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Jake La Furia è tornato a dettare le regole del rap game

Jake La Furia è tornato a dettare le regole del rap gameMilano, 15 gen. (askanews) – Jake La Furia è tornato a dettare le regole del rap game. Il 31 gennaio uno dei pilastri della scena sarà pronto ad incendiare il panorama musicale italiano, con la potenza delle sue barre e del nuovo album “Fame” (Epic Records Italy/Sony Music Italy). Per questo progetto ha deciso di affidare i beat alle mani magistrali di uno dei producer tra i più apprezzati e stimati in circolazione: Night Skinny. Il disco è il nuovo manifesto di uno degli artisti dell’olimpo del rap nazionale, che ha scelto, per un ritorno in grande stile, di utilizzare il nome con il quale ha iniziato a muovere i primi passi all’inizio della sua carriera. Ma “Fame” non è solo un omaggio alle origini, è molto di più, è la sua esigenza ancora intatta di raccontare in modo onesto e crudo la società in cui viviamo. Jake, con i Club Dogo prima e da solista poi, ha sempre avuto la capacità di arrivare con la sua musica al pubblico senza mezzi termini. Grazie ad una ricerca costante e un’urgenza comunicativa, che hanno da sempre contraddistinto la sua penna, l’artista ha deciso ancora una volta di colmare quel bisogno innato di dare libero sfogo alla sua arte senza scendere mai a compromessi.


Insieme all’annuncio dell’album sono stati svelati anche gli artisti che accompagneranno Jake La Furia in questo nuovo capitolo: Rose Villain, Artie 5ive, Kid Yugi, Nerissima Serpe, Ernia, Noyz Narcos, Tony Boy, Papa V, anice, Bresh e Alborosie. L’annuncio è stato anticipato da alcune immagini pubblicate nei giorni scorsi dal rapper sui suoi social (https://www.instagram.com/p/DEmxL-hICGR/), in cui veniva mostrata una Milano immersa tra le fiamme, in uno scenario apocalittico, lasciando ai fan degli indizi e una data, segno che qualcosa di grosso sarebbe successo molto presto.


Il nuovo lavoro in studio arriva dopo un anno di successi, dalla reunion dei Club Dogo, con un album omonimo (doppio disco di platino), 10 date completamente sold out all’Unipol Forum di Assago e un concerto evento allo Stadio San Siro di Milano, fino alla partecipazione come giudice all’ultima edizione di X Factor, in cui ha portato al tavolo tutta la sua ironia e preparazione.

”Mal di te” è il nuovo singolo di Coez, segna il suo ritorno

”Mal di te” è il nuovo singolo di Coez, segna il suo ritornoMilano, 15 gen. (askanews) – Esce venerdì 17 gennaio “Mal di te”, il nuovo singolo di Coez che è stato annunciato ieri sui suoi social.”Questi ultimi anni sono stati un bel Volare, fra alti e bassi non ho mai perso la rotta. Si ritorna a terra con una nuova canzone, di quelle con le lacrime dentro”, così Coez ha accompagnato il video teaser che ha anticipato l’arrivo del suo nuovo brano. Da venerdì sarà disponibile anche il videoclip ufficiale.


Mal di te segna il primo passo di un nuovo capitolo della carriera di Coez, che è pronto a tornare con un brano che richiama lo stile che lo ha reso portavoce della sua generazione e simbolo del cantautorato pop italiano. Il teaser, ambientato in un aeroporto, rappresenta il ritorno di Coez alle sonorità anni ’90 e una nuova partenza che dà il via ad un anno che lo vedrà protagonista di nuova musica e nuove collaborazioni. Nel brano, scritto da Coez e prodotto da Esseho e Valerio Smordoni, Coez racconta con un tono nostalgico una quotidianità in cui è facile immedesimarsi e ritrovarsi, su una base fortemente strumentale in cui emergono le chitarre e il pianoforte che riportano ad una dimensione puramente pop. L’ambientazione in aeroporto richiama anche il concept del suo album “Volare”, seguito dal joint album con Frah Quintale “Lovebars” (2023), simbolo della ripartenza del cantautore da 63 dischi di platino e 23 dischi d’oro che nei prossimi mesi è pronto a trasportare il suo pubblico in un nuovo viaggio, introspettivo e sincero.


