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Cinema, a “C’è ancora domani” di Cortellesi un altro Biglietto d’Oro

Cinema, a “C’è ancora domani” di Cortellesi un altro Biglietto d’OroRoma, 3 dic. (askanews) – “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi si aggiudica anche quest’anno il Biglietto d’Oro, diventando il primo caso di doppia vittoria consecutiva in tutte le 47 edizioni della manifestazione organizzata dall’Anec in collaborazione con l’Anica. Sul podio anche, “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e”Parthenope” di Paolo Sorrentino. Nel corso della serata, premiati anche, come film più visti in assoluto, “Inside Out 2″,”Cattivissimo me 4”, “Deadpool and Wolverine”. The Walt Disney Company vince, inoltre, il Biglietto d’Oro riservato alle distribuzioni, seguita da Warner Bros. Pictures e da Eagle Pictures. I Biglietti d’Oro per la stagione cinematografica 2023-2024, assegnati dall’Anec nell’ambito della 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema – Next Generation, sono attribuiti ai film che secondo il campione Cinetel hanno venduto più biglietti da dicembre 2023 a novembre 2024.


Saranno consegnati mercoledì 4 dicembre (ore 20) a Sorrento nella Sala Sirene dell’Hilton, nel corso di una cerimonia condotta da Gioia Marzocchi. Durante l’evento si consegnano anche le “Chiavi d’oro del successo” ai registi, sceneggiatori e interpreti principali dei primi tre film italiani. Il riconoscimento è attribuito quest’anno a Paola Cortellesi e all’interprete Romana Maggiora Vergano per il film “C’è ancora domani”, al regista e sceneggiatore Riccardo Milani per il film “Un mondo a parte”, al regista e sceneggiatore Paolo Sorrentino e all’interprete Celeste Dalla Porta per il film “Parthenope”. Premiate quest’anno anche le società di produzione e di distribuzione dei film italiani campioni d’incasso nel periodo “Cinema Revolution”, l’iniziativa estiva promossa, tra il 14 giugno ed il 14 settembre, dal Ministero della Cultura insieme ad Anec ed Anica. I premi sono stati assegnati alle società Kavac, Ibc Movie, Rai Cinema e 01 Distribution per “Campo di Battaglia” di Gianni Amelio; Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film, Me Contro Te Production e Warner Bros. Pictures per “Me contro Te – Il Film: Operazione spie” di Gianluca Leuzzi e infine a Kavac, Ibc Movie, Rai Cinema e 01 Distribution per “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana. Ai registi delle tre opere, Gianni Amelio, Gianluca Leuzzi e Marco Tullio Giordana, consegnate le Chiavi d’oro.


Ed ancora, Premio Led Anec a Barbara Ronchi; Premio Cinecittà a Maura Delpero per “Vermiglio”, Premio Anec Pietro Coccia a Margherita Vicario e Neri Marcorè per il loro esordi alla regia, Premio “Cinema e Immagini per la Scuola” MIC-MIM a “Il ragazzo dai pantaloni rosa” diretto da Margherita Ferri, che si aggiudica anche il Premio Siae, Biglietto d’Oro al distributore del film francese che ha conseguito maggior numero di spettatori a 01 Distribution per “Emma e il giaguaro nero” di Gilles de Maistre, Premio Anec Claudio Zanchi ai talenti emergenti agli attori Celeste Dalla Porta e Francesco Gheghi. Tra i premi speciali assegnati a Sorrento, Luigi Lonigro riceve il Premio Filming Italy Miglior Distribuzione, il Premio Movie Theaters For Planet Award va ad Andrea Stratta per il multiplex Notorious Cinemas Milano Merlata, Biglietto d’Oro a Massimo Russo di Controlcine per i suoi 30 anni di attività. Durante la serata verrà assegnato anche il Premio Box Office Award all’esercizio.

