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Sanremo2025, Carlo Conti: premi alla carriera a Iva Zanicchi e Antonello Venditti

Sanremo2025, Carlo Conti: premi alla carriera a Iva Zanicchi e Antonello VendittiRoma, 26 gen. (askanews) – “Ci saranno due premi alla carriera, Iva Zanicchi e Antonello Venditti”. Lo ha annunciato al Tg1 Carlo Conti in collegamento dal Teatro Ariston di Sanremo “Ci saranno 2 premi alla carriera: il primo – ha detto Conti – va una donna che ben sessant’anni fa esordito al festival di Sanremo e l’ha vinto per ben 3 volte ed è Iva Zanicchi, e l’altro è uno dei grandi cantautori italiani che ci ha regalato e continua a regalarci i successi ed è il Grande Antonello Venditti. Questi sono i 2 premi alla carriera che daremo nel corso del Festival di Sanremo”.

Sanremo 2025, Conti annuncia le Cover della quarta serata del Festival

Sanremo 2025, Conti annuncia le Cover della quarta serata del FestivalRoma, 26 gen. (askanews) – Sarà una serata di grandi brani e di forti emozioni quella di venerdì 14 febbraio, quarta serata del Festival di Sanremo, durante la quale è prevista l’interpretazione – esecuzione – da parte dei 30 Artisti della sezione Campioni – di una Cover scelta dal repertorio italiano e internazionale e pubblicata entro il 31 dicembre scorso. Gli Artisti verranno votati dal pubblico con il televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web, dalla Giuria delle Radio, con un peso rispettivamente del 34%, del 33% e del 33%. L’artista più votato sarà proclamato vincitore della Serata Cover. Sarà poi attribuito un premio alla carriera a Iva Zanicchi e Antonello Venditti. Le Cover á Bresh con CRISTIANO DE ANDRE’ “Creuza de mä” (Fabrizio De Andrè), Brunori Sas con RICCARDO SINIGALLIA E DIMARTINO “L’anno che verrà” (Lucio Dalla); Clara con IL VOLO “The Sound of Silence” (Simon & Garfunkel); Coma_Cose con JOHNSON RIGHEIRA “L’Estate sta finendo” (Righeira); Emis Killa con LAZZA e LAURA MARZADORI “100 Messaggi” (Lazza) ; Fedez con MARCO MASINI “Bella Stronza” (Marco Masini) Francesco Gabbani con TRICARICO “Io sono Francesco” (Tricarico); Gaia con TOQUINHO “La voglia, la pazzia” (Ornella Vanoni); Giorgia con ANNALISA ” Skyfall” (Adele); Irama con ARISA “Say Something” (A Great Big World, Christina Aguilera); Joan Thiele con FRAH QUINTALE “Che cosa c’è” (Gino Paoli); Lucio Corsi con TOPO GIGIO “Nel blu, dipinto di blu” (Domenico Modugno); Marcella Bella con TWIN VIOLINS “L’emozione non ha voce” (Adriano Celentano); Massimo Ranieri con NERI PER CASO “Quando” (Pino Daniele); Modà con áFRANCESCO RENGA?”Angelo” (Francesco Renga) á Olly con GORAN BREGOVIC E LA WEDDING & FUNERAL BAND “Il pescatore” (Fabrizio De Andrè); Rocco Hunt con CLEMENTINO”Yes I know my way” (Pino Daniele); Rose Villain con CHIELLO “Fiori rosa, fiori di pesco” (Lucio Battisti); Sarah Toscano con OFENBACH “Overdrive” (Ofenbach); Serena Brancale con ALESSANDRA AMOROSO “If I Ain’t Got You” (Alicia Keys); Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con NEFFA Mix di “Amor de mi vida” (Sottotono) e “Aspettando il sole” (Neffa); Simone Cristicchi con AMARA?”La Cura” (Franco Battiato); The Kolors con SAL DA VINCI “Rossetto e Caffè” (Sal Da Vinci); Willie Peyote con TIROMANCINO e DITONELLAPIAGA “Un tempo piccolo” (Franco Califano); Elodie e Achille Lauro Un tributo a Roma con “A mano a mano” (Riccardo Cocciante) e “Folle città” (Loredana Bertè); Francesca Michielin e Rkomi “La nuova stella di Broadway” (Cesare Cremonini); Noemi e Tony Effe “Tutto il resto è noia” (Franco Califano).

