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”Sconosciuti” è la nuova canzone di Cosmo

”Sconosciuti” è la nuova canzone di CosmoMilano, 16 gen. (askanews) – Sconosciuti è la nuova canzone di Cosmo disponibile da oggi giovedì 16 gennaio su tutte le piattaforme digitali per Columbia Records – Sony Music Italy/42Records. Il brano si aggiunge alla tracklist dell’album Sulle ali del cavallo bianco, tra i dischi migliori del 2024 secondo numerose testate giornalistiche, a un anno esatto dalla release di Troppo forte – singolo apripista di questo importante progetto discografico – e a pochi mesi dalla fine dei tour interamente sold-out.


Il processo creativo di Sconosciuti affonda le sue radici in una primissima versione strumentale composta da Cosmo per la colonna sonora del cortometraggio Fiori fiori fiori di Luca Guadagnino, presentato nel 2020 alla Mostra del Cinema di Venezia, poi ripresa e sviluppata con Alessio Natalizia, in arte Not Waving, fino al raggiungimento della forma attuale. Come i racconti dei personaggi che si incrociano in Fiori fiori fiori, ambientato nella Sicilia di Guadagnino durante il blocco per la pandemia da Covid che ha unito il mondo intero, il testo di Sconosciuti nasce in quel periodo anomalo: affacciandosi alla finestra Cosmo vede una persona che cammina da sola per strada, uno sconosciuto, e si sorprende a provare un’immediata empatia. Spesso, camminando, si ritrova a immaginare chi siano le persone che incrocia, dove stiano andando, come vivano, e soprattutto come si sentano. Decide quindi di scrivere una canzone dedicata a questi “sconosciuti”, immaginando di cantargliela a tu per tu con la consapevolezza che passato quel momento non si rivedranno mai più.


Nonostante il nucleo di Sconosciuti risalga al periodo in cui Cosmo era al lavoro al progetto La terza estate dell’amore, la sua energia ha rappresentato sin da subito il capitolo di un nuovo corso che sarebbe poi confluito in Sulle ali del cavallo bianco. Il suo destino, restando poi paradossalmente fuori dalla scaletta iniziale del disco perché ancora incompleto, era quello di arrivare ora e chiudere definitivamente il cerchio magico di quest’album.

Al Teatro Sistina arriva lo show di magia Supermagic “Arcano”

Al Teatro Sistina arriva lo show di magia Supermagic “Arcano”Roma, 16 gen. (askanews) – Arriva per la prima volta e in esclusiva sul palco del Teatro Sistina di Roma la 21a edizione di Supermagic “Arcano”, il celebre spettacolo internazionale di magia che promette un trionfo di meraviglia e divertimento per il pubblico di tutte le età, in scena dal 23 gennaio al 9 febbraio 2025. Oltre due ore di grande magia dal vivo con i più talentuosi illusionisti, trasformisti, prestigiatori, manipolatori e campioni dell’arte magica provenienti da tutto il mondo, in un viaggio straordinario dove la fantasia e i sogni diventano realtà, tra sorprendenti grandi illusioni ed effetti speciali, momenti poetici, irresistibile divertimento e continuo stupore con effetti magici mai visti prima in Italia.


Un nuovissimo cast internazionale di oltre 20 artisti farà sognare ad occhi aperti, anche quest’anno, adulti e bambini, con alcuni dei più acclamati nomi del mondo della magia scelti, come ogni anno, solo tra le più luminose stelle del panorama magico internazionale. Secondo la conclamata tradizione di Supermagic. Il celebre appuntamento, divenuto oramai una tradizione per i tantissimi appassionati, non è solo un semplice show, ma una vera e propria esperienza immersiva sospesa a metà tra realtà e immaginazione: il merito è di un format vincente, che mette su uno stesso palcoscenico le eccellenze del settore, e quello di un perfetto equilibrio tra tanti ingredienti diversi, primi fra tutti i guizzi di originalità, i colpi di scena e le più moderne tecnologie, ma soprattutto l’estro e la tecnica di straordinari artisti pluripremiati che sanno dare vita a un mondo fantastico dove tutto sembra essere possibile.


