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Musica, Margherita Vicario recupera live milanese il 13 ottobre

Musica, Margherita Vicario recupera live milanese il 13 ottobreRoma, 17 set. (askanews) – Margherita Vicario annuncia che il live del Gloria! Tour 2024 di domenica 8 settembre al Castello Sforzesco di Milano – rinviato a causa delle condizioni climatiche avverse – verrà recuperato domenica 13 ottobre al Fabrique di Milano.


Prodotta da Vivo Concerti, l’avventura live primaverile e estiva con cui la cantautrice, attrice e regista ha attraversato alcune delle venue più importanti d’Italia, vedrà Margherita guidare il pubblico milanese in un travolgente viaggio in musica tra grandi hit del passato, canzoni del nuovo EP Showtime (Island Records/Universal Music Italy, Metatron, Dade), e assaggi della colonna sonora di Gloria! scritta, prodotta e curata per intero da Margherita stessa e Dade. I biglietti già acquistati resteranno validi per l’accesso, chi non potrà essere presente potrà chiedere il rimborso entro 2 settimane dalla comunicazione di Vivo Concerti. Le prevendite della nuova data sono attive su Ticketone e su Mailticket.

Musica, “NYCANTA”: selezionati i 10 finalisti che voleranno a New York

Musica, “NYCANTA”: selezionati i 10 finalisti che voleranno a New YorkRoma, 17 set. (askanews) – Nella suggestiva cornice del Parco del Celio, ai piedi del Colosseo, si è tenuta la semifinale del “NYCANTA”, il Festival della Musica Italiana di New York, giunto alla sua sedicesima edizione. L’evento, diventato negli anni un punto di riferimento per i talenti emergenti italiani e internazionali, ha visto la partecipazione di una prestigiosa giuria che ha selezionato i dieci artisti destinati a esibirsi a New York nella finalissima del 13 ottobre presso l’Oceana Theater di Brooklyn.


Un momento particolarmente emozionante della serata è stata la consegna del Premio Speciale “La canzone che ti fa volare”, offerto dal partner NEOS, a Kaotica. Il riconoscimento è stato consegnato da Joe Nastasi, arrivato direttamente da New York per assistere allo spettacolo nella suggestiva location romana. Kaotica ha vinto due biglietti per volare proprio a New York, in una data a suo piacimento entro un anno da oggi. Tra i finalisti italiani selezionati spiccano Edoardo Brogi, Eda Marì, Yuma, Arianna e ValeTheRose, mentre dall’estero sono stati scelti Ida Elena (Svizzera), Jaco (Uk), Natalia Moskal (Polonia), Drama Love (Uk) e Antonio Gerardi (Germania). Le esibizioni di tutti i concorrenti sono state di altissimo livello, ma nel corso della serata condotta da Ernesto Trapanese non sono mancate performance indimenticabili come quella di Martina Giovannini, ex concorrente di Amici 23, e di Virginio, che ha chiuso la serata con un’intensa interpretazione.


La giuria, composta da volti noti del panorama musicale e televisivo, tra cui LDA, Savino Zaba, Massimo Di Cataldo, Arturo Artom, Piotta, Greg e altri nomi di rilievo, ha valutato con grande attenzione i partecipanti. In particolare, LDA, ha dichiarato di aver votato con il cuore, invitando gli artisti a perfezionare la struttura dei propri brani sottolineando il grande potenziale visto nei partecipanti. Non solo: il figlio di Gigi D’Alessio ha anche lasciato intendere che tra i finalisti ci potrebbe essere qualcuno con cui collaborerebbe volentieri in futuro, solleticando la curiosità di tutti, a partire dai due direttori artistici dell’evento, Cesare Rascel e Beppe Stanco. Il patron dell’evento, Tony Di Piazza dell’Associazione Culturale Italiana di New York, ha sottolineato con un videomessaggio l’importanza del NYCANTA come piattaforma internazionale per i giovani talenti italiani. Grazie al suo impegno instancabile il festival è diventato una vetrina prestigiosa, offrendo ai partecipanti la possibilità di esibirsi su un palcoscenico internazionale e vivere un’esperienza unica, che culminerà nella finalissima a New York, condotta da uno dei volti più amati della televisione italiana, Pupo.


