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”Indelebile”, parte dalla Sicilia il tour del lungometraggio

”Indelebile”, parte dalla Sicilia il tour del lungometraggioRoma, 3 feb. (askanews) – Dopo l’anteprima al Noir in Festival di Milano e l’uscita nelle sale con la prima proiezione al Cinema Tiziano di Roma, il film Indelebile di Simone Valentini arriva in Sicilia con un tour che attraverserà l’isola a partire dal 3 febbraio 2025. Girato interamente in Sicilia, il film è un noir/thriller che racconta una storia di formazione e mistero, ambientata nell’entroterra siciliano.


Prodotto da Giovanni Amico e Twister Film, con il sostegno della Sicilia Film Commission e della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Indelebile è interpretato da Giulia Dragotto, giovane talento già visto nella serie Anna di Niccolò Ammaniti, e Fabrizio Ferracane, attore pluripremiato e vincitore del Nastro d’Argento 2019 per Il traditore di Marco Bellocchio. Ferracane ha recentemente ricevuto il Premio Luca Svizzeretto alla 34ª edizione del Noir in Festival per la sua interpretazione in Indelebile. Nel cast figurano anche Miriam Dalmazio, Federica De Cola, Ester Vinci, Vincenzo Crivello, Armando Santoro, Susanna Piraino e Goffredo Maria Bruno. Veronica, una ragazza di sedici anni, trascorre le vacanze di Natale a casa del nonno in un paesino dell’entroterra siciliano. Quando una donna scompare, riemerge il terrore del “Mostro”, un criminale che aveva seminato paura dieci anni prima. Veronica inizia a sospettare che il nonno possa essere coinvolto nel mistero, dando il via a una serie di eventi inquietanti che la porteranno a confrontarsi con il passato e la verità.


Il tour siciliano di Indelebile partirà il 3 febbraio 2025 da Palermo, con una proiezione al Cinema Ariston, per poi toccare diverse città dell’isola: Castelvetrano (Cine Teatro Marconi); Marsala (Cinema Golden); Mazara Del Vallo (Multisala Grillo); Petralia (Cine Teatro Grifeo); Mascalucia (Cinema Moderno); Acireale (Multisala Margherita). Ulteriori date e tappe verranno comunicate prossimamente. Durante le proiezioni, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare il regista e il cast. Con la sua forte impronta territoriale, Indelebile celebra la Sicilia non solo come ambientazione, ma anche attraverso il talento dei suoi interpreti. Il tour rappresenta un’occasione per il pubblico siciliano di scoprire il film nei luoghi che lo hanno ispirato.

”Linea azzurri”, in arrivo su Rai Italia le nuove puntate del format

”Linea azzurri”, in arrivo su Rai Italia le nuove puntate del formatRoma, 3 feb. (askanews) – Dopo l’ottimo riscontro ottenuto dalla prima stagione, torna “Linea Azzurri”, il programma dedicato ai campioni dello sport italiano. Sei le nuove puntate del format, ideato da Angelo Maietta, che andranno in onda con cadenza settimanale, ogni sabato a partire dall’8 febbraio fino al 15 marzo, alle 16.30 (orario di New York) su Rai Italia e, l’indomani dalla messa in onda, saranno disponibili sulla piattaforma di RaiPlay. La conferenza stampa della trasmissione si è tenuta venerdì 31 gennaio a Roma, presso il Circolo Canottieri Aniene, in presenza dell’intero cast di “Linea Azzurri”, compreso il presidente del Coni Giovanni Malagò e del direttore di Rai Italia Fabrizio Ferragni e di tantissimi amici e addetti ai lavori. Ogni puntata, della durata di circa quaranta minuti, attraverso interviste esclusive offrirà un viaggio unico tra memoria e territorio, svelando i luoghi simbolo dell’infanzia e i sapori che hanno segnato i primi passi dei nostri atleti fino ai più importanti traguardi raggiunti.


