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”Musica Libera” Piero Pelù duetta per la prima volta con Alborosie

”Musica Libera” Piero Pelù duetta per la prima volta con AlborosieMilano, 13 apr. (askanews) – Sarà disponibile da venerdì 21 aprile in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica “Musica Libera”, il brano inedito che vede per la prima volta Piero Pelù collaborare con la star internazionale del reggae Alborosie.

Il brano, scritto da Pelù, Alborosie e Stefano Massini (che con The Lehman Trilogy ha conquistato cinque premi su otto nomination ai Tony Awards 2022, gli Oscar del teatro e del musical), sarà pubblicato su etichetta EPIC/Sony Music Italia e disponibile per il preadd e il presave su https://forms.sonymusicfans.com/campaign/piero-pelu-alborosie-musica-libera-6gtrpttb3xgilt7ggcmf8j/. “Musica Libera” segna il ritorno alla musica di Pelù a tre anni di distanza dall’ultimo album “Pugili Fragili” che conteneva il brano in gara a Sanremo 2020 “Gigante” (disco d’oro).

L’inedito duetto tra Piero Pelù e Alborosie segna l’unione di due mondi apparentemente lontani, il rock e il reggae, dando vita ad un brano dal sapore estivo ma con un messaggio universale importante di libertà e fratellanza a partire dai generi musicali. Al primo ascolto si può rimanere stupiti dall’incursione di Piero Pelù nel mondo reggae ma la poliedrica carriera dell’autore, cantautore, attore e vero e proprio animale da palcoscenico dimostra quanto Pelù ami viaggiare oltre i confini e sia sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da esplorare che si tratti di musica, letteratura, cinema, teatro o arte. Pelù sarà impegnato questa estate nel Tour estremo live 2023, la lunga serie di appuntamenti che vedrà protagonista il rocker toscano sui palchi dei festival e delle rassegne più importanti d’Italia per una estate all’insegna dell’energia e del divertimento dal grande cuore rock.

Il tour, un viaggio da nord a sud per la penisola, prenderà il via il 7 luglio da Matera per poi proseguire per tutta l’estate in quello che si preannuncia un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della musica dal vivo e del rock. Sono stati annunciati oggi due nuovi appuntamenti: il 9 agosto ad Asiago (VI) e l’11 agosto a Follonica (GR). I biglietti per questi nuove date sono disponibili dalle ore 15.00 di oggi, giovedì 13 aprile.

Per il TOUR ESTREMO LIVE 2023, Pelù ha radunato e rinnovato i suoi Bandidos (Alessandro “Finaz” Finazzo alle chitarre e voce, Valerio “Voodoo” Recenti al sinth, tastiere, sampless e voce, Luc “Mitraglia” Martelli alla batteria, percussioni, sampless e cori, Dado “Black Dado” Neri al basso maggiorato e cori) per immergere il pubblico nelle sue inconfondibili sonorità vocali e sonore tra i classici del suo repertorio da solista e da frontman dei Litfiba.

Finite le riprese di “Per Elisa”, serie sull’omicidio di Elisa Claps

Finite le riprese di “Per Elisa”, serie sull’omicidio di Elisa ClapsRoma, 13 apr. (askanews) – Si sono appena concluse le riprese della serie tv “Per Elisa” per la regia di Marco Pontecorvo, una coproduzione tra la società italiana Fast Film e l’inglese Cosmopolitan Pictures, in collaborazione con Rai Fiction e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Potenza. La serie andrà in onda prossimamente su Rai1 in 3 serate e sarà distribuita nel resto del mondo da ITV Studios.

