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Al via la Milan Games Week & Cartoomics 2024

Al via la Milan Games Week & Cartoomics 2024

Milano, 22 nov. (askanews) – A Milano apre le porte da oggi fino al 24 novembre la Milan Games Week & Cartoomics 2024, l’evento che ogni anno porta negli spazi di Fiera Milano (Rho), il meglio del mondo dei videogame, dei fumetti, dei giochi, dei collezionabili, ma anche del cinema, delle serie tv e della musica.


La cultura pop declinata in ogni sua forma è protagonista di eventi, talk, panel e incontri con ospiti nazionali e internazionali che prenderanno vita tra gli stand e sui palchi dei padiglioni 9, 11, 13, 15 e l’Auditorium. Gli appassionati possono scegliere fra Esportshow, il distretto dedicato agli sport elettronici nei padiglioni 13 e 15 e il mondo dei comics e dei manga nei padiglioni 9 e 11, con tutti i grandi nomi fra cui Panini Comics, Edizioni BD, Saldapress, Gigaciao, Star Comics, Bao publishing, Tunuè, Astorina, J-POP Manga, Saldapress, Star Comics.


Ospiti nazionali e internazionali si alternano in appuntamenti, panel e talk show sui vari palchi. Fra i grandi nomi internazionali più attesi Jason Aaron, Hiroyuki Eto, Takahiro Yoshimatsu, Auri Hirao, Bruce Heard, J.P. Ahonen, Bartosz Stzybor. Il Padiglione 11 ospita Electric Town, dove spicca il Nintendo Stage che porterà sul palco i suoi titoli più celebri, giocati assieme celebrità del settore fra cui Mario Kart, con Jeopard17; The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, con RoundTwo e molti altri.


Grande spazio ai videogiochi nella Gaming Zone (padiglioni 13 e 15). Tante sfide sui titoli del momento e le grandi finali tra i migliori team e pro-player che si alternano sul palco. Non solo: una Freeplay Area realizzata con il supporto di isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo, è attrezzata con circa 200 postazioni che le attribuiscono il titolo di più grande area mai realizzata in MGWCMX, per giocare gratuitamente ai giochi più recenti. Il quartiere Indie Dungeon è il palcoscenico della creatività Made in Italy, con particolare cura per le realtà indipendenti: con oltre 30 studi presenti, si tratta dell’area indie di MGWCMX più grande di sempre, allestita da sempre in collaborazione con l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia, IIDEA.


Nell’Auditorium va in scena il “Fantasticon Film Fest”, la seconda edizione del festival dedicato al genere anime, fantasy e horror con una sezione competitiva dedicata ai corti di genere e un evento speciale giovedì 21 novembre con la prima di “The Beast”, in uscita al cinema lo stesso giorno con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, la nuova attesa opera del maestro Bertrand Bonello con protagonisti Léa Seydoux e George MacKay. Il Central Stage è il palcoscenico su cui si terranno alcuni fra gli appuntamenti più attesi, con panel e ospiti del panorama eSport e del videogioco, fra cui anche Shinji Mikami, inventore del capolavoro Resident Evil.

”M – Il Figlio del Secolo”, la serie dal 10 gennaio in esclusiva Sky

”M – Il Figlio del Secolo”, la serie dal 10 gennaio in esclusiva SkyRoma, 22 nov. (askanews) – Debutta già a inizio anno una fra le serie più attese del 2025: da venerdì 10 gennaio arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, come annunciato dal nuovo trailer appena rilasciato, la serie Sky Original “M – Il Figlio del Secolo”, dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani).


Reduce da un’accoglienza calorosissima all’81esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove è stata presentata fuori concorso, la serie in otto episodi diretta da Joe Wright (“L’ora più buia”, “Espiazione”, “Cyrano”) racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini. A interpretare il Duce uno fra i più apprezzati attori italiani, Luca Marinelli, vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento, della Coppa Volpi a Venezia e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino. “M – Il Figlio del Secolo” è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle e CINECITTÀ S.p.A.. La distribuzione internazionale è di Fremantle.


