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”Strenne La7″, un Natale tra informazione, prime tv e grandi classici

”Strenne La7″, un Natale tra informazione, prime tv e grandi classiciRoma, 20 dic. (askanews) – Anche quest’anno, La7 celebra le feste con un palinsesto ricco di grandi appuntamenti dedicati a tutta la famiglia, sempre acceso per seguire quotidianamente l’informazione e i fatti di stretta attualità, a partire da “In Onda” condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, che da sabato 21 dicembre tutti i giorni alle 20.30 accompagnerà il pubblico con approfondimenti e analisi sempre puntuali, anche durante il periodo delle festività, mentre continuano gli appuntamenti del day time con Omnibus, Coffee Break, L’aria che tira condotta da Francesco Magnani e Tagadà con Alessio Orsingher e Luca Sappino.


A portare un tocco di allegria alla programmazione natalizia sarà Flavio Insinna con il suo “Famiglie d’Italia”, che continuerà alle 18.30, con il suo format unico, a raccontare il nostro paese da un punto di vista originale e coinvolgente. La7 chiude l’anno in grande stile anche con due straordinari appuntamenti dedicati al mondo dello sport. Due eventi che combinano emozione, spettacolo e talento per raccontare il meglio dell’universo sportivo: il 21 dicembre – in seconda serata – tornano i Gazzetta Sport Awards con la cerimonia di gala che premia i protagonisti dell’anno: atleti, squadre e figure sportive che si sono distinti per risultati, dedizione e valori. Un’occasione per rivivere i momenti più emozionanti e scoprire i vincitori dei prestigiosi riconoscimenti assegnati dalla Gazzetta dello Sport.


Il 26 dicembre – sempre in seconda serata – tra sport, società e arte sarà proposto l’evento “Christmas Gym, la Festa delle Medaglie”: dal Teatro Regio di Parma. La Federazione della Ginnastica celebra i successi delle ultime olimpiadi di Parigi con uno sfavillante galà presentato da Luca Bizzarri. Nel corso delle festività La7 porta sul piccolo schermo anche due prime tv imperdibili: due documentari che raccontano storie iconiche e avvincenti, capaci di emozionare e far riflettere. Il 27 dicembre l’emozionante “Nel nostro cielo un rombo di tuono” di Riccardo Milani. Una prima serata per rivivere il viaggio della vita e della carriera di Luigi “Gigi” Riva, simbolo indiscusso del calcio italiano e dell’orgoglio sardo. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze esclusive e ricostruzioni, il documentario ripercorre le tappe di un campione unico, capace di unire talento, umiltà e amore per una terra che l’ha adottato e reso eterno.


Il 2 gennaio – sempre in prima serata – arriva “Rebel Pope”, di National Geographic che racconta la straordinaria parabola di Jorge Mario Bergoglio, il primo Papa gesuita e sudamericano della storia, nato e cresciuto a Buenos Aires. Attraverso immagini e testimonianze, il documentario esplora il legame profondo tra il Papa e le sue radici argentine, e il modo in cui queste hanno plasmato la sua missione pastorale e il suo impegno globale per giustizia, pace e uguaglianza. Non mancheranno, inoltre, gli intramontabili classici del cinema, da rivedere e amare ancora una volta, insieme a prime tv che porteranno sul piccolo schermo storie intense, commedie brillanti e grandi emozioni per vivere appieno l’atmosfera natalizia: il 25 dicembre in prime time sarà protagonista il capolavoro di Mario Monicelli “Parenti Serpenti”, una commedia pungente e attuale che smaschera con ironia le dinamiche familiari, regalando risate e riflessioni amare.


La serata del 31 dicembre, in attesa della mezzanotte e subito dopo il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, imperdibile maratona di grandi classici per un viaggio indimenticabile tra amore, intrighi e riflessioni con tre pellicole che hanno segnato la storia della settima arte: “Indovina chi viene a cena”, “Sabrina” e “Caccia al ladro”. A completare l’offerta, La7 ripropone due puntate evento per permettere al pubblico di immergersi nuovamente nella magia e nelle riflessioni profonde di Corrado Augias con la “La Torre di Babele – Album”: il 30 dicembre in prime time “Cosa resta di Berlinguer”, con all’interno la spumeggiante intervista di Corrado Augias a Roberto Benigni e l’intervento di Walter Veltroni per introdurre “Berlinguer ti voglio bene”, il film diretto da Giuseppe Bertolucci nel 1977. Il 6 gennaio alle 14 “Beethoven, la meravigliosa Nona. Inno di un’Europa mancata”, dedicata al genio musicale del compositore e pianista tedesco. Il 3 gennaio – sempre in prima serata – a 100 anni dal famoso discorso di Benito Mussolini in Parlamento che diede una svolta finale al ventennio fascista, attraverso il quale l’allora Presidente del Consiglio si assunse la responsabilità politica e morale dell’omicidio Matteotti, il grande racconto nello Speciale di Alessandro Barbero che intreccia fatti storici, testimonianze e riflessioni profonde sull’assassinio del parlamentare socialista.