“Per Elisa” ricostruisce uno dei piu’ sconvolgenti casi di cronaca nera recenti: gli omicidi di Elisa Claps ed Heather Barnett ad opera di Danilo Restivo. Elisa Claps esce di casa per andare a messa in un’assolata domenica mattina nel Settembre 1993 a Potenza. Da quel momento nessuno avrà più sue notizie, fino al ritrovamento del suo corpo 17 anni dopo, nel sottotetto della chiesa dove era stata vista l’ultima volta in vita. Nel Novembre 2002 a Bournemouth, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, Heather Barnett, una madre single di due adolescenti, viene trovata in casa a terra, coperta di sangue, orribilmente mutilata. Il giorno della scomparsa, Elisa Claps aveva appuntamento con Danilo Restivo, poco più grande di lei, proprio nella chiesa dove poi fu ritrovato il suo corpo. Danilo Restivo era anche il vicino di casa di Heather Barnett, e su di lui la polizia inglese appuntò presto i suoi sospetti. Ma ci vollero anni per connettere i due delitti e far condannare il colpevole. Un ruolo fondamentale perché questo avvenisse è stato svolto da Gildo Claps, fratello maggiore di Elisa, che aveva 24 anni all’epoca della scomparsa della sorella. “Per Elisa” è anche e soprattutto la storia di Gildo Claps e della sua famiglia, della loro ininterrotta battaglia per assicurare l’assassino alla giustizia e fare luce sulla scomparsa di Elisa e sul perché la verità sia potuta rimanere oscurata per così tanto tempo.

Le riprese della serie sono durate 11 settimane e si sono svolte prevalentemente a Potenza, città dove la vicenda è iniziata ed ha avuto in gran parte luogo. La serie è basata sul libro “Blood on the altar/Sangue sull’altare” del giornalista inglese Tobias Jones. Gli autori della sceneggiatura sono lo scrittore inglese Terry Cafolla e gli scrittori italiani Valerio D’Annunzio e Andrea Valagussa. Nel cast, tra gli attori principali figurano: Gianmarco Saurino (Gildo Claps); Rosa Diletta Rossi (Irene); Giacomo Giorgio (Luciano Claps); Vincent Riotta (Phil James); Anna Ferruzzo (Filomena Claps); Vincenzo Ferrera (Antonio Claps); Giulio Della Monica (Danilo Restivo); Carlo De Ruggieri (Don Marcello); Antonio Petrocelli (Don Mimì); Beniamino Marcone (Eufemia); Claudio Corinaldesi (Marinelli); Ludovica Ciaschetti (Elisa Claps) con la partecipazione di Francesco Acquaroli (Maurizio Restivo) e Bianca Nappi (Genovese). “La responsabilità di portare una storia sullo schermo è sempre tanta, ma confrontarsi con storie realmente accadute, l’aver conosciuto e instaurato un rapporto di fiducia con i protagonisti della vicenda, spinge ad un rigore e un rispetto massimo nell’approccio ai contenuti, allo stile e al senso intrinseco della storia – ha detto il regista Marco Pontecorvo – spero di aver trovato l’equilibrio e la maniera migliore di raccontare questa vicenda che definire solo di cronaca nera ne sminuisce il senso e la portata”.

Lo Zecchino d’Oro per la prima volta dal vivo con Zecchino d’Oro Show

Lo Zecchino d’Oro per la prima volta dal vivo con Zecchino d’Oro ShowRoma, 13 apr. (askanews) – Lo Zecchino d’Oro con il Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni, mette in scena per la prima volta lo “Zecchino d’Oro Show”, spettacolo teatrale unico nel suo genere dedicato a tutte le famiglie. I due appuntamenti del 14 maggio al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (alle 17.30) e del 21 maggio al Teatro Regio di Parma (alle 16.30), che nascono dalla collaborazione tra Antoniano, Stefano Francioni Produzioni e FriendsTV, riempiranno i teatri con la musica che ha accompagnato l’infanzia di intere generazioni di bambine e bambini, nonne, nonni e genitori facendo ballare e cantare anche le nuove.

