Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

”Il mito delle donne Festival”, a Milano dal 4 al 6 ottobre

”Il mito delle donne Festival”, a Milano dal 4 al 6 ottobreRoma, 1 ott. (askanews) – Dal 4 al 6 ottobre 2024 torna a Milano per la seconda edizione, in Piazza Donne Partigiane, “Il mito delle donne Festival”, il progetto culturale con la direzione artistica di Davide Lorenzo Palla e presentato da TDB.


Si tratta di un festival di musica e teatro “al femminile” che vuole far riflettere sul ruolo della donna nella società attraverso momenti di incontro, spettacolo, formazione e confronto pensati per tutte le età. I temi centrali affrontati sono la rappresentazione della donna nel mondo di ieri, oggi e domani e le tematiche di genere osservate attraverso il teatro e la musica. L’obiettivo del festival – informa una nota – è quello di favorire un’ampia partecipazione delle fasce più fragili della comunità milanese, incentivare il consumo culturale, fornendo occasioni di aggregazione sociale e così rivitalizzare il contesto urbano grazie alla forza generativa del teatro e delle arti in generale. Nei tre giorni di festival lo street artist Frode rinnoverà il murales che ha realizzato in Piazza delle Donne Partigiane nel 2013, raffigurante la partigiana Lia, che è stato deturpato con insulti ed ingiurie sessiste andando a trasformare quelle parole oltraggiose in immagini, segni, parole e valori positivi nei confronti delle donne partigiane e del loro coraggio.


Il palinsesto de “Il mito delle donne” è molto variegato: da laboratori teatrali e di cucito, passando per giochi e lavorazione del legno per bambini e adulti e una pista di skateboard in piazza, fino a incontri e talk su tematiche di genere, spettacoli itineranti in bicicletta e con artisti emergenti e tanta musica con concerti e DJ set. Tra i principali protagonisti del Festival, venerdì 4 ottobre il concerto di Angelica, un’artista indie-pop molto sensibile alla questione di genere e per la prima volta a Milano domenica 6 ottobre lo spettacolo di Stivalaccio Teatro Strighe Maledette che racconta, attraverso la storia di quattro donne della Valcamonica che nel 1518 si sono dovute difendere dall’accusa di stregoneria, leggende con al centro figure femminili considerate per la loro malizia e sovversione. E ancora i Duperdu che portano sul palco la storia di grandi donne reali e fantastiche e la stand up comedy Patriarcato mon amour che vedrà l’esibizione di 5 comiche, con la special guest Laura Pusceddu di Comedy Central, per una serata di divertimento tutta al femminile. Domenica 6 ottobre per tutto il pomeriggio sarà allestito in piazza uno spazio dedicato a CADMI Casa delle Donne Maltrattate di Milano, come presidio territoriale utile alla sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere.


Tutto il festival si svolge in due spazi: il Palco Staffette Partigiane, in Piazza Donne Partigiane, dove vanno in scena gli spettacoli di teatro e i concerti live, e il Palco Bar adiacente, dove ci sono i talk, i dj set. I laboratori, invece, si tengono all’interno del teatro Edi Barrio’s, mentre gli spazi di aggregazione sociale (ecoskate e giochi solidali) avranno dei luoghi deputati all’interno della piazza.

Teatro, Emilio Solfrizzi in Anfitrione al Quirino di Roma

Teatro, Emilio Solfrizzi in Anfitrione al Quirino di RomaRoma, 1 ott. (askanews) – La Compagnia Moliere presenta lo spettacolo “Anfitrione” di Plauto con Emilio Solfrizzi, al Teatro Quirino di Roma dall’8 al 20 ottobre.


