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La terza stagione di Lego Masters Australia in esclusiva su Boing

La terza stagione di Lego Masters Australia in esclusiva su BoingRoma, 1 mar. (askanews) – Approda in esclusiva prima tv free su Boing (canale 40 del DTT) l’attesa terza stagione del game show Lego® Masters Australia, una vera e propria sfida all’ultimo incastro in cui i partecipanti daranno vita a incredibili costruzioni realizzate con i celebri mattoncini. L’appuntamento è a partire dal 4 marzo tutti i weekend alle 18. A condurre questa nuova edizione tornerà Hamish Blake accompagnato da Ryan “The Brickman” McNaught in qualità di giudice che sarà chiamato a valutare le incredibili creazioni dei più talentuosi costruttori australiani.
Otto squadre, composte da appassionati costruttori amatoriali di Lego di tutte le età, seguendo le indicazioni dei giudici, dovranno creare con l’aiuto della fantasia e del loro ingegno una serie di strutture impressionanti, prendendo i mattoncini dal Brick Pit, l’immenso magazzino Lego della trasmissione. I partecipanti, liberi di scatenare la propria fantasia e creatività, verranno giudicati sulla base di tre criteri: aderenza al tema della sfida, abilità tecniche ed estetica. Le squadre in gara si sfideranno così nella costruzione dei progetti più disparati – come l’esplosione di un castello, un’opera in grado di bloccare il traffico ferroviario, animali fantastici, un mondo all’interno di una sfera di neve e molti altri – per aggiudicarsi un ricchissimo premio finale e l’ambito trofeo Lego® Masters Australia.

A marzo in tv ritornano I Puffi e la serie animata Transformers

A marzo in tv ritornano I Puffi e la serie animata TransformersRoma, 28 feb. (askanews) – Lunedì 6 marzo ritorna “Transformers Earthspark” realizzata in collaborazione con Hasbro. La serie animata sarà subito disponibile su Paramount+, il servizio streaming di Paramount Global (NASDAQ: PARA, PARAA), mentre su Nickelodeon (canale 605 di Sky), il brand per bambini e ragazzi di Paramount, andrà in onda dal lunedì al venerdì alle ore 19.
Originariamente divisi in due fazioni distinte, Autobot e Decepticon, i Transformers stanno per essere scossi con il nuovo “Transformers Earthspark”, dove verrà introdotto un nuovo gruppo, i Terran, i primi robot Transformers nati proprio sulla Terra. Il nuovo gruppo cambierà completamente il gioco quando si tratterà di combattere con i vari robot e ridefinirà il significato di “famiglia”. La storia segue la famiglia Malto mentre il loro mondo viene sconvolto quando i Terran, i primi robot Transformers nati sulla Terra, prendono vita. Da qui si forgerà un’alleanza tra la famiglia umana Malto e i leggendari Autobot, uniti in una grande missione contro i perfidi Decepticons. Transformers EarthSpark celebra un mondo in cui le famiglie sono “di tutte le forme e le dimensioni”.
Inoltre, il 13 marzo ritornano le avventure de I Puffi, gli amati personaggi di colore blu e poco più alti di due mele o poco più, che tornano in tv dal lunedì al venerdì, alle 19 solo su NickJr, il brand prescolare di Paramount in onda sul canale 603 di Sky. I nuovi episodi della seconda stagione, traggono spunto proprio dai mitici fumetti riadattando le storie originali ad un linguaggio più moderno. Grande Puffo, Puffetta e compagni, saranno i protagonisti indiscussi di questa serie rivolta a tutta la famiglia.

