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Musica, Vasco chiude il suo mega tour a Salerno: 450mila fan in 11 date

Musica, Vasco chiude il suo mega tour a Salerno: 450mila fan in 11 dateRoma, 28 giu. (askanews) – Undici date, cinque città, oltre 450mila spettatori: Vasco Rossi conclude il suo tour negli stadi a Salerno, il 28 e 29 giugno. “E’ il tour della Vera Rinascita. Finalmente siamo pronti davvero, abbiamo rodato con il primo rientro ai live l’anno scorso e adesso siamo allenati per correre forte”, ha detto Vasco.

Vasco Live, il tour di tutte doppie date e del poker calato a Bologna, si chiude a Salerno, allo stadio Arechi sold-out per due sere, il 28 e il 29 giugno. Scaletta perfetta, fuochi d’artificio dappertutto e un brindisi a questo tour da emozioni a mille e soddisfazioni enormi. Sul palco NO STOP al divertimento con la band perfetta: scorribande tra le tre chitarre, il basso, la ‘pacca’ di Matt, batterista eccezionale, i fiati e i cori perfettamente sincronizzati che vanno a creare l’incredibile mix di rock’n’ roll e puro divertimento che Vasco ha voluto creare quest’anno.

“Con il mio popolo – li chiamo cosi i fan che sono cresciuti con le mie canzoni e che ora affollano gli stadi – condividiamo insieme una strada, la percorriamo insieme”, ha scritto il Kom sui suoi social. “Quest’anno l’autostrada mi ha fortunatamente fatto uscire a Rimini, stadio Romeo Neri, dove abbiamo portato un po’ di gioia per l’Emilia Romagna, la mia Terra cosi sorridente e ferita, è stato un orgoglio per me, l’Emilia Romagna rinascerà”.

Poi i 4 concerti a Bologna, dove ha giocato in casa, 4 sere allo Stadio dall’Ara, non scontato profeta. E ancora Roma, per due notti di fuoco allo stadio Olimpico, una grande storia d’amore che dura da oltre 30 anni. E ancora Palermo, allo stadio Barbera, riaperto alla musica dopo moltissimi anni, e concesso a Vasco per primo, per due serate splendide, un’esplosione di energia, con tanto affetto e calore, ricambiato abbondantemente. Infine, Salerno, che nel lontano 1978 lo vide militare per qualche giorno: “Chiudo qui nella città a cui sono affettivamente legato da allora”. Salerno chiama, Vasco risponde con la doppia data allo stadio Arechi, dove mancava da 15 anni.

”A second of a new life”, il nuovo singolo di Fabio D’Amato

”A second of a new life”, il nuovo singolo di Fabio D’AmatoRoma, 26 giu. (askanews) – A pochi mesi dall’uscita del quinto album “ES Piano Solo” e dai singoli “La vie des nuages” e “One Reason”, è fuori dal 23 giugno “A second of a new life”, il nuovo singolo di Fabio D’Amato, che propone un tema intenso, concernente i sentimenti contrastanti legati alla sua esperienza di trapiantato.

Il trapianto è stato motivo di ispirazione per questo nuovo singolo, che raccoglie tutte le emozioni legate a questo dono arrivato quasi inaspettatamente: un caleidoscopio di stati d’animo tramutati in note, dalla notizia dell’arrivo del donatore all’uscita dalla sala operatoria. Le stesse parole di Fabio riassumono questa intensa esperienza: “Mi sono trovato a pensare di affrontare davvero il mio trapianto, un misto di speranza e paura allo stesso tempo. Appena entrato in sala operatoria sono stato accolto dal Prof. Ferraresso (direttore della chirurgia dei trapianti di rene del Policlinico di Milano) e dal suo splendido team. Ogni sguardo che incrociavo era sempre di rassicurazione e d’incoraggiamento: il Prof. Ferraresso, appassionato di musica, dopo aver saputo che sono un compositore, mi comunicò di aver messo in filodiffusione i miei brani, tenendoli in sottofondo per tutto l’intervento con mio grande stupore: era come essere “a casa” in compagnia della mia musica, un’emozione pazzesca”.

