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A Roma “MArteLive Lo Spettacolo Totale”

A Roma “MArteLive Lo Spettacolo Totale”Roma, 21 ott. (askanews) – Spettacoli, performance e contaminazioni. Sinergia tra location diverse. L’Arte nelle sue forme più libere diverse. MArteLive – Lo Spettacolo Totale sfugge ad una sola ed unica definizione e torna il 22 e 23 ottobre nell’ambito della Biennale MArteLive 2024, di cui costituisce il nucleo centrale presentandosi nel suo format storico, che contraddistingue il festival sin dal 2001.


MArteLive – Lo Spettacolo Totale rappresenta l’evento multidisciplinare e multi-artistico che connota a pieno l’universo MArteLive: la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi, sovrapponendosi, crea infatti un unico evento sinergico, composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location. Con oltre 16 sezioni artistiche – musica, dj/producer, teatro, danza, circo contemporaneo, letteratura, pittura, fotografia, illustrazione digitale, street art, scultura, artigianato, moda, video arte, cortometraggi, videoclip – MArteLive è molto più di un festival: è una piattaforma che offre agli artisti emergenti una straordinaria opportunità di visibilità, crescita e confronto diretto con il pubblico e professionisti del settore. Anche quest’anno, palcoscenico dello Spettacolo Totale sarà il Qube di Roma, location – underground – post industriale che, con spazi diversi e multiformi, risulta perfetta per ospitare un festival con queste caratteristiche. Per l’occasione, sono stati coinvolti ospiti speciali – come Fulu Miziki, Dutch Nazari North of Loreto, Sibode Dj, Lamante, James Holden, Malatesta, James LaVelle, Tropea, Bebo de Lo stato Sociale, Nobraino, Colombre, Max Passante, Free Love, Lowtopic – e oltre 300 altri artisti selezionati su più di 1500 proposte ricevute nell’ambito del Concorso che nutre e arricchisce l’evento da oltre vent’anni. Gli artisti si esibiranno in contemporanea e i nei tre piani del Qube, tempio notturno di subculture e musica, per due giorni si accenderanno con sinergie artistiche e connessioni performative che prenderanno vita nello spazio e nel tempo, a creare un unico grande Spettacolo Totale. L’evento, nelle precedenti edizioni, ha già abitato gli spazi del locale, trasformandoli e rivisitandoli in modi sempre diversi. Con l’alternarsi e la contemporaneità degli artisti coinvolti, si darà vita a un qualcosa di unico e irripetibile, alla volta del “perenne mutare” della produzione artistica, giocando sugli spazi e sui piani della struttura stessa.


Il Concorso – Al Qube andrà in scena la XXIV Edizione nazionale del Concorso MArteLive, curato da Nadia Di Mastropietro. In quasi un quarto di secolo, sono stati migliaia i giovani artisti selezionati che hanno potuto ottenere visibilità e opportunità concrete di sviluppare il progetto e mettersi in gioco. Il Concorso MArteLive è un festival multidisciplinare, nato nel 2001, che mira infatti a scoprire e promuovere giovani artisti emergenti attraverso un format innovativo. Si articola in 16 diverse sezioni artistiche, che includono musica, teatro, danza, letteratura, arti visive e molto altro. Gli artisti partecipano a una serie di selezioni locali e nazionali in Italia, con l’obiettivo di approdare alle semifinali e poi alla finale. In palio ci sono oltre 150 premi e numerose opportunità di networking con professionisti del settore artistico. La Biennale MArteLive è il suo relativo concorso è uno degli eventi più importanti nel panorama culturale europeo dedicato all’arte emergente. Per il doppio appuntamento al Qube, il 22 e il 23 ottobre, è attesa una moltitudine di ospiti nazionali e internazionali:


