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Gianna Nannini annuncia il “Sei nell’anima – Festival European Leg 2025″

Gianna Nannini annuncia il “Sei nell’anima – Festival European Leg 2025″Roma, 13 set. (askanews) – A soli due mesi dall’attesissimo ritorno live con la tournée europea Sei nell’anima tour – European Leg in partenza il 22 novembre da Jesolo e a pochissimi passi dal tutto esaurito, Gianna Nannini annuncia il Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 la leg estiva distribuita da Friends & Partners e co-prodotta con 3Monkeys con cui Gianna tornerà ad attraversare l’Europa da nord a sud trascorrendo un’estate all’insegna di nuovi rock show.


Con un calendario in continuo aggiornamento, il Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 porterà l’icona del rock a calcare i palchi di alcuni dei festival estivi più importanti. Le prime date annunciate sono: il 3 luglio al Sequoie Music Park di Bologna, il 6 luglio a Villa Manin di Codroipo, il 12 luglio al Marostica Summer Festival Volksbank 2025 di Marostica, il 17 luglio al Moon & Stars Festival di Locarno, il 18 luglio al Rosenheim Sommerfestival di Rosenheim, il 20 luglio allo Stadtpark Open Air di Hamburg, il 21 luglio al Rheingau Musik Festival di Wiesbaden, il 26 luglio al Festival Schloss Kapfenburg di Lauchheim, il 28 luglio allo Zelt-Musik-Festival di Freiburg, il 29 luglio al Barockgarten Am Festspielhaus di Füssen, il 31 luglio al Bosenbach Festival di St. Wendel, il 2 agosto al Roesler Open Air Schloss Eyrichshof di Ebern, il 3 agosto all’ Erbenhof Schallkultur Festival di Weimar e il 13 agosto allo Sferisterio di Macerata. Il Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 si aggiunge al grande mosaico del progetto Sei nell’anima che – oltre al tour europeo indoor – comprende l’album SEI NEL L’ANIMA (pubblicato a marzo per Columbia Records/Sony Music Italy), il film Sei nell’anima disponibile da maggio su Netflix e da subito al primo posto tra i titoli più visti sulla piattaforma e liberamente tratto dal libro autobiografico “Cazzi miei” (2016), ristampato per l’occasione con il titolo Sei nell’anima (Cazzi miei).


I biglietti del Sei nell’anima tour – European Leg sono disponibili su Ticketone, mentre quelli del Sei nell’anima – Festival European Leg 2025 saranno disponibili a breve. Info su Friends & Partners. La radio partner del tour è Radio Italia.

X Factor parte alla grande: 729mila spettatori medi. Boom per Giorgia

X Factor parte alla grande: 729mila spettatori medi. Boom per GiorgiaMilano, 13 set. (askanews) – Tante “prime volte”, ieri sera, a X Factor 2024: la prima puntata di un nuovo ciclo, per lo show Sky Original prodotto da Fremantle; la prima volta in conduzione di Giorgia, forse la più emozionata della serata – anche nel taglio ufficiale del nastro, sulle note di “E poi”; la prima apparizione al tavolo della nuova giuria formata da Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi; la prima sfilata di ragazzi alle prese con il primo scoglio dell’anno, quello delle Audizioni. Un mix premiato dagli ascolti: il kick off dello show, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 729mila spettatori tv medi, in crescita addirittura del +38% rispetto al debutto della scorsa stagione, con una share tv del 3,6% e 1.255.000 contatti tv unici.