Con oltre 15 anni di carriera, il singolo arriva dopo la collaborazione con Frah Quintale – nata dalla loro intesa artistica e dalla condivisione delle origini musicali oltre che da un’amicizia decennale – con il quale a calcato anche i palchi dei principali palazzetti italiani collezionando numerosi sold out con il Lovebars Tour. Il progetto ha ulteriormente consolidato il prestigio di Coez nel panorama musicale contemporaneo, dopo il precedente successo del suo l’album “Volare” (2021) e il tour nei club italiani, con 15 date sold out e i principali brani come “La musica non c’è “, certificato otto volte platino, “È sempre bello”, riconosciuto come il brano più ascoltato su Spotify Italia nel 2019 e “Faccio un casino”, brano certificato cinque volte platino.

Su Rai3 “Il Presidio”, docuserie sulle operazioni dei Carabinieri

Su Rai3 “Il Presidio”, docuserie sulle operazioni dei CarabinieriRoma, 15 gen. (askanews) – Da sabato 18 gennaio, in seconda serata, arriva su Rai 3 “Il Presidio”, un programma di Claudio Camarca, prodotto dalla Direzione Approfondimento Rai. “Il Presidio” è un instant/docu che racconta il lavoro dei Nuclei Operativi e dei Nuclei Investigativi dei Carabinieri che, giorno e notte, presidiano le strade e le piazze del nostro Paese. Il programma accompagna i telespettatori nelle tante attività quotidiane di contrasto alla criminalità – quella organizzata e la malavita “spicciola” – dando vita ad una narrazione unica e coinvolgente che fotografa la dimensione umana, sociale e operativa del lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri. Otto puntate, ognuna in una città diversa d’Italia – Milano, Genova, Rho (Mi), Nocera (Sa), Caivano (Na), Bari, Taranto, Palermo – per raccontare le tante emergenze sociali di oggi, tra cui quella della droga, per la quale si registra un abbassamento dell’età di chi ne fa uso, dai 12 anni in su. Attraverso testimonianze toccanti e racconti avvincenti, la serie esplora la complessità e la varietà delle situazioni affrontate quotidianamente dalle Forze dell’ordine, mimetizzate tra la gente con abiti borghesi e alla guida di auto “civetta”. Attraverso gli interventi filmati in diretta con una troupe ENG, lo spettatore vivrà in prima persona le sfide affrontate per garantire la sicurezza delle nostre città.


“È una docuserie che si inserisce nel genere che definiamo true crime”, ha spiegato oggi nella conferenza stampa di presentazione Paolo Corsini, direttore dell’Approfondimento Rai. Si tratta di “uno dei generi più seguiti dal grande pubblico, quando parte dalla realtà raccontandola nel modo più accattivante possibile, e quando invece parte dalla finzione e cerca di dargli una solidità e verosimiglianza. La Rai vanta tanti titoli di questo genere, la maggior parte sono in capo alla Direzione Approfondimento, quindi ‘Il Presidio’ si va ad aggiungere alla nostra offerta e ne sono particolarmente orgoglioso”, anche perché è “una produzione tutta interna Rai, e apre quindi un nuovo interessante capitolo nel rapporto consolidato tra servizio pubblico e Arma dei Carabinieri”. “Ci auguriamo che dalla visione di questa docuserie emerga la competenza, la dedizione, il coraggio che i carabinieri, ogni giorno, quotidianamente mettono al servizio delle comunità”, ha dichiarato a sua volta il generale Alberto Maestri, Capo del V Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. “Sono certo che il pubblico saprà apprezzare l’affidabilità dei Carabinieri nella tutela delle comunità, nell’azione di contrasto e prevenzione dei reati, ma soprattutto nell’azione di vicinanza delle comunità, con l’obiettivo di essere un punto di riferimento per la cittadinanza”.