Ora, gli occhi sono puntati sulla finale del 13 ottobre, dove i dieci finalisti si esibiranno davanti a una giuria d’eccezione composta, tra gli altri, da Nek e Francesco Renga, con l’obiettivo di conquistare il pubblico di New York e coronare così il loro sogno americano.

”La ghigliottina” è il nuovo brano di Brunori Sas

”La ghigliottina” è il nuovo brano di Brunori SasRoma, 17 set. (askanews) – Neanche il tempo di annunciare il Brunori Sas – Tour 2025 – prodotto da Vivo Concerti ed in programma nei principali palasport italiani a partire dal prossimo marzo – che per Dario Brunori è già scoccata l’ora delle tanto attese novità musicali: alle 18 del 18 settembre arriva a colpo secco “La ghigliottina”, il nuovo brano su tutte le piattaforme digitali e in radio per Island Records, a segnare il grande ritorno sulle scene del cantautore.


In un flusso frenetico di immagini, pensieri, considerazioni e contraddizioni, con l’affilata penna di Dario Brunori a servire molteplici chiavi di lettura sulla contemporaneità, “La ghigliottina” si muove tra giri di chitarre essenziali in apertura e concitati riff a incorniciare stralci di quotidiane querelle ideali e ideologiche. Con “La ghigliottina” prosegue il sodalizio brunoriano con Riccardo Sinigallia, produttore artistico del brano -già al lavoro con Dario su “La vita com’è”: un connubio che promette di riservare nuove sorprese e linfa musicale per un nuovo disco al quale Brunori sta lavorando.


“La ghigliottina” è una canzone d’attualità… e l’attualità, si sa, è sempre scivolosa. Per questo, nell’infilarmi in questo ginepraio, ho indossato un po’ i panni del cronista, un po’ quelli dell’autore, alternando frasi captate in giro a roba che mi è passata per la testa. La stesura definitiva è frutto di una sorta di crasi suggeritami da Riccardo Sinigallia, la fusione di due canzoni preesistenti che giravano intorno a temi comuni, ma senza un fuoco particolare… Il mashup invece ha tirato fuori una versione spiazzante, che per certi versi ricorda il flusso schizofrenico di immagini e suoni di uno scrolling sui social. Ci è piaciuta ed eccola qua”, commenta Dario Brunori.

Latin Grammy Awards, nomination per Laura Pausini per Anime Parallele

Latin Grammy Awards, nomination per Laura Pausini per Anime ParalleleRoma, 17 set. (askanews) – Laura Pausini ha ricevuto una nuova nomination ai Latin Grammy Awards, giunti quest’anno alla 25° edizione, che si terrà al Kaseya Center di Miami il prossimo 14 novembre. La nomination arriva per la categoría Mejor Album Vocal Pop Tradicional, e le viene riconosciuta per la sua ultima produzione discográfica, Anime parallele, in versione spagnola Almas Paralelas. Tra i nominati appare anche Julio Reyes Copello, nella categoria “Productor del Año”, che firma per Laura la produzione di Vale la pena, una delle tracce dell’album.


Questo nuovo traguardo segna il suo ritorno ai Latin Grammy, a distanza di un anno dal prestigioso riconoscimento conferito dall’Academia Latina de la Grabación come Latin Recording Academy Person of the Year, dopo essere stata omaggiata da serata tributo tenutasi a Siviglia, lo scorso novembre 2023, un concertto tributo con interpretazioni del suo rinomato repertorio, scritto e realizzato per lei dalla Latin Grammy Academy. Amici e colleghi nel corso della serata hanno interpretato i brani più noti in tutto il mondo, che l’hanno resa l’artista italiana più premiata del mondo, con una carriera artistica trentennale senza paragoni.