Da questa esperienza nasce in Fabio l’idea di mettere a disposizione di altre persone con le sue stesse difficoltà la propria musica, che possa rappresentare così un apporto consolatorio e un supporto psicologico ed emotivo: una volta dimesso dall’ospedale ha subito cercato di trasferire in note il suo vissuto arrivando a comporre un brano che, nato come ringraziamento verso l’équipe chirurgica dei trapianti di rene del Policlinico di Milano, fungesse al contempo da messaggio di sensibilizzazione alla donazione di organi, indispensabile a salvare o migliorare tante vite. In tale ottica, Fabio ha voluto fortemente coinvolgere nel progetto l’associazione Amici del CROFF, che si propone lo scopo di migliorare la qualità della degenza presso il reparto di Chirurgia dei trapianti di rene della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, attraverso una serie di iniziative a supporto dei pazienti durante tutte le fasi della malattia e della sua cura. All’associazione saranno devoluti i proventi di streaming e vendite del singolo.

”No Borders Music Festival”, al via la rassegna tra musica e natura

”No Borders Music Festival”, al via la rassegna tra musica e naturaRoma, 26 giu. (askanews) – Da sabato 1 luglio la natura della foresta millenaria del Tarvisiano – al confine tra Italia, Austria e Slovenia – ospiterà la celebre rassegna che coniuga musica, natura ed enogastronomia, “No Borders Music Festival”.

A fare da padrona sarà la musica, che rifletterà lo spirito della kermesse della “musica senza confini” attraverso una line up ricca di imperdibili appuntamenti con cantautori italiani e internazionali, esponenti della musica jazz e vere e proprie icone pop. Non ci saranno delimitazioni di genere musicale, appartenenza sociale o geografica: al No Borders Music Festival vengono superate le barriere di ogni tipo, linguistiche, etniche, sociali e geografiche, e viene valorizzata la musica come forma culturale universale tramite le esibizioni dei diversi artisti che compongono la line up. Per la sua ventottesima edizione, il festival ospiterà nella suggestiva cornice paesaggistica dei Laghi di Fusine ospiti del calibro di Jack Johnson preceduto dal concerto di Ziggy Alberts – 01 luglio, Baustelle (concerto acustico) – 02 luglio, Ben Harper & The Innocent Criminals (concerto acustico) – 15 luglio, Mannarino, preceduto da LaMante – 16 luglio, LP, preceduta da Emma Nolde – 20 luglio, Skunk Anansie & FVG Orchestra (in versione acustica) – 22 luglio, Mika – 23 luglio; sull’Altopiano del Montasio: Stefano Bollani & Trilok Gurtu – 29 luglio; al Rifugio Gilberti: Benjamin Clementine, preceduto dal concerto di WrongOnYou – 30 luglio.

Il No Borders, inoltre, si pone l’obiettivo di divulgare la cultura internazionale della storia locale: nel corso delle varie edizioni il festival è riuscito a far scoprire a migliaia di visitatori, sia italiani che stranieri, alcuni dei luoghi naturalistici più incontaminati e suggestivi del comprensorio montano del Tarvisiano (i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio, la montagna del Canin, la Foresta millenaria di Tarvisio). Uno degli obiettivi centrali della rassegna rimane la sensibilizzazione e la sostenibilità ambientale: gli organizzatori del festival sono stati i primi a promuovere l’accesso alle aree dei concerti solamente a piedi o in bicicletta.

Il No Borders Music Festival è anche uno strumento di valorizzazione della tradizione culinaria locale: grazie a Ein Prosit Summer Edition 2023 è possibile sperimentare una cucina di alto profilo che mette in campo prodotti tradizionali della zona reinterpretati attraverso la competenza dei più rinomati chef stellati italiani. Tra gli chef presenti quest’anno troviamo: Jacopo Ticchi (Ristorante Da Lucio), Federico Sisti (Frangente), Alessandro Negrini (Il Luogo di Aimo e Nadia), Chiara Pavan e Francesco Brutto (Venissa), Salvatore Sodano (Local), Karime Lopez e Takahiko Kondo (Gucci Osteria Firenze), Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet), Riccardo Gaspari (SanBrite), Michele Lazzarini (Contrada Bricconi), Alberto Toè (Horto), Arianna Consiglio (Exit Pastificio Urbano). Ad arricchire il palinsesto del No Borders Music Festival c’è The Natural Sound, concerti, incontri e dialoghi insieme a Cilio, Doro Gjat, Duranti, Duo Polaris ed Enrico Mosettini. The Natural Sound è l’approccio sostenibile del Festival che ha come obiettivo la riduzione dell’impronta ecologica della rassegna, mettendo in relazione la musica dal vivo con gli aspetti culturali e naturalistici di alcune delle location di più grande prestigio del territorio del Tarvisiano: i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio e la Conca Prevala del Canin. Molte sono le iniziative intraprese per ridurre l’impatto ambientale: concerti diurni, isole ecologiche per la gestione della raccolta differenziata, accesso alle location esclusivamente a piedi o in bicicletta, comunicazione digitale e gadget ecosostenibili.