Il racconto diventerà così un omaggio alle radici dei campioni, trasformandoli in autentici testimonial delle loro terre. Protagonisti delle sei nuove puntate saranno TerryanaD’Onofrio (karate), Giovanni De Gennaro (canoa slalom), Silvana Stanco (tiro a volo), Ludovico Viberti(nuoto), Angela Andreoli (ginnastica artistica) e Amanda Embriaco (paracanoa). Storie di sacrificio, passione e resilienza che rappresentano il meglio dello sport italiano e offrono uno spaccato di umanità e determinazione. Il fiore all’occhiello dell’edizione di quest’anno di “Linea Azzurri” è legato, ancora una volta, alla straordinaria partecipazione di Giovanni Malagò, presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) che ha rinnovato il patrocinio morale, a cui, da questa edizione, si aggiunge anche quello del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che rappresenta una delle principali novità di questa stagione, visto che particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità nello sport, in linea con il protocollo CONI-MASE sottoscritto l’11 luglio 2024. Scommettere sullo sport e sui suoi protagonisti, gli atleti, veri ambasciatori di valori sani e positivi, rappresenta una strategia vincente per ispirare e sensibilizzare la società. Ad alternarsi alla conduzione delle sei puntate: Barbara Politi, Maddalena Ferroni, Angela Tuccia, Fabiola Cimminella, Alice Brivio e Veronica Ursida, a cui si aggiunge la partecipazione, per i segmenti legati alla sostenibilità, di Lucia Petraroli e Mariella Petagine. “Linea Azzurri”, format ideato da Angelo Maietta, vede coinvolti come autori Luigi Miliucci, Sacha Lunatici, Tommaso Martinelli e Carlo Fumo. La produzione della trasmissione è della Italian Movie Award mentre la regia è firmata da Carlo Fumo.

Rai Italia, al via “Fine dining. Cucina di gran classe”

Rai Italia, al via “Fine dining. Cucina di gran classe”Roma, 3 feb. (askanews) – Un viaggio tra lusso, alta cucina e il fascino senza tempo dell’Italia. Dal primo febbraio, su Rai Italia, ha debuttato Fine Dining. Cucina di Gran Classe, il nuovo format televisivo dedicato al mondo del food & travel, ideato e diretto da Tiziana Murabito. Un’esperienza esclusiva in 15 puntate per scoprire l’Italia attraverso la raffinatezza della sua ospitalità e la creatività dei migliori chef.


Il programma andrà in onda in diverse fasce orarie per coprire i principali fusi orari internazionali: • NEW YORK/TORONTO – 1° febbraio, ore 12 • LOS ANGELES – 1° febbraio, ore 9 • BUENOS AIRES/SAN PAOLO – 1° febbraio, ore 14 • SYDNEY – 1° febbraio, ore 16 • PECHINO/PERTH – 1° febbraio, ore 13 • JOHANNESBURG – 2 febbraio, ore 13.15 • BERLINO – 2 febbraio, ore 12.15 • LISBONA/LONDRA – 2 febbraio, ore 11.15 A partire dal giorno successivo alla messa in onda, le puntate saranno disponibili anche su RaiPlay.


FINE DINING. Cucina di Gran Classe non è un talent né una gara, ma un viaggio emozionale e coinvolgente tra hotel di lusso, cucina gourmet e grandi protagonisti dell’alta ristorazione italiana. Con uno stile raffinato e rilassante, il programma guida gli spettatori alla scoperta di esperienze enogastronomiche uniche, immergendoli in atmosfere eleganti e autentiche. “Ho voluto rappresentare ciò che amo: il relaxing mood, lo slow food e il fine living. Ancora oggi, l’ospitalità italiana è riconosciuta come una delle migliori al mondo e il nostro vero plus è proprio l’accoglienza. Il cibo è piacere, scoperta e cultura, e non sempre tutto è replicabile a casa. Bisogna anche sognare e invogliare le persone a prendere un volo per Roma, per realizzare quel viaggio in Italia che hanno sempre desiderato” dichiara Tiziana Murabito, ideatrice e regista del programma.


Il primo ciclo di episodi (10 più 5 puntate speciali) intitolato All Roads Lead to Rome, si sviluppa tra boutique hotel, rooftop con viste mozzafiato e accademie di alta cucina, con l’obiettivo di raccontare l’Italia più autentica attraverso i suoi piatti d’autore. La BMC Pro TV ha affidato la conduzione del programma al giornalista specializzato in enogastronomia Luca Sessa. Ad accompagnarlo nel corso delle puntate c’è l’attore Simone Gallo, che porterà un tocco di ironia con i suoi sketch comici pensati per valorizzare il talento di giovani pastry chef, e super ospite Gigi Miseferi. Puntata dopo puntata sarà possibile ammirare all’opera Daniele Lippi, Head Executive Chef e due stelle Michelin, insieme a grandi protagonisti della scena enogastronomica italiana, tra cui Andrea Cingottini, Andy Luotto, Pietro Di Noto, Andrea Golino, Fabio Ferrara, Tommaso Caporale, Matteo Cavoli, Fabio Bracciotti, Ettore De Salvia, Maria Nasso, Giovanna De Vincentis e tanti altri.