Come il romanzo di partenza, la serie racconterà la storia di un Paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri. Ripercorrerà la Storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel gennaio del 1925, dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti. Offrirà, inoltre, uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, con l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca. “M – Il Figlio del Secolo” racconta l’ascesa politica di Mussolini e della sua creatura: il fascismo. Prima un movimento, poi un partito che Mussolini conduce fino al vertice del governo italiano per poi sovvertire la democrazia e instaurare la dittatura.


Attraverso un linguaggio contemporaneo – con Mussolini che rompe la quarta parete e si rivolge direttamente a noi per rivelarci i suoi pensieri più inconfessabili e commentare le svolte della Storia – la serie offre un ritratto originale, “pop”, a tratti pregno di umorismo nero, dell’uomo che, pur avendo tradito ideali, persone e istituzioni, pur essendosi macchiato di atti di violenza inaudita, fece innamorare di sé l’Italia intera, diventandone l’incontrastato Duce. Scritta da Stefano Bises (“Gomorra – La Serie”, “The New Pope”, “ZeroZeroZero”, “Speravo de morì prima”) e Davide Serino (1992, “1993”, “Il Re”, “Esterno Notte”), con soggetto di serie e soggetti di puntata firmati da Stefano Bises, Davide Serino e Antonio Scurati, la serie racconterà gli accadimenti che portarono Mussolini a impossessarsi dell’Italia e a fondare la dittatura in modo storicamente accurato, ampiamente documentato e testimoniato da più fonti.


La colonna sonora è composta da Tom Rowlands, noto anche per essere parte del duo britannico di musica elettronica The Chemical Brothers, tra i pionieri che hanno portato il big beat in prima linea nella cultura pop, scalando le classifiche di tutto il mondo. Pluripremiati, hanno all’attivo 6 Grammy Awards, 1 Brit Award, 1 MTV Europe Music Award e un NMA Award. Accanto a Marinelli nel cast Francesco Russo (Call My Agent – Italia, A classic horror story, Freaks Out), che interpreta Cesare Rossi; Barbara Chichiarelli (Suburra – La serie, The Good Mothers, Favolacce) nei panni di Margherita Sarfatti; Benedetta Cimatti (Ricordi?, Tina Anselmi – Una vita per la democrazia) in quelli di Donna Rachele; Federico Majorana (Prisma, Favolacce, Padre Pio) interpreta Amerigo Dumini; Lorenzo Zurzolo (EO, Prisma, Baby) è invece Italo Balbo. E ancora Federico Mainardi (Il ritorno di Casanova, Il mammone) che interpreta Albino Volpi; Maurizio Lombardi (The Young Pope, The New Pope, 1992, Ripley) nei panni di Emilio De Bono; Gianmarco Vettori (La Belva, Briganti, Padrenostro) in quelli di Dino Grandi; Gaetano Bruno (Martin Eden, Indivisibili, Il Cacciatore, Doc – Nelle tue mani) che interpreta Giacomo Matteotti; Paolo Pierobon (Rapito, Esterno notte, Qui rido io, 1994) nei panni di Gabriele D’Annunzio; Elena Lietti (Il Miracolo, Anna, Il sol dell’avvenire, Siccità) è Velia Titta, moglie di Giacomo Matteotti; Gianluca Gobbi (Fabrizio De Andrè – Principe Libero) nel ruolo di Cesare Maria de Vecchi; Gabriele Falsetta (Io sono l’amore) in quello di Roberto Farinacci. Vincenzo Nemolato (La chimera, Tutto chiede salvezza, Supersex) interpreta Vittorio Emanuele III.

Fuori “Forbidden road” il nuovo singolo di Robbie Williams

Fuori “Forbidden road” il nuovo singolo di Robbie WilliamsMilano, 22 nov. (askanews) – È in radio da oggi e disponibile in digitale, “Forbidden road”, il nuovo attesissimo singolo di Robbie Williams, estratto dalla soundtrack ufficiale del film omonimo sulla vita dell’artista, “Better Man”, al cinema in Italia dal 1° gennaio 2025. Scritta da Robbie insieme a Freddy Wexler e Sacha Skarbek, “Forbidden Road”, presente alla fine del film, ha un testo riflessivo, unito al suono di una chitarra acustica, che si sviluppa poi in un emozionante crescendo di archi. L’album “Better Man (Original Motion Picture Soundtrack)”, disponibile dal 27 dicembre in digitale e successivamente anche in versione fisica in formato CD, è già in pre-order.


