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I Negrita tornano con “Non esistono innocenti amico mio”

I Negrita tornano con “Non esistono innocenti amico mio”Milano, 16 set. (askanews) – A 5 anni di distanza dall’ultimo lavoro, venerdì 27 settembre tornano i Negrita con “Non esistono innocenti amico mio” il primo singolo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal. Il brano riflette l’impegno della band nel trattare temi attuali e profondi, uno sguardo attento e critico sul mondo attuale e le sue contraddizioni. Il brano si distingue per la sua carica emotiva e per un testo che non lascia spazio a illusioni, ma invita piuttosto a guardare in faccia le verità scomode. La band commenta così il brano:


“Non esistono innocenti amico mio é stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città. Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. Il mainstream musicale oggi arranca, si defila, non critica. Preferisce posizioni più comode, edonistiche, autoreferenziali, stereotipate e prive di coraggio, riducendosi spesso a banale colonna sonora di una società che ha scelto l’immagine e l’apparenza sopra a tutto. I Negrita, attingendo a piene mani nella solidità delle loro radici musicali vogliono smarcarsi da questo clima, reagire e andare controtendenza. Non esistono innocenti amico mio é il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una RnR band italiana. Quest’essenza folk, popolare, non può esimersi dal considerare il testo, il messaggio, come una delle componenti fondamentali del lavoro, riposizionando i Negrita, dopo 6 anni dall’ultimo album, tra gli outsiders musicali nazionali, impermeabili alle mode di questo tempo per scelta e convinzione. Ecco come decifrare, ammesso che ce ne sia bisogno, Non esistono innocenti amico mio. È una sfida culturale? Probabilmente si”spiegano i Negrita. Con “Non esistono innocenti amico mio”, i Negrita confermano il loro ruolo di narratori sinceri, critici e attenti al mondo che li circonda, attraverso una canzone che diventa un vero e proprio manifesto di resistenza.


Il brano sarà suonato per la prima volta live durante il concerto evento a Milano, all’Unipol Forum il 27 settembre. Oltre ad ascoltare per la prima volta il nuovo inedito, i fans faranno un viaggio attraverso tre decenni di successi, ricordi e melodie che hanno definito il sound rock in Italia. La setlist comprenderà tutte le hits della loro carriera e qualche sorpresa, riflettendo non solo la storia musicale dei Negrita, ma anche la loro evoluzione e il loro impegno costante nell’esplorazione di nuovi orizzonti musicali. I biglietti e VIP PACK per questa imperdibile occasione sono disponibili su Vivaticket. Il concerto è organizzato da MC2 Live. Radio Capital e Rockol sono media partner dell’evento. Inoltre è fuori “Negrita TRENTA” (Universal), la speciale box celebrativa pensata per essere un vero e proprio cimelio per i fan di lunga data, ma anche per chi ha scoperto i Negrita da poco e vuole avvicinarsi alla loro storia. “Negrita TRENTA” è una box deluxe, in edizione numerata e limitata a sole 500 copie, che celebra questo importante traguardo con una collezione esclusiva di memorabilia e musica. A rendere davvero speciale la box è il demo tape del 1993 con due esclusivi inediti, una vera e propria rarità per i fan, un pezzo di storia che ci riporta ai primi passi della band. Utilizzato dai Negrita per farsi conoscere dalle etichette discografiche e dai locali in cui poter suonare, il nastro contiene, oltre ai due inediti, i brani in versione “grezza” di quello che poi sarebbe diventato il primo disco “Negrita” con il primo singolo, “Cambio”. La box include inoltre il disco in vinile oro, un poster originale autografato dalla band, una toppa di stoffa ricamata con il logo Negrita ed un libretto con foto mai pubblicate.

Aprilia Film Festival, 20 opere in competizione

Aprilia Film Festival, 20 opere in competizioneRoma, 16 set. (askanews) – Saranno venti le opere in competizione per la sesta edizione dell’Aprilia Film Festival, la manifestazione che punta a divulgare i lavori realizzati da filmaker indipendenti, senza limiti di argomento, età e nazionalità. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Cuore Comico (presidente Roberto Mincuzzi) con la direzione artistica di Federico Paolini. A partire dalle ore 16:00 di sabato 21 e domenica 22 settembre, presso il Multisala Lux di Aprilia avrà luogo una vera e propria maratona di proiezioni e momenti di intrattenimento. L’iniziativa è presentata dalla giornalista Chiara Del Zanno ed ha un ingresso di € 5,00.


