Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Arriva la finalissima del Festival “Una voce per San Marino”

Arriva la finalissima del Festival “Una voce per San Marino”Milano, 20 feb. (askanews) – “Una voce per San Marino”, giunto alla seconda edizione, è il festival nato su iniziativa della Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino in collaborazione con Media Evolution Srl. e San Marino RTV, Radiotelevisione della Repubblica di San Marino. La selezione è avvenuta in un’unica grande categoria per il Paese più piccolo in gara all’Eurovision Song Contest.
Coniugare la territorialità, la partecipazione di nuove proposte e la presenza di artisti già affermati: il tutto all’insegna della qualità musicale e della capacità di Una Voce per San Marino di rappresentare un trampolino di lancio per gli artisti emergenti nel panorama musicale internazionale.
Sono stati selezionati oltre 100 semifinalisti (clicca qui per accedere all’elenco), ma saranno solo 22 gli artisti che si sfideranno durante la finale.
La giuria della fase semifinale è composta da:
Mimmo Paganelli: produttore indipendente e consulente musicale. Direttore artistico della EMI. Ha collaborato con Rino Gaetano, Mia Martini, Ivan Graziani, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Renato Zero per la RCA, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Angelo Branduardi, Ivano Fossati, Tiziano Ferro, Mango, Edoardo Bennato, Stadio per la EMI.
Christine Grimandi: performer internazionale coach, casting director. Interprete nazionale e internazionale dei musical più importanti come Cats, Beauty and the Beast, Sunset Boulevard, Promessi Sposi, Tutti Insieme Appassionatamente, Grand Hotel. Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra, registi e coreografi in Europa e in Inghilterra. Dirige la GlobalArts, l’Accademia online di musiclife.live.
Emilio Munda: produttore, compositore e autore per Il Volo, Umberto Tozzi, Francesco Renga, Nina Zilli, I Nomadi, Michele Bravi, Paolo Meneguzzi, Dear Jack, Gemelli Diversi, Valerio Scanu e per altri artisti di talent come “The voice”, “Amici” e “Xfactor”. Ha conquistato diversi Dischi d’Oro e di Platino, per due volte consecutive vince il podio al Festival di Sanremo.
Lia Fiorio: coordinatrice responsabile di Radio San Marino da pochi mesi, speaker ed intrattenitrice radiofonica da una vita, commentatrice in italiano dell’Eurovision per San Marino RTV dal 2008 (con Gigi Restivo detiene il record per numero di serate), conduttrice di programmi tv, si occupa anche della creazione di format radiofonici. Ha una conoscenza della storia della musica pop-rock italiana e straniera grazie all’esperienza lavorativa nel campo radiofonico.
Senatore Cirenga: cantautore, linguista, autore di canzoni e videoblogger eurovisivo, dal 2012 attivo sulla scena musicale italiana con differenti progetti ed esplorando diversi generi. Nel 2021 pubblica il suo album d’esordio che si posiziona alla #2 della classifica Alternative/Indie e alla #10 della classifica Top Albums su iTunes Italia. Nello stesso anno, pubblica il singolo Estate Ladra. Nel 2022 firma un contratto d’esclusiva editoriale come autore per BMG Italy.
I biglietti per accedere alla serata di sabato 25 febbraio 2023, che sarà condotta da Jonathan Kashanian con Senhit sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 21 su San Marino RTV, sono disponibili su Viva Ticket. Il presidente di giuria della finale sarà Al Bano.