La copertina della colonna sonora riflette il poster del film, ed è un omaggio alla leggendaria cover dell’album di Robbie Williams, “Life Thru a Lens”. L’immagine originale della copertina dell’album è stata scattata dal rinomato fotografo, Andy Earl, autore di oltre 120 indimenticabili cover e interni di album, tra cui quelli di Robbie, Pink Floyd, Johnny Cash, Madonna e Prince. Il film biografico “Better Man” vedrà l’artista ritratto come una scimmia CGI per tutto il film.


Basato sulla storia vera della vita di Robbie e diretto da Michael Gracey (“The Greatest Showman”), il film è raccontato in modo unico dal punto di vista dell’artista, e riesce a catturare il suo noto umorismo e il suo spirito indomabile. Il biopic segue il suo viaggio dall’infanzia all’essere il membro più giovane di una delle boyband più famose di sempre, i Take That, fino ai suoi impareggiabili successi e record come artista solista, affrontando nel mentre le sfide che la fama e il successo possono portare.


Nel preparare il film, il regista Michael Gracey si è concentrato sul fatto che Robbie si riferisse a sé stesso come una scimmia più e più volte. “Robbie diceva cose del tipo: “Sto ballando come una scimmia”. Dopo un po’, ho pensato: “Non sarebbe fantastico rappresentare Robbie come una scimmia nel film?” Perché è Robbie che sta raccontando questa storia, ed è così che vede sé stesso”. La popstar inglese arriverà in Italia con un unico imperdibile appuntamento nel 2025, giovedì 17 luglio allo Stadio Nereo Rocco di Trieste con il tour Robbie Williams Live 2025.


Biglietti disponibili su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.

Lorenzo Jovanotti è tornato: Montecristo è il nuovo singolo

Lorenzo Jovanotti è tornato: Montecristo è il nuovo singoloMilano, 22 nov. (askanews) – Lorenzo Jovanotti è tornato e per lo fa con il singolo Montecristo, il primo capitolo di una nuova avventura che parte oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali, e anticipa l’album in uscita il prossimo 31 gennaio. Il pezzo è il primo passo di un percorso che rompe le regole e ridefinisce gli orizzonti musicali di Jovanotti.


Con Montecristo, Lorenzo ci offre uno dei suoi testi più profondi e introspettivi e ci porta in territori inesplorati. È un nuovo Lorenzo che emoziona con parole struggenti che sembrano annunciare un viaggio nuovo, avventuroso, con la voglia di scoprire e con la consapevolezza di quanto sia meraviglioso tornare a viaggiare. “Una sirena mi ha tagliato la strada per costringermi a guardare le cose con occhi nuovi”. “Montecristo è nata per caso, o per forza, come succede con i sogni”. È un brano che racchiude un’atmosfera metafisica, nato probabilmente durante la mia prima convalescenza, dopo l’intervento di un anno e mezzo fa. In quel periodo ascoltavo l’audiolibro de Il Conte di Montecristo, un romanzo che avevo letto circa quindici anni fa e che mi aveva affascinato. -Spiega Lorenzo -. L’audiolibro, letto da Andrea Giordana, mi ha fatto compagnia per giorni. Dumas, che ha scritto anche I tre moschettieri, è un narratore immenso, e mi sono ritrovato a identificarmi con il protagonista: un giovane tradito, che perde tutto — l’amore, il suo ruolo nella società — e si ritrova da solo in una cella, da dove inizia il suo percorso di rinascita. Per me scrivere è sempre un esercizio, un modo per elaborare quello che vivo, e da quella sensazione di smarrimento e rivincita è nato il testo. Poi un giorno Dario Faini (Dardust) mi ha fatto ascoltare una melodia al pianoforte nel suo piccolo studio a Milano. Ho provato ad adattare il testo alla sua musica, e subito ho capito che funzionava. In pochi minuti abbiamo dato vita alla canzone, ma come sempre accade, il lavoro di rifinitura ha richiesto mesi.”


