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Festival di Film di Villa Medici in scena dall’11 al 15 settembre

Festival di Film di Villa Medici in scena dall’11 al 15 settembreRoma, 2 set. (askanews) – Il Festival di Film di Villa Medici, a Roma, annuncia la sua programmazione completa. Quasi 40 proiezioni si svolgeranno all’interno e all’esterno, con numerosi artisti e registi internazionali invitati.


Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami tra cinema e arte contemporanea andando alla scoperta di nuove scritture filmiche. La quarta edizione del festival, che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2024, sarà animata da uno spirito pionieristico favorendo l’incontro tra una varietà di opere capaci di mettere in discussione, sconvolgere e modificare il nostro rapporto con le immagini ma anche di rinnovarne tutto l’incanto. Una trentina di film saranno proiettati su tre schermi (di cui uno all’aperto) a Villa Medici, offrendo un’esperienza unica sotto il cielo di Roma, la città del cinema per eccellenza. Tra Via Veneto e Piazza di Spagna, Villa Medici celebrerà le immagini in movimento: film di artisti, sperimentali, di fiction, documentari; corti, medio e lungometraggi. Il festival accoglierà una varietà di narrazioni, senza limiti geografici o formali.


Il festival è diviso in tre sezioni: il concorso internazionale, con dodici film recenti di ogni genere e durata; la programmazione Focus, con film di artisti fuori concorso, opere scelte dai giurati e incontri speciali con i cineasti; infine, le grandi serate del Piazzale, con proiezioni all’aperto di anteprime e classici restaurati. La giuria 2024 incarna questo spirito di apertura riunendo tre personalità di diversa estrazione artistica: Clément Cogitore, regista e artista visivo, Vimala Pons, regista teatrale e attrice, e Rasha Salti, curatrice, ricercatrice e scrittrice. La giuria assegnerà due premi: il Premio Villa Medici per il Miglior Film e il Premio Speciale della Giuria per un film particolare che abbia attirato l’attenzione dei giurati. Questi premi, del valore rispettivamente di 5.000 e 3.000 euro, offrono inoltre ai registi l’opportunità di una residenza a Villa Medici. Oltre alla giuria, il festival riunisce a Villa Medici una comunità di autori e di cinefili per far crescere una riflessione collettiva sul cinema e sulle sue evoluzioni.


Il festival riunirà una costellazione di film che si distinguono per la singolarità del loro soggetto o della loro forma, e che invitano a viaggiare dentro universi vicini e lontani, facendo luce sulle grandi questioni del mondo contemporaneo. Queste produzioni di tutte le durate e i generi comprendono 9 prime italiane e 3 prime romane.

Musica, la pianista Giuseppina Torre in concerto

Musica, la pianista Giuseppina Torre in concertoRoma, 2 set. (askanews) – Dopo il grande successo ad aprile del tour in Corea del Sud e dei concerti estivi in Italia, tra cui l’esibizione a Milano per La Milanesiana (rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi), la pianista e compositrice siciliana GIUSEPPINA TORRE terrà 3 concerti nel mese di settembre.


Il 15 settembre, alle ore 6.45, si esibirà presso l’area River Passion di Boretto in provincia di Reggio Emilia (via Argine, 15 – ingresso libero con posti a sedere), nell’ambito di Scorre – Il Festival, per un emozionante concerto di benvenuto all’alba in cui eseguirà dal vivo le composizioni tratte da “The Choice”, il suo nuovo disco di inediti. Il 19 settembre, alle ore 20.30, sarà in concerto presso il Chiostro di Campitelli del Teatro Marcello di Roma (Piazza di Campitelli, 9), alle ore 20.30, all’interno della rassegna Concerti del Tempietto – Festival Musicale delle Nazioni, il concerto sarà un’opportunità unica per ascoltare dal vivo le nuove composizioni dell’artista, che hanno conquistato il pubblico internazionale grazie alla loro profondità emotiva e raffinata maestria compositiva.


