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Torna in Italia “Luso!”, mostra del nuovo cinema in portoghese

Torna in Italia “Luso!”, mostra del nuovo cinema in portogheseRoma, 22 set. (askanews) – Il LUSO! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese porta in Italia il meglio del cinema portoghese, approfondendo l’interesse e soddisfacendo la curiosità del pubblico italiano, facendo conoscere questa realtà cinematografica, poco conosciuta al di fuori del circuito dei grandi festival. Un quadro eterogeneo e di ampio spettro per raccontare il Portogallo di ieri e di oggi, dal thriller psicologico con protagonista il poeta Fernando Pessoa e i suoi eteronimi, passando per il dramma al femminile che è valso a João Canijo il premio della Giuria del Festival di Berlino, al documentario intimo e melodico della regina della morna, Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, film che uscirà in sala il 18 ottobre, in diverse città italiane, distribuito in lingua originale dalla Risi Film. Città come Venezia, Pisa e Napoli ospiteranno inoltre un focus dedicato alla Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, con contributi di Inês de Medeiros, Sérgio Tréfaut, Rui Simões e Lorenzo d’Amico de Carvalho. Tutti i film sono distribuiti in Italia dalla Risi Film e proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano. A Milano all’Anteo Palazzo del Cinema lunedì 23 settembre, Bernardo Futscher Pereira, Ambasciatore del Portogallo in Italia presenzierà all’inaugurazione e alla  proiezione di  Appena vivere seguita da quella di Fernando Pessoa e il club del nulla, mentre  martedì  24 sarà possibile vedere Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi e Vivere appena. In programma Appena vivere di João Canijo, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino, in cui donne di generazioni diverse appartenenti alla stessa famiglia, vivono in un albergo a gestione familiare situato sulla costa settentrionale del Portogallo. Avvelenate da un rapporto pieno di astio, cercano di sopravvivere in un albergo che già mostra i primi segni di decadenza. L’inaspettato arrivo di una nipote provocherà un forte sconvolgimento che ridarà’ vita a odi latenti e a rancori accumulati. Vivere appena conclude il dittico formato con Appena vivere, film speculare dove il regista racconta le vicende che si sviluppano all’interno di questo decadente hotel, non più dal punto di vista dei proprietari quanto degli ospiti. Un’operazione originale e affascinante che amplia la profondità di questo racconto moltiplicando i livelli di lettura di questa riuscitissima opera di Canijo. Il thriller psicologico Fernando Pessoa e il club del nulla  di Edgar Pêra, un viaggio attraverso l’universo mentale del poeta  Pessoa, in cui i confini tra immaginazione, sogno e realtà sono difficili da discernere, come nella vita e nell’opera del poeta. Chiude la rassegna a Milano il biopic Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, di Ana Sofia Fonseca, che svela l’anima di una leggenda della musica. Attraverso filmati d’archivio, testimonianze rare e momenti privati, il film rivela le lotte e i trionfi di una donna che ha trasformato la sua passione in un’epica avventura musicale. Dalle umili origini come cantante nei piccoli locali di Capo Verde fino a giungere alla fama internazionale a 51 anni, Cesária ha affrontato sfide e conquistato il cuore del mondo con la sua voce. Ma dietro il successo c’era un desiderio semplice: una casa e la libertà di esprimersi. Con una combinazione di talento, determinazione e autenticità, Cesária Évora ha incantato il pubblico e ha incarnato lo spirito della sua amata Capo Verde, diventando così la Regina della Morna, lo stile musicale di cui è divenuta la principale interprete . Il LUSO! ha appena iniziato il suo percorso  anche a  Vicenza, con proiezioni settimanali che porteranno al Cinema Araceli i film del LUSO! ogni martedì e mercoledì fino a novembre. A Pisa la mostra si realizzerà al Cinema Arsenale, dal 4 al 6 ottobre, in concomitanza con la ventiduesima edizione del Pisa Book Fest e in collaborazione con la Cátedra Antero de Quental (Camões IP/Pisa) e il  Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’ Università di Pisa. Il cinquantenario della Rivoluzione dei Garofani – 25 Aprile 1974 – sarà celebrato con la proiezione di Rua do Prior 41 di Lorenzo d’Amico de Carvalho preceduto dalla presentazione del volume di Sandro Moiso e Giulia Strippoli, Riti di passaggio. Cronache di una rivoluzione rimossa. Portogallo e immaginario politico 1974 – 1975 (Mimesis, 2024) il 4 ottobre alle 15:00 presso l’Auditorium del Museo delle Navi Antiche. Nel film di Lorenzo d’Amico de Carvalho, Franco Lorenzoni, militante ventenne di Lotta Continua, occupa una casa a Lisbona in Rua do Prior nº 41. Nei mesi successivi, quella casa diventerà la sede dell’Associazione di Amicizia Rivoluzionaria Portogallo-Italia (Associação de Amizade Revolucionária Portugal-Italia), che porterà centinaia di giovani a vedere con i propri occhi il Paese più libero d’Europa. Un viaggio alla scoperta di uno dei capitoli meno conosciuti nella storia della Rivoluzione dei Garofani, per rivivere i sogni, le speranze e le disillusioni di una generazione che credeva di poter cambiare per sempre l’Europa e il mondo. A Venezia sarà la Casa del Cinema di Venezia, a ospitare  LUSO! nella videoteca Pasinetti, il programma di cinema contemporaneo sarà accompagnato anche da un focus sulla Rivoluzione dei Garofani durante il mese di ottobre. Tra i titoli  proposti oltre a Appena vivere e  Vivere appena, Fernando Pessoa e il club del nulla, Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, anche i documentari inclusi nel focus: Cartas a uma Ditadura di Inês de Medeiros, Outro País di Sérgio Tréfaut e Bom Povo Português di Rui Simões. Cartas a uma Ditadura, miglior documentario al Festival di Biarritz,  ci conduce in un viaggio approfondito nell’oscurantismo che ha dominato il Portogallo per oltre 50 anni, attraverso l’analisi di materiale d’archivio inedito e di un centinaio di lettere scritte da donne portoghesi durante la dittatura di Salazar, ritrovate in una libreria a Lisbona. In Outro País la rivoluzione portoghese (1974-75) è raccontata attraverso gli occhi di alcuni dei più grandi fotografi e registi internazionali che hanno assistito all’evento. Sebastião Salgado, Glauber, Rocha, Robert Kramer, Thomas Harlan, Pea Holmquist, Guy Le Querrec, Dominique Issermann. Il film Bom Povo Português, cerca di ripercorrere la storia dal 25 aprile 1974 al 25 novembre 1975, così come è stata vissuta dalla troupe che, durante tutto questo processo, è stata spettatrice, attrice e partecipante. Ma soprattutto, è stata totalmente impegnata nel processo rivoluzionario in corso. Il LUSO! farà tappa anche a Trieste, Napoli, Cagliari, Brescia, Perugia, Verona, Pordenone, Udine, Prato e Torino, e altre città saranno confermate a breve.