Tra gli ospiti, sabato pomeriggio sarà presente il regista Alain Parroni del quale verrà proiettata Una sterminata domenica (un evento a ingresso gratuito organizzato da organizzato dalla Proloco e dal Comune di Aprilia); domenica pomeriggio il palco ospiterà le incursioni di due doppiatori, Alex Polidori e Manuel Meli, mentre la sera, a partire dalle ore 20:30, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori, le cui opere saranno riproiettate a seguire. Testimonial del festival saranno l’attore, sceneggiatore e regista Massimiliano Bruno e la cestista, modella ed ex Miss Italia Alice Sabatini. La giuria, presieduta dall’attrice e regista Michela Andreozzi, selezionerà, per ogni categoria i vincitori, che riceveranno i premi da esperti nello specifico settore. A consegnarli saranno infatti Daniele Barbiero (Regia e Sceneggiatura); Ornella Morsilli (Recitazione); Davide Manca e Siavash Mazrooee (Fotografia); Denny De Angelis (Suono); Noemi Intino (Costumi); Vito Giuseppe Zito (Scenografia); Luciano Fontana (Montaggio); Fabio Antonelli (Colonna Sonora); Luigi Mascolo e Ariens Damsi di Eliofilm (Produzione).


Dai cortometraggi alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, passando per i documentari, i videoclip e le produzioni accademiche, i film in concorso affrontano tematiche profonde e contemporanee, offrendo uno sguardo autentico e originale sul mondo che ci circonda. Di seguito le opere candidate per selezionate per la prossima edizione, un evento che promette di essere un viaggio emozionante attraverso storie potenti e innovative.

Diodato in tour per la prima volta nei principali teatri italiani

Diodato in tour per la prima volta nei principali teatri italianiMilano, 14 set. (askanews) – Dopo il successo delle date estive in alcune delle location italiane più suggestive, Diodato in autunno porterà per la prima volta la sua musica sui palchi dei principali teatri italiani, con un nuovo tour intimo e intenso che continua a registrare il tutto esaurito. Il tour, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, partirà il 28 settembre al Teatro Moderno di Grosseto e proseguirà con altri venti appuntamenti live nelle principali città d’Italia.


Sono sold out anche i live previsti a Grosseto (28 settembre – GR, Teatro Moderno – Data zero), Roma (9 ottobre – Auditorium Parco Della Musica), Napoli (11 ottobre – Teatro Augusteo), Assisi (20 ottobre – PG, Teatro Lyrick), Firenze (29 ottobre – Teatro Verdi) e Schio (31 ottobre – VI, Teatro Astra), che si aggiungono al tutto esaurito dei concerti previsti a Bari (1 ottobre – Teatro Petruzzelli), Lecce (2 ottobre – Teatro Politeama), Mestre (5 ottobre – VE, Teatro Toniolo), Milano (6 ottobre – Teatro Arcimboldi), Civitanova Marche (18 ottobre – MC, Teatro Rossini), Pescara (19 ottobre – Teatro Massimo), Palermo (23 ottobre – Teatro Golden), Bologna (30 ottobre – Europauditorium), Torino (14 novembre – Teatro Colosseo), Mantova (16 novembre – Teatro Sociale) e Trento (17 novembre – Auditorium Santa Chiara). Il cantautore inoltre è atteso a Catania (24 ottobre – Teatro Metropolitan), Rende (26 ottobre – CS, Teatro Garden), Genova (25 novembre – Teatro Politeama Genovese) e Parma (27 novembre – Teatro Regio). I biglietti sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di vendita abituali. Per info: https://www.diodatomusic.it


Il 2024 è stato un anno ricco di soddisfazioni per Diodato: con il brano “La mia terra” – parte della colonna sonora del film Palazzina Laf di Michele Riondino – il cantautore ha vinto i David di Donatello, il Nastro d’Argento 2024 e il Ciak d’Oro per la “Miglior canzone originale”, si è aggiudicato la Targa Tenco 2024 per la categoria “Miglior canzone singola” e ha ricevuto il Premio Amnesty International Italia 2024. Dopo la partecipazione alla 74° edizione del Festival di Sanremo con il brano “Ti muovi”, ad aprile ha rilasciato l’album “Ho Acceso Un Fuoco (Live Studio Session)”, registrato in presa diretta per catturare in maniera autentica l’emozione dei live, donando ai brani una nuova vita. Il disco racchiude i brani del cantautore già editi che durante i concerti passati si sono distinti e trasformati maggiormente.