“Zecchino d’Oro Show, è un evento speciale che racconta, canta, anima, tutto il mondo colorato dello Zecchino d’Oro – spiega la direttrice del coro Sabrina Simoni – un’esperienza immersiva per la prima volta nei teatri. Un evento che è ancora più speciale da vivere insieme perché sarà in scena proprio nell’anno che festeggia 60 anni di Piccolo Coro dell’Antoniano. Canteremo insieme, condividendo musica, storie, energia, passione ed entusiasmo. Quello che accompagna ogni giorno il coro”. Una storia sospesa tra sogno e realtà con il Piccolo Coro dell’Antoniano, nei 60 anni dalla sua nascita, in una versione totalmente inedita. Ci saranno, oltre al Piccolo Coro formato da 54 bambini e bambine tra i 4 e i 12 anni, la band dei Buffycats, i due piccoli attori fratellino e sorellina Gregorio e Sabina e una mascotte d’eccezione: l’anisello Nunù. Il repertorio musicale è quello di Antoniano. I ritornelli indimenticabili, i personaggi più amati, dai 44 gatti al Katalicammello e al Panda con le Ali, rivivono in uno show in cui il pubblico è protagonista quanto il cast in palcoscenico: una full immersion a tutto Zecchino per i bambini di oggi e per chi non ha mai perso di vista il bambino dentro sé. Lo spettacolo interattivo trascinerà il pubblico in un’avventurosa caccia al tesoro per trovare gli zecchini d’oro che il Gatto e la Volpe hanno sottratto a Pinocchio. La missione speciale è recuperarli tutti per trovarsi proiettati, tra suggestioni sonore, giochi di luci ed effetti speciali, in quel mondo di musica e canzoni radicato nell’immaginario del nostro Paese.

Il Piccolo Coro rappresenta, da sempre, i valori di Antoniano quali l’accoglienza, la solidarietà, l’uguaglianza, la cura dell’umano e l’attenzione ai più fragili. La musica, il canto, l’arte e la cultura sono lo strumento e il linguaggio universale attraverso il quale diffonderli. “In Antoniano musica e solidarietà sono unite da sempre – afferma frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano – il canto dei bambini e delle bambine del Piccolo Coro è la cifra distintiva di questo legame, il linguaggio universale che tiene insieme mondi apparentemente così distanti. C’è chi ha bisogno di pane, di un piatto di pasta, di una coperta e chi, come i più piccoli che frequentano il nostro centro terapeutico, grazie alla musica riesce a trovare modi inediti per esprimere le sue potenzialità e momenti preziosi di serenità e bellezza. È così che lo Zecchino d’Oro è entrato nelle case facendo cantare famiglie intere, regalando gioia. Lo spettacolo a quasi settant’anni dalla nascita di Antoniano vuole rinnovare questa lunga storia di cura e magia. Perché questa terra non smette di averne bisogno”.

Una playlist con le canzoni di Zecchino d’Oro Show per prepararsi a cantare e ballare in teatro è online sul canale YouTube del Piccolo Coro dell’Antoniano. Inoltre, disponibili anche tutti i brani dello Zecchino d’Oro, recenti e passati: oltre 700 canzoni per un totale di oltre 2 milioni di iscritti e 2 miliardi di visualizzazioni.

Nuovo album del chitarrista e cantante dei Toto Steve Lukather

Nuovo album del chitarrista e cantante dei Toto Steve LukatherMilano, 12 apr. (askanews) – Nuovo lavoro solista del leggendario chitarrista e cantante dei Toto, Steve Lukather. Il suo nono album solista si intitola Bridges ed ha forti legami con le origini dei Toto, contiene infatti i contributi degli amici di una vita e compagni di ventura passati e presenti nei Toto come David Paich, Joseph Williams, Simon Phillips, Shannon Forrest, Steve Maggiora o l’iconico barbuto bassista Lee Sklar oltre al figlio Trevor Lukather e Jorgen Carlsson dei Gov’t Mule. Ad anticipare l’uscita dell’album Bridges il 16 Giugno sia in CD che in vinile, il singolo “When I See You Again’ is out now” di cui è disponibile anche il Lyric Video.

Figura leader dei Toto e membro fondamentale della Ringo’s All-Starr Band, sono quasi cinque le decadi in cui Steve Lukather ha lasciato traccia indelebile del suo passaggio nella cultura rock e pop odierna avendo suonato in migliaia di albums che hanno segnato la storia della musica, uno su tutti Thriller di Michael Jackson. I Toto hanno raggiunto oltre 3 miliardi di streams solo su Spotify; mentre nei tempi in cui la musica si vendeva realmente, i loro album avevano toccato le 40 milioni di copie. Una band multi-generazionale, di quelle destinate a rimanere nella memoria collettiva.