FINE DINING Cucina di Gran Classe è prodotto da BMC Pro TV e rappresenta un punto di incontro tra intrattenimento, alta cucina e turismo di lusso, offrendo una narrazione sofisticata e senza tempo. Con il suo approccio elegante, senza giudici né voti, il programma vuole essere un omaggio al Made in Italy e alla sua capacità di fondere tradizione, innovazione e ospitalità in un’esperienza unica.

Teatro, al Ciak di Roma Rodolfo Laganà in “Nudo Proprietario”

Teatro, al Ciak di Roma Rodolfo Laganà in “Nudo Proprietario”Roma, 3 feb. (askanews) – Tra musica dal vivo, aneddoti e ironia, Rodolfo Laganà torna sul palco del Teatro Ciak di Roma con “Nudo Proprietario”, spettacolo da lui diretto e interpretato, scritto con Paola Tiziana Cruciani e Gianni Quinto, in scena sabato 8 febbraio alle ore 21 e domenica 9 febbraio alle ore 17.30.


“Nudo Proprietario” svela un Rodolfo Laganà mai visto prima: uno spettacolo che parla della libertà di mettersi “a nudo”, desiderio che viene fuori con l’età ma non solo. Il tempo che passa e il rapporto con la memoria. Il cibo e il proprio corpo. Giochi di parole, per spiegare l’importanza delle stesse nel rapporto con gli altri. E, infine, i sogni e il mondo, in cui potersi prendere delle rivincite. Tra risate e coinvolgimento interattivo, canzoni dal vivo e racconti inediti, l’artista rivela come tutto è cominciato e si mostra, senza più barriere, guidato da un’unica grande forza. Una rappresentazione che lascia spazio anche a tante riflessioni sull’età che avanza e i cambiamenti di vita che questo comporta. Diete sempre nuove e regimi alimentari al limite dell’assurdo, i social sempre più invasivi e ossessionanti, ritmi sempre più frenetici di una società che è sempre più veloce mentre, invecchiando, si vorrebbe rallentare. E il tutto… cercando di ricordare dove si è parcheggiato!


“Amo molto questo spettacolo che mi ha dato la forza di mettermi a nudo – ha svelato Laganà – ho sempre vissuto con leggerezza e grande ironia. Amo la mia età e amo la vita. Sarà per questo che ho avuto tantissime donne… e me le ricordo perfettamente tutte e due!”

Cinema, a Berlino Little Trouble Girls: opera prima di Urska Djukic

Cinema, a Berlino Little Trouble Girls: opera prima di Urska DjukicRoma, 3 feb. (askanews) – “Little Trouble Girls” sarà il film di apertura della sezione Perspectives della 75esima edizione del Festival del Cinema di Berlino (13 – 23 febbraio 2025). L’opera prima della regista slovena Urska Djukic sarà presentata il 14 febbraio e sarà poi distribuita prossimamente in Italia da Tucker Film.


In “Little Trouble Girls”, Lucia è una ragazzina introversa che frequenta il coro di una scuola cattolica; durante un weekend di prove inizia a considerare il mondo da una nuova prospettiva. Nascono nuovi desideri, credenze e valori, si troverà ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e a questi si aggiungeranno interrogativi ancora mai considerati: a chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione? “L’idea che ha innescato il progetto è arrivata nel 2018, mentre assistevo al concerto di un coro femminile sloveno – ha detto la regista – sentir cantare quelle giovanissime ragazze mi ha profondamente emozionata: sono rimasta decisamente colpita dalla potenza delle loro voci che oscillavano sul filo del risveglio della loro femminilità”.


Reduce dal successo del corto “Granny’s Sexual Life”, Djukic ha deciso con il suo lungometraggio di esordio di esplorare il complicato territorio dell’adolescenza, riflettendo sul tema della sessualità e sulle dinamiche delle regole sociali. Realizzato grazie al TorinoFilmLab e co-prodotto da Slovenia, Croazia, Serbia e Italia (Staragara It), il film è supportato dal Fondo per l’Audiovisivo del FVG, dalla FVG Film Commission, dal MiC – Ministero della Cultura e GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura. “Little Trouble Girls” si chiude sulle note della quasi omonima “Little Trouble Girl” dei Sonic Youth, canzone che ha ispirato il titolo del film e ne contiene perfettamente l’essenza narrativa e tematica. “You taught me how to feel good. Flirt and laugh. Be understood” “Mi hai insegnato a sentirmi bene. Corteggiare e ridere. Essere compreso”.