Anfitrione è una delle commedie più celebri di Plauto. La trama ruota attorno a un soldato di nome Anfitrione e al suo servo Sosia, che tornano a casa dopo una lunga campagna militare. Tuttavia, Giove, affascinato dalla bella moglie di Anfitrione, Alcmena, decide di assumerne l’aspetto per conquistarla. Nel frattempo, il vero Anfitrione ignaro, si scontra con Sosia e si sviluppano una serie di equivoci, situazioni buffe e colpi di scena. Inganni che creano una girandola di situazioni esilaranti in cui i personaggi si confondono sulla vera identità di chi hanno di fronte offrendo al pubblico uno spettacolo spassoso e leggero. Un’opera incredibilmente divertente ma anche una fonte preziosa e importante per il suo valore storico linguistico che può essere usata come lente attraverso cui analizzare e commentare la contemporaneità. Insomma, un Plauto modernissimo: quante volte pensiamo di aver di fronte qualcuno ed invece abbiamo di fronte qualcun altro sbagliando le nostre valutazioni? O viceversa: quanto spesso non siamo all’altezza dei ruoli che gli altri ci danno? Questo ormai accade tanto nella vita vera, quella di tutti i giorni, quanto (se non soprattutto) in quella digitale, quella dei social.

Anastasia Il Musical, anteprima a Trieste dall’11 al 15 dicembre

Anastasia Il Musical, anteprima a Trieste dall’11 al 15 dicembreRoma, 1 ott. (askanews) – Con un’anteprima a Trieste al Teatro Politeama Rossetti, dal 11 al 15 dicembre, ed una prima nazionale in esclusiva a Milano al TAM – Teatro Arcimboldi, dal 25 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025, arriva Anastasia Il Musical, lo spettacolo basato sull’omonimo film di animazione del 1997 che ha ispirato anche la versione teatrale di Broadway del 2017. Il tour prosegue nel 2025 con diverse date: Torino – Teatro Alfieri dal 12 al 16 marzo, Roma – Teatro Brancaccio dal 9 al 13 aprile, Firenze – Mandela Forum dall’8 all’11 maggio.


Grazie alla partnership con Prontobiglietto, lo spettacolo sarà accessibile anche alla clientela che vorrà acquistare il proprio biglietto di ingresso con i Crediti di Welfare Aziendale; nuovo importante strumento per accedere con la propria famiglia alle attività del Tempo Libero, utilizzando dei benefit messi a disposizione dal proprio datore di lavoro. Anastasia, il film d’animazione che ha conquistato una generazione di adulti e bambini, avrà finalmente il suo debutto in un’opera teatrale voluta da Broadway Italia, già produttore di “The Phantom of the Opera”, e che porta la firma di un regista apprezzato a livello internazionale come Federico Bellone coadiuvato alla regia da Chiara Vecchi, che ne cura anche le coreografie.


Con la magia della musica dal vivo diretta dal Maestro Giovanni Maria Lori, che dirigerà brani indimenticabili come “Quando viene dicembre” o “Viaggio nel passato”, ANASTASIA il Musical trasporta gli spettatori in un’epoca di sfarzo, mistero e passione per seguire le vicende di Anya, una giovane donna che potrebbe essere la Granduchessa Anastasia, l’unica sopravvissuta alla tragica fine della famiglia Romanov. Un’avvincente avventura, tra intrighi politici e colpi di scena, che darà nuova vita ai personaggi di questa storia in un viaggio verso la verità e l’amore con un’emozionante colonna sonora composta da Stephen Flaherty e Lynn Ahrens. Anastasia non è solo un musical, ma un’esperienza teatrale indimenticabile che lascerà il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultima scena in un vortice di emozioni, tra amore, mistero e speranza.


“Ci fu un tempo, non molti anni or sono, in cui vivevamo in un mondo incantato fatto di eleganti palazzi e di feste grandiose. L’anno era il 1916 e mio figlio Nicola era lo zar di tutte le Russie. Stavamo festeggiando il trecentesimo anniversario dell’ascesa al trono della nostra famiglia, e quella sera nessuna stella era più brillante della nostra dolce Anastasia, la mia più giovane nipote”. Con queste toccanti parole, la nonna di Anastasia ricorda la giovane nipote nel classico film di animazione del 1997 e proprio da tutto ciò nasce l’ispirazione alla realizzazione di Anastasia Il Musical.

Corrado Azzollini confermato a guida Confartigianato Cinema e Audiovisivo

Corrado Azzollini confermato a guida Confartigianato Cinema e AudiovisivoRoma, 1 ott. (askanews) – Il Consiglio Nazionale della categoria Cinema e Audiovisivo avrà alla guida, per i prossimi quattro anni, il pugliese Corrado Azzollini rieletto per un secondo mandato. Azzollini sarà affiancato da Mario Perchiazzi (Lazio) e Flora Fiume (Campania) nel ruolo di Vicepresidenti.