Nella prima giornata si esibiranno artisti come Colombre – come il mostro marino del racconto di Buzzati da cui prende il nome, ha debuttato con il suo primo album nel 2017, facendo emergere uno stile intimo e sperimentale che affiora come un’entità misteriosa dalla scena musicale italiana; Sillyelly – nata e cresciuta in una famiglia di giostrai a Rimini, che ha subito l’influenza dei suoni elettronici delle giostre, elementi che hanno plasmato la sua produzione musicale, caratterizzata da sonorità ritmate e vibranti; Dutch Nazari – rapper e cantautore italiano, sulla scena da dieci anni, che mescola abilmente rap e cantautorato in uno stile che riflette liriche intime e sociali; Bassi Maestro – leggenda del rap italiano, protagonista degli anni Novanta e Duemila, che ha recentemente prodotto l’album “Madreperla” di Guè. Dal 2018 si dedica al progetto “North of Loreto”, un omaggio alla golden age dell’hip hop; James Holden (UK) – artista poliedrico, famoso per la sua profonda influenza nella musica elettronica sperimentale; FreeLove – band che integra sonorità elettroniche e psichedeliche, con la partecipazione speciale di Paul Thomson, ex batterista dei Franz Ferdinand, arricchendo il loro sound energico e ipnotico. Il 23 ottobre sarà dedicato ad altre esibizioni imperdibili, con protagonisti di grande impatto: I Tropea – band milanese che, pur provenendo da storie ed età diverse, si muove con intelligenza nel panorama pop contemporaneo, mescolando suoni accattivanti e testi ironici; Fulu Miziki – collettivo musicale futurista proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo, che crea strumenti e costumi ricavati interamente dai rifiuti, dando vita a una musica unica, che unisce sonorità tradizionali e sperimentali;ng I Nobraino – band lanciata da MArteLive/MArteLabel – conosciuti per la loro energia dirompente sul palco, sono una band formata negli anni 2000, affermatasi con oltre 150 concerti l’anno, diventando simbolo di un approccio irriverente e teatrale al rock italiano; Lamante – nome d’arte di Giorgia Pietribiasi, è un’artista visiva e musicale che esplora la memoria attraverso immagini e suoni, il cui primo EP è un viaggio intimo nei ricordi eroici della sua infanzia; Sibode Dj, l’alter ego di Simone Marzocchi, un personaggio provocatorio che mescola ironia e assurdità nelle sue performance, offrendo un mix di comicità e musica elettronica che sfida le convenzioni e cattura il pubblico.


Ma non è tutto: attesi anche altri ospiti interessanti, tra cui Bebo, uno dei membri fondatori del gruppo musicale Lo Stato Sociale, che ha iniziato a 16 anni a esibirsi nei locali di Bologna; Lowtopic – Francesco Bacci – musicista e produttore genovese che si trasforma in polistrumentista con gli Ex-Otago e produce artisti rap e urban.

Cinema, al via domani l’Ocean film festival world tour Italia 2024

Cinema, al via domani l’Ocean film festival world tour Italia 2024Milano, 21 ott. (askanews) – Si terrà domani sera, 22 ottobre, a Milano, la première dell’ottava edizione dell’Ocean Film Festival World Tour Italia, per la prima volta ospitata dal Teatro Carcano. “Un’esperienza cinematografica immersiva e imperdibile che conquisterà il cuore degli spettatori, portandoli in un viaggio tra onde, scienza e avventura”, si legge nel comunicato di presentazione. Da Milano, l’Ocean Film Festival farà tappa in oltre 15 città, incluse Cagliari, Bari e Napoli: “finalmente l’Ocean Film Festival arriva nelle coste del Sud Italia e delle isole, in location che offrono un legame profondo con il tema della rassegna, celebrando la cultura marina e l’importanza della protezione dei mari”.


Il film di punta di questa edizione è “Ice Maiden”, che racconta la straordinaria impresa della velista australiana Lisa Blair, prima donna ad affrontare la circumnavigazione dell’Antartide in solitaria a bordo della sua barca, “Climate Action Now”. Un documentario che esplora la sfida ai propri limiti e alla furia della natura, facendo vivere allo spettatore l’emozione di trovarsi al confine tra uomo e oceano. “I film di questa edizione 2024 sono incredibilmente attuali e sfaccettati. Esplorano il pianeta acqua nella sua interezza, dalla superficie alle profondità più nascoste”, afferma Alessandra Raggio, ceo di Itaca the Outdoor Community, che organizza il festival. “Il programma celebra la bellezza straordinaria dei nostri mari, non solo come luoghi di avventura e svago, ma anche come ecosistemi fragili da proteggere. Siamo entusiasti di condividere questi film ispiratori e di celebrare la magia dell’oceano”.