Il cantautore quest’estate ha pubblicato il brano “Molto Amore”, che racconta di un sentimento così coinvolgente da sentire la necessità di condividerlo con altri. Per questa canzone Diodato ha preso ispirazione dal tempo trascorso oltre confine, dove ha raggiunto il suo pubblico attraverso una serie di concerti nelle principali città del Brasile. L’appena concluso tour estivo ha invece visto Diodato esibirsi nelle più evocative location d’Italia, con una parentesi a Lugano.

Gianna Nannini annuncia il “Sei nell’anima – Festival European Leg 2025″

Gianna Nannini annuncia il “Sei nell’anima – Festival European Leg 2025″Roma, 13 set. (askanews) – A soli due mesi dall’attesissimo ritorno live con la tournée europea Sei nell’anima tour – European Leg in partenza il 22 novembre da Jesolo e a pochissimi passi dal tutto esaurito, Gianna Nannini annuncia il Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 la leg estiva distribuita da Friends & Partners e co-prodotta con 3Monkeys con cui Gianna tornerà ad attraversare l’Europa da nord a sud trascorrendo un’estate all’insegna di nuovi rock show.


Con un calendario in continuo aggiornamento, il Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 porterà l’icona del rock a calcare i palchi di alcuni dei festival estivi più importanti. Le prime date annunciate sono: il 3 luglio al Sequoie Music Park di Bologna, il 6 luglio a Villa Manin di Codroipo, il 12 luglio al Marostica Summer Festival Volksbank 2025 di Marostica, il 17 luglio al Moon & Stars Festival di Locarno, il 18 luglio al Rosenheim Sommerfestival di Rosenheim, il 20 luglio allo Stadtpark Open Air di Hamburg, il 21 luglio al Rheingau Musik Festival di Wiesbaden, il 26 luglio al Festival Schloss Kapfenburg di Lauchheim, il 28 luglio allo Zelt-Musik-Festival di Freiburg, il 29 luglio al Barockgarten Am Festspielhaus di Füssen, il 31 luglio al Bosenbach Festival di St. Wendel, il 2 agosto al Roesler Open Air Schloss Eyrichshof di Ebern, il 3 agosto all’ Erbenhof Schallkultur Festival di Weimar e il 13 agosto allo Sferisterio di Macerata. Il Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 si aggiunge al grande mosaico del progetto Sei nell’anima che – oltre al tour europeo indoor – comprende l’album SEI NEL L’ANIMA (pubblicato a marzo per Columbia Records/Sony Music Italy), il film Sei nell’anima disponibile da maggio su Netflix e da subito al primo posto tra i titoli più visti sulla piattaforma e liberamente tratto dal libro autobiografico “Cazzi miei” (2016), ristampato per l’occasione con il titolo Sei nell’anima (Cazzi miei).


I biglietti del Sei nell’anima tour – European Leg sono disponibili su Ticketone, mentre quelli del Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 saranno disponibili a breve. Info su Friends & Partners. La radio partner del tour è Radio Italia.

X Factor parte alla grande: 729mila spettatori medi. Boom per Giorgia

X Factor parte alla grande: 729mila spettatori medi. Boom per GiorgiaMilano, 13 set. (askanews) – Tante “prime volte”, ieri sera, a X Factor 2024: la prima puntata di un nuovo ciclo, per lo show Sky Original prodotto da Fremantle; la prima volta in conduzione di Giorgia, forse la più emozionata della serata – anche nel taglio ufficiale del nastro, sulle note di “E poi”; la prima apparizione al tavolo della nuova giuria formata da Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi; la prima sfilata di ragazzi alle prese con il primo scoglio dell’anno, quello delle Audizioni. Un mix premiato dagli ascolti: il kick off dello show, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 729mila spettatori tv medi, in crescita addirittura del +38% rispetto al debutto della scorsa stagione, con una share tv del 3,6% e 1.255.000 contatti tv unici.


