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Musica, David Garrett Trio: in Italia 6 concerti a luglio

Musica, David Garrett Trio: in Italia 6 concerti a luglio

A Firenze, Roma, Genova, Cattolica, Macerata, Brescia. A giugno Taormina

Roma, 13 mar. (askanews) – Dopo il tour di successo del 2022 “Alive-my Soundtrack”, con 32 concerti in 11 paesi, David Garrett inaugura un nuovo capitolo della sua carriera con Iconic, l’album pubblicato da Deutsche Grammophon il 4 Novembre 2022, e l’omonimo Iconic Tour, che lo porterà anche in Italia in una formazione in trio per una serie di 6 concerti dal 18 al 25 luglio in alcune fra le rassegne più prestigiose: il 18 luglio al MusArt di Firenze, in Piazza Santissima Annunziata, il 19 a Roma ospite dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica, il 21 a Genova ai Parchi di Nervi (Villa Grimaldi), il 22 all’Arena della Regina di Cattolica, il 24 all’Arena Sferisterio di Macerata e il 25 a Brescia in Piazza della Loggia.
I sei concerti di luglio sono preceduti da una speciale anteprima, il 18 giugno al Teatro Antico di Taormina, nell’ambito del Taobuk Festival-SeeSicily, che celebra personalità di altissimo profilo della letteratura, della scienza e dell’arte. La sera precedente il concerto, sabato 17 giugno, in occasione di Taobuk Gala al Teatro Antico, David Garrett sarà insignito del prestigioso Taobuk Award “per il suo eccezionale contributo alla musica, che esplora generi diversi con incredibile capacità di sincretismo, esaltando il genio dei grandi compositori del passato”, dichiara Antonella Ferrara, Presidente e Direttore Artistico del Festival.
I biglietti per i concerti sono disponibili su Ticketone, Vivaticket e altri circuiti autorizzati, da lunedì 13 marzo per le date di Firenze, Genova, Cattolica, Macerata e Brescia, da giovedì 16 per la data di Taormina, a seguire per la data di Roma.
Il nuovo album classico di David Garrett, ICONIC, s’ispira ai leggendari violinisti, le cui gemme e appassionate melodie hanno entusiasmato David Garrett sin da bambino. Le melodie di Bach, Dvorák, Gluck, Kreisler, Mendelssohn e Schumann, solo per citarne alcune, possono essere ascoltate con nuovi arrangiamenti per violino, chitarra e orchestra (di Franck van der Heijden e David Garrett). Nell’ICONIC TOUR 2023, per la prima volta, David Garrett propone il programma in trio insieme a Franck van der Heijden alla chitarra e Rogier van Wegberg al basso.
La personale scelta musicale di David Garrett evoca l’epoca d’oro dei virtuosi del violino, quando artisti come Zino Francescatti, Arthur Grumiaux, Jascha Heifetz, Fritz Kreisler e Yehudi Menuhin deliziavano il pubblico con celebri encore e altre rarità. Pezzi che da sempre suscitano l’ammirazione del giovane. David si è immerso in questi capolavori senza tempo, ideando il programma ICONIC.
“Sfortunatamente, molte splendide opere dei tempi dei grandi virtuosi sono cadute nell’oblio”, afferma David. “Ecco perché avere l’opportunità di riportare in vita questi magnifici pezzi significa davvero molto per me”.
David Garrett ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni. Il suo debutto sul palcoscenico è avvenuto quando aveva dieci anni, e, solo tre anni dopo, è diventato l’artista più giovane a firmare un contratto con la Deutsche Grammophon. Ancora adolescente, si era già costruito una stellare carriera da solista, e registrato tutti i ventiquattro Capricci di Paganini. S’iscrisse poi alla celebre Juilliard School di New York, dove divenne uno dei primi allievi di Itzhak Perlman. Nel corso degli ultimi due decenni ha suonato con molti dei più prestigiosi direttori d’orchestra su scala globale, e ha raggiunto il pubblico di tutto il mondo con concerti che includono inni rock, sonate classiche, pezzi da solista e colonne sonore. La sua autobiografia, “Wenn ihr wüsstet” (“Se voi sapeste”), che rivela il cammino, a tratti arduo, da lui percorso da enfant prodige ad artista adulto di successo, fu pubblicato dalla casa editrice Heyne Verlag a inizio 2022.
L’ICONIC Tour di David Garrett Trio parte il 19 marzo 2023 dalla Germania e attraversa vari Paesi europei prima di approdare in Italia il 18 giugno e poi di nuovo dal 18 al 25 luglio.