Museo del Saxofono, il 25 febbraio concerto Original Saxie Band

Museo del Saxofono, il 25 febbraio concerto Original Saxie BandRoma, 20 feb. (askanews) – Ultimo giorno dell’iniziativa “Fausto Papetti – Il mito del Sax Crooner”, realizzata dal Museo del Saxofono di Roma grazie al contributo ottenuto con l’Avviso Pubblico per le iniziative culturali, sociali e turistiche della Regione Lazio. Una ricorrenza che, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del grande saxofonista, ha registrato, proprio nel museo che ospita la più grande collezione di saxofoni al mondo, un’affluenza numerosa alla mostra e alle visite guidate che ne hanno illustrato il percorso. Un’esposizione impreziosita da vari memorabilia concessi dalla famiglia Papetti tra i quali i dischi d’oro ed il mitico sax alto Selmer Mark VI appartenuto all’artista.
Sabato 25 febbraio, per chiudere in musica queste celebrazioni, è in programma il concerto della Original Saxie Band, un ensemble di agguerriti e sapienti musicisti che proporranno un travolgente repertorio dixieland congegnato sull’onda delle Traditional Band e degli Speakeasy, i locali swing dell’epoca del proibizionismo. Arrangiamenti esclusivi dei più famosi brani della tradizione classica jazzistica quali The Jazz Me Blues di Tom Delaney, cavallo di battaglia del grande trombettista Bix Beiderbecke, Do You know what it means to Miss New Orleans di Eddie De Lange tratto dal film “La città del Jazz” del 1947, Mood Indigo di Duke Ellington, When You Wish Upon a Star colonna Sonora del film “Pinocchio” di Walt Disney, i celeberrimi I can’t give You anything but love e On the Sunny side of the street e l’immancabile When The Saints Go Marching In…
L’orchestra, guidata da Attilio Berni ai saxofoni e composta da Nina Pedersen alla voce solista, Pietro Salvia al clarinetto, Filippo Delogu al banjo, Christian Antinozzi al contrabbasso, Alessandro Crispolti al pianoforte e Riccardo Colasante alla batteria, propone un viaggio ideale tra le città del jazz: da New Orleans a Chicago, da Kansas City a New York, dall’energia delle radici di questo genere alle metamorfosi dello strumento principe dei Roaring’s Twenties. Durante il concerto, il pubblico potrà ascoltare ed ammirare alcuni tra gli strumenti musicali più rari e bizzarri mai costruiti: dal minuscolo soprillo di soli 30cm al saxofono CMelody di Rudy Wiedoeft, dal mitico Conn O-Sax al saxofono a coulisse, dal Saxie, saxofono a fori aperti (che dà il nome a questa formazione) alla vera guest star del concerto, il sax alto Selmer Mark VI appartenuto a Fausto Papetti.
Fausto Papetti è stato un maestro della musica confidenziale che ebbe un successo strepitoso dagli anni ’60 agli anni ’80 e che ha sostanzialmente contribuito alla divulgazione e conoscenza dello strumento e al suo appeal nella cultura italiana. Un artista che ha sempre riscosso grandi successi discografici pubblicando raccolte di celebri brani del periodo arrangiati in versione strumentale, scelti soprattutto fra le musiche per il cinema e le sigle televisive. Il suo successo è coinciso con la diffusione delle prime audiocassette stereo 8 e delle musicassette quali supporti sonori facilmente trasportabili per tutti gli anni ’70 e ’80 e si è consolidato con la vendita di oltre 30 milioni di LP. Altrettanto famose erano le copertine dei suoi dischi, sempre caratterizzate dalla presenza di nudi femminili, molto spesso in compagnia di un saxofono, che dagli anni ’60 agli anni ’80, hanno fortemente contribuito al radicamento nell’immaginario collettivo del binomio sax-erotismo.
Il concerto, in programma alle ore 21:00 sarà preceduto, come di consueto da un’apericena opzionale. Tutte le informazioni sul sito ufficiale del saxofono. Biglietti in vendita al Museo e sul sito Liveticket.it

Roma, torna il Festival “Jazz Idea” del Conservatorio “Santa Cecilia”