Il 22 settembre, alle ore 6.45, suonerà in Piazza Bruno Bordoni a Goro (Ferrara), in un concerto all’alba sul Delta del Po nell’ambito di Scorre – Il Festival (ingresso libero con posti a sedere). I concerti di Giuseppina Torre del 15 settembre e del 22 settembre fanno parte di Scorre – Il Festival, la rassegna itinerante che, dal 31 agosto al 22 settembre, valorizza la bellezza del paesaggio naturalistico e la cultura del territorio fluviale del Po, attraverso musica live, mostre, presentazioni e convegni.


“The Choice” è il terzo album della pianista, artista impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne, che ancora una volta si espone in prima persona attraverso la sua musica puntando sull’importanza della consapevolezza di sé. Pubblicato da Bollettino Edizioni Musicali e distribuito da Sony Music Italia in fisico e in digitale, l’album è prodotto da Giuseppina Torre, con la supervisione artistica di Roberto Cacciapaglia, registrato e missato da Gianpiero Dionigi presso il Glance Studio di Milano e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola presso Pinaxa Studio.


L’album è composto da 10 brani inediti che aprono le porte a un viaggio interiore e invitano a esplorare senza riserve la propria vulnerabilità, a rompere le barriere dell’autoconservazione e ad abbracciare la bellezza e la forza nel mostrarsi autenticamente fragili, senza la pressione di dover sempre apparire vincenti agli occhi degli altri.

”Ragni” è il nuovo singolo di Tananai

”Ragni” è il nuovo singolo di TananaiRoma, 2 set. (askanews) – Dopo un’estate da protagonista con uno dei brani più amati della stagione, Tananai torna a pubblicare nuova musica: “Ragni”, il suo nuovo singolo, sarà disponibile in digitale e in radio a partire da venerdì 6 settembre per Eclectic Records/Capitol Records Italy (Universal Music Italia).


Prodotto da Tananai e Davide Simonetta, “Ragni” si apre con l’arpeggio del pianoforte che accompagna l’intero brano, una ballad dal tono dolceamaro, una richiesta e dichiarazione d’amore ma anche la promessa di migliorare e imparare dai propri errori. “Ragni” rappresenta il secondo tassello del nuovo percorso artistico di Tananai, iniziato con il successo di “Veleno” (disco di platino) e della hit dell’estate “Storie Brevi” insieme ad Annalisa (disco di platino) che proseguirà con altre grandi novità musicali che vedranno poi la propria realizzazione live con il “Tananai Live 2024” nei palasport italiani. Tananai tornerà infatti a esibirsi sui palchi delle principali città italiane per tutto il mese di novembre con la data zero al Palazzo del Turismo di Jesolo (VE) sabato 2 e proseguendo poi per un doppio appuntamento al Forum di Milano lunedì 4 e martedì 5, al Nelson Mandela Forum di Firenze venerdì 8, al Kioene Arena di Padova sabato 9 e al Palaflorio di Bari martedì 12. La nuova tournée del cantautore continuerà poi venerdì 15 al Palasele di Eboli (SA), al Palazzo dello Sport di Roma mercoledì 20, al Modigliani Forum di Livorno sabato 23, all’Unipol Arena di Bologna mercoledì 27, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29, concludendosi a Torino, martedì 3 dicembre presso l’Inalpi Arena.

Bocelli e Karol G dominano le classifiche Youtube del mondo

Bocelli e Karol G dominano le classifiche Youtube del mondoRoma, 2 set. (askanews) – Oltre 6.5 milioni di visualizzazioni in 48 ore per Andrea Bocelli e Karol G che dominano i trend YouTube del Mondo con il video di “Vivo per Ella”, nuova versione in spagnolo del grande successo del tenore.