Spettacolo, 40mila presenze alla Biennale MArteLive 2024

Spettacolo, 40mila presenze alla Biennale MArteLive 2024Roma, 19 dic. (askanews) – La Biennale MarteLive, da oltre 20 anni, dà voce e spazio alle varie anime artistiche, coniugando discipline, visioni e talenti diversi da ogni parte del mondo. Ideata e tuttora diretta da Giuseppe Casa, la manifestazione è diventata un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.


Nell’edizione 2024, nel corso dei due mesi, sono stati organizzati 188 eventi multidisciplinari, che hanno animato la scena culturale romana in 43 location diverse, 123 concerti, 30 spettacoli di teatro e danza, 2 eventi non convenzionali, 5 murales e 28 laboratori e workshop. Complessivamente, sono state rappresentate 16 discipline artistiche e realizzati 11 progetti speciali. “La Biennale MArteLive 2024 ha avuto un impatto profondo e multidimensionale: ha valorizzato l’arte come veicolo di innovazione culturale, ha sostenuto artisti emergenti dimostrando come la cultura possa essere una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale. La Biennale ha saputo unire artisti affermati e talenti emergenti, valorizzando il turismo culturale e la rigenerazione urbana in 14 quartieri, soprattutto nella periferia romana. Un evento che dimostra il potere trasformativo dell’arte e la sua capacità di creare valore, promuovendo coesione e benessere individuale e collettivo” ha dichiarato Giuseppe Casa.


La Biennale 2024 ha coinvolto 1.122 artisti, tra musicisti, performer, attori, registi, pittori e creatori provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo. Di particolare rilievo, in questa edizione, è stato l’ormai storico Concorso MArteLive, curato da Nadia Di Mastropietro, che ha ricevuto 1.500 candidature: tra queste, sono stati selezionati oltre 300 artisti emergenti under 35, che si sono esibiti nelle finali de “Lo Spettacolo Totale” in 16 sezioni artistiche: dalla musica al dj/producer, dal teatro alla danza, dal circo contemporaneo alla letteratura, fino a pittura, fotografa, street art, moda, videoarte e cortometraggi. La qualità delle opere e delle performance è stata assicurata da una giuria di oltre 100 esperti e dal coinvolgimento del pubblico, che ha espresso 1.700 voti online. Al termine della manifestazione sono stati assegnati 100 premi, per un valore complessivo di 26.000 euro, tra contratti discografici, borse di studio, pubblicazioni, workshop e tour artistici.


La Biennale MArteLive 2024 ha ospitato 66 artisti internazionali provenienti da 17 paesi del mondo. Inoltre, sono state 40.000 le presenze stimate tra concerti, spettacoli di teatro e danza, mostre, performance e workshop, spettacoli multidisciplinari. Sono stati venduti 12.000 biglietti, registrando un’affluenza media di 350 partecipanti per evento. La Biennale MArteLive è un evento realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, la Regione Lazio, Città Metropolitana in collaborazione con ATCL., e Nuovo Imaie, con il contributo di Roma Capitale. Sponsorizzato da un Attimo in Forma.

Tv, dal 23 dicembre “Sonic Prime” debutta su Super!

Tv, dal 23 dicembre “Sonic Prime” debutta su Super!Roma, 19 dic. (askanews) – Dal 23 dicembre su Super!, il brand di Paramount per bambini e ragazzi in onda sul canale 47 del dtt e tivusat e 625 di Sky, debutta la prima stagione di “Sonic Prime”, con un appuntamento giornaliero dal lunedì al venerdì alle ore 18:15.