Vincitrice di 5 Latin GRAMMY®, 1 GRAMMY® Award, 1 Golden Globe, 1 nomination agli Oscar e un’infinita scia di riconoscimenti, Laura Pausini ha pubblicato il suo ultimo disco di inediti nell’ottobre del 2023, regalando al pubblico un vero e proprio concept album, che racchiude storie di diverse persone, compresa la stessa Laura, il cui sogno è quello di vivere in un mondo che condivide i luoghi, ma non per forza le idee, e nel quale vige comunque rispetto e c’è amore. Il successo di questo progetto è sfociato nel suo decimo tour mondiale, la tournée dei record: un imponente live che ha radunato più di 450.000 i fan accorsi a gremire i palchi più importante di Italia, Europa, Latam e Stati Uniti, dimostrando la forza di una carriera imbattibile, che attraversa intere generazioni.


Laura Pausini è stabile nella vetta della classifica di Spotify come artista donna italiana più ascoltata del mondo, con più di 8 milioni di ascoltatori mensili, e nell’ultimo anno ha registrato un incremento per i suoi show che supera del 25% dei paganti, un risultato che batte i record precedenti e la conferma artista femminile più performante del nostro paese a livello mondiale. L’ultimo capitolo di questo storico live, il LAURA PAUSINI WORLD TOUR WINTER 2024, partirà con una doppia data nel rinomato O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra, per poi attraversare l’Europa e l’Italia. Bis anche per la tappa romana e per quella milanese, città che vantano sei date solo nell’arco del 2024, e la incorona unica donna tra le voci italiane e straniere a siglare questo risultato. Per il gran finale è previsto uno speciale show di Capodanno a Messina, ultima delle tre date previste in Sicilia, una regione che non era stata raggiunta nel corso della leg precedente e che Laura ha voluto omaggiare dedicandole l’ultimo step di questa memorabile tournée, che tra novembre e dicembre farà tappa anche a Eboli, Bari, Livorno, Pesaro, Torino, e in Europa a Marsiglia, Malaga, Pamplona, Ginevra, Basilea, Monaco, Sofia, Belgrado, e Lubiana.

Roberto Cacciapaglia torna con un nuovo tour “Time to Be”

Roberto Cacciapaglia torna con un nuovo tour “Time to Be”Milano, 17 set. (askanews) – Dopo il successo del suo ultimo album “Invisible Rainbows” e una serie di esibizioni acclamate in tutto il mondo, Roberto Cacciapaglia è pronto a tornare sul palco con un nuovo tour “Time to Be”. Il compositore e pianista milanese, celebre per la sua capacità di fondere musica classica, avanguardia e contemporaneità, si esibirà in alcune delle location più suggestive d’Italia, offrendo al pubblico un’esperienza unica di suoni, emozioni e riflessione.


Il tour “Time to Be” prenderà il via da Milano, per poi proseguire a Verona, Bologna, Perugia, Firenze e Roma. Ogni concerto sarà un’immersione in un mondo in cui il suono diventa esperienza sensoriale e spirituale, oltre le barriere dei generi musicali tradizionali. Roberto Cacciapaglia porta da anni la sua musica sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York (votato “Best Live Act 2019” da “Bluebird Reviews”) al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, fino all’Opera House di Shanghai e Pechino. Le sue composizioni, che hanno visto la collaborazione con orchestre internazionali come la Royal Philharmonic Orchestra e la Moscow Imperial Orchestra, sono un’esplorazione continua dei confini tra il visibile e l’invisibile, tra l’emozione e la spiritualità.


Il 2023 ha visto l’uscita di “Invisible Rainbows”, il suo ultimo lavoro, anticipato dai singoli di successo “Atlantis”, “London Sleeps” e “Rainbows”, che hanno scalato le classifiche in UK, Italia e Cina. L’album è stato celebrato per la sua capacità di creare una connessione profonda tra musica e ascoltatore, un viaggio che attraversa i sentimenti più intimi e le riflessioni più profonde. Il 2024 Roberto Caccapaglia torna con il tour “Time to Be”, un invito dell’artista al pubblico italiano a vivere un’esperienza dal vivo che va oltre il semplice concerto: un percorso di esplorazione interiore attraverso la musica. Ogni performance sarà un viaggio unico, un momento di introspezione collettiva, dove il suono diventa un mezzo per esplorare il mistero della vita e l’essenza delle cose.