“A me preme sottolineare che questa è stata una produzione molto particolare”, ha detto Claudio Camarca, regista e autore della serie. “Alle spalle di questa produzione c’è un lavoro fatto dalla Rai, insieme a me, difficilissimo. Noi siamo stati in giro tre mesi, non è facile stare tre mesi in giro con la troupe. Noi siamo partiti e non siamo più tornati. Siamo stati in giro per nove province. Alla fine ne abbiamo raccontate otto, una l’abbiamo lasciata perché non ero bravo io a tirar fuori delle cose”; ma ci ha sostenuto, in questo lavoro impegnativo, “il sentirci parte di un progetto più grande: raccontare esattamente al cittadino generico medio quello che lui non vede. Noi siamo qui tranquilli, ma perché c’è qualcuno che si va a sporcare le mani in giro. Questo dobbiamo sempre ricordarcelo. C’è qualcuno che attraverso il suo sacrificio quotidiano, in qualche modo testimonia la Carta costituzionale, e questo valore lo ha incarnato anche la stessa Rai”.

I Negrita annunciano il nuovo album: “Canzoni per anni spietati”

I Negrita annunciano il nuovo album: “Canzoni per anni spietati”Milano, 14 gen. (askanews) – Dopo aver celebrato i 30 anni di carriera con un concerto all’Unipol Forum di Milano lo scorso 27 settembre, la band annuncia per la prima volta il titolo del nuovo disco in uscita a marzo: “Canzoni Per Anni Spietati”. Un concept album, pubblicato da Universal, a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio.


Ad anticipare questo nuovo capitolo, venerdì 17 gennaio sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme, “Noi Siamo Gli Altri”, una ballata in cui i Negrita vogliono dare voce agli emarginati e ai liberi pensatori, riaffermando la loro identità e la volontà di andare oltre le convenzioni. “Viviamo un’epoca confusa e violenta e le semplificazioni continue non aiutano a capire la realtà delle cose, anzi, spesso le complicano. Dire o sentire continuamente: destra o sinistra, rosso o nero, progressisti o conservatori, etc, non significa più niente, i tempi sono cambiati, i centri di potere sono cambiati, ma è evidente che il detto ‘divide et impera’ continua ancora a funzionare, infatti dividere in tifoserie per comandare meglio è un processo in atto ogni giorno qui in Occidente”, ha spiegato la band.


“Molte parole come democrazia, giustizia o libertà stanno mutando di significato fino addirittura ad annullare o capovolgere il senso originale. Noi Negrita, come molte altre persone, siamo stanchi di questa condizione e vogliamo dirlo, rimarcarlo a gran voce e addirittura cantarlo. Non ci riconosciamo in queste semplificazioni bugiarde – hanno aggiunto – Non siamo allineati e non ci sentiamo rappresentati da nessuno purtroppo, ma almeno abbiamo un pensiero libero. Siamo dei liberi pensatori che fanno ormai fatica a sognare un mondo migliore, anche se non smetteremo mai di provarci. Noi siamo gli altri”. Il singolo è stato preceduto dal primo inedito “Non Esistono Innocenti Amico Mio”, pubblicato il 27 settembre scorso. Presentato live durante la grande festa per celebrare i 30 anni di carriera.


Con queste premesse, i Negrita torneranno sul palco con “Negrita – canzoni per anni spietati tour”. Queste le date annunciate del tour prodotto e organizzato da MC2Live: 08/04/2025 – Roma – Atlantico 09/04/2025 – Napoli – Casa Della Musica 12/04/2025 – Ravenna – GNX Arena 13/04/2025 – Milano – Alcatraz 15/04/2025 – Firenze – Teatro Cartiere Carrara 16/04/2025 – Venaria (To) – Teatro Concordia 18/04/2025 – Brescia – Teatro Clerici 19/04/2025 – Padova – Gran Teatro Geox 24/04/2025 – Rovereto (TN) – Palasport 01/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club 02/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club .

Renato Zero reinterpreta i grandi miti internazionali della musica

Renato Zero reinterpreta i grandi miti internazionali della musicaMilano, 14 gen. (askanews) – Prosegue il viaggio musicale di Renato Zero attraverso i capolavori dei suoi più grandi miti internazionali. A partire da venerdì 17 gennaio, due nuovi brani saranno disponibili (per Tattica) in digitale e in radio: “Che miracolo sei”, interpretazione inedita della leggendaria “What a Wonderful World”, da sempre indissolubilmente legata all’inimitabile voce di Louis Armstrong; e “Suoni”, personale rilettura del classico “Sunny” di Bobby Hebb.