Ideato da Remo Pannain, che ne cura anche la direzione artistica, Supermagic è stato riconosciuto come il “Migliore spettacolo di magia” dalla Fédération Internationale des Sociétés Magiques, essendo l’unico spettacolo che offre ogni anno l’eccellenza dei prestigiatori e degli illusionisti premiati al campionato mondiale delle arti magiche o che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Nella sua lunga storia lo show annovera inoltre una carrellata di successi e vanta ben 122 artisti di fama mondiale applauditi da oltre 260.000 spettatori nel corso delle 20 precedenti edizioni.

Teatro Verde di Roma, in scena Opera buffa il 18 e 19 gennaio

Teatro Verde di Roma, in scena Opera buffa il 18 e 19 gennaioRoma, 16 gen. (askanews) – Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 17, (con replica domenica 19, sempre alle ore 17) la Compagnia Teatro Verde di Roma porterà in scena “Opera buffa” di Andrea Calabretta, Gianluigi Capone e Emanuele Avallone che ne cura anche la regia. In scena Andrea Calabretta e Gianluigi Capone. La direzione artistica è di Veronica Olmi.


Una carrellata delle più note arie del repertorio italiano, interpretate da due burattinai-clown-mimi. Un susseguirsi di gag accompagnate da musiche immortali. Un accostamento tra cultura alta e popolare. Due facchini, durante la pausa pranzo, ascoltando musica raccontano costruendo le scene davanti agli occhi del pubblico, montando scatole, aprendo scatoloni, giocando con buste, cartoni, cappelliere, pacchi e pacchetti. Ogni scatola contiene un mondo sorprendente e i due facchini diventano gli attori di una rutilante messa in scena: un carosello di personaggi e burattini, di romanze e arie celebri in un ritmo crescente ed entusiasmante. Per poi alla fine ritornare due semplici facchini, stupiti e increduli di quanto hanno creato. Una giocoleria di suoni e risate. Una commistione di tecniche teatrali e musica. Attraverso il linguaggio dei corpi e le coreografie dei burattini e delle figure, i due mimi riusciranno a parlare un linguaggio muto ma universale, immediatamente comprensibile dal pubblico di tutte le età e di tutte le culture.

Teatro, al Ciak di Roma arriva “Unreal” di Andrea Sestieri

Teatro, al Ciak di Roma arriva “Unreal” di Andrea SestieriRoma, 16 gen. (askanews) – Dopo il successo di Illusionismi, che ha registrato il tutto esaurito la scorsa stagione al Teatro Ciak di Roma ed è stato acclamato nell’ultimo anno da più di 60.000 spettatori, Andrea Sestieri torna sul palcoscenico del teatro romano con “Unreal”, in scena sabato 18 gennaio alle ore 21 e domenica 19 gennaio alle ore 17.30.


Uno show che catapulta lo spettatore in una dimensione parallela in cui vengono sfidate le leggi della fisica e in cui tutto è possibile. “Non è uno spettacolo di ‘cabaret magico’ – ha spiegato Andrea Sestieri – dimenticatevi i dialoghi infiniti o anche solo piccole pause, perché ogni singolo istante, compresi i cambi di scena, sarà coperto da musiche, coreografie, giochi di luce e arte visuali per creare un format unico nel suo genere”. Il focus sono indubbiamente le “Grandi Illusioni”, create in modo originale da Andrea dopo anni di ricerca nel settore e studiate nei minimi dettagli con il fine ultimo di creare davvero la percezione di assistere a qualcosa di irreale. Una donna che vola e poi si smaterializza sotto i vostri occhi. Impossibile? Forse sì, ma solo fino a questo momento!


