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Musica, arriva il nuovo singolo di Zucchero “Amor che muovi il sole”

Musica, arriva il nuovo singolo di Zucchero “Amor che muovi il sole”Roma, 24 set. (askanews) – Zucchero “Sugar” Fornaciari festeggia il suo compleanno domani, 25 settembre, aspettando l’uscita del nuovo singolo “Amor che muovi il sole” (che esce in digitale dal 27 settembre), cover del brano “My Own Soul’s Warning” dei The Killers impreziosita con un adattamento del testo in italiano a firma di Zucchero.


Presentato in anteprima live la scorsa estate peri fan che hanno preso parte al suo tour italiano negli stadi “Overdose D’Amore”, parla dell’amore in una forma universale, descrivendolo come una forza cosmica capace di muovere il sole, le stelle e il mare. L’amore in questa nuova versione viene inteso da Zucchero come energia vitale, che dà significato e ordine al mondo. “Non posso più sopportare un mondo senza l’amore che tutto muove – afferma Zucchero – questo è il senso di ‘Amor che muovi il sole’ che non è una traduzione letterale del brano dei Killers (“My Own Soul Warning”) ma è un adattamento fatto da me per far suonare la canzone in italiano alla Zucchero. In-gioia (enjoy)”.


Il brano anticipa il nuovo album “Discover II” (Emi/Universal Music Italia), in uscita l’8 novembre in fisico e in digitale. Per questo nuovo progetto, il secondo di cover, Zucchero reinterpreta, facendole sue, alcune delle canzoni che ha amato di più nella sua vita. L’album uscirà in formato Cd e Doppio Lp. In esclusiva sullo store di Universal Music Italia, saranno disponibili anche le edizioni autografate, i vinili colorati e un esclusivo box deluxe numerato con 5 bonus track. Inoltre, da domani il film documentario “Zucchero – Sugar Fornaciari”, con la regia di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, sarà disponibile sulle piattaforme Amazon, Apple TV e Google Play solo nel Nord America e nei Paesi di madrelingua inglese e prossimamente in America Latina e Italia. Il film documentario è un racconto, attraverso le parole dell’artista e quelle dei suoi colleghi e amici, un viaggio dell’anima che, grazie a immagini provenienti dagli archivi privati di Zucchero e dal suo tour mondiale “World Wild Tour”, va oltre il ritratto di un musicista di successo arrivando fin dentro i dubbi e le fragilità dell’uomo. Inoltre, dal 26 settembre il film documentario è nelle sale cinematografiche tedesche.

Cinema, arriva in sala “La Bocca dell’Anima” di Giuseppe Carleo

Cinema, arriva in sala “La Bocca dell’Anima” di Giuseppe CarleoRoma, 24 set. (askanews) – Esce in sala il 26 settembre, “La Bocca dell’Anima”, esordio al lungometraggio di finzione del regista palermitano Giuseppe Carleo, prodotto da Favorita Film in associazione con El Deseo, con il contributo del MiC – DG Cinema e Audiovisivo e della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission, presentato in anteprima mondiale al 70esimo Taormina Film Festival. Il film, distribuito in Italia da Artex Film, con tour del cast in diverse città italiane, verrà distribuito negli Stati Uniti, in Canada e negli UK dalla nordamericana Capital Motion Pictures, con il titolo internazionale The Healer.


Ispirato a una storia vera e ambientato nella Sicilia rurale del Secondo Dopoguerra, “La Bocca dell’Anima” racconta l’oscuro trauma che cova nell’anima di Giovanni Velasques. Tornato nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato fra le aspre montagne di una inusuale Sicilia innevata, Giovanni incontra una vecchia maara che, per liberarlo da quel dolore, lo inizia all’arte della magia. Il film, dal piglio antropologico, scava nella memoria siciliana, esaltando il linguaggio della magia popolare e raccontando per la prima volta il percorso attraverso cui un uomo diventa mago in questa cultura rurale, fino a quando la sua autorevolezza lo porterà a scontrarsi con le altre due facce del potere: la Chiesa e la mafia. I testi dell’antropologa Elsa Guggino, La magia in Sicilia e Il corpo è fatto di sillabe, fanno da spunto alle indagini del regista e sceneggiatore Giuseppe Carleo e del co-sceneggiatore Carlo Cannella che con l’antropologa hanno dialogato nel percorso di costruzione del film.