Uscita mondiale per la registrazione della Turandot di Pappano

Uscita mondiale per la registrazione della Turandot di PappanoRoma, 28 feb. (askanews) – È finalmente in uscita il 10 marzo la registrazione-evento della Turandot in forma di concerto eseguita all’Auditorium Parco della Musica di Roma a marzo 2022 e unanimemente lodata dalla critica internazionale: questa registrazione della grande ultima opera di Puccini segna una serie di importanti novità. Prima delle sessioni di registrazione tenutesi a Roma nel febbraio e marzo 2022, Sir Antonio Pappano non aveva mai diretto Turandot – sebbene sia un magistrale interprete pucciniano, come dimostra la sua discografia Warner Classic che ha all’attivo La bohème, Tosca, Madama Butterfly, Il trittico e La rondine. Anche Sondra Radvanovsky, il soprano del ruolo del titolo, e Jonas Kaufmann nel ruolo del suo impavido spasimante, Calaf, in precedenza non avevano mai interpretato l’opera. E mentre la discografia esistente offre una serie di famose registrazioni in studio di Turandot, nessuna aveva mai incluso l’intera e cruciale scena finale dell’opera, completata nel 1925, dopo la morte di Puccini, dal compositore Franco Alfano.
Il successo dell’intero progetto è stato confermato dall’esecuzione in forma di concerto, accolta da una standing ovation, che ha avuto luogo all’Auditorium Parco della Musica di Roma pochi giorni dopo il completamento delle registrazioni. La critica internazionale, presente in sala in gran numero, ha accolto l’esecuzione con grande entusiasmo e unanime consenso, sottolineando la perfetta intesa tra podio, solisti, orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che ha permesso di dare grande rilievo al senso drammaturgico di ogni momento della partitura e di “scoprire una nuova Turandot”.
Antonio Pappano racconta così la genesi del completamento dell’opera per mano di Alfano che rende questa registrazione unica nel vasto catalogo internazionale:
“Le condizioni di salute di Puccini e poi la sua morte gli impedirono di portare a termine il duetto finale in cui Calaf conquista finalmente l’amore di Turandot. La scena fu invece completata – o, per essere più precisi, in gran parte ideata – da Franco Alfano (alla sua morte, Puccini lasciò soltanto alcuni abbozzi). Ma il direttore Arturo Toscanini espresse forti perplessità e chiese ad Alfano di modificare la struttura e di tagliare più di 100 battute. È dunque la “versione di Toscanini” quella che oggi si ascolta più spesso, ma sono riuscito a convincere Sondra Radvanovsky (la nostra Turandot) e Jonas Kaufmann (il nostro Calaf) ad accettare l’idea di registrare la versione originale di Alfano, nonostante il suo stile così ricco di fantasia. La “principessa di ghiaccio” si lascia sedurre in modo più graduale e dunque in questa versione originale tutto risulta più convincente. Credo che Alfano si sia ispirato all’idea tedesca secondo la quale i personaggi d’opera attraversano un processo di purificazione durante il quale capiscono da cosa sono stati turbati e possono così liberarsi dei loro demoni. Mi ha entusiasmato l’impegno e la gioia con cui Sondra e Jonas hanno cantato questa Turandot! È necessario avere i cantanti migliori, perché la scrittura è spaventosamente ardua. Per quest’opera sono stato molto fortunato ad avere a disposizione un cast ideale, così ogni personaggio ha preso davvero vita”.
Tutto il cast è stato ampiamente elogiato dalla critica internazionale, a partire dal soprano statunitense Sondra Radvanovsky, sia per la potenza vocale sia per la delicata finezza d’accenti, e da Jonas Kaufmann, sempre un maestro nell’offrire un’ampia palette di colori vocali e ricchezza emotiva. Ai due protagonisti si è aggiunto il soprano albanese Ermonela Jaho nel ruolo della schiava sacrificale Liù, disperatamente innamorata di Calaf, che ha ispirato alcune delle musiche più toccanti di Puccini.
Il cast si completa con il basso Michele Pertusi nel ruolo del padre cieco di Calaf, il re Timur; Michael Spyres – tenore stellare nel ruolo del padre di Turandot, l’Imperatore della Cina; Mattia Olivieri, Gregory Bonfatti e Siyabonga Maqungo nei panni vocalmente così importanti dei funzionari di corte Ping, Pang e Pong, nonché la voce scura di Michael Mofidian nel ruolo del Mandarino, il cui grande proclama apre l’opera dopo la percussiva l’introduzione orchestrale. A istruire il Coro e le Voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, Piero Monti.