Date del Tour “Time to Be” 2025: 25/03 – Milano, Auditorium Mahler


28/03 – Verona, Teatro Ristori 31/03 – Bologna, Teatro Duse 01/04 – Perugia, Auditorium San Francesco al Prato 02/04 – Firenze, Teatro di Fiesole 24/04 – Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Petrassi I biglietti sono disponibili su ticketone.

Cinema, a Milano torna il MiX Festival: tema edizione 38 è #NoShame

Cinema, a Milano torna il MiX Festival: tema edizione 38 è #NoShameRoma, 17 set. (askanews) – Al via il 26 settembre al Piccolo Teatro Strehler di Milano la 38esima edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, uno degli eventi cinematografici e culturali queer più importanti e longevi del calendario LGBTQ+ internazionale: 43 titoli di cui 34 in anteprima nazionale, 12 video musicali, 3 spettacoli teatrali, 10 talk di approfondimento, una mostra, 80 ospiti tra artisti, registi, scrittori e scrittrici, insieme a un programma di eventi speciali, dj set e musica live.


Quattro giornate di appuntamenti per il festival organizzato da MIX Milano APS, diretto da Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo, con Rafael Maniglia direttore della programmazione cinematografica, che animerà gli spazi del Teatro Strehler, del Teatro Studio Melato, del CAM Garibaldi e del Sagrato del Piccolo. Il tema del festival quest’anno è #NoShame, un invito ad abbracciare pienamente la propria autenticità, esprimendo ogni aspetto della propria identità, senza limitare né censurare l’espressione di sé, incluse debolezze, paure e desideri. “La società in cui viviamo ci spinge ad essere sempre efficienti, avere la risposta giusta, non fermarci mai, e lascia ai margini con violenza chi non riesce o non vuole farlo. Con #NoShame vogliamo mettere al centro una riflessione sulla vulnerabilità, riabilitare i punti di rottura. Non dimentichiamoci che in questo paese ancora ci si toglie la vita perché omosessuali, pensiamo all’uomo di 33 anni di Palermo di pochi giorni fa. Il cinema e l’arte possono aiutarci a ritrovare la nostra rotta” hanno commentato i direttori.


Il programma 2024 si inaugura – giovedì 26 settembre, ore 20, Piccolo Teatro Strehler – con l’anteprima italiana di Una película barata (A cheap movie) debutto nel lungometraggio del regista spagnolo Osama Chami, assistente personale di Pedro Almodovar e precedentemente collaboratore dell’attore Elijah Wood, che sarà presente alla proiezione insieme ai suoi attori protagonisti, Enrique Gimeno e Jorge Motos. La proiezione inaugurale sarà preceduta dalla cerimonia di apertura, condotta da Enorma Jean, icona del mondo drag, e Simone Alliva, giornalista autore di diverse inchieste su politica e diritti civili, con gli interventi musicali e performativi di David Blank, Romina Falconi e la Rouge Academy, la scuola di burlesque più riot di Milano. A chiudere il festival – domenica 29 settembre, ore 21.00, Piccolo Teatro Strehler – la proiezione fuori concorso di The Visitor, ultimo film del leggendario Bruce LaBruce artista, regista e fotografo tra i più amati della scena queer internazionale, qui con una rivisitazione in chiave queer del capolavoro di Pasolini, Teorema. Precede la proiezione la cerimonia di chiusura con l’annuncio di tutti i film vincitori, co-condotta da Nehellenia, la Queen romana che rappresenterà l’Italia nella prima edizione di RuPaul’s Drag Race Global All Stars e Daniele Gattano, uno degli stand-up comedian più brillanti e originali in Italia, insieme all’attivista, cantautore e game designer italiano Immanuel Casto e al cantautore indie Osvaldo Supino.


