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ARF! Festival e Municipio IX di Roma presentano Sergio Toppi

ARF! Festival e Municipio IX di Roma presentano Sergio ToppiRoma, 3 mag. (askanews) – Dopo le retrospettive dedicate negli anni passati a Maestri del Fumetto italiano come Guido Crepax, Attilio Micheluzzi e Gianni De Luca, solcando la stessa linea editoriale, ARF! insieme al Municipio Roma IX e con la co-curatela della APS Artigiani delle Nuvole, presenta una nuova mostra antologica dedicata al grandissimo Sergio Toppi.

L’opera riconosciuta, pluripremiata e pubblicata in tutto il mondo, Geografie dell’Avventura racconterà l’attraversamento dei continenti e dei confini narrativi tramite i luoghi, le epoche e le culture che tracciano una “mappa” dell’opera di questo autore immenso. La mostra, che verrà inaugurata venerdì 5 maggio alle ore 18, presenta decine di tavole originali e alcune stampe tratte dalle sue storie a fumetti più celebri, da Il Collezionista a Sharaz-De, da Blues e Little Big Horn 1875 a Una spada per Komura, San Isidro Maxtlacingo 1850 e Kas-Cej (opere che – negli anni – sono approdate su riviste che hanno segnato la storia del Fumetto italiano, come Corto Maltese, Alter Alter, Comic Art, L’Eterrnauta e Orient Express), da ambientazioni puramente western a suggestioni mediorientali che rimandano a Le mille e una notte, dal Giappone al Messico, dalle steppe russe agli altipiani aztechi. E oltre, fino ad alcune riproduzioni di illustrazioni oramai introvabili, a testimonianza delle tante collaborazioni che Toppi ha intessuto con alcune delle più prestigiose case editrici italiane e straniere, da Sergio Bonelli Editore alla Marvel Comics.

Questa mostra rappresenta la prima collaborazione di ARF! Festival con La Vaccheria, il nuovo spazio culturale ed espositivo dell’EUR, in via Giovanni l’Eltore, uno splendido casale storico di circa 1.800 mq. appena ristrutturato e rigenerato, a cavallo tra il Pratone delle Valli e il Parco Volusia, in gestione al Municipio Roma IX. Nello stesso spazio verranno esposte le opere di VALO, al secolo Valentina Patete, fumettista e illustratrice di Isernia, vincitrice del Premio Bartoli 2022, riconoscimento che ogni anno ARF! Festival, in collaborazione con Stay Nerd, assegna alla “Miglior promessa del fumetto italiano”. Il Premio – intitolato alla memoria dell’impareggiabile scopritore di talenti Lorenzo Bartoli – oltre a offrite l’opportunità di esporre le proprie opere accanto a quelle di un grande nome del Fumetto italiano riconosce anche un premio in denaro offerto da Stay Nerd.

Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+

Star Wars Day: Young Jedi Adventures e Visions tra novità su Disney+Roma, 3 mag. (askanews) – In occasione delle celebrazioni dello Star Wars Day il 4 maggio su Disney+ arrivano tanti contenuti per i fan che potranno rivedere ogni momento dell’intera saga degli Skywalker, dalla prima entrata in scena di Luke alla battaglia finale di Rey con Kylo Ren.

Sono disponibili in streaming originali Disney+ come Andor, Obi-Wan Kenobi e il fenomeno globale The Mandalorian. E sono in arrivo nuove serie come Ahsoka e The Acolyte. Non mancano i beniamini dell’animazione, come The Bad Batch, Star Wars: Rebels e The Clone Wars, oltre a Zen – Grogu and Dust Bunnies, il cortometraggio dello Studio Ghibli. Tra le novità di quest’anno per il 4 maggio ci sono Star Wars: Young Jedi Adventures, una serie animata per ragazzi che segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, e la seconda serie di Star Wars: Visions, nove nuovi cortometraggi di nove studi di tutto il mondo, tra cui Aardman e Triggerfish.