Beyoncé e la città di Los Angeles star dei Grammy

Beyoncé e la città di Los Angeles star dei GrammyRoma, 3 feb. (askanews) – Un omaggio a Los Angeles, devastata dagli incendi che a gennaio hanno ridotto in cenere vaste aree della metropoli e ucciso 28 persone, ha aperto la 67ma edizione dei Grammy Awards, gli Oscar della musica assegnati alla Crypto.com arena di Downtown. Una notte all’insegna di Los Angeles e di Beyoncé. L’artista più premiata di sempre ai Grammy si è aggiudicata il premio per il miglior album dell’anno grazie a ‘Cowboy Carter’, la sua audace ed erudita esplorazione delle radici nere del genere country.”Sono passati molti, molti anni”, ha riconosciuto Queen B accettando il riconoscimento più prestigioso della manifestazione, che le era sfuggito per quattro volte. Beyoncé ha vinto anche il trofeo per miglior album country del 2024 Cowboy Carter’ snobbato (neppure una nomination) agli ultimi Country Music Awards. È la prima persona afroamericana a vincere questo titolo per un genere storicamente considerato monopolio dei bianchi. Taylor Swift, grande trionfatrice della scorsa edizione, non ha alzato nessuna statuetta ed è rimasta nel parterre della Crypto.com Arena ad applaudire e ballare sportivamente. Il miglior disco e il miglior brano dell’anno, sono andati a ‘Not like us’ del rapper Kendrick Lamar, nato e cresciuto nel ghetto nero di Compton, a Los Angeles. E proprio Los Angeles stata l’altra protagonista indiscussa della serata. Città degli angeli per la quale le star della musica hanno raccolto più di 7 milioni destinate alle vittime dei roghi celebrando l’energia creativa e la resilienza della città. Le star dell’industria musicale hanno applaudito commosse l’esibizione d’apertura affidato ai Dawes, un duo formato dai fratelli Taylor e Griffin Goldsmith, la cui casa è andata in fumo. Sul palco insieme a loro anche John Legend, Sheryl Crow e St. Vincent. Billy Eilish ha poi cantato ‘Birds of a feather’, terminando con un ½I love you LA», che è già la frase più pronunciata della gala che assegnerà i nove principali premi dell’industria musicale. ½Quest’anno abbiamo perfino dubitato che avremmo celebrato i Grammy», ha detto dal palco il veterano presentatore Trevor Noah. ½Siamo appena sopravvissuti alla catastrofe più grave nella storia del nostro Paese – ha continuato Noah -. Un’intera comunità è andata in cenere. Per questo stasera non celebriamo solo la musica, ma questa città”. Gli annunci pubblicitari celebrano negozi e società locali e i soldi raccolti andranno alla comunità dei musicisti che hanno perso casa, studi di registrazione, strumenti e archivi negli incendi. E ancora un coro di studenti di due scuole andate in fumo ha accompagnato la versione di ‘We are the world’ di Stevie Wonder e Herbie Hancock, parte di un omaggio al leggendario produttore Quincy Jones, scomparso in novembre. Lady Gaga e Bruno Mars si sono esibiti in una versione di California Dreamin’, grande classico dei The Mamas & the Papas del 1965 e da allora inno alla megalopoli più famosa del Golden State. I due sono tornati sul palco per ritirare il premio al miglior duetto per il brano ‘Die with a smile’. Dal palco l’attrice e cantante ha detto: “Le persone trans non sono trasparenti, le persone trans meritano amore e la comunità queer ha bisogno di essere sostenuta. La musica è amore”.