“Rebuilding Ukraine”, si chiude a Milano viaggio della violinista Vira

“Rebuilding Ukraine”, si chiude a Milano viaggio della violinista ViraRoma, 13 mar. (askanews) – Con l’arrivo a Milano il 10 marzo di Vira Lytovchenko, la violinista diventata un simbolo della resilienza Ucraina pubblicando sul web i video mentre, chiusa in un seminterrato durante i bombardamenti russi, suona il suo violino per gli altri residenti di Kharkiv, è partito ufficialmente il progetto europeo “Rebuilding Ukraine. Art, Music and Passion”.
Ideato da 4Elements AssociAction – no profit che si riconosce negli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dichiarati dalle Nazioni Unite – l’iniziativa mira a sostenere il patrimonio artistico e culturale dell’Ucraina come bene fondamentale di un Paese.
Vira Lytovchenko si è fatta portavoce del progetto europeo intraprendendo un viaggio straordinario di 3700 km, raccontato nel docufilm presentato in anteprima esclusiva nel corso della serata, “Vira: Art, Music & Passion” di Marcella Mitaritonna con protagonisti Vira e il suo violino, veri e propri Ambasciatori internazionali per la pace. Partito da Kharkiv, il viaggio di Vira – arricchito da concerti unici e incontri umani emozionanti ma a volte anche drammatici – ha toccato le principali capitali europee culla della musica – Varsavia, Berlino, Vienna, Praga, Budapest e Udine – per poi terminare a Milano, nel cuore del patrimonio artistico europeo.
“4Elements è una associazione no profit che nasce neanche un anno fa con l’obiettivo di realizzare iniziative in grado di rispondere alle call to action globali. L’anima di 4Elements è composta da un gruppo di professionisti che arrivano da esperienze diverse nel mondo del lavoro ma con un obiettivo comune” ha commentato Daniela Ropolo, Presidente di 4Elements AssociAction, aggiungendo: “Uno dei principali progetti internazionali di 4Elements è proprio Rebuilding Ukraine: art, music and passion. Un’idea nata pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, quando abbiamo appreso dalla stampa che una violinista ucraina aveva deciso di non lasciare il suo paese ma bensì di dare il suo contributo nel miglior modo a lei possibile: suonando. Questo video ha fatto il giro del mondo e da queste immagini ci siamo resi conto di quanto l’arte, la musica e la passione siano fondamentali per l’unicità di un paese e per la sua rinascita”.
“Stiamo cominciando a distribuire il teaser di “Vira: Art, Music & Passion” in molti paesi d’Europa. Tutti i ricavi andranno al progetto che sarà presentato fuori concorso in molti Festival” ha dichiarato Daniele Petirro, produttore di Showlab che ha creduto fortemente in questo progetto.
In occasione dell’arrivo di Vira a Milano, la sera del 10 marzo si è tenuta una cena di gala presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci per il lancio ufficiale del progetto “Rebuilding Ukraine. Art, Music and Passion”, nel corso della quale sono stati raccolti fondi per il college musicale di Kharkiv, un’istituzione nel paese, che nasce nel 1883 e oltre ad aver dato i natali a grandi artisti è rinomato per il suo metodo d’insegnamento.
Tra gli ospiti della serata – aperta da un saluto del Sindaco di Milano, Beppe Sala – il console ucraino Andrii Kartzysh, la console inglese Serena Corti e tanti esponenti del mondo della cultura, dell’imprenditoria e dell’informazione. La cena di gala è stata suggellata da un suggestivo concerto con protagonisti Vira Lytovchenko e Paolo Forte.
Il progetto europeo “Rebuilding Ukraine. Art, Music and Passion” – ideato da 4Elements AssociAction e prodotto da Showlab – è patrocinato dal Comune di Milano, dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dalle Ambasciate britannica e ucraina in Italia.