Super risultati anche sui social: la puntata ha raggiunto quasi 297mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear (+52% rispetto alla stessa serata della scorsa stagione) e 311mila nella rilevazione Same Day 24/7 (+59% rispetto un anno fa). Il programma si è posizionato al primo posto nella Social TV Audience della giornata di ieri, ossia è stato il più discusso della giornata sui social (fonti: Talkwalker, Trends24.in). Sono stati tanti gli artisti che hanno iniziato a farsi conoscere dal pubblico e dai giudici, tutti con il sogno di conquistare un posto per i Live Show partendo da almeno tre sì proprio alle Audizioni (o almeno di un X Pass, un’altra delle novità di quest’anno, in cui i giudici possono promuovere di diritto un concorrente con la certezza di averlo nel proprio Bootcamp, al prossimo step). Eccoli, quindi, i primi giudizi al tavolo: tra gli altri, hanno ottenuto l’accesso al turno successivo il rapper romagnolo Djomi, 22 anni, con la sua versione rap di “Beggin” che ha convinto tutti e 4 i giudici; Jaqueline Branciforte con il suo originalissimo guanto/distorsore vocale usato per presentare “Keep On Running” dei The Spencer Davis Group; Lorenzo Salvetti, appena 16enne, che ha emozionato il pubblico dell’Allianz Cloud con la sua versione piano e voce di “Poetica” di Cesare Cremonini; ancora, l’affollatissima band Dimensione Brama, sul palco in 7 per far conoscere il loro stile che mixa rock, balcanica e teatro canzone tramite il loro arrangiamento di “Love Will Tears Us Apart” dei Joy Division; Daniela Di Cicco con la sua intima, delicata e applauditissima cover di “Creep” dei Radiohead.


Poi ancora Elisa Malpezzi, giovanissima cantante forlivese, che si è esibita con “Bellyache” di Billie Eilish; Gaia Bianco con la sua versione della hit “TKN” di Rosalia feat. Travis Scott; Matilda Balconi che ha fatto totalmente sua il classicone “Ma che freddo fa” di Nada; Claudia Sacco che ha fatto il suo esordio sul palco con “Giudizi Universali” di Samuele Bersani; Alfredo Bruno, in arte Fiat 131, con “Chissà se lo sai” di Lucio Dalla. E infine Audizioni passate anche per il trio The Moonquakes con un sorprendente mash up di “Please Mr. Postman” e “Wipe Out”, brani di rispettivamente The Marvelettes e The Surfaris; il duo rap Potara con un coraggioso mash up di “Mi sono innamorato di te/ mi @mi o è f@ke”, rispettivamente di Luigi Tenco e thasup; Daniel Gasperini, in arte Danielle, che con la sua attitudine unica ha portato “Sfiorivano le viole” di Rino Gaetano; la cantautrice Giulia Catuogno con il suo inedito “Bandiera”, inno femminista che ha conquistato pubblico e giudici.


Settimana prossima, giovedì 19 sempre su Sky e in streaming su NOW, Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi torneranno a sedersi sul palco di X Factor 2024 per il secondo episodio di Audizioni, sempre condotte da Giorgia a metà tra palco e backstage.

L’archittetto Claudio Baglioni pronto a conquistare l’Arena di Verona

L’archittetto Claudio Baglioni pronto a conquistare l’Arena di VeronaMilano, 13 set. (askanews) – In questi giorni è avvenuta l’iscrizione dell’Architetto Claudio Baglioni all’Elenco d’Onore dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona. E dal Baglioni architetto al Baglioni cantautore l’effetto travolgente di “aTUTTOCUOREplus ultra” – capitolo conclusivo, in edizione speciale, dell’opera-show di Claudio Baglioni, la più visionaria ed emozionante nella storia della musica popolare italiana, continua a crescere!


Dopo il trionfale successo dei 41 eventi – che hanno rubato il cuore a oltre 500mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene outdoor e indoor – all’ARENA DI VERONA si terranno 8 imperdibili concerti il 19-20-21-22 e 25-26-27-28 settembre. Questi imperdibili appuntamenti nell’anfiteatro scaligero rappresentano il congedo di Claudio Baglioni dall’Arena di Verona e celebrano l’anniversario del loro incontro. Un connubio, nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città – simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi – e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi.


I biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). Per questo straordinario “plus ultra” – secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni – “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più strabiliante, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.


