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Francia, funerali Alain Delon oggi a Douchy

Francia, funerali Alain Delon oggi a DouchyMilano, 24 ago. (askanews) – I funerali di Alain Delon saranno celebrati questo sabato a Douchy, in Francia. L’attore sarà sepolto intorno alle 17 a Douchy, alla presenza dei suoi tre figli e di una quarantina di ospiti.


A quattro giorni dalla morte di Alain Delon, la Francia si prepara a dire addio a una delle sue icone del cinema. Attesissimo, il funerale dell’attore si terrà dove ha vissuto per quasi mezzo secolo. Secondo il desiderio dell’attore, che non ha voluto un tributo nazionale o una cerimonia politica in suo onore, sarà sepolto intorno alle 17 insieme ai suoi 35 cani in una cappella che lui stesso ha costruito una ventina di anni fa vicino a casa sua. Monsignor Di Falco celebrerà i funerali.


Mons. Di Falco, da sempre una delle figure più mediatiche della Chiesa di Francia, ha precisato di rispettare la volontà dell’attore morto all’età di 88 anni. “È su sua richiesta”, ha detto.

Arriva a Melpignano La Notte della Taranta diretta da Shablo

Arriva a Melpignano La Notte della Taranta diretta da ShabloMilano, 23 ago. (askanews) – Torna l’appuntamento più atteso dell’estate italiana: La Notte della Taranta in programma sabato 24 agosto a Melpignano nel Salento. Il Concertone che celebra la pizzica e la cultura popolare salentina sarà diretto dal maestro Shablo.


Tema dell’edizione 2024: generazione taranta, tutti i giovani che hanno conosciuto la Taranta attraverso il rito collettivo nato nella Grecìa salentina nel 1998. Sul palco della Notte della Taranta saliranno grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale che interpreteranno i canti d’amore, di protesta e di lavoro rivisitati in chiave contemporanea dagli arrangiamenti urban di Shablo ed eseguiti dall’Orchestra Popolare diretta dal maestro Riccardo Zangirolami. Questa la line-up: Angelina Mango, Geolier, Gaia, Ste, Luca Faraone. “Non vedo l’ora di farvi sentire quello che abbiamo fatto, sarà fondamentale divertirsi in quella piazza. In questa Taranta n 27 ci sarà molto di me, dalle origine latino americane, alle esperienze musicali maturate nel corso della mia vita professionale. – ha detto in conferenza stampa il maestro concertatore Shablo. Ci sarà una commistione tra culture. La cultura non è qualcosa di intangibile, di aulico, la cultura acquisisce molto dalla vita di tutti i giorni, dalle esperienze della gente. E l’arte è la massima espressione della cultura. Un concerto di tre ore come accade qui in Salento è un’esperienza straordinariamente inedita, accade al massimo solo nell’opera, non in un concerto pop. E’ un rito collettivo”.


“Non è scontato essere su un palco così speciale. Mi sono sentita subito a casa, ma avverto anche un forte senso di responsabilità verso una tradizione che è stata tramandata sino ad oggi. Siamo carichi e fortunati” ha spiegato la giovane Gaia in testa alle classifiche con la hit Sesso e Samba. Il Concertone sarà trasmesso in diretta da RAI 3 e in simulcast da RADIO 2 RAI. Conduce la serata Ema Stokholma.


Il Concertone di Melpignano è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta sostenuto dalla Regione Puglia e Pugliapromozione in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella. Tre ore di incessante ritmo con 30 brani della tradizione in un vero e proprio viaggio dalla tarantella del Gargano alla pizzica del Salento. Il Concertone sarà aperto da una potente Pizzica di Aradeo che nei suoi versi contiene il viaggio del tamburello: “lu tamburrieddhu miu vinne de Roma me l’ha cattatu na napulitana me dice cu lu cantu e cu lu sonu ca quando vene iddra lu pagamu” (il tamburello mio viene da Roma, lo ha portato una napoletana, mi dice di cantare e suonare che quando verrà lui lo pagheremo). Immancabili le hit più amate dal pubblico: Acqua de la funtana, Pizzicarella, Lu rusciu de lu mare, Aria caddhipulina. Grande spazio alle lingue minoritarie, grico con i testi Klama, Pizzica di Cosimino e Calinitta e in arbëreshë Ec Ec, Lule Lule e per la prima volta eseguita sul palco della Taranta Manushaqe.