Arriva Batweels, prima serie DC dell’universo Batman per più piccoli

Arriva Batweels, prima serie DC dell’universo Batman per più piccoliRoma, 13 mar. (askanews) – Su Boomerang (canale 609 di Sky) arriva in esclusiva prima tv l’attesa nuova serie Batwheels. L’appuntamento è dal 18 marzo tutti i giorni alle 19.20. Batweels, prodotto da Warner Bros. Animation, è il nuovo e primo show targato DC con protagonisti Batman, Robin e Batgirl dedicato al pubblico prescolare.
La serie, all’insegna dell’action e dell’avventura, combina due degli elementi più amati dai bambini: i supereroi e le macchine. Lo show, infatti, ruota attorno ad una squadra di giovani veicoli superpotenti che difendono Gotham City dal crime insieme ad una schiera di iconici eroi DC. Le Batwheels vivono nella Batcaverna, direttamente sotto la residenza di Bruce Wayne. Il quartier generale di Batman per la lotta al crimine è un paradiso automatizzato per i veicoli, dotato di tutto ciò di cui il team ha bisogno per la manutenzione e il supporto, comprese le stazioni di rifornimento, le baie di riparazione e i computer che la squadra utilizza per monitorare le emergenze intorno a Gotham City.
Il team di super-veicoli è composto da: Bam, la Batmobile leader del team che, proprio come Batman, ha un forte senso della giustizia; Redbird, la macchina sportiva di Robin dal caratteristico colore rosso fuoco, è il “fratello minore” del gruppo, entusiasta, curioso e desideroso di mostrarsi degno aiutante di Bam; Bibi, la coraggiosa moto di Batgirl è la più veloce del gruppo ma anche la più impulsiva e spesso si tuffa nelle missioni senza aver prima definito una strategia; Buff, il Bat monster truck è il “forzuto” della squadra, capace di travolgere qualsiasi ostacolo ma è anche di gran cuore, un “gigante gentile” che deve ancora imparare a gestire la sua forza; infine, c’è Batwing, il supersonico jet di Batman, il più intelligente e sicuro membro del gruppo. Non mancheranno avvincenti sfide con i veicoli dei malvagi di Gotham City.
A supportare il team, ci saranno Batman che, come una figura paterna, motiva le giovani Batwheels; Robin, che nel corso della serie diventerà sempre più sicuro delle proprie capacità; e Batgirl, l’esperta di tecnologia, sempre pronta all’azione. Nelle loro avventure, le Batwheels impareranno a conoscere ed affrontare gli imprevisti della vita. I piccoli spettatori potranno osservare il mondo attraverso “i fari” dei protagonisti e riconoscersi in loro perché i veicoli di Batwheels sono proprio come dei bambini. Batwheels vedrà al centro tante storie, misteri e avventure sempre all’insegna della comedy e dell’azione. Lo show mostrerà ai bambini l’importanza dell’amicizia, del lavoro di squadra e della fiducia in sé stessi e verso la propria unicità.

Everything everywhere trionfa agli Oscar con sette statuette

Everything everywhere trionfa agli Oscar con sette statuetteRoma, 13 mar. (askanews) – Con sette statuette, miglior film, regia, attrice protagonista (Michelle Yeoh), attori non protagonisti (Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis), sceneggiatura, montaggio, su undici nomination, Everything everywhere all at once è il trionfatore dell’edizione 2023 degli Academy Awards. “Pinocchio” di Guillermo Del Toro miglior film d’animazione. 4 Oscar a “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Niente da fare per “Le Pupille” di Alice Rorhwacher e per Aldo Signoretti. Lady Gaga canta a sorpresa “Hold my Hand” senza trucco, lacrime di John Travolta per Olivia Newton-John. Sono i momenti topici di una serata in cui hanno trionfato i tratti dei cinesi d’america.
Il film di Dan Kwan e Daniel Scheinert racconta di Evelyn e il marito Waymond, cinesi americani con una lavanderia a gettoni, che sono indietro con le tasse e devono presentarsi presso l’ufficio della IRS con vari documenti che giustifichino la detrazione delle spese. Della famiglia fanno parte anche il nonno materno Gong Gong e la figlia Joy, con una relazione mal digerita dalla madre. Nell’ufficio di Evelyn la banalità della sua vita viene travolta da una sconcertante missione: il multiverso è in pericolo e la donna, assumendo in sé le capacità delle proprie varianti da altri mondi, deve cercare di arrestare una misteriosa entropia cosmica.
Migliore attrice protagonista è Michelle Yeoh (“Non lasciate mai che qualcuno vi dica che avete passato una certa età”), prima donna asiatica a vincere come Migliore attrice, miglior attore non protagonista con Ke Huy Quan. Commosso, si è rivolto alla madre: “Guarda, ho appena vinto un Oscar”. E ancora: “Il mio viaggio è cominciato su una barca di profughi, in qualche modo sono finito qui, a Hollywood. Non sono storie di cinema, sono storie reali: è questo il vero sogno americano”.
Jamie Lee Curtis è la migliore attrice non protagonista. Niente da fare per i candidati italiani: il cortometraggio Le pupille di Alice Rohrwacher è stato battuto da An irish goodbye, diretto da Tom Berkeley e Ross White. Delusione anche con l’Oscar per il miglior trucco andato a Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley per il film The whale, quindi niente da fare neanche per Aldo Signoretti, candidato per Elvis di Baz Luhrmann.
L’Oscar per il migliore attore protagonista è andato a Brendan Fraser per The whale (” Sono tornato in superficie”). Un professore che soffre di grave obesità e tenta di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente per cercare un’ultima possibilità di riscatto.

