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Al Teatro Pergolesi di Jesi in scena I Quadri parlanti di Spontini

Al Teatro Pergolesi di Jesi in scena I Quadri parlanti di SpontiniRoma, 27 nov. (askanews) – Nel 250esimo anniversario della nascita di Gaspare Spontini, al Teatro Pergolesi di Jesi vanno in scena I Quadri parlanti dopo un “oblio” di 224 anni.


In prima esecuzione in epoca moderna, per la 57esima Stagione Lirica di Tradizione, appuntamento venerdì 29 novembre ore 20,30 e domenica 1° dicembre ore 16 con il dramma giocoso in due atti composto nel 1800, il cui manoscritto musicale autografo è stato ritrovato in anni recenti nella biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio). La direzione è di Giulio Prandi, regia di Gianni Marras, scene e costumi delle vincitrici del Concorso dedicato a Josef Svoboda, con un cast di giovani interpreti. Revisione critica di Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini.


“I Quadri Parlanti” di Gaspare Spontini è un dramma giocoso in due atti su libretto di Gaetano Bongiardino, la cui prima rappresentazione fu nella primavera del 1800 al Teatro di Santa Cecilia a Palermo. Dopo oltre due secoli, l’opera torna in scena nella revisione critica a cura di Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa. Questa vera e propria gemma ritrovata è parte della della 57esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, ed è il terzo titolo di un cartellone inaugurato con successo da La Vestale, tra i titoli più celebri del compositore marchigiano di cui si celebrano i 250 anni della nascita nel paese di Maiolati Spontini.


Nel giugno del 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel ad Hingene nelle Fiandre, oltre al manoscritto autografo della partitura de “I quadri parlanti” – unica fonte musicale dell’opera a tutt’oggi conosciuta – furono ritrovati altri manoscritti autografi di Spontini, relativi alle partiture – ritenute scomparse – di tre opere e una cantata: il melodramma buffo “I quadri parlanti” del 1800, il dramma giocoso “Il Geloso e l’audace” del 1801 (Palermo), la farsa giocosa “Le metamorfosi di Pasquale” del 1802 (Roma) e la cantata “L’Eccelsa gara” del 1806 (Parigi). All’eccezionale ritrovamento ha fatto seguito l’accordo (pluriennale dal 2016 al 2020) tra il Centro Studi per la Musica Fiamminga e della Provincia di Anversa e la Fondazione Pergolesi Spontini, per la revisione critica e la valorizzazione dei manoscritti. L’opera, in due atti, appartiene a quell’insieme di opere giovanili che l’autore ha scritto seguendo lo stile napoletano su cui si era formato e che aveva fatto grande la scuola dell’opera italiana in tutto il mondo. Sono lavori che dimostrano già la maestria nella scrittura del giovane Spontini e che, seppur non abbiano in sé i tratti dell’innovazione linguistica che il musicista porterà nel suo periodo francese, hanno un altissimo valore storico/estetico. La vicenda, ambientata a Napoli, è contesta di intrighi, burle, tradimenti e lieto fine: al centro, il classico gioco delle parti dove varie coppie si intrecciano in amori nascosti e osteggiati.


Direttore della nuova produzione è Giulio Prandi sul podio del Time Machine Ensemble, la regia è di Gianni Marras, le luci sono di Marco Chiavetti. L’allestimento è all’insegna della creatività giovanile con scene e costumi firmate da Alessandra Bianchettin e Asya Fusani, vincitori della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera. Giovani anche gli interpreti della compagnia di canto, con Martina Tragni (Chiarella), Davide Chiodo (Menicuccio), Alfonso Michele Ciulla (Don Bertoldo), Giuseppe Di Giacinto (Capitan Belfiore), Michela Antenucci (Rosina), Giada Borrelli (Bettina), Francesco Tuppo (Abbate/Falloppa). L’opera è affiancata da un percorso inclusivi e di opera accessibile dedicato agli spettatori con disabilità uditiva e visiva nella recita domenicale. Per gli studenti, c’è il percorso formativo “Musicadentro”, che dopo gli incontri nelle scuole, porta a teatro i ragazzi in occasione dell’anteprima giovani. Tra gli eventi collaterali, torna inoltre l’Operadinner al Circolo Cittadino di Jesi, performance teatrale con cena per conoscere trama e personaggi dell’opera: l’appuntamento è venerdì 22 novembre ore 20. Le guide all’opera condotte dal direttore artistico Cristian Carrara sono due: una in streaming dal sito della Fondazione, disponibile da domenica 24 novembre ore 11, l’altra dal vivo alle Sale Pergolesiane prima dello spettacolo, alle ore 19 venerdì 29 novembre, e alle ore 15 domenica 1 dicembre. La musica dell’opera risuonerà nell’aria in filodiffusione per le vie del centro storico, dal mercoledì al sabato nella settimana del debutto dell’opera.