Musica fusion, in tour gli “Opera Dance Music”

Musica fusion, in tour gli “Opera Dance Music”Roma, 25 gen. (askanews) – Contaminazioni musicali nell’opera dance music, un mix di generi, dalla lirica all’elettronica, nati dall’idea visionaria di Roberto Passoni, dj e music producer, che trasforma i capolavori dell’opera in uno spettacolo unico e multisensoriale senza precedenti, che si basa su un approccio originale alla musica, in cui si incontrano generi diametralmente opposti. Giochi di luci e grafiche digitalirealizzate con intelligenza artificiale di ultima generazione, accompagnano queste performance dando vita ad uno show indimenticabile che fa vibrare l’anima del pubblico.


“Un modo per avvicinare le giovani generazioni all’ascolto della musica operistica grazie alla sua reinterpretazione in chiave elettronica, un mix di generi che crea nel pubblico soprattutto giovane una aspettativa molto alta, e la musica diventa performance, spettacolo, passione, e voglia di avvicinarsi a generi differenti”, ha detto Passoni, che corso degli ultimi vent’anni è stato artefice di diversi successi internazionali (fra cui il Remix di “EndlessSummer” – inno degli europei di calcio del 2012 – e l’album “Classick Dubstep” classificatosi al 6° posto della hit worldwide del genere elettronico). Roberto Passoni è da sempre affascinato dalle contaminazioni fra generi musicali: il suo primo format del 2012 “E-mood Cinematic Orchestra” ha coinvolto un’orchestra d’archi di 24 elementi con DJ Set in cui reinterpretava i grandi successi internazionali di musica elettronica. Il Producer, nel corso della sua carriera, ha lavorato con musicisti del calibro di Pape Gurioli (grande pianista eclettico) e Francesco Santucci (Saxofonista e compositore), e attualmente si dedica interamente al format “Opera Dance Music”.   Nell’ultimo concerto, in Piazza del Campo a Siena, l’evento straordinario ha visto la partecipazione di oltre 20.000 persone, che si sono emozionate e hanno ballato al ritmo delle arie più celebri dell’opera lirica, eseguite dall’innovativo DJ Set di musica elettronica accompagnato da esibizioni live di tenore, soprano e un’orchestra d’archi di 14 elementi.   Dopo questo grande successo gli “Opera Dance Music” partiranno per una tournee internazionale con tappe a Dubai, Londra, Parigi, Los Angeles e Cannes (dove saranno impegnati in una grande esibizione durante il festival del cinema). Potremo anche seguirli oltre oceano negli USA e in Cina dove porteranno questa nuova visione della musica lirica celebrando le arie più famose della tradizione operistica.

Archivio digitale dedicato a Giorgio Gaber si arricchisce di contenuti

Archivio digitale dedicato a Giorgio Gaber si arricchisce di contenutiMilano, 25 gen. (askanews) – In occasione del compleanno di Giorgio Gaber oggi 25 gennaio, il nuovo Archivio dedicato al signor G, online dal primo gennaio scorso, si arricchisce di ulteriori contenuti volti ad ampliare la conoscenza della sua indimenticabile opera e lo studio del suo formidabile talento.