Un percorso di ricerca cominciato con l’ascolto delle registrazioni sul campo di Alan Lomax, Ernesto De Martino e Diego Carpitella e proseguito in cinque sessioni di prove dove il maestro Shablo ha scelto quali brani presentare nell’edizione 2024. Tra le scelte il brano Malachianta che Shablo ha mescolato con le sonorità argentine del tango, in omaggio alla terra che ha accolto la sua famiglia di emigranti italiani. 12 le coreografie costruite da Laccio con “la contaminazione di linguaggi tra il contemporaneo e la pizzica che in alcune di queste performance sarà pura e tradizionale. Abbiamo cercato di creare energie diverse ed originali, e su Malachianta la contaminazione è emozionante”. Sul palco le scenografie saranno una narrazione di arte contemporanea.

Vasco Brondi con Ariete nel brano “Meccanismi”

Vasco Brondi con Ariete nel brano “Meccanismi”Milano, 22 ago. (askanews) – Esce domani, venerdì 23 agosto, “Meccanismi” con Ariete, il nuovo singolo estratto dall’album “Un segno di vita” (Carosello Records) di Vasco Brondi, in un’inedita versione che vede per la prima volta il cantautore collaborare con Ariete, giovane artista simbolo della GenZ.


“Meccanismi” con Ariete è l’incontro inedito di due artisti apparentemente diversi che sono riusciti a dare vita ad una collaborazione unica e sorprendente: il risultato è la perfetta fusione di due voci che, da sempre, raccontano le loro rispettive generazioni con autenticità. “Meccanismi” è un brano che fotografa l’attitudine di chi aziona i meccanismi del cuore – le leve che tutto fanno sopportare – senza timore di mostrare l’intensità della sua voglia di vivere. “Meccanismi” racconta la straordinarietà di chi è capace di scorgere le emozioni più intense nella vita quotidiana, senza paura di viverle a stretto contatto con l’intensità del proprio sentire.


«Meccanismi è una canzone d’amore con in sottofondo i rumori della città. Ho pensato ad Ariete per questa collaborazione perché nelle sue canzoni – anche quando sembrano conversazioni intime in letti disfatti – entra il rumore della città o il suo silenzio. In Meccanismi ci sono i cartelli pubblicitari, gli alberi monumentali. Una persona indecisa tra rifarsi una vita in un piccolo paese o in una città così grande che si vede dallo spazio. Una persona che apre il cuore in tempo record. Jung dice che la più grande allucinazione del genere umano è credere nella separatezza tra gli esseri umani, la protagonista di questa canzone non ci crede. Vive intensamente, apertamente. È stata una gioia condividere questo brano con Ariete, sentirla cantare da vicino mentre registrava, sentire il soffio della vita che mette nelle canzoni» racconta Vasco Brondi. «Questa canzone l’ho sentita subito mia. Lavorare insieme in studio è stato molto stimolante e la ricchezza di questo nostro incontro è che al di là della nostra appartenenza a generazioni diverse riteniamo entrambi fondamentale portare avanti la voce del cantautorato, mettendoci sempre i sentimenti e la faccia» afferma ARIETE a proposito di questa collaborazione inedita.