Cinema, prime immagini di “Primavera” esordio di Damiano Michieletto

Cinema, prime immagini di “Primavera” esordio di Damiano MichielettoRoma, 27 nov. (askanews) – Rilasciate le prime immagini di “Primavera”, esordio alla regia cinematografica di finzione di Damiano Michieletto, scritto da Ludovica Rampoldi, liberamente tratto dal libro Premio Strega 2009 di Tiziano Scarpa Stabat Mater edito da Einaudi. Nel cast del film, Tecla Insolia, Michele Riondino, Andrea Pennacchi, Fabrizia Sacchi e con Valentina Bellé e con Stefano Accorsi. Le riprese, appena terminate, si sono svolte a Roma e a Venezia; il film è attualmente in fase di montaggio.


Primi del Settecento. L’Ospedale della Pietà è il più grande orfanotrofio di Venezia, ma è anche un’istituzione che avvia le orfane più brillanti allo studio della musica. La sua orchestra è una delle più apprezzate al mondo. Cecilia ha vent’anni, vive da sempre alla Pietà ed è una straordinaria violinista. L’arte ha dischiuso la sua mente ma non le porte dell’orfanotrofio; può esibirsi solo lì dentro, dietro una grata, per ricchi mecenati. Questo fino a che un vento di primavera scuote improvvisamente la sua vita. Tutto cambia con l’arrivo del nuovo insegnante di violino. Il suo nome è Antonio Vivaldi. “Primavera” è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Indigo Film in coproduzione con Moana Films con il contributo del PR FESR del Veneto 2021-2027 della Regione del Veneto con il sostegno di Fondazione Veneto Film Commission e con il sostegno della Regione Lazio – Programma FESR Lazio 2021-2027. Il film sarà distribuito in Italia da Warner Bros Entertainment e in Francia da Diaphana Distribution. Le vendite internazionali sono curate da Memento International.


Damiano Michieletto (Venezia, 1975), sempre al centro dell’interesse della stampa, oggi e’ certamente riconosciuto come uno tra i piu’ visionari e rivoluzionari registi di opera lirica, in Italia e nel mondo. Tante le opere liriche che ha diretto, collaborando con i maggiori palchi italiani e internazionali: dal Teatro alla Scala di Milano alla Royal Opera House di Londra, dal Teatro La Fenice di Venezia alla Staatsoper di Berlino, all’Opera di Parigi. Le sue produzioni hanno ricevuto molti premi come il Laurence Olivier Award, l’Irish Time Award, il premio russo Casta Diva, il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana, l’O¨sterreichischer Musiktheaterpreis, il Reumert Prize, il Melbourne Green Room Award. Primavera è il suo esordio alla regia cinematografica.

Tv, dal primo dicembre arriva la nuova serie animata “Mermaid Magic”

Tv, dal primo dicembre arriva la nuova serie animata “Mermaid Magic”Roma, 27 nov. (askanews) – “Mermaid Magic”, la nuova serie animata in CGI della Rainbow arriva su Rai Gulp e RaiPlay. Dal primo dicembre le avventure dell’universo sottomarino saranno trasmesse tutti i giorni in prima tv free, tutti i giorni, in tre orari differenti: alle 7.40, alle 13.00 e alle 17.50. Inoltre, dall’11 dicembre sarà disponibile in boxset su RaiPlay.