Con un cast siciliano d’eccellenza, il film vede come protagonista accanto all’attore italo-iraniano Maziar Firouzi (Giovanni Velasques), Marilù Pipitone nel ruolo della moglie, Serena Barone (Le Sorelle Macaluso, Baarìa) che interpreta la maga, Maurizio Bologna (Boris Giuliano, Màkari, La mafia uccide solo d’estate, Il commissario Montalbano) nel ruolo del prete antagonista del mago, e altri volti noti al teatro siciliano e volti nuovi al grande schermo, abilmente esaltati dal regista. Il film ha visto inoltre coinvolte maestranze locali ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia dove Giuseppe Carleo ha studiato recitazione prima e regia del documentario dopo, tra cui il direttore della fotografia Leone Orfeo, la scenografa Laura Inglese, il montatore Riccardo Cannella, il fonico di presa diretta Andrea Sileo, la sound designer Silvia Orengo, il fonico di mix Carlo Purpura e il produttore delegato Elio Cecchin.


Il film è stato prodotto da Tancredi Vinci, Rita Vinci e Giuseppe Carleo per Favorita Film in associazione con El Deseo, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission, realizzato nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana (Patto per il Sud) FSC 2014-2020.

Cinema, l’Italia candida “Vermiglio” per la corsa agli Oscar

Cinema, l’Italia candida “Vermiglio” per la corsa agli OscarRoma, 24 set. (askanews) – È “Vermiglio” il film che l’Italia candida per la corsa ai prossimi premi Oscar. Concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota 17 dicembre.


Il film di Maura Delpero, già vincitore del Leone d’Argento a Venezia, rappresenterà l’Italia alla 97esima edizione degli Academy Awards, nella selezione per la categoria International Feature Film Award, con la seguente motivazione: “per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali”. “Vermiglio”, è stato votato dal Comitato di Selezione per il film italiano da designare agli Oscars, istituito dall’Anica su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunito davanti a un notaio e composto da Pedro Armocida, Maria Rita Barbera, Cristina Battocletti, Giorgia Farina, Francesca Manieri, Guglielmo Marchetti, Paola Mencuccini, Giacomo Scarpelli, Giulia Louise Steigerwalt, Alessandro Usai, Cecilia Zanuso. L’annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per il 17 gennaio 2025, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars si terrà a Los Angeles il 2 marzo 2025.

Il cantautore Santoianni vince il Premio Fabrizio De André

Il cantautore Santoianni vince il Premio Fabrizio De AndréRoma, 23 set. (askanews) – A pochi mesi dall’uscita del nuovo disco “La soglia dei trenta”, il cantautore Santoianni continua a collezionare importanti riconoscimenti. Dopo la vittoria del Premio Bindi, ora si aggiunge anche il prestigioso “Premio Fabrizio De André – Parlare Musica”, vinto nella ventitreesima edizione del concorso, svoltasi il 20 e 21 settembre a Roma.


Entrambi i premi sono stati ottenuti grazie al brano “Questa canzone non vale niente”, estratto dal nuovo album, confermando la sua scrittura raffinata, radicata nella canzone d’autore, ma aperta a una poetica contemporanea, fresca e puntuale. Il cantautore, riguardo la vittoria del Premio Fabrizio De André, afferma: “Rientrando a casa dopo la vittoria del Premio De André, riflettevo su quanto sia imprevedibile il percorso di una canzone. Quando inizi a scriverla, chiuso nel tuo studio, non pensi né immagini quale strada potrà percorrere. È proprio questa incertezza che mi spinge a continuare: il poter essere smentito. “Questa canzone non vale niente”, che negli ultimi mesi mi ha aiutato a esorcizzare un momento di disillusione, mi ricorda invece che la musica ha ancora la capacità di smuovere tanto. Ricevere questo premio intitolato a Fabrizio De André è una piccola conferma che il messaggio nato nel mio home studio ha raggiunto i suoi giusti destinatari. Spero che possa continuare a viaggiare e andare oltre”.


Nel 2022 ha contribuito con il brano “Litorale” alla colonna sonora del film “Holiday” di Edoardo Gabbriellini, presentato al Toronto International Film Festival. Nel 2023 ha collaborato con Ron, firmando due brani per l’album “Sono un figlio” e aprendo alcune tappe del suo tour teatrale. Nel 2024 Santoianni ha pubblicato “La soglia dei trenta”, un concept album di 8 brani, anticipato dalla title track e dal singolo “Questa canzone non vale niente”, che gli è valso entrambi i prestigiosi riconoscimenti del Premio Bindi e del Premio Fabrizio De André.