“La rielezione a presidente di Confartigianato Cinema e Audiovisivo, in un frangente così delicato per l’intero settore, è per me una grande responsabilità – ha dichiarato Corrado Azzollini – D’altra parte la riconferma è un incoraggiamento a perseverare nel lavoro svolto in questi anni: è il segnale che abbiamo imboccato la strada giusta. Per questo motivo, come Confartigianato continueremo a spenderci senza riserve nella tutela degli interessi delle micro e piccole imprese che lavorano nella filiera del cinema e dell’audiovisivo, a partire dal tema caldo del momento che è quello della riforma del tax credit”. “Abbiamo già espresso la nostra contrarietà all’attuale formulazione dei decreti attuativi, che di fatto rischiano di consegnare l’intero settore in mano a pochi grandi player proprio a scapito di chi ha reso grande il cinema italiano e crea lavoro e sviluppo nel nostro Paese, ossia le piccole produzioni e distribuzioni. Vogliamo costruire con il Ministro Giuli un dialogo franco e leale in una visione comune che riconosca come irrinunciabile nel panorama culturale e produttivo italiano il ruolo delle mpmi”, ha aggiunto il Presidente Azzollini.

”Paso a paso” è il nuovo singolo degli Interiorama

”Paso a paso” è il nuovo singolo degli InterioramaRoma, 1 ott. (askanews) – “Paso a paso” è il nuovo singolo degli Interiorama, disponibile su tutte le piattaforme di streaming.


La nuova produzione della band livornese insieme a Gabriele “Rata” Biondi, già tromba, percussioni e melodica di Casino Royale, Bluebeaters e Ratlock, è una canzone allegra e con un motivo accattivante per parlare di un tabù. Cosa succede quando incontri la malattia nel cammino? Quando i cattivi pensieri si fanno quotidiani, la sofferenza diventa cronica, il dolore aumenta invece di diminuire? Come reagiamo? Ci facciamo prendere dal panico oppure “Paso a Paso” riusciamo a mettere in fila “buone cause” affinché nonostante tutto ne valga la pena? Un brano in cui, come sempre, è possibile ritrovare tutte le atmosfere che, da sempre, influenzano e contraddistinguono il sound della formazione, mescolando sonorità mediterranee ed elettroniche, con elementi di cumbia, afro, dub, reggae e una punta di attitudine afro-funk, dando vita a un legame con il sud del mondo, che abbraccia America Latina, Europa mediterranea e Africa.


“Una canzone allegra e con un motivo accattivante per parlare di un argomento che oggi, specialmente in Italia, è considerato ancora quasi un tabù: cosa succede quando incontri la malattia nel cammino? Quando i cattivi pensieri si fanno quotidiani, la sofferenza diventa cronica, il dolore aumenta invece di diminuire e, inevitabilmente, la qualità della vita ne risente negativamente? – raccontano gli Interiorama a proposito del brano e della sua nascita – Come reagiamo? Ci facciamo prendere dal panico, diventiamo compulsivi e paranoici oppure, un piede dopo l’altro, un passo alla volta, giorno dopo giorno riusciamo a mettere in fila “buone cause” affinché, nonostante tutto, ne valga la pena?” “Il viaggio, anche quello dentro di noi, spesso ci porta ad attraversare la malattia e, nonostante il tempo si faccia più difficile e faticoso, siamo costretti a viverlo, di fatto senza nemmeno la possibilità di ricevere un aiuto che possa mettere fine a tutto – prosegue Gianluca De Vito Franceschi, autore del brano -. Per non perdere il senno bisognerebbe sempre tenere a mente che ogni viaggio inizia con un passo e che, uno dopo l’altro, questi passi diventano il nostro quotidiano…questo fino al momento in cui non possiamo più andare avanti e, guardandoci indietro, vedremo che la strada che abbiamo percorso è costellata di cadute e riprese e che solamente la qualità dei passi fatti potrà dirci che vita abbiamo fatto. Paso a paso parla proprio di questo, ma anche dell’ingiustizia del non poter scegliere l’eutanasia quando “el maltiempo” decide di non abbandonarci”.