Tra gli altri titoli, suddivisi nei tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, documentari e cortometraggi, si segnalano, per i film di finzione, le anteprime italiane di Chuck Chuck Baby della pluripremiata filmmaker e scrittrice inglese Janis Pugh, ospite del festival, un comedy-drama ambientato tra le piume cadenti di una fabbrica di polli nel Galles del Nord; Sebastian secondo lungometraggio del regista finlandese-britannico, Mikko Makela, che sarà ospite del MiX insieme al suo produttore, presentato in anteprima al Sundance 2024 e presto in distribuzione sulla piattaforma di Open Reel, una storia di crescita individuale che esplora i temi dell’identità, del desiderio, dell’ambizione e della vulnerabilità emotiva; Girl for a Day (Un jour fille) di Jean-Claude Monod, tra le rare narrazioni cinematografiche sull’intersessualità, storia vera e toccante di Anne Grandjean, nata intersessuale nel XVIII secolo, il cui caso è stato trattato nel corso di Michel Foucault al Collège de France, “Les Anormaux”; e National Anthem di Luke Gilford, appena uscito nelle sale americane, una storia d’amore ambientata nell’universo queer del rodeo americano. Tra i documentari, sempre in anteprima italiana, l’intenso Salão de Baile (This is ballroom) dei brasiliani Juru e Vitã, uno sguardo dall’interno sulla cultura delle “ballroom” a Rio de Janeiro e nella sua periferia; S/he is Still her/e di David Charles Rodrigues, ritratto intimo del vulcanico ed eclettico Genesis P-Orridge, musicista pioniere della scena industrial, artista avanguardista e rivoluzionario nel genere, realizzato durante l’ultimo anno della loro vita. Inoltre, il documentario vincitore del Teddy Award alla Berlinale 2024, Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer, sulla musicista, produttrice, regista e artista performativa, Peaches, icona femminista che da sempre sfida gli stereotipi di genere; e il film di finzione vincitore dell’ultimo di Bergamo Film Meeting, Levante della filmmaker brasiliana Lillah Halla, un’intensa opera prima incentrata sull’aborto e l’omosessualità nel Brasile di Bolsonaro, che sarà proiettata anche alle scuole nella mattina di venerdì 27 settembre.


Tra i cortometraggi, quasi tutti in anteprima italiana, spiccano All the Lights are still burning diretto dal regista di Sex Education, Dominic Lecler, un’improbabile storia d’amore tra un violinista classico e uno spacciatore di droga; e All the words but one dell’attrice trans messicana Nava Mau, nota per aver partecipato alla serie britannica di Netflix, Baby Reindeer, qui con un breve storia sulla capacità di amare ed essere amati. Tutti i film saranno valutati da tre giurie internazionali formate da personalità del mondo cinema, dell’arte e della cultura. Anche la 38esima edizione del MiX, comprenderà un’ampia gamma di eventi, incontri e dibattiti che abbracciano altri aspetti della cultura queer, creando nuove forme di contaminazione artistica e intellettuale.

Cinema, arriva “La Bocca dell’Anima”, opera prima di Giuseppe Carleo

Cinema, arriva “La Bocca dell’Anima”, opera prima di Giuseppe CarleoRoma, 17 set. (askanews) – Esce in sala il 26 settembre, “La Bocca dell’Anima”, esordio al lungometraggio di finzione del regista palermitano Giuseppe Carleo, presentato in anteprima mondiale al 70esimo Taormina Film Festival. Il film, distribuito in Italia da Artex Film, con tour del cast in diverse città italiane, verrà distribuito negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna dalla nordamericana Capital Motion Pictures, con il titolo internazionale The Healer.


Ispirato a una storia vera e ambientato nella Sicilia rurale del Secondo Dopoguerra, racconta l’oscuro trauma che cova nell’anima di Giovanni Velasques. Tornato nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato fra le aspre montagne di una inusuale Sicilia innevata, Giovanni incontra una vecchia maara che, per liberarlo da quel dolore, lo inizia all’arte della magia. Il film, dal piglio antropologico, scava nella memoria siciliana, esaltando il linguaggio della magia popolare e raccontando per la prima volta il percorso attraverso cui un uomo diventa mago in questa cultura rurale, fino a quando la sua autorevolezza lo porterà a scontrarsi con le altre due facce del potere: la chiesa e la mafia. I testi dell’antropologa Elsa Guggino, La magia in Sicilia e Il corpo è fatto di sillabe, fanno da spunto alle indagini del regista e sceneggiatore Giuseppe Carleo e del co-sceneggiatore Carlo Cannella che con l’antropologa hanno dialogato nel percorso di costruzione del film.