Musica, è “Così speciale” il grande ritorno di Diodato

Musica, è “Così speciale” il grande ritorno di DiodatoMilano, 28 feb. (askanews) – Il 2023 è l’anno del grande ritorno di Diodato, che il prossimo 24 marzo uscirà con il nuovo album dal titolo “Così speciale” (Carosello Records), anticipato come ormai da tradizione dalla title track “Così speciale”, in uscita su tutte le piattaforme il 3 marzo.
L’album “Così speciale” arriva dopo lo straordinario successo del disco “Che vita meravigliosa” (certificato platino), uno dei progetti discografici più seguiti e premiati degli ultimi anni nella storia della musica italiana, anticipato da “Fai Rumore”(Carosello Records), il brano con cui Diodato ha trionfato nel 2020 al 70esimo Festival di Sanremo e con cui si è esibito nel 2022 all’Eurovision Song Contest di Torino, regalando a tutto il mondo una performance iconica e indimenticabile.
Il nuovo album “Così speciale”, si compone di 10 tracce inedite e sarà disponibile in formato CD, vinile, vinile autografato in esclusiva su Amazon e in una speciale box deluxe in tiratura limitata e numerata contenente CD con artwork bianco, vinile con artwork bianco, 2 fogli di sticker che richiamano i fiori della cover in diverse dimensioni e due stampe in alta qualità.
Questi i titoli dei brani che compongono l’album “Così speciale”: Ci vorrebbe un miracolo, Così speciale, Ormai non c’eri che tu, Che casino, Occhiali da sole, Buco nero, Ci dobbiamo incontrare, Se mi vuoi, Lasciati andare, Vieni a ridere di me.
L’album “Così speciale” è disponibile in pre-order e pre-save. Diodato ha scelto di vestire questo album con una copertina realizzata da Paolo De Francesco, liberamente ispirata all’opera Flowers dell’artista giapponese Tetsumi Kudo, figura essenziale nello sviluppo dell’Anti – Arte degli anni ’50 a Tokyo.
“Così speciale” (Carosello Records), title track che anticipa l’uscita del quarto album di inediti come accaduto per i precedenti album di Diodato, è una ballad, è un pianoforte che vibra in una stanza e una voce che vibra con esso, con la sola esigenza di raccontare. Diodato canta in un crescendo strumentale fortemente emotivo la consapevolezza e la certezza di aver vissuto qualcosa di importante, le parole celebrano un tempo ormai andato, osservato da una finestra che affaccia su questi momenti cristallizzati, che appare davvero così speciale. Verità, semplicità e autenticità sono gli aspetti che questa canzone svela dell’omonimo album “Così speciale”, che sancisce il ritorno di uno degli artisti più amati degli ultimi anni e tra i più premiati della storia della musica italiana.
Dopo il successo del tour negli Stati Uniti, ad aprile Diodato tornerà live in Italia e in Europa con un tour di 10 date, prodotte e organizzate da OTR LIVE, previste a Padova (15 aprile), Milano (20 aprile), Torino (22 aprile), Bologna (27 aprile), Madrid (11 maggio), Berlino (18 maggio), Parigi (20 maggio), Amsterdam (26 maggio), Praga (27 maggio), Roma (27 luglio), a seguito dello spostamento della data inizialmente prevista il 29 aprile.