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina Caselli

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina CaselliRoma, 22 set. (askanews) – Dopo il successo degli appuntamenti con Ornella Vanoni, Alessio Nelli, Patty Pravo e Riccardo Zanotti, riparte il 3 ottobre con Caterina Caselli il calendario del Festival “Orizzonte – Parole, immagini e musica per edificare il futuro” il programma di incontri della Fondazione Arnaldo Pomodoro curato dal cantautore Giovanni Caccamo; una serie di conversazioni intime nel celebre studio di Arnaldo Pomodoro, nel cuore di Milano. Dopo Caterina Caselli, sarà la volta della stella della danza internazionale Roberto Bolle il 20 novembre, in collaborazione con la Fondazione Roberto Bolle, e di Claudio Santamaria, tra gli attori più amati del cinema italiano, con la giornalista e scrittrice Francesca Barra, il 5 dicembre.


Orizzonte rappresenta un’occasione unica per il pubblico di entrare in contatto con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura assistendo ad incontri intimi e informali, ricchi di racconti, aneddoti e sorprese live. Il programma curato da Giovanni Caccamo per la Fondazione Arnaldo Pomodoro sottolinea la vocazione della Fondazione stessa di essere sempre più un laboratorio culturale aperto, capace di diffondere l’arte in tutte le sue forme al più ampio pubblico possibile, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.

Romaeuropa Festival, dal 26 al 28 settembre torna al Mattatoio “Line Up!”

Romaeuropa Festival, dal 26 al 28 settembre torna al Mattatoio “Line Up!”Roma, 21 set. (askanews) – Ritorna dal 26 al 28 settembre al Mattatoio Line Up!, la sezione del Romaeuropa Festival curata da Giulia Di Giovanni e Matteo Antonaci e dedicata ai nuovi talenti del pop, dell’avant pop e del cantautorato italiano.