Le due tracce, che celebrano la bellezza e la forza della musica che ha ispirato generazioni, non si limitano al formato digitale e alle radio: entrambe saranno raccolte in uno speciale 45 giri in edizione limitata e numerata, disponibile per il pre-order da venerdì 17/1 e in uscita il 31 gennaio. Un must have per tutti i fan zeriani e per chiunque voglia scoprire queste due grandi gemme della musica mondiale sotto una nuova luce, confezionate da Renato Zero a sua misura con il massimo rispetto dei compositori e degli autori originali. Con queste nuove interpretazioni, Zero porta avanti l’ambizioso progetto di rendere omaggio ai geni assoluti della musica mondiale, partito a fine 2024 con la release dei tributi a Elton John (“Silenzio che lo sguardo tuo parla per te”) e Bob Marley (“Resta accanto a me”), presentati in anteprima dal palco del Palazzo dello Sport di Roma nelle ultime due serate del trionfale tour “Autoritratto – I concerti evento”. Un percorso artistico che dimostra una volta in più l’unicità e la sensibilità musicale dell’Artista più rivoluzionario e libero della musica italiana, da sempre in grado di far dialogare mondi e culture attraverso la sua voce inconfondibile.

Tananai annuncia il suo primo tour nei club europei

Tananai annuncia il suo primo tour nei club europeiRoma, 14 gen. (askanews) – Dopo aver collezionato innumerevoli sold out nel 2024 nei palasport più importanti d’Italia e dopo l’annuncio della tournée estiva 2025, Tananai aggiunge oggi un nuovo traguardo per la sua carriera live: per la prima volta, l’artista si esibirà in tour nei club europei nel mese di aprile 2025, con 7 appuntamenti nelle principali città d’Europa.


Il “CALMOCOBRA – EUROPEAN TOUR” vedrà Tananai viaggiare per il continente europeo portando per la prima volta la sua musica sui palchi dei club di Zurigo, il 3 aprile, e continuando a Lugano, Londra, Barcellona, Amsterdam, Bruxelles, fino all’ultima tappa a Parigi, il 28 aprile. Dopo il suo primo tour europeo, Tananai tornerà a esibirsi in Italia nei principali festival estivi, a partire dal 19 giugnoa Roma presso l’Ippodromo delle Capannelle, continuando poi a Collegno, Ferrara, Servigliano, Francavilla; l’artista farà tappa anche nei festival di Genova, Lecce, Barletta, Palermo, Catania e Cinquale. Dopo una tappa nella sua città natale, Milano, all’Ippodromo SNAI San Siro, in occasione del Milano Summer Festival, l’artista concluderà il viaggio il 13 settembre con una data speciale in Piazza Carlo Di Borbone a Caserta presso la Reggia di Caserta, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, nell’ambito del festival Un’Estate Da Belvedere.


“CALMOCOBRA”, certificato disco d’oro, scritto e interpretato da Tananai stesso, che ne ha curato la produzione con il contributo di Davide Simonetta, Michelangelo e Okgiorgio, e con la direzione artistica di Stefano Clessi, è il secondo album di Tananai, disponibile dal 18 ottobre 2024 per Eclectic Records/EMI Records Italy (Universal Music Italia), debuttando in #1 posizione sia nella classifica degli album più venduti sia in quella di CD, vinili e musicassette nella settimana di uscita. “CALMOCOBRA”, dopo l’album di debutto triplo disco di platino “RAVE, ECLISSI”, porta alla luce un nuovo aspetto dell’anima di Tananai, più maturo, consapevole e capace di mixare con scioltezza divertimento musicale e profondità di linguaggio.

West Side Story, boom vendite al Teatro Sistina. E torna dal 6 giugno

West Side Story, boom vendite al Teatro Sistina. E torna dal 6 giugnoRoma, 14 gen. (askanews) – E’ stata davvero straordinaria l’accoglienza che pubblico e critica hanno riservato a “West Side Story”, l’ultimo gioiello firmato da Massimo Romeo Piparo che proprio ieri ha terminato la sua programmazione al Teatro Sistina: il Musical-Kolossal che ha accompagnato gli spettatori nelle festività natalizie ha venduto 26mila biglietti in appena quattro settimane di repliche.