“Il mio obiettivo – ha continuato Andrea Sestieri – è stato quello di comunicare con il mio pubblico tramite un linguaggio non verbale, facendo in modo che ogni illusione sia qualcosa di unico. Quando ho iniziato a lavorare su questo spettacolo sono partito da ciò che mi sarebbe piaciuto offrire ai miei spettatori: la mia sfida più grande è stata quella che creare uno spettacolo di illusionismo di circa 90 minuti in cui le persone non abbiano il tempo di dire ‘wow’ perché il numero seguente è già iniziato. E per ottenere tutto ciò ci sono volute prove, spostamenti di materiale, furgoni e una logistica per nulla semplice per sviluppare intorno ad ogni illusione una sequenza unica e credibile e per riuscire a portare in teatro tutto il materiale scenico. Credo che l’obiettivo sia stato raggiunto e di questo ne sono davvero soddisfatto”.

Cinema, “Il nibbio” con Claudio Santamaria dal 6 marzo al cinema

Cinema, “Il nibbio” con Claudio Santamaria dal 6 marzo al cinemaRoma, 16 gen. (askanews) – Martedì 4 marzo 2025 cadrà il 20esimo anniversario della scomparsa di Nicola Calipari, Alto Dirigente del Sismi che ha sacrificato la propria vita per salvare quella della giornalista de “il manifesto” Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terrorista. Giovedì 6 marzo, Notorious Pictures porterà al cinema “Il Nibbio” film con protagonista Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari e con Sonia Bergamasco e Anna Ferzetti, rispettivamente nei panni di Giuliana Sgrena e di Rosa Calipari, per la regia di Alessandro Tonda.


Tratto da una storia vera, il film racconta i ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005. A venti anni di distanza, “Il Nibbio” porta sul grande schermo il ritratto intimo e toccante di Nicola Calipari, un uomo le cui azioni sono sempre state all’insegna del valore della vita umana e della pace. Da un soggetto di Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, sceneggiato da Sandro Petraglia (Bianca, Il portaborse, Il Ladro di Bambini, La meglio gioventù, L’ombra di Caravaggio, Suburra), Il Nibbio è stato girato per sette settimane a Roma e in Marocco.


“Il Nibbio” è una coproduzione italo belga Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del fondo regionale Wallimages, con la speciale collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), della Polizia di Stato, la Prefettura di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ambasciata italiana in Marocco e con MedOr Leonardo Foundation come partner culturale. Il film è sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia.

Cinema, “Paternal Leave” con Luca Marinelli in anteprima a Berlino

Cinema, “Paternal Leave” con Luca Marinelli in anteprima a BerlinoRoma, 16 gen. (askanews) – “Paternal Leave”, film d’esordio di Alissa Jung, sarà presentato in anteprima mondiale alla prossima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che si terrà dal 13 al 23 febbraio, nella sezione Generation.


Protagonisti del film, prossimamente al cinema, Juli Grabenhenrich, al suo esordio al cinema, e Luca Marinelli. Il film parla di una ragzza tedesca sola, arrabbiata e in cerca di risposte, che decide di intraprenere un viaggio nella riviera romagnola per incontrare il padre biologico che non ha mai conosciuto. Il loro primo incontro è un turbinio di emozioni, carico di domande irrisolte, desiderio di appartenenza e tensioni accumulate nel tempo.

Cinema, “Io sono la fine del mondo” scala box office e aumenta copie

Cinema, “Io sono la fine del mondo” scala box office e aumenta copieRoma, 16 gen. (askanews) – “Io sono la fine del mondo”, il nuovo film di Gennaro Nunziante con protagonista Angelo Duro, scritto a quattro mani dagli stessi Nunziante e Duro, ha registrato un incasso di oltre 3.241.00 di euro e un totale di 426.000 presenze, a una settimana dall’uscita in sala, rimanendo costantemente in vetta alla classifica, con la migliore media copie di 9.700 euro, diventando così il “miglior primo we” degli ultimi due anni.