Bocelli e la superstar colombiana da 199 certificazioni, 2 Grammy e 7miliardi di stream combinati, conquistano la top ten nei trend di ben 19 Paesi. Il video è #1 in Messico, Cile, Perù, Colombia, Costa Rica, República Dominicana, Ecuador, Guatemala, Honduras, Bolivia, Nicaragua, Panama, Puerto Rico, Paraguay, Uruguay, #2 in USA, Spagna e Argentina, #8 in Canada, #20 in Germania e Regno Unito, #27 in Australia e Francia. Il brano è il nuovo singolo estratto dal prossimo disco di Bocelli “Duets”, in uscita il prossimo 25 ottobre in tutto il Mondo, per celebrare i suoi 30 anni di carriera. Un altro risultato incredibile per un artista italiano che continua ad inanellare successi ad un mese dall’evento che lo ha visto a luglio scorso festeggiare live l’importante anniversario in un concerto a Lajatico con star in arrivo da tutto il Mondo, tra cui Ed Sheeran, Will Smith, Johnny Depp, Russell Crowe, Plácido Domingo, José Carreras, Lang Lang, Jon Batiste, Zucchero, Elisa, Giorgia, e tanti altri.

Power Hits Estate Rtl 102.5, all’Arena di Verona il 3 settembre

Power Hits Estate Rtl 102.5, all’Arena di Verona il 3 settembreRoma, 2 set. (askanews) – La bella stagione si conclude con l’evento più atteso di sempre, il Power Hits Estate 2024 di RTL 102.5. Dall’Arena di Verona, uno spettacolo dal vivo con un cast stellare e super ospiti, le cui novità verranno svelate domani in conferenza stampa a Verona. A condurre il Power Hits Estate di RTL 102.5 saranno Paola Di Benedetto e Matteo Campese.


Gli artisti che si esibiranno sono: Alessandra Amoroso, Alfa, Angelina Mango, Anna, Annalisa, Articolo 31, BigMama, BNKR44 Boomdabash, Capo Plaza, Coma_Cose, Elodie, Emis Killa, Emma, Fedez, Francesco Gabbani, Gaia, Geolier, Ghali, Gigi D’Alessio, Guè, Irama, Mahmood, Negramaro, Noemi, Paola & Chiara, Rose Villain, Sophie and the Giants, Tananai, The Kolors, Tony Effe. “Quest’anno, all’ottava edizione, lo sforzo è stato maggiore. Ormai assistiamo a spettacoli musicali di ogni genere, l’uno simile all’altro e totalmente registrati. Grazie alla professionalità dei nostri collaboratori, alla discografia tutta e ai manager degli artisti, siamo riusciti a prevedere un cast forte, con i più grandi e i migliori nomi del panorama musicale italiano, sia per Power Hits Estate sia per Future Hits Live, due eventi sold out e soprattutto in diretta. La sfida quest’anno è stata più difficile, ma eleggere il vero tormentone dell’estate resta una nostra tradizione radiofonica ormai ben consolidata. E abbiamo già nuove idee per il prossimo anno”, dichiara Lorenzo Suraci.


Le classifiche RTL 102.5 Power Hits Estate 2024, realizzate in collaborazione con EarOne, si basano sui voti degli ascoltatori, ponderati con i dati sull’airplay radiofonico rilevati da EarOne, che considera un campione rappresentativo di oltre 150 emittenti radiofoniche, tra cui radio nazionali, regionali e locali. Gli ascoltatori di RTL 102.5 hanno potuto esprimere la loro preferenza tramite la piattaforma RTL 102.5 Play, registrandosi alla Community MyPlay. Ogni utente ha potuto esprimere un voto al giorno, valido per entrambe le classifiche. Il 3 settembre 2024 verrà proclamato il tormentone dell’estate 2024, ovvero la canzone vincitrice del premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2024, durante il grande show live della prima radiovisione d’Italia, in diretta dall’Arena di Verona.

Cinema, a Venezia presentato documentario su Gian Maria Volonté

Cinema, a Venezia presentato documentario su Gian Maria VolontéRoma, 2 set. (askanews) – Il 2024 segna il trentennale della morte di Gian Maria Volonté, uno dei più importanti e amati attori della storia del cinema italiano. “Volonté – L’uomo dai mille volti” , documentario di Francesco Zippel, presentato oggi in concorso alla 81. Mostra internazionale Cinematografica di Venezia, nella sezione Venezia Classici Documentari sul Cinema, ne ricorda il percorso personale e artistico sottolineando quanto Volonté sia stato – e sia ancora oggi – un riferimento assoluto per i più importanti attori contemporanei.