Dopo il successo globale su Netflix, che l’ha vista in cima alle classifiche in oltre 50 paesi, “Mermaid Magic” andrà in onda su Rai Gulp con immagini mozzafiato di altissima qualità, affrontando temi attuali come la tutela degli oceani e la protezione dell’ambiente. Ambientata nell’incantato mondo di Mertropia, la serie segue le avventure della coraggiosa principessa Merlinda e delle sue alleate sirene, Sasha e Nerissa. Insieme intraprendono un viaggio sulla terraferma per affrontare il temibile pirata Barbarossa, deciso a prosciugare la magia degli oceani attraverso mostri marini generati dall’inquinamento provocato dagli umani. Un forte messaggio ecologico per la salvaguardia degli oceani dunque, che incoraggia grandi e piccoli a compiere anche i gesti più semplici per fare la differenza nella tutela del pianeta.


La serie è ideata e prodotta dal genio creativo di Iginio Straffi in sinergia con un team artistico d’eccezione: lo studio di animazione Rainbow/Bardel, già vincitore di un Emmy Award, gli sceneggiatori Rich Burns e Nancy Cohen, già affermati nel panorama mondiale per opere come “Spirit: Avventure in Libertà”, e Guy Bar’ely, lo stimato showrunner di “Kung Fu Panda” e “I Minion”.

Cinema, a Roma premiere-evento di “Better Man” con Robbie Williams

Cinema, a Roma premiere-evento di “Better Man” con Robbie WilliamsRoma, 27 nov. (askanews) – Robbie Williams, insieme al regista Michael Gracey, sarà in Italia per partecipare alla premiere nazionale di “Better Man”, il film sulla straordinaria vita e ascesa del cantautore inglese, che si annuncia come uno degli appuntamenti più attesi della stagione cinematografica e che arriverà nelle sale italiane il primo gennaio.


L’evento si terrà il 6 dicembre alle 19.30 all’Auditorium Parco della Musica di Roma con un red carpet esclusivo nella Cavea prima della proiezione in sala Petrassi; a seguire, il pubblico potrà assistere a una performance dal vivo di Robbie Williams e per concludere ci sarà un Q and A con il regista Michael Gracey e il cantante, moderato da Alessandro Cattelan. Il tutto sarà anche trasmesso in streaming nei cinema che programmeranno la sera stessa l’anteprima del film. L’evento è parte del ciclo di appuntamenti e anteprime dedicate alla settima arte, promossi da Fondazione Musica per Roma insieme ad Alice nella città nel corso dell’anno. Per l’occasione Alice nella città metterà a disposizione, attraverso i propri canali social, dei biglietti per i ragazzi e per le scuole, come parte del programma formativo promosso per avvicinare i giovani al cinema.


“Better Man”, nelle sale italiane dal primo gennaio, è un musical in live-action che porterà il pubblico a ripercorrere le tappe della fulminea ascesa, della drammatica caduta e della straordinaria rinascita della superstar del pop britannico Robbie Williams. Con la visionaria regia di Michael Gracey (The Greatest Showman), che ha anche co-scritto la sceneggiatura, il film è raccontato in modo unico dalla prospettiva di Williams, catturando il suo stile inconfondibile e la sua tipica ironia. Il racconto segue il viaggio di Williams dall’infanzia, dall’esordio come componente più giovane della boy band Take That fino ai suoi straordinari successi come artista solista da record – con tutte le sfide che la fama e il successo stratosferici possono comportare. A vestire i panni di Williams da adolescente e poi da adulto Jonno Davies (Hunters, Kingsman: The Secret Service), trasformato in una scimmia in CGI. Nel cast anche Steve Pemberton, Alison Steadman, Damon Herriman, Kate Mulvany, Anthony Hayes, Tom Budge, Raechelle Bann, Jake Simmance, Liam Head, Chase Vollenweider e Jesse Hyde.


“È una storia particolare e Robbie è un personaggio unico” afferma il regista Michael Gracey. “Volevo essere sicuro che il modo in cui abbiamo rappresentato la sua vita fosse creativamente unico.” “La mia vita è apparsa ai miei occhi come l’esecuzione di un numero da funambolo senza l’imbracatura di sicurezza,” dice Williams. “Sento di poter cadere in qualsiasi momento e molte volte lo faccio. Quando Michael mi ha proposto di essere interpretato da una scimmia ho sentito l’audacia della scelta ma allo stesso tempo ho capito che dovevamo andare avanti…” Robbie Williams è uno degli artisti musicali più premiati al mondo, con sei dei 100 album più venduti nella storia britannica, 85 milioni di album venduti in tutto il mondo, 14 singoli al primo posto e un record di 18 BRIT Awards – più di qualsiasi altro artista. Con ‘XXV’ ha ottenuto il primo posto delle classifiche nel Regno Unito, battendo il record come artista solista con il maggior numero di album al primo posto nel Regno Unito. Considerando i suoi lavori da solista e i dischi pubblicati con i Take That, sono 19 i dischi che si sono piazzati al primo posto. Nel 2003, i suoi concerti a Knebworth hanno fatto registrare 375.000 presenze in tre serate – un record che deve ancora essere superato.