La festa di Laura Pausini: 30 anni di musica verso un nuovo inizio

La festa di Laura Pausini: 30 anni di musica verso un nuovo inizioMilano, 28 feb. (askanews) – “Anche se sono passati 30 anni resto logorroica e voglio parlare, ho tante cose da raccontarvi, come quella volta che dietro le quinte dell’Ariston ho sentito una voce che diceva: vincerà la Pausini”. Laura Pausini ha iniziato il concerto anniversario per i 30 anni dal suo debutto raccontando il suo primo Sanremo dove è iniziata la carriera, con la profezia di Pippo Baudo sulla sua vittoria con La solitudine.
“Voi avete scelto me, è stato come un fidanzamento, il più lungo della mia vita”, ha detto la Pausini per ringraziare i fan che la seguono.
Nei tre concerti in 24 ore a New York, a Madrid e a Milano Laura ha cantato 10 canzoni per ogni decennio di carriera arrivando al Carcano con gli ultimi successi.
“Sentirvi cantare mi emoziona e mi fa venire voglia di andare avanti e trovare nuovi modi per esprimermi. Mi lascio sempre andare nei live perché mi sento a casa, tra amici, noi siamo legati per sempre”, ha aggiunto rivolgendosi al pubblico, ma anche alla figlia e soprattutto al padre che l’ha sempre accompagnata in questi 30 anni di successi internazionali.
“In queste 24 ore ho riscoperto quanto è bello cantare nei teatri e vedere tutto il pubblico da vicino, non è scontato che dopo 30 anni le persone cantino ancora le tue canzoni tutte a memoria e che continuino a seguirti”.
“Nel 2020 durante la pandemia mi sentivo sola e ho avuto un’occasione grande e inaspettata. È arrivato un brano che è diventato colonna sonora del film ‘La vita davanti a sé’ con Sofia Loren. È stato importante per me”, ha raccontato prima di eseguire il brano Io sì (Seen) nelle 5 lingue in cui è stato tradotto.
“Io non dimentico mai da dove vengo e chi sono, essere stata scelta da voi mi ha permesso di crescere e viaggiare e diventare cittadina del mondo, di essere libera, e oggi sono qui davanti a voi”, ha detto prima di eseguire Scatola, il suo ultimo successo acclamata dal pubblico in festa.
Poi a mezzanotte in punto ha detto: “Da questo momento è finita la festa del trentennale e ora inizia qualcosa di nuovo con voi, vi faccio un piccolo regalo, una canzone che ascolterete nelle prossime settimane, ‘Un buon inizio’”. Poi ovviamente non poteva mancare un ponte col passato: Laura è tornata sul palco per contare a cappella un medley dei suoi successi.

30 anni di carriera di Laura Pausini in tre concerti

30 anni di carriera di Laura Pausini in tre concertiMilano, 27 feb. (askanews) – È partita a mezzanotte dall’Harlem’s World-Famous Apollo Theater di New York, la ventiquattro ore per festeggiare i 30 anni di carriera di Laura Pausini. Puntualissima alle 12 a.m. spaccate, orario italiano (18:00 di New York) l’Harlem’s World-Famous Apollo Theater si è acceso sulla prima nota de “La Solitudine”, il brano che proprio trent’anni fa ha regalato a Laura il successo sul palco dell’Ariston e ha dato il via ad una formidabile carriera. Il concerto è poi proseguito con i brani più celebri, eseguiti in italiano, inglese, spagnolo e portoghese, che hanno segnato la prima decade della sua carriera.
“Volevo festeggiare in un modo nuovo, cercando di raggiungere io le persone che di solito raggiungono me. Ho verificato tante possibilità di città nel mondo ma ci tenevo a festeggiare in 24 ore e quando ho capito che sarei riuscita a concretizzarlo partendo da New York, poi andando a Madrid e atterrando a Milano, ho capito che tutto aveva un senso. Ho iniziato in Italia cantando in italiano (Milano) poi ho cantato in spagnolo grazie alla Spagna (Madrid) e infine l’America che mi permette grazie a New York di cantare nelle 5 lingue che ho imparato grazie ai miei viaggi e al mio lavoro, a New York da sempre trovo un pubblico multi etnico che mi permette idealmente di salutare tutti gli Stati americani del nord e del sud”.
Dopo l’Harlem’s World-Famous Apollo Theater di New York saranno il The Music Station di Madrid e il Teatro Carcano di Milano ad ospitare le prossime tappe di #LAURA30. Altre due decadi da celebrare in musica, con altre special performance.
Per questa speciale occasione Laura Pausini ha scelto di indossare un completo Emporio Armani rinnovando così il forte legame con lo stilista Giorgio Armani. Il look, appositamente realizzato per lei, comprende la giacca iconica, che riproduce il modello indossato dall’artista per il suo debutto a Sanremo 93, con inserto di logo ricamato che caratterizza la versione 2023 per il suo trentennale. Anche i componenti della band indossano capi Emporio Armani, declinazione dello stesso abito con dettagli diversi.
#LAURA30 è solo il primo grande appuntamento del 2023 di Laura Pausini che, a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour e dopo aver annunciato l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza De España a Siviglia, ha in serbo moltissime sorprese per i suoi fan.
#LAURA30 è stato organizzato e prodotto da GenteMusic e Friends&Partners (direzione creativa Fabio Novembre, light designer Jacopo Ricci, special effects Luca Toscano).