Il tour – dopo il debutto outdoor allo Stadio del Foro Italico di ROMA – ha toccato l’Arena di Verona, il Velodromo Paolo Borsellino di Palermo, l’Arena della Vittoria di Bari. Il percorso indoor – iniziato alla Vitrifrigo Arena di PESARO – è proseguito con 5 date al Forum di Milano, 3 date all’InAlpi Arena di Torino, 2 date all’Arena Spettacoli Fiera di Padova, 2 date all’Unipol Arena di Bologna, 3 date al Nelson Mandela Forum di Firenze, 3 date al Pala Sele di Eboli, 1 data al Modigliani Forum di Livorno per terminare con 6 live consecutivi al Palazzo dello Sport di Roma. In “aTUTTOCUOREplus ultra” energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali. Il CUORE – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.


Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella – elaborata da Walter Gropius – del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTUTTOCUOREplus ultra” dà vita a uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il metronomo con cui battere il tempo a tempo di musica, il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta. Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri. Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers. Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene in e outdoor, “aTUTTOCUORE” – che chiude, idealmente, la trilogia aperta da Al Centro e proseguita con 12noteTutti su! – mantiene vicinanza, intimità e pathos di quegli spettacoli teatrali nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio – movimenti, gesti, sguardi, espressioni e persino il sudore del fare spettacolo – è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuore, tutta forza, tutta gioia, tutta energia.

Teatro, pop, rock, lirica e balletto nella stagione di Dubai Opera

Teatro, pop, rock, lirica e balletto nella stagione di Dubai OperaRoma, 13 set. (askanews) – Al via la nuova stagione di Dubai Opera che conferma la propria vocazione di primo hub culturale nel Medio Oriente, piattaforma di dialogo artistico dal pop all’opera lirica, dal balletto classico ai ritmi più contemporanei, dal jazz e musical alla sinfonica, passando per i grandi eventi rock e il folk internazionale, e ancora circo contemporaneo, le rassegne di musica da film e da camera: crocevia di suoni, lingue e culture. Racconterà in oltre 50 produzioni internazionali il mondo senza confini delle arti.


Dopo una stagione che ha superato tutte le precedenti in termine di affluenza del pubblico e ampiezza della proposta artistica, Dubai Opera presenta la stagione 2024-25 con oltre cinquanta appuntamenti internazionali e trasversali d ogni genere, oltre dieci compagnie al loro debutto in UAE, più di mille artisti coinvolti provenienti da tutto il mondo e rassegne uniche nel Middle East, come quella dedicata alla musica da camera grazie anche alla collaborazione con Steinway e quella dedicata alla musica da film. La nuova stagione è stata presentata in occasione della settimana d’apertura, dal 13 al 21 settembre, animata da tre importanti produzioni provenienti dall’Opera e Balletto Nazionale di Varsavia, le cui maestranze artistiche vantano una lunga e solida tradizione sia in campo operistico, sia soprattutto nel balletto e nella musica sinfonica: Aida, composta da Verdi per festeggiare l’apertura del Canale di Suez, il balletto Giselle di Adam, caposaldo del Romanticismo in danza, e la Nona Sinfonia di Beethoven con il suo possente organico sinfonico e vocale, tutte guidate dal direttore francese Patrick Fournillier. La produzione di Aida sarà quella storica del regista e scenografo italiano Roberto Laganà Manoli, scomparso nel 2020 ed anche quella di Giselle riporta in vita la storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot che debuttò nel 1841 all’Opera di Parigi. Inoltre, ogni serata d’apertura del singolo titolo in questa settimana si configurerà proprio come un Grand Gala per celebrare in festa la ripartenza.


