star Children’s Hospice. La prevendita è attiva su Ticketone, il tour è organizzato da International Music and Arts. Queste le prime date annunciate (le altre saranno annunciate sui canali ufficiali): 25 giugno Ostia Antica (Roma) Teatro Romano di Ostia Antica – TH band + Orchestra, 27 giugno Verona Teatro Romano di Verona TH band + Orchestra, 29 giugno Castiglione del Lago (Perugia) Rocca Medievale – TH band, 30 giugno Cattolica (Rimini) Arena Regina – TH band La speciale data di Verona, è realizzata all’interno del cartellone dell’Estate Teatrale Veronese, manifestazione organizzata e promossa dal Comune di Verona. La curatrice di Rumors Festival è Elisabetta Fadini.

Alla Iuc di Roma “superduo” di eccezione con Altstaedt e Lonquich

Alla Iuc di Roma “superduo” di eccezione con Altstaedt e Lonquich


Alla Iuc di Roma “superduo” di eccezione con Altstaedt e Lonquich – askanews.it



Alla Iuc di Roma “superduo” di eccezione con Altstaedt e Lonquich – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Nell’ambito dei “superduo”, i concerti della programmazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc) di Roma che segnano l’incontro tra prestigiosissimi solisti, oggi è la volta del violoncellista tedesco Nicolas Altstaedt e di un beniamino del pubblico come Alexander Lonquich, anche lui tedesco ma ormai italiano d’adozione: per loro, in apertura di concerto, le atmosfere liriche e sognanti del famoso Waldesruhe di Dvorak, accanto a pagine di Debussy, Boulanger, Barber, per chiudere con un caposaldo come la Sonata per violoncello e pianoforte di Rachmaninov.

Nel dettaglio, il programma prevede: di Antonin Dvorak il Waldesruhe per violoncello e pianoforte op. 62, seguito da “3 Pièces” di Nadia Boulanger e dalla Sonata op. 6 di Samuel Barber. Di Claude Debussy Lonquich e Altstaedt eseguiranno la Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte, L 144. Infine, la famosa Sonata per violoncello e pianoforte, op. 19 di Sergej Rachmaninov. Nel 1977 Alexander Lonquich ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande: da allora ha tenuto concerti nei principali centri musicali del mondo, sia come direttore d’orchestra, sia come solista, sia in formazioni di musica da camera. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” (miglior solista del 2016) e il “Premio Edison”. Nel ruolo di direttore-solista collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova e, tra le altre, ha lavorato con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano. Si esibisce regolarmente per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Lonquich svolge anche un’intensa attività concertistica all’estero, essendo ospite regolare di festival di rilievo internazionale. A partire dal 2014 è Direttore Principale dell’Oto – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce durante ogni stagione. Nel luglio del 2020 è stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.

Il violoncellista Nicolas Altstaedt è uno dei musicisti più richiesti del panorama artistico attuale. Altstaedt si esibisce regolarmente con le più famose orchestra, tra le quali la Filarmonica e la Sinfonica di Vienna, la Tonhalle Orchestra di Zurigo e tutte le orchestre BBC, con direttori d’orchestra del calibro di Gustavo Dudamel, Sir Roger Norrington, Lahav Shani, Francois-Xavier Roth e Robin Ticciati. Si esibisce con orchestre che suonano strumenti d’epoca come “Il Giardino Armonico”, sotto la direzione di Giovanni Antonini, Andrea Marcon e Jonathan Cohen.

Niccolò Fabi on-line video di “L’Uomo che rimane al buio”

Niccolò Fabi on-line video di “L’Uomo che rimane al buio”


Niccolò Fabi on-line video di “L’Uomo che rimane al buio” – askanews.it



Niccolò Fabi on-line video di “L’Uomo che rimane al buio” – askanews.it


















Milano, 28 mar. (askanews) – A meno di 20 giorni dall’inizio del tour teatrale, Niccolò Fabi si riavvicina alla musica live pubblicando il video unplugged de “L’uomo che rimane al buio”, brano contenuto nel suo ultimo lavoro discografico “meno per meno”. Il video, online a questo link https://youtu.be/_bJgHePd7SM, è un regalo inedito che vede il cantautore romano tornare nella grotta in cui la canzone ha trovato la sua prima ispirazione, insieme ai suoi compagni di viaggio Roberto Angelini (chitarra acustica), Filippo Cornaglia (percussioni) e, per l’occasione, anche insieme al maestro Enrico Melozzi (violoncello).