Ad orientare il percorso di questa quarta edizione è lo spirito di una nuova generazione musicale in grado di intessere suoni ricercati e cantautorato, elettronica e jazz o di rivolgersi con nuova attitudine e freschezza a rock e post-rock, al suono talvolta tagliente e a volte dolce delle chitarre acustiche ed elettriche. Tre giorni densi di musica e sperimentazione, dunque, affiancati dal programma de Le Parole delle Canzoni presentato da Treccani con i suoi incontri che mettono in dialogo musicisti e scrittori. Ad aprire Line Up! il 26 settembre è una delle artiste più originali e ispirate in circolazione, la cantautrice e polistrumentista Any Other – al secolo Adele Altro – che si è imposta all’attenzione internazionale per una scrittura intima e allo stesso tempo potente e un sound etereo e penetrante, caratterizzato da venature rock stratificate e articolate. Anticipa il suo live la giovanissima band palermitana, rivelazione dell’anno, Santamarea, vincitrice assoluta dell’edizione 2023 di Musicultura e scelta da ETRO per la colonna sonora della sua sfilata primavera/estate 2024. Composta da tre fratelli di sangue (Stefano, Francesco e Michele) e una sorella d’arte (Noemi), Santamarea vanta un sound indefinibile in cui si mescolano sonorità elettroniche e corali, post-rock, allegorie, simbolismi e immagini decadenti, stratificazioni culturali e contaminazioni mediterranee della Sicilia.


Il primo appuntamento de Le parole delle Canzoni – Treccani, vedrà, invece dialogare due ospiti d’eccezione come Ariete e Fumettibrutti. Classe 2002, all’anagrafe Arianna Del Giaccio, più volte disco di platino, Ariete ha conquistato il grande pubblico con i suoi dischi “Specchio” (finalista al Premio Tenco 2022 come miglior opera prima) e “La notte” e con le storie sincere ed emozionanti raccontate nei suoi testi. Pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, Fumettibrutti è il nuovo grande fenomeno del fumetto italiano con i suoi testi e disegni spiazzanti che custodiscono la realtà e i sogni spesso disillusi di una generazione, come quelli custoditi in “Romanzo Esplicito”, “Post Pink”, “La mia adolescenza trans”, “Anestesia”, “La separazione del maschio”. Il 27 settembre LineUp! prosegue nel segno dell’underground, del punk, della libertà creativa di un collettivo che sta ridefinendo i percorsi del panorama musicale italiano. Approda al Mattatoio Post Club by Thru Collected una serata interamente firmata dal celebre collettivo che, con i suoi membri e le sue produzioni attraversa generi e discipline senza temere di trascinare la musica pop nei territori della sperimentazione più radicale, sonora e visiva. La line up composta interamente dai membri di Thru Collected vedrà protagonisti a partire dalle ore 20, Scumma do Mar, progetto che unisce sonorità post punk inglesi, midwest emo e math rock americano, con testi che raccontano in chiave ironica e quasi grotteschi l’universo dei ventenni di oggi; Alice con le sue canzoni e i più celebri brani degli album Discomoneta e Il grande fulmine; Angelo Kras con la sua trap contaminata da elettronica e droni, MIFU con il suo sound tra cantautorato e sperimentazione, e D’Egidio con il suo rock disperato e tagliente. Completano la serata l’installazione site-specific interattiva dal titolo Why don’t we talk to each other anymore dedicata al tema dell’incomunicabilità nella generazione degli schermi portatili, e i DJ Set di Clerk e Las Winx, anima clubbing di Thru Collected. Un disegno che racconta a 360° la musica di questi anni e che sarà introdotto alle ore 19 dal dialogo de Le parole delle canzoni – Treccani che vedrà protagonisti Sano e lo scrittore napoletano Alessio Forgione, classe 1986, premio Giuseppe Berto nel 2019, Prix Méditerranée Ètranger 2021 con il romanzo d’esordio Napoli, mon amour e nella dozzina del Premio Strega 2020 con Giovanissimo già tradotto in Francia.


Nel segno della contaminazione anche l’ultimo appuntamento de Le Parole delle Canzoni che il 28 settembre si concentrerà sulla pluralità di scritture di Ghemon, tra i più talentuosi e trasversali rappresentanti della scena italiana con il suo stile unico e la sua versatilità che lo ha portato dalla cultura hip hop al mondo della Stand-Up Comedy. A dialogare con lui Valentina Farinaccio, autrice di romanzi come “La strada del ritorno è sempre più corta” (2016), “Le poche cose certe” (2018) e “Non è al momento raggiungibile”, (2022) editi da Mondadori. Quest’edizione di Line Up! avvia inoltre un percorso dedicato alle realtà indipendenti attive nel panorama nazionale, con l’intento di costruire uno spazio dedicato a progetti musicali inediti o in fase di costruzione. Su questa scia, la rassegna celebra i vent’anni di Trovarobato, realtà bolognese, nata nel 2004, e oggi casa per numerosi progetti ed esperienze musicali, tra cui la sub-label Tanca Records nata nel 2022 con la direzione artistica di Iosonouncane, che ha dato alle stampe gli album d’esordio di Vieri Cervelli Montel e Daniela Pes (ospitati da Line Up! nel 2023).