Sono loro, insieme alla famiglia e agli amici, a raccontarne l’unicità e l’attualità, accompagnando il pubblico a scoprire le tematiche che lo hanno definito, nel suo cammino artistico e militante. Accanto all’intervista alla figlia, Giovanna Gravina Volonté , il documentario si avvale dei contributi di Fabrizio Gifuni; Valeria Golino; Valerio Mastandrea; Marco Bellocchio; Margarethe Von Trotta; Felice Laudadio; Daniele Vicari; Giuliano Montaldo; Angelica Ippolito; Mirko Capozzoli; Gianna Giachetti; Pierfrancesco Favino; Jean A. Gili; Toni Servillo; Fabio Ferzetti; Gianna Gissi. Nella sua carriera Volontè ha saputo raccontare una galleria magnifica di personaggi, dai tempi dei primissimi sceneggiati televisivi fino alle vette del cinema d’autore. In “Volonté – L’uomo dai mille volti” Il racconto della sua vita intensa è arricchito da immagini, clip e filmati inediti.


“Volonté – L’uomo dai mille volti” è un film scritto e diretto da Francesco Zippel. Una coproduzione Quoiat Films, Rai Documentari e Luce Cinecittà. Con il contributo di Rai Teche

”Il Jazz italiano”, oltre 30mila presenti all’Aquila

”Il Jazz italiano”, oltre 30mila presenti all’AquilaRoma, 2 set. (askanews) – Si è conclusa la decima edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, ideato dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” e organizzato in collaborazione con l’associazione Jazz all’Aquila. La manifestazione che, dal 2015, ha portato e continua a portare nella città dell’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante e numerosa rappresentanza del jazz italiano e la testimonianza reale di come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano, in maniera determinante, alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.


I tre direttori artistici per questa edizione 2024 Francesco Diodati, Gabriele Mitelli e Ugo Viola, hanno scelto come tema, Abitare il suono, e hanno presentato un programma eterogeneo con un ventaglio di proposte molto ampio dando visibilità a musicisti emergenti e a nuove produzioni, con particolare attenzione anche all’interdisciplinarietà. Questa edizione ha visto oltre 300 gli artisti coinvolti in 60 eventi e concerti in 15 piazze. Un grande successo di pubblico con oltre 30 mila spettatori presenti, numeri che rafforzano un appuntamento che, anno dopo anno, ha saputo rinnovarsi restando fedele alla propria natura solidaristica e di grande manifestazione del jazz italiano, capace però, allo stesso tempo, di cambiare sempre obiettivi, visioni, prospettive artistiche.


Annunciati i direttori artistici per l’edizione 2025: Silvia Bolognesi, Filippo D’Urso e Luca D’Agostino.

Venezia 81, Almodovar racconta l’eutanasia e l’amicizia

Venezia 81, Almodovar racconta l’eutanasia e l’amiciziaVenezia, 2 set. (askanews) – Applausi in sale e in conferenza stampa per “The room next door” di Pedro Almodovar, primo film in lingua inglese del regista spagnolo, in concorso alla 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, protagoniste le splendide Julianne Moore e Tilda Swinton, insieme a John Turturro. Nel cast anche Alessandro Nivola, Juan Diego Botto, Raúl Arévalo, Victoria Luengo, Alex Hogh Andersen, Esther McGregor, Alvise Rigo, Melina Matthews.


Ingrid e Martha erano care amiche da giovani, quando lavoravano per la stessa rivista. Ingrid è poi diventata una scrittrice di romanzi semiautobiografici mentre Martha è una reporter di guerra e, come spesso accade nella vita, si sono perse di vista. Non si sentono ormai da anni quando si rivedono in una circostanza estrema ma stranamente dolce, la malattia di Martha. “The Room Next Door è il mio primo lungometraggio in inglese – ha spiegato Almodovar – La mia insicurezza è scomparsa dopo la prima lettura a tavolino con le attrici, alle prime indicazioni di regia. La lingua non sarebbe stata un problema, e non perché io padroneggi l’inglese, ma perché tutto il cast era pronto a venirmi incontro per capirmi e farsi capire. Per me è stato come cominciare una nuova era, come un film di fantascienza mi serviva il veicolo giusto, l’ho trovato nel romanzo What Are You Going Through di Sigrid Nunez. Mi ha colpito la parte in cui due donne di New York si incontrano perché una va a trovare l’altra in ospedale, conosco la loro generazione quindi per me è stato interessante raccontarle. Entrambe le attrici hanno capito il tono con cui volevo raccontare questa storia, non con un tono melodrammatico. Il tema principale è vedere al festival Tilda e Julianne insieme è straordinario”.