Scritta 3 anni fa durante la pandemia e inevitabilmente influenzata dalla reclusione collettiva che tutti stavamo vivendo, la canzone, come il video che l’accompagna, racconta del rapporto con l’ombra e la luce di chi sta vivendo una condizione di prigionia. Il brano affronta, infatti, il tema della paura della libertà con un forte richiamo alla sensazione di reclusione, intesa sia come limite sia come condizione di agio dalla quale spesso si ha paura ad uscire. Il video de “L’uomo che rimane al buio” è stato girato e montato da Giacomo Citro insieme a Fabio Gabbianelli, registrato live da Daniele “Mafio” Tortora a Campagnano di Roma e mixato da Michele Valente al Terminal2 di Roma.

Niccolò Fabi tornerà live dal 15 aprile con il “Meno per meno” tour, un emozionante viaggio musicale tra il suo sound intimo e il suono orchestrale magico e fuori dal tempo, che si concluderà in una location speciale il 28 maggio al Teatro Romano di Ostia Antica, Roma. Durante il tour, Niccolò porterà in scena uno spettacolo diviso in due parti distinte: la prima, da solo sul palco, in cui rivivrà intimamente insieme al pubblico 25 anni di parole e musica; la seconda, accompagnato dal suono dell’Orchestra Notturna Clandestina del Maestro Enrico Melozzi, in cui presenterà live l’album “Meno per Meno”, eseguendo per la prima volta anche gli inediti “L’uomo che rimane al buio” e “Al di fuori dell’amore”, e alcuni brani di repertorio già presentati all’Arena di Verona con il suono orchestrale.

Sono già esaurite le date di Milano, al Teatro degli Arcimboldi, e Roma all’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone.

eYeLAND, Taranto diventa “isola delle arti” dal 2 giugno a 31 luglio

eYeLAND, Taranto diventa “isola delle arti” dal 2 giugno a 31 luglio


eYeLAND, Taranto diventa “isola delle arti” dal 2 giugno a 31 luglio – askanews.it



eYeLAND, Taranto diventa “isola delle arti” dal 2 giugno a 31 luglio – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Taranto diventa “isola delle arti” dal 2 giugno al 31 luglio 2023. Un arco temporale definito per un progetto di più lunga durata, eYeLAND si propone come un laboratorio di racconto dalla forte componente sociale, che vuole accompagnare e raccontare la rinascita di Taranto attraverso il coinvolgimento di chi abita nella Città Vecchia, declinando l’arte in tutte le sue forme.

eYeLAND – l’isola delle arti è promossa e organizzata da PhEST, associazione culturale che da otto anni organizza il Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli, in collaborazione con il Comune di Taranto, ha la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e Rica Cerbarano, la curatela per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara. eYeLAND sarà l’isola delle arti, una manifestazione che già dal nome allude da un lato a una terra in cui l’occhio – eye – diventa protagonista e richiama la forte vocazione per le arti visive che si intende esplorare, ma anche – per assonanza – alla parola inglese Island – Isola, ovvero la Città Vecchia di Taranto, racchiusa tra due mari, il Mar Grande e il Mar Piccolo, e battezzata in città anche Isola Madre.

Dalle opere di street art, ai progetti fotografici e di design, dai suoni raccolti dalla strada e trasformati in musica alla poesia, all’arte contemporanea e al teatro. Molti artisti esporranno le loro opere a Taranto e ci saranno anche le residenze d’artista, artisti di fama nazionale e internazionale che, su invito degli organizzatori e dell’amministrazione comunale, hanno scelto e sceglieranno il capoluogo jonico come dimora temporanea per i prossimi mesi, per dare vita a progetti d’arte declinata in ogni sua espressione con il coinvolgimento degli abitanti. “Abbiamo immaginato il progetto eYeLAND come un’azione coordinata di marketing territoriale in grado di trasformare la nostra città vecchia nella location ideale di installazioni artistiche curate da autori di fama internazionale. Dobbiamo immaginare il progetto come una vera e propria anticipazione della Biennale del Mediterraneo nella quale artisti internazionali e territorio dialogano attivando percorsi di crescita virtuosa e di rigenerazione culturale e sociale” ha spiegato Fabrizio Manzulli, vicesindaco di Taranto e assessore allo Sviluppo Economico.