Con l’album “Un segno di vita” Vasco Brondi torna a scavare nel profondo, per avvicinarsi al nucleo di noi stessi, vedere cosa succede e condividerlo con gli altri. Vasco Brondi per questo nuovo viaggio musicale ha scelto dei compagni di viaggio d’eccezione: hanno contribuito alla ricerca del sound perfetto per questo disco produttori e musicisti del calibro di Federico Nardelli, Matteo Cantaluppi e Federico Dragogna, eccellenze nel panorama musicale contemporaneo. Questo disco rappresenta per il cantautore l’inizio di un nuovo percorso rispetto a quello che lo ha condotto fino a qui e da quelle canzoni è nato un album che tocca sonorità e territori inesplorati, in cui Vasco Brondi conferma la sua capacità di miscelare un sound dinamico e mai prevedibile a testi che fanno appello all’umanità di ognuno di noi.


L’autunno 2024 porterà poi in dote agli appassionati di Vasco Brondi altri due regali: per la prima volta in assoluto Vasco Brondi si è cimentato nella scrittura di una colonna sonora e ha firmato le musiche originali di “FIORE MIO”, il film d’esordio scritto, diretto e interpretato dallo scrittore Paolo Cognetti e presentato in anteprima il 6 agosto scorso al Festival di Locarno. Per l’occasione Vasco Brondi ha anche scritto e interpretato un brano inedito, “Ascoltare gli alberi”, inserito nei titoli di coda del film. Prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste, il film “Fiore mio” arriverà al cinema il 25, 26 e 27 novembre. Inoltre, dopo il successo del tour primaverile nei club che ha registrato diversi sold out e del tour nei principali festival estivi, Vasco Brondi chiuderà il 2024 con un grande concerto il 2 dicembre all’Alcatraz di Milano, per festeggiare i dieci anni di “Costellazioni”, l’album pubblicato nel marzo del 2014 con il suo precedente progetto, Le Luci della Centrale Elettrica. La data è organizzata e prodotto da IMARTS – International Music & Arts in collaborazione con Gibilterra Management. Informazioni e prevendite già disponibili su www.vascobrondi.it.

Beethoven al Museo Etrusco a Villa Giulia per Incontri con la Musica

Beethoven al Museo Etrusco a Villa Giulia per Incontri con la MusicaRoma, 21 ago. (askanews) – Nel cortile rinascimentale di Villa Giulia, residenza suburbana di Papa Giulio III e capolavoro del manierismo romano di metà ‘500, oggi sede del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e custode della più importante raccolta etrusca al mondo, il pubblico potrà assistere dal 3 al 7 settembre a cinque concerti preziosi quanto il luogo che li ospita.


Come ogni anno Villa Giulia disegna un percorso conoscitivo tra musica e parola, dedicato a capisaldi della cultura musicale mondiale, quest’anno Ludwig van Beethoven: ogni concerto verrà infatti introdotto alle 20.15 da un breve ma denso dialogo tra il compositore e divulgatore Francesco Antonioni e cinque personalità della cultura italiana, e dopo i concerti il Museo rimarrà aperto al pubblico fino alle 23.30, per una suggestiva visita notturna delle collezioni. Inoltre, quest’anno la consolidata abitudine di concerti cameristici con artisti di livello internazionale, come il Trio di Parma, il violinista virtuoso e direttore d’orchestra Sergei Krilov, il pianista – già collaboratore di Kavakos – Enrico Pace, verranno ampliati con la presenza in chiusura di un concerto sinfonico grazie all’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro guidata dal direttore italo-russo Sieva Borzak.


Dopo Schubert e Mozart la kermesse sarà dedicata ad un pilastro della cultura musicale mondiale, in questo caso Beethoven, il quale verrà rappresentato non solo attraverso le sue opere, dalle più rare alle più conosciute, ma anche attraverso il rapporto con il suo milieu culturale, gli epigoni e – ad esempio nella serata del 5 settembre con Krylov al violino e Beatrice Magnani al pianoforte – con il lavoro del violinista e compositore austriaco Fritz Kreisler che a cavallo fra ‘800 e ‘900 scrisse tre cadenze per il concerto per violino op. 61 del genio di Bonn. Si partirà dunque da un primo concerto ove il celebre Trio di Parma, con al violoncello Enrico Bronzi, eseguirà le rare “Variazioni Kadaku”, opera giovanile sul Lied settecentesco “Ich bin der Schneider Kadaku” (Io sono il sarto Kadaku), rivisto e pubblicato in tarda età da Beethoven, per chiudere con “L’Arciduca”, dedicato all’allievo e mecenate Rodolfo D’Asburgo, opera monumento della maturità espressiva beethoveniana.