“Sonic Prime” è la serie televisiva animata basata sul franchise giapponese di videogiochi Sonic the Hedgehog, con protagonista il celebre riccio azzurro, che dopo aver debuttato in streaming, arriva ora in chiaro su Super! con gli episodi della prima stagione. Durante una prima battaglia esplosiva con il suo nemico di sempre, il Dottor Eggman, Sonic distrugge incautamente un misterioso artefatto chiamato il “Prisma del Paradosso” che frantuma tutto l’universo e manda lui e i suoi amici a precipitare attraverso dimensioni parallele chiamate i “Prismamondi”. Cercando di ripristinare l’universo originale e salvare i suoi amici (che fino a quel momento aveva dato per scontato), Sonic corre attraverso cinque mondi alternativi, combatte contro il malvagio Consiglio del Caos obiettivo principale è di tentare di recuperare tutti i frammenti di cristallo del prisma per poter conquistare l’intero Prismaverso. Così tutto l’universo sarà salvo e Sonic potrà felicemente riuscire a tornare a casa fino all’universo originale di Green Hill Zone con tutti i suoi vecchi amici, compreso il suo arcinemico.


Inoltre, a gennaio arriverà “Sonic 3 – Il film” al cinema, diretto da Jee Fowler, Sonic, Knuckles e Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e formidabile nemico: Shadow, un misterioso villain con poteri mai visti prima. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il Team Sonic deve cercare un’alleanza inaspettata per fermare Shadow e proteggere il pianeta. Il regista Jeff Fowler torna insieme al cast all-star che comprende Jim Carrey, Ben Schwartz, James Marsden, Tika Sumpter, Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey, Natasha Rothwell, Shemar Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i nuovi arrivati Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves si unisce al franchise nel ruolo di Shadow the Hedgehog.

Tony Effe escluso annuncia Capodanno al Palazzo dello Sport di Roma

Tony Effe escluso annuncia Capodanno al Palazzo dello Sport di RomaRoma, 19 dic. (askanews) – Escluso dall’evento di Capodanno al Circo Massimo di Roma, il rapper Tony Effe, ex membro del collettivo Dark Polo Gang, ha annunciato a sorpresa un suo grande evento per festeggiare insieme ai fan l’arrivo del nuovo anno. “Capodanno da Tony”, il titolo scelto per la data del 31 dicembre in programma al Palazzo dello Sport di Roma, lo stesso palazzetto sold out pochi mesi fa, a ottobre, con il suo Icon Tour. I biglietti a prezzo calmierato sono disponibili dalle 19 di oggi, giovedì 19 dicembre, su Ticketone.


Nicolò Rapisarda, questo il vero nome del trapper nato a Roma 33 anni fa, su Instagram inoltre ha scritto un post, corredato da una sua immagine riflessa da vetri in frantumi, per ringraziare quanti – fan e colleghi – gli hanno espresso solidarietà per l’esclusione dall’evento organizzato dal Campidoglio. “Sono sempre me stesso, non so fare l’attore, faccio musica e la musica non può essere censurata scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo – si legge nel post – grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione. ‘Damme ‘na mano’, ci vediamo a Sanremo”.


A febbraio 2025 Tony Effe porterà all’Ariston il brano Damme ‘na mano (Island Records). Per l’icona della trap in Italia la prima partecipazione al Festival di Sanremo arriva dopo un anno pieno di riconoscimenti: il suo album ICON, che vede la collaborazione degli artisti più influenti della scena rap e trap, è il più venduto dei primi sei mesi del 2024 nella chart Top of The Music di FIMI/GfK. Ha dominato l’estate con “Sesso e Samba”, la hit dell’estate italiana certificata Quadruplo Disco di Platino.

Lunedì 23 dicembre su Rai2 “Ogni Giorno è Natale”, conduce Anna Falchi

Lunedì 23 dicembre su Rai2 “Ogni Giorno è Natale”, conduce Anna FalchiRoma, 19 dic. (askanews) – Il Natale per milioni di persone è l’unico momento in cui possono tornare bambini. E i bambini possono crescere con le tradizioni e i valori che vengono loro insegnati. Ecco perché “Ogni Giorno è Natale”, programma condotto da Anna Falchi in onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle ore 14.40, propone un caposaldo della festività: il pranzo di Natale, ma inteso non solo come la seduta a tavola per mangiare, ma andare alla scoperta di quelle abitudini che nel periodo più magico dell’anno diventano caratteristiche ineguagliabili. Dando così al Natale la giusta dimensione nel cuore di ogni persona che lo vive.