Nella giornata di ieri, mercoledì 15 gennaio, con solo 300 copie, la commedia ha incassato 352.641 euro e ha registrato 49.359 presenze. Il film, premiato dal risultato di pubblico che ha ritrovato al cinema la caustica ironia di cui Duro ha fatto la sua cifra artistica e che, grazie alla sapiente mano di Gennaro Nunziante diverte tutti, giovani e famiglie e senza alcuna distinzione di genere, prosegue il suo percorso in seconda settimana aumentando da oggi di circa il 70% il numero di copie in sala che arriva a 416 in tutta Italia.


“Io sono la fine del mondo£ è prodotto da Indiana Production e Vision Distribution, in collaborazione con Sky, e distribuito da Vision Distribution. Nel cast anche Giorgio Colangeli, Matilde Piana, Marilù Pipitone e Evelyn Maria Rita Famà. “Un giorno i tuoi genitori non ci saranno più e sarai pieno di rimorsi” è la frase che convince Angelo a prendersi cura dei suoi anziani genitori ora che non sono più autosufficienti e che la sorella vuole prendersi una vacanza: non vuole infatti perdere l’occasione di vendicarsi dei peggiori nemici della sua adolescenza…

Cinema, “Cambiare l’acqua ai fiori” diventa un film, ciak a maggio

Cinema, “Cambiare l’acqua ai fiori” diventa un film, ciak a maggioRoma, 16 gen. (askanews) – Inizieranno a maggio in Francia le riprese di “Cambiare l’acqua ai fiori”, il film tratto dal romanzo bestseller di Valérie Perrin diventato un successo mondiale con oltre due milioni di copie vendute tra Francia e Italia, tradotto in ventotto lingue, vincitore del Prix Maison de la Presse e del Prix des Lecteurs du Livre de Poche e pubblicato in Italia da Edizioni e/o.


A dirigere l’adattamento cinematografico sarà il regista Jean-Pierre Jeunet (Il favoloso mondo di Amélie, Una lunga domenica di passioni), mentre a interpretare il ruolo della protagonista Violette Toussaint ci sarà l’attrice Leila Bekhti, vincitrice nel 2011 del César Award come miglior promessa femminile. La storia è quella di Violette Toussaint, la guardiana di un cimitero. Passanti e clienti abituali vanno a riscaldarsi nella sua casa, dove risate e lacrime si mescolano tra una tazza di caffè e l’altra. La sua routine quotidiana è scandita dalle loro confidenze. Un giorno, un uomo bussa alla sua porta. Si chiama Julien Seul ed è un commissario di polizia che ha delle domande su una coppia che riposa nel cimitero. La sua indagine ha inizio e i legami tra i vivi e i morti vengono alla luce, e alcune anime che si pensavano oscure si rivelano luminose.


“Cambiare l’acqua ai fiori” è una produzione Palomar, con la francese 24 25 Films, entrambe società del Gruppo Mediawan. Un film coprodotto e distribuito da StudioCanal, con il supporto di Canal+ e Netflix.

Sanremo, Conti: ecco i coconduttori dell’edizione di quest’anno

Sanremo, Conti: ecco i coconduttori dell’edizione di quest’annoMilano, 15 gen. (askanews) – Carlo Conti ha scelto di condividere il palco del Festival di Sanremo e di condurre insieme ad alcuni compagni di viaggio dall’indiscusso talento professionale, ciascuno con il proprio “colore” dalle mille e diverse sfumature. “Insieme”: il concetto sarà questo! Il denominatore comune sarà condurre insieme a delle compagne e a dei compagni di viaggio, una conduzione ogni sera dal sapore diverso.


Questi i nomi annunciati oggi: Bianca Balti, Geppi Cucciari, Katia Follesa, Nino Frassica, Elettra Lamborghini, Miriam Leone, Mahmood, Cristiano Malgioglio, Alessia Marcuzzi, e Alessandro Cattelan (già annunciato da Carlo Conti come coconduttore dell’ultima serata). Sarà una conduzione corale, quindi, sera per sera. Nella prima serata, dove si esibiranno tutti e trenta i cantanti in gara, Carlo la condurrà da solo (e chissà se riuscirà a convincere due suoi grandi amici).


