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Festa di Roma, una mostra per celebrare i 120 anni di Titanus

Festa di Roma, una mostra per celebrare i 120 anni di TitanusRoma, 20 set. (askanews) – In occasione del suo 120esimo anniversario, Titanus, la prima casa cinematografica italiana fondata nel 1904 da Gustavo Lombardo, presenta un’esclusiva Mostra nel Foyer della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, durante la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.


L’esposizione raccoglie una parte rappresentativa delle locandine originali e manifesti di film provenienti direttamente dalla sede di Casa Titanus, vere e proprie opere d’arte corredate da immagini inedite di repertorio, fotogrammi e materiale d’archivio storico, per la prima volta visibili al pubblico. Uno dei focus dell’allestimento è dedicato al grande attore Alain Delon, con una selezione di foto di set e di scena e locandine dei film che lo hanno visto protagonista. Un omaggio esclusivo che ricorda la straordinaria carriera di uno dei più grandi interpreti del cinema internazionale e grande amico della Titanus. Attraverso questi rari e preziosi contributi, si ripercorre non solo la storia di Titanus, ma anche l’evoluzione del cinema.


Una collezione di assoluto pregio e un viaggio visivo che celebra il ruolo di Titanus nel mondo del cinema e delle grandi storie, che abbraccia la cultura italiana e il tempo di tante generazioni. Per continuare i festeggiamenti dei 120 anni, la Titanus aprirà le porte della sua sede storica di Roma in Via Sommacampagna 28 per una serie di proiezioni speciali de “L’ultimo Gattopardo”, il ritratto di Goffredo Lombardo, un docufilm diretto dal Premio Oscar Giuseppe Tornatore, con le musiche del maestro Ennio Morricone. I posti disponibili non numerati sono limitati a 20 persone e la prenotazione è obbligatoria (le proiezioni si terranno tutte alle ore 16 il 16, 17, 18, 21, 22, 23, 24 e 25 ottobre).

Festa di Roma, in anteprima “Cattivi Maestri” su Vincenzo Fuoco

Festa di Roma, in anteprima “Cattivi Maestri” su Vincenzo FuocoRoma, 20 set. (askanews) – Sarà presentato in anteprima mondiale alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, “Cattivi Maestri”, una produzione italiana targata Lupin Film, realizzata con il patrocinio del Coni e diretta da Roberto Orazi. Racconta la drammatica storia di Vincenzo Fuoco. Attraverso un doloroso percorso, il film esplora come gli abusi abbiano segnato la sua vita.


All’età di 35 anni Vincenzo Fuoco si mette a nudo davanti alla macchina da presa e racconta senza filtri gli abusi subiti per mano di un dirigente sportivo che pose fine al suo sogno di diventare un calciatore. La vita parallela vissuta durante la sua infanzia lo porta a un apice di trasgressione e intimità che lo segnerà per sempre. Vincenzo Fuoco ha svolto attività dal 1998 al 2005. Il cast artistico vede Vincenzo Fuoco e sua madre Angela Panzeri nel ruolo di loro stessi, Leonardo Fratestefano e Leonardo Filippi che interpretano Vincenzo rispettivamente all’età di 11 e 15 anni, e Alexander Perotto nei panni del dirigente sportivo predatore. Giuseppe Oppedisano interpreta il padre di Vincenzo.


Il docufilm è scritto da Riccardo Irrera e Roberto Orazi, con la fotografia di Patrizio Patrizi, il montaggio di Enrico Carrozzino e le musiche di Massimiliano Lazzaretti. La scenografia è firmata da Massimo Sergianni, l’arredamento da Martina Porziani e i costumi da Aurora Lagrastra. La produzione è di Riccardo Neri e Vincenzo Filippo per Lupin Film. “Cattivi Maestri” sarà presentato nella sezione “Special Screenings” della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 16 al 27 ottobre 2024.