Super risultati anche sui social: la puntata ha raggiunto quasi 297mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear (+52% rispetto alla stessa serata della scorsa stagione) e 311mila nella rilevazione Same Day 24/7 (+59% rispetto un anno fa). Il programma si è posizionato al primo posto nella Social TV Audience della giornata di ieri, ossia è stato il più discusso della giornata sui social (fonti: Talkwalker, Trends24.in). Sono stati tanti gli artisti che hanno iniziato a farsi conoscere dal pubblico e dai giudici, tutti con il sogno di conquistare un posto per i Live Show partendo da almeno tre sì proprio alle Audizioni (o almeno di un X Pass, un’altra delle novità di quest’anno, in cui i giudici possono promuovere di diritto un concorrente con la certezza di averlo nel proprio Bootcamp, al prossimo step). Eccoli, quindi, i primi giudizi al tavolo: tra gli altri, hanno ottenuto l’accesso al turno successivo il rapper romagnolo Djomi, 22 anni, con la sua versione rap di “Beggin” che ha convinto tutti e 4 i giudici; Jaqueline Branciforte con il suo originalissimo guanto/distorsore vocale usato per presentare “Keep On Running” dei The Spencer Davis Group; Lorenzo Salvetti, appena 16enne, che ha emozionato il pubblico dell’Allianz Cloud con la sua versione piano e voce di “Poetica” di Cesare Cremonini; ancora, l’affollatissima band Dimensione Brama, sul palco in 7 per far conoscere il loro stile che mixa rock, balcanica e teatro canzone tramite il loro arrangiamento di “Love Will Tears Us Apart” dei Joy Division; Daniela Di Cicco con la sua intima, delicata e applauditissima cover di “Creep” dei Radiohead.


Poi ancora Elisa Malpezzi, giovanissima cantante forlivese, che si è esibita con “Bellyache” di Billie Eilish; Gaia Bianco con la sua versione della hit “TKN” di Rosalia feat. Travis Scott; Matilda Balconi che ha fatto totalmente sua il classicone “Ma che freddo fa” di Nada; Claudia Sacco che ha fatto il suo esordio sul palco con “Giudizi Universali” di Samuele Bersani; Alfredo Bruno, in arte Fiat 131, con “Chissà se lo sai” di Lucio Dalla. E infine Audizioni passate anche per il trio The Moonquakes con un sorprendente mash up di “Please Mr. Postman” e “Wipe Out”, brani di rispettivamente The Marvelettes e The Surfaris; il duo rap Potara con un coraggioso mash up di “Mi sono innamorato di te/ mi @mi o è f@ke”, rispettivamente di Luigi Tenco e thasup; Daniel Gasperini, in arte Danielle, che con la sua attitudine unica ha portato “Sfiorivano le viole” di Rino Gaetano; la cantautrice Giulia Catuogno con il suo inedito “Bandiera”, inno femminista che ha conquistato pubblico e giudici.


Settimana prossima, giovedì 19 sempre su Sky e in streaming su NOW, Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi torneranno a sedersi sul palco di X Factor 2024 per il secondo episodio di Audizioni, sempre condotte da Giorgia a metà tra palco e backstage.

L’archittetto Claudio Baglioni pronto a conquistare l’Arena di Verona

L’archittetto Claudio Baglioni pronto a conquistare l’Arena di VeronaMilano, 13 set. (askanews) – In questi giorni è avvenuta l’iscrizione dell’Architetto Claudio Baglioni all’Elenco d’Onore dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona. E dal Baglioni architetto al Baglioni cantautore l’effetto travolgente di “aTUTTOCUOREplus ultra” – capitolo conclusivo, in edizione speciale, dell’opera-show di Claudio Baglioni, la più visionaria ed emozionante nella storia della musica popolare italiana, continua a crescere!


Dopo il trionfale successo dei 41 eventi – che hanno rubato il cuore a oltre 500mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene outdoor e indoor – all’ARENA DI VERONA si terranno 8 imperdibili concerti il 19-20-21-22 e 25-26-27-28 settembre. Questi imperdibili appuntamenti nell’anfiteatro scaligero rappresentano il congedo di Claudio Baglioni dall’Arena di Verona e celebrano l’anniversario del loro incontro. Un connubio, nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città – simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi – e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi.


I biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). Per questo straordinario “plus ultra” – secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni – “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più strabiliante, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.


Il tour – dopo il debutto outdoor allo Stadio del Foro Italico di ROMA – ha toccato l’Arena di Verona, il Velodromo Paolo Borsellino di Palermo, l’Arena della Vittoria di Bari. Il percorso indoor – iniziato alla Vitrifrigo Arena di PESARO – è proseguito con 5 date al Forum di Milano, 3 date all’InAlpi Arena di Torino, 2 date all’Arena Spettacoli Fiera di Padova, 2 date all’Unipol Arena di Bologna, 3 date al Nelson Mandela Forum di Firenze, 3 date al Pala Sele di Eboli, 1 data al Modigliani Forum di Livorno per terminare con 6 live consecutivi al Palazzo dello Sport di Roma. In “aTUTTOCUOREplus ultra” energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali. Il CUORE – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.


Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella – elaborata da Walter Gropius – del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTUTTOCUOREplus ultra” dà vita a uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il metronomo con cui battere il tempo a tempo di musica, il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta. Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri. Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers. Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene in e outdoor, “aTUTTOCUORE” – che chiude, idealmente, la trilogia aperta da Al Centro e proseguita con 12noteTutti su! – mantiene vicinanza, intimità e pathos di quegli spettacoli teatrali nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio – movimenti, gesti, sguardi, espressioni e persino il sudore del fare spettacolo – è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuore, tutta forza, tutta gioia, tutta energia.

Teatro, pop, rock, lirica e balletto nella stagione di Dubai Opera

Teatro, pop, rock, lirica e balletto nella stagione di Dubai OperaRoma, 13 set. (askanews) – Al via la nuova stagione di Dubai Opera che conferma la propria vocazione di primo hub culturale nel Medio Oriente, piattaforma di dialogo artistico dal pop all’opera lirica, dal balletto classico ai ritmi più contemporanei, dal jazz e musical alla sinfonica, passando per i grandi eventi rock e il folk internazionale, e ancora circo contemporaneo, le rassegne di musica da film e da camera: crocevia di suoni, lingue e culture. Racconterà in oltre 50 produzioni internazionali il mondo senza confini delle arti.


Dopo una stagione che ha superato tutte le precedenti in termine di affluenza del pubblico e ampiezza della proposta artistica, Dubai Opera presenta la stagione 2024-25 con oltre cinquanta appuntamenti internazionali e trasversali d ogni genere, oltre dieci compagnie al loro debutto in UAE, più di mille artisti coinvolti provenienti da tutto il mondo e rassegne uniche nel Middle East, come quella dedicata alla musica da camera grazie anche alla collaborazione con Steinway e quella dedicata alla musica da film. La nuova stagione è stata presentata in occasione della settimana d’apertura, dal 13 al 21 settembre, animata da tre importanti produzioni provenienti dall’Opera e Balletto Nazionale di Varsavia, le cui maestranze artistiche vantano una lunga e solida tradizione sia in campo operistico, sia soprattutto nel balletto e nella musica sinfonica: Aida, composta da Verdi per festeggiare l’apertura del Canale di Suez, il balletto Giselle di Adam, caposaldo del Romanticismo in danza, e la Nona Sinfonia di Beethoven con il suo possente organico sinfonico e vocale, tutte guidate dal direttore francese Patrick Fournillier. La produzione di Aida sarà quella storica del regista e scenografo italiano Roberto Laganà Manoli, scomparso nel 2020 ed anche quella di Giselle riporta in vita la storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot che debuttò nel 1841 all’Opera di Parigi. Inoltre, ogni serata d’apertura del singolo titolo in questa settimana si configurerà proprio come un Grand Gala per celebrare in festa la ripartenza.