Anche il programma del pianista Enrico Pace ripercorrerà il Beethoven più celebre, con la grande sonata “Waldstein”, accostandola a brani meno noti come la “Fantasia” dall’arcaico sapore settecentesco o il Beethoven miniaturista delle “Bagatelle”. E così il Quartetto Mirus, che al grande di Bonn associa il giovane Mendelssohn proprio nel momento in cui egli si confronta con la pesante eredità beethoveniana. Più curioso l’abbinamento scelto per l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, dove l’apertura con l’Ouverture del “Barbiere” non è solo un omaggio all’identità della nota compagine orchestrale, bensì raccoglie l’aneddoto reso noto da Wagner nel 1860 secondo cui Rossini avrebbe incontrato a Vienna Beethoven vecchio e malato nel 1822, ricevendone lodi proprio per questa opera buffa. Segue dunque una pagina orchestrale tra le più trascurate di Beethoven: l’allegra, spigliata e indubbiamente neoclassica ouverture dal balletto mitologico viennese “Le Creature di Prometeo”, per chiudere infine con la celeberrima Sinfonia N.7, considerata unanimemente una delle più belle mai scritte. “Villa Giulia si prepara ad accogliere per la quarta edizione una nuova rassegna concertistica di altissimo livello che ci riporta allo spirito artistico e musicale della tradizione classica”, afferma la direttrice del Museo, Luana Toniolo. “Vogliamo rendere nuovamente Villa Giulia un luogo culturalmente vivo, aperto alle molteplici forme e declinazioni delle arti che qui possono trovare stimolo ed espressione”. Rinnovata dunque la collaborazione con il collettivo Promu – All For Music, fondato da Alessandro Muller, Enrico Loprevite e Luca Pacetti, che ha saputo leggere la modernità del Museo, elevandolo nuovamente a sede privilegiata di incontro fra le arti.

Minturno Musica Estate in scena il 30 agosto a Minturno

Minturno Musica Estate in scena il 30 agosto a MinturnoRoma, 21 ago. (askanews) – Tutto pronto per venerdì 30 agosto, quando alle ore 21.00 in Piazza Portanova a Minturno, si accenderanno i riflettori sulla 18ma edizione del Minturno Musica Estate 2024 inserito nella programmazione dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Delle Grazie, patrona principale della Città di Minturno.


Un’altra imperdibile edizione di Minturno Musica Estate 2024 con Orietta Berti, Fiordaliso, Ivana Spagna, Valerio Scanu, Danilo Amerio, Ronn Moss, la partecipazione di Marco Rettani, scrittore e autore e la comicità di Lino Barbieri. La musica dal vivo, quella che riesce sempre ad emozionare, sarà la vera protagonista, grazie all’Orchestra diretta magistralmente dal M° Michele Pecora. Un evento imperdibile grazie alla Direzione Artistica del lungimirante Manager Pasquale Mammaro che negli anni ha portato a Minturno i grandi protagonisti della musica di tutti i tempi e che ha accompagnato al successo al Festival di Sanremo artisti come Il Volo, Diodato, Tananai, Orietta Berti, Rettore, I Cugini di Campagna, Maninni, ma non dimentica di aver mosso giovanissimo, i primi passi come promoter e speaker della radio locale, confermando il suo forte legame con Minturno. “Sono felice come ogni anno di omaggiare Minturno con questa magica serata, rinnovando il mio profondo legame con questa città. Quest’anno ho voluto accanto a me Luisa Corna che con la sua eleganza e la sua incantevole voce, saprà fare al meglio gli onori di casa. Come sempre – conclude Pasquale Mammaro – spero di sorprendere con qualche “chicca” dell’ultima ora che al momento non svelerò, ma posso già promettere!”