La densità del parlato dei film di Almodovar poteva essere un altro possibile ostacolo dovuto alla lingua, ha proseguito il regista. “I miei film sono pieni di dialoghi. Tra tutti gli elementi narrativi (tutti importanti e in cui sono coinvolto al 100%), sono gli attori a raccontare davvero la storia. In The Room Next Door Tilda Swinton e Julianne Moore sostengono da sole tutto il peso del film e sono incredibili. Sono stato fortunato perché entrambe hanno dato vita a un vero e proprio recital. A volte, durante le riprese, sia io che la troupe eravamo sull’orlo delle lacrime. È stato un lavoro molto commovente e benedetto, in un certo senso”. Almodovar ha spiegato quando sia stato difficile parlare della morte anche se “nella Mancha da cui provengo ci sono molti modi di parlare della morte e sono sopratutto le donne capaci di farlo. Sono infantile e immaturo nella mia percezione, la morte è dappertutto abbiamo la guerra, ma è una cosa che non ho davvero compreso completamente ed è difficile per me parlarne.Ogni giorno che passa è un giorno in meno che ho da vivere e invece vorrei vivere un giorno in più. Quando giravamo eravamo in tre e con la morte”.


Almodovar ha spiegato di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. “Cerco di essere ottimista. L’allegria è il metodo migliore per resistere. Ho cominciato a parlare di malattie perché alcuni problemi hanno modoficato le mie attività, nel film parlo di una malattia terminale io vorrei esprimere in maniera molto e chiaro cosa penso di questo argomento. E’ un film a favore dell’eutanasia. Martha decide di liberarsi dal cancro con la decisione che prende, se io arrivo prima il cancro non l’avrà vinta contro di me e raggiunge l’obiettivo con la sua amica e si devono comportare come due delinquenti. Tu devi essere padrone della tua esistenza. In Spagna abbiamo una legge sull’eutanasia ma dovrebbe esistere in tutto il mondo, il medico dovrebbe aiutare il paziente”. Tilda Swinton che interpreta Martha malata terminale, “abbiamo parlato così tanto della vita, il film parla della vita, mi sento piuù vicina a Martha che a Ingrid come esperienza, non mi sono mai confrontata con la morte, so che finiamo. Per certe persone nella mia vita è arrivata presto, sostengo i miei amici quando devono fare questa transizione, ma parliamo tanto di vita, il film racconta l’autodeterminazione e che prende la propria vita e la propria morte nelle sue mani. E’ un trionfo della vità in realtà, per Martha deve essere una vacanza, quasi una celebrazione. Mi sono sentita in relazione con questo personaggio. In questo film si parla di fede e dell’evoluzione del rapporto madre-figlia, quel rapporto sopravvive in Martha grazie a Ingrid”.


Julianne Moore che interpreta Ingrid, ha messo l’accento sulla “forza così vitale che si vede nei film di Pedro, Ingrid sta vicino a questa amica che conosce da tanti anni.Mi è piaciuto che si sia vista la storia di una amicizia femminile tra donne mature, non si vede spesso ed è stata rappresentata in modo molto profondo e commovente. Devo anche dire che ho visto tutti i film di Pedro e e nei colori che ha scelto rivedevo tutti i suoi film”. Il film è anche sull’amicizia e sull’empatia “sulla capacità di aiutare – ha detto il regista – è la mia risposta al discorsi d’odio che ci sono nel mondo. Tutti abbiamo grandi problemi con l’immigrazione, vorrei mandare un messaggio come Ingrid, vorrei parlare dei bambini senza aiuto che lottano per arrivare ai nostri confini e il governo manda la Marina affinché impedisca loro di entrare ed è un delirio ed è stupido e ingiusto. Se possiamo fare qualcosa anche di fronte al cambiamento climatico dobbiamo fare attenzione, il film parla di una donna agonizzante in un mondo che è agonizzante anch’esso. Ognuno deve essere contrario al negazionismo nell’ambito in cui opera, si deve dire basta alle manifestazioni negazioniste perché il pianeta è in pericolo e si può entrare in un pericolo più grande”.