Musica, secondo sold out per Tiziano Ferro all’Olimpico

Musica, secondo sold out per Tiziano Ferro all’OlimpicoRoma, 25 giu. (askanews) – Olimpico sold out per la seconda data romana di Tiziano Ferro. L’artista originario di Latina ha aperto lo show con “Accetto miracoli”, tra i fan in delirio.

In total black, Tiziano Ferro si è esibito tra vecchi e nuovi successi, infiammando il pubblico romano. “Roma, un’altra data insieme dopo 6 anni”, ha esordito Ferro prima di cantare “Sere Nere”, “La differenza tra me e te” fino ai brani del nuovo album. Emozionante il tributo al cantautore romano che si è concluso con Rimmel.

Grande attesa per l’ospite di stasera dopo l’esibizione di Federico Zampaglione nella data romana e quelle di Tananai e Max Pezzali a Milano. Si vocifera che possa arrivare sul palco dell’Olimpico Jovanotti a duettare con Ferro.

Claude, l’artista olandese torna con il singolo “Layla”

Claude, l’artista olandese torna con il singolo “Layla”Roma, 23 giu. (askanews) – “Layla” è il nuovo singolo dell’artista olandese Claude disponibile da venerdì 23 giugno in tutte le piattaforme digitali, pubblicato in Italia da Time Records. Dopo la HIT “Ladada (Mes Derniers Mots)”, singolo di debutto con cui la popstar ha scalato le classifiche in più di 15 paesi europei, Claude è pronto a bissare il successo con “Layla”. Il giovane artista di origini congolesi torna con un singolo up-tempo a base di puro pop con testi in francese e inglese, una canzone orecchiabile e allegra, ma soprattutto, ballabile.

“L’intera canzone parla di una ragazza di nome Layla, ma per l’ascoltatore rimane un mistero chi sia veramente – commenta l’artista -, e trovo tutto questo affascinante e criptico”. Il design minimale della produzione musicale parla con la voce dell’elettronica. Un approccio diverso e coraggioso, senza voler riciclare la formula vincente del singolo precedente. Un discorso manifesto dichiarato a suon di note, in luogo delle parole. C’è anche la presenza di un nuovo ingrediente: la malinconia. Il coinvolgimento passa anche per sentimenti contrastanti, e questo l’artista lo sa bene. Claude ha la stessa brama di un atleta vincente: fatto un record è già tempo di pensare al prossimo. Non perché la musica sia una disciplina sportiva, anzi, ma perché oggi per emergere davvero devi puntare in alto, altrimenti sei un suono flebile tra tanti. La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip realizzato da Ferdi Eggink, dove lo stesso Claude interpreta un garçon d’albergo intento ad accogliere un’avvenente ragazza dalla bellezza magnetica. Tra i corridoi, la reception e il bar, il protagonista è impegnato in una vera missione di corteggiamento. La danza fa il suo effetto, e il sorriso di Claude fa il resto.

Da domani le finali del Festival Musicultura a Macerata

Da domani le finali del Festival Musicultura a MacerataRoma, 22 giu. (askanews) – Domani e il 24 giugno l’Arena Sferisterio di Macerata ospiterà le finali di Musicultura, Festival della Canzone Popolare e d’Autore, condotto da Flavio Insinna e Carolina Di Domenico. Gli otto giovani vincitori del concorso si sfideranno a suon di note per conquistare il titolo di vincitore assoluto 2023 e il premio Banca Macerata di 20 mila euro, decretato dai voti del pubblico presente.