Fiorella Mannoia, esce il nuovo singolo “Disobbedire”

Fiorella Mannoia, esce il nuovo singolo “Disobbedire”Roma, 23 set. (askanews) – “Disobbedire” (Oyà/Sony Music) è il nuovo singolo di Fiorella Mannoia, dal 27 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali, e già disponibile in presave.


Un inno alla libertà che spinge a riflettere sul valore dell’indipendenza e dell’autenticità in un mondo che spesso induce a conformarsi. Con il suo inconfondibile timbro e una melodia avvolgente, Fiorella ci trascina attraverso un testo potente che racconta l’importanza di rimanere fedeli a sé stessi e al proprio sentire anche quando la propria voce suona fuori dal coro: “Non ho mai seguito regole di viaggio diversi dal mio intimo sentire, piuttosto preferisco camminare sopra il ghiaccio anche quando diventa più sottile’, e ci invita ad ascoltare ‘la libertà che ancora grida dentro che all’ipocrisia continua a preferire il diritto di disobbedire”.


Un brano profondo e autobiografico – firmato dalla stessa Mannoia insieme a Cheope – che rispecchia dalla prima all’ultima nota la personalità e gli ideali di un’artista da sempre in prima linea nel dar voce a battaglie culturali e sociali. Le musiche sono di Marco Colavecchio, Virginio Simonelli e Carlo Di Francesco, un vestito sonoro fresco e contemporaneo. L’uscita del singolo è accompagnata dal videoclip ufficiale diretto da Gaetano Morbioli: immagini evocative che catturano lo spirito del brano, in un emozionante viaggio in direzione ostinata e contraria.


“Disobbedire” sarà contenuto nel prossimo album di inediti di Fiorella mentre l’artista, dopo un’estate di sold out, prosegue la sua avventura con “Fiorella Sinfonica-Live con orchestra”, che la porterà nell’atmosfera intima e suggestiva dei teatri a partire da ottobre e per tutto l’inverno. I biglietti del tour, prodotto e organizzato da Friends & Partners e Oyà, sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.

Da Capossela un inno alle feste con “Sciusten feste n.1965″

Da Capossela un inno alle feste con “Sciusten feste n.1965″Milano, 23 set. (askanews) – Vinicio Capossela torna con un nuovo album per celebrare la festa, le sue euforie e le sue malinconie. Si chiama “Sciusten feste n.1965” ed è in uscita venerdì 25 ottobre per Warner Music Italy.


Prodotto per La Cupa da Vinicio Capossela e Alessandro “Asso” Stefana, registrato tra il 2020 e il 2021 insieme alla storica band del cantautore, “Sciusten feste n.1965” racchiude quindici canzoni tra inediti, riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard per le feste, con la partecipazione di alcuni ospiti speciali come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi. “Sono canzoni che danno spazio all’anima della festa, ai trambusti, agli abbracci, alle lacrime, alle redenzioni, alle rivoluzioni, alle ribellioni, ai trabocchi e agli sgambetti della stagione in cui si sospende il tempo dell’utile. Il tempo del lutto, il tempo della morte e della rabbia, per recuperare sotto la tenda di Achille, mentre fuori infuria la battaglia, quel senso di comunità, di gioco e di festa, che è una delle più feconde espressioni dell’umano – racconta Capossela – ci sono riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni di standard natalizi, brani inediti, luna park, danze di ossa, raffiche di spumante e swing italo-americano, Tanzlieder da umanità pangermanica, inni, feste e guastafeste, senza trascurare Erode, perché non bisogna dimenticarsi del male nemmeno quando è occultato dai rassicuranti giorni del presepe. E tutto finisce in coriandoli, come quelli che compongono la scritta del titolo che sta al collo del cane da circo in copertina, che fatica a stare in equilibrio. Sciusten Feste eins neun sechs fünf, danke viele Spass!”.