Alla settimana delle grandi aperture seguirà poi una prima capsule pop-melodica tra Italia e Francia, con l’ex top model ed ex premiere dame Carla Bruni impegnata nel suo repertorio di canzoniere francese, sua seconda lingua madre, quindi con le hits mondiali dell’italiano Umberto Tozzi, autore e primo interprete di alcune delle canzoni più eseguite al mondo come “Gloria”. Questa trama melodica riaffiorerà poi in stagione ad ottobre con il trio italiano Il Volo e in chiave più dance con la cantautrice e modella britannica Sophie Ellis-Bextor. Il pluripremiato compositore e polistrumentista argentino Gustavo Santaolalla, già doppio Oscar, doppio Grammy, 19 Latin Grammies, doppio BAFTA e Golden Globe, aprirà invece il filone della grande musica di matrice cinematografica, jazz e folk, seguito subito dopo dal celebre ensemble cubano Buena Vista Social Club, quindi dal grande pianista jazz Brad Meldau e dall’omaggio alla vera divina del Medio Oriente Umm Kulthum, affidato alla voce di Lubana al-Quntar, cantante siriana nata in una famiglia di celebri musicisti e oggi comunemente ritenuta anche in Occidente, la miglior interprete della tradizione araba fino alla lirica. Il jazz vedrà il suo apice nella Giornata Mondiale del Jazz il 30 aprile con la All Star Big Band targata Blue Note, mentre la musica da film vedrà un’intera settimana ad essa dedicata con l’Orchestra Sinfonica di Stato armena impegnata sulle partiture di Colazione da Tiffany, Back to the Future, Star Wars e Casablanca.


Questa continua alternanza di generi pensata per un pubblico giovane, dinamico, curioso e internazionale, sarà la vera cifra stilistica di questa seconda stagione disegnata dal 39enne ceo italiano Paolo Petrocelli, che vedrà già il 17 ottobre il ritorno del grande balletto con il Romeo e Giulietta di Prokofiev nella celebrata produzione disegnata da Benjamin Millepied. Il corpo di ballo sarà il prestigioso L.A. Dance Project e l’importante produzione verrà presentata quest’anno solo a Sydney e Dubai. Sempre nel solco del grande balletto in reinterpretazione contemporanea, a maggio arriverà la celebrata produzione del famoso coreografo Edward Clug per il Lubiana Festival del capolavoro Carmina Burana di Orff, mentre la danza in veste più classica tornerà poi con The Nutcracker del Teatro di Astana in dicembre per festeggiare le festività natalizie insieme al grande Gospel di The Kingdom Choir e alla brillante serata di fine anno con il deejay superstar Parov Stelar. Il ciclo della grande danza contemporanea ripartirà già il 15 gennaio con il celebrato balletto Modanse della star russa Natalia Zakharova, etoile del Bolshoi e creatrice di questo celeberrimo progetto dedicato alla vita e all’intramontabile cifra stilistica di Coco Chanel. Comprenderà poi anche lo spettacolo Tango After Dark prodotto a Broadway da grandi campioni di tango argentino su musiche di Astor Piazzolla ad aprile e lo spettacolo dell’ensemble britannico STOMP con il loro travolgente ritmo urban tribale a maggio, al loro debutto in UAE.