Roma, torna il Festival “Jazz Idea” del Conservatorio “Santa Cecilia”Roma, 18 feb. (askanews) – Prende il via domenica 26 febbraio la 2a edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Conservatorio. Dopo il successo della prima edizione nel 2022, si replica la manifestazione che quest’anno contempla ben 12 concerti a ingresso libero, con grandi esponenti del jazz italiano e internazionale accanto ai nuovi talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio.
Anche quest’anno, protagoniste del Festival sono le nuove idee musicali, attraverso un dialogo interattivo tra tradizione e nuovi linguaggi. Tra i nomi in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella che comprende anche il bassista Dario Deidda, il trombettista Flavio Boltro, il batterista Ettore Fioravanti, la pianista Patrizia Scascitelli.
I 12 concerti, strutturati in 6 appuntamenti, si terranno anche per questa edizione nella bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini.
Il concerto inaugurale, domenica 26 febbraio alle 18.00, vede sul palco il grande pianista Enrico Pieranunzi insieme alla talentuosa cantante partenopea Valentina Ranalli con i brani dell’album Cantare Pieranunzi che propone nuove, emozionanti versioni vocali di composizioni originali del “gigante” del jazz internazionale. Un disco che ha fatto registrate un alto numero di ascolti su piattaforme come Spotify. Profondamente ispirata dai brani di Pieranunzi, Valentina Ranalli ha scritto intriganti testi in italiano, inglese, francese e napoletano e, insieme allo stesso pianista, ha dato loro una nuova veste vocale che ne esalta la suggestione narrativa. Nato proprio nell’ambito dei corsi del Conservatorio di Santa Cecilia, Cantare Pieranunzi è, oltre che un incontro tra generazioni, l’appassionante rappresentazione in suoni e parole di una simbiosi artistica che grazie alla sua intensità, freschezza, creatività porterà gli spettatori in un mondo di storie sonore cui sarà impossibile resistere.
A seguire, il progetto Opus Magnum, una naturale evoluzione del duo formato dal batterista Ettore Fioravanti e dal sassofonista Marco Colonna, con il coinvolgimento del contrabbassista Igor Legari e del vibrafonista Andrea Biondi. La musica che ne scaturisce esprime il loro mondo poetico e libera le forze creative del gruppo, manipolando, modificando, eventualmente distruggendo e ricostruendo tutte le componenti originali. Non c’è limite agli argomenti musicali trattati, dalla tradizione jazzistica (Monk e Dolphy in particolare) a quella popolare, dalle canzoni agli spunti dal repertorio classico, dal rock alle suggestioni africane. Si tratta sempre di creare stimoli all’improvvisatore, perché la musica si sviluppi in tempo reale e con la partecipazione di tutti, creando un lavoro grande che sia specchio della loro anima.