Alla settimana delle grandi aperture seguirà poi una prima capsule pop-melodica tra Italia e Francia, con l’ex top model ed ex premiere dame Carla Bruni impegnata nel suo repertorio di canzoniere francese, sua seconda lingua madre, quindi con le hits mondiali dell’italiano Umberto Tozzi, autore e primo interprete di alcune delle canzoni più eseguite al mondo come “Gloria”. Questa trama melodica riaffiorerà poi in stagione ad ottobre con il trio italiano Il Volo e in chiave più dance con la cantautrice e modella britannica Sophie Ellis-Bextor. Il pluripremiato compositore e polistrumentista argentino Gustavo Santaolalla, già doppio Oscar, doppio Grammy, 19 Latin Grammies, doppio BAFTA e Golden Globe, aprirà invece il filone della grande musica di matrice cinematografica, jazz e folk, seguito subito dopo dal celebre ensemble cubano Buena Vista Social Club, quindi dal grande pianista jazz Brad Meldau e dall’omaggio alla vera divina del Medio Oriente Umm Kulthum, affidato alla voce di Lubana al-Quntar, cantante siriana nata in una famiglia di celebri musicisti e oggi comunemente ritenuta anche in Occidente, la miglior interprete della tradizione araba fino alla lirica. Il jazz vedrà il suo apice nella Giornata Mondiale del Jazz il 30 aprile con la All Star Big Band targata Blue Note, mentre la musica da film vedrà un’intera settimana ad essa dedicata con l’Orchestra Sinfonica di Stato armena impegnata sulle partiture di Colazione da Tiffany, Back to the Future, Star Wars e Casablanca.


Questa continua alternanza di generi pensata per un pubblico giovane, dinamico, curioso e internazionale, sarà la vera cifra stilistica di questa seconda stagione disegnata dal 39enne ceo italiano Paolo Petrocelli, che vedrà già il 17 ottobre il ritorno del grande balletto con il Romeo e Giulietta di Prokofiev nella celebrata produzione disegnata da Benjamin Millepied. Il corpo di ballo sarà il prestigioso L.A. Dance Project e l’importante produzione verrà presentata quest’anno solo a Sydney e Dubai. Sempre nel solco del grande balletto in reinterpretazione contemporanea, a maggio arriverà la celebrata produzione del famoso coreografo Edward Clug per il Lubiana Festival del capolavoro Carmina Burana di Orff, mentre la danza in veste più classica tornerà poi con The Nutcracker del Teatro di Astana in dicembre per festeggiare le festività natalizie insieme al grande Gospel di The Kingdom Choir e alla brillante serata di fine anno con il deejay superstar Parov Stelar. Il ciclo della grande danza contemporanea ripartirà già il 15 gennaio con il celebrato balletto Modanse della star russa Natalia Zakharova, etoile del Bolshoi e creatrice di questo celeberrimo progetto dedicato alla vita e all’intramontabile cifra stilistica di Coco Chanel. Comprenderà poi anche lo spettacolo Tango After Dark prodotto a Broadway da grandi campioni di tango argentino su musiche di Astor Piazzolla ad aprile e lo spettacolo dell’ensemble britannico STOMP con il loro travolgente ritmo urban tribale a maggio, al loro debutto in UAE.