Lo spettacolo, in questa versione adattata per il pubblico italiano, ha conquistato tutti ed in particolare gli under 25 che hanno rappresentato il 37% degli spettatori complessivi. Grazie a questo incredibile successo, dopo le repliche di gennaio a Firenze e Bologna, “West Side Story” tornerà nuovamente al Sistina con ulteriori date a partire dal prossimo venerdì 6 giugno. Il Musical, un capolavoro senza tempo, proseguirà anche in estate nelle suggestive arene archeologiche italiane con un tour che si concluderà a settembre al Teatro Greco di Taormina. Tratto dall’omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, “West Side Story” rappresenta l’ennesima scommessa vinta da Piparo. Il regista, produttore e direttore artistico del Teatro Sistina ha voluto regalare agli spettatori l’emozione irripetibile di un autentico capolavoro del teatro musicale, la cui gloriosa carriera ha pochi eguali nella Storia del Musical: un’opera immortale, raccontata sul palco da un cast di oltre 30 artisti e da due giovani protagonisti, Luca Gaudiano nel ruolo di Tony e Natalia Scarpolini in quello di Maria, che ha commosso e appassionato gli spettatori del Sistina, grazie anche alla straordinaria colonna sonora di Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello con brani indimenticabili come “Maria”, “America”, “Somewhere” e “Tonight”.


Con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini, lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina. “West Side Story” racconta -fondendo dramma, musica e danza- la contrastata storia d’amore tra Tony e Maria, due giovani appartenenti a mondi completamente diversi, e i dissidi tra i “Jets”, una gang di nativi bianchi guidata da Riff, e gli “Sharks”, immigrati portoricani capitanati da Bernardo, due bande che si contendono a New York il predominio sul quartiere dell’Upper West Side.

Stelle di Broadway al Tam dichiarano il loro amore per l’Italia

Stelle di Broadway al Tam dichiarano il loro amore per l’ItaliaMilano, 14 gen. (askanews) – La leggenda del musical Ramin Karimloo che parla in italiano e si rivolge al pubblico milanese con “un momento” e “grazie mille”. La talentuosa Samantha Bark che confida alla platea di amare il nostro Paese, tanto da averlo scelto come luogo del suo matrimonio (in Toscana) “due anni fa”. Nel segno di un affetto profondo delle stelle di prima grandezza di Broadway e del West End per l’Italia il palcoscenico del TAM Teatro Arcimboldi Milano si è illuminato ieri per accogliere “The Reunion”, la serata-evento dove l’essenza del musical theatre prende vita in una fusione mozzafiato di capolavori tratti dal miglior repertorio del genere. Da Londra e New York direttamente in Italia.


Le orchestrazioni di The Reunion sono curate da Adam Hoskins. Protagonisti della serata i più grandi interpreti, guidati dal pluripremiato e acclamato Ramin Karimloo. Un cast d’eccezione, accompagnato dalla FVG Orchestra diretta da Beatrice Venezi, ha intonato oltre trenta melodie tra cui la celebre “Let it Go” dal musical Disney “Frozen”. E la direzione orchestrale della Venezi è stata parte centrale dell’evento: al centro della scena con la caratteristica chioma fluente, fasciata in un abito da sera corallo nella prima parte e in un completo pantaloni brillante nella seconda, la direttrice ha trasformato la gestualità direttoriale quasi in una danza che ha accompagnato le musiche da “Wicked”, “Mary Poppins”, “Mamma Mia!”, “Shrek”, “La famiglia Addams”, “Jekyll & Hyde”, “Funny Girl”, “Pretty Woman” e “The Greatest Showman”. “Sei sensazionale” ha detto alla fine dello spettacolo Ramin Karimloo alla Venezi, una delle più giovani direttrici d’orchestra al mondo, recentemente nominata “direttore principale ospite” del Teatro Colón di Buenos Aires. Durante lo spettacolo anche un siparietto tra lei ed Earl Carpenter, che ha preso la bacchetta per un brano ricevendo poi in premio da Venezi un triangolo.