Nuovo album di inediti per Giorgia dopo Sanremo

Nuovo album di inediti per Giorgia dopo Sanremo

Libero e sincero tra r’n’b e contemporaneità. Poi il tour

Milano, 17 feb. (askanews) – Esce “Blu1” (Microphonica / Columbia Records / Sony Music) il nuovo disco di inediti di Giorgia prodotto da Big Fish. Primo tassello di un nuovo percorso creativo dell’artista, l’album da oggi è disponibile nelle versioni CD standard, vinile standard, CD autografato, vinile blu e in digitale.
Giorgia ritorna sulla scena discografica in piena libertà creativa, in modo onesto, elegante e sincero e i tanti i pezzi firmati da lei mettono in evidenza questa sua volontà, in un album che non è di ‘genere’, perché i generi qui si mescolano tra i suoni, le armonie, e i ritmi che la musica mette oggi a disposizione e in cui lei pesca a piene mani pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. In un universo sonoro più ampio, la melodia entra sinuosa tra le pieghe del ritmo, dove la canzone, come forma, viene spesso scomposta e ricostruita, dove ogni traccia è un lavoro in profondità e nulla resta semplice piacere di superficie.
“Blu1” è così un album che riporta riporta Giorgia al suo primo amore, l’r’n’b, ma i suoni ascoltati ai suoi esordi negli anni ’90 si trasformano e crescono, diventando attuali.
«Blu è uno sguardo nel profondo attraverso le emozioni, a volte tiranne, attraverso le paure che spero conducano alla coscienza. Ed è il viaggio dalla ragione verso la misteriosa leggerezza del cielo che ha sempre una risposta, basta alzare il viso», racconta Giorgia.
In un continuo rimando tra emozione e ragione, l’idea della copertina nasce dalla mente visionaria di Maria Grazia Chiuri che, ispirata dalla celebre immagine dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, pone una donna alla ricerca di un centro comune tra cielo e terra, con un abito disegnato appositamente che riproduce le costellazioni. Il concept è stato poi reso concreto dallo scatto in pellicola di Brigitte Niedermair. La grafica da Corrado Grilli.
“Blu1” racchiude così nove canzoni piene delle emozioni più terrene ma anche della magia sospesa del cosmo, e vede tra i suoi autori, oltre alla stessa Giorgia, anche Elisa, Francesca Michielin, Mahmood, Dardust, Jake La Furia, Ghemon, Sissi, Jacopo Ettorre, Alberto Bianco e Francesco Roccati.
Nell’album suoni e colori si mescolano e si legano alla contemporaneità, tra tanto r’n’b (“Meccaniche celesti”, un ‘brano guida’ e la prima traccia sulla quale Giorgia e Big Fish hanno iniziato a lavorare, ponte tra i pezzi storici dell’artista e il suo nuovo percorso discografico), innesti di reggae (in “Sì o no” la collaborazione di Big Fish con Paolo Baldini, uno dei capi storici del reggae italiano, ha portato a qualcosa di sorprendentemente inedito), un omaggio a Joe Cassano nato con la partecipazione di Gemitaiz (“Ogni chance che hai” è uno dei brani centrali del disco. Qui partendo dal sample di uno dei pezzi storici dell’hip hop italiano, “Dio Lodato” di Joe Cassano, Giorgia modula perfettamente la sua vocalità e dimostra tutta la sua affinità con le grandi cantanti r’n’b americane, costruendo un brano che sposa perfettamente toni diversi), la collaborazione nella scrittura con Mahmood (“Normale”), quella con Elisa e Dario Faini (“Senza Confine”), quella con Ghemon e Francesca Michielin (“Tornerai”), e quella con la giovane cantautrice Sissi e Iacopo Sinigaglia (“Atacama” uno dei pezzi più particolari del disco). Nell’album anche tanta Giorgia (“Meccaniche celesti” e “Se”, quest’ultimo pezzo è scritto interamente da Giorgia che ne firma sia il testo che la musica) ed anche “Parole dette male”: il brano affidato al palco del Teatro Ariston di Sanremo e firmato da Alberto Bianco e Francesco Roccati (Liede) è una suggestiva poesia in musica. Giorgia e Big Fish l’hanno resa il più black possibile, cercando di toccare delle sonorità che fossero vicine a quando hanno iniziato entrambi a fare musica, cercando però di non perdere mai di vista le sonorità più contemporanee.
Dopo l’uscita del disco, il progetto prosegue live sui palchi di tutta Italia con il nuovo tour, “Blu live”, che vivrà di due momenti differenti, tra la bellezza dei più prestigiosi teatri lirici e l’apertura dei grandi spazi dei palasport.
Fuori dai circuiti più battuti e gli schemi preconfezionati del pop, “Blu live – teatri lirici” porterà l’artista nei teatri d’opera tra maggio e giugno. Un lungo viaggio tra i luoghi rinomati della storia della musica, che prenderà il via il prossimo 2 maggio dal Teatro San Carlo di Napoli per attraversare poi tutta la penisola.
“Blu live – palasport” vivrà in autunno delle atmosfere vibranti dei grandi palchi e tra novembre e dicembre sarà nei palasport con partenza dal Mediolanum Forum di Milano il prossimo 7 novembre.
Due occasioni differenti per ascoltare live i brani del suo nuovo album in due vesti inedite.