Danza, Positano celebra 52esimo premio Léonide Massine il 7 settembre

Danza, Positano celebra 52esimo premio Léonide Massine il 7 settembrePositano (Salerno), 31 ago. (askanews) – Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo nel suo genere, celebra i suoi 52 anni sul palco della Spiaggia Grande sotto le stelle, sabato 7 settembre alle 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco.


Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 52/ma edizione assegna il Premio alla Carriera alla sudafricana Dada Masilo, una delle più innovative coreografe e danzatrici contemporanee, famosa per le sue versioni rivisitate dei grandi classici del balletto romantico (Lago, Carmen, Romeo e Giulietta, Giselle etc). La sua poetica si fonde brillantemente con la danza africana, riuscendo a parlare della società in cui vive, delle questioni della tolleranza e dei sentimenti senza frontiere che ne fa una delle più amate e apprezzate artiste del mondo. La coreografa di Johannesburg, una formazione europea cresciuta al P.a.r.t.s. di Bruxelles, è maestra nell’intrecciare i linguaggi e collabora da sempre con grandi artisti contemporanei come William Kentridge, riuscendo a trasformare le sue coreografie in simboli di battaglia e preghiera. Potenti e attuali.


Premio Speciale Danzatrice dell’anno “per la trasversalità e poliedricità della sua Carriera” va a Lucía Lacarra (Spagna), étoile internazionale, una delle più grandi danzatrici del mondo. La spagnola Lacarra, si è esibita in tutti i palcoscenici internazionali più prestigiosi. Nel 1999 ha ricevuto il premio “Isadora Duncan” per la sua interpretazione di The Cage di Jerome Robbins. Nel 2002 vince il premio Nijinsky come “migliore ballerina del mondo”. Sono solo alcuni dei riconoscimenti tributati a questa ballerina dalle doti incredibili che sa fondere tecnica granitica a intensa espressività in maniera inconfondibile e per questo amata dai più grandi coreografi contemporanei. Premiata nel 1995 a Positano per il ruolo di Angelica ne Il Gattopardo di Roland Petit, quello di Lacarra è il ritorno al Massine, dopo quasi 30 anni, di una grande artista. “Grazie all’impegno del Comune di Positano e al grande lavoro della direttrice artistica Laura Valente – ha detto Giuseppe Guida, Sindaco di Positano – ci apprestiamo ancora una volta a vivere due giorni di danza straordinaria guardando a Li Galli, scrigno magico tanto amato da Massine e poi da Nureyev, e il palcoscenico della Spiaggia Grande della nostra Positano, pronti ad accogliere ballerini da tutto il mondo che saranno naturalmente i protagonisti assoluti. Mi fa sempre piacere ricordare che il Premio Positano Léonide Massine non ha subìto interruzioni, neanche durante la pandemia, mai abbiamo pensato fosse possibile sospendere la gloriosa storia del riconoscimento più antico e prestigioso del mondo della danza, testimonianza della centralità di questo progetto nella vita culturale di Positano e delle sue solide reti internazionali. Sostenuto interamente dal nostro Comune, da due anni abbiamo deciso di trasformare la fisionomia del Premio, e per questo desidero ringraziare quindi il prestigioso board scientifico composto dai più importanti direttori di compagnie, dall’American Ballet all’Opéra National de Paris, dal Teatro di San Carlo alla Compañía Nacional de Danza, che hanno lavorato al nostro fianco per garantire al Premio l’eccellenza e l’unicità che lo contraddistinguono. Auguro a tutti una straordinaria 52esima edizione”.