Torna a Milazzo il Festival del Cinema Italiano

Torna a Milazzo il Festival del Cinema ItalianoMilano, 12 apr. (askanews) – La prossima edizione del Festival del Cinema Italiano si terrà nuovamente a Milazzo, dal 7 al 10 giugno 2023. Lo ha confermato Franco Arcoraci, Direttore della rassegna cinematografica, nel corso di un incontro con il Sindaco della cittadina del Messinese Pippo Midili.

“Siamo ben lieti del fatto che, anche quest’anno, il Festival del Cinema Italiano si svolga a Milazzo, consapevoli che un evento di richiamo come questo consentirà alla nostra città di essere un polo di attrazione nazionale per la sua cultura, per il suo valore e per la presenza di ospiti di rilievo – ha commentato il primo cittadino -. Dopo l’edizione dello scorso anno, sono certo che gli organizzatori riusciranno a promuovere una manifestazione ancora più coinvolgente e che anche la scelta della data, ricadente nel mese di giugno, sicuramente si rivelerà vincente”. Tante sono, infatti, le novità annunciate da Arcoraci, riguardanti i nomi degli ospiti e dei giurati, la cui caratura è di livello internazionale, nonchè l’assegnazione dei premi a diverse categorie, tra cui il premio “Mare Milazzo” alle fiction e alle serie televisive, premio istituito, per la prima volta, all’interno del Festival del Cinema Italiano, in onore della Città del Capo. Madrina d’eccezione dell’evento sarà l’imprenditrice Daniela Lucchesi.

Diverse le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi. L’intento del Festival è quello di valorizzare il cinema italiano, i suoi registi, i suoi attori, i suoi produttori e le sue case cinematografiche. L’edizione 2023 del Festival del Cinema Italiano darà ampio spazio, come la passata edizione, a tematiche di carattere altamente culturale e sociale, nonché ad altri temi rilevanti, tra i quali si annovera il tema della sostenibilità. Diverse saranno le iniziative correlate, come convegni, masterclass, l’Escursione Naturalistica Marina a cura AMP Capo Milazzo, ma soprattutto il Gran Galà in TV, condotto da Giusy Venuti, nel corso del quale saranno premiate le eccellenze siciliane che si sono distinte in vari ambiti, tra cui il giornalista Pino Maniaci Direttore di Telejato e tante altre celebrità.

Parteciperanno al Gala in TV anche artisti del mondo della musica e dell’intrattenimento come Francesco Salvi, Aleandro Baldi, DJ Micht di Radio 105, Silvia Mezzanotte, Francesco Rizzuto il vigile di Zelig, Ronnie Jones, Giovanni Cacioppo, Luca Madonia, Mario Incudine e tanti altri. La conduzione della premiazione con le “Stelle d0argento” sarà affidata nuovamente a Veronica Maya e il compito di scegliere chi premiare è stato affidato ad una Giuria composta da Andrea Muzzi, Roberta Ammendola, Giorgio Pasotti, Nicola Quaglianone, Vincent Riotta, Christian Marazziti, Lavini Paola, Mario Falcone. “Sono felice di poter tornare, per il secondo anno, con un evento grandioso. Milazzo è indissolubilmente legata alla mia adolescenza e ai miei inizi di Direttore di eventi. La mia militanza nelle radio private cittadine, in cui operava anche l’attuale sindaco Pippo Midili, è stata sicuramente una bella palestra di vita”, ha spiegato Arcoraci che ha aggiunto: “Il Festival del Cinema Italiano oggi è una vera e bella occasione per tutti. Ringrazio i vertici per la fiducia che mi hanno rinnovato affidandomi la Direzione anche per i prossimi anni. Ci attendono giorni di duro lavoro, fondamentali per la buona riuscita della manifestazione. Ho sperato e lottato per avere il Festival qui a Milazzo, a casa nostra. Adesso tutti insieme, noi organizzatori, la politica e soprattutto i cittadini e gli imprenditori, dobbiamo fare in modo che Milazzo abbia il suo posto meritatissimo fra i luoghi che contano nel mondo dello spettacolo e della cultura”.