Il Regno di Babbo Natale, a Vetralla, ospita una trasmissione davvero unica nel suo genere. Che richiama quel messaggio da sempre in linea con il mood di questo incantevole luogo: Qui lasci il presente! Da qui inizia il magico cammino per vedere il mondo con gli occhi di un bambino. E “Ogni Giorno è Natale” è proprio questo. Anna Falchi, padrona di casa, accoglie nella Christmas Room 8 ospiti speciali che con lei si avventureranno in un emozionante viaggio: l’attrice e showgirl Carmen Russo, l’attore Andrea Roncato, l’attrice e conduttrice Nathalie Caldonazzo, il fondatore del Regno di Babbo Natale Giorgio Onorato Aquilani, l’osteopata ed esperto di benessere Andrea Foriglio, la conduttrice e influencer Veronica Ursida, la scrittrice Melanie Francesca e il regista, attore e giornalista Mirko Mascioli. Con la partecipazione straordinaria del mago Gabriele Gentile.


Fra una portata e l’altra, i nostri commensali dibatteranno una serie di servizi realizzati in giro per l’Italia e non solo, in cui si raccontano i tanti modi di vivere e festeggiare il Natale: dalle luminarie, ai presepi, alle vacanze, ai parchi divertimento, alle ghiotte ricette, ai regali, ai cinepanettoni. “Ogni Giorno è Natale” è un programma Bug Produzioni.

Time Records celebra 40 anni di successi

Time Records celebra 40 anni di successiRoma, 19 dic. (askanews) – Tutti alla corte di Giacomo Maiolini: il 6 dicembre la grande festa con ospiti ed artisti nazionali ed internazionali. Il 2024 segna un traguardo storico per la Time Records, che celebra 40 anni di attività come una delle etichette discografiche indipendenti più influenti d’Italia e del mondo. Per tutto l’anno, una serie di eventi straordinari hanno omaggiato il percorso dell’etichetta e il suo fondatore, Giacomo Maiolini, celebrando i successi del passato e aprendo le porte a nuove sfide per il futuro.


Durante le celebrazioni, Giacomo Maiolini ha condiviso la storia Time Records e il suo straordinario viaggio personale nel mondo della musica. Fondatore dell’etichetta nel 1984, Giacomo Maiolini è oggi riconosciuto come una figura chiave nel panorama discografico internazionale. Dotato di una visione unica e di una straordinaria capacità imprenditoriale, ha trasformato una piccola etichetta indipendente, con sede a Brescia, in un impero musicale riconosciuto a livello globale. “Non vogliamo solo celebrare il passato, ma vorrei guardare ancora e sempre al futuro con lo stesso entusiasmo, sorpresa e determinazione di allora” dichiara Giacomo Maiolini. Grazie alla sua capacità di individuare e valorizzare talenti, ha portato la musica italiana ed europea a livelli globali, aprendo le porte a mercati come quello giapponese con il fenomeno Eurobeat, con oltre 30 milioni di album venduti e 5 Grammy Awards. I suoi successi includono hit senza tempo come “Open Your Mind” degli U.S.U.R.A, “Don’t Stop” e “Boom Boom Boom” dei The Outhere Brothers, “Feel it” di The Tamperer feat. Maya, “You See the Trouble with Me” di Black Legend, “Dragostea Din Tei” degli O-Zone, “Destination Calabria” di Alex Gaudino, “In My Mind” di Dynoro e Gigi D’Agostino e “Nevermind” di Dennis Lloyd, che entrambi hanno superato un miliardo di streaming su Spotify. Con 120 milioni di dischi venduti e 7 miliardi di stream Time Records è l’etichetta italiana indipendente che ha venduto più dischi nel mondo.


Oggi, Time Records è la casa di artisti come Bob Sinclar, Deejay Time e Gigi D’Agostino e reduce di successi come le ultime due hit internazionali “T’AMO T’AMO T’AMO” con Ivana Spagna e NUZZLE e la nuova versione di “Amici Per Sempre” dei Pooh, The Cube Guys. Giacomo Maiolini è noto anche per la sua capacità di anticipare i cambiamenti del mercato, passando dal vinile alla musica digitale e ora allo streaming, con una visione verso l’AI. Giovedì 5 dicembre, presso la Camera di Commercio di Brescia, Giacomo Maiolini ha ricevuto un prestigioso premio per i 40 anni dell’etichetta, conferito a nome della città. Questo riconoscimento celebra non solo l’impatto culturale e musicale di Maiolini con la Time Records, ma anche il suo ruolo personale di ambasciatore di Brescia nel panorama internazionale. Mentre, il 19 novembre, sempre Giacomo Maiolini, in occasione della Milano Music Week 2024, presso il Castello Sforzesco di Milano, ha tenuto un intervento dedicato alla sua visione dell’industria musicale. Durante l’incontro, ha parlato del suo percorso professionale e delle trasformazioni che hanno caratterizzato il settore discografico negli ultimi decenni.