In precedenza, Riccardo Neri e il regista Roberto Orazi hanno lavorato insieme sui documentari “A Mao e a Luva” e “H.O.T. Human Organ Traffic”, premiati in oltre cinquanta Festival internazionali.

I 90 anni di Sophia Loren, l’attrice italiana più famosa al mondo

I 90 anni di Sophia Loren, l’attrice italiana più famosa al mondoRoma, 20 set. (askanews) – Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone: è questo all’anagrafe il nome completo di Sophia Loren, amata interprete italiana che compie 90 anni e li festeggia a Roma, la città in cui è nata, in forma strettamente privata con un brindisi al tramonto con 150 invitati tra amici e colleghi d’eccezione giunti da tutto il mondo sulla terrazza dell’hotel Anantara Palazzo Naiadi. A 90 anni Sophia Loren è ancora l’attrice italiana più famosa al mondo, se non altro da più tempo, e il suo nome si porta dietro un’idea di bellezza, glamour e italianità che l’età non ha cancellato. Eppure la sua vita non è stata “una favola, ed è ancora doloroso parlarne”, come ha raccontato lei stessa in una lunga intervista data a Vanity Fair nel 2012, in cui ricordava le difficoltà e sofferenze vissute da piccola. Suo padre, Riccardo Scicolone, lavorava per le Ferrovie dello Stato e la madre, Romilda Villani, insegnava pianoforte. Non erano sposati, il padre la riconobbe ma si rifiutò di sposare la madre pur avendo avuto un’altra figlia insieme, Maria, quattro anni dopo. Un’infanzia e un’adolescenza vissute con la speranza, un giorno, di una vita migliore. La madre, non ricevendo un aiuto economico sufficiente da Scicolone, tornò a vivere dalla sua famiglia di origine a Pozzuoli, vicino a Napoli. Sono gli anni della guerra, quelli scanditi da paura e fame. Nel dopoguerra arriva però finalmente il momento del riscatto: Miss Eleganza a Miss Italia prima, i primi fotoromanzi poi, e l’arrivo a Cinecittà. È il 1950 quando fa la sua prima comparsata in “Cuori sul mare”, un anno prima del momento in cui il noto produttore Carlo Ponti decide di metterla sotto contratto. L’incontro con Ponti cambiò non solo la vita lavorativa di Sophia Loren ma anche quella privata. Fu lui a suggerirle di cambiare cognome: da Lazzaro, come allora si faceva chiamare, a Loren, che suonava meglio sul mercato internazionale. I due si sposarono poco dopo non facendo neanche molto caso ai ventitré anni di differenza. Dopo il primo film nel 1953, Aida, prodotto da Ponti, recitò in altri che la fecero conoscere rapidamente: Due notti con Cleopatra con Alberto Sordi, L’oro di Napoli diretto da Vittorio De Sica, Peccato che sia una canaglia, diretto da Alessandro Blasetti dove recitò per la prima volta con l’attore Marcello Mastroianni, con cui si ritroverà poi in molti film, Miseria e nobiltà con Totò, La donna del fiume di Mario Soldati.


