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Inaugurata la nuova stagione di Roma World

Inaugurata la nuova stagione di Roma WorldRoma, 17 apr. (askanews) – Domenica 16 aprile ha inaugurato ufficialmente la stagione Roma World, il nuovo Parco dell’Antica Roma, nato a fianco di Cinecittà World, con l’evento The Legion Experience, realizzato in collaborazione con l’Associazione Legio I Italica, una domenica di rievocazioni storiche, riti e manovre militari così come venivano condotte all’epoca dall’esercito romano.

“Roma World permette di vivere la Roma Antica, così come è stata immaginata in decenni di film e fiction, da Ben Hur al Gladiatore – ha dichiarato Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World – a Roma, Roma la vedi, a Roma World, Roma la vivi!”. Roma World è un nuovo e innovativo progetto di experience park che si inserisce nel crescente trend del turismo esperienziale ed ecosostenibile. Qui l’ospite riscopre il vero contatto con la natura, mangia nella Taberna come gli antichi Romani, tra piatti e bevande dell’epoca, assiste agli spettacoli dei Gladiatori, impara le loro tecniche di combattimento guidato dagli istruttori del Gruppo Storico Romano, fa shopping tra le bancarelle dell’antico mercato. Un luogo speciale dove i bambini incontrano gli animali della fattoria, ammirano il volo dell’aquila e di altri rapaci negli spettacoli di Falconeria, arte antica già praticata nel VII secolo AC, si cimentano nel tiro con l’arco o tra i sentieri del bosco magico.

“Roma World punta a ricostruire nei prossimi anni, pezzo dopo pezzo la Roma Imperiale – ha continuato Cigarini – per permettere ai milioni di turisti che visitano la capitale di immergersi fisicamente nella storia”. Il Piano di sviluppo dal 2024-2030 prevede 3 fasi: lo Show dal vivo “Rome On Fire”, la ricostruzione della Roma Imperiale, cui seguiranno le province dell’Impero. Il primo giugno 2024 è previsto il debutto del grande spettacolo live Roma on Fire, show storico da 5 milioni di euro, che celebrerà la grandezza di Roma con corse delle bighe, parate dell’esercito, giochi e battaglie fino all’incendio di Roma del 64 d.C. ai tempi di Nerone. Il tutto nello spettacolare set di Ben Hur, film kolossal del 1959 (11 Oscar), rifatto nel 2016 con star del calibro di Jack Houston e Morgan Freeman. Il set si presenterà nuovo e trasformato nel Circo Massimo per una grande produzione cinematografica prevista nel 2023.

Nel 2025, anno del Giubileo, è prevista la Roma Imperiale, ricostruita su 12 ettari: il Foro con Templi, Teatro e la suburra, ricca di botteghe e commercianti, a cui seguirà, tra il 2026 e il 2030, la realizzazione dell’Impero con le principali province.

Morto a 92 anni il pianista jazz statunitense Ahmad Jamal

Morto a 92 anni il pianista jazz statunitense Ahmad JamalRoma, 17 apr. (askanews) – E’ morto, all’età di 92 anni, Ahmad Jamal, celebre pianista jazz e compositore statunitense. A lungo trascurato dalla critica e considerato poco più che un artista da piano bar, e successivamente rivalutato come uno dei principali innovatori nel campo del piano jazz, è morto nella sua casa ad Ashley Falls, nel Massachusetts. Era affetto da tumore alla prostata, la sua scomparsa è stata resa nota dalla famiglia al Washington Post. Amico di grandi della musica come il pianista McCoy Tyner e un gigante come Miles Davis – che lo considerava uno dei suoi punti di riferimento – era nato a Pittsburgh sotto il nome di Frederick Russell Jones. Cambiò il nome all’anagrafe nel 1950 dopo la conversione all’Islam. Jamal contribuì a far superare al piano jazz il cosiddetto “stile boppistico” introdotto da Bud Powell negli anni Quaranta, privilegiando un approccio più minimalista. Tra i premi ricevuti l’Ordre des Arts and des Lettres francese nel 2007 e un Grammy Lifetime Achievement Award nel 2017. Dal 1958 anno di “Ahmad Jamal at the Pershing: But Not for Me” è rimasto nelle classifiche della rivista Billboard per più di 100 settimane. Il New York Times scrisse che è diventato uno dei dischi strumentali più venduti del suo tempo. Ne seguirono altre decine, in quello che lo stesso Times definì “un catalogo cosparso di gemme”.