Teatro, a Spazio Diamante a Roma “Le nostre folli capriole nel sole”

Teatro, a Spazio Diamante a Roma “Le nostre folli capriole nel sole”Roma, 1 ott. (askanews) – Si intitola “Le nostre folli capriole nel sole”, scritto da Iulia Bonagura, lo spettacolo in scena allo Spazio Diamante di Roma il 3 e 4 ottobre, con Emanuele Baroni e Iulia Bonagura. Aiuto regia Valerio Castriziani, voce off di Filippo Gili, produzione Tresette Teatro, per la regia di Emanuele Baroni.


Martina è una bambina. Ha un costume intero da piscina e la maschera che le tiene sui capelli bagnati. Corre fuori dall’acqua e vede la cupola di una medusa morta. Valentino, anche lui bambino, le si avvicina. Ha i pantaloncini a pinocchietto e uno zainetto. I due si incontrano, per la prima volta, a dieci anni, l’ultimo giorno d’estate, su una spiaggia del litorale laziale, e l’ultima volta a diciannove, sempre su quella spiaggia. Due bambini, che davanti a una medusa morta si interrogano su cosa c’è dopo, dandosi molte più risposte di quelle che noi adulti abbiamo il coraggio di azzardare. Anno dopo anno, si ritrovano in questa bolla che è Cincinnato, una frazione di Anzio fuori dal tempo. Martina vive lì anche durante l’anno, incastrata in una giostra di sogni e violenze che è la sua casa. Valentino viene dalla città e la raggiunge l’estate, accompagnato da una madre ansiosa che tenta di proteggerlo da tutto, impedendogli anche di crescere. Tutti gli anni li ritroviamo, l’ultimo giorno dell’estate, sulla spiaggia di Cincinnato: sempre più grandi, sempre più amici. Affrontano con quella leggerezza disarmante, che solo i bambini posseggono, le questioni che cerchiamo di valicare noi grandi. Ma cosa li accomuna? Cosa tiene insieme questi due piccoli adulti?


Valentino non è mai entrato in acqua, schiacciato dalla paura, più della madre che sua, di annegare come è successo al padre. Martina vuole volare, scoprire le strade del cielo, così diverse dalle vie di Cincinnato. Cosa li unisce? Prima il coraggio, poi l’amore.

Rai, Corsini: Antonino Monteleone, un volto su cui puntiamo

Rai, Corsini: Antonino Monteleone, un volto su cui puntiamoRoma, 30 set. (askanews) – “Quello che presentiamo oggi è uno tra i programmi più attesi di questa stagione, più attesi anche dal vertice aziendale, almeno per tre motivi: prima di tutto perché non stiamo lanciando solo un nuovo programma, ma anche e forse soprattutto un nuovo volto, Antonino Monteleone, sul quale intendiamo puntare. Un conduttore giovane per gli standard Rai; secondo, si tratterà di un programma che si propone di avere un linguaggio innovativo per cercare di intercettare un pubblico un po’ più giovane di quello che è lo standard di Rai2, e infine, questo è il punto centrale, l’approfondimento di Rai2 torna in prima serata con una importante produzione interna – tutta interna, ci tengo a sottolinearlo -, una scelta coraggiosa fatta di concerto con la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing”. Così il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, nella conferenza stampa di presentazione de “L’altra italia”, nuovo programma di informazione giornalistica condotto da Antonio Monteleone, in onda su Rai2 in prima serata (alle 21.20) tutti i giovedi a partire dal 3 ottobre.


“Con ‘L’altra Italia’ – ha proseguito Corsini – la Rai aumenta in prima serata le ore dedicate al giornalismo d’inchiesta, una richiesta fatta da più parti, che è nel contratto di servizio; quindi, un programma che rientra pienamente nella missione di servizio pubblico, e puntiamo a uno sguardo plurale e ovviamente più giovane e contemporaneo. Come tutti i programmi, e specialmente i programmi di approfondimento, avrà bisogno di tempo per crescere e trovare il suo pubblico, com’è accaduto in passato con altri programmi di successo”.