Simone Cristicchi: “Ho avuto la scorta a teatro per tre anni”

Simone Cristicchi: “Ho avuto la scorta a teatro per tre anni”Roma, 3 dic. (askanews) – Dopo l’annuncio dei 30 artisti che parteciperanno alla prossima edizione del Festival di Sanremo, fanno già discutere i testi sessisti che hanno caratterizzato la produzione musicale di molti rapper presenti. Una nota del Codacons in queste ore esprime tutto il disappunto dell’associazione guidata da Carlo Rienzi, rispetto all’opportunità di far partecipare alla gara canora, artisti che si sono connotati per un linguaggio retrogrado e violento. A “Che Rimanga tra noi”, in onda su Radio Cusano Campus e in radio visione su Cusano Italia Tv con Alessio Moriggi e Francesca Pierri, è intervenuto il cantautore Simone Cristicchi, sul pensiero libero, sulla politica e sull’urgenza di tornare alla canzone d’autore.


“Sono un disertore che non ha bisogno di disertare. Mi reputo una scheggia impazzita sia della musica che del teatro e ho sempre trovato un grande affetto da parte del pubblico per questa mia coerenza, credo che ognuno faccia sempre scelte secondo coscienza. Mi viene in mente lo spettacolo “Magazzino 18″ per cui sono stato molto criticato da una certa sinistra, anzi mi sono inimicato tutta una parte politica, ma non mi è interessato granché perché a me premeva raccontare la storia del confine orientale, la tragedia delle foibe e l’esodo cristiano dalmata e questo è stato un prezzo che ho pagato a livello politico” ha commentato Cristicchi. “Ho avuto la scorta in teatro per tre anni e mezzo, ci tengo a dire che all’interno della sinistra ci sono personaggi che mi hanno difeso, primo tra tutti Michele Serra, che mi dedicò addirittura un’Amaca su Repubblica, un pensiero bellissimo che ha avuto sulla libertà di espressione, di pensiero dell’arte in generale, quindi non è tutto di un colore o di un altro, ci sono anche le sfumature e al di là di questo io mi sono sempre sentito un libero pensatore” ha aggiunto il cantautore.


“Sanremo dà spazio a tutti e secondo me non può che essere una bella notizia, poi ci sono artisti che non apprezzo e altri che amo profondamente, ma si tratta di gusti strettamente personali. Totò dice una frase geniale “non ti piace, e tu non lo guardare”, possiamo quindi cambiare canale in certi momenti, non ci sono imposizioni dall’alto ma la libera scelta di seguire o meno un cantante o un artista in generale se risponde al tuo gusto e ovviamente al tuo livello intellettuale. Avendo letto i nomi dei miei colleghi che sono a Sanremo quest’anno, mi sento di dire che ho un bellissimo cast intorno, il plauso a Carlo Conti è di aver fatto tornare il cantautorato dopo tanto tempo sul quel palco visto che se ne era proprio persa traccia” ha concluso Simone Cristicchi.

Record di ascolti su La7 a novembre, è terza rete in prime time: 6,1%

Record di ascolti su La7 a novembre, è terza rete in prime time: 6,1%Roma, 3 dic. (askanews) – Eccellenti ascolti per La7 nel mese auditel appena concluso (3/30 novembre). La Tv del Gruppo Cairo Communication, infatti, si piazza per il terzo mese consecutivo al terzo posto nella fascia 20.00/22.30 con il 6,3% di share e quasi 1,3 milioni telespettatori (+13%).


La Rete diretta da Andrea Salerno fa segnare inoltre il miglior novembre di sempre, aggiudicandosi il terzo posto assoluto anche nella fascia 20.30/22.30 con il 6,1% (+11%) e oltre 1,2 milioni di telespettatori medi (+13%), dietro solo a Rai1 e Canale5.   Nella giornata (07.00/02.00) La7 si attesta al 4,5% (+20%), risultando il canale che cresce di più tra le generaliste.   Risultati eccellenti anche sui target qualificati. In prime time (20.30/22.30) è al secondo posto sia sul pubblico alto spendente con il 12,6% (+11%) che sui laureati dove raggiunge il 14,4% (+15%). Secondo posto che si conferma per entrambi i target anche nella giornata, rispettivamente con il 9,6% (+21%) e l’11% (+24%). Ottimi riscontri anche sui social network: sono 7,8 milioni i follower dei profili de La7 e dei suoi programmi attivi sui social (+17%), e 4,6 milioni le interazioni social (+93%). Bene anche i podcast ascoltati sulle piattaforme nel mese, pari a 422.000 (+10%).