Per la prima volta la Fondazione Gaber renderà sempre disponibile un reperto unico: Le Storie del Signor G. Si tratta della ripresa video del teatro canzone voluta e realizzata da Giorgio Gaber nel 1991. Quattro ore di registrazioni con il meglio del repertorio di Gaber e Luporini realizzate al Teatro Comunale di Pietrasanta. In quella circostanza, per la prima volta, Giorgio Gaber ha pensato e impostato il suo teatro appositamente per la ripresa video affinché del Teatro Canzone potesse esistere e durare nel tempo anche una testimonianza filmata. Oggi più che mai questa testimonianza si dimostra preziosa e insostituibile soprattutto per avvicinare i giovani al repertorio del Teatro Canzone e alle sue straordinarie qualità artistiche e culturali. Con questo ulteriore contributo, che prosegue il progetto iniziato con il primo gennaio di quest’anno, il Sito della Fondazione Gaber diventa una vera e propria piattaforma audiovisiva, un viaggio esclusivo nel mondo del grande cantautore milanese e ideatore del Teatro Canzone, un’iniziativa senza precedenti che renderà accessibile al grande pubblico, con successive e periodiche novità e arricchimenti inediti, l’immenso patrimonio artistico e culturale di uno dei più grandi artisti italiani, raccolto dalla Fondazione Gaber in oltre 20 anni di attività.


Un progetto unico e ambizioso che permette di esplorare l’opera e il pensiero del Signor G, un enorme archivio a portata di click totalmente innovativo ideato dalla Fondazione Gaber, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e grazie al prezioso supporto di Rai Teche. Il lavoro di raccolta e catalogazione, iniziato con la costituzione della Fondazione, ha permesso di preservare e valorizzare materiali che coprono tutta la straordinaria carriera artistica di Gaber, dal suo debutto discografico nel 1959 fino alla sua scomparsa nel 2003. L’archivio è dichiarato di rilevante interesse culturale dalla Soprintendenza dei Beni Culturali.


L’Archivio Digitale Gaber – finanziato nell’ambito del PNRR dall’Unione Europea – Next Generation EU – rappresenta una risorsa preziosa per studiosi, ricercatori e appassionati di musica e teatro. Grazie alla sua ricchezza di contenuti e alla sua accessibilità, si pone come punto di riferimento per chiunque voglia approfondire la figura e l’opera di Giorgio Gaber.

Musica, Remo Anzovino con “Atelier” festeggia i 20 anni di carriera

Musica, Remo Anzovino con “Atelier” festeggia i 20 anni di carrieraRoma, 24 gen. (askanews) – Remo Anzovino festeggia i venti anni di carriera con “Atelier”, in uscita oggi su etichetta Decca Italy e distribuito da Universal Music Italia. Un nuovo disco in piano solo e un nuovo video “Galilei” – anticipato dai brani Chaplin e Istanbul – che arriva dopo ventuno album e a distanza di due anni da “Don’t Forget to Fly”, il suo ultimo lavoro in studio e il primo piano solo. Una vera e propria festa, che delle celebrazioni importanti ha voluto mostrare lo spirito. È stato infatti registrato con il pubblico – in alcuni casi mantenendone gli applausi – in due esclusive serate a invito. Compongono l’album un inedito e venti brani scelti tra i suoi lavori più rappresentativi e quelli più amati dal pubblico, qui ri-composti dal vivo e dunque rinati in nuove e originali versioni.


Pianista e compositore tra i più eclettici della musica strumentale contemporanea con oltre trenta milioni di streaming sulle principali piattaforme digitali, Remo Anzovino ripercorre in questo disco una carriera che ha saputo fondere musica, arte e cinema e che lo ha portato, nel 2019, alla conquista del Nastro D’Argento – Musica dell’Arte per le sue colonne sonore. Non è un caso allora che anche il luogo della registrazione sia speciale: è l’atelier del pittore e scultore Giorgio Celiberti, una delle personalità più prestigiose dell’arte italiana e internazionale del ‘900 e del nostro secolo. È stato proprio il Maestro a voler ospitare la sua musica nel suo studio, contribuendo così alla creazione di un progetto irripetibile, registrato in un luogo tanto intimo quanto affascinante che ha conquistato di diritto anche il titolo e la copertina dell’album. Anche l’artwork nasce dallo speciale rapporto tra i due artisti: il titolo è scritto a mano da Celiberti e il packaging esclusivo dell’album – in LP e CD – contiene al suo interno una copia di “Emozioni d’amore”, l’opera originale immortalata nella foto di copertina di Paolo Grasso.