“L’atmosfera che si respira qui al Festival è incredibile, c’è musica in ogni angolo della città, l’importante palcoscenico di Musicultura è una vera e propria celebrazione dell’arte della musica e della canzone”, ha detto Carolina Di Domenico, che condurrà il viaggio alla scoperta delle nuove tendenze della musica popolare e d’autore italiane con Flavio Insinna, entrambi per la prima volta a Musicultura; uno spettacolo che dalle ore 21 potrà essere seguito in diretta su Rai Radio 1, con le voci di John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua. Il palcoscenico di Musicultura ospiterà nella serata di apertura di domani le esibizioni di Fabio Concato, Santi Francesi, già vincitori assoluti di Musicultura nel 2021 come The Jab con il brano “Giovani favolosi”, Paola Turci, Rachele Andrioli e Coro a Coro e dell’attrice Chiara Francini. Tra gli ospiti della serata finale di sabato 24 giugno, saliranno sul palcoscenico del Festival Mogol, Gianmarco Carroccia, Dardust ed Ermal Meta, che per l’occasione dedicherà un omaggio a Franco Califano. Sono attesi alla finale altri artisti a sorpresa. Questi i nomi degli otto vincitori di Musicultura: AMarti, Pietra (Ferrara); Ilaria Argiolas, Vorrei guaritte io (Roma); cecilia, Lacrime di piombo da tenere con le mani (Pisa); Lamante, L’ultimo piano (Schio, VI); Simone Matteuzzi, Ipersensibile (Milano); Santamarea, Santamarea (Palermo); Cristiana Verardo, Ho finito le canzoni (Lecce); Zic, Futuro stupendo (Firenze).

Tutti autori dei brani che interpretano, gli artisti accedono alle serate finali del concorso al termine di una lunga selezione che ha coinvolto 1.126 artisti e 2.252 canzoni. Gli otto vincitori sono stati designati dal comitato artistico di Garanzia, di cui i primi firmatari nel 1990 sono stati Fabrizio De Andre e Giorgio Caproni, e in questa edizione è composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Boosta, Fabrizio Bosso, Angelo Branduardi Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Cristina Donà Giorgia, Irene Grandi La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi. Gli otto giovani si contenderanno NCHE il Premio miglior progetto discografico PMI Produttori Musicali Indipendenti, il premio Unimarche per il miglior testo, il significativo sostegno per l’effettuazione di un tour di otto date, grazie a NuovoImaie e l’ambita Targa della Critica intitolata a Piero Cesanelli, l’ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.

Al via la prevendita per i biglietti del musical “Mare Fuori”

Al via la prevendita per i biglietti del musical “Mare Fuori”Roma, 22 giu. (askanews) – Al via la prevendita per i biglietti del musical “Mare Fuori”, la trasposizione teatrale della serie tv Rai-Picomedia. Lo spettacolo diretto da Alessandro Siani e prodotto da Best Live debutterà il 14 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli e avrà tra i protagonisti, anche alcuni tra i volti più amati della serie tv.

Tra questi, Maria Esposito, per tutti Rosa Ricci, personaggio rivelazione e tra i protagonisti. Per il 2024, dal 20 gennaio, il musical farà tappa al Teatro Duemila di Ragusa, quindi dal primo febbraio al Teatro Alfieri di Torino. Il 14 febbraio le luci del palco si accenderanno al Teatro Arcimboldi di Milano, e a partire dal 23 febbraio al Teatro Team di Bari, quindi il primo marzo a Roma al Teatro Brancaccio e dal 15 marzo al Teatro Europa di Bologna.

”And Just Like That… 2″, da domani tornano Carrie Miranda, Charlotte

”And Just Like That… 2″, da domani tornano Carrie Miranda, CharlotteRoma, 22 giu. (askanews) – Da domani in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now arriva la seconda stagione di “And Just Like That…, il nuovo capitolo del cult “Sex and the City”. Dal produttore esecutivo Michael Patrick King, i nuovi episodi – da domani tutti i venerdì su Sky Serie e su Now – vedono il ritorno delle protagoniste Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis.