Quest’anno ricorrono anche i 40 anni dall’uscita nelle sale di Star Wars: Il ritorno dello Jedi. Con l’iconico Jabba the Hutt, le speeder bike, l’Imperatore e gli ewok, l’ultimo capitolo della trilogia originale continua ad appassionare una nuova generazione di fan.

A Cannes Michael Douglas riceverà la Palma d’oro d’onore

A Cannes Michael Douglas riceverà la Palma d’oro d’onoreRoma, 3 mag. (askanews) – Michael Douglas riceverà la Palma d’oro d’onore al 76esimo Festival di Cannes, un riconoscimento per la sua brillante carriera e il suo impegno per il cinema. Lo hanno reso noto gli organizzatori del Festival; gli sarà reso omaggio durante la cerimonia di apertura martedì 16 maggio.

“È sempre una boccata d’aria fresca essere a Cannes che da tempo offre una meravigliosa piattaforma per creatori audaci, coraggio artistico e eccellenza nella narrazione – ha commentato l’attore – dalla mia prima volta qui nel 1979 per “Sindrome cinese” alla mia più recente anteprima per “Dietro i candelabri” nel 2013, il Festival mi ha sempre ricordato che la magia del cinema non sta solo in ciò che vediamo sullo schermo, ma nella sua capacità di avere un impatto sulle persone di tutto il mondo. Dopo oltre 50 anni di attività, è un onore tornare sulla Croisette per inaugurare il Festival e abbracciare il nostro linguaggio cinematografico globale condiviso”. Michael Douglas è arrivato per la prima volta sulla Croisette nel ’79 con Jane Fonda, Jack Lemmon e il regista James Bridges per “Sindrome cinese”. Tredici anni dopo, nel 1992, è tornato con il chiacchierato “Basic Instinct” di Paul Verhoeven con Sharon Stone. Nel 1993 ha presentato “Falling Down” di Joel Schumacher in Concorso. É ritornato sulla scalinata solo 20 anni dopo, con “Dietro i candelabri” di Steven Soderbergh. Trasformato, commovente e all’apice della sua carriera, Douglas ha interpretato il famoso cantante e pianista Liberace. Ma il suo legame con Festival di Cannes viene da lontano, dal padre, Kirk Douglas, amante della Francia e del suo cinema e presidente di Giuria del Festival nel 1980.

Douglas nella sua lunga carriera ha lavorato con i più grandi registi come Robert Zemeckis, Ridley Scott, Barry Levinson; con Oliver Stone ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 1987 per il suo ritratto di Gordon Gekko in “Wall Street”. Il sequel “Wall Street: il denaro non dorme mai”, è stato presentato Fuori Concorso a Cannes.

”Cartoons On The Bay 2023″, Premio Studio of the Year a Ian Mackinnon

”Cartoons On The Bay 2023″, Premio Studio of the Year a Ian MackinnonRoma, 3 mag. (askanews) – Il produttore e leggenda della stop motion Ian Mackinnon sarà presente a Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts’ 2023 per ritirare il premio Studio of the Year 2023 assegnato allo Studio Mackinnon & Saunders. Giunto alla 27a edizione, l’evento, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, torna dal 31 maggio al 4 giugno 2023 a Pescara, dopo il successo dello scorso anno. Mackinnon farà anche parte della giuria internazionale del festival, che assegnerà i Premi Pulcinella delle varie categorie del concorso.

Ian Mackinnon è uno dei direttori creativi e co-fondatori della Mackinnon & Saunders, azienda leader nel mondo nello sviluppo dei personaggi nell’animazione e produttori nello stop motion di alta qualità e nell’animazione digitale in 2D. Per oltre trent’anni il team della Mackinnon & Saunders ha dato vita ad alcuni dei personaggi più conosciuti nel mondo in film, serie tv, pubblicità e cortometraggi. Tra le creazioni, i puppets per il recente Pinocchio di Guillermo del Toro, realizzato per Netflix e vincitore nella categoria del Miglior Film d’Animazione del Premio Oscar e del Golden Globe, ma anche quelli per Fantastic Mr.Fox di Wes Anderson, per Mars Attacks! e Frankenweenie di Tim Burton e per La sposa cadavere, di Mike Johnson e dello stesso Burton. Lo studio Mackinnon & Saunders collabora attivamente all’animazione nel mercato inglese con la BBC e non solo. Tra i titoli realizzati negli anni, figurano Il Postino Pat, Wanda e l’Alieno, Twirlywoos, Moon & Me, Raa Raa the Noisy Lion, e, recentemente, l’antologia The House, 90 minuti di stop motion e animazione per Netflix e la serie The Sound Collector, prodotta da EagleVsBat. A Cartoons on the Bay saranno ospiti anche il regista e produttore cinematografico britannico Peter Lord e il regista e produttore israeliano Ari Folman che riceveranno il Premio alla Carriera.

