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Venezia 81, al Lido la festa per “PAPmusic-Animation for Fashion”

Venezia 81, al Lido la festa per “PAPmusic-Animation for Fashion”Venezia, 6 set. (askanews) – In attesa dell’uscita nelle sale il 26 settembre di “PAPmusic – Animation for Fashion”, Not Just Music ha scaldato l’atmosfera con una festa esclusiva a Villa Il Nidiolo, una delle location più suggestive del Lido di Venezia. All’evento sono intervenuti alcuni dei doppiatori del film come Rudy Zerbi, la modella e artista Ginta, Fernando Proce, noto speaker di Radio 101, la celebrity e star dei social Andrea Carpinteri, Luca Abbrescia, speaker e showman poliedrico, volto del milanese imbruttito e conduttore ufficiale delle partite della Nazionale Italiana Cantanti, Mauro Situra, celebre haistylist, Marco de Lucia, noto pr che cura l’immagine di star internazionali e infine la stessa regista del film Leikiè, che ha prestato la sua voce a diversi personagg.


Si è celebrata la creatività di un progetto che ha richiesto più di 10 anni di lavoro, dall’ideazione alla produzione finale. “PAPmusic – Animation for Fashion” è una commedia romantica e musicale dallo stile narrativo originale, una combinazione di moda, musica e comicità che trascina lo spettatore in un’avventura travolgente, realizzata con la rivoluzionaria tecnica Cgi (Computer Generated Imagery). Il progetto ha richiesto la produzione di oltre 50 personaggi, centinaia di comparse, la ricerca di look stravaganti ispirati ai colori e al mood della Pop Art, ma anche la riproduzione spettacolare e fedele nei dettagli di bellezze artistiche iconiche del nostro Paese, dalle antiche rovine di Pompei fino al romantico Ponte dei Sospiri di Venezia e al Duomo di Milano. A questa combinazione di elementi visivi, si aggiunge una frizzante colonna sonora ispirata alla musica pop italiana.


Racconta di una nuova casa di moda italiana, la PAPmusic, che insieme al suo giovane team eclettico e divertente, lancia una nuova collezione moda. Amori, contrasti caratteriali e dinamiche lavorative si intrecciano continuamente, sostenute da ritmo incalzante e divertente, con numerosi colpi di scena. Al centro della storia c’è il rapporto amoroso ma sempre conflittuale tra Lui e Lei che sono rispettivamente il direttore commerciale e la stilista dell’azienda. Un’esperienza cinematografica immersiva, un racconto che omaggia la creatività e celebra la moda come forma d’arte ed espressione personale, promuovendo le diversità e incoraggiando tutti a credere nei propri sogni.

Il concerto Voci Parallele per ricordare Giuni Russo a Roma

Il concerto Voci Parallele per ricordare Giuni Russo a RomaMilano, 5 set. (askanews) – La carriera artistica di Giuni Russo è sempre stata caratterizzata dalla sua straordinaria voce e versatilità, capace di sorprendere e mettere d’accordo un vasto pubblico. Icona unica nel suo genere, ha esplorato una vasta gamma di generi musicali, dalla musica leggera al jazz, dal pop all’opera, fino alle influenze della musica etnica, mostrando una curiosità insaziabile e senza pregiudizi.


Il concerto Voci Parallele a lei dedicato a 20 anni di distanza dalla prematura scomparsa, celebra il suo immenso contributo alla musica italiana con la partecipazione di grandi artisti, i quali renderanno omaggio alla sua arte presso l’Auditorium della Nuvola all’EUR, il 14 settembre 2024 alle ore 21:00, per la rassegna di spettacoli EUR Culture. Brani iconici come Un’estate al mare, Alghero, La Sua Figura, Mediterranea e Morirò d’amore che sono parte del nostro patrimonio musicale cantate da generazioni di fan e che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano, in questa serata straordinaria rivivranno ancora una volta grazie ad Alice con Carlo Guaitoli -pianista ospite-, Antonella Ruggiero, Arisa, Dulce Pontes, Irene Grandi, Laura Catrani, Mario Incudine con Antonio Vasta -polistrumentista ospite-, Tenores di Neoneli, Paolo Fresu, Rita Pavone, Ron, Roberto Cacciapaglia, Simone Cristicchi e amara, con un esclusivo contributo video di tiziano ferro. A questi artisti, precedentemente annunciati, si aggiungono due belle novità: l’attrice Pamela Villoresi, che regalerà al pubblico un emozionante e inedito omaggio speciale dedicato a Giuni Russo e Filippo Graziani, tra i cantautori più promettenti della sua generazione.