Rai, torna lo Zecchino d’Oro con Carlo Conti e Topo Gigio

Rai, torna lo Zecchino d’Oro con Carlo Conti e Topo GigioRoma, 27 nov. (askanews) – Nell’anno in cui si celebrano sia i 70 anni della Rai sia quelli dell’Antoniano, torna il tradizionale e imperdibile appuntamento con lo Zecchino d’Oro, giunto alla 67ma edizione. Il programma andrà in diretta su Rai 1 con le prime due puntate venerdì 29 e sabato 30 novembre, dalle 17.05 alle 18.45, e con la finale, che decreterà la canzone vincitrice tra le 14 in gara, domenica 1° dicembre, dalle 17.20 alle 20. Condurrà la finale, come di consueto, il Direttore Artistico dello Zecchino d’Oro Carlo Conti, mentre il 29 e il 30 novembre presenterà una coppia inedita formata da due amatissimi presentatori, attori, cantanti e volti del web: Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni.


“Per me è sempre una gioia enorme”, ha detto oggi nella conferenza stampa di presentazione Carlo Conti. “Ho preso in mano le redini della direzione artistica dello Zecchino d’Oro sette anni fa, quando ho fatto il mio ultimo Festival di Sanremo. Alla conferenza stampa finale del mio terzo Festival dissi ‘lascio il Festival anche perché prendo la direzione artistica dello Zecchino d’Oro’. Molti pensarono a una battuta, invece era vero. La cosa contraria non l’ho fatta: adesso che ritorno al Festival non ho lasciato lo Zecchino d’Oro”. “Fa parte di noi lo Zecchino d’oro”, ha aggiunto Conti. “Ci permette di tornare un po’ bambini. Quest’anno poi ci sarà un grandissimo ritorno, fondamentale, Topo Gigio. Credo che il ritorno di Gigio sia uno degli elementi vincenti di questa edizione”. “Lo Zecchino d’Oro è veramente patrimonio culturale del Paese”, ha detto a sua volta Marcello Ciannamea, direttore dell’Intrattenimento Prime Time. “Attraverso la musica dei piccoli artisti veicola veramente, con il linguaggio dell’infanzia, temi di grandissima attualità, per noi grandi e per i piccoli: il valore dell’amicizia, l’importanza e l’attenzione all’uso della tecnologia, l’amore, la pace. Lo Zecchino d’Oro è espressione vera di servizio pubblico. Siamo felicissimi di essere insieme all’Antoniano in questa 67ma edizione, e di festeggiare insieme – con questa edizione – i 70 anni dell’Antoniano e della televisione italiana”.


In ognuna delle prime due puntate si ascolteranno 7 brani, che saranno votati da una giuria di grandi, composta da ospiti e amici dell’Antoniano, e da una giuria di bimbi, a cui si aggiungerà il voto del Piccolo Coro dell’Antoniano. I voti verranno poi sommati a quelli della finale di domenica 1° dicembre. Le 14 nuove canzoni sono firmate da 36 autori, sia esperti di musica per bambini sia attori, insegnanti, scrittori, produttori e grandi artisti, tra cui Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected, Max Elias Kleinschmidt. A interpretare i brani in gara, sempre dal vivo, 19 piccoli cantanti provenienti da 11 regioni d’Italia (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia) accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Quest’anno lo Zecchino d’Oro valorizza ancora di più la sua natura crossmediale con progetti che coinvolgono diversi canali, tradizionali e digital, firmati Rai.