Al Manzoni di Roma “Il piede destro di Byron” di Alberto Toso Fei

Al Manzoni di Roma “Il piede destro di Byron” di Alberto Toso FeiRoma, 3 mag. (askanews) – C’è un nuovo investigatore che parla veneziano e muove le sue indagini nella Venezia di oggi, del turismo di massa e dell’acqua alta, ma anche in quella del mito e della leggenda, tra fatti di cronaca e antichi misteri: il giornalista Alessandro Nicoli vive la prima delle sue avventure in “Il piede destro” di Byron, edito da Marsilio, dal 2 maggio in libreria. Dalla penna dello scrittore e saggista veneziano Alberto Toso Fei, che su Venezia ha scritto decine di libri venduti in migliaia di copie, arriva il primo romanzo che sarà protagonista del prossimo appuntamento di “Scrittori in scena” al Teatro Manzoni di Roma, lunedì 8 maggio alle ore 21. Sul palco con l’autore un ospite d’eccezione, lo scrittore Giancarlo Di Cataldo.

“Con impareggiabile maestria narrativa Alberto Toso Fei fa splendere nelle sue pagine gli eterni e unici misteri di Venezia” così lo ha descritto De Cataldo nella fascetta del libro. Toso Fei è tenuto a battesimo da alcuni dei maggiori scrittori di gialli e di noir italiani: oltre a De Cataldo, Carlo Lucarelli lo presenta a Bologna, Piero Colaprico a Milano, Bruno Morchio a Genova, mentre a Venezia, per il debutto del 4 maggio, al Teatrino di Palazzo Grassi “presteranno” le loro voci al protagonista e alla sua alter ego femminile, gli attori Andrea Pennacchi e Ottavia Piccolo. Lontano dall’assedio dei turisti, in una soleggiata laguna di Venezia, Alessandro Nicoli durante una gita in barca con la sua morosa trova un’antica moneta d’oro vicino all’isola abbandonata di San Giacomo in Paludo. Per Nicoli, veneziano da sempre, ex giornalista e investigatore per caso, è l’inizio di un’indagine intricata che, tra fatti di cronaca e antichi enigmi, lo porterà a addentrarsi nelle calli e i canali più nascosti della Serenissima nel tentativo di capire cosa accomuni due omicidi senza un legame apparente, un frate esorcista che sostiene di avere inventato il Cronovisore – una macchina capace di superare le barriere del tempo -, l’Hypnerotomachia – un libro vecchio di secoli che racchiude i segreti dei sogni – e Lord Byron, il celebre poeta che abitò a lungo a Venezia fra licenze e scandali, la cui ombra inquieta aleggia sull’intera vicenda. Costretto a guardarsi dai fantasmi del passato e dai pericoli del presente, Nicoli, goffo e scaltro al tempo stesso, affronterà molti ostacoli per riuscire a sciogliere a uno a uno i misteri celati nel corpo di pietra della città.