In “Atelier” convivono le grandi passioni di Anzovino: il suo trasporto per il cinema e l’arte e il forte amore per la composizione e il pianoforte, che negli ultimi due anni lo ha portato a esibirsi in oltre 60 concerti in piano solo. Nel nuovo disco si ritrovano brani dei primi album (“Dispari” e “Tabù”), i lavori di maggiore complessità (“Igloo” e “Viaggiatore immobile”) fino al suo primo album internazionale “Nocturne” e al più recente “Don’t forget to fly”, per diverse settimane l’album strumentale più venduto in Italia. Accanto a loro, ecco i suoi temi cinematografici più importanti, la musica che ha valorizzato film dedicati ad artisti leggendari quali Monet, Van Gogh, Gauguin, Borromini e Bernini, Frida Khalo, fino alle meraviglie del Museo Egizio di Torino. Apre l’album un inedito assoluto: Chaplin, una pagina composta circa vent’anni fa per la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Charlie Chaplin “Il circo” e oggi pubblicata qui per la prima volta chiudendo un cerchio temporale e artistico. Ventuno tracce che ripercorrono uno spettro molto ampio del suo stile pianistico e dell’unicità compositiva, in grado di fondere elementi musicali che spaziano dalla musica classica al jazz, attraversano il tango e la tradizione musicale latina, passano per le melodie della scuola napoletana e quegli elementi che rendono distintiva la sua scrittura cinematografica.


Il tour di Remo Anzovino (biglietti acquistabili dal 27 gennaio) parte il 14 marzo da Firenze (Sala Vanni) e prosegue il 15 marzo a Torino (Chiesa di Santa Pelagia), il 17 marzo a Milano (Teatro dei Filodrammatici), il 25 marzo a Palermo (Teatro Agricantus), il 27 marzo a Catania (Zo Centro Culture Contemporanee), il 4 aprile a Bologna (Teatro San Leonardo), il 16 aprile a Padova (Sala dei Giganti), il 10 aprile a Napoli (Auditorium Novecento), il 12 aprile a Roma (Spazio Rossellini) e il 3 maggio a Bari (Teatro Forma). Le presentazioni instore iniziano da Udine il 24 e 25 gennaio (Atelier Celiberti) e proseguono il 28 gennaio a Pordenone (Auditorium Concordia, ore 20,30), il 30 gennaio a Verona (Feltrinelli in via Quattro Spade ore 18), il 3 febbraio a Milano (Feltrinelli in P.zza Piemonte ore 18,30) il 4 febbraio a Firenze (Feltrinelli P.zza della Repubblica ore 18), il 5 febbraio a Roma (Feltrinelli Appia ore 18) e il 7 febbraio a Napoli (Feltrinelli Martiri ore 18).

Musica, Muti dirige l’Orchestra Cherubini: 4 concerti a luglio

Musica, Muti dirige l’Orchestra Cherubini: 4 concerti a luglioRoma, 24 gen. (askanews) – Dopo il concerto “Puccini secondo Muti” sul palco del Lucca Summer Festival la scorsa estate, in occasione delle celebrazioni del centenario dalla morte di Giacomo Puccini ci saranno altri quattro concerti speciali sotto la direzione uno dei più grandi Direttori d’Orchestra del mondo: Riccardo Muti.