Shakira in duetto con Karol G per l’empowerment femminile

Shakira in duetto con Karol G per l’empowerment femminileMilano, 27 feb. (askanews) – La superstar latina Karol G ha pubblicato il suo quarto album in studio, “Mañana Será Bonito” (in italiano “Il domani sarà bellissimo”). L’album arriva accompagnato da un videoclip e da una collaborazione importante: il nuovo singolo “TQG” con Shakira. Le due artiste femminili latine più ascoltate al mondo, entrambe di origine colombiana, duettano in una collaborazione esplosiva: “TQG” sta per “Te Quedo Grande (Too big For You)” ed è una canzone pop/reggaeton, un inno alle donne e al lasciare andare la rabbia, in cui le due superstar si rialzano e si spalleggiano, dopo che le rispettive storie d’amore sono finite male. Il brano è già record: #2 della Global Chart dei brani più ascoltati su Spotify ed il videoclip è il più visto al mondo (oltre 40 milioni di views in sole 24 ore, il secondo debutto femminile più grande della storia su YouTube).
“Mañana Será Bonito” è un nuovo capitolo nella vita e nella carriera di Karol G, iniziato con il primo singolo “Provenza”, uno dei brani più ascoltati al mondo nel 2022, nonché il video più visto su VEVO dell’anno con 652 milioni di visualizzazioni. In sole 24 ore dall’uscita, il nuovo album ha macinato 32 milioni di stream, superando ogni record di debutto su Spotify per un’artista femminile latina e ha raggiunto la posizione #1 su Apple Music. Il nuovo album è molto personale – “c’è molto di me stessa (Carolina) piuttosto che di Karol G”, dichiara l’artista – e darà modo di conoscerla più da vicino e di immedesimarsi nel suo vissuto. Invece del “machismo” tipico del reggaeton, Karol offre una visione sinceramente positiva sulla sensualità femminile. I messaggi dell’album ruotano intorno ai concetti di perdono, guarigione, accettazione, conquista della consapevolezza di sé e delle proprie scelte e di empowerment femminile. “Mañana Será Bonito” è un viaggio nei sentimenti e nelle emozioni che Karol ha provato durante un momento di transizione nella propria vita, simboleggiato anche dal cambio di colore dei capelli della popstar dal blu al rosso. Rabbia, tristezza, abbandono, conquista della consapevolezza di sé, dolcezza e sensualità si fondono nei brani dell’album. Il titolo, infine, è un messaggio di speranza e di incoraggiamento: non importa se si sta vivendo un brutto momento, dopo tutto ciò che si sta provando, il domani arriverà e sarà bellissimo. Il disco contiene molti duetti, fra cui quello con Shakira, Sean Paul, Quevedo, Justin Quiles, Romeo Santos e importanti collaborazioni con produttori del calibro di Ovy on the Drums, Finneas (fratello di Billie Eilish e vincitore di 8 Grammy Awards) e Linda Goldstein. Nelle varie tracce si segnala che il brano “Carolina” contiene un sample di “Morena Mía” di Miguel Bosè e “Mientras Me Cura del Cora” che contiene il sample di “Don’t Worry, Be Happy” di Bobby McFerrin. L’annuncio del titolo dell’album è stato fatto dalla cantante sui propri social poche settimane fa attraverso la pubblicazione di un colorato teaser trailer che mostra KAROL G in un’auto rossa nella sua città nativa, Medellín. Sul parabrezza dell’auto appare un divertente bigliettino colorato con il numero da chiamare quando una persona si sente triste. Dall’altra parte del telefono, un gruppo di bambini annuncia teneramente che ‘il domani sarà bellissimo’ e tutto andrà bene.
“Mañana Será Bonito” segue il successo incredibile del precedente album, nominato ai Grammy Awards, “KG0516”. Nel 2022 l’artista si è imbarcata nel suo tour “$trip Love Tour”, la tournée di un’artista femminile latina che ha incassato di più al botteghino negli Stati Uniti di sempre. È stata, inoltre, l’artista più premiata ai Latin Music Awards 2022, vincendo in ben 6 categorie tra cui “Artista dell’Anno” e “Album dell’anno” con il suo disco “KG0516”. È assoluta portavoce del mondo latino che ha ben rappresentato anche con la sua indimenticabile performance al Coachella 2022.