Alla fine degli anni Novanta, “Sex and the City” ha preso d’assalto la televisione con la sua visione originale, onesta e divertente dell’amore, delle relazioni e del sesso, guadagnando legioni di fan in tutto il mondo. Venticinque anni dopo, “And Just Like That…” torna a raccontare la vita a New York di Carrie, Charlotte e Miranda, cui si aggiungono nel nuovo capitolo diversi nuovi personaggi. La seconda stagione chiude il capitolo del lutto di Carrie e lascia spazio alla gioia. Con il ritorno dello stilosissimo franchise, Carrie, Miranda, Charlotte e i loro amici sono pronti a godersi la rinascita. Perché anche dopo 25 anni, c’è sempre un’occasione per crescere. Fra il cast che ritorna nei nuovi episodi anche Sara Ramírez, Sarita Choudhury, Nicole Ari Parker, Karen Pittman, Mario Cantone, David Eigenberg, Evan Handler, Christopher Jackson, Niall Cunningham, Cathy Ang e Alexa Swinton.

Disponibile on demand su Sky e in streaming su now, inoltre, “And Just Like That… Il Documentario”, che a oltre vent’anni dal debutto di “Sex and the City” offre uno sguardo dietro le quinte delle riprese del nuovo capitolo, includendo filmati e interviste inedite, tra cui quelle a Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis. Con membri storici del cast e nuovi arrivati, oltre a scrittori, costumisti, produttori e troupe, questo tributo celebra il ritorno di Carrie, Charlotte e Miranda. Fra i registi della nuova stagione lo stesso King, Cynthia Nixon, Ry Russo-Young e Julie Rottenberg. La serie HBO “Sex and the City” è stata creata da Darren Star dal romanzo “Sex and the City” di Candace Bushnell.

Fabri Fibra, è uscita la nuova biografia “Tutti vogliono un fenomeno”

Fabri Fibra, è uscita la nuova biografia “Tutti vogliono un fenomeno”Roma, 21 giu. (askanews) – “Tutti vogliono un fenomeno, la storia di Fabri Fibra” è il titolo della nuova biografia firmata Michele Monina, pubblicata da Il Castello marchio Chinaski edizioni in uscita mercoledì 21 giugno.

Monina, conterraneo di Fibra, inaugura il volume proprio da questa comunanza di origini per analizzare e spiegare una fenomenologia, più che un artista. Nel suo stile colloquiale e diretto, prepara il lettore con un’analisi geo-antropologica di Senigallia, di Ancona e delle Marche. Quel background culturale dove nasce e si evolve il protagonista, diventando una delle personalità più controverse del panorama musicale nazionale. La provincia e l’impulso a fare rap dopo un concerto degli Assalti Frontali nel 1992 (“Le parole di Militant A arrivano in faccia a Fabrizio come un pugno. Da questo momento comincia ad appuntare su quaderni e diari le sue prime rime sgangherate”). Dalla prima formazione Uomini di Mare, al sostegno di Neffa (“Lui mi ha impostato la metrica, mi ha spiegato che dovevo lavorare più sulle parole lunghe che sulle brevi”) e il debutto solista del 2002 con l’album “Turbe Giovanili”. Abbandonati i primi impieghi come ragioniere e operario, Fibra diventa quell’artista completo che più di ogni altro è riuscito a trovare una via italiana al rap.

Tra paradossi e spietato cinismo, il rapper si distingue per un approccio politicamente scorretto e sarcastico nel suo comportamento, come nella scrittura. Monina mette in evidenza i suoi controsensi, talvolta manifestazione di una personalità eccentrica, in altri casi frutto di qualche compromesso discografico e comunicativo. I capitoli del libro analizzano cronologicamente la sua discografia, dai primi passi con demo e mixtape al successo di massa del 2006 con l’album “Tradimento” fino all’ultimo lavoro “Caos” del 2022. Tra l’analisi metodica delle rime e gli avvenimenti più significativi della storia dell’artista, non mancano approfondimenti e aneddoti. Dal rapporto con il fratello Nesli alla sua manager Paola Zukar, dalle accuse di omofobia e un processo contro Valerio Scanu a quelle ricevute dal Presidente del Tribunale dei Minori di Milano.

Tra decine di dissing inviati e ricevuti (Tormento, Vacca, Fedez, Miss Simpatia, Grido…solo per citarne alcuni), Monina traccia un ritratto appassionato del protagonista facendo emergere per chiaroscuri il sottile confine tra Fabri Fibra e Fabrizio Tarducci. Sullo sfondo uno spaccato dello showbiz del nostro paese, e in particolare il rap game di casa nostra messo a confronto con la storia della cultura Hip-Hop internazionale.