Melissa Agliottone vince la prima edizione di The Voice Kids

Melissa Agliottone vince la prima edizione di The Voice KidsRoma, 12 mar. (askanews) – Melissa Agliottone è la vincitrice della prima edizione di The Voice Kids, il talent show condotto da Antonella Clerici con i coach Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Clementino e Gigi D’Alessio e i Ricchi e Poveri, che ieri sera su Rai 1 ha ottenuto una share del 22,7% con 3 milioni e mezzo di spettatori.
Un grande risultato per le due serate speciali, dedicate ai giovani cantati tra i sette e i quattordici anni, che arriva sulla scia di The Voice Senior e conferma il successo di un format – prodotto in Italia da Fremantle – che coniuga divertimento e spunti di riflessione. Una grande festa che ha messo al centro della scena le storie dei giovani concorrenti, i loro sogni, le loro ambizioni per il futuro, ma soprattutto l’amore per la musica come valore condiviso e unificante, e cardine del loro percorso di crescita.
Melissa Agliottone, 12 anni di Sant’Elpidio al Mare (Fermo), giovane cantate e musicista del “team Loredana Bertè, con la sua interpretazione di Shallow, il brano di Bradley Cooper e Lady Gaga, e poi al piano di Fallin’ di Alicia Keys, ha conquistato il pubblico in studio che l’ha proclamata vincitrice di The Voice Kids. Una scelta che è arrivata al culmine di una serata ricca di emozioni e divertimento, con l’opening di Mr Rain, il talentuoso rapper terzo classificato a Sanremo, che ha cantato accompagnato dai 12 finalisti di The Voice Kids, e che si è conclusa con la “Blind Audition” a sorpresa di LDA, ovvero Luca D’Alessio, anche lui reduce dal successo sanremese che ha interpretato la sua ultima hit, facendo una sorpresa al padre Gigi.
The Voice Kids è prodotto da Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Fremantle Italia e da Marco Tombolini ed è figlio di The Voice, format internazionale creato da John de Mol tra i più visti al mondo. La regia è di Sergio Colabona.

Oscar, Italia in concorso con la canzone “Applause”

Oscar, Italia in concorso con la canzone “Applause”Roma, 12 mar. (askanews) – L’Italia è in concorso questa sera agli Oscar con “Applause”, canzone scritta da Diane Warren e interpretata da Sofia Carson, appartenente al film Tell It Like a Woman, prodotto dall’italiana Iervolino & Lady Bacardi Entertainment in collaborazione con We Do It Together di Chiara Tilesi. “Applause” è candidata nella sezione “Miglior Canzone Originale”.
“Tell It Like a Woman” è un film composto da sette episodi che racconta il coraggio e la forza delle donne di tutto il mondo. Tra le registe figurano l’italiana Maria Sole Tognazzi, e tra le attrici, oltre a star internazionali come Eva Longoria e Cara Delevingne, anche l’italiana Margherita Buy.