Ad accompagnarli, una straordinario ensemble di musicisti: il Quartetto d’archi della ForliMusica Orchestra (Umberto Frisoni primo violino, Maria Lucrezia Barchetti secondo violino, Sophie Norbye cello, Novella Bianchi viola), il sassofonista Alessandro Tomei e la sezione ritmica composta da Antonello D’Urso alle chitarre, Andrea Torresani al basso, Ricky Quagliato alla batteria, Fabio Gangi alle tastiere, Stefano Medioli al pianoforte e direzione musicale. Le prevendite dell’evento sono già disponibili su Ticketone e Vivaticket.


Il ricavato del concerto sarà devoluto alla fondazione VIDAS, organizzazione che fornisce assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ai malati terminali e alle loro famiglie, sia a domicilio che in strutture specializzate, con l’obiettivo di garantire dignità e qualità della vita nel fine vita. Questa straordinaria celebrazione sarà inoltre immortalata in un disco che uscirà per Sony Music.


Ma le celebrazioni di questa indimenticata artista non si fermano qui. La Giunta Comunale di Milano ha infatti deliberato di onorare la memoria di Giuni Russo intitolandole i Giardini di corso Garibaldi a Brera nel cuore di Milano, un luogo di grande importanza e bellezza per la città. La delibera testimonia il riconoscimento della sua eredità culturale e rappresenta un tributo tangibile alla memoria. La cerimonia di intitolazione si terrà il 17 settembre 2024 ore 15.30. Prodotto da IMARTS con Maria Antonietta Sisini, musicista e produttrice di Giuni Russo da sempre, in collaborazione con EUR CULTURE, il programma di eventi, cultura e spettacoli ideato e promosso da EUR SpA, “Voci Parallele” non sarà solo la celebrazione di una grande artista, ma rappresenterà anche un abbraccio collettivo sostenuto dalla potenza espressiva della musica. Un viaggio musicale che continua, perché Giuni Russo non è solo un’icona del passato, ma una fonte continua di ispirazione, la cui eredità musicale non conosce confini.

Vinicio Capossela annuncia le date del tour “Conciati per le feste”

Vinicio Capossela annuncia le date del tour “Conciati per le feste”Milano, 5 set. (askanews) – Un repertorio e uno spettacolo strabordante, affinato in venti anni di pratica di concerti per le feste, che celebra la festa e la realizza. È Conciati per le feste, il tour di Vinicio Capossela in Italia ed Europa con cui l’artista presenterà il nuovo album in uscita il 25 ottobre per Warner Music Italy.


Prevendite disponibili dalle ore 12.00 su Ticketone, sia per l’acquisto dei biglietti singoli sia per due speciali bundle composti dal biglietto e dal nuovo disco in arrivo. I biglietti per il concerto di Aosta saranno disponibili da fine settembre su www.webtic.it Si comincia sabato 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta per poi proseguire sabato 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE).


In programma anche una serie di prestigiosi appuntamenti internazionali: domenica 24 novembre a La Madeleine a Bruxelles, martedì 26 alla Union Chapel a Londra, giovedì 28 a La Paloma a Barcellona, venerdì 29 alla Sala Villanos a Madrid, domenica 8 dicembre al Kesselhaus a Berlino e mercoledì 11 alla Tollhaus a Karlsruhe, martedì 11 febbraio 2025 al Kaufleuten Zürich di Zurigo. I brani di “Conciati per le feste” sono brani nati dal vivo e per vent’anni hanno visto la luce soltanto nella effimera dimensione live della celebrazione festiva, racconta Vinicio Capossela. Per due decadi la loro vita è stata strettamente legata ad un periodo circoscritto, definito e ciclico, quello delle feste di fine anno; quel periodo in cui il buio della notte prevale sul giorno e attraverso i doni si pratica una contrattazione con gli spiriti delle tenebre per assicurarsi il ritorno della luce e l’avvento della vita; quel lungo periodo, cioè, che comincia con le feste dei morti e termina con la Pasqua dell’Epifania, in cui il tempo orizzontale e ordinario cerca di comunicare con la verticalità di un altro tempo.


Trascinati da un istinto ben radicato, per vent’anni abbiamo suonato concerti per le feste con in mente i Pogues e “Sulla strada” di Kerouac, in cui nei giorni di Capodanno si passa da una jam sfrenata all’altra con l’argento vivo addosso. L’epicentro di questa stagione in cui si rimbalza come in un grande flipper è sempre stato il Fuori Orario di Gattatico (RE), la nostra Rovaniemi, il paese di Babbo Natale e di tutti i suoi disgraziatissimi compari – a partire da Shane MacGowan, nato anche lui il 25 dicembre. Ci sono volute l’interruzione del tempo imposta dalla pandemia e la festa mancata di quell’anno per chiuderci – ben mascherati e distanziati – a registrare queste canzoni con l’aggiunta degli inediti composti per l’occasione e finalmente dar loro una forma durevole e una vita autonoma su supporto.