Il tour partirà venerdì 18 luglio dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi (To), domenica 20 luglio sarà a Villa Manin a Codroipo (Ud), martedì 22 luglio arriverà nuovamente al Lucca Summer Festival e si concluderà giovedì 24 luglio all’Anfiteatro degli Scavi Pompei. Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini fondata nel 2004 su sua iniziativa e composta da 130 straordinari strumentisti di età compresa tra i 18 e 30 anni. Un’orchestra che sin dalla sua fondazione si è esibita sui palcoscenici più importanti, non ultimo lo scorso 22 dicembre, l’aula del Senato di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella. Il primo gennaio 2025 Muti ha diretto per la settima volta il concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, un record assoluto. Un ciclo iniziato nel 1994 e che lo ha visto guidare l’Orchestra Filarmonica di Vienna in edizioni indimenticabili, sempre più attese dai milioni di spettatori che seguono l’evento in diretta mondiale. Dal 2010 al 2023 è stato Direttore Musicale della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra e al termine del mandato l’Orchestra lo ha nominato Direttore Musicale Emerito a Vita.


Nel corso della sua straordinaria carriera ha diretto molte tra le più prestigiose orchestre del mondo: dai Berliner Philharmoniker alla Bayerischer Rundfunk, dalla New York Philharmonic all’Orchestre National de France, alla Philharmonia di Londra e, naturalmente, i Wiener Philharmoniker, ai quali lo lega un rapporto assiduo e significativo e con i quali si esibisce al Festival di Salisburgo dal 1971. La sua direzione musicale è stata la più lunga nella storia del Teatro alla Scala, le più importanti Università del mondo lo hanno insignito di oltre 20 lauree honoris causa. Le prevendite sono disponibili dal 27 gennaio.

Dardust esce col nuovo brano Pavane Floue, un’ode alla decadenza

Dardust esce col nuovo brano Pavane Floue, un’ode alla decadenzaMilano, 24 gen. (askanews) – Pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati Dardust ha pubblicato l’8 novembre il suo ultimo lavoro discografico, fuori per Artist First e Sony Masterworks, Urban Impressionism, un album al pianoforte in cui esplora nuove combinazioni di suoni e contrasti abbattendo il confine tra le arti e unendo musica, pittura impressionista e architettura brutalista.


Il 24 gennaio esce il nuovo brano Pavane Floue, un’ode alla decadenza e al ricordo di ciò che è finito, o che poteva essere, e che vive nei ricordi. Un inno all’imperfezione in cui la “sfocatura” (floue) non è solo visiva ma emotiva; il brano suona come una danza immaginaria sull’asfalto, che potrebbe essere quello di una periferia dimenticata, o sul pavimento di una sala da ballo ormai vuota. Con il suo quinto album in studio Dardust ha sfidato ancora una volta le convenzioni della musica neoclassica/contemporanea, partendo da nuove fonti d’ispirazione ha armonizzato i contrasti e tradotto in musica le geometrie architettoniche delle periferie urbane e le pennellate dell’impressionismo pittorico.


Il video del brano Pavane Floue, come gli altri già pubblicati, è stato girato a Parigi in luoghi brutalisti, da Les Arènes de Picasso a Viaduc de Montigny, tutti ambienti che traducono in immagini il contrasto e al tempo stesso la fusione tra la geometria dei luoghi e la musica. Urban Impressionism sarà in tour con due speciali eventi live in location non convenzionali che rispecchiano le atmosfere architettoniche e l’animo dell’album: il 12 marzo Pirelli HangarBicocca a Milano, nell’installazione permanente “I Sette Palazzi Celesti”, con le torri in cemento armato e piombo del pittore e scultore dell’artista Anselm Kiefer, e il 14 marzo presso La Nuvola di Roma, l’iconica opera di proprietà di EUR SpA, progettata da Massimiliano Fuksas. Dal 18 marzo il tour attraverserà i palchi di 10 città europee, partendo da Barcellona e proseguendo poi a Madrid, Lisbona, Parigi, Bruxelles, Amburgo, Berlino, Praga, Utrecht, Londra. Il tour è prodotto da Metatron, Vivo concerti, ITB International Talent Booking. I biglietti sono disponibili al seguente link: https://linktr.ee/urbanimpressionism