Cinema, Carmen Consoli al TFF per il film su Rosa Balistreri

Cinema, Carmen Consoli al TFF per il film su Rosa BalistreriRoma, 27 nov. (askanews) – Ci sarà anche Carmen Consoli al 42esimo Torino Film Festival, per la presentazione, in anteprima, di “L’amore che ho”, film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie della leggenda della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri. La “cantantessa”, che da sempre considera Rosa un’ispirazione e una guida, firma le musiche originali dell’opera ma è anche interprete nel ruolo di Alice. Il film, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote dell’artista, è diretto da Paolo Licata (autore nel 2020 del pluripremiato “Picciridda – Con i piedi nella sabbia”), che ne firma anche la sceneggiatura insieme a Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi.


Nel cast, Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anita Pomario e Martina Ziami prestano il volto alla Balistreri nelle diverse fasi della sua vita. Tania Bambaci interpreta il ruolo di Angela, figlia di Rosa, il cui rapporto conflittuale con la madre alimenta il filo narrativo del film. Vincenzo Ferrera interpreta Emanuele, padre di Rosa, un personaggio figlio del suo tempo in cui l’amore filiale è impregnato di cultura patriarcale. Il film (il cui titolo è tratto da una canzone della Balistreri) offre uno sguardo nell’anima e nell’incredibile destino di questa artista, che è stata non solo simbolo del Mezzogiorno ma anche una cantautrice che ha lottato in prima linea per i diritti dei lavoratori, contro la mafia e a favore dell’emancipazione femminile, in un periodo storico cruciale per l’Italia e per il mondo intero.


“L’amore che ho” è una produzione Dea Film e Moonlight, e arriverà prossimamente in sala.

”Emozioni”, Gianmarco Carroccia e Mogol raccontano Lucio Battisti

”Emozioni”, Gianmarco Carroccia e Mogol raccontano Lucio BattistiRoma, 26 nov. (askanews) – Prosegue “Emozioni, La mia vita in canzone…”, una serie di concerti narrati con Gianmarco Caroccia e Mogol, insieme sul palco per raccontare Lucio Battisti.


Un viaggio per scoprire, tra aneddoti e ricordi, la genesi di alcune tra le più famose canzoni del celebre duo Battisti – Mogol, attraverso la voce di chi ne ha composto i testi e l’”interpretazione perfetta” di chi oggi contribuisce a mantenere vivo il mito di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Ecco l’elenco delle date prodotte da Gruppo Anteprima di Valorio & associati: – Mercoledì 27 novembre – CATANIA – Teatro Metropolitan – Giovedì 28 novembre – PALERMO – Teatro Golden – Domenica 22 dicembre – NAPOLI – Teatro Acacia


Ad accompagnare Gianmarco Carroccia e Mogol sul palco ci sarà una band composta da Marco Cataldi (arrangiamenti e chitarre), Alessandro Patti (basso), Bruno D’ambrosio (batteria e percussioni), Dario Troisi (pianoforte e synth), Christian Vilona (sax, flauto e voci) e Michele Campo (violino).

Musica, Geolier pronto per il live: doppia data all’Ippodromo Agnano

Musica, Geolier pronto per il live: doppia data all’Ippodromo AgnanoRoma, 26 nov. (askanews) – Geolier è pronto a scalfire la sua carriera e a scrivere un altro pezzo di storia della musica italiana: quest’estate sarà il primo in assoluto a calcare per ben due volte il palco dell’Ippodromo di Agnano nella sua città.


L’artista si esibirà per un doppio appuntamento nella venue in grado di contenere il maggior numero di spettatori per la musica live nella città partenopea: alla data già annunciata del 25 luglio 2025, si aggiunge un secondo grande live il 26 luglio 2025. Dopo il primato conquistato l’estate scorsa grazie ai tre concerti consecutivi completamente sold out allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli (che nessun artista – internazionali inclusi – aveva mai raggiunto), Geolier è pronto a superare ancora una volta se stesso per uno dei live più attesi del 2025. A riprova di tutto, nonostante manchino ancora quattro mesi all’inizio del tour nei palasport, ha già conquistato sold out, raddoppi e triplette. Queste le date, prodotte da Magellano concerti:


15 MARZO 2025 – JESOLO (VE) – PALAZZO DEL TURISMO – DATA ZERO – SOLD OUT 21 MARZO 2025 – MILANO – UNIPOL FORUM – SOLD OUT 22 MARZO 2025 – MILANO – UNIPOL FORUM 23 MARZO 2025 – TORINO – INALPI ARENA 25 MARZO 2025 – BOLOGNA – UNIPOL ARENA 28 MARZO 2025 – ROMA – PALAZZO DELLO SPORT – SOLD OUT 29 MARZO 2025 – ROMA – PALAZZO DELLO SPORT – SOLD OUT 30 MARZO 2025 – ROMA – PALAZZO DELLO SPORT 25 LUGLIO 2025 – NAPOLI – IPPODROMO DI AGNANO 26 LUGLIO 2025 – NAPOLI – IPPODROMO DI AGNANO – NUOVA DATA Le prevendite per la messa in vendita della seconda data dell’Ippodromo di Agnano saranno disponibili da oggi, martedì 26 novembre, alle ore 18.00, su Ticketone.it e nei punti vendita abituali. L’artista è tornato sulla scena in grande stile e ha rilasciato questo venerdì il secondo capitolo del suo ultimo album, già certificato triplo platino da FIMI/GfK Italia, “DIO LO SA – ATTO II” (Warner Music Italy). In sole 24h tutti gli otto brani hanno debuttato in TOP 20 su Spotify Italia, conquistandone la vetta con al primo posto “TU ED IO” feat. Rose Villain e “MAI PER SEMPRE”, la traccia pubblicata a sorpresa in anticipo come proposto al rapper da Amadeus.

Musica, “Ciao tristezza” è il nuovo singolo di Angelica

Musica, “Ciao tristezza” è il nuovo singolo di AngelicaRoma, 26 nov. (askanews) – “Ciao tristezza” è il nuovo singolo di Angelica, in uscita da venerdì 29 novembre per Factory Flaws. La cantautrice collabora per l’occasione con la collega e amica Lucia Manca, che insieme ad Angelica ha scritto il brano, prodotto da Golden Years.


“Sarà scontato – racconta Angelica – ma ‘Ciao tristezza’ è nata in un momento in cui mi sentivo profondamente triste e non vedevo una luce da nessuna parte ma avevo bisogno di trovarla. Un pomeriggio del 2022 ho chiamato Lucia per raccontarci e sfogarci un po’ tra amiche e la chiamata è terminata dicendole che le avrei mandato delle idee che avevo composto in quei giorni (la tristezza è a volte una condizione creativamente prolifica, per fortuna) perché sarebbe stato bello fare un pezzo assieme. Ho sempre apprezzato molto la voce e i lavori di Lucia e la stima è reciproca. Tra tutti i pezzi che le ho mandato lei ha scelto questo al quale mancava il ritornello che abbiamo scritto insieme, sempre al telefono. La mia tristezza non se n’è andata via quel giorno ma questa canzone è uno dei tanti mattoni che costruiscono la mia ricerca della serenità”. “Ciao tristezza” arriva dopo la pubblicazione dell’ultimo album in studio di Angelica, “Sconosciuti Superstar” e del singolo “Occhi Blu” e dopo un’estate in cui la cantautrice ha calcato con il suo live i palchi dei principali festival italiani.


Torna questo autunno con un brano pop dalle venature retrò, in cui la sua voce si unisce a quella di Lucia Manca in un tutt’uno capace di evocare atmosfere cinematografiche e immagini dirette che si attaccano all’orecchio con semplicità e leggerezza. Angelica, al secolo Angelica Schiatti, è una cantautrice originaria di Monza. Nel 2018 inaugura la sua avventura solista con una serie di singoli che anticipano l’album “Quando finisce la festa” (2019, Carosello Records), che riscuote ottimi feedback e la porta a esibirsi sui principali palchi italiani tra cui MI AMI 2019, Home Festival e Zoo Music Fest. Nello stesso anno, Angelica viene scelta per aprire il tour italiano di Miles Kane e collabora con l’attore Giacomo Ferrara (lo “Spadino” dell’acclamata serie Netflix Suburra) per il singolo “Vecchia novità”.