Il 19 ottobre si inaugurerà poi un’altra delle trame sottese alla stagione, quella del grande rock storico con Glenn Hughes, bassista e voce dei Deep Purple, a celebrare in nuova formazione i 50 anni del caposaldo Burn, album indimenticabile della band che ha fatto la storia del rock e non solo. Questo filone proseguirà poi a gennaio con tre date dedicate al grande rock in versione sinfonica grazie alle produzioni anglosassoni con l’orchestra sinfonica di Stato armena dedicate a Led Zeppelin, Nirvana e Michael Jackson e subito seguite dalla Dire Straits Legagy, autentica leggenda del Brits pop formata da Alan Clark, Phil Palmer, Danny Cummings, Mel Collins, Jack Sonny, Trevor Horn, Primiano di Biase e Marco Caviglia, vere icone del rock con e oltre Dire Straits. Tra fine ottobre e inizio novembre partirà invece il filone musical con la prima delle due produzioni di quest’anno: lo storico Singin’ in the Rain prodotto dal celebrato regista del West End di Londra Jonathan Church, con la coreografia di Andrew Wright e la scenografia di Simon Higlett; poi a febbraio ’25 il thriller musical Sweeney Todd di Stephen Sondheim firmato da Victorian Opera e New Zeeland Opera, entrambi al loro debutto nell’area emiratina. Tra il 14 e il 21 febbraio 2025, grazie alla residenza artistica del Teatro Nazionale di Brno, erede contemporaneo del più antico teatro dell’Europa centrale e del patrimonio musicale dell’impero asburgico, si tornerà in area classica con il balletto La Bayadere, simbolo della celebre scuola russa di Petipa, il Requiem di Mozart per il grande sinfonismo e l’Eugene Onegin per l’opera russa per eccellenza. La trama cameristica e sinfonica, che nella sua forma festivaliera in collaborazione con Steinway avrà luogo dal 6 al 25 aprile, partirà già il primo novembre con Vivaldi, The Four Seasons Recomposed by Max Richter, il pluripremiato compositore anglo-tedesco che ha reso una versione post-minimalista e contemporanea del capolavoro settecentesco, ancora oggi il brano di musica classica più ascoltato al mondo. La versione di Richter, che verrà interpretata a Dubai dai Virtuosi di Kyiv con il violino solista dell’eccellente Anastasya Petryshak, collaboratrice stabile di Andrea Bocelli, è stata usata con grande successo anche nella colonna sonora della serie HBO L’Amica Geniale. Richter stesso giungerà poi eccezionalmente a debuttare sul palco di Dubai e nel Medio Oriente con il suo nuovo progetto elettro-acustico In a Landscape, la cui versione discografica uscirà per DECCA ad inizio settembre. Punta di spicco di questo filone sarà anche il doppio concerto il 4 e 5 gennaio Global Waltzing – from Strauss to Hans Zimmer che, oltre alla partecipazione straordinaria di Zimmer stesso, vedrà il famoso ensemble fondato dal violinista, compositore, direttore, regista e comico russo Alexej Igudesman misurarsi con la grande tradizione del valzer viennese fino alla musica cinematografica di Zimmer. Fondamentale e vera esclusiva culturale di Opera Dubai è poi il lungo ed intenso percorso dedicato ai grandi interpreti della tradizione musicale araba contemporanea: oltre al dovuto omaggio all’età d’oro del genere e alla sua prima divina Umm Kulthum ad ottobre, si proseguirà con la cantautrice algerina di origine berbera Souad Massi, il crossover sinfonico dell’emiratino Ihab Darwish, il jazz di Ibrahim Maalouf, la fusione arabo-greca di Guy Manoukian, la R&B del duo Majid Jordan, il nomade tuareg nigeriano e star assoluta Bombino ed infine il trio transgenerazionale della famiglia di Marcel Khalife, vera icona della poesia araba e del nuovo dialogo musicale tra Medio Oriente ed Occidente. Paolo Petrocelli, Sovrintendente della Dubai Opera, ha dichiarato: “Siamo lieti di tornare con una stagione davvero inclusiva, con un’offerta che copre l’intero spettro delle arti performative, dall’opera, il balletto, la sinfonica, al musical, la musica pop, rock, jazz e folk. Dubai Opera si conferma, dunque, una delle organizzazioni culturali più vibranti dell’intero Medio Oriente”.

Lazza pubblica Zeri in più (Locura) feat. Laura Pausini

Lazza pubblica Zeri in più (Locura) feat. Laura PausiniMilano, 13 set. (askanews) – L’hanno annunciato in condivisione sui social, e un primissimo assaggio sonoro è arrivato dall’installazione in Piazza XXV Aprile a Milano: a una settimana esatta dall’uscita di Locura, Lazza pubblica oggi per Island Records Zeri in più (Locura) feat. Laura Pausini.


Apripista dell’album, il brano spariglia tutti i pronostici per portare l’asticella ancora più in alto nella scala della sperimentazione: non il classico pezzo pop, ma un banger dalle batterie essenzialmente trap, che arriva dritto come un treno, e dove la voce della regina della musica italiana nel mondo si svela in una veste totalmente inedita, per spingersi in un territorio introspettivo profondo e complesso. Se è vero che eri in più (Locura) è nato da un’idea non convenzionale di Lazza, che per questo brano ha pensato all’artista più italiana possibile, un nome gigante nel nostro panorama musicale e internazionale, nonché sincera amica, altrettanto vero è che Laura Pausini ha accettato la sfida con entusiasmo e con la voglia di mettersi in gioco, prendendo parte a un campionato tradizionalmente non suo. Il risultato è un brano crudo e viscerale, che apre il disco e ne sintetizza immediatamente il concept: zeri in più, problemi in più, la mia locura.


Di tinte dark si tinge anche il video di eri in più (Locura) , fuori ora per la regia di Late Milk. Trasposizione in immagini della narrativa del brano, frame dopo frame emerge tutto il senso di isolamento, solitudine e tormento interiore che i due artisti da record, al centro della scena, cantano.