”Natale like a Deejay”, Annalisa-Tananai siglano il brano di Natale

”Natale like a Deejay”, Annalisa-Tananai siglano il brano di NataleRoma, 2 dic. (askanews) – Annalisa e Tananai sono le guest star di “Natale Like A Deejay”, l’attesissima canzone di Radio Deejay per il Natale 2024, da lunedì 2 dicembre on air, sui canali social e web della radio e su Deejay Tv (canale 69 DTT) e che vede il coinvolgimento di tutti gli speaker e i deejay dell’emittente.


Il brano, cover del classico “Somethin’ Stupid” di Frank Sinatra e Nancy Sinatra del 1967 e celebre anche per la versione del 2001 di Robbie Williams e Nicole Kidman, è stato adattato in chiave natalizia da Rocco Tanica con la sua consueta dose di ironia e sentimento in due versioni: la “Deejay edit”, cantata da tutti i deejay della radio con un cameo di Annalisa e Tananai, e la versione in rotazione da lunedì 9 dicembre cantata esclusivamente da Annalisa e Tananai, che tornano quindi a duettare insieme dopo il grande successo estivo di “Storie brevi”. La canzone di Natale di Radio Deejay è una tradizione ormai trentennale per la radio, iniziata nel 1994 con “A Song For You” e a 20 anni dall’uscita di “Natale a casa Deejay”, il film di Natale di Radio deejay.


Quest’anno per “Natale Like A Deejay” sono stati realizzati anche due video, firmati da Matteo Curti e Davide Fara, con la fotografia di Pietro Baroni e girati nello studio CR49 di STS communication di Bresso e negli studi Warner Music Italy di Milano; quello della versione “Deejay edit” è già disponibile sul canale YouTube di Radio Deejay – www.youtube.com/watch?v=ezExe_hfn00 – e sui canali social della radio, mentre quello della seconda versione sarà disponibile sempre dal 9 dicembre. “Quest’anno gli auguri di Natale li facciamo insieme a due delle personalità più amate nel panorama musicale italiano, Annalisa e Tananai- dichiara Linus, direttore editoriale e artistico di Radio Deejay. – Ormai una vera tradizione natalizia e caso unico nella radiofonia italiana, dal 1994 coinvolgiamo artisti e musicisti con tutti i nostri speaker e deejay per impacchettare al meglio brani che possano segnare i ricordi del nostro pubblico nel periodo dell’anno più amato. L’attesa ogni volta è talmente alta che già da agosto riceviamo richieste di informazioni su quale sarà il brano natalizio dell’anno”.


La registrazione del brano e dei video ha visto la collaborazione di Warner Music Italia e di Paola Folli ancora nel ruolo di vocal coach di tutti i deejay. Nei prossimi giorni e fino al 25 dicembre è prevista inoltre una programmazione ad hoc con tutte le canzoni realizzate da Radio Deejay in questi 3 decenni, insieme ai grandi classici natalizi.

A Roma al via Trame di Luce, emozioni luminose all’Orto Botanico

A Roma al via Trame di Luce, emozioni luminose all’Orto BotanicoRoma, 2 dic. (askanews) – A Roma è stata inaugurata “Trame di Luce”, emozioni luminose all’Orto Botanico per la mostra sensoriale immersiva e interattiva di Light Art. Il coinvolgente percorso della nuova edizione, che si è acceso di luci per la prima volta nel giardino alle pendici del Gianicolo, e un gioioso brindisi tra i food truck del “Villaggio delle luci” hanno animato la partecipata preview della manifestazione di respiro internazionale organizzata da IMG e dal team di Be.it Events, che cura anche la direzione artistica di “Trame di luce”.