Il culmine delle celebrazioni è stato il 6 dicembre, con una serata straordinaria che ha riunito artisti, collaboratori e amici della Time Records in una location esclusiva. L’evento è stato un’occasione per esaltare il lavoro, l’impegno e la passione di un team che, sotto la guida di un rivoluzionario capitano come Giacomo Maiolini, ha segnato la storia della musica italiana e internazionale. “Giacomo è stato un pioniere. La sua capacità di vedere oltre il presente lo ha reso un innovatore, capace di trasformare idee visionarie in successi mondiali,” ha dichiarato Albertino, storica voce di Radio Deejay e amico di lunga data. Bob Sinclar racconta il suo rapporto con Giacomo: “Giacomo Maiolini è colui che ha portato la musica dance in Italia e nel Mondo. Ho avuto la possibilità di lavorare con lui da 7 anni forse 8, e tutti i singoli e le hit sono magnifiche. Giacomo è la stravaganza, l’esuberanza elegante all’italiana. Se sei amico di Giacomo ti dà tutto. È l’amicizia in tutta la sua totalità!”


Anche Gigi D’Agostino ha ricordato il contributo unico di Maiolini: “Giacomo con le sue visioni, intuizioni, creazioni… Non solo ha realizzato tantissimi grandi successi… ha realizzato sogni per molti… è pazzesco… Quando penso a Giacomo penso ad una persona pazzesca! Giacomo è tanto…” Con lo stesso entusiasmo che ha contraddistinto i suoi primi 40 anni, la Time Records guarda al futuro con nuovi progetti in arrivo per il 2025. Giacomo Maiolini ribadisce l’impegno dell’etichetta verso l’innovazione e la scoperta di talenti, mantenendo intatta la filosofia di indipendenza e passione che l’ha sempre contraddistinta.

Danza, Les Étoiles a Roma all’insegna di Pistoletto il 4-5 gennaio

Danza, Les Étoiles a Roma all’insegna di Pistoletto il 4-5 gennaioRoma, 19 dic. (askanews) – Il Gala internazionale di danza Les Étoiles, in scena all’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone di Roma il 4 gennaio (ore 21) e il 5 gennaio (doppio spettacolo ore 16.30 e 21), si presenta come “Gala della pace preventiva”.


Lo spettacolo compie 10 anni e saranno 19 le stelle della danza che vi parteciperanno. Per questa “Anniversary Edition 2025”, il direttore artistico Daniele Cipriani, si è ispirato a Michelangelo Pistoletto. “Les Étoiles è in miniatura un mondo senza frontiere, né geografiche, né di genere, né di stile di vita; è un universo dove le maggiori stelle convivono e ‘con-danzano’, a prescindere dai loro tanti paesi di provenienza, anzi arricchendo l’idioma della danza grazie all’accento stilistico che ognuno di loro ‘parla’. Ribaltando la celebre locuzione latina, sostengo che se si vuole la pace bisogna costruire la pace, non usare la guerra come metodo di dissuasione. Per citare Spinoza, ‘La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia’. Ecco, l’arte è un’ ‘arma’ per risvegliare lo stato d’animo e la disposizione di cui parla il grande filosofo. Se, calato il sipario, Les Étoiles sarà riuscito a predisporre i suoi spettatori alla benevolenza, alla fiducia e alla giustizia, allora sarà valsa la pena” ha detto. Riconoscendosi nei concetti alla base delle opere di Pistoletto, primo fra tutti quello della Pace Preventiva, Cipriani fu particolarmente colpito quando gli venne mostrato un video dell’artista che legge il suo Canto della pace preventiva. L’ideatore del Terzo Paradiso si auspica che la guerra sia vista come una partita a pallone, in cui il “nemico” sia in realtà l’amico che ti aiuta a crescere, a migliorare i tuoi talenti e le tue abilità, per vincere la partita della vita.