Luisa Corna che in passato è stata ospite della kermesse aggiunge: “Minturno Musica Estate è un evento bellissimo e ormai atteso dalle migliaia di persone che riempiono la piazza anno dopo anno. Con Pasquale ci conosciamo da tantissimi anni e so quanto tenga a questa serata. La stima e l’amicizia reciproca che ci lega ha reso il suo invito ancora più prezioso, pertanto, sono davvero onorata di essere al suo fianco per presentare insieme a lui questa edizione e di cantare ancora su questo importante palco”. L’ambìto Premio Minturno D’Autore 2024 verrà consegnato a Danilo Amerio, autore e cantautore che dichiara:”Sono davvero onorato di questo riconoscimento. Scrivo e produco musica da quando sono adolescente che, in questo lungo percorso, ho avuto la fortuna di condividere con artisti italiani e internazionali quali Nicola Di Bari, Morris Albert, Fiordaliso, Anna Oxa, Marco Masini, Umberto Tozzi, Raf, Paolo Vallesi, Mia Martini, Aleandro Baldi, Jovanotti, Adriano Celentano, i Dik Dik, Giorgio Faletti, Mietta. Ringrazio Pasquale Mammaro della Starpoint Corporation per avermi insignito di questo prezioso omaggio, specie in un momento in cui ho scelto di rimettermi in gioco anche sul palco, come cantautore”.


L’evento, patrocinato dal Comune di Minturno, il Consiglio Regionale del Lazio, dalla XVII Comunità Montana Lazio e dalla Proloco di Minturno, sarà seguito in diretta da Radio Top Italia, Radio Partner ufficiale e da Gold TV – Lazio TV con le telecamere del Festival Italia in musica in compagnia di Paola Delli Colli e a movimentare la serata con i suoi interventi da sotto il palco, Ilenia de Sena, giornalista sportiva di Telelombardia e conduttrice di Business TV 24. I Festeggiamenti in onore di Maria SS. Delle Grazie continueranno sullo stesso palco sabato 31 agosto alle 21.30 con il concerto di Francesco Boccia & Made in Italy. Apriranno il concerto A.Will – Benedetto Sciarretta – Delma & Mary Wild – Coro di Canzoni Sotto le Stelle.

Cinema, arriva “It Ends with Us” con Justin Baldoni e Blake Lively

Cinema, arriva “It Ends with Us” con Justin Baldoni e Blake LivelyRoma, 20 ago. (askanews) – Da domani al cinema “It Ends with Us – Siamo noi a dire basta”, il nuovo film Sony Pictures tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Colleen Hoover (edito in Italia da Sperling and Kupfer).


Il film, diretto e interpretato da Justin Boldoni (Jane The Virgin, A un metro da te) con la sceneggiatura di Christy Hall, è la storia del viaggio di Lily Bloom (Blake Lively), una donna che ha superato un’infanzia traumatica e intraprende una nuova vita a Boston per inseguire il sogno di una vita: aprire una propria attività. L’incontro casuale con l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Baldoni) fa nascere un legame intenso, ma mentre i due si innamorano profondamente, Lily inizia a vedere in Ryle lati che le ricordano il rapporto con i suoi genitori. Quando il primo amore di Lily, Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), rientra improvvisamente nella sua vita, la relazione con Ryle viene stravolta e Lily capisce che deve imparare a contare sulle proprie forze per fare una scelta molto difficile per il suo futuro. Nel cast oltre Blake Lively ci sono Jenny Slate (Everything Everywhere All at Once), Brandon Sklenar (1923), Isabela Ferrer (Fire Burning), Amy Morton (Chicago P.D.), Hasan Minhaj (Fidanzata in affitto), Alex Neustaedter (American Rust – Ruggine americana) e Kevin McKidd (Grey’s Anatomy).