“Alessandro Nicoli è un personaggio che ha cominciato ad accompagnarmi nelle mie ricerche su Venezia. Da sempre, della città, mi colpisce la straordinaria capacità di evocare le storie – dalla grande Storia alla leggenda – ancora ben vive davanti i nostri occhi, nei luoghi, nelle pietre, in attesa di essere raccontate. Ma Venezia spinge, naturalmente, anche verso la dimensione del sogno e del fantastico” ha dichiarato l’autore Alberto Toso Fei. “Sul crinale della storia e della fantasia si muove dunque Nicòli (con l’accento sulla O, guai a sbagliarne il cognome, se non lo si vuol sentire), ex giornalista dall’innata curiosità, capace di trovare connessioni e soluzioni, anche se dotato di un certo talento per finire nei guai. Un investigatore sui generis che, in una città alle prese con il turismo di massa, le grandi navi e l’acqua alta, si imbatte negli enigmi del passato che risolve come fossero delle vere e proprie indagini: come il caso di Lord Byron, il cui piede destro fu storicamente ritrovato misteriosamente tagliato nella tomba, la cui vicenda si dipana in una trama intricata tra indizio e credenza che porterà Nicoli fino a viaggiare nel tempo, ai confini dell’immaginabile”.

Alberto Toso Fei discende da un’antica famiglia di vetrai, a Murano dal 1351. Scrittore, saggista e giornalista, ha all’attivo oltre venti titoli tradotti in diverse lingue che hanno creato un nuovo modo di raccontare Venezia e la sua laguna.

”Destinazione mare” il nuovo singolo inedito di Tiziano Ferro

”Destinazione mare” il nuovo singolo inedito di Tiziano FerroMilano, 2 mag. (askanews) – Sarà disponibile per la programmazione radiofonica e negli store digitali da venerdì 5 maggio “Destinazione mare”, il nuovo singolo inedito di Tiziano Ferro (Virgin Records/Universal music Italia, https://tiziano.lnk.to/DestinazioneMare). Il brano è frutto dell’inedita collaborazione con ITACA, la casa di produzione fondata da Merk & Kremont insieme a Eugenio Maimone e Leonardo Grillotti.

“Questo singolo è un inno alla vita nuova – racconta Tiziano Ferro – una canzone che racconta le fasi di cambiamento che attraversiamo ponendo fiducia cieca nel futuro. Merk & Kremont geni assoluti con i quali ho collaborato per la prima volta, hanno prodotto insieme al loro team Itaca questo brano vestendolo in puro stile elettro dance. E la duplicità tra testo crepuscolare e suoni da dance floor è ciò che più mi appassiona di Destinazione Mare”. Cresce nel frattempo l’attesa per il grande ritorno live di Tiziano Ferro. A partire dal 7 giugno, il “TZN 2023”, tour organizzato da Live Nation, riporterà il cantautore negli stadi delle principali città italiane dove potrà finalmente risalire sul palco e sentire il calore del suo affezionato pubblico, a 6 anni di distanza dall’ultimo tour.

Queste le date (per informazioni www.livenation.it): 7 giugno 2023 – Lignano Sabbiadoro – Stadio G. Teghil 11 giugno 2023 -Torino -Stadio Olimpico 15 giugno 2023 – Milano – Stadio San Siro (biglietti validi: 5 giugno 2020 / 15 giugno 2021) 17 giugno 2023 – Milano – Stadio San Siro (biglietti validi: 6 giugno 2020 / 18 giugno 2021) 18 giugno 2023 – Milano – Stadio San Siro (biglietti validi: 8 giugno 2020 / 19 giugno 2021) 21 giugno 2023 – Firenze – Stadio Franchi 24 giugno 2023 – Roma – Stadio Olimpico (biglietti validi: 15 luglio 2020 / 9 luglio 2021) 25 giugno 2023 – Roma – Stadio Olimpico (biglietti validi: 16 luglio 2020 / 10 luglio 2021) 28 giugno 2023 – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 1° luglio 2023 – Bari – Stadio San Nicola 4 luglio 2023 – Messina – Stadio San Filippo (biglietti validi: 27 giugno 2020 / 3 luglio 2021) 8 luglio 2023 – Ancona – Stadio Del Conero 11 luglio 2023 – Bologna – Stadio Dall’Ara 14 luglio 2023 – Padova – Stadio Euganeo