Dal 26 giugno il Figari International Short Film Fest a Golfo Aranci

Dal 26 giugno il Figari International Short Film Fest a Golfo AranciRoma, 21 giu. (askanews) – Parte il 26 giugno la tredicesima edizione del Figari International Short Film Fest la manifestazione cinematografica dedicata al cinema breve e al mercato audiovisivo che fino al primo luglio sarà ospitata dalla location gallurese di Golfo Aranci. In concorso 40 cortometraggi, selezionati fra gli oltre 1500 provenienti da oltre 60 paesi, che insieme a tanti ospiti, animeranno le serate della kermesse che si dividerà tra le spiagge di Cala Sassari, Cala Moresca ed il lungomare cittadino, con proiezioni aperte al pubblico e gratuite.

Una settimana ricca di cinema che prevede come da tradizione anche due premi speciali. La sera del 26 giugno verrà consegnato infatti il Premio Beatrice Bracco, dedicato ai migliori giovani interpreti nazionali, che quest’anno andrà ad Aurora Giovinazzo e Andrea Lattanzi, mentre il 27 sarà la volta del Premio Guglielmo Marconi assegnato alla giovane attrice Marta Filippi nota per le sue parodie sulla pagina social @lacasadimarta. Tra i tanti nomi e volti noti del panorama italiano e straniero che saranno ospiti della manifestazione, molti comporranno le giurie di qualità che giudicheranno i cortometraggi in concorso, suddivisi in cinque categorie, Nazionale, Internazionale, Animazione, Regionale e Scarpette rosse, quest’ultima dedicata alle storie a tematica femminile.

A dar corpo a quella che valuterà i titoli internazionali, regionali e a tematica femminile, saranno gli attori italiani Andrea Arcangeli, Michela Giraud, Matteo Martari e l’attrice e cantante Thony, mentre Juliette Canon, direttrice della sezione cortometraggi della prestigiosa Semaine de la Critique di Cannes, Jaime Manrique, direttore del Festival BogoShorts di Bogotà, il festival e mercato più importante del Sudamerica e Joao Gonzalez regista pluripremiato e con una nomination agli Oscar, sceglieranno invece il più meritevole tra i film nazionali e di animazione. Fra i riconoscimenti più ambiti di quest’anno i premi Rai Cinema, France TV e WeShort, che consentiranno a tre cortometraggi di essere acquistati e poi trasmessi dalle emittenti e piattaforme partner dell’iniziativa. Attesi a Golfo Aranci anche Greta Scarano, Giacomo Ferrara, Andrea Pinna e Jacopo Cullin.

Ad arricchire il programma dal 29 giugno al 1 luglio anche la settima edizione del Figari International Short Film Market l’evento dedicato ai professionisti dell’industria cinematografica breve che quest’anno vedrà i maggiori player confrontarsi sul futuro del cortometraggio in Italia e sulla sua competitività a livello internazionale. Progetto speciale del mercato sarà anche LOOKING 4, per il quale dodici giovani registi e produttori avranno la possibilità di presentare i propri progetti di cortometraggio in fase di sviluppo ad un parterre di produttori e distributori internazionali, con la speranza di vedere un domani i propri film prodotti, distribuiti ed acquistati da una delle società coinvolte. “Possiamo affermare con orgoglio che il Figari International Short Film Fest è l’appuntamento più atteso per quanto concerne l’industria cinematografica breve nazionale – ha dichiarato il direttore artistico del festival, Matteo Pianezzi – ogni anno lavoriamo per rispondere alle esigenze del mercato e per trovare soluzioni alle problematiche dettate dai cambiamenti che stanno investendo l’intero comparto. L’official selection di quest’anno vanta delle premiere internazionali e alcuni dei film più interessanti in circolazione, frutto del grande lavoro di scouting e ricerca fatto dai nostri programmers”.

Sarà possibile accedere a tutti gli eventi professionali attraverso un accredito specifico, mentre per assistere alle proiezioni serali basterà recarsi il 26 ed il 27 giugno a Cala Sassari e dal 29 giugno al 1 luglio sul Lungomare di Golfo Aranci. Il programma del 28 giugno si svolgerà invece in una location d’eccezione, Cala Moresca, dove il pubblico potrà sempre assistere gratuitamente alle proiezioni, ma prenotando uno speciale ticket potrà usufruire anche di un servizio navetta dedicato e uno speciale aperitivo al tramonto in una delle location più affascinanti del pianeta.