Il disco ha una storia lunga che risale al 1999, anno in cui Capossela ha fatto il primo “concerto per le feste” al Fuori Orario, storico locale affacciato ai binari della ferrovia a Taneto di Gattatico (RE). Da allora, ha continuato ogni dicembre a dare vita a concerti, che hanno glorificato la festa e l’hanno realizzata e grazie ai quali si è creata una comunità e una tradizione. Una storia celebrata anche nel film documentario “Natale Fuori Orario”, costruito sulle riprese effettuate da Gianfranco Firriolo durante i concerti per le feste dal 2008 al 2023 e che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma giovedì 17 ottobre al Teatro Olimpico.


Il disco sarà presentato in Italia e in Europa in un tour dal titolo Conciati per le feste. Si comincia sabato 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta per poi proseguire sabato 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE).

Cinema, “Shining” di Stanley Kubrick torna in sala in versione 4k

Cinema, “Shining” di Stanley Kubrick torna in sala in versione 4kRoma, 23 set. (askanews) – Il 22 dicembre 1980 “Shining” di Stanley Kubrick arrivava per la prima volta nelle sale italiane. A quasi quarantacinque anni di distanza, il capolavoro diretto, prodotto e co-sceneggiato dal maestro, torna sul grande schermo in versione restaurata in 4k per un evento speciale il 7, 8 e 9 ottobre.


Tre giorni per ritrovare i corridoi dell’Overlook Hotel in cui il piccolo Danny (Danny Lloyd) corre con il suo triciclo, l’istrionico Jack Nicholson nei panni del tormentato scrittore Jack Torrance e l’indimenticata Shelley Duvall in quelli della moglie Wendy, in uno dei film più inquietanti di sempre. Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, “Shining” è universamente riconosciuto come un cult della settima arte, avendo lasciato impresse nell’immaginario collettivo alcune delle scene più iconiche dalla storia del cinema.


Lo scrittore Jack Torrance (Jack Nicholson) accetta di lavorare come custode, per il periodo invernale, nell’elegante e isolato Overlook Hotel, nelle Rocky Mountains, insieme alla moglie (Shelley Duvall) e al figlio (Danny Lloyd). Ma quando la prima bufera di neve si abbatta sull’hotel bloccando ogni via di fuga, spettri sembrano riemergere dal passato. Torrance non era mai stato in quel luogo, o forse si?