Non è mancata la stoccata politica a Donald Trump arrivata da Shakira che ha riservato le sue frecciate a Trump ed all’ex Gerard Piqué. La cantante colombiana, che ieri ha compiuto 48 anni, ha ricevuto il Grammy per il miglior album latino dell’anno per ‘Las mujeres ya no lloran’, inno alla forza delle donne disseminato di frecciatine all’ex Gerard Piqué. “Dedico il premio a tutti voi, fratelli e sorelle immigrati in questo paese. Siete amati, siete preziosi, e combatterò per voi. A tutte le donne che lavorano ogni giorno per mandare avanti la famiglia: siete un vero scudo”, ha detto la musicista stringendo il grammofono dorato (il quarto che si aggiudica nella sua carriera). ‘Short n’ sweet’ di Sabrina Carpenter è stato eletto miglior album pop del 2024 dai 13.000 votanti della Recording Academy. La 25enne ex star della Disney è stata applaudita anche da Swift, che l’aveva scelta per aprire alcune date del suo Eras tour. ‘Alligator bites never heal’ ha fatto ottenere a Doechii il riconoscimento per il miglior album rap, mentre Chappell Roan è la miglior esordiente.

Casa Sanremo, si apre diciottesima edizione dell’area hospitality

Casa Sanremo, si apre diciottesima edizione dell’area hospitalityRoma, 2 feb. (askanews) – Si è aperta la diciottesima edizione dell’area hospitality del Festival di Sanremo con la presenza di Carlo Conti. Per celebrare questo importante compleanno, Casa Sanremo .Bazr ha raddoppiato la sua durata, aprendo alla città di Sanremo dal 1 al 15 febbraio, con appuntamenti musicali, eventi speciali, ospiti internazionali e grandi partnership.


L’inaugurazione è stata condotta dalla giornalista Grazia Serra, madrina della diciottesima edizione dell’evento e da Vincenzo Russolillo, presidente del Consorzio Gruppo Eventi e fondatore di Casa Sanremo, alla presenza del sindaco di Sanremo Alessandro Mager, del vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, dell’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, dell’assessore regionale al Turismo, Luca Lombardi, dell’assessore al Turismo e manifestazioni del Comune di Sanremo, Alessandro Sindoni, e del founder di. Bazr, Simone Giacomini. Ha partecipato Carlo Conti, direttore artistico e presentatore della 75esima edizione Festival di Sanremo. Casa Sanremo compie 18 anni e viene dedicata alla memoria del giornalista Massimo Cotto, amico dell’evento e voce storica di Virgin Radio, scomparso prematuramente lo scorso anno. Massimo era stato premiato proprio nel 2024, nel Salotto “Writers” per il suo ultimo libro e, quest’anno, sarà la moglie Chiara Buratti (attrice, giornalista e conduttrice) a ricordarlo, con un evento moderato dalla Giornalista Grazia Serra, venerdì 14 febbraio 2025.


Importante scelta di marketing quella del title sponsor del 2025: .BAZR è il social commerce che rivoluziona lo shopping online, combinando live streaming e influencer marketing in un’unica app. Una partnership nuova che guarda al futuro. Una collaborazione innovativa e prestigiosa, in linea con il concept di Casa Sanremo, che mira a parlare dritto al cuore di un pubblico più vasto ed ete-rogeneo possibile, puntando a rafforzare tutti i canali di comunicazione. “Siamo felici ed emozionati di dare il via a questa nuova avventura di Casa Sanremo, che annuncia bellissime novità, insieme all’amico e grande professionista Carlo Conti. Carlo ha affermato che il Festival di Sanremo 2025 sarà il Festival all’insegna dell’amicizia; anche noi, seguendo questa linea, abbiamo deciso di dedicare la diciottesima edizione di Casa Sanremo all’indimenticato Massimo Cotto. Ringrazio il nostro Title Sponsor, .Bazr, e tutti i Partners che hanno condiviso la visione di un progetto aperto al Festival di Sanremo, alla Città di Sanremo, ma anche ad un target intergenera-zionale di utenti, dando alle nostre idee un concreto respiro nazionale ed internazionale”, ha dichiarato il presidente Vincenzo Russolillo.

BolognaFestival 2025: arriva la 44esima stagione dal 2 aprile

BolognaFestival 2025: arriva la 44esima stagione dal 2 aprileRoma, 1 feb. (askanews) – Istituzione musicale ormai consustanziale all’identità culturale della città di Bologna, realtà quasi tutta al femminile guidata saldamente da Maddalena da Lisca, da decenni fucina di creatività che nel tempo ha ideato progetti innovativi, Bologna Festival anche quest’anno conferma la sua peculiare cifra stilistica nella diffusione del grande repertorio di tradizione, dalle celebrate orchestre di assoluto pregio internazionale ai migliori cameristi, come Sol Gabetta, Angela Hewitt, Lisa Batiashvili fra i tanti.