Montecristo unisce introspezione e modernità. La voce di Lorenzo è al centro di un cielo lirico fatto di archi e un pavimento urbano fatto di reggaeton elettronico incalzante creando un’atmosfera spiazzante, un’inquietudine vitale e struggente che si balla. Parla di rinascita, di elaborazione del trauma, di cambiamento e di libertà. “Il brano unisce due mondi: il reggaeton, con il suo ritmo contagioso, che ormai è diventato il suono del mondo, e un’atmosfera orchestrale, più classica. In mezzo, ci sono io e la mia storia. – ha aggiunto Lorenzo – È una canzone che evoca avventura, ricerca e anche mancanza, quel vuoto che ci spinge a muoverci per trovare ciò che cerchiamo. Una frase chiave è: Anche quando sei con me mi manchi.”


La struttura del brano ricca di contrasti riflette un cammino di trasformazione: un viaggio tra ostacoli, l’amore perduto e costantemente cercato, la scoperta continua di sé. Proprio come un moderno Conte di Montecristo, Lorenzo affronta le sue paure e trova la forza per risalire con un messaggio chiaro: “Diventa quello che sei / Non come vogliono loro”. In un’epoca di rumore e distrazioni, Montecristo è una canzone che vuole essere ascoltata e che ci sfida ad esplorare noi stessi.


La produzione curata da Dardust, che firma anche la musica, arricchisce il brano con arrangiamenti orchestrali da un lato e dall’altro suoni contemporanei e futuristi che portano l’estetica del reggaeton in una nuova dimensione, segnando la prima tappa del nuovo progetto discografico di Jovanotti, già disponibile in preorder per Soleluna/Island/Universal Music Publishing/Drd Srl. Dardust, che con Lorenzo aveva già collaborato in Nuova Era, ha commentato: “Avere Lorenzo in studio è una delle cose migliori che possano capitare. Positività, entusiasmo, coraggio ed esplorazione. Dopo un lungo periodo di pausa come produttore, non poteva esserci per me ritorno migliore di questo, con un brano intenso, audace e al di fuori di ogni campionato come Montecristo.” Il singolo è accompagnato da un videoclip straordinario, diretto da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per YouNuts, girato al Lido di Staranzano alle prime ore della mattina. “È un video che definirei avventuroso, metafisico e psichedelico. La location è incredibile e mi riporta a molte immagini e sensazioni presenti nella canzone: immaginazione, sogno e ritorno. – ha spiegato il cantautore -. La trama non segue un filo logico, è come un sogno: non c’è una vera narrazione, il sogno arriva e basta. Questo video racconta un momento della mia vita che parla di tempo, trauma, recupero e rinascita. È un viaggio, che è sempre un tema fondamentale della mia musica”. Un video importante, che conduce in un clima speciale in un tempo sospeso che pare un ‘800 romantico, un luogo che sembra creato dall’AI da quanto è sorprendentemente selvaggia e autentica la sua bellezza. Lorenzo interpreta un personaggio immaginario che approda su un’isola misteriosa dopo un naufragio simbolico e fa i conti con i suoi demoni, le sue paure, ma soprattutto con se stesso, con i suoi desideri e le sue passioni. “Il protagonista del video potrebbe essere un naufrago, forse il cameriere di una festa su una nave, o magari il capitano, o ancora un semplice marinaio. Si ritrova su un’isola desolata, dove incontra figure che potrebbero esistere solo nella sua mente: ombre, tribù di spiriti, una sirena. – Aggiunge Jovanotti- . Abbiamo inserito elementi che ci venivano in mente man mano, come un duello di scherma con un’ombra, un cavallo — che è anche il mio segno nell’oroscopo cinese e un animale con cui mi identifico — e persino un antico amuleto con l’incisione Laurensius Juvenis Artifex, “il giovane Lorenzo artista”. È un oggetto che il protagonista trova sull’isola e che gli ricorda, per un attimo, di essere stato un imperatore in una vita passata.” Le coreografie, ideate dai performer di Kataklò sotto la guida di Giulia Staccioli, si fondono perfettamente con la narrazione visiva, arricchendola di intensità emotiva con sequenze di movimenti che travolgono il protagonista. Gli abiti dei danzatori, formidabili, sono realizzati con materiali di recupero da Noemi Intino. Gli abiti di Lorenzo, firmati da Maria Grazia Chiuri per Maison Dior donano un tocco iconico a un progetto che va oltre il semplice videoclip: Montecristo è un vero e proprio cortometraggio che coinvolge oltre 70 professionisti. Con Montecristo, Lorenzo Jovanotti ci invita a un viaggio emozionante, dimostrando ancora una volta la sua capacità di innovare, stupire e connettersi profondamente con il pubblico. Il video è prodotto da Art Vibes di Max Brun. È stato girato a Lido di Staranzano in provincia di Gorizia con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e il supporto di PromoTurismoFVG e di FVG Film Commission. Lo styling di Lorenzo è curato da Nick Cerioni. La copertina che accompagna il singolo in tutti i digital store gioca sull’illusione percettiva ed è stata realizzata dallo Studio ProDesign di Sergio Pappalettera. L’uscita di Montecristo anticipa il tanto atteso ritorno dal vivo di Lorenzo con il PALAJOVA 2025, un tour che segna il suo ritorno nei palazzetti dopo sette anni. Con il 70% del tour già sold out, qui il calendario del Palajova: Pesaro @ Vitrifrigo Arena | 4-5-7 marzo Milano @ Unipol Forum | 11-12-14-15-17-18 marzo Zurigo @ Hallenstadion | 20 marzo 2025 Firenze @ Nelson Mandela Forum | 22-23- 25- 26- 28- 29 marzo Bologna @ Unipol Arena | 3-5-6 aprile 2025 Torino @ Inalpi Arena | 9-10 – 12- 13 aprile Roma @ Palazzo dello Sport | 22-23-25-26 -28 -29 aprile Milano @ Unipol Forum | 5-6 maggio Verona @ Arena di Verona | 15-16-18-19 maggio