Nella seconda, con Conti saranno sul palco Bianca Balti, Nino Frassica e Cristiano Malgioglio. Nella terza, Katia Follesa, Elettra Lamborghini e Miriam Leone. Nella quarta serata, dedicata alle cover, Geppi Cucciari e Mahmood. Nella quinta ed ultima, con Carlo e Alessandro Cattelan, anche Alessia Marcuzzi.

RaiPlay, al via la seconda stagione di Skillz

RaiPlay, al via la seconda stagione di SkillzRoma, 15 gen. (askanews) – Quali sono le competenze necessarie per le professioni del futuro? E quali sono le attività più innovative e in crescita e le migliori strategie per potersi distinguere? In esclusiva su RaiPlay, da venerdì 17 gennaio, la seconda stagione di SkillZ, produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale. Martina Socrate, content creator da oltre un milione e seicentomila followers e conduttrice del programma, si rivolge a un pubblico giovane per raccontare il futuro del lavoro e le nuove competenze richieste nei settori che utilizzano anche l’Intelligenza Artificiale. Nelle dieci puntate va alla scoperta dei luoghi d’eccellenza dove l’AI (Artificial Intelligence) sta cambiando il modo di lavorare, aprendo nuovi orizzonti in diversi ambiti.


Nel suo viaggio attraverso l’Italia da nord a sud, Martina Socrate incontra giovani professionisti che parlano di nuove competenze e di professioni più innovative e in crescita tra cui: Data Scientists, Robot Trainer, Prompt Engineer, GenAI Designer e GenAI Artist; ingegneri dell’automazione e manutentori di robotica, ingegneri “creativi”, esperti di machine learning e intelligenza artificiale, agronomi tech, medici specializzati in AI e professionisti dello spettacolo e della cultura pronti ad affrontare le sfide dell’innovazione. “Il mondo del lavoro e delle professioni sta vivendo una trasformazione senza precedenti con lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale – commenta Maurizio Imbriale, direttore Direzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali- Diventa sempre più importante per i giovani comprendere le potenzialità di queste nuove tecnologie e cavalcare questa rivoluzione, che crea tante nuove opportunità e nuove sfide. Ed è per questo che la seconda edizione di “SkillZ – Competenze per il Futuro”, realizzato sempre in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale, l’abbiamo voluta dedicare proprio all’impatto presente e futuro dell’IA in tanti settori più o meno tradizionali. Siamo sempre più convinti che conoscenza e competenze siano le chiavi per garantire una transizione inclusiva e sostenibile – conclude Imbriale – in cui l’Intelligenza Artificiale sia un alleato per migliorare produttività e creatività e non invece una minaccia.


“Il futuro delle nuove generazioni dipende dalla capacità di comprendere in modo responsabile e approfondito la transizione digitale, nonché le opportunità e le sfide poste dall’Intelligenza Artificiale. È essenziale fornire loro strumenti e contenuti di qualità, pensati per coinvolgerli e accompagnarli nel cambiamento in atto. Per questo motivo il Fondo per la Repubblica Digitale conferma con entusiasmo, anche quest’anno, la collaborazione con Rai dando vita alla seconda edizione del programma originale SkillZ. Nel corso delle 10 puntate esploreremo l’impatto dell’AI sui lavori del futuro e le competenze indispensabili per affrontare un mondo in continua evoluzione. L’obiettivo è creare un dialogo costruttivo che coinvolga non solo i giovani, ma anche le loro famiglie, affinché l’AI sia davvero una risorsa favorevole per il futuro della nostra società”, afferma Giovanni Fosti, Presidente del Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale. SkillZ è una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali realizzata in collaborazione con il Fondo per la Repubblica Digitale. Un programma di Davide Di Stadio e Marina Liuzzi con la regia di Maria Francesca Marcelli, condotto da Martina Socrate disponibile al link: www.raiplay.it/programmi/skillz-competenzeperilfuturo.