Paola & Chiara danno il benvenuto all’estate con Mare caos

Paola & Chiara danno il benvenuto all’estate con Mare caos

Milano, 2 mag. (askanews) – Pronte a farci ballare in pista in un maggio che sa di live e novità, Paola & Chiara annunciano oggi il nuovo singolo Mare caos (Columbia Records/Sony Music Italy). In radio e in digitale da venerdì 5 maggio, il brano anticipa Per sempre, il nuovo progetto discografico delle sorelle Iezzi fuori il 12 maggio e già disponibile in pre-order e pre-save. L’entusiasmo dei fan per la release del nuovo album ha portato l’iconico duo ad annunciare, indizio dopo indizio, la tracklist ufficiale di Per sempre, da oggi completamente svelata con tante importanti collaborazioni: Festival feat. Elodie, Mare Caos, HEY! feat. Jovanotti, Viva El Amor! feat. Ana Mena, Amici come prima feat. Max Pezzali, Furore, Fino alla fine feat. Emma, Vamos a Bailar with Gabry Ponte, Amoremidai feat. Levante, Kamasutra feat. Cosmo, A modo mio feat. Noemi.

Con un ritmo coinvolgente e trascinante e l’inconfondibile produzione marchiata Itaca, Mare caos profuma già d’estate. Un cocktail speziato, dal flavour orientale insaporito da un pizzico di latin pop, dove il sound si fonde alle voci calde e avvolgenti delle sorelle Iezzi, autrici del brano insieme a Jacopo Ettorre, Federica Abbate, Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone, Leonardo Grillotti. L’estate è il momento perfetto per concedersi una pausa dalla frenesia della città e Paola & Chiara cavalcano l’onda della libertà per raggiungere mete esotiche e inesplorate, pronte a ritrovare se stesse lontano dal mare caos che è la vita di tutti i giorni.

Ad accompagnare l’uscita di Mare caos, la data zero del Paola & Chiara per sempre, che dal Live Club di Trezzo sull’Adda (05.05) darà ufficialmente il via all’elettrizzante avventura live prodotta da Vivo Concerti, con tappe al Fabrique di Milano il 13/5 (sold-out) e il 14/5 e all’Auditorium Conciliazione di Roma il 19/5 e 20/5. Le sorelle Iezzi animeranno poi la calda stagione dei live con il Paola & Chiara Per sempre – Estate, la tournée che tra luglio e settembre illuminerà i festival e le piazze più importanti d’Italia a ritmo dei brani più amati e dell’immancabile Furore. I biglietti sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati.

”UnArchive Found Footage Fest”, il Festival al riuso creativo immagini

”UnArchive Found Footage Fest”, il Festival al riuso creativo immaginiRoma, 2 mag. (askanews) – Dal 3 all’8 maggio 2023″L’Archivio è il messaggio” è lo slogan che il presidente dell’AAMOD Vincenzo Vita lancia come auspicio per la prima edizione dell’UnArchive Found Footage Fest, festival internazionale dedicato al riuso creativo delle immagini, frutto di una riflessione sulla funzione degli archivi audiovisivi e cinematografici nel mondo contemporaneo, in programma dal 3 all’8 maggio a Roma, nel cuore di Trastevere.

Una manifestazione, ideata e prodotta dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico in collaborazione con Archivio Luce e con il sostegno del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e di altre istituzioni pubbliche e private, che coinvolge in primis il cinema, nella complessità e varietà dei sui linguaggi – con la proiezione di corti e lungometraggi – al Cinema Intrastevere di Roma, l’arte, – con video installazioni e opere in realtà virtuale – al Tempietto del Bramante presso l’Accademia di Spagna a Roma, e la musica – con live performance audiovisive – in programma all’Alcazar. Ospiti internazionali tra panel, tavole rotonde, masterclass e incontri Q&A, racconteranno al pubblico il proprio approccio al “found footage”, le diverse pratiche di ri-lettura e ri-semantizzazione delle immagini, la produzione di nuove chiavi interpretative che si nutrono delle immagini del passato per riflettere sul presente e sugli immaginari più profondi della nostra contemporaneità.