Non avevamo previsto, però, che nel frattempo il mondo sarebbe precipitato lasciandoci attoniti e conciati per le feste. Prima l’isolamento, poi le guerre e il populismo trionfante: la realtà menava fendenti e imponeva urgenze. Tutto era diventato urgenza, anche le canzoni, che si sono quindi imposte in numero di 13 (Tredici canzoni urgenti). Ora però è arrivato il momento di riprenderci la festa e di spostare l’accento da quella A passiva e piana alla O attiva e sdrucciola. Non più conciàti per le feste dalla realtà, ora siamo pronti a rivolgere un invito imperativo a tutti: cònciati per le feste! Acconciati, preparati, vestiti per riprenderti il tempo della festa e della vita! Nella Festa, infatti, tutti sono attori protagonisti di una costruzione collettiva. Lo spirito che qui si rivela è lo spirito di una ritrovata partecipazione attiva, una palestra utile a uscire fuori dalla passività a cui la realtà spettacolarizzata del tempo ordinario ci riduce sempre più. La festa vive in uno spazio e un tempo separati dall’ordinario e per accedervi bisogna acconciarsi convenientemente, indossando una maschera fittizia che permetta di liberare ciò che la maschera abitudinaria reprime e cancella. La Festa d’altronde è un pericolo, perché si entra in un’area non programmabile, non prevedibile in cui ci si dà la possibilità di incontrare la Vita. In altre parole, nella Festa si corre il rischio più grande: quello di incontrare sé stessi. E allora sì che sono occhi neri! Allora sì che ci si concia male! La Festa è infatti rivelatrice di un altro tempo, della possibilità di un’altra vita, di fronte alla quale si può impallidire, assumere il colore slavato e cadaverico del cerone di Amleto di fronte al teschio. Dalla festa si può uscire suonati, e noi vogliamo suonarle tutte! Conciarci per le feste appunto! Dopo essere apparse in un luogo e un tempo circoscritti, ora che sono registrate queste canzoni ci offrono la possibilità di moltiplicare tempi e luoghi con un tour. Il giro di giostra partirà a fine ottobre, alla vigilia della festa dei morti, da Aosta e poi cercherà di insinuarsi anche nella quotidianità di tutta la Penisola e in diverse capitali europee, portando ovunque la luce della Festa e la brillante caducità dei coriandoli. Conformemente alla natura composita della festa, Conciati per le feste attinge a diverse fonti e disparate tradizioni. C’è lo swing alla Louis Prima (il cantante più festivo di tutti che mai ha inciso un pezzo natalizio), il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafoni. C’è la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle. Tutta la paccottiglia delle feste tirata a lucido per uno sparo di coriandoli con il retrogusto triste che sempre lascia questa sciagura inevitabile che sono le feste. Solo il rischio del Guastafeste aleggia sulla buona riuscita del gioco festivo, che col suo cinico disprezzo è sempre in agguato per rovinare la gioia dell’unico tempo in cui ci si può liberare dai destini prescritti. Ma siate pronti, acconciatevi con noi! Esorcizziamo insieme il Guastafeste con tutti i suoi accoliti annidati in ogni piega del mondo!

Fuori il video di “Beatrice” di Tedua feat. Annalisa

Fuori il video di “Beatrice” di Tedua feat. AnnalisaMilano, 5 set. (askanews) – Esce oggi il videoclip ufficiale di “Beatrice”, il singolo di Tedua feat. Annalisa – disco di platino – estratto dall’album “Paradiso – La Divina Commedia Deluxe”. Da domani, venerdì 6 settembre, la canzone sarà disponibile in radio.


“Beatrice”, che fin dalla sua pubblicazione ha ricevuto grande approvazione da parte del pubblico, riprende il tema stesso dell’intero album, collegandosi a doppio filo con la donna amata da Dante. Il botta e risposta tra le due voci di Tedua e Annalisa che si intersecano per tutta la canzone racconta un amore che ormai sta per finire, una storia che ha rischiato di compromettere le parti coinvolte, con rimorsi e rimpianti di entrambi. Il video di “Beatrice”, diretto da Martina Pastori per Borotalco.tv, connette il mondo reale con quello fiabesco. Per fuggire da un amore buio e tormentato, i protagonisti del video, gli stessi Tedua e Annalisa, accendono la tv e si rifugiano in un mondo di favole apparentemente luminoso e romantico, in cui il viaggio della consapevolezza sembra scontato abbia un lieto fine, nonostante tutte le difficoltà e le minacce che potrebbero incrinare l’amore tra i personaggi.