Rai, Monteleone: racconteremo “L’altra Italia” con piglio critico

Rai, Monteleone: racconteremo “L’altra Italia” con piglio criticoRoma, 30 set. (askanews) – Antonino Monteleone, 39 anni, condurrà tutti i giovedì su Rai2 in prima serata (alle 21.20) “L’altra Italia”, nuovo programma di informazione giornalistica che vuole raccontare “l’Italia che non si vede spesso”, con la partecipazione anche di opinionisti estranei a quella “platea estremamente ristretta di circa cinquanta-sessanta persone” onnipresente in altre trasmissioni. “La sfida che ho chiesto ai miei autori”, ha spiegato lo stesso Monteleone nella conferenza stampa di presentazione del programma (al via giovedì 3 ottobre) “è quella di fare uno sforzo in più nell’allargamento di questa platea”.


Nella prima puntata si partirà così “con un servizio di Luca Rosini sui giovani che vivono nelle aree tra San Luca e Careri, in provincia di Reggio Calabria, tra le più depresse dell’intera Unione Europea. San Luca è un comune dove non si vota, dove la mancata partecipazione popolare ha creato uno stallo amministrativo senza precedenti ed è senza sindaco, e questa per me è l’altra Italia”. Sarà poi trattato in modo approfondito l’anniversario del 7 ottobre. A un anno dal “più grande massacro di ebrei avvenuto al mondo dopo la fine della seconda guerra mondiale”, ha spiegato Monteleone, “noi dedicheremo una parte molto lunga della trasmissione a capire cosa un gesto del genere ha provocato, senza scadere nell’inversione del rapporto causa-effetto. Oggi c’è una guerra devastante, che ha lasciato sul terreno decine di migliaia di morti innocenti, ma queste morti innocenti vengono strumentalizzate per far dissolvere cosa ha provocato questa guerra”. “Nello stesso tempo – ha detto ancora Monteleone – c’è una guerra che si combatte al fronte orientale, nel cuore dell’Europa, e c’è una opinione pubblica in cui l’idea che non bisogna consentire all’Ucraina di difendersi non è più un’idea minoritaria, è un’idea maggioritaria nel Paese, in varie forme. C’è una parte di opinione pubblica che ha un sincero timore di escalation militare che porti a un logoramento del conflitto e chi lo sa anche alla terza guerra mondiale, e c’è una parte di opinione pubblica che banalmente coltiva, e adesso può sfogare, un sentimento antioccidentale che fa veramente paura. C’è questa idea per cui l’Occidente non è il miglior sistema possibile, la democrazia non è il miglior sistema possibile, io dico facciamo molta attenzione. So che questo è un terreno molto scivoloso, ma vorrei che il nostro programma avesse molto chiaro il messaggio che intende dare, e il messaggio è: parliamo di ciò che non funziona, ma non dimentichiamoci che 75 anni di pace non sono frutto di una casualità. Sono il frutto di qualcosa per cui i nostri nonni hanno perso la vita, perché c’era qualcosa per cui valeva la pena combattere e perdere la vita, noi questo lo dobbiamo difendere, non buttare al mare in attesa che arrivi il leader forte dalla Federazione russa o dal lontano Oriente. Questo per dirvi il nostro sguardo”.


“Ovviamente – ha precisato Monteleone – questo lo facciamo con lo spirito dell’inchiesta: significa utilizzare fonti autonome degli inviati sul campo che affiancano le fonti ufficiali per esplorare qualunque argomento, lo faremo nei temi che riguardano la politica internazionale, lo faremo sui temi che riguardano la politica, lo faremo sui temi che riguardano la giustizia. La cifra di questa trasmissione sarà quella di trattare con piglio decisamente critico tutti i poteri e chi esercita il potere, siano essi a carattere politico, legislativo ed esecutivo, ma anche i depositari del potere giudiziario, che non possono, per il solo fatto di appartenere a un ordine che amministra la giustizia, ricevere un trattamento – come generalmente gli riserva la stampa italiana – completamente diverso da chi è depositario di un altro tipo di funzioni. I poteri sono tre, per capire come vengono esercitati e la qualità dell’esercizio di questi poteri serve un giornalismo che nei confronti di tutti questi poteri abbia il giusto piglio critico, senza fare sconti a nessuno”.