Nel 1955 finì sulla copertina della celebre rivista statunitense Life ricevendo il primo importante riconoscimento internazionale, e nello stesso anno fu l’attrice più cercata e fotografata al festival del cinema di Cannes, in Francia. Ha recitato per i più grandi registi italiani: Blasetti, Comencini, Steno, e poi da Lattuada e Soldati a De Sica, dividendo il set con colleghi come Totò, Walter Chiari, Mastroianni. A offrirle il primo ruolo da protagonista è Vittorio De Sica nel secondo episodio de L’oro di Napoli dal titolo Pizze a credito. È lo stesso De Sica, che l’attrice ha dichiarato essere il suo unico mentore, a catturare il meglio di lei con la cinepresa. Vince l’Oscar per La ciociara nel 1961 – all’epoca aveva 27 anni -, e diventa vera icona cinematografica con le interpretazioni di Ieri, oggi e domani e Matrimonio all’italiana. La vita privata legata a Carlo Ponti: Nel 1957 si sposarono a Città del Messico, ma cinque anni dopo il matrimonio fu annullato per accuse di bigamia; si risposarono nel 1966 dopo aver ottenuto la cittadinanza francese e il divorzio, che in Francia era legale. Da allora sono rimasti insieme fino alla morte di lui, nel 2007 a 94 anni. Loren ha raccontato di aver avuto una storia con Cary Grant, che le aveva anche chiesto di sposarla ma lei aveva, infine, preferito Ponti. Gli anni Sessanta quelli del successo internazionale, quando recita con attori come Clark Gable, Paul Newman, Peter Sellers, Charlie Chaplin e rinsalda il rapporto lavorativo con Mastroianni. Per lui il famoso spogliarello di Ieri, oggi, domani (1963), un’altra scena celebre della sua carriera, e fu ancora con lui in Matrimonio all’italiana (1964), uno dei suoi film più apprezzati ancora oggi. Nel 1977 recita in Una giornata particolare, sempre con Mastroianni e diretto da Ettore Scola, che racconta l’ascesa del fascismo ed è considerato tra i suoi film più belli. Poi recitò sempre meno per dedicarsi ai figli e alla famiglia. Il suo percorso artistico fuori dall’Italia riguarda grandi collaborazioni: da Chaplin a Lumet, da Cukor a Hiller, da Cayatte ad Altman, e affiancata da Grant, Wayne, Brando, Newman, Peck, Sinatra. Non per nulla nel 1991 – nell’edizione in cui a trionfare come miglior film è Balla coi lupi di Kevin Costner – l’Academy di Hollywood ha voluto omaggiarla con un Oscar alla carriera.

Festa di Roma, arrivano Coppola, Depp e quattro italiani in concorso

Festa di Roma, arrivano Coppola, Depp e quattro italiani in concorsoRoma, 20 set. (askanews) – Un programma ricco, diversificato, che la direttrice artistica Paola Malanga ha definito “un arazzo”. Si presenta così la 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 16 al 27 ottobre. Si inizierà con un grande evento di preapertura con il Maestro Francis Ford Coppola che presenterà il suo “Megalopolis” e con un’apertura con un film italiano molto atteso, “Berlinguer”, di Andrea Segre, interpretato da Elio Germano. Quest’anno non mancheranno le star internazionali, come Johnny Depp e Viggo Mortensen, che riceveranno il Premio alla carriera e presenteranno i loro film: “Modì”, sul pittore Modigliani, con Riccardo Scamarcio, e “I morti non feriscono”.


Sono quattro gli italiani tra i diciotto film del Concorso Progressive Cinema: “Berlinguer. La grande ambizione”, “L’albero” di Sara Petraglia con Tecla Insoli e Carlotta Gamba, “L’isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi con Tommaso Ragno da un romanzo di Giorgio Scerbanenco e “Paradiso in vendita” di Luca Barbareschi con Bruno Todeschini e Donatella Finocchiaro. Da segnalare, fra gli altri film in concorso, “Leggere Lolita a Teheran” dell’israeliano da Eran Riklis, il giapponese “Spirit world” con Catherine Deneuve, “The Trainer” di Tony Kane con Vito Schnabel, “Le choix” di Gilles Bourdos che verrà presentato a Roma dal protagonista Vincent Lindon. Le opere italiane abbondano soprattutto nella sezione “Grand Public”: da Luca Zingaretti che presenterà la sua prima regia, “La casa degli sguardi”, a Michele Placido che porterà il suo “Eterno visionario” con Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi, da Gabriele Muccino con “Fino alla fine” a Claudio Giovannesi con “Hey Joe”, interpretato da James Franco. Nella stessa sezione, rivolta soprattutto agli spettatori, ci saranno anche Mauro Mancini con “Mani nude”, con Alessandro Gassmann, “The return” di Uberto Pasolini con Juliette Binoche e Ralph Fiennes, “Storia di una notte” di Paolo Costella con Giuseppe Battiston e Anna Foglietta, “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini con Barbara Ronchi e Serena Rossi, “U.S. Palmese” dei fratelli Manetti con Rocco Papaleo.