Tedua si conferma come uno dei nomi più forti della scena musicale attuale: il suo album “La Divina Commedia” è certificato sei volte disco di platino, certificazione che conferma il successo dell’album, di cui il 24 maggio è uscita la seconda parte “Paradiso – La Divina Commedia Deluxe”, che ha debuttato #1 nella classifica degli album, e #1 nella classifica dei cd, vinili e musicassette. Il brano “Beatrice” che ha debuttato al #1 posto nella classifica dei singoli più venduti, vede Tedua con la regina del pop italiano Annalisa che, con all’attivo 46 platini e 12 oro e oltre 1 miliardo di streams totali, è la donna più certificata del 2024, oltre ad avere già una lunga serie di successi radiofonici: una coppia pronta a conquistare le classifiche delle radio. “La Divina Commedia” (terzo album più venduto del 2023) non ha tradito le aspettative della scena musicale italiana. Con 22 dischi di platino e 8 dischi d’oro tra album e singoli, tutto l’album è certificato: quadruplo disco di platino per “Hoe” feat. Sfera Ebbasta, doppio disco di platino per “Paradiso Artificiale” feat. Baby Gang e Kid Yugi, “Malamente” e “Red Light”, disco di platino per “Volgare” feat. Lazza, “Anime libere” feat. Rkomi & Bresh, “Mancanze Affettive” feat. Geolier, “Lo-Fi for U”, “Intro La Divina Commedia” e “Parole Vuote (La Solitudine)” feat. Capo Plaza, oltre alle certificazioni di disco d’oro per “La verità” feat. Bnkr44, “Soffierà”, “Scala di Milano” feat. Guè, “Diluvio a Luglio” feat. Marracash, “Angelo all’inferno” feat. Salmo & Federica Abbate, “Bagagli (Improvvisazione)”, “Outro Purgatorio” e “Mare Calmo”.


Oltre al successo discografico, Tedua si è confermato anche come uno degli artisti maggiormente amati in concerto quest’estate: oltre 58mila persone in due giorni hanno assistito a “Il Paradiso – Atto Finale”, lo show che ha infiammato l’Ippodromo SNAI di Milano a fine giugno e che ha fatto da apripista al tour estivo nei maggiori festival della stagione. Con 100mila biglietti venduti a Milano nell’ultimo anno (e oltre 257mila in totale tra tournée indoor e outdoor), Tedua è stato il primo headliner italiano nella storia degli I-Days e il primo a esibirsi in doppia data.

Sanremo Cristian Music Festival, aperte le iscrizioni degli artisti

Sanremo Cristian Music Festival, aperte le iscrizioni degli artistiRoma, 5 set. (askanews) – “È quasi tutto pronto per la quarta edizione del Sanremo Cristian Music Festival 2025. Sono in attesa di ascoltare le canzoni degli artisti che si iscriveranno a questa edizione. Il Festival si attesta, sempre più, a livelli di maggior rilievo artistico sia per la qualità delle canzoni, sia per quanto attiene gli interpreti. Per tale motivo, quindi, anche questa edizione avrà grandi voci e prestigiose canzoni”: lo ha sottolineato il cantautore di Firenze Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana.


Le iscrizioni dovranno pervenire nel periodo decorrente dal 5 settembre al 20 di dicembre 2024 alla Segreteria del Festival info@sanremofestivaldellacanzonecristiana.it, attenendosi scrupolosamente al regolamento, che i candidati trovano online sul sito ufficiale del festival. www. sanremofestivaldellacanzonecristiana.it, dal quale sarà possibile scaricare il regolamento inerente l’anno 2025. Il Festival della Canzone Cristiana si svolgerà il 13, il 14 e il 15 febbraio 2025, come nelle sue passate edizioni, negli stessi giorni in cui si realizza il Festival della Canzone Italiana.