Vent’anni senza Giorgio Gaber, esce speciale numero monografico

Vent’anni senza Giorgio Gaber, esce speciale numero monograficoRoma, 12 mar. (askanews) – “Gaber racconta se stesso” è la nuova rivista monografica edita da Sprea Editori, lo speciale numero monografico, con contenuti d’epoca, recensioni, foto, articoli e interviste, realizzato per celebrare il ventennale dalla scomparsa del Signor G. e volto a ricordare il lavoro di uno dei più grandi artisti del nostro tempo.
Il volume da collezione che uscirà in edicola con una preziosa copertina con lavorazione rossa a caldo, verrà messo in commercio anche nello store dell’editore, sia in formato cartaceo che digitale e sarà disponibile nelle principali piattaforme di magazine.
“Gaber racconta se stesso” esce a vent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber (mancò il 1 gennaio 2003). “Quando Sprea Editori ci ha proposto di collaborare a questa pubblicazione, la Fondazione Gaber non ha esitato un attimo e ha aderito al progetto che si inserisce in una serie di eccellenti pubblicazioni monografi che dedicate ai protagonisti dello spettacolo. Un progetto di cui siamo orgogliosi e che non sarebbe potuto nascere senza la competenza, la cura e la passione di tutti i professionisti che vi hanno collaborato. A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento al quale, ne siamo certi, si unirà anche quello dei lettori”, racconta Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Gaber.
“Ho fortemente voluto pubblicare questo volume per commemorare la figura di Giorgio Gaber. Sono felicissimo della proficua collaborazione che abbiamo avuto con la Fondazione e con Dalia Gaberscik, che hanno permesso di realizzare una monografia davvero imperdibile, ricca di frammenti e documenti che rivelano un Gaber inedito, che il grande pubblico che passa per l’edicola potrà scoprire e apprezzare”, racconta Alessandro Agnoli, CEO Sprea Editori.

Cirque Du Soleil, arriva a Roma il Grand Chapiteau

Cirque Du Soleil, arriva a Roma il Grand ChapiteauRoma, 11 mar. (askanews) – Cirque du Soleil è tornato in Italia e ha alzato il suo Grand Chapiteau a Tor di Quinto, a Roma. Tutto è pronto per ospitare, il 21 marzo, il debutto italiano dello spettacolo “KURIOS – Cabinet of Curiosities”, uno degli show più imponenti della celebre compagnia canadese, prodotto dai partner italiani Show Bees e Vivo Concerti.
Oltre 120 lavoratori hanno contribuito ad innalzare il Grand Chapiteau, costituito per la prima volta in Italia da una tela gialla e blu che, in corrispondenza dei quattro alberi principali, arriva a misurare un’altezza superiore ai 25 metri e dominerà la skyline della capitale fino al 29 aprile. Intorno al tendone, che è in grado di ospitare circa 2.500 persone, sono stati issati più di 100 pali necessari a completare, entro sei giorni, questo villaggio straordinario dalla superficie di 48.000 metri quadrati.
“KURIOS – Cabinet of Curiosities” vanta un cast di 49 artisti provenienti da 17 paesi diversi, alcuni dei quali sono in tournée con il Cirque du Soleil da oltre 15 anni. Più di 8.000 costumi e 426 oggetti di scena sono stati realizzati per questa produzione, la 35esima dal 1984.
Lo show di Cirque du Soleil Entertainment Group, dopo le date di Roma a Tor di Quinto, si sposterà a Milano a Piazzale Cuoco da mercoledì 10 maggio 2023 a domenica 25 giugno.