Sempre nella sezione Grand Public arriveranno anche “Conclave” di Edward Berger con Ralph Fiennes e Stanley Tucci, “Libre” di Mélanie Laurent e “La pie voleuse” di Robert Guédiguian con Ariane Ascaride. Nella sezione non competitiva “Free Style” verranno presentate le grandi serie, a partire da “L’amica geniale. La storia della bambina perduta” di Laura Bispuri, con Alba Rohrwacher, Irene Maiorino, Fabrizio Gifuni. Molto attese anche “Avetrana – Qui non è Hollywood” di Pippo Mezzapesa con Vanessa Scalera, “Il conte di Montecristo” di Bille August con Sam Claflin e Jeremy Irons, “Miss Fallaci” di Luca Ribuoli con Miriam Leone, “Vita da Carlo”, la terza stagione della serie con Carlo Verdone. Da segnalare nella sezione “Proiezioni speciali”, il documentario di Ruggero Gabbai su Liliana Segre, “Liliana”.


La Festa quest’anno è dedicata a Marcello Mastroianni, di cui ricorre il centenario della nascita. A ricordarlo verrà la figlia Chiara, che terrà una Masterclass il 21 ottobre.

Musica, dal 27 al 29 a Cremona arriva l’Electric Sound Village

Musica, dal 27 al 29 a Cremona arriva l’Electric Sound VillageRoma, 20 set. (askanews) – Novità in occasione di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, la manifestazione fieristica più importante per gli strumenti musicali d’alta qualità, in programma dal 27 al 29 settembre alle Fiere di Cremona. Nasce infatti un nuovo spazio, che dialoga con la tradizione e gli importanti equilibri di un territorio la cui vocazione per la musica e la liuteria è nota in tutto il mondo.


Si parte dalla liuteria elettrica, espressività e originalità con amplificatori, cavi, pedali effetti, tecnologie e conoscenze scientifiche in questo ambito. Si prosegue con strumenti vintage, dagli anni ’50 agli anni ’70, la loro nascita e il ruolo che hanno svolto fino ad oggi come modelli di riferimento e ormai pezzi preziosi di collezioni, da conservare e preservare. Contenuti e approfondimenti proposti dagli stessi espositori per conoscere meglio questa realtà, gli strumenti potranno essere provati in cabine insonorizzate. Infine, la storia della musica rock di questi ultimi 70 anni, testimoniata attraverso una selezione di oggetti della collezione Made in rock aps, appartenuti o suonati da grandi band e musicisti: John Entwistle dei The Who, Sting, Glenn Hughes dei Deep Purple, Roger Glover, amplificatori utilizzati dai Led Zeppelin e Pink Floyd, Rolling Stones. Un prototipo di chitarra Fender unica al mondo autografata da tutti i membri degli Iron Maiden, la Ibanez utilizzata da Steve Vai. E ancora poster e locandine che raccontano uno sguardo di quest’epoca.


In questa edizione 2024, in previsione di uno spazio dedicato per il prossimo anno, avverrà l’incontro e il dialogo fra chitarra elettrica e strumenti di liuteria classica in modo che possa scoccare la scintilla e accendere un dialogo, oggi più che mai necessario. Tra le diverse performances, domenica 29 settembre alle ore 15 presso l’Open stage, Giuseppe Scarpato – chitarra elettrica (produttore e chitarrista storico di Edoardo Bennato), Lena Yokoyama – violino e Alessandro Copia – violoncello (talentuosi maestri pluripremiati fra Cremona e il resto del mondo). “È fondamentale gettare le basi per creare un dialogo in un territorio unico al mondo che può essere considerato senza dubbio il luogo più indicato per questo confronto. Importante anello di congiunzione, l’Acoustic Guitar Village di Alessio Ambrosi” ha detto Stefano Prinzivalli, direzione dell’Electric Sound Village.