Fabrizio Venturi sfida Carlo Conti: due fiorentini alla guida dei due Festival di Sanremo. Sarà un Festival nel Festival, una staffetta musicale. “L’intento del Festival, come già abbiamo più volte rimarcato, è quello di realizzare un connubio creativo tra la canzone e la fede e tra la canzone e la lode a Dio”, ha continuato Venturi, aggiungendo: “Lo scopo si configura, pertanto, essere quello della lode a Dio attraverso la musica nella Città dei fiori, che è Sanremo, luogo che meglio rappresenta l’Italia musicale. Il grande successo raggiunto dal Festival della Canzone Cristiana ha spalancato le porte ad artisti della Christian music italiana, dando voce, per la prima volta, a questo genere anche in Italia, nazione in cui non si era mai verificato, facendo di Sanremo Cristian Music Festival la prima vetrina della musica cristiana, un vero e proprio Festival Cristian music non inquinato dalla partecipazione di artisti appartenenti ad altri generi, come, invece, avviene in altri eventi similari. Il Festival si terrà in una location bellissima, arricchita da una speciale scenografia”. Radio Mater, sorella di Radio Maria, si riconferma radio ufficiale del Festival per le radio cristiane.

Musica, “Ily” è il nuovo singolo di Ditonellapiaga

Musica, “Ily” è il nuovo singolo di DitonellapiagaRoma, 5 set. (askanews) – Fotografia istantanea di un ultimo tramonto d’estate che ha già il sapore di un nuovo settembre, Ily è il nuovo singolo di Ditonellapiaga fuori in digitale da domani, venerdì 6 settembre, per BMG/Dischi Belli e già disponibile in presave.


“Immaginarsi tra vent’anni mano nella mano ‘tra i fulmini e il sereno’, nonostante tutto ancora insieme è il manifesto dell’amore. Il sole che rivela le nostre lentiggini oggi sarà lo stesso che in futuro ci farà spuntare qualche ruga di troppo accanto agli sguardi ancora innamorati, che scandirà ogni estate e ogni inverno, giorno dopo giorno, spalla a spalla” – spiega Ditonellapiaga. La frase “I love you”, ripetuta come un mantra, incarna in ILY lo spirito di un amore che trascende il tempo, risuonando nei pianoforti riverberatissimi e nei sample di voce effettati che viaggiano sull’incalzante beat UK garage del ritornello.


La musica di Ditonellapiaga non si ferma qui: a novembre partirà il FLASH CLUB TOUR 2024, la nuova avventura live prodotta da Magellano Concerti con cui Margherita riabbraccerà il suo pubblico nei club di tutta Italia. I biglietti del FLASH CLUB TOUR 2024, che farà tappa a Livorno, Torino, Bologna, Milano, Roncade e Roma, sono disponibili online e in tutti i punti vendita autorizzati.

Musica, esce “Miss Italia” il nuovo album di Jack Savoretti

Musica, esce “Miss Italia” il nuovo album di Jack SavorettiRoma, 5 set. (askanews) – L’estate ormai volge al termine e quello che resta è un po’ di malinconia come il titolo del nuovo singolo di Jack Savoretti da domani, venerdì 6 settembre, disponibile per la programmazione radiofonica.


“Malinconia” è una delle 12 tracce inedite contenute nell’ultimo album del cantautore italo inglese “Miss Italia”, album che non solo è entrato nella top 10 del nostro paese ma soprattutto ha riportato il cantautorato made in Italy nelle classifiche europee a partire da quella inglese (sia quella ufficiale che ai primi posti dei digital store) e da quella tedesca, un risultato davvero eccezionale per una lingua, la nostra, che fatica ad uscire dai nostri confini. “Malinconia” arriva in radio in una piovosa giornata di settembre, una giornata dove le parole di Savoretti riscaldano l’anima alla ricerca di un abbraccio: “La malinconia scorre nel mio DNA ligure. È quasi una mancanza per il passato colorata da ricordi di felicità che mi fa commuovere. Quando vedo la malinconia negli occhi di chi mi sta davanti, allora sì, mi commuovo”.


Il pubblico italiano che tanto ama questo inteso artista avrà modo di abbracciarlo a dicembre, quando Savoretti tornerà in Italia per le tappe teatrali del suo tour. Non poteva che essere Genova, la città natale della famiglia Savoretti, ad ospitare la prima data del tour il 13 dicembre (Teatro Nazionale) prima di fare tappa a Venezia (Teatro Malibran il 14 dicembre), Bologna (l’Europauditorium il 16 dicembre), Roma (l’Auditorium della Conciliazione il 19 dicembre) e finire a Napoli (il Teatro Acacia il 20 dicembre).


Alle date si è aggiunta Milano per un evento speciale il 17 dicembre al TAM – Teatro Arcimboldi che non sarà un semplice concerto ma un vero e proprio evento unico che vedrà Savoretti vestire i panni del padrone di casa e aprire le porte del prestigioso teatro milanese ai tanti amici ospiti che gli sono stati a fianco in questo speciale viaggio alla riscoperta delle sue radici, un’occasione unica quindi per festeggiare insieme al pubblico “MISS ITALIA”, il suo primo album in lingua italiana (Capitol Records Italy/Universal Music Italia).