In attesa degli eventi speciali del 19 febbraio con Stefano Bollani e con Evgeny Kissin il 30 e 31 marzo, la nuova stagione ripartirà invece in aprile con la rassegna Carteggi Musicali, prima capsule divulgativa tra parole, letture e note al Museo della Musica in tre appuntamenti con Fabio Sartorelli, Luca Ciammarughi ed Enzo Restagno dal 2 al 15 aprile. Il 2 maggio poi si inaugurerà il cuore pulsante della stagione con la rassegna Grandi Interpreti al PalaDozza dove i Berliner Philharmoniker, vero culto del sinfonismo mondiale, verranno eccezionalmente guidati da un’altra icona vivente della cultura musicale internazionale, Riccardo Muti, il quale rinverdisce un rapporto che ormai conta ben 53 anni da quando Herbert von Karajan lo invitò sul podio della celebre compagine. L’impaginato della serata-evento dialoga poi tra le due anime musicali di Muti, quella italiana con Rossini e Verdi, e quella tedesca con Brahms. L’evento, sostenuto da Illumia, vedrà tutto l’incasso devoluto in beneficenza a favore di ANT, Fondazione Policlinico Sant’Orsola, Associazione La Mongolfiera odv.


Grandi Interpreti proseguirà poi il 7 maggio al Teatro Auditorium Manzoni, sua sede naturale, con il duo cameristico d’eccellenza Sol Gabetta al violoncello e Bertrand Chamayou al pianoforte con un originale programma da Mendelssohn fino ai meno frequentati Wolfgang Rihm e Joerg Widmann; quindi i Cameristi della Scala con la famosa pianista canadese Angela Hewitt e il corno di Emanuele Urso, poi Andrea Lucchesini al pianoforte tra Berio, Schumann e Chopin; e ancora l’ensemble barocco di solida fama Europa Galante guidato al violino da Fabio Biondi per tornare poi al grande sinfonismo d’eccellenza il 9 giugno con la London Symphony Orchestra diretta da Antonio Pappano e Lisa Batiashvili al violino con Richard Strauss, Mozart e Berlioz; quindi gran chiusa della rassegna quasi in Ringkomposition, il 17 ottobre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Kirill Petrenko, dal 2019 Direttore Musicale dei Berliner. Ma già il 17 maggio partirà un altro dei fiumi musicali di Bologna Festival con il primo dei Progetti Speciali alla Chiesa di Santa Cristina della Fondazza: infatti in occasione del bicentenario della morte di Padre Stanslao Mattei, l’Officina San Francesco Bologna promuove una giornata di studi nonché la prima ripresa integrale della seconda versione – nella quale nel 1806 cantò anche il giovanissimo Rossini – dell’Oratorio della Passione, composto nel 1792 su libretto di Pietro Metastasio.


Dal 3 giugno al 8 luglio si snoderà poi la rassegna en plein air Talenti nello splendido Chiostro della Basilica di Santo Stefano, con sei appuntamenti cameristici dedicati ai giovani musicisti più brillanti del panorama europeo, seguendo le orme di alcuni dei concorsi più stimati quali, in questa edizione, Premio Trio di Trieste e Premio Venezia. Infine la rassegna Il Nuovo, l’Antico, l’Altrove dal 18 settembre al 30 ottobre, composta da sette appuntamenti tra l’Oratorio di San Filippo Neri e la Chiesa di Santa Cristina della Fondazza e dedicati alla musica antica, con una prima esecuzione in tempi moderni grazie a I Bassifondi Ensemble di Simone Vallerotonda; alla musica contemporanea con una nuova commissione di BolognaFestival e Ferrara Musica alla compositrice italiana Daniela Terranova, pluripremiata e già ben eseguita da realtà importanti come la London Sinfonietta e BBC; ma anche alla sperimentazione trasversale alle arti ed ai generi come il progetto di concerto teatrale “Pur Ti Miro” Caravaggio & Monteverdi. Musica e Tableaux Vivants o la serata “Il fiato che resta” Musiche erranti e voci di esilio dell’ensemble Ars Vulgaris con una formazione arricchita dall’uso di strumenti tradizionali del Medio Oriente.