Il ritorno di Nesli con Nesliving Vol. 4 – Il Seme Cattivo

Il ritorno di Nesli con Nesliving Vol. 4 – Il Seme CattivoMilano, 27 feb. (askanews) – A distanza di tre anni dal suo ultimo disco, viene pubblicato da Artist First venerdì 10 marzo, sulle piattaforme digitali, “Nesliving VOL. 4 – Il Seme Cattivo”, l’undicesimo album in studio di Nesli. L’artista torna con il suo nuovo progetto discografico: pieno di vita, dolore, sangue e sudore; ma anche un disco libero, profondo e autentico. L’album, prodotto per interezza da Nesli con la preziosa collaborazione di Prince Vibe, è stato creato con totale libertà di espressione da parte dell’artista e senza sottostare a nessun tipo di regola di mercato. Viviamo in un mondo in cui il fallimento non è socialmente accettato. In quest’ultimo lavoro Nesli vuole mettere al centro chi non fa sempre gol nella vita ed esprimere attraverso le sue canzoni quanto sia fondamentale sbagliare per poter imparare, rialzarsi e ripartire. Demolizione e ricostruzione si intrecciano in queste 22 tracce, alcune soliste alcune realizzate in featuring con artisti stimati e ammirati da Nesli: Davide Shorty, Zoelle, Maruego, Jack The Smoker, Hanami, Raige. Nesli commenta così della propria opera: “Nesliving è un mixtape che nasce dall’esigenza di racchiudere la mia vita dentro le canzoni. Siamo al quarto volume e il primo risale al 2008. Questo volume racconta gli ultimi 3 anni, fatti di cambiamenti e domande, qui ho cercato di darmi un po’ di risposte. È un progetto musicale libero da strategie e tendenze, dalla ricerca spasmodica di un singolo da passare in radio, è un disco crudo e sincero, forse troppo. Prodotto da me con i miei collaboratori e con la partecipazione di artisti che stimo, alcuni emergenti, altri colleghi da anni. Consiglio di ascoltarlo in cuffia perché è un disco che parla all’anima e perché ci sono degli episodi in cui il rumore del contesto è importante quanto il messaggio stesso. Scrivo canzoni sospese, sono estraneo nel mio stesso ambiente, un outsider dal giorno zero, non rappresento nessun movimento se non me stesso, ecco perché il seme cattivo”. Francesco Tarducci, Nesli, detto anche dai fan il “poeta punk”, nasce a Senigallia nel 1980. Inizia la sua carriera nel 1998, periodo in cui collabora con numerosi artisti del panorama hip hop italiano, arrivando alla pubblicazione del suo primo album da solista, “Ego”, nel 2003, disco del quale, fino ad oggi prima della ristampa nel febbraio 2022, esistevano pochissime copie fisiche. Nel corso della sua carriera ventennale, Nesli è stato molto prolifico, pubblicando un totale di dieci album.