Cinema, sold out il “Parthenope” di Sorrentino a mezzanotte

Cinema, sold out il “Parthenope” di Sorrentino a mezzanotteRoma, 20 set. (askanews) – “Parthenope” fa il sold out. Grande affluenza di pubblico nelle 14 sale italiane dove è programmato con un’unica proiezione di mezzanotte: 4000 presenze per circa 300 spettatori per cinema e la media schermo più alta (per un totale di 18mila circa), il film di Sorrentino entra già nella Top Ten.


Paolo Sorrentino ha salutato ieri il pubblico del Troisi a Roma, accolto da un pubblico di giovanissimi che hanno riempito la sala. Oggi lo presenterà a Milano all’Anteo (23.30) e Beltrade (00:15) con il rapper Guè, e sabato a Napoli al Filangieri (23:30) e Modernissimo (00:00) con Peppe Lanzetta. Domenica 22 il regista saluterà il pubblico di Roma al Giulio Cesare alle 23.30 e al The Space Moderno a 00:00, mentre Lunedì 23 Luca Bigazzi e Daria D’Antonio e Mercoledì 25 gli interpreti Celeste Dalla Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo, saluteranno il pubblico al Troisi, sempre a mezzanotte. La settimana di anteprime di mezzanotte, una programmazione inedita mai fatta prima d’ora, prosegue a Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Casoria, Marcianise, Torino, Palermo, fino al 25 settembre.

Ornella Vanoni festeggia i 90 anni con il singolo Ti voglio

Ornella Vanoni festeggia i 90 anni con il singolo Ti voglioMilano, 19 set. (askanews) – È un settembre speciale quello di Ornella Vanoni che tra meno di settantadue ore festeggerà l’incredibile traguardo dei 90 anni.


Per l’occasione, la signora della musica italiana ha scelto di fare ai suoi fan un regalo in musica davvero speciale: Ti voglio (con Elodie e Ditonellapiaga) sarà fuori stanotte allo scoccare della mezzanotte su tutte le piattaforme digitali. Ti voglio, pubblicato per la prima volta nel 1977 e da sempre brano immancabile nel repertorio live di Ornella, ha più volte conquistato anche gli show sia di Elodie sia di Ditonellapiaga, che ne hanno proposto una loro personalissima versione, omaggio alla signora della musica italiana. Ora il timbro caldo e vibrante di Ornella si lega alle voci avvolgenti ed energiche di Elodie e Ditonellapiaga, segno indelebile della stima e affetto reciproco tra tre generazioni di voci straordinarie.


«”Ti voglio” è uno dei miei brani preferiti di Ornella, infatti l’anno scorso lo suonavamo durante il mio tour. Sono contenta di aver lavorato a questa nuova versione proprio insieme a lei e a Margherita, che non conoscevo personalmente ma con cui ci siamo divertite molto. Oltre che essere un’amica, Ornella è tra le più grandi interpreti della musica leggera italiana, ogni possibilità di confronto con lei è sempre fonte di interessanti spunti artistici. È una leggenda.» – racconta Elodie. Invito all’amore senza limiti e senza timori, Ti voglio (con Elodie e Ditonellapiaga) incontra oggi la produzione di Giordano Colombo, risuonando su un mix di sonorità disco-pop e beat anni ’70.