Nella sua autobiografia, Davis ha scritto di Jamal: “Mi ha sbalordito con il suo concetto di spazio, la sua leggerezza di tocco, il suo eufemismo e il modo in cui esprimeva note, accordi e passaggi”. In un’intervista alla fine dell’anno scorso con The Times, Jamal – all’epoca, 92 anni – disse senza un filo di autocompiacimento: “Mi sto ancora evolvendo, ogni volta che mi siedo al pianoforte. Ho ancora alcune nuove idee”.

Mia Martini, esce la riedizione per i 50 anni de “Il giorno dopo”

Mia Martini, esce la riedizione per i 50 anni de “Il giorno dopo”Roma, 14 apr. (askanews) – “Minuetto” di Mia Martini compie 50 anni: una delle più belle canzoni italiane, scritte da Dario Baldan Bembo e con le parole di Franco Califano e arrangiamento e direzione orchestrale del Maestro Natale Massara, il 25 maggio festeggia 50 anni dalla sua pubblicazione. Era il 1973 quando usciva per la Dischi Ricordi “Il giorno dopo”, l’album che contiene il brano capolavoro di una delle artiste più rappresentative della storia della musica italiana.

Ora, il 26 maggio, BMG pubblica “Il giorno dopo – 50th Anniversary Edition – Remastered 2023”, la versione dell’album rimasterizzata dai nastri originali a 24 bit – 192 Khz, per festeggiare, il giorno dopo, i 50 anni del progetto discografico che ha consacrato Mia Martini nel cuore del pubblico. L’album sarà disponibile nelle versioni Doppio Vinile Nero _- Limited edition numerata, con un libretto 12 pagine con foto di Roberto Rocchi (presente nella versione originale), Cd e digital.

Da oggi, venerdì 14 aprile, l’album è disponibile in pre-order al seguente link: https://miamartini.lnk.to/ilgiornodopoPR Oltre a Califano e Baldan Bembo, molti gli autori e compositori presenti in “Il giorno dopo – 50th Anniversary Edition – Remastered 2023”: tra gli altri, Antonello Venditti, Bruno Lauzi, Maurizio Fabrizio, Franca Evangelisti, Luigi Albertelli, Paolo Limiti.

Nella tracklist anche “Picnic”, adattamento in italiano di Maurizio Piccoli del famosissimo brano “Your Song” di Elton John. Nel vinile sono inoltre presenti come Bonus track la versione spagnola e francese di “Minuetto” e per la prima volta la base originale di “Minuetto”.

Torna “La Prima Estate” a Lido di Camaiore con Dardust e BigMama

Torna “La Prima Estate” a Lido di Camaiore con Dardust e BigMamaRoma, 14 apr. (askanews) – La Prima Estate firma la sua seconda edizione e torna negli ultimi due weekend di giugno (16-17-18 e 23-24-25) al Lido di Camaiore (Lucca), in Versilia. Sei giorni e 24 artisti – l’ultimo dei quali verrà annunciato a sorpresa nei prossimi giorni – per vivere un’esperienza che va oltre la semplice rassegna musicale. Più che un festival, una vacanza è infatti il titolo con cui si presenta.

Quest’anno per l’unica data italiana arrivano Jamiroquai, Bon Iver, Metro Boomin, Alt-J, Bicep, Chet Faker, Japanese Breakfast. E ancora, arricchiscono la line up Nas, Geolier, Kings of Convenience e Nu Genea. Il fenomeno Dardust, BigMama, i Nation of Language (anche loro in esclusiva per La Prima Estate), Ele A ed Elasi sono i cinque nuovi nomi che si aggiungono da oggi a un ricco cartellone capace di guardare ai grandi artisti internazionali e nazionali senza dimenticare le novità del momento, navigando tra generi, divertimento e ricerca con la capacità di conquistare più generazioni. Quattro artisti salgono sul palco ogni giorno – delineando giornate diverse che vanno dal momento più indie a quello più elettronico, passando per rap e hip hop – mantenendo una forte identità complessiva grazie a una line up che guarda alla qualità e intercetta i nomi più forti in classifica senza per questo cadere nell’ossessione dello stream.