TV, alla scoperta dei luoghi più belli con Mondo Crociera

TV, alla scoperta dei luoghi più belli con Mondo CrocieraMilano, 17 feb. (askanews) – Il giro del mondo in 18 puntate: è il viaggio straordinario compiuto da Mondo Crociera, il programma ideato e condotto da Floriano Omoboni che torna per il diciottesimo anno, lunedì 20 febbraio alle ore 19 su Sportitalia (lcn 60) e a seguire su Sportoutdoor.tv.
Ogni settimana, fino a giugno, saliremo a bordo delle navi da crociera più belle del mondo, alla scoperta di mete remote e stupefacenti. La prima puntata sarà dedicata interamente al varo della futuristica MSC World Europa avvenuto a Doha, in Qatar, lo scorso novembre.
“Quest’anno partiamo con una puntata speciale dedicata al varo di una nuova nave all’avanguardia, molto più di un semplice mezzo di trasporto, ma un hotel galleggiante a 5 stelle dotato di ogni confort. – dichiara Floriano Omoboni -. Quando abbiamo iniziato circa 20 anni fa con Mondo Crociera, erano in pochi a scegliere questo tipo di vacanza, considerata elitaria. Oggi le cose sono cambiate: sono sempre di più le persone che scelgono di salire a bordo di una grande nave per scoprire in poco tempo tante più meraviglie possibili del pianeta, senza doversi preoccupare degli spostamenti.
E’ anche cambiato il tipo di pubblico: se fino a qualche anno fa erano per lo più gli anziani a scegliere la crociera, oggi ci sono anche tanti giovani e famiglie. Ogni puntata racconteremo sia la “vita di bordo” dei viaggiatori, sia i luoghi meravigliosi che visiteremo”.
Continua così la collaborazione ormai quasi ventennale con MSC Crociere, che negli anni ha rivoluzionato completamente il mondo delle crociere.
“Ringraziamo Mondo Crociera e il canale televisivo Sportoutdoor.tv per aver sempre creduto in noi e averci seguito negli anni in un percorso fantastico di crescita”, dichiara Pierfrancesco Vago, Presidente di MSC Crociere.
Nel corso delle puntate 2023 di Mondo Crociera sono tantissime le mete da scoprire. Si andrà in Medio Oriente, con tappa nel Emirati Arabi e nel Mar Rosso passando per l’Arabia Saudita, la Giordania, il Golfo Persico, ma anche alla scoperta dei paesaggi nordici spettacolari dei Fiordi Norvegesi, Capo Nord, Circolo Polare Artico, fino alle terre remote del Sudamerica, dalla Patagonia cilena alla Terra del Fuoco e Capo Horn, raggiungendo anche la penisola Antartica.
Si viaggerà poi tra le tappe più belle del Mediterraneo e dei Caraibi con MSC Crociere, si farà tappa nell’isola gioiello di Ocean Cay alle Bahamas e assisteremo alla consegna della moneta su Explora 2, nave della nuova compagnia Explora Journey, per arrivare poi tra le bellezze della nostra Sardegna con i traghetti GNV. Mondo Crociera va in onda ogni settimana su Sportitalia e su un network di tv locali ma raggiunge anche milioni di persone in Europa grazie a Sportoutdoor.tv, il canale televisivo di sport e turismo programmato 24/24 h e 7/7gg sulle più importanti smart tv di ultima generazione come Samsung Tv Plus, visibile in Italia sul canale 4513 e in Svizzera sul 4514, Rakuten TV, presente in Italia, Germania, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia e Rllax TV, visibile in 21 paesi del mondo.
In questo modo le puntate rimangono visibili molto più a lungo rispetto alla messa in onda in una determinata fascia oraria, consentendo di raggiungere un pubblico vasto e variegato.
E presto Mondo Crociera e tutti i programmi di Sportoutdoor saranno disponibili, oltre che sul digitale terrestre e smart tv europee, h24 anche su Sportitalia e su numerose tv locali grazie all’innovativo sistema HBB TV presente nelle tv di ultima generazione.