“The Reunion” è un viaggio tra le stelle e i brani più celebri del musical theatre. Cuore di questa esperienza affascinante è il talento impareggiabile di una star assoluta come Ramin Karimloo, interprete del Fantasma nella performance per il 25esimo anniversario di “The Phantom of the Opera” al Royal Albert Hall. La sua straordinaria esibizione fu trasmessa in tutto il mondo il 2 ottobre 2011 e incantò oltre 100 milioni di spettatori. In Italia Ramin Karimloo è stato applaudito da oltre 40.000 spettatori nell’edizione italiana di The Phantom of The Opera diretto da Federico Bellone. Dopo l’impegno in “The Reunion” tornerà a Broadway nel marzo 2025 dove sarà protagonista al fianco di David Hyde Pierce di “Pirates! The Penzance Musical”, una rilettura in chiave jazz del classico di Gilbert & Sullivan. In The Reunion, Ramin è affiancato dalla star del West End Samantha Barks, Elsa nella produzione londinese di “Frozen” della Disney al Theatre Royal Drury Lane (che arriverà nel 2025, su Disney+, dove interpreterà il ruolo principale) ed Eponine nel film Les Misérables di Tom Hooper al fianco di Hugh Jackman, Russel Crowe, Anne Hathaway ed Eddie Redmayne.


Completano la line-up pluripremiati artisti provenienti da iconiche produzioni del West End e di Broadway come Earl Carpenter che – fra le tante eccellenti prove – è stato l’ispettore Javert nella produzione per il 25° anniversario de “Les Misérables” di Cameron Mackintosh e Monsieur Firmin nel “Phantom of the Opera” nell’edizione italiana, Hadley Fraser interprete del Dr. Frederick Frankenstein nella produzione originale del West End di “Young Frankenstein” di Mel Brooks al Garrick Theatre, Holly-Anne Hull, applaudita Christine Daaé nella produzione itinerante e del West End di “The Phantom of the Opera” di Andrew Lloyd Webber, Natalie May Paris, Jane Seymour nell’edizione originale di “SIX! The Musical”. Molti i brani tratti da musical di Broadway e del West End, eseguiti per la prima volta dal vivo in Italia come “Merrily We Roll Along” e “Company” di Stephen Sondheim, “Dirty Rotten Scoundrels” e “The Secret Garden”. Il primo atto si è chiuso con un medley delle hit del musical “Les Misérables”, recentemente applaudito sempre al Teatro Arcimboldi di Milano e al Rossetti di Trieste, mentre nel finale del secondo atto ha entusismato il pubblico – arricchito da numerosi addetti ai lavori – un medley dei capolavori di Andrew Lloyd Webber come “Sunset Boulevard”, “Cats”, “The Phantom of The Opera” e “Love Never Dies”, musical che ha visto protagonista Ramin Karimloo nella prima edizione nel West End di Londra.


Dopo aver conquistato Cina e Giappone, il concerto sta facendo tappa in Europa: in esclusiva assoluta, solo in due città italiane. Dopo Milano, al TAM Teatro Arcimboldi ci sarà il doppio appuntamento di Trieste, presso il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (15 e 16 gennaio 2025). (di Cristina Giuliano)

Dani Faiv ha annunciato “GTA VI” feat. Mattak e MadMan

Dani Faiv ha annunciato “GTA VI” feat. Mattak e MadManMilano, 14 gen. (askanews) – Il rapper Dani Faiv ha infatti annunciato l’arrivo del nuovo singolo “GTA VI” feat. Mattak e MadMan (Columbia Records/Sony Music Italy), fuori ovunque venerdì 17 gennaio.


Dopo “Ultimo Piano B”, che ha chiuso il cerchio aperto con il primo capitolo, Dani Faiv è pronto a tornare sulla scena con una traccia che non lascia spazio a interpretazioni. Un’unione che non lascia spazio a dubbi sulla stima reciproca tra i tre artisti e sulla potenza di questa collaborazione. Tornano così le sue barre dirette e potenti, pronte ancora una volta a dimostrare quanto l’autenticità sia fonte d’ispirazione nel suo percorso. A fianco a lui, Mattak e MadMan completano il quadro, portando ognuno il proprio talento. Tre artisti che con il loro stile unico e riconoscibile, si fondono alla perfezione sulla traccia, rendendola memorabile. La penna prolifica di Dani Faiv non ha mai esaurito ciò che aveva da dire e questa nuova release è la conferma di un’artista sempre in evoluzione.