Tra i film più attesi della rassegna spicca “Playground”, un corto italiano ambientato in Liguria, che esplora il tema della Citizen Science, mostrando come gli appassionati di sport acquatici possano contribuire alla raccolta di dati scientifici durante le loro attività preferite. I cinque film in programma, selezionati per qualità e impatto visivo, “offriranno un’immersione totale nella bellezza e nella potenza degli oceani”, affermano gli organizzatori. La serata si chiuderà con “la bellezza e della magia della vita nella barriera corallina”. Per informazioni e biglietti (acquistabili solo online) consultare il sito della Ocean Film festival Italia. I film sono in lingua originale, sottotitolati in italiano.


CALENDARIO PROIEZIONI Inizio spettacoli ore 20.00 (ad esclusione di Firenze ore 20.30 e Cagliari ore 21.00) MILANO, 22/10/2024, Teatro Carcano. TORINO, 04/11/2024, Cinema Massimo. MONZA, 06/11/2024, Capitol Anteo Spazio Cinema. PADOVA, 11/11/2024, Piccolo Teatro. GENOVA, 12/11/2024, The Space Cinema Porto Antico. TRIESTE, 12/11/2024, Teatro Miela. LIVORNO, 13/11/2024, Cinema La Gran Guardia. UDINE, 13/11/2024, Cinema Visionario. PAVIA, 14/11/2024, Cinema Politeama. BOLOGNA, 18/11/2024, Cinema Arlecchino. CESENA, 19/11/2024, Cinema Eliseo. ROMA, 20/11/2024, The Space Cinema Moderno. FIRENZE, 20/11/2024, Spazio Alfieri. CAGLIARI, 25/11/2024, Cinema Odissea. BARI, 28/11/2024, Anchecinema. NAPOLI, TBD, Cinema Academy Astra.

Cinema, assegnati premi della decima edizione del MIA, +10% presenze

Cinema, assegnati premi della decima edizione del MIA, +10% presenzeRoma, 21 ott. (askanews) – Si è conclusa la decima edizione del Mia, il Mercato Internazionale Audiovisivo – promosso da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) presieduta da Francesco Rutelli e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia e diretto per il terzo anno da Gaia Tridente. Presenze in crescita del 10% rispetto all’edizione 2023 con oltre 2800 partecipanti provenienti da 60 paesi del mondo.


Nel corso della giornata conclusiva sono stati assegnati i Mia Awards 2024. Tra questi, i nuovi Mia Development Awards, istituiti per celebrare il decimo anniversario del Mercato e attribuiti a 4 progetti selezionati nelle 4 categorie del Co-Production Market and Pitching Forum. I Mia Development Awards sono stati assegnati da giurie internazionali di esperti del settore. I premi, in denaro, andranno a sostegno dello sviluppo dell’opera vincitrice per ogni categoria. Quello For Outstanding Animation Project è andato a Big Bang Parade di Hermien Verstraeten, Sine Özbilge, Nienke Deutz, Karolien Raeymaekers, Imge Özbilge, Britt Raes, Martyna Koleniec, prodotto da Annemie Degryse, Lunanime, Producer and Co-Owner, Lumière Groupe (Belgio); coprodotto da Momakin (Polonia) e Les productions de Milou (Francia). Nel film, caratterizzato da uno stile grafico unico, due bambini aprono un forziere segreto, che contiene solo un sacchetto di biglie. Ma ogni biglia racchiude un minuscolo mondo in crescita, abitato da creature sorprendenti e colorate.


Il Mia Development Award for Outstanding Doc Project è andato a Reborn – Perfect love regia di Giovanni Conte, Francesco Pascucci, prodotto da Nicola Maiello e Camilla Gazzola (Amartia Film), che esplora il fenomeno delle bambole reborn, riproduzioni iper-realistiche di neonati che vengono trattate come fossero veri bambini. Il Mia Development Award for Outstanding Drama Project è andato a The Night Watch, scritta da Steven Friedman e prodotta da Edvard van’t Wout per Continent Studios, un racconto di magia, amicizia e misteri sepolti sotto la città di Amsterdam.