LineUp! e Trovarobato il 28 settembre presentano due progetti, ancora non pubblicati dall’etichetta, ma che da anni gravitano intorno al suo mondo, entrando prossimamente a far parte del suo ampio catalogo: So Beast, duo di produttori, beat maker, musicisti e compositori con radici afro-balkano-europee ma di base nella campagna bolognese, già presenti sulle scene europee e presenza fissa della milanese Radio Raheem e Aka5ha (all’anagrafe Matteo Castaldini), classe 1996 e già nuova promessa del cantautorato italiano come dimostrano il suo primo album “incanto e disperazione” pubblicato nel 2022, le sue collaborazioni e la fondazione del collettivo artistico “Matching Criteria vol. 1”. I concerti di Line Up! si chiudono il 28 settembre con Coca Puma, moniker di Costanza Puma, artista eclettica di formazione nu-jazz che si muove in un orizzonte ibrido e atipico, fra dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e post-rock, con incursioni nel cinema, avendo firmato la colonna sonora di Quasi a casa, film di Carolina Pavone, prodotto dalla Sacher Film di Nanni Moretti, attualmente nelle sale e presentato all’ultimo Festival di Venezia; e Tripolare (Napoli, 2022), cantautore, musicista e produttore nato a Napoli.

Festa di Roma, una mostra per celebrare i 120 anni di Titanus

Festa di Roma, una mostra per celebrare i 120 anni di TitanusRoma, 20 set. (askanews) – In occasione del suo 120esimo anniversario, Titanus, la prima casa cinematografica italiana fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo, presenta un’esclusiva Mostra nel Foyer della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, durante la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.


L’esposizione raccoglie una parte rappresentativa delle locandine originali e manifesti di film provenienti direttamente dalla sede di Casa Titanus, vere e proprie opere d’arte corredate da immagini inedite di repertorio, fotogrammi e materiale d’archivio storico, per la prima volta visibili al pubblico. Uno dei focus dell’allestimento è dedicato al grande attore Alain Delon, con una selezione di foto di set e di scena e locandine dei film che lo hanno visto protagonista. Un omaggio esclusivo che ricorda la straordinaria carriera di uno dei più grandi interpreti del cinema internazionale e grande amico della Titanus. Attraverso questi rari e preziosi contributi, si ripercorre non solo la storia di Titanus, ma anche l’evoluzione del cinema.


Una collezione di assoluto pregio e un viaggio visivo che celebra il ruolo di Titanus nel mondo del cinema e delle grandi storie, che abbraccia la cultura italiana e il tempo di tante generazioni. Per continuare i festeggiamenti dei 120 anni, la Titanus aprirà le porte della sua sede storica di Roma in Via Sommacampagna 28 per una serie di proiezioni speciali de “L’ultimo Gattopardo”, il ritratto di Goffredo Lombardo, un docufilm diretto dal Premio Oscar Giuseppe Tornatore, con le musiche del maestro Ennio Morricone. I posti disponibili non numerati sono limitati a 20 persone e la prenotazione è obbligatoria (le proiezioni si terranno tutte alle ore 16 il 16, 17, 18, 21, 22, 23, 24 e 25 ottobre).

Festa di Roma, in anteprima “Cattivi Maestri” su Vincenzo Fuoco

Festa di Roma, in anteprima “Cattivi Maestri” su Vincenzo FuocoRoma, 20 set. (askanews) – Sarà presentato in anteprima mondiale alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, “Cattivi Maestri”, una produzione italiana targata Lupin Film, realizzata con il patrocinio del Coni e diretta da Roberto Orazi. Racconta la drammatica storia di Vincenzo Fuoco. Attraverso un doloroso percorso, il film esplora come gli abusi abbiano segnato la sua vita.