Torna in Italia “Luso!”, mostra del nuovo cinema in portoghese

Torna in Italia “Luso!”, mostra del nuovo cinema in portogheseRoma, 22 set. (askanews) – Il LUSO! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese porta in Italia il meglio del cinema portoghese, approfondendo l’interesse e soddisfacendo la curiosità del pubblico italiano, facendo conoscere questa realtà cinematografica, poco conosciuta al di fuori del circuito dei grandi festival. Un quadro eterogeneo e di ampio spettro per raccontare il Portogallo di ieri e di oggi, dal thriller psicologico con protagonista il poeta Fernando Pessoa e i suoi eteronimi, passando per il dramma al femminile che è valso a João Canijo il premio della Giuria del Festival di Berlino, al documentario intimo e melodico della regina della morna, Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, film che uscirà in sala il 18 ottobre, in diverse città italiane, distribuito in lingua originale dalla Risi Film. Città come Venezia, Pisa e Napoli ospiteranno inoltre un focus dedicato alla Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, con contributi di Inês de Medeiros, Sérgio Tréfaut, Rui Simões e Lorenzo d’Amico de Carvalho. Tutti i film sono distribuiti in Italia dalla Risi Film e proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano. A Milano all’Anteo Palazzo del Cinema lunedì 23 settembre, Bernardo Futscher Pereira, Ambasciatore del Portogallo in Italia presenzierà all’inaugurazione e alla  proiezione di  Appena vivere seguita da quella di Fernando Pessoa e il club del nulla, mentre  martedì  24 sarà possibile vedere Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi e Vivere appena. In programma Appena vivere di João Canijo, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino, in cui donne di generazioni diverse appartenenti alla stessa famiglia, vivono in un albergo a gestione familiare situato sulla costa settentrionale del Portogallo. Avvelenate da un rapporto pieno di astio, cercano di sopravvivere in un albergo che già mostra i primi segni di decadenza. L’inaspettato arrivo di una nipote provocherà un forte sconvolgimento che ridarà’ vita a odi latenti e a rancori accumulati. Vivere appena conclude il dittico formato con Appena vivere, film speculare dove il regista racconta le vicende che si sviluppano all’interno di questo decadente hotel, non più dal punto di vista dei proprietari quanto degli ospiti. Un’operazione originale e affascinante che amplia la profondità di questo racconto moltiplicando i livelli di lettura di questa riuscitissima opera di Canijo. Il thriller psicologico Fernando Pessoa e il club del nulla  di Edgar Pêra, un viaggio attraverso l’universo mentale del poeta  Pessoa, in cui i confini tra immaginazione, sogno e realtà sono difficili da discernere, come nella vita e nell’opera del poeta. Chiude la rassegna a Milano il biopic Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, di Ana Sofia Fonseca, che svela l’anima di una leggenda della musica. Attraverso filmati d’archivio, testimonianze rare e momenti privati, il film rivela le lotte e i trionfi di una donna che ha trasformato la sua passione in un’epica avventura musicale. Dalle umili origini come cantante nei piccoli locali di Capo Verde fino a giungere alla fama internazionale a 51 anni, Cesária ha affrontato sfide e conquistato il cuore del mondo con la sua voce. Ma dietro il successo c’era un desiderio semplice: una casa e la libertà di esprimersi. Con una combinazione di talento, determinazione e autenticità, Cesária Évora ha incantato il pubblico e ha incarnato lo spirito della sua amata Capo Verde, diventando così la Regina della Morna, lo stile musicale di cui è divenuta la principale interprete . Il LUSO! ha appena iniziato il suo percorso  anche a  Vicenza, con proiezioni settimanali che porteranno al Cinema Araceli i film del LUSO! ogni martedì e mercoledì fino a novembre. A Pisa la mostra si realizzerà al Cinema Arsenale, dal 4 al 6 ottobre, in concomitanza con la ventiduesima edizione del Pisa Book Fest e in collaborazione con la Cátedra Antero de Quental (Camões IP/Pisa) e il  Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’ Università di Pisa. Il cinquantenario della Rivoluzione dei Garofani – 25 Aprile 1974 – sarà celebrato con la proiezione di Rua do Prior 41 di Lorenzo d’Amico de Carvalho preceduto dalla presentazione del volume di Sandro Moiso e Giulia Strippoli, Riti di passaggio. Cronache di una rivoluzione rimossa. Portogallo e immaginario politico 1974 – 1975 (Mimesis, 2024) il 4 ottobre alle 15:00 presso l’Auditorium del Museo delle Navi Antiche. Nel film di Lorenzo d’Amico de Carvalho, Franco Lorenzoni, militante ventenne di Lotta Continua, occupa una casa a Lisbona in Rua do Prior nº 41. Nei mesi successivi, quella casa diventerà la sede dell’Associazione di Amicizia Rivoluzionaria Portogallo-Italia (Associação de Amizade Revolucionária Portugal-Italia), che porterà centinaia di giovani a vedere con i propri occhi il Paese più libero d’Europa. Un viaggio alla scoperta di uno dei capitoli meno conosciuti nella storia della Rivoluzione dei Garofani, per rivivere i sogni, le speranze e le disillusioni di una generazione che credeva di poter cambiare per sempre l’Europa e il mondo. A Venezia sarà la Casa del Cinema di Venezia, a ospitare  LUSO! nella videoteca Pasinetti, il programma di cinema contemporaneo sarà accompagnato anche da un focus sulla Rivoluzione dei Garofani durante il mese di ottobre. Tra i titoli  proposti oltre a Appena vivere e  Vivere appena, Fernando Pessoa e il club del nulla, Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, anche i documentari inclusi nel focus: Cartas a uma Ditadura di Inês de Medeiros, Outro País di Sérgio Tréfaut e Bom Povo Português di Rui Simões. Cartas a uma Ditadura, miglior documentario al Festival di Biarritz,  ci conduce in un viaggio approfondito nell’oscurantismo che ha dominato il Portogallo per oltre 50 anni, attraverso l’analisi di materiale d’archivio inedito e di un centinaio di lettere scritte da donne portoghesi durante la dittatura di Salazar, ritrovate in una libreria a Lisbona. In Outro País la rivoluzione portoghese (1974-75) è raccontata attraverso gli occhi di alcuni dei più grandi fotografi e registi internazionali che hanno assistito all’evento. Sebastião Salgado, Glauber, Rocha, Robert Kramer, Thomas Harlan, Pea Holmquist, Guy Le Querrec, Dominique Issermann. Il film Bom Povo Português, cerca di ripercorrere la storia dal 25 aprile 1974 al 25 novembre 1975, così come è stata vissuta dalla troupe che, durante tutto questo processo, è stata spettatrice, attrice e partecipante. Ma soprattutto, è stata totalmente impegnata nel processo rivoluzionario in corso. Il LUSO! farà tappa anche a Trieste, Napoli, Cagliari, Brescia, Perugia, Verona, Pordenone, Udine, Prato e Torino, e altre città saranno confermate a breve.