Cinema, al TFF Muti e Placido a sostegno della ricerca sul cancro

Cinema, al TFF Muti e Placido a sostegno della ricerca sul cancroRoma, 22 nov. (askanews) – Ornella Muti e Michele Placido saranno insieme al Torino Film Festival per presentare una pietra miliare della loro carriera, “Romanzo Popolare” di Mario Monicelli, per cui hanno condiviso il set cinquant’anni fa e che ha regalato loro un enorme successo. Prima della proiezione, il 26 novembre alle ore 18 al Cinema Romano, ai due divi sarà consegnata il premio Stella della Mole.


Una serata a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – presieduta da Allegra Agnelli – per sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, a cui Il Torino Film Festival devolverà l’intero incasso dell’evento. Il Torino Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT.

Cinema, Torino Film Festival al via: apre Ron Howard e arriva Jolie

Cinema, Torino Film Festival al via: apre Ron Howard e arriva JolieRoma, 22 nov. (askanews) – Al via stasera il Torino Film Festival, con un’edizione numero 42 che si preannuncia all’insegna delle star e del glamour. Notizia dell’ultima ora, ci sarà anche Angelina Jolie con la premiere internazionale di “Without Blood” (il 24 novembre), film che ha scritto, diretto e prodotto, tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco. Si parte con il red carpet allestito in piazza Castello prima della grande apertura al Teatro Regio con l’anteprima internazionale del nuovo film di Ron Howard, il thriller “Eden”. Lo stesso regista sfilerà sul tappeto rosso di Torino e presenterà il film in sala prima di essere premiato con la Stella della Mole. Ma non sarà il solo: il direttore artistico Giulio Base e la madrina di questa edizione, Cristiana Capotondi, apriranno il festival premiando anche Giancarlo Giannini, Rosario Dawson e Matthew Broderick, e in sala ci sarà la moglie di quest’ultimo, Sarah Jessica Parker, la celebre Carrie di “Sex and the City” oltre a tanti altri attori, attrici e registi come Claudia Gerini, Giuseppe Battiston, Massimo Ghini, Giorgio Tirabassi, Charlie McDowell, Fausto Brizzi, Cesare Bocci.