All’età di 35 anni Vincenzo Fuoco si mette a nudo davanti alla macchina da presa e racconta senza filtri gli abusi subiti per mano di un dirigente sportivo che pose fine al suo sogno di diventare un calciatore. La vita parallela vissuta durante la sua infanzia lo porta a un apice di trasgressione e intimità che lo segnerà per sempre. Vincenzo Fuoco ha svolto attività dal 1998 al 2005. Il cast artistico vede Vincenzo Fuoco e sua madre Angela Panzeri nel ruolo di loro stessi, Leonardo Fratestefano e Leonardo Filippi che interpretano Vincenzo rispettivamente all’età di 11 e 15 anni, e Alexander Perotto nei panni del dirigente sportivo predatore. Giuseppe Oppedisano interpreta il padre di Vincenzo.


Il docufilm è scritto da Riccardo Irrera e Roberto Orazi, con la fotografia di Patrizio Patrizi, il montaggio di Enrico Carrozzino e le musiche di Massimiliano Lazzaretti. La scenografia è firmata da Massimo Sergianni, l’arredamento da Martina Porziani e i costumi da Aurora Lagrastra. La produzione è di Riccardo Neri e Vincenzo Filippo per Lupin Film. “Cattivi Maestri” sarà presentato nella sezione “Special Screenings” della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 16 al 27 ottobre 2024.


In precedenza, Riccardo Neri e il regista Roberto Orazi hanno lavorato insieme sui documentari “A Mao e a Luva” e “H.O.T. Human Organ Traffic”, premiati in oltre cinquanta Festival internazionali.

I 90 anni di Sophia Loren, l’attrice italiana più famosa al mondo

I 90 anni di Sophia Loren, l’attrice italiana più famosa al mondoRoma, 20 set. (askanews) – Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone: è questo all’anagrafe il nome completo di Sophia Loren, amata interprete italiana che compie 90 anni e li festeggia a Roma, la città in cui è nata, in forma strettamente privata con un brindisi al tramonto con 150 invitati tra amici e colleghi d’eccezione giunti da tutto il mondo sulla terrazza dell’hotel Anantara Palazzo Naiadi. A 90 anni Sophia Loren è ancora l’attrice italiana più famosa al mondo, se non altro da più tempo, e il suo nome si porta dietro un’idea di bellezza, glamour e italianità che l’età non ha cancellato. Eppure la sua vita non è stata “una favola, ed è ancora doloroso parlarne”, come ha raccontato lei stessa in una lunga intervista data a Vanity Fair nel 2012, in cui ricordava le difficoltà e sofferenze vissute da piccola. Suo padre, Riccardo Scicolone, lavorava per le Ferrovie dello Stato e la madre, Romilda Villani, insegnava pianoforte. Non erano sposati, il padre la riconobbe ma si rifiutò di sposare la madre pur avendo avuto un’altra figlia insieme, Maria, quattro anni dopo. Un’infanzia e un’adolescenza vissute con la speranza, un giorno, di una vita migliore. La madre, non ricevendo un aiuto economico sufficiente da Scicolone, tornò a vivere dalla sua famiglia di origine a Pozzuoli, vicino a Napoli. Sono gli anni della guerra, quelli scanditi da paura e fame. Nel dopoguerra arriva però finalmente il momento del riscatto: Miss Eleganza a Miss Italia prima, i primi fotoromanzi poi, e l’arrivo a Cinecittà. È il 1950 quando fa la sua prima comparsata in “Cuori sul mare”, un anno prima del momento in cui il noto produttore Carlo Ponti decide di metterla sotto contratto. L’incontro con Ponti cambiò non solo la vita lavorativa di Sophia Loren ma anche quella privata. Fu lui a suggerirle di cambiare cognome: da Lazzaro, come allora si faceva chiamare, a Loren, che suonava meglio sul mercato internazionale. I due si sposarono poco dopo non facendo neanche molto caso ai ventitré anni di differenza. Dopo il primo film nel 1953, Aida, prodotto da Ponti, recitò in altri che la fecero conoscere rapidamente: Due notti con Cleopatra con Alberto Sordi, L’oro di Napoli diretto da Vittorio De Sica, Peccato che sia una canaglia, diretto da Alessandro Blasetti dove recitò per la prima volta con l’attore Marcello Mastroianni, con cui si ritroverà poi in molti film, Miseria e nobiltà con Totò, La donna del fiume di Mario Soldati.