Nel 2020 pubblica i singoli “C’est Fantastique”, “Il momento giusto” e “L’ultimo bicchiere”, trittico di brani che anticipa la pubblicazione, a febbraio 2021, di “Storie di un appuntamento” (Carosello Records), album intimo, potente e allo stesso tempo leggero. I brani estratti “De Niro” e “Karma” vengono inseriti nella serie “Guida Astrologica per cuori infranti” (Netflix) e nel film “Ancora più Bello”. Nel 2024 Angelica pubblica il terzo album “Sconosciuti Superstar” (Factory Flaws), che viene anticipato dai singoli “Milano Mediterranee”, “SOS”, “Bye Bye” e “La mia metà” e seguito dalla pubblicazione del brano “Occhi Blu”. Il nuovo disco è un mix di melodie appiccicose sopra un sound variegato ma omogeneo allo stesso tempo, un processo emotivamente impegnativo e liberatorio che permetterà ad Angelica di proseguire il suo viaggio in maniera ancora più leggera. Il disco riscuote ottimi feedback e la porta a suonare in tutta Italia, replicando il MI AMI Festival, aprendo artisti di fama internazionale quali Paolo Nutini, Wilco, Franz Ferdinand e a calcare i palchi dei migliori festival lungo tutto lo Stivale.

Flautissimo 2024, “Sogno a occhi aperti” al Teatro Torlonia di Roma

Flautissimo 2024, “Sogno a occhi aperti” al Teatro Torlonia di RomaRoma, 26 nov. (askanews) – Per Flautissimo Festival, diretto da Stefano Cioffi, il 27, 28 e 29 novembre al Teatro Torlonia alle ore 20, in collaborazione con il Teatro di Roma, va in scena una prima assoluta: In fondo al campo, scritto e diretto da Giulia Bartolini, con Zoe Zolferino e Grazia Capraro e le musiche di Vanja Sturno, una produzione Flautissimo festival/Stefano Cioffi e Compagnia KARL. La storia di Miss Ufo, una donna sarda che racconta di essere stata rapita dagli alieni, che racconta la sua avventura (a cui nessuno crede) a Martha, una giornalista che lavora per una piccola tv privata. Un incontro anomalo, sospeso tra spazio e tempo, tra terra e cielo.


“Non credere alle altre donne quando ti dicono …che non succede… bugiarde, vigliacche… a me è successo…avevo un cervello che riempiva tutto il cranio eh… roba grossa, tanta roba… e invece… pam, sono arrivati loro, lui… lui… e niente tutto sparito… come un colpo di fucile alla testa… io stavo di spalle… e tutto quel cervello, eccolo… materia grigia spiaccicata, poltiglia sulle pareti, sangue… è successo laggiù, in fondo al campo.” Come sottolinea Giulia Bartolini nelle sue note di regia: “In fondo al campo parla di buchi neri, di ciò che non riusciamo a dimenticare, di come lo trasformiamo, di ciò che ci rimane attaccato addosso. “In fondo al campo” parla di amori mancati, di passanti perduti, di dolori non lavorati, mai superati, di tutto ciò che irrazionalmente ci travolge e ci spezza. Attraversiamo una contemporaneità che è ormai al limite di quel buco nero, complessa eppure svuotata, che cerca di sopravvivere reinventandosi, mentendosi. E così facciamo noi, figli, ormai, di una mancanza quasi totale di fede, crediamo solo in ciò che vediamo, tocchiamo; ci arrendiamo presto, presto invecchiamo.


In fondo al campo è un testo al femminile ma non femminista, che racconta i lati luminosi quanto quelli più oscuri di una donna, di un essere senziente e razionale travolto dall’irrazionale; sfioriamo il tema dell’estraniamento, il concetto dello spazio-tempo di Einstein, la questione della singolarità tanto dibattuta nella fisica moderna. Lucia non è solo traumatizzata dal suo rapimento: il suo tempo perduto (Proustiano), è un tempo rimpianto, in quanto tempo in cui ancora tutto è possibile, in cui ciò che non ricorda può diventare ciò che desidera o rimpiange, che sia reale o meno. Il racconto di Lucia si dipana all’angolo degli occhi e della bocca, sempre sfocato, mai definito. Un racconto sulla fede, sull’amore, sul dolore, sull’abbandono, su come una donna è in grado d’aspettare, se serve, anche per tutta la vita, vicino a quello stesso campo. Che tornino, che qualcuno torni a prenderla.” Il festival proseguirà al Teatro India, il 3 e 4 dicembre alle ore 21, con un’altra prima assoluta, il racconto della vita e della morte di Angela, una donna dal carattere impossibile: Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo e Bellosguardo, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. La storia di una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore… Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.