Fino al 30 novembre a Torino saranno presentati 120 film; il direttore Giulio Base lo ha definito “un festival dallo spirito libero, originale, indipendente, graffiante, in continuità col passato ma con uno sguardo spalancato sul presente e sul futuro”, sottolineando la pluralità dei temi trattati nei film in programma, la loro qualità e il gran numero di donne presenti, tra registe e giurate. Tre le sezioni di concorso – lungometraggi, documentari e cortometraggi – e tre le sezioni non competitive – Fuori concorso – Zibaldone e Retrospettiva Marlon Brando, a cui è dedicata questa edizione del festival. Ma la grande attesa è per i tanti ospiti internazionali in arrivo, oltre a Jolie e a quelli dell’inaugurazione; come Sharon Stone che il 24 novembre presenterà “Pronti a morire”, il film di Sam Raimi che co-produsse nel ’95 e in cui interpreta una bella e pericolosa pistolera, con Gene Hackman e un giovanissimo Leonardo DiCaprio; l’attrice riceverà il premio Stella della Mole prima di presentare il film, così come Alec Baldwin, altro super ospite, che il 25 novembre introdurrà “Caccia a ottobre rosso” (nella sezione Zibaldone).


Presenti inoltre, Julia Ormond, Emmanuelle Béart, Vince Vaughn e ancora, per l’Italia, tra i tanti, Ornella Muti, Michele Placido, Maurizio Nichetti, Donatella Finocchiaro. Muti e Placido, inoltre, il 26 presenteranno “Romanzo Popolare” di Mario Monicelli, per cui condivisero il set cinquant’anni fa e prima riceveranno anche loro il premio Stella della Mole, in una serata a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, presieduta da Allegra Agnelli. Gran finale il 30 novembre con “Waltzing with Brando” di Bill Fishman in anteprima mondiale. Oltre al regista verrà a presentarlo Billy Zane che interpreta l’icona Marlon Brando, grande protagonista – tra film, mostre, omaggi e locandina – di questa edizione all’insegna delle star.

Associazione doppiatori sul servizio di Striscia: “Non generalizzare”

Associazione doppiatori sul servizio di Striscia: “Non generalizzare”Roma, 21 nov. (askanews) – In un servizio andato in onda nella puntata di mercoledì 20 novembre del programma “Striscia La Notizia” è stato espresso un giudizio negativo, a nome di tutti i doppiatori, sul doppiaggio del film “Mufasa: Il re Leone”, di prossima uscita e che vede Elodie come doppiatrice. Nel servizio alla cantante veniva consegnato un tapiro d’oro dall’inviato Valerio Staffelli.


In relazione a questo l’ANAD – Associazione Nazionale Attori Doppiatori – fa sapere in una nota che “la categoria dei doppiatori non ha mai espresso giudizi di natura collettiva, pubblici o privati, in merito. Diffida altresì dal generalizzare il giudizio dei singoli, trasformandolo strumentalmente in giudizio collettivo”.

Billie Eilish è l’Artista dell’Anno 2024 di Apple Music

Billie Eilish è l’Artista dell’Anno 2024 di Apple MusicMilano, 21 nov. (askanews) – Billie Eilish è stata nominata oggi Artista dell’Anno di Apple Music, un riconoscimento allo straordinario impatto che la cantautrice ha avuto nel corso del 2024.


Dopo il secondo, storico Oscar e due Grammy per il suo contributo al lungometraggio Barbie di Greta Gerwig con il brano “What Was I Made For?”, Billie ha pubblicato il suo terzo album, Hit me hard and soft. Allo stesso tempo fragile e coraggioso, è il sound di un’artista generazionale che compie un enorme passo avanti e produce la miglior musica della sua carriera. L’album ha subito raggiunto la prima posizione nella classifica di Apple Music in 138 Paesi. La musica di Billie continua a lasciare il segno in ogni parte del mondo. Durante la cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici estivi di agosto, si è esibita con la sua hit “Birds of a feather” in rappresentanza della sua città natale, Los Angeles, facendo registrare una giornata record per le interazioni su Shazam. Billie ha inoltre collaborato con Charli xcx per “Guess”, uno dei brani dell’estate, e si sta esibendo con il tour Hit me hard and soft, già sold-out, che proietterà il suo anno trionfale nel 2025.