«Avere la possibilità di cantare con Ornella è uno dei regali più belli che la vita mi potesse fare. Essere in sua compagnia e ascoltare i suoi racconti, potrei farlo per ore rimanendo sempre più ammaliata e divertita. “Ti voglio” è uno dei miei pezzi preferiti ed “Io fuori” un disco che mi ha segnata profondamente come cantautrice. Sono onorata dell’occasione che mi è stata concessa e poterla condividere con un’artista speciale come Elodie la rende ancora più unica» – aggiunge Ditonellapiaga. Lo spirito innovativo e all’avanguardia della signora della musica italiana prenderà ancora più forma in Diverse, il suo nuovo progetto discografico fuori venerdì 18 ottobre per BMG e già disponibile in preorder. Nel nuovo album, che conferma ancora una volta la sua incredibile abilità nel rinnovarsi sperimentando con la musica, Ornella presenta una nuova versione di alcuni dei suoi più grandi successi registrati ad hoc per l’occasione collaborando con i migliori producer italiani.


Perduto, Io so che ti amerò, Arcobaleno, Musica Musica, Occhi negli occhi, Io che amo solo te, Per un’amica, Ricetta di donna, Una bellissima ragazza, Vai Valentina e Dettagli le undici tracce contenute nella versione in digitale. Diverse sarà disponibile anche in tre esclusivi formati fisici (vinile RED Eco-friendly Limited Edition colorato numerato, vinile Stars Limited Edition numerato e stellato, CD Deluxe) arricchiti dalla bonus track Sant’Allegria (Jack Sani Remix). Ad impreziosire la tracklist del CD Deluxe la nuovissima Ti voglio (con Elodie e Ditonellapiaga).

Riccardo Cocciante live in Arena: “Sono qua e sono ancora vivo”

Riccardo Cocciante live in Arena: “Sono qua e sono ancora vivo”Milano, 19 set. (askanews) – Cinquant’anni fa usciva l’album “Anima”, di Riccardo Cocciante che conteneva le indimenticabili “Bella senz’anima” e “Quando finisce un amore”. A raccontare la genesi di questo lavoro che cambiò la musica, è lo stesso cantautore. “È stato un disco difficile, un disco di rivolta, di ribellione, di uno stile che non tutti volevano da me, è stato un disco rifatto due volte, quindi come vedi non è stato facile, ma forse alla fine merita.


Canzoni che hanno raccontato e regalato emozioni e che continuano a vivere. “Credo che quando una persona crea qualche cosa diverso dagli altri allora ha una possibilità di esistere. Io cerco di non fare delle canzoni di moda, cerco di fare delle canzoni con la C maiuscola, sperando che continuino nel tempo, non cerco di fare il successo immediato. Dopo una lunga assenza dai palchi Riccardo Cocciante si esibirà il 29 settembre 2024 dal vivo all’Arena di Verona per celebrare Anima. “Inaspettato sì, celebra il momento, celebra la ricorrenza di questi 50 anni, che ragazzi non è da tutti. 50 anni e sono ancora qui, le canzoni sono ancora qui. Forse il pubblico mi chiedeva da molto tempo di tornare sul palco scenico, voleva vedermi, voleva anche sentire se esistevo ancora a livello artistico. Questa è l’occasione di dire loro sono qua e sono ancora vivo”.


Sempre grato al suo pubblico e generoso, in questo live Cocciante torna all’essenziale della sua musica. “Ci sarà per prima cosa un ritorno alla modalità di suonare col gruppo, con la banda, non con le orchestre, ormai si fa tutto un po’ così. Io cerco di tornare alla sorgente, forse con qualche piccolo difetto, ma i difetti possono essere poi qualità. Io ho sfruttato molti miei difetti per farli diventare qualità e spero che questo concerto diventi anche così”. La sua discografia vanta in tre lingue più di 40 album, ma lui non si accontenta e ha già qualche sorpresa in lavorazione. “Io non mi fermo mai” ama ripetere e il suo pubblico lo ama proprio per la sua sincerità.