Il 19 ottobre si inaugurerà poi un’altra delle trame sottese alla stagione, quella del grande rock storico con Glenn Hughes, bassista e voce dei Deep Purple, a celebrare in nuova formazione i 50 anni del caposaldo Burn, album indimenticabile della band che ha fatto la storia del rock e non solo. Questo filone proseguirà poi a gennaio con tre date dedicate al grande rock in versione sinfonica grazie alle produzioni anglosassoni con l’orchestra sinfonica di Stato armena dedicate a Led Zeppelin, Nirvana e Michael Jackson e subito seguite dalla Dire Straits Legagy, autentica leggenda del Brits pop formata da Alan Clark, Phil Palmer, Danny Cummings, Mel Collins, Jack Sonny, Trevor Horn, Primiano di Biase e Marco Caviglia, vere icone del rock con e oltre Dire Straits. Tra fine ottobre e inizio novembre partirà invece il filone musical con la prima delle due produzioni di quest’anno: lo storico Singin’ in the Rain prodotto dal celebrato regista del West End di Londra Jonathan Church, con la coreografia di Andrew Wright e la scenografia di Simon Higlett; poi a febbraio ’25 il thriller musical Sweeney Todd di Stephen Sondheim firmato da Victorian Opera e New Zeeland Opera, entrambi al loro debutto nell’area emiratina. Tra il 14 e il 21 febbraio 2025, grazie alla residenza artistica del Teatro Nazionale di Brno, erede contemporaneo del più antico teatro dell’Europa centrale e del patrimonio musicale dell’impero asburgico, si tornerà in area classica con il balletto La Bayadere, simbolo della celebre scuola russa di Petipa, il Requiem di Mozart per il grande sinfonismo e l’Eugene Onegin per l’opera russa per eccellenza. La trama cameristica e sinfonica, che nella sua forma festivaliera in collaborazione con Steinway avrà luogo dal 6 al 25 aprile, partirà già il primo novembre con Vivaldi, The Four Seasons Recomposed by Max Richter, il pluripremiato compositore anglo-tedesco che ha reso una versione post-minimalista e contemporanea del capolavoro settecentesco, ancora oggi il brano di musica classica più ascoltato al mondo. La versione di Richter, che verrà interpretata a Dubai dai Virtuosi di Kyiv con il violino solista dell’eccellente Anastasya Petryshak, collaboratrice stabile di Andrea Bocelli, è stata usata con grande successo anche nella colonna sonora della serie HBO L’Amica Geniale. Richter stesso giungerà poi eccezionalmente a debuttare sul palco di Dubai e nel Medio Oriente con il suo nuovo progetto elettro-acustico In a Landscape, la cui versione discografica uscirà per DECCA ad inizio settembre. Punta di spicco di questo filone sarà anche il doppio concerto il 4 e 5 gennaio Global Waltzing – from Strauss to Hans Zimmer che, oltre alla partecipazione straordinaria di Zimmer stesso, vedrà il famoso ensemble fondato dal violinista, compositore, direttore, regista e comico russo Alexej Igudesman misurarsi con la grande tradizione del valzer viennese fino alla musica cinematografica di Zimmer. Fondamentale e vera esclusiva culturale di Opera Dubai è poi il lungo ed intenso percorso dedicato ai grandi interpreti della tradizione musicale araba contemporanea: oltre al dovuto omaggio all’età d’oro del genere e alla sua prima divina Umm Kulthum ad ottobre, si proseguirà con la cantautrice algerina di origine berbera Souad Massi, il crossover sinfonico dell’emiratino Ihab Darwish, il jazz di Ibrahim Maalouf, la fusione arabo-greca di Guy Manoukian, la R&B del duo Majid Jordan, il nomade tuareg nigeriano e star assoluta Bombino ed infine il trio transgenerazionale della famiglia di Marcel Khalife, vera icona della poesia araba e del nuovo dialogo musicale tra Medio Oriente ed Occidente. Paolo Petrocelli, Sovrintendente della Dubai Opera, ha dichiarato: “Siamo lieti di tornare con una stagione davvero inclusiva, con un’offerta che copre l’intero spettro delle arti performative, dall’opera, il balletto, la sinfonica, al musical, la musica pop, rock, jazz e folk. Dubai Opera si conferma, dunque, una delle organizzazioni culturali più vibranti dell’intero Medio Oriente”.

Lazza pubblica Zeri in più (Locura) feat. Laura Pausini

Lazza pubblica Zeri in più (Locura) feat. Laura PausiniMilano, 13 set. (askanews) – L’hanno annunciato in condivisione sui social, e un primissimo assaggio sonoro è arrivato dall’installazione in Piazza XXV Aprile a Milano: a una settimana esatta dall’uscita di Locura, Lazza pubblica oggi per Island Records Zeri in più (Locura) feat. Laura Pausini.


Apripista dell’album, il brano spariglia tutti i pronostici per portare l’asticella ancora più in alto nella scala della sperimentazione: non il classico pezzo pop, ma un banger dalle batterie essenzialmente trap, che arriva dritto come un treno, e dove la voce della regina della musica italiana nel mondo si svela in una veste totalmente inedita, per spingersi in un territorio introspettivo profondo e complesso. Se è vero che eri in più (Locura) è nato da un’idea non convenzionale di Lazza, che per questo brano ha pensato all’artista più italiana possibile, un nome gigante nel nostro panorama musicale e internazionale, nonché sincera amica, altrettanto vero è che Laura Pausini ha accettato la sfida con entusiasmo e con la voglia di mettersi in gioco, prendendo parte a un campionato tradizionalmente non suo. Il risultato è un brano crudo e viscerale, che apre il disco e ne sintetizza immediatamente il concept: zeri in più, problemi in più, la mia locura.