“Ho voluto vedere i pas de deux, che costituiscono il fulcro dei programmi di Les Étoiles, come la nostra partita di calcio: un esempio di come gli esseri umani siano tutti partner che hanno bisogno gli uni degli altri, per sostenersi a vicenda e spronarsi a migliorare di continuo”, ha spiegato ancora Cipriani. Idealmente al fianco di Pistoletto, sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia il 4 e 5 gennaio 2025 le étoiles daranno collettivamente vita alla Danza della pace preventiva. A fine novembre, in occasione del gala a Milano, la Fondazione Pistoletto Cittadellarte presentò nel foyer del Teatro Arcimboldi un “quadro specchiante” ideato da Pistoletto sul quale le étoiles e gli spettatori apposero le loro firme. L’opera sarà presente all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone anche il 4 e 5 gennaio: verrà firmata dalle 19 stelle; gli spettatori che verranno a vedere gli spettacoli nella Sala Santa Cecilia potranno diventare anch’essi co-creatori dell’opera apponendovi la propria firma, come dire: una firma per la pace preventiva. Proprio come la danza che non è mai uguale a se stessa, anche il “quadro specchiante” sarà in continuo cambiamento: con ogni firma sarà diverso da prima e il riflesso del firmatario, che per un istante è il momento centrale dell’opera, c’è… e poi non c’è più. Alla fine, dalla moltitudine di firme, emergerà il celebre simbolo “danzante” del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.


Con cast e programma diversi, il gala Les Étoiles farà tappa anche a Bologna – Comunale Nouveau, 28 e 29 dicembre 2024. Mentre Las Estrellas, il gala dedicato alle stelle della danza spagnola, si terrà anch’esso all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Roma, il 19 e 20 gennaio 2025.

Gianna Nannini annuncia speciale rock show all’Arena di Verona

Gianna Nannini annuncia speciale rock show all’Arena di VeronaRoma, 19 dic. (askanews) – Il 21 settembre 2025 la voce inconfondibile di Gianna Nannini e i suoi brani senza tempo risuoneranno all’Arena di Verona per uno speciale rock show.


L’annuncio arriva a pochissimi giorni dalla fine del Sei nell’anima tour – European Leg, il tour indoor partito lo scorso novembre, completamente sold out, che ha segnato ufficialmente il suo ritorno live nei palasport più importanti d’Europa e Italia. Il nuovo appuntamento arricchisce ulteriormente il progetto Sei nell’anima che, oltre al tour indoor e alla leg estiva Sei nell’anima – Festival European Leg 2025, comprende l’album SEI NEL L’ANIMA (Columbia Records/Sony Music Italy), il film Sei nell’anima liberamente tratto dal libro autobiografico “Cazzi miei” (2016), ristampato per l’occasione con il titolo Sei nell’anima (Cazzi miei).


I biglietti per la data all’Arena di Verona sono disponibili da oggi alle ore 16:00 su Ticketone. I biglietti del tour estivo Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 sono disponibili su Ticketone. Maggiori info sul sito di Friends & Partners. La radio partner del tour è Radio Italia.

Musica, i Secret Garden celebrano 30 anni di carriera

Musica, i Secret Garden celebrano 30 anni di carrieraRoma, 19 dic. (askanews) – Il celebre duo norvegese-irlandese Secret Garden, formato da Fionnuala Sherry e Rolf Løvland, festeggia i suoi 30 anni di carriera con un tour che per la prima volta farà tappa in Italia. Un evento tanto atteso e già programmato sei anni fa, ma interrotto prima da una malattia che ha colpito Fionnuala e poi dalle restrizioni legate alla pandemia. Finalmente, a febbraio 2025, i Secret Garden porteranno la loro musica unica a Milano al Teatro Arcimboldi il 25 febbraio 2025, a Bologna al Teatro Celebrazioni il 27 febbraio, e a Roma all’Auditorium Conciliazione il 28 febbraio: un’occasione unica per ascoltare dal vivo i successi che hanno incantato il pubblico di tutto il mondo, mescolando magistralmente melodie classiche, celtiche e new age.