Nek dopo la TV torna dal vivo con Nek Hits – Live 2025

Nek dopo la TV torna dal vivo con Nek Hits – Live 2025Milano, 24 gen. (askanews) – Dopo un inizio anno straordinario, con il successo e il riscontro televisivo come conduttore della quarta edizione di “Dalla Strada al Palco” (in onda in prima serata su Rai 1), Nek Filippo Neviani è pronto a riabbracciare live il suo pubblico con Nek Hits – Live 2025, un’attesissima serie di concerti tutti da cantare, previsti per questa estate.


Nell’attesa, Nek tornerà live per 3 appuntamenti all’estero: il 7 marzo a Malta, il 4 aprile ad Austin (Texas, US) e il 31 maggio in Estonia. Da luglio, invece, Nek Hits – Live 2025 attraverserà l’Italia, per un vero e proprio viaggio attraverso i più grandi successi dell’artista, dove il pubblico potrà rivivere le emozioni di una carriera di oltre trent’anni che ha segnato la musica italiana. A salire sul palco sarà un vero e proprio Power Trio, con Nek (che suonerà anche il basso) accompagnato da Emiliano Fantuzzi alla chitarra e Luciano Galloni alla batteria, per un Live dove l’essenza del suono e della musica saranno al centro di tutto.


Durante il tour, Nek ripercorrerà tutte le più grandi hit della sua carriera, da brani indimenticabili come “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Unici”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, la cover di “Se telefonando”, eseguita per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 2015, e ancora “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu” e “E da qui” e tante, tante altre! Queste le date di Nek Hits – Live 2025: 09 luglio – Mirano (VE) – Mirano Summer Festival 18 luglio – Cervere (CN) – Anima Festival – Anfiteatro dell’Anima 19 luglio – Vigevano (PV) – Vigevano in Castello – Castello Sforzesco 25 luglio – Porto Recanati (MC) – Arena Beniamino Gigli 27 luglio – Castellana Grotte (BA) – Piazze D’Estate – Largo Porta Grande 02 agosto – Breno (BS) – Vallecamonica Summer Music 2025 – Stadio Comunale Tassara 06 agosto – Lignano Sabbiadoro (UD) – Arena Alpe Adria 09 agosto – Bard (AO) – Forte di Bard 13 agosto – Marina di Pietrasanta (LU) – Teatro La Versiliana 16 agosto – Acri (CS) – Teatro di Acri 19 agosto – Zafferana Etnea (CT) – Anfiteatro Falcone e Borsellino I biglietti sono in vendita a partire dalle ore 16.00 di oggi, venerdì 24 gennaio, su TicketOne e punti vendita abituali.


I biglietti per la data di Marina di Pietrasanta (LU) saranno disponibili dal 31 gennaio alle ore 11.00. Info biglietti: www.friendsandpartners.it


Cantante e polistrumentista, con alle spalle oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 18 album in studio, Nek è una delle voci maschili più affascinanti e amate del panorama musicale italiano. Dopo l’esordio nel 1992 con l’album “Nek”, sono tantissimi i successi che si sono susseguiti negli oltre 30 anni di carriera. Negli ultimi anni è stato anche impegnato nella conduzione di fortunati programmi televisivi, ultimo dei quali “Dalla Strada Al Palco”, che è tornato con la quarta stagione nel 2025 in prima serata su Rai 1, e che vede Nek alla conduzione per la prima volta insieme a Bianca Guaccero. Nel 2022 è uscito l’album celebrativo “5030”, che racconta i 30 anni di carriera e i suoi 50 anni di età.Nel 2023, e per i successivi due anni, Nek intraprende il progetto RENGANEK insieme all’amico e collega Francesco Renga, con cui è protagonista di un lungo tour in tutta Italia, di una partecipazione al 74° Festival di Sanremo e di un disco di inediti.