In aggiunta alle altre sette nomination ai Grammy quest’anno, inclusi i premi Registrazione dell’Anno, Album dell’Anno e Canzone dell’Anno, Billie è la prima persona a conquistare per due volte il titolo di Artista dell’Anno di Apple Music dopo il primo riconoscimento del 2019. Si tratta di un evento straordinario da cui emerge la passione di Apple Music per il lavoro di Billie, ma anche l’enorme potenziale di tutto ciò che l’artista crea. Se il suo debutto nel 2019 con When we all fall asleep, where do we go? , al numero 30 nella classifica dei 100 migliori album di Apple Music a maggio di quest’anno, le ha permesso di farsi conoscere dal mondo come un fenomeno adolescenziale, Hit me hard and soft è la riprova che non ha la minima intenzione di abbandonare la scena.


“Dal momento in cui abbiamo ascoltato per la prima volta ‘Ocean Eyes’ quasi dieci anni fa, siamo fan di Billie e sosteniamo il suo lavoro”, ha dichiarato Rachel Newman, Senior Director of Content and Editorial di Apple Music. “È sempre speciale quando una giovane artista riesce a entrare in connessione con così tante persone così velocemente. Ma l’aspetto davvero straordinario della sua evoluzione nel corso di quest’ultimo anno non è solo che la sua voce e il suo talento abbiano continuato a lasciare il segno. È il fatto che sia sbocciata in modo così coraggioso e autentico, alle sue condizioni, a modo suo.” “Sin dal primo giorno, Apple Music sostiene la mia musica e il mio talento, e sono davvero onorata di aver ricevuto il riconoscimento di Artista dell’Anno più volte nel corso della mia carriera” ha raccontato Billie a Apple Music.


Celebra l’evento riscoprendo l’intero catalogo di Billie in audio spaziale e ascolta le top playlist della settimana man mano che Apple Music svelerà i brani e gli artisti che hanno dato vita alla colonna sonora del 2024, oltre agli album preferiti della redazione per il 2024.

Mika è pronto a tornare in Italia con 3 nuovi appuntamenti estivi

Mika è pronto a tornare in Italia con 3 nuovi appuntamenti estiviMilano, 21 nov. (askanews) – Dopo lo straordinario concerto al Lucca Summer Festival, la scorsa estate, Mika è pronto a tornare nel nostro paese con tre nuovi appuntamenti estivi.


Tre nuove occasioni per vivere la musica di Mika nella magia e nell’intimità della dimensione dei festival che l’artista, conosciuto per il suo carisma travolgente, il suo talento eclettico e la capacità di unire melodie pop a sonorità intense e coinvolgenti, predilige per creare un legame diretto e autentico con il pubblico La popstar, infatti, si esibirà il 19 luglio all’Arena Santa Giuliana di Perugia nel prestigioso Umbria Jazz Festival, il 20 luglio nella magica cornice dei Laghi di Fusine a Tarvisio al No Borders Music Festival e, infine, il 22 luglio nel suggestivo contesto del Castello Carrarese dell’Este Music Festival (Padova). Mika è il primo artista annunciato della trentesima edizione del No Borders Music Festival.


“L’Italia per me è una seconda casa, un luogo dove la mia musica e la mia anima si incontrano in modo speciale. – ha dichiarato Mika – Non vedo l’ora di ritrovare il pubblico italiano per vivere insieme delle serate magiche in tre location meravigliose. Sarà un’estate indimenticabile!” Con 5 album in studio e una lunga lista di singoli di successo internazionale, tra cui ‘Grace Kelly’, ‘Relax, Take It Easy’, ‘We Are Golden’, ‘Popular Song’, ‘Stardust’, ‘Elle me dit’ e ‘Underwater’, Mika, pseudonimo di Michael Holbrook Penniman Jr, si è affermato come uno dei cantautori più originali di questa generazione, costruendo un mondo gioioso e tecnicamente colorato di pop alternativo.