Nel 1955 finì sulla copertina della celebre rivista statunitense Life ricevendo il primo importante riconoscimento internazionale, e nello stesso anno fu l’attrice più cercata e fotografata al festival del cinema di Cannes, in Francia. Ha recitato per i più grandi registi italiani: Blasetti, Comencini, Steno, e poi da Lattuada e Soldati a De Sica, dividendo il set con colleghi come Totò, Walter Chiari, Mastroianni. A offrirle il primo ruolo da protagonista è Vittorio De Sica nel secondo episodio de L’oro di Napoli dal titolo Pizze a credito. È lo stesso De Sica, che l’attrice ha dichiarato essere il suo unico mentore, a catturare il meglio di lei con la cinepresa. Vince l’Oscar per La ciociara nel 1961 – all’epoca aveva 27 anni -, e diventa vera icona cinematografica con le interpretazioni di Ieri, oggi e domani e Matrimonio all’italiana. La vita privata legata a Carlo Ponti: Nel 1957 si sposarono a Città del Messico, ma cinque anni dopo il matrimonio fu annullato per accuse di bigamia; si risposarono nel 1966 dopo aver ottenuto la cittadinanza francese e il divorzio, che in Francia era legale. Da allora sono rimasti insieme fino alla morte di lui, nel 2007 a 94 anni. Loren ha raccontato di aver avuto una storia con Cary Grant, che le aveva anche chiesto di sposarla ma lei aveva, infine, preferito Ponti. Gli anni Sessanta quelli del successo internazionale, quando recita con attori come Clark Gable, Paul Newman, Peter Sellers, Charlie Chaplin e rinsalda il rapporto lavorativo con Mastroianni. Per lui il famoso spogliarello di Ieri, oggi, domani (1963), un’altra scena celebre della sua carriera, e fu ancora con lui in Matrimonio all’italiana (1964), uno dei suoi film più apprezzati ancora oggi. Nel 1977 recita in Una giornata particolare, sempre con Mastroianni e diretto da Ettore Scola, che racconta l’ascesa del fascismo ed è considerato tra i suoi film più belli. Poi recitò sempre meno per dedicarsi ai figli e alla famiglia. Il suo percorso artistico fuori dall’Italia riguarda grandi collaborazioni: da Chaplin a Lumet, da Cukor a Hiller, da Cayatte ad Altman, e affiancata da Grant, Wayne, Brando, Newman, Peck, Sinatra. Non per nulla nel 1991 – nell’edizione in cui a trionfare come miglior film è Balla coi lupi di Kevin Costner – l’Academy di Hollywood ha voluto omaggiarla con un Oscar alla carriera.

Festa di Roma, arrivano Coppola, Depp e quattro italiani in concorso

Festa di Roma, arrivano Coppola, Depp e quattro italiani in concorsoRoma, 20 set. (askanews) – Un programma ricco, diversificato, che la direttrice artistica Paola Malanga ha definito “un arazzo”. Si presenta così la 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 16 al 27 ottobre. Si inizierà con un grande evento di preapertura con il Maestro Francis Ford Coppola che presenterà il suo “Megalopolis” e con un’apertura con un film italiano molto atteso, “Berlinguer”, di Andrea Segre, interpretato da Elio Germano. Quest’anno non mancheranno le star internazionali, come Johnny Depp e Viggo Mortensen, che riceveranno il Premio alla carriera e presenteranno i loro film: “Modì”, sul pittore Modigliani, con Riccardo Scamarcio, e “I morti non feriscono”.


Sono quattro gli italiani tra i diciotto film del Concorso Progressive Cinema: “Berlinguer. La grande ambizione”, “L’albero” di Sara Petraglia con Tecla Insoli e Carlotta Gamba, “L’isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi con Tommaso Ragno da un romanzo di Giorgio Scerbanenco e “Paradiso in vendita” di Luca Barbareschi con Bruno Todeschini e Donatella Finocchiaro. Da segnalare, fra gli altri film in concorso, “Leggere Lolita a Teheran” dell’israeliano da Eran Riklis, il giapponese “Spirit world” con Catherine Deneuve, “The Trainer” di Tony Kane con Vito Schnabel, “Le choix” di Gilles Bourdos che verrà presentato a Roma dal protagonista Vincent Lindon. Le opere italiane abbondano soprattutto nella sezione “Grand Public”: da Luca Zingaretti che presenterà la sua prima regia, “La casa degli sguardi”, a Michele Placido che porterà il suo “Eterno visionario” con Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi, da Gabriele Muccino con “Fino alla fine” a Claudio Giovannesi con “Hey Joe”, interpretato da James Franco. Nella stessa sezione, rivolta soprattutto agli spettatori, ci saranno anche Mauro Mancini con “Mani nude”, con Alessandro Gassmann, “The return” di Uberto Pasolini con Juliette Binoche e Ralph Fiennes, “Storia di una notte” di Paolo Costella con Giuseppe Battiston e Anna Foglietta, “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini con Barbara Ronchi e Serena Rossi, “U.S. Palmese” dei fratelli Manetti con Rocco Papaleo.