La Prima Estate si pone a metà tra i raduni oceanici e i boutique festival più ricercati. La parola d’ordine è vacanza: la libertà di potersi vivere il festival in ogni suo aspetto e in ogni momento della giornata, passando in pochi minuti dalla spiaggia al palco, per un’esperienza totale nel segno della bellezza naturalistica, sport e relax. Si può iniziare con i corsi di yoga e mindfulness al mattino, passando alle lezioni di vela, windsurf e sup, fino alle escursioni in bicicletta con i ciclisti professionisti per scoprire le colline versiliesi. Lido di Camaiore si trasforma in un grande villaggio in cui il pubblico diventa comunità e community, con chat attivate dallo scorso anno su Telegram per scambiarsi informazioni sul viaggio e le diverse attività. Allo stabilimento balneare Santeria Belmare, a pochi metri dalla venue, sarà possibile approfittare dei brunch musicali e partecipare a incontri e talk con gli artisti de La Prima Estate, moderati dai giornalisti di SkyTg24. Dalle 18,30 iniziano i live all’interno del parco BussolaDomani il cui palco è a 50 metri dal mare. Per gli amanti della notte si può proseguire con La Prima Estate Off: dopo i concerti al club La Bussola, a poca distanza, si prosegue con i set di dj provenienti dai club di tutta la penisola, dai ritmi in linea con ogni giornata. La Prima Estate inizia venerdì 16 giugno con la serata dedicata a rap e hip hop, un piccolo festival dentro al festival: quattro stili e voci diverse, passando da New York a Napoli. Sul palco la leggenda del rap americano Nas, ovvero The King of New York, il rapper che in 30 anni di carriera – dal suo fulminante esordio “Illmatic” a oggi – ha collezionato successi e collaborazioni. A precederlo, Bassi Maestro, a cui è affidata l’apertura della serata, e Noyz Narcos, tra i nomi da sempre più apprezzati nel panorama rap. Con loro anche il giovane fenomeno partenopeo Geolier, appena uscito con sei nuovi brani ne “Il coraggio dei bambini – Atto II”. Chiude La Prima Estate domenica 25 giugno il set in esclusiva per l’Italia di Metro Boomin, il più importante producer e beatmaker della nuova musica urban; sul palco anche la giovane rapper BigMama ed Ele A, fresca di uscita con il nuovo ep “Globo”.

James Senese Jnc, fuori il nuovo singolo “Senza libertà”

James Senese Jnc, fuori il nuovo singolo “Senza libertà”Roma, 14 apr. (askanews) – “Senza libertà” è il nuovo singolo di James Senese Jnc, disponibile da venerdì 14 aprile e che anticipa l’uscita del prossimo album di inediti prevista a maggio prossimo.

A quarant’anni di distanza dal suo esordio come solista con “James Senese” (1983 – Polydor) e con una carriera alle spalle che lo ha sempre visto impegnato nel sociale, tanto nei contenuti quanto nell’attitudine, Senese torna con un nuovo brano dal titolo “Senza libertà”, un grido di dolore per chi si è visto portare via il proprio futuro dalla guerra e oggi è costretto a nascondersi, una canzone quanto mai attuale nelle tematiche affrontate. Trovando le proprie radici nella musica nera e i numi tutelari nelle figure di Miles Davis e John Coltrane, l’energia e l’identità del suo sax è rimasta inalterata nel corso della sua carriera, dai seminali Showmen con Mario Musella ai Napoli Centrale, passando per le collaborazioni con l’amico Pino Daniele e il sodalizio artistico e fraterno che lo ha legato a Franco Del Prete, arrivando alle porte di questo nuovo lavoro con la stessa voglia di cantare e suonare le storie degli ultimi e dei vinti.