Annunciata la line up per la X edizione di Kappa Futurfestival

Annunciata la line up per la X edizione di Kappa FuturfestivalMilano, 17 feb. (askanews) – Una nuova ondata di star arricchisce la line up di Kappa Futurfestival che festeggia il decimo anniversario con i più importanti artisti dell’elettronica mondiale per tre giorni di festival all’insegna della musica e delle arti digitali, da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2023 nella futuristica cornice del Parco Dora di Torino. Ai primi nomi annunciati in cartellone – del calibro di Major Lazer, The Swedish House Mafia (entrambi a Kappa Futurfestival per l’unica data italiana), Fatboy Slim, Ricardo Villalobos, Carl Cox- si aggiungono numerosi dj e producer tra astri nascenti e leggende internazionali, dimostrando una curatela in grado, ancora una volta, di dare spazio a tutte le sfaccettature della musica elettronica. Tra gli act più attesi spiccano quello della dj di fama mondiale Peggy Gou, il francese Folamour con il suo set elegante che attinge da influenze house, funk e disco, gli italiani riconosciuti internazionalmente Tale Of Us e Mind Against.
E ancora, i set di Anna, Chloé Caillet, The Martinez Brothers, Sasha and John Digweed, Seth Troxler, Jamie Jones, i live di Shermanology, Stephan Bodzin, The Hacker and Alessandro Adriani Christopher Coe, Frank Wiedemann, Mathew Jonson, Lost Souls of Saturn, Paranoid London e molti altri artisti.
Kappa FuturFestival è al 12° posto nella classifica stilata dalla rivista internazionale DJ MAG tra i migliori eventi di musica elettronica al mondo, l’unica manifestazione italiana presente nella top 20.
Anche quest’anno il festival si svolgerà su tre giornate di programmazione, ospitato nel più imponente e affascinante parco futuristico italiano: il Parco Dora. Un’enorme area postindustriale così visivamente potente da incantare il pubblico e i djs da tutto il mondo, grazie agli stage immersi in una vera e propria installazione artistica a cielo aperto.
Il Festival outdoor prodotto da Movement Entertainment, arrivato alla sua decima edizione, ha contribuito a riportare il capoluogo piemontese sulla mappa dei grandi eventi culturali, richiamando a Torino decine di migliaia di appassionati di musica e cultura clubbing da tutto il mondo grazie ad una programmazione artistica di altissimo livello, il grande expertise maturato nella gestione, la ricerca mirata a innovative tecnologie impiegate per garantire al pubblico la migliore esperienza in una location unica al mondo. La scorsa edizione ha visto 85.000 presenze provenienti da 105 nazioni diverse, un risultato straordinario per la città e la sua comunità.
I biglietti sono disponibili sul sito di kappafuturfestival.it le line up Day 1 – venerdì 30 giugno
Afterlife presented by Tale Of Us, Anna, Another Taste live, Astra Club (dj Tennis – Carlita), Ays dj set, Black Coffee, Carista, Chloé Caillet, Danilo Plessow, Derrick Carter, Detroit in Effect, Floorplan, he.she.they., Job Jobse, Joe Claussell, Kevin de Vries, Krystal Klear b2b Matisa, Lvpica, Major Lazer b2b Major League djz, Massano, Mathii, Michael Bibi, Mind Against, Mochakk, Shermanology, Stephan Bodzin live, Swedish House Mafia (kff exclusive set), The Martinez Brothers
day 2 – sabato 1 luglio
Alex Dima, Carl Craig live, Charlie Sparks, Cloonee, Cuartero, Diplo b2b Maceo Plex, Dj Bone as Doc Ciroc, Drums and Chants, Dukwa live, Enrico Sangiuliano, Enzo Siragusa, Fantastic Twins live, Fatboy Slim, Gandalf, Holy Tongue live, Indira Paganotto, Marbøx, Nico Moreno, O.bee b2b Tomas Station, Paul Acquaviva, Peggy Gou, Nicola Gavino, Reinier Zonneveld live, Ricardo Villalobos, Sansibar, Sasha and John Digweed, Seth Troxler, The Hacker and Alessandro Adriani live, Trym, Tushen Raï b2b Cornelius Doctor, Willikens and Ivkovic
day 3 – domenica 2 luglio
999999999, Archie Hamilton b2b Richy Ahmed, Carl Cox b2b Nicole Moudaber, Carl Cox hybrid live, Carlita, Chris Liebing (tr303 live), Chris Stussy, Christopher Coe live, Danny Tenaglia, Dennis Cruz b2b Pawsa, Folamour (a/v), Frank Wiedemann x Mathew Jonson live, Hot Since 82, I Hate Models, Ivan Smagghe, Jamie Jones, Lost Souls of Saturn live, Lp Giobbi, Paranoid London live, Riverside, San Proper, Silvie Loto, Simone de Kunovich, Sizing, Tale Of Us, The Taste, Ultimo Tango, Vintage Culture, Youniverse