Lo Staff organizzativo del Festival del Cinema Italiano è composto dal Presidente Onorario, ex Direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, il Vice Presidente e creatore del Brand Danilo Tomassi, il Produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, Marcello Foti, ex Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’attrice Giusy Venuti, che sarà anche Responsabile degli eventi e Conduttrice del Gran Galà in TV del 2023, l’attore Pino Ammendola, Direttore editoriale, il critico cinematografico Ignazio Senatore, Paky Arcella e Anna Di Maria, il giornalista Biagio Maimone, responsabile della Comunicazione, Gabriella Chiarappa, Responsabile rapporti con i Media, la conduttrice televisiva Noemi Gherrero e tutta la Commissione romana, che si occuperà della prima selezione delle opere da presentare al Festival. La regia è affidata a Nello Pepe (storico Regista di Rai 1), le scenografie saranno affidate a Maurizio Todini, la Direzione musicale a Rosario Bella, la Direzione tecnica per il 2023 a Giovanni Grasso Karamella ed è riconfermato Davide Bisazza per tutti i service audio e video proiezioni, Antonio Grasso PVK per il service video di supporto alle serate.

E’ sold out lo show di Elodie al Forum di Assago

E’ sold out lo show di Elodie al Forum di Assago


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>E’ sold out lo show di Elodie al Forum di Assago




















Milano, 11 apr. (askanews) – È sold out il primo live show di Elodie, prodotto da Vivo Concerti, previsto per venerdì 12 maggio 2023 al Mediolanum Forum di Milano. In occasione del tutto esaurito, si annuncia che l’evento sarà il primo Amazon Music Live in Italia, disponibile anche in diretta streaming su Prime Video e Twitch.

È la prima volta che un concerto di un’artista donna viene trasmesso live dalle due piattaforme in Europa, sottolineando il carattere internazionale dello show. Oltre alla candidatura alla 68ª edizione dei David di Donatello nella categoria “Migliore canzone originale” per il brano “Proiettili (Ti mangio il cuore)”, interpretato insieme a Joan Thiele e contenuto nell’album “Ok. Respira” (disco d’oro), l’artista ha da poco ricevuto importanti riconoscimenti per il suo debutto cinematografico nel film “Ti mangio il cuore” diretto da Pippo Mezzapesa: il “Premio Silvana Mangano” al Bif&st, il Premio Speciale “Women in Cinema Award” durante la Festa del Cinema di Roma e il “Ciak d’Oro”. Elodie, venerdì 12 maggio, si esibirà per la prima volta al Mediolanum Forum di Assago, già completamente sold out. Sarà uno show di stampo internazionale, durante il quale sarà protagonista indiscussa di performance, sulle note delle sue più celebri hit e non solo, che infiammeranno palco e pubblico presente.

Federica Abbate Feat Mr. Rain ne “La pioggia prima di cadere”

Federica Abbate Feat Mr. Rain ne “La pioggia prima di cadere”


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Federica Abbate Feat Mr. Rain ne “La pioggia prima di cadere”




















Milano, 11 apr. (askanews) – Fuori da venerdì 14 aprile su tutte le piattaforme digitali “La Pioggia Prima di Cadere” per Carosello Records/Epic, il nuovo brano di Federica Abbate realizzato in collaborazione con Mr. Rain.

“La Pioggia Prima di Cadere” coincide con uno dei momenti di crescita più complessi che ho attraversato in quanto “donna”, parla di quella fase di “limbo” dove dentro di te hai tutte le risposte che cerchi ma continui a farti domande. Hai la consapevolezza che una storia sia finita, che quella pioggia prima o poi cadrà, ma fai fatica ad accettare il dolore di una ferita che ti permetterà poi di liberarti e di crescere. È una fase che può durare mesi, anni e a volte, se non si ha il coraggio, può durare anche per sempre.” Per “La Pioggia Prima di Cadere” la giovane cantautrice ha voluto accanto a sé Mr. Rain, artista per cui nutre grande stima professionale e con cui ha già collaborato in passato: “Mattia lo conosco e lavoriamo insieme da anni, è uno degli artisti con cui condivido uno dei feeling musicali più forti. Siamo anche umanamente molto simili e non appena ho scritto questo pezzo, sarà forse anche perché si chiamava proprio “La Pioggia Prima di Cadere” ho subito pensato a lui, gliel’ho fatta ascoltare e ci si è ritrovato immediatamente”