The Phantom of the Opera per la prima volta in Italia

The Phantom of the Opera per la prima volta in ItaliaMilano, 27 feb. (askanews) – The Phantom of the Opera di Andrew Lloyd Webber debutta per la prima volta in Italia presso il Politeama Rossetti sede del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia di Trieste il 4 luglio 2023. Lo spettacolo sarà prodotto da Broadway Italia in lingua inglese con orchestra dal vivo e diretto da Federico Bellone (Houdini, Dirty Dancing a Londra e Mary Poppins in Italia). Ramin Karimloo, tra i più stimati interpreti di musical al mondo e nominato agli Olivier Award e ai Tony Award (i premi più importanti del teatro internazionale), sarà di nuovo il Fantasma, ruolo che ha già ricoperto a Londra, in Corea e al venticinquesimo anniversario dello spettacolo alla Royal Albert Hall di Londra: “Non potrei essere più felice di far parte di questa nuova produzione di The Phantom of The Opera con Broadway Italia. Sono entusiasta di lavorare con il regista, Federico Bellone. Entrambi siamo fan di lunga data della produzione originale e concordiamo sul fatto che sia un capolavoro. Per questo vogliamo celebrarlo e lasciare che ci ispiri a creare una nuova produzione di quella gloriosa partitura, storia e scena”.
Broadway Italia, nuova società nata con l’obiettivo di produrre musical dal vivo di alta qualità, e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, punto di riferimento italiano per gli appassionati di musical che ha ospitato negli anni produzioni originali in esclusiva nazionale, tra cui Mamma Mia!, Cats e Chicago, sono onorati di annunciare una nuova produzione di The Phantom of the Opera con innovativi effetti speciali, incluso un lampadario che, incendiandosi, oscilla sul pubblico con sopra il fantasma.
“In qualità di socio fondatore e amministratore delegato di Broadway Italia sono lieto di annunciare The Phantom of the Opera come prima produzione della nostra società. Lo scopo di Broadway Italia è di poter offrire al pubblico italiano e non, grandi musical di altissima qualità in versioni popolari e coinvolgenti, così da rendere l’opera moderna, il musical, fruibile ed indimenticabile. Le musiche, la storia d’amore e gli interpreti uniti alla bellezza del Teatro ed al valore artistico garantito da Federico Bellone, renderanno imperdibile un musical che è eterno. Torneremo tutti a casa con le scintille negli occhi e un senso di vivere che non abbiamo mai provato” ha spiegato Luca Montebugnoli, socio fondatore e amministratore delegato di Broadway Italia.
Lo spettacolo, da cui nel 2004 è stata tratta una versione cinematografica diretta dal regista di Hollywood Joel Schumacher, è stato visto, dal suo debutto a Londra nel 1986, da oltre 145 milioni di persone, in 183 città e 17 lingue, oltre ad aver ricevuto più di 70 importanti premi teatrali, tra cui sette premi Tony e quattro premi Olivier. È inoltre uno dei prodotti di intrattenimento più proficui della storia includendo il cinema e qualsiasi altro genere di spettacolo.
Il musical, che vanta Andrew Lloyd Webber come compositore, Charles Hart come paroliere e Richard Stilgoe come co-autore del libretto e delle parole delle canzoni, è presentato grazie ad un accordo con The Really Useful Group. La trama, ambientata a fine Ottocento, è liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Gaston Leroux e racconta di una bellissima soprano, Christine Daaé, che diventa l’ossessione di un misterioso uomo mascherato che vive nei labirinti sotterranei di Palazzo Garnier, l’iconica Opera di Parigi.
“Finalmente, grazie alla definitiva ripresa del settore del musical in Italia abbiamo la possibilità di portare in scena uno spettacolo che è una pietra miliare della storia del musical e che, per la prima volta, calca un palcoscenico italiano, fregiandosi della presenza di un attore considerato un’eccellenza a livello mondiale, con la speranza di dare seguito a tutte le altre produzioni che abbiamo in programma” ha aggiunto il regista Federico Bellone.
I biglietti saranno disponibili dal 3 marzo 2023 in prelazione solo per gli abbonati del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e dal 9 marzo 2023 per il resto del pubblico. Per informazioni e acquisto: www.phantomoftheoperamusical.it