Di tinte dark si tinge anche il video di eri in più (Locura) , fuori ora per la regia di Late Milk. Trasposizione in immagini della narrativa del brano, frame dopo frame emerge tutto il senso di isolamento, solitudine e tormento interiore che i due artisti da record, al centro della scena, cantano.

Dua Lipa è la prima grande headliner degli I-DAYS Milano

Dua Lipa è la prima grande headliner degli I-DAYS MilanoMilano, 12 set. (askanews) – Dopo gli oltre 430 mila biglietti dell’edizione 2024 e ancora prima gli oltre 320 mila dell’edizione 2023 (dati che segnano un costante aumento di pubblico), la nuova edizione degli I-DAYS Milano si apre con una prima grande headliner: Dua Lipa.


La pluripremiata global pop star inglese da miliardi di stream è il primo nome annunciato dell’attesa concert series italiana e sarà protagonista il 7 giugno 2025 sul palco dell’Ippodromo Snai La Maura. I biglietti per questa data saranno disponibili in prevendita My Live Nation dalle ore 10.00 di giovedì 19 settembre e in vendita generale dalle ore 10.00 di venerdì 20 settembre su Ticketmaster, Ticketone e Vivaticket.


Dua Lipa, che ha pubblicato 3 album tra il 2017 e il 2024 raggiungendo in pochi anni un enorme successo di pubblico sia in streaming che live, porterà sul palco milanese il meglio della sua carriera e del suo ultimo lavoro “Radical Optimism” che contiene brani di grande successo come “Illusion” e “Houdini” (questa notte ha ritirato a New York in occasione degli MTV VMAs il premio per la migliore coreografia proprio per il video di questo singolo). La celebre cantante, cantautrice e modella britannica di etnia albanese-kosovara, riconosciuta per la sua potente voce e il suo stile unico che l’ha fatta diventare uno dei fenomeni pop dell’ultimo decennio, ha costruito in pochi anni una carriera di grande successo portandosi a casa numerosi premi tra cui 3 Grammy Awards e 7 Brit Awards grazie anche a numerose collaborazioni di successo, la colonna sonora del film Barbie e ad album come “Future Nostalgia” diventato il secondo album più streammato su Spotify di sempre con 12.756 miliardi di stream. Ma non è tutto, Dua Lipa vanta 10 brani che hanno superato il miliardo di stream e 19 brani che hanno superato i 600 milioni di riproduzioni. Gli I-Days Milano sono diventati negli anni garanzia di un cast artistico di alto livello e sempre attuale che risponde alle esigenze di un pubblico davvero appassionato di musica e ogni giorno più attento e variegato.

Brunori SAS dopo anni di attesa torna live da marzo

Brunori SAS dopo anni di attesa torna live da marzoMilano, 12 set. (askanews) – Nella giornata del 31 agosto, che per tutti i devoti del verbo brunoriano significa solo «San Brunori» -protettore delle estati che muoiono e degli amori che nascono- i fan lo avevano sperato e chiesto a gran voce, e Dario Brunori aveva lasciato intendere che le preghiere avrebbero presto portato i loro frutti.


Questi primi frutti hanno oggi il sapore di una nuova avventura live: parte a marzo del prossimo anno il Brunori SAS || Tour 2025 prodotto da Vivo Concerti, con 7 date nei principali palasport italiani. Vigevano, Firenze, Roma, Torino, Napoli, Bologna e Milano: le città dove Brunori Sas porterà tutto il suo mondo di cantautore, con la sua inconfondibile profondità e ironia unite ad una poetica capace di trasformare la quotidianità in pura emozione. Un ritorno live lungamente atteso quello di Brunori, pronto a riabbracciare il suo pubblico per delle serate di autentica magia, la stessa che lo ha consacrato tra i più amati cantautori dei nostri tempi. I biglietti saranno disponibili su www.vivoconcerti.com dalle ore 14:00 di domani, 13 settembre, e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14:00 di mercoledì 18 settembre. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.