“Viviamo in un momento storico molto complesso, in cui lo spettro della guerra che ha segnato in maniera profonda il secolo scorso continua a ripresentarsi sempre più vicino a noi” ha affermato James Senese. “L’idea del brano è quella di poter affrontare la questione dal punto di vista di chi questa sofferenza la subisce, perché il dolore che provoca è uguale per ognuno di noi e non fa distinzione sul colore della pelle. Credo che dovremmo tentare di trarre degli insegnamenti più profondi dalla storia recente”, ha aggiunto, sottolineando che “la possibilità di immaginare il proprio futuro e, più in generale, la possibilità di sentirsi liberi di condurre la propria vita in tranquillità sono principi fondamentali per l’essere umano”. In contemporanea all’uscita del nuovo singolo, prosegue il tour di James Senese Jnc per presentare dal vivo i brani più significativi del proprio repertorio oltre a molto del materiale del suo prossimo album: il 20 maggio sarà a Mestre (Teatro Corso), il 21 a Milano (Sala Verdi del Conservatorio), il 17 giugno a Napoli (Arena Flegrea), il 25 giugno a Vigliano Biellese (La Fonderia Musicale), il 23 luglio a Polignano a Mare (Ad Libitum) e il 5 agosto alla Casa del Jazz a Roma.

Lillo e Greg in scena al Teatro Olimpico di Roma dal 19 aprile

Lillo e Greg in scena al Teatro Olimpico di Roma dal 19 aprileRoma, 14 apr. (askanews) – Lillo e Greg tornano in scena al Teatro Olimpico di Roma, dal 19 aprile al 14 maggio, con “Il Mistero dell’Assassino Misterioso” di Pasquale Petrolo e Claudio Gregori. Lo spettacolo, con la regia di Lillo e Greg e Claudio Piccolotto, vede nel cast il duo comico, Vania Della Bidia, Marco Fiorini, Giulia Ottonello e Luca Intoppa.

Ambientato in un algido maniero nelle campagne inglesi, tra l’omicidio di un’anziana contessa, un misterioso maggiordomo, un investigatore metodico, un’infermiera dal bizzarro passato e una stravagante famiglia di sospettati, ha tutti gli ingredienti di un giallo alla Agatha Christie, se non fosse che come protagonisti ci sono Lillo e Greg. “Il Mistero dell’Assassino Misterioso” è da sempre uno dei più grandi successi del duo, in cui la narrazione metateatrale, con un pizzico di perfidia, svela e scardina il delicato equilibrio dei rapporti interpersonali tipici di moltissime compagnie teatrali; che poi sono le stesse dinamiche che funestano i rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.

Tra vintage e Motown, Nina Zilli torna in “Innamorata (F…U!”

Tra vintage e Motown, Nina Zilli torna in “Innamorata (F…U!”Roma, 14 apr. (askanews) – Dopo un aver scritto un libro, collaborato con diversi artisti del panorama urban italiano, pubblicato nuova musica e recitato in un film, Nina Zilli torna con il colorato singolo “Innamorata (F…U!)” (https://capitol.lnk.to/innamoratafu; Capitol Records Italy/Universal Music), prodotto da Danti e con la speciale partecipazione di Saturnino al basso.

Con la sua ironia e il suo timbro unico, Zilli ci racconta di quanto nella vita si possa rimanere scottati, ci si innamori senza sapere il perché… ma alla fine, si sa, l’amore è così, non si spiega. Il brano è fuori ovunque da oggi, venerdì 14 aprile, ed è accompagnato da un videoclip, https://www.youtube.com/watch?v=KnfRDZjisvc prodotto da One Fingerz e diretto da Mauro Russo, con un cast d’eccezione: Danti, Le Donatella, Katia Follesa, Articolo 31 e Alvin.

“Il brano ha tutti quei riferimenti super Motown che piacciono a me, che caratterizzano la mia musica da quando ho iniziato – racconta Nina Zilli – C’è tutta la parte vintage che mi rappresenta, negli arrangiamenti, nel modo di scrivere. Questo è un pezzo molto divertente che mi ricorda le atmosfere anni ’60, translate però nella modernità. Inoltre, si sente anche l’influenza dell’urban, delle produzioni di Danti.” Riguardo al videoclip l’artista racconta: “Il video è come se fosse il prosieguo di ‘Vasco a San Siro’, sempre girato da Mauro Russo, lì Danti mi dà l’anello e in questo, invece, ci sposiamo e io sono anche incinta, un continuo tanto fantastico quanto inaspettato. Sono intervenuti dei grandi amici, perché per noi è un grande momento e ci fa sempre piacere. Avessimo avuto più tempo avremmo messo dentro altri 200 camei”.