Il premio di danza più antico del mondo è stato riconosciuto nel 2018 dal Ministero dei Beni Culturali come ‘rassegna storica unica nel suo genere’. “Un classico che da sempre guarda al futuro, onorando lo spirito di artisti che crearono un secolo fa il mito di Positano capitale della danza”, dice Laura Valente, Direttrice Artistica Premio Positano Léonide Massine. “Il Premio Massine, anche in questa edizione, si conferma sempre più palcoscenico globale che connette i grandi protagonisti e i talenti emergenti con i nuovi linguaggi contemporanei. Un sentito grazie al Teatro di San Carlo, partner prezioso che ci dona l’immagine simbolo del Premio di danza più antico del mondo. Il convinto sostegno ad una manifestazione perennemente proiettata nel futuro si deve esclusivamente all’ostinata determinazione del Comune di Positano. Da due anni, un prestigioso board scientifico – che ha accettato con entusiasmo questa sfida insieme a noi – contribuisce a rendere sempre più attuale e contemporanea una manifestazione, unica nel suo genere, saldamente ancorata alle radici ma continuamente proiettata verso nuovi orizzonti”. Nell’eccezionale palmarès di “Positano 52” ci sono gli artisti premiati da tutto il mondo, provenienti dalle compagnie più prestigiose. Questi i vincitori:


SAE EUN PARK e GERMAIN LUOVET Opéra National de Paris – Corea/Francia SHALE WAGMAN Opéra National de Paris, Bayerisches Staatsballett Canada/Germania/Francia MICHELA LUCENTI Balletto Civile – Italia REBECCA BIANCHI Teatro dell’Opera di Roma – Italia MARTINA ARDUINO e MARCO AGOSTINO Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – Italia TOMÁS RUAO The Royal Swedish Ballet Portogallo/Svezia PALOMA LIVELLARA American Ballet, ABT SC Argentina/Usa Con Lacarra danzerà MATTHEW GOLDING Goldenlac, Canada/Inghilterra Il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli va a Michela Lucenti/ Balletto Civile “per l’originalità e la forte impronta etica del suo teatro fisico inteso come linguaggio capace di interpretare il nostro tempo – si legge nella motivazione – e per la coerenza del percorso del suo Balletto Civile, che non ha mai smesso di esplorare e sperimentare intrecci potenti tra arti coreografiche e gli altri linguaggi della scena contemporanea”. (Nella foto Dada Masilo ©John Hogg)

Patti Smith a Ostia Antica Festival il 3 settembre

Patti Smith a Ostia Antica Festival il 3 settembreRoma, 31 ago. (askanews) – Patti Smith arriva a Ostia Antica Festival martedì 3 settembre con “Pasolini and the sea”, un live unico pensato appositamente per un palco che continua a vivere in un dialogo costante tra passato e presente, archeologia e contemporaneità.  Un amore profondo lega la cantautrice, poetessa, fotografa e pittrice a Pier Paolo Pasolini che, proprio a Ostia, fu brutalmente assassinato la notte del 2 novembre 1975.  In uno scenario tra i più evocativi, capace di mantenere il fascino originale dei tempi passati, ecco risuonare la voce di un’icona moderna come Patti Smith, il cui segno distintivo inflessibilmente coerente è diventato il tratto indelebile della sua espressione artistica, capace di renderla tra gli artisti più influenti di tutti i tempi.  La sacerdotessa del rock darà vita a uno show in cui rivivranno le parole del grande poeta, condividendo il palco con Jackson Smith alla chitarra, Tony Shanahan al basso e tastiere e Seb Rochford alla batteria.  La rassegna – che quest’anno firma la sua prima edizione con la neonata RTI Teatro Romano Ostia Antica – prosegue il 6 settembre con il duo Rezza – Mastrella e l’opera multimediale “Amistade”, il concerto-evento “Terra ca nun senti” di Carmen Consoli il 7 settembre, Neri Marcorè e l’omaggio a Giorgio Gaber il 21 settembre e Serena Dandini con il suo format teatrale “Vieni avanti cretina. Next!” il 28 settembre.  (Segue)