Nel frattempo si lavora alacremente per l’ormai consueto programma Baby BoFe’ nella sua molteplice declinazione per famiglie, bambini e scuole, e si procede nella selezione dei giovani talenti che si sono candidati – quest’anno ben 48 – per l’originalissima rassegna Classica in Sneakers alla Birreria Popolare, esperimento ormai consolidato ma ancora oggi unico nel suo genere nel nostro paese, vera frontiera di avvicinamento al repertorio classico per un pubblico generalista e palco dedicato ai musicisti di domani, che proseguirà nel 2025 grazie al sostegno di Gruppo Hera e Lavoropiù. Racconta così il Sovrintendente e Direttore Artistico Maddalena da Lisca: “Ogni anno la sfida per riempire di musica di qualità la nostra città, di lavorare con tutte le istituzioni del territorio, da quelle pubbliche alle private, di continuare nella necessaria opera di divulgazione del repertorio che amiamo, è per noi un impegno costante che non permette soste, ma ci sostiene la convinzione etica che di bellezza ed arte alla portata di tutti non ce ne sia mai abbastanza per migliorare la qualità della nostra vita e della nostra comunità. Ringrazio quindi di cuore tutti i nostri sostenitori che condividono con noi la passione e soprattutto la convinzione che questo lavoro sia semplicemente necessario”. (Photo Credit: Più Luce OSN Rai)

A Ozpetek SuperCiak d’oro 2024, Ronchi e Germano Personaggi dell’anno

A Ozpetek SuperCiak d’oro 2024, Ronchi e Germano Personaggi dell’annoRoma, 31 gen. (askanews) – La stagione più bella del nostro cinema ha eletto i suoi eroi: con 205 mila voti su ciakmagazine.it, il pubblico ha assegnato i Ciak d’oro 2024 a titoli e protagonisti della nostra stagione cinematografica.


La consegna dei 39esimi Ciak d’oro – l’unico, grande premio popolare del cinema italiano votato direttamente dal pubblico – a tutti i vincitori sarà trasmessa su Sky Tg24 sabato primo e domenica 2 febbraio, in due speciali condotti dal direttore di Ciak Flavio Natalia e dal Vicedirettore vicario di Sky Tg24 Omar Schillaci. L’edizione è stata realizzata con la collaborazione di Virgo e Publicis. Il vincitore assoluto dell’edizione 2024 è Ferzan Özpetek, che ha vinto il SuperCiak d’oro – premio simbolo della manifestazione – per il soggetto, la sceneggiatura e la regia per il suo Diamanti.


Il Ciak d’oro ai Personaggi dell’anno, femminile e maschile, per il complesso delle loro interpretazioni è andato a a Barbara Ronchi per 10 Minuti, Non riattaccare, Io e il secco, Familia, Il treno dei bambini e a Elio Germano per le grandi prove d’attore in Confidenza, Iddu e Berlinguer: La grande ambizione. Nelle altre categorie a votazione popolare, al termine dei tre turni di voto, hanno vinto le storie vere tratte dalla vita quotidiana e ci sono tanti volti nuovi: come Miglior film drammatico è stato scelto Il treno dei bambini, l’intenso film di Cristina Comencini. La commedia vincitrice è stata Un mondo a parte di Riccardo Milani. La Miglior regia è andata a Ferzan Özpetek per Diamanti.


Miglior attore protagonista è Francesco Di Leva per il suo ruolo in Familia di Francesco Costabile, drammatica storia di violenza domestica. Tra le attrici ha primeggiato Luisa Ranieri, sorprendente protagonista femminile di Diamanti, di Ferzan Özpetek. Miglior esordio alla regia, per il suo Flaminia, è Michela Giraud. Il premio Rivelazione dell’anno è stato vinto da Celeste Dalla Porta per lo straordinario esordio in Parthenope di Paolo Sorrentino.