“Laggiù qualcuno mi ama”, Mario Martone racconta l’arte di Troisi

“Laggiù qualcuno mi ama”, Mario Martone racconta l’arte di TroisiMilano, 17 feb. (askanews) – “Laggiù qualcuno mi ama” è il viaggio di Mario Martone nel cinema di Massimo Troisi, in concorso alla Berlinale. Un racconto personale, quasi una indagine a caccia di indizi fra scritti, testimoni e scene di film, alla ricerca non tanto dell’attore comico quanto del regista e della sua poetica.
“Volevo provare a raccontare agli spettatori quanto la sua bravura, la sua forza era anche in come girava i film, non soltanto come li recitava, ma come li scriveva e girava”, ha raccontato Martone ad askanews. “Questa è stata la molla iniziale, l’inizio di un viaggio, perché tu cerchi il regista e scopri un uomo, col suo mondo, le sue fragilità, le sue speranze, illusioni e malinconie”.
Nel film, anche le parole di Troisi, grazie a centinaia di suoi appunti scritti, lette fra gli altri da Toni Servillo e Luisa Ranieri; poi quelle di chi a lui si è ispirato, come Paolo Sorrentino, e di chi – come Anna Pavignano, anche co-sceneggiatrice del documentario – aveva scritto con lui alcuni dei film più belli con donne risolte, forti, film da cui emergeva con chiarezza l’impegno politico del regista, da “Ricomincio da tre” a “Le strade del signore sono finite”.
“C’era una attenzione di Massimo sempre vigile sulle questioni sociali politiche, non era mai didascalico, ovvio, non era ideologico, era vivo – ha sottolineato Martone – come ogni persona che abbia un po’ di sensibilità guardava quello che c’era intorno, le ingiustizie e da qui nasceva il suo essere istintivametne politico, tutto questo poi si muoveva nel fluire del suo cinema”.
Il docu-film racconta la sua parabola artistica dall’inizio alla fine, e si chiude con “Il Postino”, suo ultimo film. Morì il giorno dopo la fine delle riprese.
“Da allora non l’avevo mai più visto – ha ricordato Martone che di Troisi era amico e su quel set lo è andato a trovare – averlo invece toccato di nuovo adesso a distanza di anni con un filtro e con un tempo passato a occhi asciutti ho potuto valutarne il senso e l’importanza che ha nel suo percorso cinematografico poi alla fine gli occhi si bagnano di nuovo ma questo è inevitabile”.
Il film di Martone (una produzione Indiana production, Vision distribution e Medusa film in collaborazione con Sky) sarà in sala in alcune città dal 19 febbraio per i 70 anni dalla nascita di Troisi, in tutta Italia dal 23 febbraio.
Di Lucilla Nuzzo

Gianni Morandi feat. sangiovanni fuori il nuovo video

Gianni Morandi feat. sangiovanni fuori il nuovo videoMilano, 17 feb. (askanews) – Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, la hit senza tempo di Gianni Morandi pubblicata nel 1963, che proprio quest’anno compirà esattamente 60 anni, è stata pubblicata in una nuova versione prodotta da Shablo. La nuova Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte 2.0, pubblicata il 7 febbraio su tutte le piattaforme digitali per Epic/Sony Music, vede la collaborazione di uno degli artisti simbolo della Generazione Z, sangiovanni.  Ad accompagnare la nuova Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte è da oggi disponibile un nuovo video con Morandi e sangiovanni per la regia di Leandro Emede, che riprende esattamente il video originale del brano, con la ricostruzione esatta della coreografia, e con i protagonisti che duettano nella versione 2023 curata da Shablo, in abiti d’epoca. Sangiovanni in soli due anni ha ottenuto oltre cinquecento milioni di streaming, trentanove certificazioni tra platino e oro, tra cui l’album d’esordio “Cadere Volare” (Sugar) e oltre centomila presenze ai live da maggio a ottobre 2022.
Morandi sarà impegnato con il Go Gianni go! Morandi nei palasport, il tour nei principali palazzetti dello sport italiani – prodotto da Trident Music – che partirà a marzo da Rimini, per poi proseguire a Milano, Firenze, Roma, Bologna, Torino, Ancona, Bari ed Eboli. I biglietti del Go Gianni go! Morandi nei palasport sono disponibili sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.