Da oggi in radio e sulle piattaforme digitali “Lunatica” di Shade

Da oggi in radio e sulle piattaforme digitali “Lunatica” di ShadeRoma, 10 mar. (askanews) – È disponibile da oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali “Lunatica” (Epic Records/Sony Music Italy), il nuovo singolo di Shade, l’hit maker di successo re del freestyle con all’attivo 12 dischi di platino e 4 dischi d’oro. Il brano, che anticipa il prossimo progetto discografico dell’artista, è accompagnato dal videoclip ufficiale.
Il singolo descrive la relazione con una ragazza dalla faccia d’angelo, ma dai comportamenti imprevedibili e incostanti – lunatica, appunto. Attraverso le sue parole, Shade racconta nel testo le contrapposizioni e i dualismi tipici di questo tratto caratteriale che a volte porta a sbandare e a cambiare repentinamente direzione. Tuttavia, grazie a questa sua essenza, la persona di cui l’artista parla non smette mai di essere unica e magnetica ai suoi occhi. Nel brano, inoltre, l’immagine del fiore di loto è affiancata a quella della ragazza amata, un simbolo che rimanda al mondo orientale e che trasmette in maniera perfetta il suo restare a galla anche nei momenti in cui la pioggia rischia di rovinare tutto. “Lunatica” alterna sonorità differenti, unendo un mood più vintage nel ritornello a un sound attuale, con un ritmo coinvolgente che fa muovere la testa e rimane impresso nella mente sin dal primo ascolto.
Il video, diretto da Federico Santaiti e con la produzione di Overlock, vede protagonisti Shade e la sua ragazza lunatica, affascinante e dai tratti orientali. Sono infatti evidenti i richiami al mondo asiatico, che mettono in evidenza l’immaginario di questa cultura già evocata attraverso la metafora del fiore di loto. Nel videoclip, Shade trasmette perfettamente il messaggio del brano e le molteplici sfaccettature di una donna lunatica, che si propone in vesti ogni volta diverse, nel susseguirsi delle singole scene: sensuale e ipnotica, ma anche composta e riservata. La frenesia e i cambiamenti improvvisi tipici del suo carattere sono ulteriormente sottolineati da stacchi di camera e spostamenti veloci tra i vari frame, che seguono il flow del singolo.
Con “Lunatica”, la cui produzione è affidata al team di Itaca e a Jaro, il rapper continua il percorso iniziato con il singolo “Pendolari”, pubblicato lo scorso 13 gennaio, mostrando uno stile musicale diverso dalle uscite precedenti. Sperimentazione, ritmo e freschezza sono gli elementi centrali del nuovo brano firmato dal poliedrico Shade, capace di offrire ancora una volta ai suoi fan un nuovo modo di interpretare il rap.
Nella sua musica, l’artista unisce tecnica e abilità di scrittura, creando un mix in cui il rap abbraccia talvolta melodie pop, con testi irriverenti, raggiungendo in poco tempo milioni di stream e views con le sue hit. “Lunatica” arriva dopo “Pendolari” e “Tori seduti”, il singolo feat. J-Ax certificato disco d’oro, e dopo la certificazione platino di “In un’ora”, colonna sonora della stagione estiva 2021, il triplo platino di “Irraggiungibile”, il doppio platino di “Autostop” e segue i successi “Allora Ciao” (platino), “La hit dell’estate” e “Bene ma non benissimo”, entrambi doppio platinO, “Senza farlo apposta” (platino), “Amore a prima insta” (oro).

Fuori l’album del jazzista Di Sabatino “Glauco plays Paolo”

Fuori l’album del jazzista Di Sabatino “Glauco plays Paolo”Roma, 10 mar. (askanews) – Fuori venerdì 10 Marzo “Glauco plays Paolo” (Egea Music), nuovo disco prodotto da Arte e Suoni e Ce Agency del pianista jazz Paolo Di Sabatino, nei negozi di dischi e sulle piattaforme streaming e download.
“Questo album è nato dal desiderio di mio fratello Glauco di sottolineare la propria affinità con le mie composizioni. Una volta in un’intervista disse ‘non sento la necessità di comporre perché quello che scrivi tu lo sento anche mio’. Sono i doni preziosi che ci offre la musica”, ha affermato in un comunicato Paolo di Sabatino.
“Glauco plays Paolo” è un album voluto fortemente da Glauco Di Sabatino che ha tenuto a consolidare così il legame profondo con il fratello Paolo e con la poetica delle composizioni di quest’ultimo. Undici composizioni di Paolo di Sabatino eseguite in trio con Paolo Di Sabatino al pianoforte e Glauco Di Sabatino alla batteria e nelle quali si alternano Luca Bulgarelli al contrabbasso e Daniele Mencarelli al basso elettrico: i 5 brani suonati da Daniele sono figli del periodo di isolamento dovuto alla pandemia infatti sono tutti intitolati Quaran.
Melodia, ritmo, colori e dinamiche sono da sempre le connotazioni di questo trio che i fratelli Di Sabatino portano da anni sui palchi e negli studi di registrazione, anche in collaborazione con artisti pop come Fabio Concato, Grazia Di Michele, Mario Biondi, Mietta, Iva Zanicchi e altri.