La kermesse tra arte, musica e natura nella sua storica location, resterà aperta ai visitatori da sabato 30 novembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 ed è già corsa agli ultimi biglietti disponibili sul sito per il primo week end. È l’occasione per vivere un’esperienza unica, inedita e interattiva pensata per donare una nuova luce al Natale attraverso linguaggi artistici contemporanei. A realizzare le opere, tutte a basso impatto ambientale, sono stati artisti nazionali e internazionali, oltre a talentuosi studenti di alcuni atenei italiani, con la partecipazione del professore Riccardo Valentini, Premio Nobel italiano per le ricerche sui cambiamenti climatici nel 2007.


A comporre la mappa delle meraviglie luminose di “Trame di luce” sono 22 tappe, tra installazioni e opere di light art, alcune delle quali inedite e interattive, anche indoor, ideate ad hoc per il progetto capitolino di respiro internazionale che trae origine dalle manifestazioni a tema realizzate dal gruppo IMG nel 2021 a Windsor Park in Gran Bretagna e a Domaine National de Saint Claude a Parigi, prima che anche l’Italia si accendesse la luce grazie al team di Be.it Events. Stephen Flint Wood, Executive Vice President of Arts & Entertainment Events di IMG, ha dichiarato : “Con il Giubileo alle porte, abbiamo voluto contr ibuire a celebrare l’importanza storica e culturale di questa città creando un’esperienza spettacolare e coinvolgente che riunisce amici e famiglie nel periodo natalizio. Roma è sempre stata un faro di arte, storia e spiritualità, e crediamo che eventi com e “Trame di Luce”, che combinano comunità, tradizione e innovazione, rafforzino ulteriormente il suo ruolo centrale sulla scena culturale globale”.


Un traguardo reso possibile anche grazie al collettivo di talenti riuniti dalla curatrice di “Trame di Luce” Silvia Dorigo, cofondatrice di Be.it Events , che ha salutato i presenti all’inaugurazione della mostra spiegando: “Lavorare con artisti affermati e giovani promesse ci permette di gettare un ponte tra passato e futuro, creando qualcosa di veramente unico. È questo mix di eccellenza, visione e coraggio che rende “Trame di Luce” un progetto speciale, capace di coinvolgere tutti, dai più esperti ai semplici appassionati, in uno straordinario percorso culturale”.

Flautissimo 2024, al Teatro Torlonia di Roma arriva Peppe Servillo

Flautissimo 2024, al Teatro Torlonia di Roma arriva Peppe ServilloRoma, 2 dic. (askanews) – Per Flautissimo Festival, diretto da Stefano Cioffi, il 3 e 4 dicembre al Teatro India alle ore 21, in collaborazione con il Teatro di Roma, va in scena una prima assoluta il racconto della vita e della morte di Angela, una donna dal carattere impossibile: Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo e Bellosguardo, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. Tratta dal libro vincitore del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati, è la storia di una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore… Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.


IL FUOCO CHE TI PORTI DENTRO: Libro Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati: Il fuoco che ti porti dentro racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: “il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…”. Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d’inferiorità o l’appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l’odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita. (Tratto da Marsilio Editori)


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

Concerto-omaggio a Franco Battiato, a Roma “Voglio vederti danzare”

Concerto-omaggio a Franco Battiato, a Roma “Voglio vederti danzare”Roma, 2 dic. (askanews) – Il 3 dicembre 2024 al Teatro Olimpico di Roma debutta la nuova produzione dedicata a Franco Battiato, Voglio Vederti Danzare, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.


La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. “Voglio vederti danzare” condurrà lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai “dervishes turners” immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro. Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fonderanno tra note e parole.