Gazzelle esce col nuovo album “Indi” e prepara i live

Gazzelle esce col nuovo album “Indi” e prepara i liveMilano, 24 gen. (askanews) – Cinematografico, intenso, potente, autoironico, in una sola parola: Gazzelle. Il cantautore romano è oggi pronto a scrivere un’altra importante pagina della storia della musica italiana con “Indi”, un album dalla poetica disarmante da sempre cifra stilistica dell’artista, destinato a restare a lungo nel tempo.


“Vorrei dire qualcosa sulla vita. Ok ma come si fa a parlare della vita? E’ come se la farina sapesse parlare della pizza che diventerà o come se una giornata stupenda sapesse parlare della giornata tremenda in cui si trasformerà io penso che noi siamo solo un momento dopo un altro momento oppure come la forma senza forma delle nuvole quella che sembra che tra cinque minuti pioverà”. È con queste parole che Gazzelle ha anticipato sui suoi social l’arrivo del nuovo progetto, attraverso un teaser (https://www.instagram.com/p/DEpWGV0Noq-/) che riprende fedelmente l’iconica scena di Forrest Gump, con un messaggio che non lascia spazio a fraintendimenti, annunciando così il suo grande ritorno a due anni da “DENTRO”. Il cantautore, infatti, è stato uno degli artisti che ha contribuito alla nascita di un genere che quasi dieci anni fa ha creato un movimento di rottura. Negli anni l’artista è riuscito a seguirne le evoluzioni, ad anticiparle e con questo nuovo disco non guarda a bei tempi andati ma torna semplicemente a casa.


Come dopo un lungo viaggio, il rientro porta con sé sempre nuove esperienze, che in qualche modo arricchiscono e aggiungono qualcosa in più al nostro bagaglio, così è “INDI” un disco cantautorale nel senso più vero del termine. Grazie alla sua scrittura, semplice ma pregna di vita, che racchiude dentro di sé tutti gli elementi che hanno da sempre caratterizzato la musica di Gazzelle, questa volta fa un ulteriore passo in avanti verso qualcosa di straordinario. Anche a livello grafico, come sempre, è curato tutto nei minimi dettagli. La formica, metafora di un percorso solido costruito negli anni, rispecchia anche la potenza della musica nella sua semplicità.


Già con i singoli che hanno anticipato l’album “Come il pane” e “Noi no”, l’artista ha dato un’anticipazione della direzione che avrà il prossimo disco, che conferma ancora una volta la capacità di Gazzelle di toccare le corde più profonde dell’animo umano. Ieri, in un evento esclusivo per i fan, si è tenuto un ascolto in anteprima del nuovo album “Indi” all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. L’atmosfera magica ha incantato i presenti, che hanno potuto vivere il disco in un’esperienza immersiva al buio, creando una connessione unica con le tracce di questo disco.


Non solo nuova musica, il cantautore ha anche in programma due importanti e speciali eventi per l’estate del 2025: il 7 giugno al Circo Massimo di Roma e il 22 giugno allo Stadio San Siro di Milano. Due prime volte, due nuove sfide, due città importanti per l’artista, che negli anni ha costruito la sua carriera, passo dopo passo, con un unico obiettivo: quello di essere sempre se stesso e far arrivare la sua musica ai cuori di tutta Italia. I concerti sono prodotti e distribuiti da Vivo Concerti, info biglietti su http://www.vivoconcerti.com/. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali. Gazzelle è una delle voci più amate e sincere della sua generazione. Poetico, romantico e spiazzante. Le sue canzoni contano oltre un miliardo di stream, 23 dischi d’oro e 34 dischi di platino. Il suo mondo comunicativo è schivo e malinconico, ma da sempre multiforme e imprevedibile. I suoi concerti sono la testimonianza tangibile di un amore incondizionato, vero rituale collettivo che ha stregato in questi anni mezzo milione di persone. Gazzelle si è preso, in questi anni, con i suoi quattro album Superbattito (2017), Punk (2018), Ok (2020) e Dentro (2023), l’amore degli ascoltatori e l’affetto trasversale dei suoi fan. Ha collaborato, tra gli altri, con artisti come Marco Mengoni, thasup, Fulminacci e Noyz Narcos.