Mr. Rain, artista multiplatino, reduce dal successo al Festival di Sanremo con “Supereroi”, brano co-scritto con la stessa Federica, stabile nella Top10 delle chart dello streaming e in Top5 nella classifica FIMI/GfK, già certificato doppio disco di platino, con oltre 40 milioni di streaming su Spotify, dichiara: “Per me è un piacere aver collaborato ancora una volta con Federica, perché ormai sono più di tre anni che lavoriamo insieme, è uno degli autori con cui mi trovo meglio a scrivere. Quando mi ha chiamato per propormi di fare questo brano insieme ho accettato subito, innanzitutto perché mi piace lavorare con lei, e ho un’enorme stima a livello artistico e personale e poi perché mi è piaciuta la canzone, l’ho trovata molto giusta per me, anche per il titolo “La Pioggia Prima di Cadere”. È stato un lavoro molto spontaneo, appena l’ho ascoltata mi sono sentito molto ispirato, ho scritto subito la strofa e poi l’abbiamo finita in un giorno.”

“La Pioggia Prima di Cadere”, secondo capitolo del nuovo progetto discografico di Federica Abbate che vedrà la luce nei prossimi mesi, segue l’uscita di “Doppio Nodo”.

Montecarlo Film Festival de la Comédie, Giannini guida la giuria

Montecarlo Film Festival de la Comédie, Giannini guida la giuria


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Montecarlo Film Festival de la Comédie, Giannini guida la giuria




















Roma, 11 apr. (askanews) – Sarà Giancarlo Giannini, che ha recentemente ricevuto la stella della Walk of fame di Hollywood, a presiedere la giuria della 20esima edizione del Montecarlo Film Festival de la Comédie che si svolgerà dal 24 al 29 aprile nel Principato di Monaco.

Accanto a Giannini in giuria, Richard Anconina (“Se lo scopre Gargiulo”, “Una vita non basta”) la star internazionale Nathalie Poza, (Premio Goya come miglior attrice per “Non posso dire addio” e come miglior attrice non protagonista per “La Boda de Rosa”, “Rifkin’s Festival”) e Neri Marcorè. Anche quest’anno la sede del Grimaldi Forum del Principato di Monaco è pronta ad accogliere il pubblico e numerosi talent internazionali. Dopo ospiti e presidenti di giuria come Claude Lelouch, Emir Kusturica, Nick Vallelonga, Giovanni Veronesi, solo per citarne alcuni, a presiedere la giuria quest’anno Giannini, attore di fama mondiale che nella sua lunga carriera ha interpretato personaggi di ogni tipo, dall’operaio proletario al boss mafioso fino al protagonista di grandi commedie italiane.

Ideato e diretto da Ezio Greggio, il Monte-Carlo Film Festival è uno dei più importanti festival al mondo dedicato alla commedia; al Grimaldi Forum durante i giorni della manifestazione si alterneranno proiezioni, masterclass con i più amati protagonisti del cinema internazionale, italiano e francese fino al 29 aprile con la serata di gala e premiazione che quest’anno avrà come ospite d’onore il Principe Alberto II di Monaco. Scopo principale del Montecarlo Film Festival è la promozione e la diffusione dei diversi generi della commedia attraverso anteprime cinematografiche in concorso e fuori concorso. Una vetrina unica nel panorama internazionale per un genere amatissimo dal pubblico, ma di solito considerato “minore” dalla critica, che proprio grazie all’impegno di Ezio Greggio e del compianto Mario Monicelli (cofondatore del Festival), ha di fatto rivalutato la commedia anche in altri festival internazionali come Cannes, Roma e Venezia.

Anche quest’anno apre, dopo il successo dell’edizione passata, una sezione tutta dedicata ai cortometraggi, lo Short Comedy Award, dedicato a registi, attori, produttori che realizzano brevi commedie cinematografiche. La manifestazione si svolge da sempre sotto l’Alto Patronage di S.A.S. Principe Albert II di Monaco e dell’Ambasciata d’Italia.