Il Mia Development Award for Outstanding Film Project è andato a Death In Your Eyes – regia di Guillermo de Oliveira; prodotto da Silvia Fuentes (Sétima), Nuria Landete García (Sideral Cinema). Il Paramount New Stories Award che conferma la sinergia inaugurata 5 fa anni tra Paramount e il Mia, è stato assegnato a Aya In The Desert, regia di Julia Horrillo, prodotto da Norbert Llaràs per Alhena Production (Spagna), co-prodotto da Les Film du Lézard (Francia) e Rija Film (Lettonia).


Il Gedi visual award, assegnato da GEDI è andato a La vita che mi diedi/Pulling my own strings – prodotto da Atomic, Officina 38 e Cinema Key, regia di Alessandra Cataleta (Italia) – dedicato ad Anna Cuticchio, la più famosa pupara siciliana che prima di essere celebrata come “pioniera”, è stata etichettata come eretica, buona a nulla, ribelle, pazza. La vita di Anna è un compendio di tutte le piccole e grandi battaglie delle donne italiane negli ultimi sessant’anni. Il titolo è stato selezionato in Italians Doc It Better, lo showcase della sezione Doc & Factual del MIA che nel corso degli anni si è imposta come la principale vetrina internazionale del migliore prodotto documentario italiano. Lo Screen International Award: è stato assegnato a Father/Otec – diretto da Tereza Nvotová, prodotto da Veronika Pastéková e Anton Skreko (Danae Production), Karel Chvojka e Miloš Lochman (Moloko Film), Marta Gmosinska e Mariusz Wlodarski (Lava Films) – film selezionato per C EU Soon – il programma di work in progress dedicato ai film europei in post-produzione in cerca di venditori internazionali. La terza edizione del Wiftmi Award è stata vinta da Uglycomics/FUMETTIBRUTTI – serie tratta dalla trilogia di graphic novel di Josephine Yole Signorelli, nota con lo pseudonimo che dà il titolo alla serie, prodotta da Riccardo Russo per Bim Produzione-a Wild Bunch Company, e scritta da Teresa Ciabatti, Laura Luchetti e Michele Pellegrini – progetto italiano scripted selezionato all’interno del Co-Production Market & Pitching Forum delle divisioni Animation, Drama e Film. Il progetto è risultato quello con il maggior potenziale di realizzazione sulla base di criteri correlati ai temi dell’eliminazione della diseguaglianza di genere, della rappresentazione positiva, della rappresentanza equilibrata, della diversità e dell’inclusione. La 12esima edizione del Premio Carlo Bixio per il Miglior Concept di Serie è andato a Giovanni Mauriello per il progetto Chukar, per il racconto contemporaneo della periferia romana che qui mostra un volto autentico nella complessità, per la delicatezza dei personaggi che affrontano la crudezza del mondo con la grazia dei piccoli chukar, le pernici del Pakistan che danno il nome alla storia, restituendo uno sguardo vibrante e originale sulle tematiche dei diritti e dell’inclusione ma, soprattutto, sul tema più universale che c’è: l’amore. Il premio per la Migliore Sceneggiatura è stato vinto in ex aequo dal progetto Doppio Fallo di Annalisa De Filippis e Eleonora Ghezzi – Un racconto originale e nuovo, con due personaggi che non si dimenticano: Bruno, quarantenne, promessa mancata del tennis, e Asia, atleta adolescente Amab, impegnata ad affermare sé stessa, sul campo e fuori. Due destini che si fronteggiano nella partita più importante, quella della vita. Due diverse solitudini, due numeri primi che si incontrano in una sceneggiatura che ha impressionato la giuria perché sfida ogni genere e crea un racconto unico – e dal progetto La nube di Gianluca Tria e Lorenzo Garofalo, per il coraggio e la perizia nell’affrontare un argomento drammatico e spinoso della storia del nostro paese: il disastro di Seveso. Il Premio Siae per la migliore sceneggiatura originale è andato a Il gioco dell’oca di Diego Pelizza, per la calibrata suspense e la ben orchestrata tensione narrativa con cui viene declinato uno spunto tra Black mirror e Squid Game: una crudele challenge mutuata dal classico gioco da bambini, ma stavolta dalla posta in gioco mortale, cui vengono sottoposte incolpevoli vittime impossibilitate a sfuggirne. Il Premio Fideuram per i giovani va al concept Gli incerti di Marco Pozzato e Matteo Calzolaio, per l’impianto narrativo ricco e variegato con cui questo concept esplora la vita di una casa-famiglia per ragazzi “borderline”, gestita appunto dalla famiglia Incerti, dal punto di vista del figlio adolescente Andrea.