“Due vite” di Marco Mengoni è il brano più trasmesso in radio

“Due vite” di Marco Mengoni è il brano più trasmesso in radioRoma, 17 feb. (askanews) – Non si ferma il successo di Due vite (Epic Records Italy / Sony Music Italy), con cui Marco Mengoni ha trionfato al 73esimo Festival di Sanremo. Il brano è, infatti, il più trasmesso in radio e, dopo aver debuttato al primo posto di tutte le classifiche streaming e download italiane e al 49# nella classifica global di Spotify, rimane stabile ai vertici delle top chart dei singoli più scaricati in Italia. Due vite inoltre è stato decretato da EarOne come il brano più radiofonico tra le canzoni in gara al Festival di Sanremo.
Nella settimana di lancio, il brano è entrato anche in 54 classifiche di iTunes: al primo posto in Italia, Svizzera, Slovenia e Lussemburgo e in top10 in Belgio, Francia, Germania, Romania, Spagna e Slovacchia. Due vite è anche al vertice delle classifiche di Shazam e dei brani di Sanremo più popolari su TikTok.
Il videoclip ufficiale di Due vite ha dominato le tendenze musicali su YouTube ed ha raggiunto 20 milioni di view insieme al video della performance sul palco dell’Ariston.
Cresce anche l’attesa per i prossimi appuntamenti live di Marco Mengoni che questa estate affronterà ancora una volta gli stadi: per “Marco negli stadi” sono già stati venduti, infatti, 210mila biglietti.
Dopo 13 anni di carriera, 7 album in studio, 68 dischi di platino, oltre 1.8 miliardi di stream audio/video e 9 tour live, culminati con il successo degli stadi della scorsa estate e del tour nei palazzetti tutto sold out concluso lo scorso autunno, e il nuovo tour negli stadi che lo attende la prossima estate, l’8 luglio Marco Mengoni concluderà i suoi live negli stadi a San Siro, dove lo scorso 19 giugno si era esibito per la prima volta in uno stadio tutto sold out. Prima del gran finale milanese il tour toccherà gli stadi di Bibione (17 giugno – data zero), Padova (20 giugno), Salerno (24 giugno), Bari (28 giugno), Bologna (1 luglio) e Torino (5 luglio).

Musica, esce “Rockabilly Carter”: album di esordio dei Colla Zio

Musica, esce “Rockabilly Carter”: album di esordio dei Colla ZioRoma, 17 feb. (askanews) – Dopo il Festival di Sanremo con il brano “Non mi va”, per i Colla Zio è già tempo di novità: esce oggi, per Woodworm/Virgin Music LAS (Universal Music) “Rockabilly Carter”, il loro disco d’esordio.
I Colla Zio erano entrati nel cast del Festival dopo aver partecipato a Sanremo Giovani e, al termine della kermesse, sono risultati – a livello di classifica – i migliori tra gli altri giovani compagni che provenivano dallo stesso percorso, dimostrandosi la band rivelazione di questa edizione.
“Non mi va”, il brano presentato in gara, è il biglietto d’ingresso nel mondo dei Colla Zio: un funk contemporaneo, colorato e fresco, un mix tra barre rappate e canto armonizzato in pieno stile Colla. È stata scritta e prodotta dai Colla Zio, insieme a Giorgio Pesenti (okgiorgio) alla produzione e adattata per l’orchestra dal Maestro Carmelo Patti.
“Rockabilly Carter” è il frutto dell’ultimo anno di lavoro dei Colla Zio, che hanno scritto e prodotto nel loro habitat naturale, lo studio. Il collettivo ha raccolto le influenze e le idee di ciascuno dei membri, per arrivare alla sintesi che meglio racconta la sua ricerca musicale e personale.