Sul palco, accanto alla band formata da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori e Mario Luciani alla batteria, le voci del frontman David Cuppari, musicista e cantante siciliano, e di Giorgia Zaccagni, l’Orchestra d’archi di Roma Sinfonietta diretta da Giovanni Cernicchiaro che ha curato gli arrangiamenti dei brani insieme a Simone Temporali. Lo spettacolo sarà impreziosito anche da tre dervisci rotanti, Shanti Vittorio Zotti, Silvia Layla e Zaira Giannotti e il loro spettacolare rito di danza, una rotazione incessante del corpo, non solo atto fisico ma un profondo rito di purificazione e di unione con il divino, che affascinò Battiato per la sua forza simbolica e spirituale.


Dopo la data romana il tour, che si avvale del supporto tecnico di Event Group, prenderà il via il 2 febbraio 2025 dal teatro Politeama Rossetti di Trieste per proseguire il 3 febbraio a Mestre, al Teatro Toniolo, il 4 a Napoli al Teatro Acacia, il 6 al Politeama di Genova, il 7 a Milano al Teatro Dal Verme, il 2 marzo all’Auditorium Santa Chiara a Trento, il 3 al Palariviera a San Benedetto del Tronto, il 4 ad Ancona al Teatro delle Muse, il 5 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 6 a Piacenza al Teatro Politeama per concludersi il 7 marzo ad Assisi al Teatro Lyrick.

”Cucina Social”, il nuovo programma condotto dalla food lover Procopio

”Cucina Social”, il nuovo programma condotto dalla food lover ProcopioRoma, 2 dic. (askanews) – A partire da martedì 3 dicembre su Cusano Media Play prende il via Cucina Social, il nuovo programma che unisce il mondo della cucina a quello dei social media e degli influencer. Le puntate di dicembre saranno caricate ogni martedì e venerdì, per un’esperienza che promette di unire gusto, risate e storie coinvolgenti.


Alla guida dello show c’è Gloria Procopio, Cake Designer, amante della cucina e conduttrice frizzante e appassionata. Cucina Social è il luogo dove il cibo incontra i protagonisti del mondo digitale, dando vita a un mix di sapori, chiacchiere intime e divertenti, e ricette che raccontano tendenze e tradizioni. Ogni puntata vede Gloria accogliere uno o più influencer nella sua cucina. Insieme preparano piatti unici: dalle ricette più trendy e instagrammabili del momento ai comfort food più amati. Tra battute, piccoli imprevisti e momenti di creatività, gli ospiti svelano curiosità, aneddoti personali e i segreti del loro lavoro nel mondo dei social media.


Cucina Social non è solo un programma di cucina, ma anche una finestra sul dietro le quinte del mondo digitale. Ogni episodio esplora temi diversi, come la cucina fusion, le tendenze alimentari e le ricette della tradizione, offrendo al pubblico non solo spunti culinari ma anche un modo per conoscere i propri beniamini in una luce inedita. Il programma ospiterà alcuni dei volti più seguiti del panorama digitale, tra cui Mister Mario (Mario Antonio Cioffi), Federico Fuso alias FuxTherapy, i Fratelli di Taverna Testaccio (Simone detto Mimmo e Valerio Di Maria), Samantha Curcio, Antonio S (Luisichenoncapisceledonne), Riccardo Nizzoli, Elisabetta Rubino alias Polpetta sui Tacchi, Marco Ronzani, Noemi Silipo, Sebastiano Nicolì, Il Bugatti, Roberto Calcaterra, Marco Diso e Fabrizio Galluzzo, noto come il “benzinaio di Instagram”.

Tv, su Rai3 in arrivo la docuserie “Las Leonas-La coppa del mondo”

Tv, su Rai3 in arrivo la docuserie “Las Leonas-La coppa del mondo”Roma, 2 dic. (askanews) – Sabato 28 dicembre e sabato 4 gennaio, in onda su Rai3 alle ore 15.00 “Las Leonas-La coppa del mondo”, una docuserie di Isabel Achaval e Chiara Bondì, ispirata al documentario “Las Leonas”, prodotto da Sacher Film con Rai Cinema.