Warner Music Italia festeggia 50° anniversario di Ufo Robot

Warner Music Italia festeggia 50° anniversario di Ufo RobotRoma, 24 gen. (askanews) – Dal 24 gennaio, a cinquant’anni dall’uscita in Italia dell’iconica serie d’animazione Ufo Robot Goldrake, è disponibile la ristampa in edizione limitata e vinile azzurro ghiaccio con le sigle italiane riproposte in versione originale con audio completamente rimasterizzato.


Le musiche eccezionali di musicisti come Vince Tempera, Fabio Concato, Ares Tavolazzi, Massimo Luce e Julius Farmer, solo per citarne alcuni, furono tra i singoli più venduti nel 1978 e sono rimasti impressi nella memoria di intere generazioni. “La mission della divisione del catalogo e strategico di Warner Music Italia – dichiara Renato Tanchis – è dare nuova vita e celebrare la musica che ha scandito momenti indimenticabili, accompagnando anni interi delle vite di tantissime persone. Per questo motivo, abbiamo ritenuto un atto dovuto rendere omaggio ai 50 anni di Goldrake, un cartone animato che ha segnato l’immaginario collettivo e con esso, a uno dei brani più iconici e amati dal pubblico italiano: Ufo Robot. Con questa iniziativa speriamo di regalare un sorriso ai fan della serie, immaginando che il poster incluso nel vinile possa tornare a adornare le pareti di coloro che, 50 anni fa, erano solo dei ragazzi pieni di sogni e fantasia”.


In occasione di questo importante “compleanno”, la serie originale restaurata, 74 episodi, torna sulle reti RAI per la gioia non solo dei piccoli, ma anche degli appassionati e nostalgici bambini di quei favolosi anni ’70. Musiche e testi all’avanguardia che “resistono” impavidi al tempo. Vince Tempera, autore delle musiche di UFO ROBOT con i testi di Luigi Albertelli, racconta:


“Abbiamo lavorato guardando avanti, precorrendo i tempi con strumenti elettronici che nessuno usava ancora. Si fidavano di me e Luigi e ci hanno lasciato le mani libere. Questo genere di prodotto, interessava poco e questo ci ha permesso di dare libero sfogo alla nostra creatività. Il testo scritto da lui è pazzesco, surreale e indimenticabile. Con le musiche abbiamo seguito un po’ l’onda americana della disco music; abbiamo scritto con WPM (velocità di metronomo), da discoteca che poi, un DJ romagnolo, per primo, cominciò ad utilizzare, spopolando. Da lì partì la moda addirittura di lanciare un ragazzo tipo UFO ROBOT, tanto che la RAI aveva timori ad utilizzarlo nelle trasmissioni. Quei bambini del ’78, ormai grandi si compreranno magari il vinile riaprendo un album di ricordi preziosi. Generazioni che hanno sognato con Ufo Robot ed oggi mi piace pensare, che qualcuno tra loro sia ingegnere alla NASA. È davvero un motivo d’orgoglio, il fatto che queste canzoni siano ancora in testa alle classifiche dopo 47 anni: ha del miracoloso! Probabilmente è la conferma che, se una musica funziona, può rimanere in testa e nel cuore. La loro longevità è probabilmente dovuta anche al fatto che le abbiamo pensate come canzoni, non solo da Zecchino D’Oro, ma anche un po’ da adulti, perché i bambini sono intelligenti… Auguro a queste musiche di tornare a volare!” La grafica di questa preziosa ristampa, in limited edition, è la copia del vinile uscito per la prima volta nel 1978, che contiene un coloratissimo poster e l’LP Ice Translucent (Azzurrino ghiaccio).