Cartoons On The Bay, a Silver il Pulcinella Award alla Carriera

Cartoons On The Bay, a Silver il Pulcinella Award alla CarrieraRoma, 5 set. (askanews) – Pulcinella Award alla Carriera al fumettista Silver (Guido Silvestri), creatore dell’amatissimo Lupo Alberto. La consegna del prestigioso riconoscimento avverrà a L’Aquila, nel corso della Winter Edition di Cartoons On The Bay, Festival Internazionale dell’animazione, della transmedialità e delle meta arti (12-14 dicembre), promosso da Rai e organizzato da Rai Com con la direzione artistica di Roberto Genovesi.


L’edizione invernale della manifestazione vedrà protagonisti gli studenti delle scuole elementari e medie del territorio (nelle mattinate del 12 e del 13 dicembre). Ospiti della tre giorni i volti della Tv per ragazzi, oltre a registi e professionisti del mondo dell’intrattenimento per bambini. In programma una retrospettiva, con proiezioni pomeridiane di film di animazione, e un’anteprima nazionale, entrambe aperte al pubblico. A chiudere la Winter Edition sarà un evento pubblico speciale, uno spettacolo dal vivo per i bambini più piccoli. Cartoons On The Bay è realizzato in convenzione con la Regione Abruzzo.

Roma, al via Short Theatre, il festival di performing arts

Roma, al via Short Theatre, il festival di performing artsRoma, 4 set. (askanews) – Dal 5 al 15 settembre torna a Roma per la sua XIX edizione Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts. Un’edizione contraddistinta dall’internazionalità, dalla stratificazione dei linguaggi, dal desiderio di incontrare la città e di percorrerne lo spazio attraverso la lente dell’immaginazione artistica.


Undici giorni di programmazione, oltre 50 progetti, 40 compagnie provenienti da Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Brasile, Danimarca, Svezia, Rwanda, Stati Uniti, Germania, Canada, Palestina, Messico, abiteranno una rete urbana fatta di 13 location dislocate in 4 municipi. Da spazi storici del festival, primo tra tutti La Pelanda – Mattatoio di Roma, a nuovi luoghi ricchi di storia come il Cimitero Monumentale del Verano, le sponde del Tevere del TAG culture e del Parco Tevere Marconi, i Laboratori di scenografia dei Cerchi del Teatro dell’Opera di Roma – proseguendo la collaborazione iniziata nel 2023 -, il Teatro di Documenti e il Teatro Cometa Off, realtà culturale del territorio che si unisce alle consolidate collaborazioni con il Teatro India – Teatro di Roma, Angelo Mai, TeatroBasilica. Per il terzo anno Gucci si conferma Main Sponsor del Festival, rinnovando il suo impegno al sostengo e alla valorizzazione di creatività, cultura e arte. Viscous Porosity è il titolo che accompagna questa edizione: una chiamata ad accendere la percezione sull’interconnessione tra le relazioni umane, naturali e sociali, sul contagio e la capacità di trasformazione reciproca; un invito ad allenare la lettura del presente osservandone le criticità, le incongruenze e le forme di dissenso. Lo farà come d’abitudine attraverso i lavori di artiste e artisti di fama internazionale, nomi emergenti della scena contemporanea, riscoprendo compagnie storiche e presentando al pubblico realtà artistiche per la prima volta a Roma. L’attraversabilità e multidisciplinarietà del panorama artistico, la disabilità come stimolo creativo, il pensiero critico e la pratica artistica come forme di trasmissione di saperi e di esperienze affettive assumono la forma di un attraversamento della città e della vita urbana.