Alanis Morissette annuncia tour mondiale, in Italia il 22 giugno

Alanis Morissette annuncia tour mondiale, in Italia il 22 giugnoRoma, 21 ott. (askanews) – Alanis Morissette, vincitrice di sette Grammy Awards, annuncia il suo tour mondiale del 2025, con una data imperdibile in Italia il 22 giugno a Villa Manin, Codroipo (UD). Questo tour la vedrà esibirsi nel Regno Unito, in Europa e in Sud America, sulla scia del grande successo del “Triple Moon Tour” che ha conquistato il Nord America la scorsa estate, con oltre mezzo milione di biglietti venduti e spettacoli tutti sold-out.


L’artista canadese, che ha segnato una generazione con il suo stile inconfondibile e brani intramontabili, si esibirà in uno show che celebra il successo di Jagged Little Pill a 30 anni dalla sua uscita, ma anche l’evoluzione musicale e personale di Alanis, che negli anni ha continuato a sperimentare e reinventarsi, rimanendo sempre fedele alla sua poetica viscerale e autentica. L’unico concerto Italiano della regina del rock alternativo sarà uno dei grandi eventi di “GO! 2025&FRIENDS”, la rassegna che arricchisce la proposta culturale e musicale della Capitale europea della Cultura in tutta la regione Friuli Venezia Giulia. I titolari di carta Mastercard avranno accesso prioritario ai biglietti a partire dalle ore 9:00 di mercoledì 23 ottobre.


A partire dalle ore 9:00 di giovedì 24 ottobre, i biglietti saranno disponibili in prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su livenation.it. La vendita generale dei biglietti sarà aperta alle ore 09:00 di venerdì 25 ottobre su ticketmaster.it, ticketone.it, vivaticket.com e www.eilo.it. Con una carriera che abbraccia oltre trent’anni, Alanis Morissette ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con successi indimenticabili come “Ironic”, “You Oughta Know”, “Hand in My Pocket” e “Thank U”. Il suo album Jagged Little Pill, capolavoro del rock anni ’90, ha ridefinito il panorama musicale dell’epoca e continua a ispirare nuove generazioni di ascoltatori.

E’ uscito il nuovo singolo “Quanto sei bella” di Riki

E’ uscito il nuovo singolo “Quanto sei bella” di RikiMilano, 20 ott. (askanews) – E’ uscito il nuovo singolo “Quanto sei bella” (Columbia / Sony Music) di Riki, l’inedito che segna l’atteso ritorno sulle scene musicale dell’artista. A due anni dall’ultima release, Riccardo Marcuzzo, in arte Riki, torna a posizionarsi sul mercato con prodotti e immagini più maturi, dalla musica, sino ai progetti collaterali quali il design. Un’artista completo che della sua arte, poesia, ne ha fatto un sistema, il suo sistema. Un ritorno dovuto, sentito, maturato, quello di Riki, che si presenta al pubblico in una vesta nuova, più autentica, artistica e sincera.