Melodie e flow ricercati da un lato, incastri chirurgici e rime originalissime dall’altro: Dani Faiv è una delle voci più riconoscibili e versatili del rap italiano, in costante equilibrio tra musicalità e culto della parola.

Esce il 17 gennaio 2025 “Teatro”, il nuovo album di Marianne Mirage

Esce il 17 gennaio 2025 “Teatro”, il nuovo album di Marianne MirageRoma, 13 gen. (askanews) – “Teatro” è un disco di poesia e verità: vivo, intimo e immediato, in cui la musica diventa una via d’accesso privilegiata al mondo interiore, grazie alla voce di Marianne, al tempo stesso sensuale e pervasiva, e agli arrangiamenti essenziali che mettono in risalto la forza evocativa delle parole.


Marianne Mirage si addentra con profonda sensibilità nelle trame complesse dell’animo umano, esplorandone la forza e la vulnerabilità, l’energia e il potere emotivo, e invitando gli ascoltatori a una riconnessione autentica con se stessi e con le forze invisibili che ci sostengono. Attraverso elementi simbolici – come il vento di Tramontana, portatore di cambiamento, o l’iride, ponte tra corpo e cosmo – porta in scena temi al contempo personali e universali: il coraggio delle donne, il diritto di raccontare la propria storia, la ricerca di stabilità in una fede più grande, la guarigione dopo il dolore di una separazione, la riscoperta della speranza e dell’empatia, e la connessione profonda tra l’essere umano e la natura. Tra queste dimensioni, trovano spazio anche temi concreti, come la sessualità vissuta come estasi mistica, e momenti di intima dolcezza, come la dedica al padre. Ogni brano si trasforma in un’esperienza intensa e tangibile, fondendo realtà e immaginazione in un gioco raffinato di tempo, spazio e identità, capace di stimolare riflessione e cambiamento: con “Teatro”, Marianne Mirage crea una dimensione rituale, una comunità temporanea dove le tensioni emotive si dissolvono in un sollievo condiviso. Un’esperienza unica, capace di rimanere impressa come legame silenzioso tra l’artista e il suo pubblico.


Cantautrice e musicista capace di fondere con grazia pop, indie e alternative, Marianne Mirage inizia la sua carriera nel 2016 con l’album “Quelli come me” (Sugar Music), ma è nel 2017 che si fa notare dal grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo con il brano “Le Canzoni Fanno Male” scritto da Kaballà e Francesco Bianconi. Negli anni, condivide il palco con artisti di fama internazionale, da Benjamin Clementine a Brunori Sas, da Tamino a Patti Smith, che la chiama in apertura al tour italiano del 2017. Importanti le collaborazioni nel mondo del cinema: nel 2018 la sua canzone “Corri” viene stata scelta da Pupi Avati per il film “Il fulgore di Dony”, mentre il regista Paolo Genovese le commissiona il brano “The Place” per il film omonimo, che le vale una candidatura ai David di Donatello come “Migliore Canzone Originale” e la vittoria di un Nastro d’Argento nella stessa categoria. Nel 2023, collabora con Marquis per la colonna sonora della serie “I Leoni di Sicilia” (Disney+ e Rai1) e scrive il brano “Amore mio” per il nuovo disco di Patty Pravo, atteso per il 2025 e prodotto da Taketo Gohara. “Teatro” è il suo quarto album; è stato anticipato il 17 ottobre 2024 dal singolo e video “Chiudi Gli Occhi”, inserito nelle principali playlist di Spotify (New Music Friday Italia, Indie Italia, Novità Pop), Apple Music (New Music Daily) e Amazon Music (NEW MUSIC, Novità del momento, (DI)Versi, Novità indie italiano), il 14 novembre dal brano “Venere”, anch’esso scelto da playlist come New Music Friday Italia, Indie Italia, Rock italia e Novità Pop di Spotify, e il 19 dicembre “Due anime”. Focus track dell’album è “Cielo”.