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina Caselli

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina CaselliRoma, 22 set. (askanews) – Dopo il successo degli appuntamenti con Ornella Vanoni, Alessio Nelli, Patty Pravo e Riccardo Zanotti, riparte il 3 ottobre con Caterina Caselli il calendario del Festival “Orizzonte – Parole, immagini e musica per edificare il futuro” il programma di incontri della Fondazione Arnaldo Pomodoro curato dal cantautore Giovanni Caccamo; una serie di conversazioni intime nel celebre studio di Arnaldo Pomodoro, nel cuore di Milano. Dopo Caterina Caselli, sarà la volta della stella della danza internazionale Roberto Bolle il 20 novembre, in collaborazione con la Fondazione Roberto Bolle, e di Claudio Santamaria, tra gli attori più amati del cinema italiano, con la giornalista e scrittrice Francesca Barra, il 5 dicembre.


Orizzonte rappresenta un’occasione unica per il pubblico di entrare in contatto con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura assistendo ad incontri intimi e informali, ricchi di racconti, aneddoti e sorprese live. Il programma curato da Giovanni Caccamo per la Fondazione Arnaldo Pomodoro sottolinea la vocazione della Fondazione stessa di essere sempre più un laboratorio culturale aperto, capace di diffondere l’arte in tutte le sue forme al più ampio pubblico possibile, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.

Romaeuropa Festival, dal 26 al 28 settembre torna al Mattatoio “Line Up!”

Romaeuropa Festival, dal 26 al 28 settembre torna al Mattatoio “Line Up!”Roma, 21 set. (askanews) – Ritorna dal 26 al 28 settembre al Mattatoio Line Up!, la sezione del Romaeuropa Festival curata da Giulia Di Giovanni e Matteo Antonaci e dedicata ai nuovi talenti del pop, dell’avant pop e del cantautorato italiano.


Ad orientare il percorso di questa quarta edizione è lo spirito di una nuova generazione musicale in grado di intessere suoni ricercati e cantautorato, elettronica e jazz o di rivolgersi con nuova attitudine e freschezza a rock e post-rock, al suono talvolta tagliente e a volte dolce delle chitarre acustiche ed elettriche. Tre giorni densi di musica e sperimentazione, dunque, affiancati dal programma de Le Parole delle Canzoni presentato da Treccani con i suoi incontri che mettono in dialogo musicisti e scrittori. Ad aprire Line Up! il 26 settembre è una delle artiste più originali e ispirate in circolazione, la cantautrice e polistrumentista Any Other – al secolo Adele Altro – che si è imposta all’attenzione internazionale per una scrittura intima e allo stesso tempo potente e un sound etereo e penetrante, caratterizzato da venature rock stratificate e articolate. Anticipa il suo live la giovanissima band palermitana, rivelazione dell’anno, Santamarea, vincitrice assoluta dell’edizione 2023 di Musicultura e scelta da ETRO per la colonna sonora della sua sfilata primavera/estate 2024. Composta da tre fratelli di sangue (Stefano, Francesco e Michele) e una sorella d’arte (Noemi), Santamarea vanta un sound indefinibile in cui si mescolano sonorità elettroniche e corali, post-rock, allegorie, simbolismi e immagini decadenti, stratificazioni culturali e contaminazioni mediterranee della Sicilia.