Cinema, a Roma la decima edizione del Mia con oltre 600 progetti

Cinema, a Roma la decima edizione del Mia con oltre 600 progettiRoma, 18 set. (askanews) – Dopo l’edizione 2023, con una partecipazione in crescita, il Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo – promosso da Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) presieduta da Francesco Rutelli e Apa (Associazione Produttori Audiovisivi) presieduta da Chiara Sbarigia e diretto per il terzo anno da Gaia Tridente – torna a Roma dal 14 al 18 Ottobre 2024 con la sua decima edizione nelle storiche sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini.


In 10 anni, oltre 100 sono state le opere audiovisive “Made in Mia” prodotte dopo la partecipazione al mercato di coproduzione del Mia, un’attestazione di successo per la capacità di selezione e per le importanti opportunità che il mercato offre in termini ricerca di co-produttori e partner internazionali (finanziari, distributivi e creativi). Oltre 600 i progetti ricevuti quest’anno per il Co-Production Market e Pitching Forum con un +20% rispetto al 2023 e un incremento del 12,5% nel numero di paesi di provenienza, di tutti i continenti, che passano da 80 a 90. Di questi ne verranno presentati circa 60 tra opere di animazione, documentari, drama (prodotti seriali) e film. Torna anche il programma di Innovazione per le industrie creative che ospiterà talk tematici e uno showcase di opere immersive e installazioni all’interno di Mia Xr, un padiglione dove le più moderne tecnologie applicate all’industria audiovisiva saranno protagoniste.


Nel corso dei suoi 10 anni, il Mia ha affermato la sua natura di incubatore di business e internazionalizzazione, che promuove la valorizzazione dell’export e la facilitazione delle co-produzioni internazionali, rafforzando il posizionamento dell’industria audiovisiva italiana nel panorama internazionale. La crescita del mercato di Roma nasce da una strategia di posizionamento mirato e da un costante scambio con gli attori del mercato internazionale che lo considerano oggi un appuntamento imprescindibile per l’intera industria a livello globale che vi partecipa per scoprire nuovi progetti e talenti, stringere accordi di collaborazione e co-produzione, commercializzare opere finite e approfondire tematiche relative a tutto il ciclo di vita dell’audiovisivo. Obiettivo della direzione del Mia e delle sue divisioni editoriali è rappresentare una visione il più possibile indipendente e plurale dando visibilità e opportunità alle opere audiovisive di valore artistico di tutti i generi e formati e in diversi stadi di sviluppo e produzione.

Damiano David annuncia il suo progetto solista “Silverlines”

Damiano David annuncia il suo progetto solista “Silverlines”Milano, 18 set. (askanews) – Era nell’aria da settimane ed è la notizia che ci si aspettava, Damiano David ha annuncia ufficialmente il suo progetto solista con “Silverlines” (Sony Music Italy / Arista Records), il nuovo brano prodotto dal cantautore e produttore inglese Labrinth e in uscita in tutto il mondo venerdì 27 settembre.


Una carriera a dir poco straordinaria, quella di Damiano David: dalle strade di Roma, dove ha iniziato il suo percorso, fino al successo internazionale che lo ha portato ad affermarsi in poco tempo come una vera e propria star nella scena musicale mondiale. Come cantautore, frontman e inconfondibile voce dei Måneskin, Damiano ha ricevuto ovunque premi e riconoscimenti, raccogliendo consensi da pubblico e critica e venendo spesso elogiato per il carisma, la presenza scenica e la potenza vocale.


Ora Damiano è pronto ad intraprendere questo nuovo progetto solista, nato dalla necessità di esprimere una parte più personale e intima di sé. Dopo i primi teaser condivisi la scorsa settimana sui suoi profili social, che hanno mandato in fibrillazione i fan di tutto il mondo, è stato pubblicato un video in cui Damiano ha fatto accenno a questo nuovo capitolo molto personale in inglese “Ho viaggiato in tutto il mondo per trovare la mia voce, solo per finire dove tutto è iniziato”, concludendo con “oggi è il primo giorno della mia vita”.