In questo ultimo anno abbiamo visto l’artista cimentarsi nel suo primo romanzo “L’ultimo di sette”, pubblicare nuova musica con il singolo “Munsta” e collaborare con artisti come Danti in “Vasco a San Siro” e Inoki e DJ Shocca in “Sorelle”, per poi concludere l’anno cimentandosi nella recitazione nel film “La California”, che ha riscosso molto successo ottenendo importanti riconoscimenti.

Blanco canta con Mina, la magia di “Un Briciolo Di Allegria”

Blanco canta con Mina, la magia di “Un Briciolo Di Allegria”Milano, 13 apr. (askanews) – “È un disco di transizione” ha ripetuto più volte Blanco presentando il suo secondo album in studio “Innamorato”, ma che si candida a rimanere nella storia anche grazie alla collaborazione con Mina, la voce eterna della musica italiana, nel brano “Un Briciolo Di Allegria”. È proprio questa collaborazione che non ti aspetti a creare la magia, soprattutto perchè Blanco e Mina duettano ma non si sono mai incontrati e neppure mai parlati al telefono. “Non l’ho mai conosciuta, so che può sembrare strano, quando abbiamo fatto riunione sul disco, il brano “Un Briciolo Di Allegria” non mi convinceva, allora abbiamo pensato che poteva essere il pezzo giusto per una collaborazione anche se io non ne faccio molte. Mi hanno chiesto chi avrei voluto e io ho detto Mina, mi hanno risposto che ero pazzo, poi ci sono stati dei contatti, lei ha detto che le piaceva la rabbia che avevo e ha accettato di cantare il brano – spiega Blanco. Per me lei resta una dea, ascolto moltissimo la sua musica. Sono veramente felice di questo duetto, per me è un grande onore. Il fatto che abbia deciso di realizzare un pezzo con me, offrendomi una grande opportunità, fa capire subito quanto sia moderna e attenta alla musica di adesso. Quello che mi piace di Mina è che sparita, ma la sua musica resta”.

Nell’album Blanco lascia parlare la musica e si spoglia, ancora una volta, di ogni sovrastruttura scegliendo di raccontarsi con l’autenticità e la trasparenza che lo hanno sempre contraddistinto, dipingendo un ritratto disarmante del suo mondo. Ha fretta di chiudere lo spiacevole episodio di Sanremo: “Qualcosa è andato storto, avevo segnalato il problema in prova, poi le cose sono andate come sono andate”, poi scherza: “Non so se lo rifarei, ma magari non mettetemi davanti le rose” e aggiunge commentando il brano “Scusa”: “Non mi rivolgo a una persona in particolare ma è un modo di chiedere scusa a più persone, io sono buono di fondo ma a volte mi alzo storto e sono un po’ stronzo, per questo chiedo scusa. Poi aggiunge: “Giulia non è un pezzo d’amore, quando dico “ho perso la testa” voglio raccontare di come ho fatto fatica a gestire il successo: soffro il fatto che sia molto difficile fare le cose semplici, come una passeggiata o andare a fare la spesa, o di come tutto possa essere travisato”. Ed è proprio la grande e complessa emotività di Blanco che lega le 12 canzoni dell’album che sono come pagine di un diario in cui l’artista plasma ed affronta nuove esperienze, cambiamenti e scoperte. Ovviamente al centro c’è l’amore, si dice innamorato della fidanzata ma nell’album affronta il tema come un concetto ampio: è insieme l’amore passionale, esplorato nelle sue diverse fasi, il legame con la propria famiglia, la devozione all’arte e alla musica, lo stupore e l’incredulità verso le cose più semplici, immortalando in ogni traccia un frammento del suo vissuto, presente e passato. Poi di nuovo sorridendo dice: L’amore dura sei mesi, per me un anno e mezzo di relazione è territorio sconosciuto”.