Con un cast siciliano di eccellenza, il film vede come protagonista accanto all’attore italo-iraniano Maziar Firouzi (Giovanni Velasques), Marilù Pipitone nel ruolo della moglie, Serena Barone (Le Sorelle Macaluso, Baarìa) che interpreta la maga, Maurizio Bologna (Boris Giuliano, Màkari, La mafia uccide solo d’estate, Il commissario Montalbano) nel ruolo del prete antagonista del mago, e altri volti noti al teatro siciliano e volti nuovi al grande schermo, abilmente esaltati dal regista. Il film ha visto inoltre coinvolte maestranze locali ed ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia dove Giuseppe Carleo ha studiato recitazione prima e regia del documentario dopo, tra cui il direttore della fotografia Leone Orfeo, la scenografa Laura Inglese, il montatore Riccardo Cannella, il fonico di presa diretta Andrea Sileo, la sound designer Silvia Orengo, il fonico di mix Carlo Purpura e il produttore delegato Elio Cecchin. Il film è stato prodotto da Tancredi Vinci, Rita Vinci e Giuseppe Carleo per Favorita Film in associazione con El Deseo, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission, realizzato nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana (Patto per il Sud) FSC 2014-2020.

La Sad annuncia: ultimo tour poi faremo progetti solisti

La Sad annuncia: ultimo tour poi faremo progetti solistiMilano, 17 set. (askanews) – A seguito del grande successo del SUMMERSAD TOUR 2024 Fiks, Plant e Theø annunciano LA SAD È 4LIFE TOUR – prodotto da Magellano Concerti – un ultimo grande tour per abbracciare tutti i bimbi sad, prima di dedicarsi ai loro progetti solisti: “Questa non è la fine de La Sad, perché La Sad non finirà mai, ma solo una nuova season.” (Fiks, Plant e Theø)


Le date del tour 21/12/24 Nonantola (MO) – Vox 07/01/25 Milano – Alcatraz 11/01/25 Venaria Reale (TO) – Teatro Concordia 16/01/25 Bologna – Estragon 18/01/25 Senigallia (AN) – Mamamia 21/01/25 Firenze – Teatro Cartiere Carrara 22/01/25 Roma – Atlantico 24/01/25 Napoli – Casa Della Musica 25/01/25 Molfetta (BA) – Eremo Club 31/01/25 Padova – Gran Teatro Geox Per info e biglietti: lasadent.com/tour Tra chitarre distorte, testi immediate e l’ormai indistinguibile attitudine punk, La Sad è il trio che si fa portavoce delle difficoltà di un’intera generazione, dell’importanza di imparare dagli errori, di non rinnegarli e volgere sempre uno sguardo di speranza al futuro. Il 5 aprile 2024 ha pubblicato il nuovo album ODIO LA SAD (La Sad Ent. in licenza esclusiva M.A.S.T./Believe), che vede le collaborazioni con Pinguini Tattici Nucleari, Articolo 31, Rose Villain, Bnkr44, Naska e Donatella Rettore. Un titolo forte, provocatorio, che ricorda che spesso gli attacchi personali alle debolezze e alle fragilità possono diventare un punto di forza per affrontare il presente ma soprattutto il futuro. La Sad torna a raccontare l’odio per parlare di amore. La Sad annuncia_LA SAD È 4LIFE TOUR. L’ultimo tour prima di dedicarsi ai loro progetti solisti.

Sgarbi su La7 per una serata speciale: “Michelangelo. Rumore e Paura”

Sgarbi su La7 per una serata speciale: “Michelangelo. Rumore e Paura”Roma, 17 set. (askanews) – Mercoledì 18 settembre, a partire dalle 21.15, La7 offre una serata speciale interamente dedicata alla storia dell’arte. Il celebre critico d’arte e storico Vittorio Sgarbi condurrà un viaggio straordinario alla scoperta di uno dei più grandi maestri del Rinascimento: Michelangelo Buonarroti.