La direzione artistica è affidata alla regista Alina Marazzi e al regista e storico del cinema Marco Bertozzi, che hanno composto un programma articolato, un viaggio attraverso quel cinema che fa di una continua ricerca estetica il suo motore e che non cessa di interrogare le rappresentazioni del linguaggio visivo. I film in concorso – 23 film, 9 lungometraggi e 14 cortometraggi provenienti da ben 30 nazioni – saranno giudicati da una Giuria composta dall’artista Rä di Martino, dallo studioso canadese Laurence McFalls e dalla montatrice Ilaria Fraioli che assegneranno i premi UnArchive Award, Best Feature Film Award e Best Short Film Award.

Ad assegnare ulteriori riconoscimenti sarà la Giuria Studenti, composta da allievi provenienti dalle università e istituti di formazione di Roma, che giudicheranno le opere in concorso con la guida dal regista Daniele Vicari. Le Proiezioni speciali si concentreranno sulle ultime opere di due maestri del cinema mondiale, capaci di trascendere il found footage in specchio della nostra contemporaneità: Werner Herzog e Aleksandr Sokurov, con la visione rispettivamente di The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft e Fairytale – una fiaba.

Un omaggio doveroso sarà rivolto anche al Premio Nobel per la letteratura 2022 Annie Ernaux, con la proiezione di I miei anni Super 8, diretto a quattro mani con il figlio David Ernaux-Briot e di un’altra opera liberamente ispirata alla letteratura della Ernaux, l’emozionante cortometraggio Gli Anni di Sara Fgaier. All’interno del festival la sezione Frontiere rivolge il suo sguardo ai confini del found footage, in senso geopolitico ed estetico, con 5 titoli internazionali, mentre Panorami italiani offrirà una selezione di otto opere molto diverse tra loro per poetiche e pratiche di riuso. Due gli omaggi al cinema internazionale che attraversano i confini spazio-temporali tra le arti e viaggiano sulle onde della sperimentazione: la Carte blanche di Philippe-Alain Michaud, filosofo e storico dell’arte, direttore del Dipartimento di cinema sperimentale del Centre Pompidou, dedicata a una selezione di film conservati dalla prestigiosa istituzione culturale francese, e la retrospettiva dell’artista canadese Louise Bourque, curata da André Habib, professore di cinema dell’Università di Montreal, i cui film sono frutto di interventi di manipolazione diretta sulla pellicola e per questo saranno proiettati, per la prima volta in Italia, in 16 e 35 mm.

Nello spazio IDFA ReFrame Award @Unarchive, frutto della partnership con il Festival internazionale del documentario di Amsterdam, verrà presentato il film vincitore del premio Beeld & Geluid IDFA ReFrame Award 2022, Private Footage della brasiliana Janaína Nagata, mentre la sezione Riuso di classe proporrà 30 opere di cortometraggio provenienti dai principali percorsi formativi italiani dedicati al riuso creativo delle immagini. Unarchive Expanded è il segmento dedicato a proposte di cinema espanso dove si rinnova il dialogo tra spazio e immagini: per tutto il periodo del festival saranno visibili due lavori legati a cinema e videoarte: Mani Materia Memoria, opera cinepoetica in VR di Leonardo Carrano, con la voce di Antonio Rezza, e DECAY DANCE, una limited edition di cortometraggi a firma dell’artista statunitense Bill Morrison.

Tre saranno le Live Performance dedicate all’interazione tra musica dal vivo e immagini del passato, rispettivamente firmate da Francesca Bono e Vittoria Burattini, Davide Toffolo e Massimo Zamboni: e sempre tre saranno i momenti previsti dai panel per esplorare le diverse anime del riuso creativo attraverso un confronto tra artisti, curatori, studiosi e addetti ai lavori, in collaborazione con alcune istituzioni del mondo degli archivi audiovisivi. Tra gli artisti presenti al festival, che si confronteranno anche in una tavola rotonda sabato 6 maggio, André Bonzel, Eve Heller, Alexander Markov, Richard Misek, Bill Morrison, Bianca Stigter, Peter Tscherkassky, Radu Jude e Firouzeh Khosrovani. Il festival organizza, infine, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, la masterclass del regista rumeno Radu Jude, Orso d’oro al festival di Berlino 2021.