Nel cuore della città di Roma, dieci squadre di donne provenienti da vari angoli della Terra si fronteggiano in un campionato di calcio femminile per vincere la Coppa del Mondo. Indossare la maglietta del proprio paese d’origine, o del “paese adottivo”, diventa per ognuna motivo di orgoglio nazionale. La posta in gioco è molto alta. La palla passa da dentro il campo da calcio a fuori, dove le vicende esistenziali, i percorsi e le storie di vita delle nostre protagoniste s’intrecciano all’evolversi del campionato. Come sono arrivate in Italia queste donne? Da quanto tempo vivono qui? Che lavori svolgono? Quali problemi hanno dovuto affrontare? Che rapporto hanno con il paese d’origine e con l’Italia? Quali sono i loro sogni?


“Las Leonas La coppa del mondo” parla della vita di donne arrivate qui, per studiare o lavorare, che trovano il proprio riscatto sociale giocando un campionato di calcio. Il racconto del campionato della Coppa del Mondo (le liti negli spogliatoi, la gioia di vincere, la competizione tra le squadre) s’intreccia con le storie personali di ciascuna delle protagoniste, che nella propria squadra di calcio spesso trovano un modo per evadere dalla routine quotidiana.

”Diventare un abero” vince il 67° Festival dello Zecchino d’Oro

”Diventare un abero” vince il 67° Festival dello Zecchino d’OroRoma, 2 dic. (askanews) – La canzone vincitrice del 67° Festival dello Zecchino d’Oro è “Diventare un albero” musica di Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni e Nicola Marotta e testo di Rebecca Pecoriello, Nicola Marotta e Luca Argentero. Il brano è stato premiato al termine della grande finale, andata in onda ieri in diretta su Rai 1, condotta dal direttore artistico di Zecchino D’Oro, Carlo Conti.


A dare voce alla canzone, sul palco dell’Antoniano di Bologna, Anna Sole, di 9 anni, proveniente da Voltana (RA), accompagnato dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Tematica del brano l’importanza del vivere le diverse fasi della crescita: non bisogna avere fretta di diventare grandi. Ci sono tante cose da scoprire giorno dopo giorno mentre, piano piano, si cresce e si diventa uno splendido albero.


Al secondo posto la canzone “Per un pezzetto di terra” – musica: Giuseppe De Rosa; testo: Irene Menna; interpreti: Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino (CH) e Gabriele, 4 anni, di Aci Catena (CT) – e al terzo posto il brano “Nonna rock” – musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol; testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol. Interprete: Martina, 10 anni, di Trapani. Le Giurie che hanno votato i 14 brani in gara e decretato il vincitore di questa edizione: la giuria di grandi, composta da Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero, i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni e la una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro. Ai voti delle due giurie si sono aggiunti anche i voti delle bimbe e dei bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei cori della Galassia dell’Antoniano (circa 2.000 bambini appartenenti a cori di tutta Italia affiliati all’Antoniano). Nella finale ha vestito i panni del giurato anche Topo Gigio, grande ritorno in questa edizione 2024 (dal 2006 non era nel cast fisso del programma).


Il “Premio Rai Radio Kids”, attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio, è stato assegnato al brano “Un rospo nel bosco”, musica di Andrea Mingardi e Sandro Comini e testo di Andrea Mingardi e Sandro Comini; Interprete: Andrea, 8 anni, di Decimomannu (Cagliari). Il “Premio Galassia”, assegnato dai cori della Galassia dell’Antoniano va al brano “Nonna rock” (Musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol; testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol. Interprete: Martina, 10 anni, di Trapani).


Ospiti della finale anche i Ricchi e Poveri, che hanno presentato il loro ultimo brano, dedicato al Natale, “Il Natale degli Angeli”.