Le date: Venerdì 14 marzo 2025 || Vigevano (PV) @ PalaElachem Domenica 16 marzo 2025 || Firenze @ Nelson Mandela Forum Mercoledì 19 marzo 2025 || Roma @ Palazzo dello Sport Sabato 22 marzo 2025 || Torino @ Inalpi Arena Mercoledì 26 marzo 2025 || Napoli @ PalaPartenope Venerdì 28 marzo 2025 || Casalecchio di Reno (BO) @ Unipol Arena Domenica 30 marzo 2025 || Assago (MI) @ Unipol Forum

Emis Killa, Merk & Kremont, Massimo Pericolo in “Nino Nino”

Emis Killa, Merk & Kremont, Massimo Pericolo in “Nino Nino”

Milano, 12 set. (askanews) –


Emis Killa, Merk & Kremont, Massimo Pericolo si uniscono in triade per “Nino Nino”, il nuovo singolo che sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 13 settembre. Cassa dritta e sound up, questo singolo segna la reunion tra due pesi massimi del rap italiano, Emis e Pericolo, dopo il successo di “Moneylove” (doppio disco di platino), affiancati in questa occasione dalla brillante produzione dei DJ di fama internazionale Merk & Kremont, insieme alla penna di Jacopo Ettorre.


Presentato in anteprima live all’epico EM15, lo speciale live show con cui Emis Killa ha festeggiato i suoi primi 15 anni di carriera il 2 settembre 2024 a Fiera Milano Live davanti a oltre 25mila presenti e con 16 ospiti sul palco, “Nino Nino” è la dedica a una donna bellissima, una di quelle per cui si farebbero follie; proprio come un colpo di fulmine dà subito la carica e, dopo il primo ascolto, non esce già più dalla testa. Le voci dei due artisti si alternano e si intersecano perfettamente sul beat dei DJ, creando un tormentone di cui sarà difficile non innamorarsi. Il 2024 di Emis Killa si è aperto con l’uscita del singolo “Butterfly” insieme a Simba La Rue e l’ha visto tra i grandi protagonisti dell’estate grazie al tormentone “Sexy Shop” (certificato disco di platino) insieme a Fedez, fino all’arrivo della grande notte di EM15, un grande tributo all’hip hop e al mondo rap celebrato anche grazie alla presenza di diversi ospiti, scelti tra gli artisti che hanno avuto un legame con Emis durante il suo percorso in questi anni, durante i quali ha ottenuto 30 dischi di platino e 21 dischi d’oro.


Merk & Kremont sono una delle coppie di dj più amate non solo in Italia, ma in tutto il mondo, con le loro hit che sono valse un posto nella DJMag Top 100 DJS e l’inserimento nella Forbes 30Under30 tra le personalità più influenti e leader del futuro nel settore musicale. 74 dischi di platino, 17 dischi d’oro, la loro musica è suonata e supportata dai più grandi Dj internazionali e molti artisti italiani della scena pop e rap si rivolgono a loro per creare e produrre alcune delle canzoni più famose degli ultimi anni. Massimo Pericolo è una delle sorprese migliori degli ultimi anni nella scena musicale nonché uno dei migliori liricisti appartenenti alle nuove generazioni. Dal suo debutto nel 2019 con il disco “Scialla Semper” (doppio disco di platino) al successivo “Solo Tutto” esordito alla #1 della classifica FIMI, Massimo Pericolo ha riscosso l’approvazione della scena firmando alcune hit scolpite in maniera indelebile nella storia del rap italiano. Nel 2023 torna con il nuovo album “Le Cose Cambiano”, esordito al primo posto della classifica Fimi/Gfk e certificato disco di platino.