“Secret Garden ha una lunga storia di performance dal vivo in tutto il mondo e l’Italia è sempre stata in cima alla nostra lista dei sogni,” dice Fionnuala Sherry. “Per questo tour di debutto, porteremo con noi un ensemble completo, inclusi i nostri preziosi cantanti Cathrine Iversen ed Espen Grjotheim, entrambi essenziali per la magia dei nostri spettacoli dal vivo”. Il programma dei concerti presenterà una combinazione dei brani più amati, come “Nocturne”, “You Raise Me Up” e “Song From a Secret Garden”, insieme alle musiche del loro ultimo album, “Songs in The Circle of Time”, uscito lo scorso autunno. “Non vediamo l’ora di dare vita a questa musica e stiamo contando i giorni per incontrarvi a Bologna, Milano e Roma,” aggiunge Rolf Løvland. “Speriamo di darvi il benvenuto presto per quello che promette di essere un tour straordinario e storico!”


UNA CARRIERA STRAORDINARIA I Secret Garden hanno fatto la storia vincendo l’Eurovision Song Contest nel 1995 con “Nocturne”, il primo brano strumentale a trionfare in 40 anni della prestigiosa manifestazione televisiva. Un pezzo così lontano dallo “stile pop europeo” normalmente associato all’Eurovision, che la stampa scrisse: “I Secret Garden hanno ridefinito l’Eurovision Song Contest.” Da allora, hanno registrato 12 album e conquistato il pubblico globale con oltre 113 album di platino, più di 3 miliardi di streaming e un record di 311 settimane nelle classifiche Billboard New Age. La loro canzone “You Raise Me Up” è stata interpretata da più di 1000 artisti, tra cui Josh Groban, Barbra Streisand, Westlife e Il Divo, diventando una delle canzoni più registrate di sempre. SECRET GARDEN Fionnuala Sherry, violinista irlandese, ha iniziato a suonare all’età di otto anni e si è laureata con lode al Trinity College di Dublino. Dopo dieci anni nell’Orchestra Concerti della RTE, ha collaborato con artisti come The Chieftains, Bono e Van Morrison e ha inciso colonne sonore per film di Hollywood come “The Mask” e “A Room with a View”. Nel 1994 incontra Rolf Løvland e fonda i Secret Garden. Sul palco, la sua intensità e virtuosità al violino danno vita alle melodie emotive del duo, suonando un prezioso violino John Edward Betts del 1790.


Rolf Løvland, compositore e pianista norvegese, ha iniziato a scrivere musica a soli nove anni. Laureato all’Istituto Norvegese di Musica di Oslo, ha vinto due volte l’Eurovision Song Contest (1985 e 1995) e numerosi premi nazionali, inclusi Norwegian Grammy Awards. Con i Secret Garden, ha esplorato nuovi orizzonti musicali, creando composizioni di profonda bellezza che continuano a emozionare milioni di ascoltatori nel mondo.

Chiara Civello venerdì 20 dicembre all’auditorium Parco della Musica

Chiara Civello venerdì 20 dicembre all’auditorium Parco della MusicaRoma, 19 dic. (askanews) – Venerdì 20 dicembre (alle ore 21) all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Chiara Civello chiude a Roma il suo Canzoni – 10 Years – Gold Tour. Una serie di concerti, tra novembre e dicembre 2024 in diverse città italiane e oltre i confini nazionali, a dieci anni esatti dalla pubblicazione di Canzoni, album che ha segnato un momento significativo nella sua carriera artistica e che dal 27 novembre è disponibile in una nuova edizione deluxe. Un doppio vinile (gatefold 180gr), pubblicato da Quarter Moon / Space is the Place, e una nuova edizione digitale CANZONI – 10 years anniversary che vede la presenza di due bonus-track e sei alternative tracks e versioni inglesi con nuovi arrangiamenti.