Sempre nella sezione Grand Public arriveranno anche “Conclave” di Edward Berger con Ralph Fiennes e Stanley Tucci, “Libre” di Mélanie Laurent e “La pie voleuse” di Robert Guédiguian con Ariane Ascaride. Nella sezione non competitiva “Free Style” verranno presentate le grandi serie, a partire da “L’amica geniale. La storia della bambina perduta” di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, Irene Maiorino, Fabrizio Gifuni. Molto attese anche “Avetrana – Qui non è Hollywood” di Pippo Mezzapesa con Vanessa Scalera, “Il conte di Montecristo” di Bille August con Sam Claflin e Jeremy Irons, “Miss Fallaci” di Luca Ribuoli con Miriam Leone, “Vita da Carlo”, la terza stagione della serie con Carlo Verdone. Da segnalare nella sezione “Proiezioni speciali”, il documentario di Ruggero Gabbai su Liliana Segre, “Liliana”.


La Festa quest’anno è dedicata a Marcello Mastroianni, di cui ricorre il centenario della nascita. A ricordarlo verrà la figlia Chiara, che terrà una Masterclass il 21 ottobre.

Musica, dal 27 al 29 a Cremona arriva l’Electric Sound Village

Musica, dal 27 al 29 a Cremona arriva l’Electric Sound VillageRoma, 20 set. (askanews) – Novità in occasione di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, la manifestazione fieristica più importante per gli strumenti musicali d’alta qualità, in programma dal 27 al 29 settembre alle Fiere di Cremona. Nasce infatti un nuovo spazio, che dialoga con la tradizione e gli importanti equilibri di un territorio la cui vocazione per la musica e la liuteria è nota in tutto il mondo.


Si parte dalla liuteria elettrica, espressività e originalità con amplificatori, cavi, pedali effetti, tecnologie e conoscenze scientifiche in questo ambito. Si prosegue con strumenti vintage, dagli anni ’50 agli anni ’70, la loro nascita e il ruolo che hanno svolto fino ad oggi come modelli di riferimento e ormai pezzi preziosi di collezioni, da conservare e preservare. Contenuti e approfondimenti proposti dagli stessi espositori per conoscere meglio questa realtà, gli strumenti potranno essere provati in cabine insonorizzate. Infine, la storia della musica rock di questi ultimi 70 anni, testimoniata attraverso una selezione di oggetti della collezione Made in rock aps, appartenuti o suonati da grandi band e musicisti: John Entwistle dei The Who, Sting, Glenn Hughes dei Deep Purple, Roger Glover, amplificatori utilizzati dai Led Zeppelin e Pink Floyd, Rolling Stones. Un prototipo di chitarra Fender unica al mondo autografata da tutti i membri degli Iron Maiden, la Ibanez utilizzata da Steve Vai. E ancora poster e locandine che raccontano uno sguardo di quest’epoca.


In questa edizione 2024, in previsione di uno spazio dedicato per il prossimo anno, avverrà l’incontro e il dialogo fra chitarra elettrica e strumenti di liuteria classica in modo che possa scoccare la scintilla e accendere un dialogo, oggi più che mai necessario. Tra le diverse performances, domenica 29 settembre alle ore 15 presso l’Open stage, Giuseppe Scarpato – chitarra elettrica (produttore e chitarrista storico di Edoardo Bennato), Lena Yokoyama – violino e Alessandro Copia – violoncello (talentuosi maestri pluripremiati fra Cremona e il resto del mondo). “È fondamentale gettare le basi per creare un dialogo in un territorio unico al mondo che può essere considerato senza dubbio il luogo più indicato per questo confronto. Importante anello di congiunzione, l’Acoustic Guitar Village di Alessio Ambrosi” ha detto Stefano Prinzivalli, direzione dell’Electric Sound Village.

Cinema, sold out il “Parthenope” di Sorrentino a mezzanotte

Cinema, sold out il “Parthenope” di Sorrentino a mezzanotteRoma, 20 set. (askanews) – “Parthenope” fa il sold out. Grande affluenza di pubblico nelle 14 sale italiane dove è programmato con un’unica proiezione di mezzanotte: 4000 presenze per circa 300 spettatori per cinema e la media schermo più alta (per un totale di 18mila circa), il film di Sorrentino entra già nella Top Ten.