Sgarbi – dal Teatro Sociale di Sondrio – con una lezione ispirata all’omonimo libro edito da La Nave di Teseo “Michelangelo. Rumore e paura”, racconterà la vita e le opere di Michelangelo, evidenziando la potenza e l’unicità della sua produzione artistica, dai capolavori pittorici della Cappella Sistina fino alle iconiche sculture come il David e la Pietà. Con il suo stile inconfondibile, appassionato e diretto, il pubblico sarà guidato attraverso i momenti più significativi della carriera dell’artista, svelando dettagli e retroscena meno conosciuti, ma fondamentali per comprendere il genio di Michelangelo. Una serata imperdibile, per gli amanti dell’arte e della cultura, che potranno essere presi con la ragione e con la passione dall’opera di un uomo che va oltre i limiti della vita e del tempo.

Cinema, nasce il Sant’Agata Film Festival con l’Ettore Scola Award

Cinema, nasce il Sant’Agata Film Festival con l’Ettore Scola AwardRoma, 17 set. (askanews) – Nasce il Sant’Agata Film Festival, che animerà il borgo pugliese di Sant’Agata di Puglia (FG) dal 25 al 29 settembre. Il Festival è dedicato al Maestro Ettore Scola che, proprio nei vicoli, nelle piazzette e nel Castello del paese, che saranno location del Festival, ha passato gli anni della sua adolescenza. Diretto dal regista Francesco Colangelo e dal produttore Giampietro Preziosa, il Sant’Agata Film Festival celebrerà la magia della settima arte con proiezioni, incontri, masterclass.


Un concorso di cortometraggi sarà al centro della kermesse. Le opere, ispirate al legame col territorio in tutte le sue declinazioni, si contenderanno l’Ettore Scola Award, assegnato da una giuria composta dai registi Marco Simon Puccioni e Franco Angeli, il montatore Marco Spoletini, l’attrice Selene Caramazza e la sceneggiatrice Heidrun Schleef. Per ricordare il grande regista di pietre miliari del grande schermo, come “C’eravamo tanto Amati” e “Brutti, sporchi e cattivi”, sarà presenta anche la figlia Silvia Scola che presenterà il libro, di cui è co-autrice, “Chiamiamo il Babbo – Ettore Scola. Una storia di Famiglia”, edito da Rizzoli. Infine, ci sarà una mostra fotografica a lui dedicata, con inediti ritratti di famiglia.


I lungometraggi saranno i protagonisti degli eventi speciali con incontri con i registi o i suoi protagonisti. Tra i primi annunciati, “Zamora” di Neri Marcorè, che racconterà il suo debutto dietro la macchina da presa e “Giorni Felici” di Simone Petralia, che sarà presente insieme alla protagonista Anna Galiena. Sarà proiettato anche “Il silenzio grande” di Alessandro Gassmann, di cui Marco Spoletini ha curato il doppiaggio. E infine “Il filo invisibile” di Marco Simon Puccioni. Atteso anche Alessandro Preziosi per una delle masterclass a cui parteciperanno ragazzi e studenti di scuole di cinema (le altre saranno tenute dai giurati Puccioni, Spoletini e Schleef) alla fine delle quali presenteranno il progetto per un corto da girare a Sant’Agata nel 2025. Raimovie acquisirà i diritti di quello che sarà ritenuto il vincitore, per mandarlo poi in onda sul canale.


Il Sant’Agata Film Festival nasce da un’idea del sindaco del Comune di Sant’Agata di Puglia, Pietro Bove, che, insieme alla sua amministrazione, ha fortemente voluto una manifestazione sul territorio dedicata al cinema e intitolata a Scola per ricambiare il sentimento che lo stesso regista, simbolo della commedia all’italiana, ha avuto per la loro cittadina nella sua gioventù. Con il Patrocinio della Regione Puglia.