Il primo appuntamento de Le parole delle Canzoni – Treccani, vedrà, invece dialogare due ospiti d’eccezione come Ariete e Fumettibrutti. Classe 2002, all’anagrafe Arianna Del Giaccio, più volte disco di platino, Ariete ha conquistato il grande pubblico con i suoi dischi “Specchio” (finalista al Premio Tenco 2022 come miglior opera prima) e “La notte” e con le storie sincere ed emozionanti raccontate nei suoi testi. Pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, Fumettibrutti è il nuovo grande fenomeno del fumetto italiano con i suoi testi e disegni spiazzanti che custodiscono la realtà e i sogni spesso disillusi di una generazione, come quelli custoditi in “Romanzo Esplicito”, “Post Pink”, “La mia adolescenza trans”, “Anestesia”, “La separazione del maschio”. Il 27 settembre LineUp! prosegue nel segno dell’underground, del punk, della libertà creativa di un collettivo che sta ridefinendo i percorsi del panorama musicale italiano. Approda al Mattatoio Post Club by Thru Collected una serata interamente firmata dal celebre collettivo che, con i suoi membri e le sue produzioni attraversa generi e discipline senza temere di trascinare la musica pop nei territori della sperimentazione più radicale, sonora e visiva. La line up composta interamente dai membri di Thru Collected vedrà protagonisti a partire dalle ore 20, Scumma do Mar, progetto che unisce sonorità post punk inglesi, midwest emo e math rock americano, con testi che raccontano in chiave ironica e quasi grotteschi l’universo dei ventenni di oggi; Alice con le sue canzoni e i più celebri brani degli album Discomoneta e Il grande fulmine; Angelo Kras con la sua trap contaminata da elettronica e droni, MIFU con il suo sound tra cantautorato e sperimentazione, e D’Egidio con il suo rock disperato e tagliente. Completano la serata l’installazione site-specific interattiva dal titolo Why don’t we talk to each other anymore dedicata al tema dell’incomunicabilità nella generazione degli schermi portatili, e i DJ Set di Clerk e Las Winx, anima clubbing di Thru Collected. Un disegno che racconta a 360° la musica di questi anni e che sarà introdotto alle ore 19 dal dialogo de Le parole delle canzoni – Treccani che vedrà protagonisti Sano e lo scrittore napoletano Alessio Forgione, classe 1986, premio Giuseppe Berto nel 2019, Prix Méditerranée Ètranger 2021 con il romanzo d’esordio Napoli, mon amour e nella dozzina del Premio Strega 2020 con Giovanissimo già tradotto in Francia.


Nel segno della contaminazione anche l’ultimo appuntamento de Le Parole delle Canzoni che il 28 settembre si concentrerà sulla pluralità di scritture di Ghemon, tra i più talentuosi e trasversali rappresentanti della scena italiana con il suo stile unico e la sua versatilità che lo ha portato dalla cultura hip hop al mondo della Stand-Up Comedy. A dialogare con lui Valentina Farinaccio, autrice di romanzi come “La strada del ritorno è sempre più corta” (2016), “Le poche cose certe” (2018) e “Non è al momento raggiungibile”, (2022) editi da Mondadori. Quest’edizione di Line Up! avvia inoltre un percorso dedicato alle realtà indipendenti attive nel panorama nazionale, con l’intento di costruire uno spazio dedicato a progetti musicali inediti o in fase di costruzione. Su questa scia, la rassegna celebra i vent’anni di Trovarobato, realtà bolognese, nata nel 2004, e oggi casa per numerosi progetti ed esperienze musicali, tra cui la sub-label Tanca Records nata nel 2022 con la direzione artistica di Iosonouncane, che ha dato alle stampe gli album d’esordio di Vieri Cervelli Montel e Daniela Pes (ospitati da Line Up! nel 2023).


LineUp! e Trovarobato il 28 settembre presentano due progetti, ancora non pubblicati dall’etichetta, ma che da anni gravitano intorno al suo mondo, entrando prossimamente a far parte del suo ampio catalogo: So Beast, duo di produttori, beat maker, musicisti e compositori con radici afro-balkano-europee ma di base nella campagna bolognese, già presenti sulle scene europee e presenza fissa della milanese Radio Raheem e Aka5ha (all’anagrafe Matteo Castaldini), classe 1996 e già nuova promessa del cantautorato italiano come dimostrano il suo primo album “incanto e disperazione” pubblicato nel 2022, le sue collaborazioni e la fondazione del collettivo artistico “Matching Criteria vol. 1”. I concerti di Line Up! si chiudono il 28 settembre con Coca Puma, moniker di Costanza Puma, artista eclettica di formazione nu-jazz che si muove in un orizzonte ibrido e atipico, fra dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e post-rock, con incursioni nel cinema, avendo firmato la colonna sonora di Quasi a casa, film di Carolina Pavone, prodotto dalla Sacher Film di Nanni Moretti, attualmente nelle sale e presentato all’ultimo Festival di Venezia; e Tripolare (Napoli, 2022), cantautore, musicista e produttore nato a Napoli.