Il premio per il Film rivelazione dell’anno è andato per acclamazione a Il ragazzo coi pantaloni rosa, scritto e prodotto da Roberto Proia, diretto da Margherita Ferri e interpretato da Claudia Pandolfi e dal giovanissimo Samuele Carrino. La grande partecipazione al voto su ciakmagazine.it (e in dibattiti e discussioni riguardo ai Ciak d’oro sui social media e sul web) conferma il grande momento che vive la passione per il cinema. Il dato, infatti, è in linea con quello della scorsa edizione, anche quest’anno si poteva votare solo una volta al giorno per ciascuna categoria, indicando fino a tre preferenze per ogni categoria. La scelta è stata fatta per proteggere l’autorevolezza dei Ciak d’oro, ed evitare che l’entusiasmo di alcuni fan potesse influire in modo eccessivo sulla competizione. Nei Ciak d’oro del pubblico 2024 erano in gara i film italiani usciti dal primo dicembre 2023 al 20 dicembre 2024 (gli scorsi Ciak d’oro avevano considerato i titoli fino al 30 novembre dello scorso anno). Ai Ciak d’oro del pubblico seguiranno nelle prossime settimane quelli ai migliori interpreti non protagonisti, alle sceneggiature, ai produttori, ai direttori della fotografia e agli altri protagonisti nelle cosiddette categorie “tecniche”, a giudizio di una giuria di 200 giornalisti di spettacolo e critici di cinema.

I Marlene Kuntz live con l’orchestra diretta da Rodrigo D’Erasmo

I Marlene Kuntz live con l’orchestra diretta da Rodrigo D’ErasmoMilano, 30 gen. (askanews) – Dopo il grande successo dello scorso anno per i festeggiamenti dei 30 anni del loro disco d’esordio Catartica, che ha visto la band protagonista del Catartica Tour un tour trionfale in Italia e in Europa, i Marlene Kuntz annunciano il loro ritorno sul palco con un progetto senza precedenti: Marlene Kuntz con orchestra.


La band porterà in scena il proprio repertorio musicale con il prestigioso accompagnamento di un’orchestra sinfonica, ma non una qualsiasi: sarà infatti la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, una delle istituzioni musicali più importanti d’Italia, a unirsi ai Marlene Kuntz. A dirigere l’orchestra ci sarà Rodrigo D’Erasmo, musicista e direttore d’orchestra di straordinario talento, che aggiungerà il suo tocco unico e visionario a questo progetto. Questi appuntamenti sono un evento esclusivo e irripetibile, in cui i brani più celebri della band – autentiche pietre miliari del rock italiano – saranno impreziositi da nuove sonorità grazie agli arrangiamenti orchestrali, per dare vita a uno spettacolo che segnerà un nuovo capitolo nella storia del rock italiano.


Sarà un viaggio musicale emozionante e inedito, dove la potenza e l’intensità dell’anima rock dei Marlene Kuntz si fonderanno con la maestosità e la raffinatezza dell’orchestra sinfonica in un’esperienza artistica che celebra l’unicità e l’eccellenza. Ecco i tre appuntamenti da segnare in calendario, a cura di Kashmir Music:


7 maggio – Milano, Teatro Repower 1 luglio – Padova, Sherwood Festival 4 luglio – Firenze, Anfiteatro Delle Cascine Ernesto de Pascale Biglietti disponibili da venerdì 31 gennaio ore 12.00: bit.ly/MarleneKuntz-Orchestra “Dopo l’incredibile sbornia elettrica presa col Catartica tour, nel quale abbiamo scoperto quanta energia fisica e mentale sia ancora a nostra disposizione, sono particolarmente eccitato all’idea di intraprendere questo viaggio con l’orchestra, che rappresenterà per moltissimi aspetti un contraltare eclatante ed eccitante rispetto alle bordate puramente elettriche di tutta la stagione 2024 – commenta Cristiano Godano. L’idea del concerto con orchestra riveste per noi una fascinazione speciale: non si tratterà di appiccicare alle proprie composizioni originali un suono estraneo che le colori ammorbidendole, ma di inserire, intrecciandoli alle partiture originali, note e timbri nuovi, per andare verso un’atmosfera fascinosa e reinventata. Il pubblico, messo a contatto coi nostri pezzi più noti mescolati a scelte meno ricorrenti e adattissime a questa rielaborazione, verrà catapultato all’interno di un mondo peculiare, ne verrà avvolto, inglobato, rapito, perché le caratteristiche di alcuni nostri pezzi sono perfette per accogliere il trattamento di un’orchestra che si spingerà in territori in bilico fra correttezza e azzardo. La scelta della direzione artistica di Rodrigo d’Erasmo è volta a ottenere infatti questo risultato: ottenere un mix equilibrato fra l’approccio ortodosso e quello sperimentatore, fra la tradizione del rock e la inclassificabilità di zone musicali indistinte. Con l’intensità nostra tipica a farla da padrone per il godimento del nostro affezionato pubblico e della curiosità di chi vorrà scoprirci.”