Classe 1992, dopo aver partecipato al talent televisivo per eccellenza ‘Amici di Maria De Filippi’, inizia una lunga carriera musicale che lo porta a diventare, nel 2017, l’artista più venduto dell’anno; il suo primo album ‘Perdo le parole’ viene certificato triplo disco di pla-tino, nonché l’album più venduto del primo semestre del 2017, mentre l’album live intitolato ‘Live & Summer Mania’ contenente dei brani internazionali, lo porta davanti a quattordicimila persone a Buenos Aires e venticinquemila persone all’Arena di Città del Messico. Riki, torna in scena, si riprende la sua scena, rimettendo al centro il suo lavoro, la sua arte, la sua vita e ripartendo in qualche modo da zero; registra così il suo quarto album dal titolo ‘Casabase’ in uscita nella primavera 2025 ed anticipato dal singolo inedito “Quanto sei bella” pubblicato il 18 ottobre.


Un lavoro, proiettato poi sul prossimo album, che riporta l’artista ad una lavorazione clas-sica, lontana dagli standard attuali di realizzazione di prodotto musicale. Ed è così che na-sce “Quanto sei bella”, distante dalla velocità e del subito ed ora, ma più vicina alla lenta e accurata preparazione dei tempi passati, dove la cura del dettaglio e del suono, trovano spazio con l’analogica di un tempo, abbracciando la presenza di archi e di un coro gospel.

Cesare Cremonini protagonista degli stadi per il 2025

Cesare Cremonini protagonista degli stadi per il 2025Milano, 19 ott. (askanews) – Cesare Cremonini si conferma il protagonista assoluto degli stadi per il 2025: dopo una partenza esplosiva con oltre 300.000 biglietti polverizzati in poche ore dall’apertura delle prevendite, e dopo i due sold out a Bologna, ha annunciato il tutto esaurito anche a Napoli, Messina e nella prima data di Milano, con oltre 415.000 biglietti già venduti.


E mentre cresce l’attesa di vederlo dal vivo, il singolo “Ora che non ho più te”, a meno di un mese dall’uscita, è il brano più suonato dalle radio in Italia (al primo posto della classifica ufficiale di EarOne), confermandosi anche ai vertici delle classifiche streaming. «25 anni fa, “50 special” arrivava al primo posto della classifica dopo una lunga scalata estiva. Era il 1999 e fu un evento importante perché riportò le canzoni in mano ai giovani di una nuova generazione. La radio fu il vero motore del successo della canzone “della vespa”, come veniva chiamata dai ragazzi di allora e anche da quelli di oggi. Mi fa molto felice scoprirmi ora, dopo così tante avventure musicali, ancora in vetta con il singolo “Ora che non ho più te”, ma soprattutto con un tour attesissimo. In particolare modo il sold out in pochi giorni allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, che per me rappresenta un punto fondamentale di una carriera vissuta passo dopo passo, canzone dopo canzone. Mi rende grato sapere che ho atteso a lungo perché fosse solo la musica a portarmi fino a qui. Grazie di cuore a tutti». Cesare Cremonini


Queste le date del “Cremonini Live25”: 8 giugno Lignano, 15 giugno (sold out) e 16 giugno Milano, 19 giugno (sold out) e 20 giugno (sold out) Bologna, 24 giugno Napoli (sold out), 28 giugno Messina (sold out), 3 e 4 luglio BARI, 8 luglio Padova, 12 luglio Torino, 17 e 18 luglio Roma. Biglietti disponibili su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e www.vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati.


Per il grande ritorno Cesare Cremonini è stato ritratto da due importanti nomi della fotografia internazionale Luigi & Iango, che hanno immortalato l’artista italiano nei loro studi di New York a fine agosto.

A Roma “Flautissimo”: in scena il festival diffuso

A Roma “Flautissimo”: in scena il festival diffusoRoma, 17 ott. (askanews) – Il 27 ottobre 2024, tornano a Roma gli appuntamenti di teatro e musica di Flautissimo, il festival diffuso, che quest’anno si terrà al Teatro Palladium, Teatro India, Teatro del Lido, Teatro Vascello e Teatro Torlonia. Diretto da Stefano Cioffi, Flautissimo nato come festival dedicato alla musica classica da camera, nel corso degli anni ha sperimentato nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche e performance cross-disciplinari.