“Parallelamente a PhEST che continua la sua corsa a Monopoli, siamo entusiasti di iniziare un nuovo percorso a Taranto con un progetto cucito addosso alla città, eYeLAND, un’isola tra due mari che diventa laboratorio di racconto permanente sul Mediterraneo” ha dichiarato il direttore artistico Giovanni Troilo. “eYeLAND è un evento che intende assumere una prospettiva letteralmente “anfibia”, attraverso una posizione liminare e transitiva, tra la terra e il mare, tra natura e cultura, tra senso del luogo e utopia. I progetti espositivi prevedono installazioni ambientali site specific che richiedono inedite modalità di visione e interazione: occorre circumnavigare, guardare dall’alto oppure rivolgere lo sguardo verso il cielo per relazionarsi, nuovamente e diversamente, con la città, la sua architettura ed il paesaggio” ha commentato Roberto Lacarbonara, a cui è affidata la curatela per l’arte contemporanea. Eyeland – L’isola delle Arti racconterà della riqualificazione urbana e sociale della Città vecchia di Taranto attraverso meccanismi virtuosi di socializzazione e di riqualificazione di aree abbandonate. Il tutto attivando uno scambio tra gli artisti coinvolti nelle varie iniziative e i residenti dell’area che saranno i protagonisti di tutte le attività laboratoriali destinate a chiunque creda nel riscatto della città attraverso la cultura del fare. Ai laboratori e ai workshop potranno partecipare cittadini di ogni età ed estrazione sociale accomunati dall’interesse di attivare pratiche finalizzate a restituire a Taranto fermento e vitalità. In una terra che impone un cambio di prospettiva e di scala sul tempo, con la certezza che tornerà ad essere quella che era: il Porto del Mediterraneo.

Tra i primi artisti che hanno scelto il capoluogo jonico come musa ispiratrice c’è Samuel Gregg, fotografo ritrattista e documentarista londinese. Gregg sarà in residenza artistica nella Città Vecchia per un intero mese, a partire dal 24 aprile, per raccontare attraverso i suoi scatti gli abitanti dell’Isola Madre oltre che per lavorare attraverso un workshop a diretto contatto con i ragazzi della città. L’esito della sua residenza sarà esposto in mostra con un allestimento site specific tra le vie del centro storico. Una sezione della mostra sarà dedicata alle foto scattate dai ragazzi, risultato del lungo workshop con l’artista londinese. Suo un vasto corpo di lavoro, durato diversi anni, che ha svelato Napoli nella sua quotidianità, trasformando soggetti, volti, dettagli di persone e della città, in opere d’arte. Il racconto di Taranto con Eyeland partirà dunque da queste visioni, ma anche da eventi outdoor, palazzi, strade e impalcature trasformati in spazi espositivi, da workshop, attività laboratoriali tra le più disparate, e da forme di poesia metropolitane che lasceranno il segno. Ed è per questo che l’iniziativa gode del sostegno di numerosi partner istituzionali e non. L’iniziativa è promossa e organizzata da PhEST, associazione culturale che da otto anni organizza il Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli, in collaborazione con il Comune di Taranto e con il patrocinio della Regione Puglia e della Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo con sede a Taranto.

Mr.Rain annuncia il suo concerto al Forum di Assago a Milano

Mr.Rain annuncia il suo concerto al Forum di Assago a Milano


Mr.Rain annuncia il suo concerto al Forum di Assago a Milano – askanews.it



Mr.Rain annuncia il suo concerto al Forum di Assago a Milano – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Mr.Rain annuncia il suo concerto al forum di assago a Milano il prossimo sabato 18 novembre 2023 che chiuderà, con un grandissimo spettacolo di musica, il Supereroi tour.

Mr.Rain rivela al suo pubblico la grande notizia con un video emozionale che lo riprende durante il tragitto verso il Forum completamente bendato e del tutto all’insaputa dell’annuncio del grande concerto del 18 novembre. Nel video l’artista, al centro del Forum vuoto e tolta la benda, mostra tutta la sua sorpresa e la sua immensa commozione. L’artista rivelazione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo con il brano Supereroi (Warner Music Italy) certificato doppio platino, con all’attivo quasi 800M di stream, 14 platino e 5 oro, festeggerà il suo compleanno allo scoccare della mezzanotte del 18 novembre, proprio sul palco del Forum di Assago.

L’apertura delle prevendite è prevista per domani, martedì 28 marzo, a partire dalle ore 15.00 sui circuiti Ticketone e Dice. In attesa del grande evento di novembre Mr.Rain sarà live a partire dal 6 aprile nei club, in un tour già sold out da settimane, mentre il 27 giugno partirà da Roma il tour estivo che lo porterà in giro per tutta l’Italia e a grande richiesta sono state aggiunte 3 nuove date: 17 agosto – Alghero – Anfiteatro di Alghero; 19 agosto – Aosta – Forte di Bard; 22 agosto – macerata – Sferisterio.

Mr.Rain, l’autore di hit come “Fiori di Chernobyl”, “9.3”, “Meteoriti” e “Ipernova” ha conquistato con Supereroi il grande pubblico. Nel giro di pochi giorni dall’uscita Supereroi ha scalato tutte le classifiche: a partire da Spotify, oltre ad essere al n.3 tra i singoli di debutto nella Global Chart e ai vertici di Amazon, Apple e iTunes; al n.2 della classifica ufficiale Fimi/Gfk per 6 settimane di fila consecutive. SUPEREROI è tra i brani più ricercati su Shazam e tra i più popolari di TikTok con 204M totali, oltre che tra i pezzi più trasmessi dalle radio e il video che ha oltre 20 milioni di views.