Dua Lipa è la prima grande headliner degli I-DAYS Milano

Dua Lipa è la prima grande headliner degli I-DAYS MilanoMilano, 12 set. (askanews) – Dopo gli oltre 430 mila biglietti dell’edizione 2024 e ancora prima gli oltre 320 mila dell’edizione 2023 (dati che segnano un costante aumento di pubblico), la nuova edizione degli I-DAYS Milano si apre con una prima grande headliner: Dua Lipa.


La pluripremiata global pop star inglese da miliardi di stream è il primo nome annunciato dell’attesa concert series italiana e sarà protagonista il 7 giugno 2025 sul palco dell’Ippodromo Snai La Maura. I biglietti per questa data saranno disponibili in prevendita My Live Nation dalle ore 10.00 di giovedì 19 settembre e in vendita generale dalle ore 10.00 di venerdì 20 settembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.


Dua Lipa, che ha pubblicato 3 album tra il 2017 e il 2024 raggiungendo in pochi anni un enorme successo di pubblico sia in streaming che live, porterà sul palco milanese il meglio della sua carriera e del suo ultimo lavoro “Radical Optimism” che contiene brani di grande successo come “Illusion” e “Houdini” (questa notte ha ritirato a New York in occasione degli MTV VMAs il premio per la migliore coreografia proprio per il video di questo singolo). La celebre cantante, cantautrice e modella britannica di etnia albanese-kosovara, riconosciuta per la sua potente voce e il suo stile unico che l’ha fatta diventare uno dei fenomeni pop dell’ultimo decennio, ha costruito in pochi anni una carriera di grande successo portandosi a casa numerosi premi tra cui 3 Grammy Awards e 7 Brit Awards grazie anche a numerose collaborazioni di successo, la colonna sonora del film Barbie e ad album come “Future Nostalgia” diventato il secondo album più streammato su Spotify di sempre con 12.756 miliardi di stream. Ma non è tutto, Dua Lipa vanta 10 brani che hanno superato il miliardo di stream e 19 brani che hanno superato i 600 milioni di riproduzioni. Gli I-Days Milano sono diventati negli anni garanzia di un cast artistico di alto livello e sempre attuale che risponde alle esigenze di un pubblico davvero appassionato di musica e ogni giorno più attento e variegato.

Brunori SAS dopo anni di attesa torna live da marzo

Brunori SAS dopo anni di attesa torna live da marzoMilano, 12 set. (askanews) – Nella giornata del 31 agosto, che per tutti i devoti del verbo brunoriano significa solo «San Brunori» -protettore delle estati che muoiono e degli amori che nascono- i fan lo avevano sperato e chiesto a gran voce, e Dario Brunori aveva lasciato intendere che le preghiere avrebbero presto portato i loro frutti.


Questi primi frutti hanno oggi il sapore di una nuova avventura live: parte a marzo del prossimo anno il Brunori SAS || Tour 2025 prodotto da Vivo Concerti, con 7 date nei principali palasport italiani. Vigevano, Firenze, Roma, Torino, Napoli, Bologna e Milano: le città dove Brunori Sas porterà tutto il suo mondo di cantautore, con la sua inconfondibile profondità e ironia unite ad una poetica capace di trasformare la quotidianità in pura emozione. Un ritorno live lungamente atteso quello di Brunori, pronto a riabbracciare il suo pubblico per delle serate di autentica magia, la stessa che lo ha consacrato tra i più amati cantautori dei nostri tempi. I biglietti saranno disponibili su www.vivoconcerti.com dalle ore 14:00 di domani, 13 settembre, e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14:00 di mercoledì 18 settembre. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.


Le date: Venerdì 14 marzo 2025 || Vigevano (PV) @ PalaElachem Domenica 16 marzo 2025 || Firenze @ Nelson Mandela Forum Mercoledì 19 marzo 2025 || Roma @ Palazzo dello Sport Sabato 22 marzo 2025 || Torino @ Inalpi Arena Mercoledì 26 marzo 2025 || Napoli @ PalaPartenope Venerdì 28 marzo 2025 || Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena Domenica 30 marzo 2025 || Assago (MI) @ Unipol Forum