”Percoco-il primo Mostro d’Italia” in anteprima in sala il 13 aprile

”Percoco-il primo Mostro d’Italia” in anteprima in sala il 13 aprile


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>“Percoco-il primo Mostro d’Italia” in anteprima in sala il 13 aprile



















Roma, 11 apr. (askanews) – Dopo la presentazione al Bari International Film Festival, in anteprima dal 13 aprile nei cinema e come evento speciale solo il 17, 18 e 19 aprile il film “Percoco – il primo Mostro d’Italia” diretto da Pierluigi Ferrandini.

Nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1956, in una Bari agli albori del boom economico, Franco Percoco, proveniente da una famiglia piccolo-borghese, compie la prima strage familiare nella storia d’Italia del Novecento, uccidendo con un coltello da cucina i genitori e il fratello minore e convivendo per dieci giorni con i loro cadaveri in casa. Un crimine che ha sconvolto l’opinione pubblica, che Ferrandini ha scelto di raccontare nel suo true crime psicologico tratto dal romanzo “Percoco” di Marcello Introna (edito da Mondadori). Il film si concentra su un preciso arco temporale: i giorni successivi al crimine, quei giorni “felici e dannati” in cui Franco, il “bravo ragazzo” di sempre, è finalmente libero di vivere e divertirsi in assenza dei genitori, mentre emerge a poco a poco il “mostro” che si cela nella sua mente. Nel cast Gianluca Vicari, nel ruolo di Franco Percoco, affiancato da Giuseppe Scoditti, Rebecca Metcalf, Federica Pagliaroli, Laura Gigante, Francesca Antonaci, Fabrizio Traversa, Antonio Monsellato, Pinuccio Sinisi, Raffaele Braia, Pietro Naglieri, Chiara Scelsi, Elena Cantarone, Michele Mirabella.

Claudio Amendola boss spietato e fragile nella fiction Il Patriarca

Claudio Amendola boss spietato e fragile nella fiction Il Patriarca


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Claudio Amendola boss spietato e fragile nella fiction Il Patriarca




















Roma, 7 apr. (askanews) – Il Patriarca è la nuova serie tv di Canale 5 che segna il ritorno di Claudio Amendola alla fiction Mediaset. Una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena, con personaggi affascinanti e senza scrupoli, in onda a partire da venerdì 14 aprile in prima serata.

La serie in sei prime serate, prodotta da Camfilm e presentata da Taodue – Mediaset Group, per la regia di Claudio Amendola – racconta la storia di un carismatico imprenditore, Nemo Bandera (interpretato dallo stesso Amendola), che ha portato la Deep Sea a diventare una delle aziende più importanti della Puglia, grazie alla sua abilità negli affari, ma anche grazie a traffici illeciti che hanno la base nel porto della sua città, Levante. La vita di Nemo viene però improvvisamente sconvolta da una scoperta: “Per me è stato molto affascinante, anche impegnativo perché uno dei temi che vengono affrontati mi tocca particolarmente, quello della malattia. Il mio personaggio scopre, all’inizio della fiction, di essere malato, di avere l’Alzheimer. E questa è stata una grande sfida da attore ma anche da regista, raccontare questa peculiarità”, spiega Claudio Amendola ad askanews. Il Patriarca è stato girato nel corso di 7 mesi tra la fine del 2021 e la prima metà del 2022 tra Roma e la Puglia. “Questa doppia faccia di grande imprenditore e di criminale ci racconta una nuova criminalità, una criminalità di colletti bianchi e la scoperta del suo nuovo stato, della sua fragilità, lo sprona a fare una scelta importante: di lasciare alla propria famiglia una azienda sana e nella legalità”, aggiunge.

Per la regia di Claudio Amendola, al suo fianco nel cast troviamo Antonia Liskova, Raniero Monaco di Lapio, Giulia Bevilacqua, Primo Reggiani, Neva Leoni, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Carmine Buschini, Carlo Calderone. Scritto da Mizio Curcio, Sandrone Dazieri e Paolo Marchesini.