Enrico Vanzina riceverà il David Speciale 2023

Enrico Vanzina riceverà il David Speciale 2023Roma, 2 mag. (askanews) – Enrico Vanzina riceverà il David Speciale 2023 nel corso della 68esima edizione dei Premi David di Donatello. Lo ha annunciato Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo il Consiglio Direttivo composto da Francesco Giambrone, Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. Il riconoscimento gli sarà assegnato mercoledì 10 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta in prima serata su Rai 1 dagli studi Cinecittà@Lumina di Roma, con la conduzione di Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli.

“Con il padre Steno ha firmato il cult Febbre da cavallo, con il fratello Carlo, regista e complice di un’intera vita professionale, ha siglato esattamente quarant’anni fa l’esplosivo successo di due film seminali, Vacanze di Natale e Sapore di mare: Enrico Vanzina, cui va il David Speciale 2023, è sceneggiatore, produttore, regista e scrittore di romanzi di successo, un cinefilo liberal, colto e fulmineo nel trafiggere i vizi e le manie del costume italiano specialmente nei decenni Ottanta e Novanta” ha spiegato Piera Detassis. “Autore di più di cento sceneggiature, in coppia con Carlo ha contribuito a titoli (Yuppies, Le finte bionde, Eccezzziunale…veramente) che fissano indelebilmente il senso di un’epoca senza temere il pop. Il riconoscimento a Enrico Vanzina vuol essere una celebrazione dell’autore poliedrico e insieme il tributo affettuoso ad una famiglia artistica di grandi tessitori della commedia italiana, inventori di generi sedimentati nel nostro dna di spettatori”. Tra gli autori cinematografici più amati dal pubblico italiano, Enrico Vanzina, sceneggiatore, produttore cinematografico e regista, è uno dei grandi maestri della commedia all’italiana. Figlio di Stefano, in arte Steno, ha cominciato la sua lunga carriera di sceneggiatore nel 1976 con Luna di miele in tre seguita, nello stesso anno, da Febbre da cavallo. Con oltre cento sceneggiature al suo attivo, ha firmato – insieme al fratello e regista Carlo – film di culto come Eccezzziunale… veramente, Sapore di mare, Il pranzo della domenica, Vacanze di Natale, Yuppies – I giovani di successo, Il cielo in una stanza, Ex: amici come prima!, Mai Stati Uniti, grazie ai quali conquista il box office con uno stile unico in grado di rappresentare vizi e difetti di intere generazioni. Assieme al fratello, Enrico Vanzina si è inoltre distinto nel campo della produzione cinematografica con la Video ’80, mentre nel 2020 ha esordito alla regia con la pellicola cinematografica Lockdown all’italiana seguita, nel 2022, dal film Tre sorelle.

Fra i riconoscimenti già annunciati della 68a edizione dei David di Donatello, il David Speciale a Isabella Rossellini, il Premio alla Carriera a Marina Cicogna, il David dello Spettatore a Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo e il David di Donatello per il Miglior cortometraggio a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella. La 68a edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA e con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE.

Pupo ha rinunciato a cantare a Mosca dopo le polemiche

Pupo ha rinunciato a cantare a Mosca dopo le polemicheRoma, 30 apr. (askanews) – Pupo non sarà a Mosca il 2 maggio, dove era atteso come giurato al festival Road to Yalta prevista al Cremlino. E’ quanto rivela lo stesso cantante in un messaggio a Dagospia. “Ho deciso di non partire più per Mosca. Il motivo? Non per le polemiche e per tutto ciò che è accaduto in questi giorni, ma per un fatto che spiegherò più avanti. E’ successo l’imprevedibile”, dice Pupo, all’indomani delle polemiche suscitate per un video in cui si vedeva cantare Bella ciao insieme a un conduttore russo e alla vigilia del festival al Cremlino.