La corrente della 19esima edizione di Short Theatre inizia a distendersi sulle sponde del fiume Tevere, dove Short Theatre 2024 prende avvio e si conclude, con Albula, l’Opening Party immaginato insieme a Latam Futuro – collettivo attivo a Roma che diffonde l’opera di artiste provenienti dalla regione latinoamericana e della sua diaspora – e che porta a Roma Loris, dj messicana con radici palestinesi, al TAG culture. PRISMA 2024, focus espanso che annualmente offre al pubblico l’opportunità di approfondire la produzione artistica transdisciplinare di una compagnia nota internazionalmente, sarà dedicato alla catalana El Conde de Torrefiel, tra le compagini teatrali più rilevanti nell’innovazione contemporanea dei linguaggi scenici e storica presenza del festival, che dieci anni fa – nel 2014 – la presentò in Italia per la prima volta. Twilight Zones, questo il titolo del focus, connette una serie di opere e azioni performative ideate nel tempo da Beyeler e Gisbert, sperimentatori del confine poroso tra realtà e finzione, alla ricerca continua di uno sconfinamento di forme e consistenze. Il focus prevedrà due lavori site-specific – la soundwalk Cuerpos Celestes al Cimitero Monumentale del Verano il 12 e 13 settembre e il cinematografico Ultraficción n. 1, appuntamento tra i più rilevanti della programmazione, sulle sponde del Fiume Tevere il 13 e 14 -, lo spettacolo per una persona alla volta Se respira en el jardín como en un bosque, al Teatro Cometa Off dal 5 all’8 settembre, una Masterclass presso i Laboratori di scenografia del Teatro dell’Opera di Roma e un incontro pubblico alla Real Academia de Espana en Roma.


Tra i ritorni anche Rimini Protokoll, presenza amata dal pubblico romano, con due lavori, entrambi in programma il 7 e 8 settembre: The Walks nei dintorni del Mattatoio e Uncanny Valley (Stefan Kaegi / Rimini Protokoll) alla Pelanda, che vede un robot umanoide prendere il posto dell’autore dando il via a una serie di questioni non rimandabili su copia/originale, intelligenza artificiale, tecnologia e forme di controllo dei corpi. La pratica del camminare diventa in ST24 un vettore tramite il quale il festival propone di attraversare lo spazio urbano, reimmaginandone insieme il paesaggio, con un trittico di appuntamenti: i già citati Cuerpos Celestes di El Conde de Torrefiel e The Walk di Rimini Protokoll, ed El Viaje, itinerario acustico proposto dal duo Igor Cardellini e Tomas Gonzalez il 12 e 13 settembre – uno dei due progetti che Short Theatre co-realizza con l’Istituto Svizzero.


È la corporeità in divenire il fil rouge di una serie di lavori in prima nazionale di alcune tra le artiste più riconosciute nel panorama internazionale: al Teatro di Documenti il 10 e 11 settembre la canadese Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2017 Dana Michel presenterà Mike, performance “long durational” che, con umorismo e sensibilità, fa proprio il tema del lavoro e dello stato di semi-vita nel quale il quotidiano ci immerge. Nelle sale de La Pelanda – Mattatoio di Roma si susseguiranno: il 5 e 6 settembre l’irriverente cabaret performativo Cavaliers impurs (Troubled Riders) dello storico duo Antonia Baehr & Latifa Laâbissi; il 6 e 7 settembre Bless This Mess, primo lavoro corale della giovane coreografa greca Katerina Andreou che si interroga sulla confusione come strumento di affermazione, godimento e creatività; l’11 e 12 settembre RUSH, un solo ideato per la performer Manon Santkin dalla coreografa danese Mette Ingvartsen che ripercorre la lunga collaborazione tra le due artiste e celebra l’intensità delle relazioni tra corpi, affetti, memorie. E ancora alla Pelanda The Second Body, il 7 e 8 settembre, della coreografa franco-polacca Ola Maciejewska, che riflette sull’intra-azione tra umano e ambiente, portando in scena un corpo e una scultura di ghiaccio in una costante e permeabile metamorfosi. Uno dei cuori della programmazione di Short Theatre 2024 è il dominio dell’acustico e non a caso il festival vi dedica uno spazio specifico, allestendo una “stanza sonora” all’interno de La Pelanda del Mattatoio di Roma – realizzata nell’ambito del progetto Eco: frequenze finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – in cui saranno accolti quotidianamente ascolti musicali, streaming radiofonici, interventi acustici, performance e installazioni sonore, oltre che la programmazione serale di concerti e dj-set. Il suono come materia vibrante che fuoriesce dal corpo in A Mouthful of Tongues della batterista e vocalist svedese Stina Fors l’11 settembre alla Pelanda; come veicolo senza prerogativa dell’umano in Speaking Cables di Agnese Banti, artista e musicista selezionata da FONDO-Network per la creatività emergente, ancora l’11 settembre all’Angelo Mai, e in Aganis di Chiara Cecconello il giorno successivo, sempre all’Angelo Mai, una performance immersiva per due voci e live-electronics dedicata alle anguane, figure mitologiche delle Prealpi Venete le cui grida sono inascoltabili all’orecchio umano. Il suono come forza creativa che permette la risonanza e connette corpi e ambienti: è il caso del potente duo di musiciste Nìdia and Valentina Magaletti – producer e dj afro-portoghese la prima, batterista, percussionista e compositrice italiana basata a Londra la seconda – che si unirà per una performance live nella serata di apertura; del talentuoso musicista iraniano Mohammad Reza Mortazavi, che porterà a Roma il suono percussivo e trascendentale del “tombak” e del “daf” il 10 settembre; del live della misteriosa cantautrice Nino Gvilia, che si racconta provenire dal lago Paliastomi in Georgia il 6 settembre. O la sperimentalità di Alessandro Bosetti, compositore e artista sonoro di cui ST24 ha prodotto in estate un nuovo lavoro grazie al progetto europeo Radio That Matters, di cui è capofila, e al sostegno di Fondazione Alta Mane Italia, ATCL e Insieme siamo arte: La memoria risiede nel lobo dell’orecchio è un lavoro nato dalla collaborazione con un gruppo di persone cieche e ipovedenti provenienti dall’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia in cui si rende concreta la possibilità di una drammaturgia performativa accessibile e partecipativa fin dalla sua origine.