I Piqued Jacks vincono la 2^ edizione di Una voce per San Marino

I Piqued Jacks vincono la 2^ edizione di Una voce per San MarinoMilano, 27 feb. (askanews) – I Piqued Jacks vincono la 2^ edizione di Una voce per San Marino e volano al prossimo Eurovision Song Contest dal 9 al 13 maggio a Liverpool come rappresentanti della Repubblica di San Marino.
In collegamento video Zucchero “Sugar” Fornaciari ha comunicato che intende offrire a due dei finalisti che si sono esibiti l’opportunità di aprire i concerti alla RCF Arena di Reggio Emilia il 9 e il 10 giugno 2023 in occasione del tour mondiale Diavolo IN R.E. (i vincitori saranno comunicati entro il 30 marzo 2023)
Secondo classificato: Le Deva. Terzo Classificato: XGIOVE Premio Miglior Look assegnato dal San Marino Outlet Experience: Lorenzo Licitra. Premio per il brano più Eurovisivo assegnato da OGAE ITALY: Le Deva. Premio per il brano più radiofonico assegnato da Radio San Marino: Roy Paci. Premio della critica assegnato dalla stampa italiana e internazionale: Alfie Arcuri. Premio Ludovico Di Meo assegnato da San Marino RTV: Mayu.
“Una voce per San Marino” è il festival nato dalla collaborazione tra la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino, Media Evolution srl e San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. La selezione è avvenuta in un’unica grande categoria per il Paese più piccolo in gara all’Eurovision Song Contest. Coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati: il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di Una Voce per San Marino di rappresentare un trampolino di lancio per gli artisti emergenti nel panorama musicale internazionale.
“La seconda edizione di Una Voce per San Marino ha confermato la bontà del progetto che insieme a San Marino RTV e a Media Evolution abbiamo ideato e realizzato. Ancora una volta l’evento ha attirato grande attenzione da San Marino, dall’Italia e dal mondo garantendo a San Marino una visibilità di assoluto livello. La serata è stata gradevole e ben organizzata, la gara è stata avvincente e di alto livello. Mi congratulo con i Piqued Jacks per il successo, sono certo che saprà tenere alto il nome della Repubblica di San Marino ad Eurovision Song Contest Liverpool 2023” Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo
“E’ stata una bella selezione che ha messo in evidenza tanti talenti che sono sicuro non sfigureranno all’Eurovision. Siamo curiosi di sapere chi vincerà Una Voce per San Marino 2023 e siamo pronti a partire per Liverpool. Vinca il migliore!” Alessandro Capicchioni, Capo Delegazione San Marino RTV.
“Una stupenda esperienza lanciare un festival che da zero va all’Olimpo, era una cosa inimmaginabile. Grazie a tutti indistintamente per gli stimoli che ci avete dato.” Vittorio Costa, Media Evolution.