Per il terzo anno consecutivo, dopo gli straordinari successi delle precedenti edizioni, l’apertura è affidata alla straordinaria Maria Paiato che, il 27 ottobre alle ore 17.30 al Palladium, inaugura la sezione “Parole, Teatro & Musica” con Una e una notte di Ennio Flaiano. Il 3 novembre, al Teatro del Lido alle ore 17, e il 4 novembre al Teatro Vascello alle ore 21, Lucia Mascino sarà in scena con Il sen(n)o, di Monica Dolan, una prima a Roma, con la regia di Serena Sinigaglia. E al Palladium, il 9 e 10 novembre, tornano le due intense giornate – che ogni anno accolgono centinaia di fedelissimi spettatori provenienti da tutto il mondo – dedicate interamente alla musica da camera con le masterclass e i concerti di alcuni dei migliori flautisti al mondo: Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Denis Bouriakov, Violeta Gil Garcia, Erin Bouriakov, Mario Caroli, Marianna Zolnacz, Riccardo Ghiani, Gaia Bergamaschi, Mario Bruno, Adriana Ferreira, Gianluca Campo. Nelle stesse giornate sarà possibile visitare la mostra degli strumenti musicali (a ingresso gratuito), presso Moby Dick Hub Culturale. Rinnovata la collaborazione con le Biblioteche di Roma che quest’anno ospiteranno le letture dell’attrice Serena Sansoni, scelte tra gli scritti di Dino Buzzati, alla Biblioteca Vaccheria Nardi alla Biblioteca Villa Leopardi con ingresso gratuito.


Il 17 novembre si torna al Palladium, alle 17.30, per Paola Minaccioni e il suo spettacolo L’urlo di Roma. Voce e anima per Giuseppe Gioachino Belli, con le musiche eseguite dal vivo da Valerio Guaraldi, Claudio Giusti e Gianfranco Vozza. Il 27, 28 e 29 novembre al Teatro Torlonia alle ore 20, in collaborazione con il Teatro di Roma, una prima assoluta: In fondo al campo, scritto e diretto da Giulia Bartolini, con Zoe Zolferino e Grazia Capraro e le musiche di Vanja Sturno, una produzione Flautissimo festival/Stefano Cioffi e Compagnia KARL. Al Teatro India, il 3 e 4 dicembre alle ore 21, Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo Festival e Bellosguardo in prima nazionale, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. La ventiseiesima stagione di Flautissimo si concluderà al Palladium con l’intelligente comicità di Max Paiella in A ruota libera, in scena il 15 dicembre alle 17.30.


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

Cinema, Ron Howard apre il 42esimo Torino Film Festival con “Eden”

Cinema, Ron Howard apre il 42esimo Torino Film Festival con “Eden”Roma, 17 ott. (askanews) – È Ron Howard ad inaugurare il 42esimo Torino Film Festival con il suo film Eden, che sarà proiettato in anteprima internazionale in occasione della cerimonia di apertura del 22 novembre al Teatro Regio di Torino. Il regista ha vinto due Premio Oscar ed è autore di pellicole indimenticabili come Apollo 13, A Beautiful Mind e Il codice da Vinci.


Eden è un drama thriller che vanta un cast del calibro di Jude Law, Ana De Armas, Vanessa Kirby, Daniel Bruhl e Syndey Sweeney. Il film è un’esclusiva per l’Italia Italian International Film (Gruppo Lucisano) in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito prossimamente da 01 Distribution. Il dottor Friedrich Ritter e sua moglie Dora Strauch sono due europei idealisti che fuggono dalla Germania nel 1929, rinnegando i valori borghesi che ritengono stiano distruggendo la vera natura dell’umanità, per trasferirsi sull’isola disabitata di Floreana, nell’arcipelago delle Galàpagos. Tuttavia la loro cercata solitudine dura ben poco. A loro si uniscono dapprima Margaret e Heinz Wittmer, coloni seri e capaci, e successivamente la baronessa Eloise Bosquet de Wagner Wehrhorn seguita dai suoi due amanti, un servitore ecuadoriano e un piano per aprire un hotel di lusso sull’isola. Il maltempo, la fauna selvatica e la totale mancanza di comfort e civilizzazione rendono la loro convivenza molto problematica, ma la più grande sfida sarà quella di coesistere con vicini disperati e pronti a tutto pur di affermare se stessi.