Paolo Sorrentino ha salutato ieri il pubblico del Troisi a Roma, accolto da un pubblico di giovanissimi che hanno riempito la sala. Oggi lo presenterà a Milano all’Anteo (23.30) e Beltrade (00:15) con il rapper Guè, e sabato a Napoli al Filangieri (23:30) e Modernissimo (00:00) con Peppe Lanzetta. Domenica 22 il regista saluterà il pubblico di Roma al Giulio Cesare alle 23.30 e al The Space Moderno a 00:00, mentre Lunedì 23 Luca Bigazzi e Daria D’Antonio e Mercoledì 25 gli interpreti Celeste Dalla Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo, saluteranno il pubblico al Troisi, sempre a mezzanotte. La settimana di anteprime di mezzanotte, una programmazione inedita mai fatta prima d’ora, prosegue a Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Casoria, Marcianise, Torino, Palermo, fino al 25 settembre.

Ornella Vanoni festeggia i 90 anni con il singolo Ti voglio

Ornella Vanoni festeggia i 90 anni con il singolo Ti voglioMilano, 19 set. (askanews) – È un settembre speciale quello di Ornella Vanoni che tra meno di settantadue ore festeggerà l’incredibile traguardo dei 90 anni.


Per l’occasione, la signora della musica italiana ha scelto di fare ai suoi fan un regalo in musica davvero speciale: Ti voglio (con Elodie e Ditonellapiaga) sarà fuori stanotte allo scoccare della mezzanotte su tutte le piattaforme digitali. Ti voglio, pubblicato per la prima volta nel 1977 e da sempre brano immancabile nel repertorio live di Ornella, ha più volte conquistato anche gli show sia di Elodie sia di Ditonellapiaga, che ne hanno proposto una loro personalissima versione, omaggio alla signora della musica italiana. Ora il timbro caldo e vibrante di Ornella si lega alle voci avvolgenti ed energiche di Elodie e Ditonellapiaga, segno indelebile della stima e affetto reciproco tra tre generazioni di voci straordinarie.


«”Ti voglio” è uno dei miei brani preferiti di Ornella, infatti l’anno scorso lo suonavamo durante il mio tour. Sono contenta di aver lavorato a questa nuova versione proprio insieme a lei e a Margherita, che non conoscevo personalmente ma con cui ci siamo divertite molto. Oltre che essere un’amica, Ornella è tra le più grandi interpreti della musica leggera italiana, ogni possibilità di confronto con lei è sempre fonte di interessanti spunti artistici. È una leggenda.» – racconta Elodie. Invito all’amore senza limiti e senza timori, Ti voglio (con Elodie e Ditonellapiaga) incontra oggi la produzione di Giordano Colombo, risuonando su un mix di sonorità disco-pop e beat anni ’70.


«Avere la possibilità di cantare con Ornella è uno dei regali più belli che la vita mi potesse fare. Essere in sua compagnia e ascoltare i suoi racconti, potrei farlo per ore rimanendo sempre più ammaliata e divertita. “Ti voglio” è uno dei miei pezzi preferiti ed “Io fuori” un disco che mi ha segnata profondamente come cantautrice. Sono onorata dell’occasione che mi è stata concessa e poterla condividere con un’artista speciale come Elodie la rende ancora più unica» – aggiunge Ditonellapiaga. Lo spirito innovativo e all’avanguardia della signora della musica italiana prenderà ancora più forma in Diverse, il suo nuovo progetto discografico fuori venerdì 18 ottobre per BMG e già disponibile in preorder. Nel nuovo album, che conferma ancora una volta la sua incredibile abilità nel rinnovarsi sperimentando con la musica, Ornella presenta una nuova versione di alcuni dei suoi più grandi successi registrati ad hoc per l’occasione collaborando con i migliori producer italiani.


Perduto, Io so che ti amerò, Arcobaleno, Musica Musica, Occhi negli occhi, Io che amo solo te, Per un’amica, Ricetta di donna, Una bellissima ragazza, Vai Valentina e Dettagli le undici tracce contenute nella versione in digitale. Diverse sarà disponibile anche in tre esclusivi formati fisici (vinile RED Eco-friendly Limited Edition colorato numerato, vinile Stars Limited Edition numerato e stellato, CD Deluxe) arricchiti dalla bonus track Sant’Allegria (Jack Sani Remix). Ad impreziosire la tracklist del CD Deluxe la nuovissima Ti voglio (con Elodie e Ditonellapiaga).