Canzoni – 10 Years – Gold Tour è dunque un’occasione per riascoltare in una nuova veste gli indimenticabili brani di cui l’album è composto: un repertorio che spazia da Sergio Endrigo a Umberto Bindi, da Paolo Conte a Vinicio Capossela, fino a Vasco Rossi. Un insieme di registri che abbraccia la musica italiana in molte delle sue sfaccettature e a cui la cantautrice e polistrumentista, interprete tra le più apprezzate dei nostri tempi, dà voce con una delicatezza spensierata anche nei brani più intensi. Contraddistinta da una versatilità che spazia dalla bossa nova al jazz, dalla canzone d’autore al pop o al soul, Chiara Civello per questa occasione dividerà il palcoscenico con alcuni ospiti speciali: Paola Turci, Nicola Conte, storico produttore dell’album, e l’Orchestra Medit diretta da Angelo Valori. “Dopo tanto girovagare per il mondo – racconta Chiara Civello – dopo i primi album da cantautrice e dopo aver frequentato per anni il repertorio delle canzoni standard jazz, ho sentito il bisogno di rendere omaggio ad alcuni grandi “standard” della musica italiana. Dieci anni fa queste canzoni mi hanno aperto il cuore. E ancora oggi che sono diversa, mi si è spezzato il cuore un paio di volte, ho perduto qualche amico, ma ne ho incontrati di nuovi, e guardo con arrendevolezza alla verità mutevole delle cose, queste canzoni continuano a ispirarmi e a regalarmi le stesse emozioni”.   Canzoni – Deluxe Edition, album registrato nel 2014 in analogico tra Bari, New York e Rio de Janeiro e arricchito dalla partecipazione di ospiti straordinari, tra cui Gilberto Gil, Chico Buarque, Ana Carolina ed Esperanza Spalding, con gli arrangiamenti orchestrali curati dal leggendario Eumir Deodato, ha venduto migliaia di copie e fatto registrare milioni di ascolti in tutto il mondo. È un disco d’amore, ricco di sfumature, capace di muoversi attraverso il Northern Soul, la Bossa Nova, il Blue Eyed Soul, il Jazz e il Pop, un lavoro che ha attestato sui palcoscenici internazionali la versatilità artistica di Chiara Civello. Nella nuova versione del disco, tra le tracce bonus presenti – e che faranno capolino nei concerti – ci sono Estate di Bruno Martino, Roma nun fa la stupida stasera, entrambe con gli arrangiamenti d’archi di Mario Adnet registrati dall’Orchestra di San Pietroburgo, mentre tra le versioni alternative dei brani troviamo quelle inglesi di Senza fine (sempre con gli arrangiamenti di Mario Adnet) e Metti una sera a cena (Hurry to me), ri-arrangiata da Nicola Conte con Magnus Lindren e suonata dall’Orchestra di San Pietroburgo, Arrivederci, mai incisa prima se non in una versione video di Chet Baker per un Musicarello, sempre con gli arrangiamenti di Magnus Lindgren, e infine You Don’t Have To Say You Love Me in inglese, già incisa da Elvis Presley e Dusty Springfield. Ci sono anche le versioni italiane di Grande grande grande e Che m’importa del mondo, incise rispettivamente in inglese e spagnolo nella versione originale dell’album.


  Canzoni – 10 Years – Gold è partito il 6 novembre fuori dai confini nazionali, a Doha in Qatar (Katara Drama Theatre), e sta attraversando l’Italia facendo tappa il 28 novembre a Putignano, in provincia di Bari (Teatro Comunale Laterza); il 29 e 30 novembre a Milano (con un doppio set per entrambe le date al Blue Note), il 4 dicembre ad Ascoli Piceno (Teatro Ventidio Basso), il 5 dicembre a Bari (Showville Teatro), il 13 dicembre a Napoli (Complesso Monumentale S. Maria La Nova), il 20 dicembre a Roma (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone). Sul palco, tutte le sere l’artista è accompagnata dalla sua band composta da: Domenico Sanna al pianoforte, Marco Acquarelli alle chitarre, Ameen Saleem al contrabbasso e Stefano Costanzo alla batteria.   Chiara Civello, è una cantautrice polistrumentista romana la cui vita artistica si divide tra Italia, Stati Uniti e Brasile. Né pop, né jazz, lontanissima dalle classificazioni musicali, con sei dischi all’attivo, un passaggio a Sanremo e avidamente aperta sul mondo, la sua musica potrebbe essere definita da una serie di ossimori: naturalmente sofisticata, globale e italiana. A Boston e New York si forma artisticamente ed entra in contatto con personaggi come Burt Bacharach e Tony Bennett che la definirà “la miglior cantante jazz della sua generazione”; è stata la prima italiana a incidere per la leggendaria etichetta Verve. In Brasile trova un’altra casa collaborando con artisti del calibro di Chico Buarque, Ana Carolina, Maria Gadù, Gilberto Gil, Daniel Jobim e tantissimi altri. Artista e donna avventurosa, ha metabolizzato le culture dei continenti che ha attraversato e oggi parla e canta in inglese, italiano, portoghese, spagnolo e francese, senza mai stabilirsi davvero, né in una città e né in uno stile.