I Pinguini Tattici Nucleari tornano col singolo “Romantico ma muori”

I Pinguini Tattici Nucleari tornano col singolo “Romantico ma muori”Milano, 4 set. (askanews) – I Pinguini Tattici Nucleari tornano dopo un lunghissimo e fortunato tour con il nuovo singolo “Romantico ma muori”, disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 13 settembre per EpicSony Music Italy. A oltre un anno dalla pubblicazione dell’ultimo singolo, Rubami la notte – ai vertici di tutte le classifiche e certificato quadruplo Disco di Platino – e dopo un incredibile tour negli stadi e nei palazzetti che ha consacrato il disco quattro volte Platino, Fake News, i Pinguini Tattici Nucleari sono pronti a far emozionare ancora una volta il proprio pubblico con il nuovo singolo, “Romantico ma muori”. Un brano che segna un ritorno importante, la release del primo protagonista di Hello World – Tour Stadi 2025, la nuova avventura live, che li vedrà impegnati dal prossimo 7 giugno per 9 imperdibili appuntamenti.


“Romantico Ma Muori è una canzone vera tratta da una storia finta, ed è dedicata al romanticismo che, nonostante tutto, non ne vuole sapere di morire. Sento infatti sempre più spesso frasi come “il romanticismo sta morendo” o “i romantici non esistono più”, tanto che per un po’ ho pensato fosse vero. Forse perché vivo gran parte della mia vita a Milano, una città che a volte nasconde l’amore sotto i marciapiedi affollati e i lavori in corso. Qualche volta, per trovare il romanticismo insito in tutte le cose, devi saper fermarti e respirare. Per esempio ricordo che un giorno particolarmente difficile, uno di quelli in cui ti costringi a entrare in studio per scrivere ma poi non ti viene nessuna idea, mi sono arreso e sono andato al bar. Lì, con un cappuccino in mano, mi sono messo a guardare fuori dalla finestra, cercando qualche ispirazione, un po’ per noia e un po’ per esercizio. A un certo punto sono arrivati loro, due ragazzi con un cane, una bellissima coppia. Due che un tempo qualcuno avrebbe chiamato dei “punkabbestia”. Sembravano amarsi senza riserve, muovendosi lenti e felici per la strada con la sicurezza di chi non ha idea di dove andare. Lui le teneva la mano con una leggerezza mai vista, quasi sfiorandola, mentre procedevano incerti sul marciapiede. Ho cercato di leggere il loro labiale, ma non ci sono riuscito, quindi l’ho solo provato a indovinare. L’ho trovata una scena molto romantica nella sua semplicità, quindi ho deciso di inventarmi una storia su di loro e di metterla in musica. Li ho immaginati erranti in un viaggio senza fine, come partecipi di un’eterna vacanza lontano dal mondo e dalle sue regole. Li é nata Romantico Ma Muori.” Il debutto negli 11 stadi ha segnato il 2023 come l’anno d’oro della band, con l’en plein di sold out conseguito anche nel 2024 con 33 date indoor: i Pinguini Tattici Nucleari si preparano a cavalcare il 2025 con un nuovo, attesissimo tour, organizzato e prodotto da Magellano Concerti: Hello World – Tour Stadi 2025 07 giugno 2025 – Reggio Emilia – RCF Arena (Campovolo) 10 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 11 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 14 giugno 2025 – Treviso – Arena della Marca 17 giugno 2025 – Torino – Stadio Olimpico Grande Torino 21 giugno 2025 – Ancona – Stadio del Conero 25 giugno 2025 – Firenze – Visarno Arena 28 giugno 2025 – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 04 luglio 2025 – Roma – Stadio Olimpico Prevendite già disponibili.