Musica, 12 sold-out per PalaJova! 2025: annunciate 5 nuove date

Musica, 12 sold-out per PalaJova! 2025: annunciate 5 nuove dateRoma, 30 set. (askanews) – A pochi mesi dall’annuncio del ritorno live di Lorenzo nei palazzetti, già ci sono i primi 12 sold-out in calendario: Milano (11-12-14-15 marzo, Unipol Forum), Firenze (22-23 marzo, Mandela Forum), Bologna (5 aprile, Unipol Arena), Torino (12 aprile, Inalpi Arena) e Roma (22-23-25-26 aprile, Palasport).


Sono già disponibili in prevendita, sui circuiti Ticketone e Ticketmaster, i biglietti dei cinque nuovi appuntamenti con il PalaJova! 2025: il 13 aprile 2025 all’Inalpi Arena di Torino, il 28 e 29 aprile 2025 al Palasport di Roma e il 5 e 6 maggio all’Unipol Forum di Milano. Ogni show avrà un opening act che vedrà protagonista Axell, artista senegalese – dal 2021 nel roster dell’etichetta discografica Sto Records – tra i nomi di spicco del panorama urban di nuova generazione. Classe 2000, dopo aver esordito sulle piattaforme digitali rilasciando nel corso degli anni una serie di singoli, ha pubblicato a luglio 2024 il suo primo ep Energy Kill Dem.

Cinema, una mostra su Renato Casar: il cartellonista di Hollywood

Cinema, una mostra su Renato Casar: il cartellonista di HollywoodRoma, 29 set. (askanews) – Dall’11 al 20 ottobre Lugo ospita l’ultimo cartellonista del cinema, Renato Casaro, in mostra con 40 opere originali provenienti dall’archivio privato dell’artista e 3 opere inedite, nella splendida cornice delle Pescherie della Rocca, anima dell’offerta culturale e artistica del Lugo Vintage Festival.


La mostra, a cura del Cineclub Italo Zingarelli di Lugo, espone i dipinti originali dei manifesti cinematografici che hanno fatto la storia: da Balla coi lupi a Rambo, passando per i capolavori del maestro del western Sergio Leone fino alla saga di Bud Spencer e Terence Hill. Le opere di Casaro, a metà tra arte e mercato, nascono grazie alla collaborazione con celebri registi del calibro di Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Luc Besson, Quentin Tarantino e tanti altri. Ogni poster di Casaro, realizzato a mano con pennello e aerografo, conferisce una profondità e un carattere unico ai personaggi, e si discosta dichiaratamente da quelli odierni realizzati con immagini fotografiche: “L’aerografo mi ha aiutato a rendere le immagini quasi fotografiche, anche se vanno oltre la fotografia. Oggi la pubblicità fotografica è piatta, non è tridimensionale, manca di inventiva”, ha spiegato l’artista. Giunto alla sua 34esima edizione, il Lugo Vintage Festival, ideato dal re indiscusso del vintage A.N.G.E.L.O. e consacrato da Vogue tra gli appuntamenti imperdibili per chi ama il vintage, offre ai suoi 20.000 visitatori, oltre ai 2 km di banchi espositivi, un programma di mostre, proiezioni, workshop e incontri con gli autori, tutti ad ingresso gratuito.


Tra i numerosi appuntamenti, il tributo al legame artistico tra Renato Casaro e la coppia Spencer e Hill che trova eco nella città di Lugo, patria di Italo Zingarelli, produttore e padre artistico del celebre duo, che verrà ricordato il 19 ottobre con la proiezione del documentario biografico del regista Dario Marani. Le celebrazioni proseguono con un incontro sul tema “Il western di ieri e il western di oggi” a cura del critico cinematografico Paolo Mereghetti, il laboratorio di fumetti coordinato da Alberto Baldisserotto, autore del fumetto di Trinità e Bambino – Il bordello di New Orleans, la presentazione dei libri di Guido de Angelis “Il sognatore. Io, gli Oliver Onions e tutta una vita” e di Marcello Vicini “I fagioli comunque…erano uno schifo!”. Inoltre i tanti appassionati del duo potranno ammirare l’iconica dune buggy rossa con la cappottina gialla, in mostra all’interno dello spazio espositivo. Infine non poteva mancare la proiezione di Altrimenti ci arrabbiamo, in occasione del 50° anniversario dell’uscita, con uno sguardo al western contemporaneo grazie alla proiezione in anteprima di “The Last Son” di Tim Sutton.