Cinema, “Bangarang” vince il Premio Fipresci al Beyond Borders

Cinema, “Bangarang” vince il Premio Fipresci al Beyond BordersRoma, 12 set. (askanews) – Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale lo scorso anno ad Alice nella città – dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria – ed essere stato finalista ai Nastri d’Argento e candidato ai Globi d’Oro, il film “Bangarang” di Giulio Mastromauro ha ricevuto il Premio Fipresci al Beyond Borders Documentary Film Festival di Kastellorizo (Grecia), confermandosi tra i documentari più apprezzati dell’anno.


La giuria della Fédération Internationale de la Presse Cinématographique (Fipresci) per il concorso, composta da Marina Kostova (North Macedonia), Peter Kremski (Germany), Georgios Papadimitriou (Greece) ha assegnato il Premio della Critica Internazionale a Giulio Mastromauro con la seguente motivazione: “Per aver creato un saggio visivo eccezionale sull’innocenza e sui momenti spensierati in mezzo a un disastro ecologico in corso, nascosto alla vista comune. La giuria ha elogiato la sua magistrale rappresentazione di un paesaggio urbano in decadenza e il senso di una fiaba dura con protagonisti i ‘bambini perduti’ di Taranto, libera da giudizi semplicistici o spiegazioni inutili”. Un altro riconoscimento per il film, che ha recentemente ottenuto anche l’eleggibilità per concorrere all’European Young Audience Award degli Efa European Film Awards e che nelle prossime settimane continuerà il suo fortunato tour internazionale facendo tappa negli Stati Uniti e in Sudamerica.


Diretto da Giulio Mastromauro, già vincitore di un David di Donatello nel 2020 con il cortometraggio “Inverno”, “Bangarang” è una produzione Zen Movie con Nuovo Imaie, con il supporto di Apulia Film Commission e la partecipazione di Dispàrte. Regia, soggetto e sceneggiatura sono di Giulio Mastromauro, montaggio di Gianluca Scarpa e Cristina Barillari, musiche di Bruno Falanga, fotografia di Sandro Chessa. Il documentario è attualmente disponibile sulla piattaforma MyMovies One.

E’ morto Luca Giurato, il giornalista e conduttore aveva 84 anni

E’ morto Luca Giurato, il giornalista e conduttore aveva 84 anniRoma, 11 set. (askanews) – E’ morto oggi il giornalista e conduttore televisivo Luca Giurato. Nato a Roma il 23 dicembre 1939, aveva 84 anni.


Figlio di Giovanni Giurato, un diplomatico siciliano che fu agente consolare in Uruguay, nipote del drammaturgo e regista Giovacchino Forzano, esordì a vent’anni come cronista a Paese Sera. Nel 1986 passò alla direzione del GR1, poi fu vicedirettore del TG1 fino al 1990. La sua prima apparizione televisiva fu nel 1992 in A tutta stampa, rassegna stampa all’interno del TgUno notte. Nell’autunno del 1993 giunse a Domenica in, con Mara Venier che oggi su Instagram lo ricorda con una foto insieme: “Ciao Luca – scrive – ti ho voluto tanto bene. Per me un giorno molto triste”. Volto storico di UnoMattina, in molti hanno ricordato con affetto la sua ironia. “Luca Giurato – ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social – ha accompagnato per anni le giornate di milioni di italiani, entrando virtualmente nelle loro case come giornalista e conduttore televisivo, con competenza, simpatia, genuinità e anche con la rara e preziosa virtù dell’autoironia. Sono certa che oltre che per la tua professione, il tuo pubblico ti ricorderà anche come un amico. Che la terra ti sia lieve”.


Commosso il cordoglio dell’Ad e presidente Rai Roberto Sergio e del direttore generale Giampaolo Rossi: “La scomparsa di Luca Giurato addolora profondamente tutta l’azienda che si stringe affettuosamente alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari, con un sentimento di profonda riconoscenza. Perché Luca Giurato è stato un giornalista che ha incarnato al meglio – basti ricordare Unomattina, ma non solo – l’essere volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani quasi come uno ‘di famiglia’, con uno stile inconfondibile, sorridente e ‘accogliente’, accompagnato da altrettanto inconfondibili simpatia, leggerezza e ironia. Doti umane e professionali che restano patrimonio prezioso del servizio pubblico”.