Fausto Leali, in uscita il cd e il vinile di “Il Mio Natale”

Fausto Leali, in uscita il cd e il vinile di “Il Mio Natale”Roma, 21 nov. (askanews) – È in doppia uscita il 22 novembre il CD e il 6 dicembre il Vinile bianco autografato Il Mio Natale di Fausto Leali su etichetta Warner Music Italy.


Fausto Leali festeggia i suoi primi ottanta Natali regalandosi e regalando al suo pubblico, Il Mio Natale, una raccolta di brani che “profumano” di festa e con la loro magia, sono colonna sonora dei ricordi più belli e del tempo condiviso in famiglia. Un progetto nato dall’idea del Manager Pasquale Mammaro che da anni cura il management televisivo e discografico di Leali, che ha voluto coinvolgere Luca Chiaravalli nella produzione, scegliendo di affidarsi alla Warner Music con la supervisione di Renato Tanchis.


Così Celeste, Over the Rainbow, Jingle Bell Rock, Hallelujah, What a Wonderful World, Happy XMas (War is Over), Amazing Grace, It’s a Man’s Man’s Man’s World, Astro del Ciel e l’inedito Amo tutto, per una scelta condivisa con Luca Chiaravalli, che dichiara: “Fausto, con questa voce così versatile, ci ha permesso di fare arrangiamenti diversi su brani evergreen, mettendo un pizzico di elettronica in brani super classici come Astro del Ciel o fare una versione minimale di What a Wonderful World. Invece, dove canta con voce piena, c’è l’orchestra a sostenere la sua potenza, anche perché, quando Fausto apre bocca trasforma tutto in qualcosa di speciale. La sua versatilità ci ha permesso di mettere in luce tutte le sue potenzialità vocali: l’arrangiamento è un abito, tagliato su misura, che deve tenere conto della figura di chi lo indossa esaltandone ogni dettaglio”.


Fausto Leali, voce unica e ineguagliabile, interpreta con eleganza e rispetto, brani indimenticabili. Un grande artista che “in punta di piedi” fa sue canzoni tanto conosciute, quanto intoccabili. Con cura regala loro questa nuova veste grazie al suo “graffio” e una voce inconfondibile con cui ha scritto pagine importanti della storia della musica, portando il made in Italy, ovunque nel mondo. “Abbiamo scelto brani natalizi, ma non solo, perché ci sono canzoni che, pur non essendo prettamente natalizie, sono legate a quella speciale atmosfera che si respira nelle feste. Over the Rainbow, per esempio, resa celebre da Il Mago di Oz con Judy Garland, è la colonna sonora di un film che si guarda in famiglia, da generazioni. Abbiamo scelto di cantarle e arrangiarle con delicatezza trovandoci d’accordo, da subito, con Luca Chiaravalli di non stravolgerne la bellezza. Anche la scelta dell’inedito – aggiunge Fausto Leali – è stata fatta con lo stesso sentimento, lo stesso mood. Volevamo che fosse una canzone che potesse essere il comune denominatore di un album che ha come protagonista l’amore. Amo tutto è festosa e positiva: un vero inno non solo all’amore ma alla vita. Dovremmo essere più attenti all’amore, quello che accade anche quando non lo aspettiamo o non lo sappiamo riconoscere, distratti dalle cose negative che accadono intorno a noi. L’amore è sempre lì. L’uomo sa fare cose grandi: giocattoli per bambini, attraversare gli oceani e il cielo, ma a muoverlo a dare energia e impulso è sempre e solo l’amore. Oggi, con i miei ottanta natali sono grato alla vita per tutto l’amore che ho avuto e grato alla donna che ho accanto che rende sempre più forte e grande il nostro Amore. Questo è il messaggio, che vorrei scrivere sul biglietto di auguri di questo album, che mi piace immaginare tra i doni sotto l’albero di Natale”.