Nell’album alterna canzoni potenti a ballad struggenti che raccontano ciò che lo circonda, vivendo con carnalità ogni sensazione con un linguaggio crudo e autentico: “Dico le cose in modo autentico, sono stufo del politicamente corretto, che diventa odioso, è assurdo che se uno dice vaffanculo o scopare faccia ancora scandalo perché sono parole che usiamo tutti nelle quotidianità”. In alcune strofe parla anche di droga: “Ogni tanto mi drogo ma penso che ogni tanto ci stia, io mi drogo di vita, adrenalina e di emozioni” chiarisce il cantante che poi racconta di aver rifiutato molti inviti in trasmissioni televisive perchè mettono la musica in secondo piano rispetto al gossip. Per la sua musica Blanco sogna un palco internazionale, ma non ora perché non vuole compromessi, anche per quanto riguarda l’uso dell’inglese e poi spiega che quella di Eurovision non è stata una occasione mancata per il lancio internazionale anche se ammette: “Siamo arrivati stanchi da molte date in tour, abbiamo chiesto di poter riposare prima di provare ma ci hanno messo la mattina presto, non siamo stati ascoltati”.

Blanco ha presentato il suo disco con quattro suggestive “serenate” a sorpresa, che hanno coinvolto le città di Venezia, Firenze, Napoli e Roma. Quattro appuntamenti con il suo pubblico che hanno visto l’artista performare in acustico alcune delle tracce di “Innamorato”. A luglio due imperdibili appuntamenti negli stadi il 4.07 all’Olimpico di Roma) e il 20.07 a San Siro a Milano. “Con gli stadi voglio alzare l’asticella, portare qualcosa di nuovo, ci saranno degli ospiti. Voglio dare il meglio, voglio che chi viene a vedermi dica di aver speso bene i suoi soldi”.

Di Alessandra Velluto

Torna il Record Store Day, East market celebra evento

Torna il Record Store Day, East market celebra eventoMilano, 13 apr. (askanews) – East Market festeggia il Record Store Day in anticipo. Migliaia di dischi, CD e anche musicassette saranno protagonisti alla nuova edizione del mercato vintage milanese, domenica 16 aprile, in vista della giornata mondiale dedicata ai vinili, il 22 aprile.

Verrà allestita una speciale area con decine di espositori musicali specializzati, che saranno all’evento tra i consueti 300 selezionati venditori da tutta Italia. Fra abiti e arredi avranno uno spazio dedicato CD, musicassette, vinili, picture, flexi, rarità e edizioni speciali.

Cristina D’Avena sbarca nel mondo dei videogiochi

Cristina D’Avena sbarca nel mondo dei videogiochiRoma, 13 apr. (askanews) – Cristina D’Avena sbarca nel mondo dei videogiochi. Esce domani “Ti cercherò” (Genshin Impact), un brano che celebra Genshin Impact, videogame popolare in Italia e nel mondo. Ad interpretarlo è l’icona della musica pop italiana e regina delle sigle tv, che è anche autrice del brano.

Il connubio Cristina D’Avena e Genshin Impact non è casuale: questo gioco di ruolo, appartenente al genere Adventure RPG a mondo aperto e pubblicato a fine 2020 dalla HoYoverse, ha vinto ogni genere di premi e riconoscimenti e conquistato milioni di giocatori in tutto il mondo, diventando popolare ovunque, dall’America al Giappone, anche in Italia, riscuotendo un successo che non si vedeva dai tempi di Fortnite e Minecraft. Nello stile grafico ricorda i grandi capolavori dell’animazione, ha comandi semplici e intuitivi e una trama ricca di colpi di scena, spesso paragonata per profondità a serie come Il Signore Degli Anelli e Il Trono Di Spade. “Sono davvero felicissima di essere parte integrante di questa attività tanto attesa – ha commentato Cristina D’Avena – quando me l’hanno proposta ho detto subito di sì. Guardando le immagini di Genshin Impact ho notato le molte somiglianze con i tanti bellissimi cartoni di cui ho interpretato le sigle nel corso della mia carriera. Con il compositore Cristiano Macrì abbiamo deciso di creare un brano epico ed emozionante che potesse rispecchiare al meglio le tematiche del gioco: appassionanti e mai scontate. Spero che al pubblico piaccia, e che convinca tutti ad avventurarsi nel fantastico mondo di Genshin Impact per scoprire di persona la bellezza di questo gioco, magari, perché no, ascoltando questa mia nuova canzone in sottofondo”.

Il videoclip ufficiale di “Ti Cercherò (Genshin Impact)” sarà disponibile sul canale YouTube di Cristina D’Avena e il brano sarà ascoltabile attraverso tutte le piattaforme digitali.