Il Torino Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT.

Su Cusano News 7 debutta “Walden”, il nuovo talk show di Borgonovo

Su Cusano News 7 debutta “Walden”, il nuovo talk show di BorgonovoRoma, 16 ott. (askanews) – Il 18 ottobre alle ore 21, su Cusano News 7 (canale 234) debutta “Walden, la terra della libertà”, il nuovo talk show condotto da Francesco Borgonovo, che promette di diventare un punto di riferimento per il dibattito libero e senza filtri. Il programma andrà in onda live ogni venerdì sera, offrendo al pubblico una piattaforma dove tutto è permesso, nessuna opinione è troppo forte, nessuna idea censurata, e nessuna parola proibita.


“Walden, la terra della libertà” nasce con l’ambizione di aprire spazi di confronto su temi cruciali, spesso evitati o trattati in modo parziale altrove. Il format offre agli ospiti un terreno di dialogo senza limitazioni, con l’obiettivo di stimolare il dibattito pubblico su argomenti controversi e di grande attualità. Il tema della prima puntata sarà l’identità, declinato attraverso un acceso dibattito su fascismo e l’avanzata delle destre in Europa. Ospiti di grande rilievo animeranno il confronto, tra cui: Emanuele Fiano (PD), Roberto Vannacci, Torben Braga (politico AfD), Christian Ragger(politico FPO), Aleksandr Dugin (politologo russo) e Marco Tarchi (politologo). Non mancheranno interviste esclusive a personalità di spicco come Vittorio Sgarbi, Giuseppe Cruciani, e Christian Raimo, che porteranno le loro visioni su questo tema complesso e divisivo.


“A Walden tutte le idee hanno cittadinanza” commenta Borgonovo, aggiungendo: “Nella prima puntata cercheremo di capire perché alcune posizioni stanno prendendo piede in Europa e lo faremo attraverso le personalità più demonizzate del Vecchio Continente”. Con “Walden”, Francesco Borgonovo sfida il pubblico e i suoi ospiti a confrontarsi senza tabù, creando un luogo dove la libertà di pensiero e di espressione è assoluta.

”Le Capitali del Calcio”: il nuovo format in 5 puntate

”Le Capitali del Calcio”: il nuovo format in 5 puntateRoma, 16 ott. (askanews) – “Le Capitali del calcio” è il nuovo format prodotto da Cusano Media Group e condotto da Lorenzo Petrucci e Francesco Acchiardi. La docuserie calcistica, composta da cinque puntate, è stata girata tra Londra, Berlino, Madrid, Istanbul e Buenos Aires. Tutte città diverse ma legate da un’unica grande passione: il calcio. “Le Capitali del calcio” è un viaggio intimistico, incentrato oltre che sul calcio anche su coloro che lo vivono. Ogni puntata è ricca di interviste, ricordi, aneddoti e sensazioni vissute tra i vicoli delle città e i campi di calcio, colmi di un amore così radicato da smuovere il mondo intero. Un viaggio fisico e concettuale alla scoperta di luoghi, persone, storia e cultura. In ogni tappa, Lorenzo Petrucci e Francesco Acchiardi si faranno accompagnare da chi nelle Capitali del calcio ci vive o ci ha vissuto.


Protagonisti della prima puntata dedicata a Londra – già disponibile sulla piattaforma streaming Cusano Media Play, accessibile all’indirizzo www.cusanomediaplay.it – due storici addetti ai lavori, come l’ex allenatore dell’Inghilterra Fabio Capello e l’allenatrice del “London City Lionesses” Carolina Morace, ma anche l’attore e imprenditore Nicolas Vaporidis, da sempre appassionato di calcio che darà il suo punto di vista sul calcio londinese e sul tifo che si vive nella capitale inglese. Prossimamente, l’intera prima stagione de “Le Capitali del calcio” sarà trasmessa su Cusano News 7 (canale 234 del digitale terrestre) e successivamente sarà visibile sempre sulla piattaforma streaming Cusano Media Play.