Venezia, alla Mostra un corto animato 3D su Willy Monteiro Duarte

Venezia, alla Mostra un corto animato 3D su Willy Monteiro DuarteRoma, 20 ago. (askanews) – La vicenda di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso il 6 settembre a Colleferro (Roma), vittima di un pestaggio razzista è diventata oggetto di un cortometraggio d’animazione 3D dal titolo “Willy – Different is good”, che sarà presentato il prossimo 31 agosto nella “Sala Tropicana” dell’Hotel Excelsior durante la Mostra del cinema di Venezia. Una prima inserita nel programma degli happening “fuori concorso” del Festival.


Il cartoon 3D è stato realizzato da una settantina di ventenni, studenti della Side Academy di Verona che insegna l’arte digitale per il settore cinematografico. Parteciperanno all’evento insieme al corpo docenti (che include Sarah Arduini, vincitrice del premio Oscar per gli effetti speciali nel film Disney “Il libro della giungla”) e professionisti di livello mondiale nell’ambito cinematografico e dei videogame, ed è atteso anche il direttore artistico del gigante multinazionale tech Ubisoft. Invitata come ospite d’onore anche la sorella di Willy, Milena Monteiro. I cinque minuti e mezzo del corto 3D sono stati realizzati con tecnologie pionieristiche in Italia, il direttore artistico è Stefano Siganakis, che è anche il ceo di Side Academy. Sono state necessarie centomila ore di lavoro, distribuite per esigenze accademiche in un triennio, che hanno impegnato una settantina di studenti. Circa ottomila i frame prodotti dagli animatori di Side Academy, guidati dalla loro insegnante Arduini. Per la produzione, è stato utilizzato in modo innovativo il software “Unreal Engine”di Epic Games. Questo software è il “game engine” di riferimento, da diversi anni, per il mondo dei videogame e ha permesso lo sviluppo di titoli come Fortnite, Cyberpunk 2077, Star Wars Jedi e The Fallen Order.


Nello sviluppo del video, la storia di Willy rivive attraverso le peripezie di un piccolo alieno, minacciato da bulli, che non vogliono solo umiliarlo, ma anche riprendere con un video il pestaggio per poi diffonderlo sui social. Nasce proprio da questa idea un contrasto tra i “cattivi” destinato a regalare al pubblico l’emozione di un finale sorprendente. L’alta tecnologia impiegata e la trasposizione in un ambiente “cartoon” rendono la storia narrata nel corto emblematica di quella accaduta nella vita reale. Ma nella fiction le differenze servono a far evolvere la società, e non a creare conflitti. “Già in fase di realizzazione il nostro corto animato ha catalizzato attenzioni mediatiche dovute ai valori culturali, oltre che estetici e tecnologici, di un progetto che speriamo abbia la più ampia diffusione possibile per i valori che trasmette ai ragazzi”, ha spiegato Stefano Siganakis, ceo di Side Academy.


Lo scorso giugno Side Academy si è classificata tra le prime cinque migliori università, college e accademie private del mondo del settore dell’animazione 3D, un concorso a cui partecipano realtà provenienti da oltre 100 nazioni e gestito dalla piattaforma The Rookies. La serata alla Mostra del Cinema sarà anche l’occasione per la consegna dei Draghi d’Oro, premio giunto alla quarta edizione che gratifica con la statuetta i migliori studenti dell’academy veronese. G

Sanremo, ecco il Regolamento del 75° Festival della Canzone Italiana

Sanremo, ecco il Regolamento del 75° Festival della Canzone ItalianaMilano, 20 ago. (askanews) – Ecco il Regolamento della 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo – che andrà in onda, in diretta su Rai 1, dall’11 al 15 febbraio 2025. Queste le principali novità del Festival targato Conti: il ritorno delle Nuove Proposte: 4 artisti in gara che si contenderanno il titolo; 24 il numero dei Big; le votazioni della serata delle “Cover” (in cui i Campioni in gara saranno chiamati a re-interpretare un brano scelto dal repertorio italiano o internazionale) non influiranno sulla vittoria finale del Festival, determinando solo la Cover vincitrice; nella serata finale, quando si riapriranno le votazioni sui 5 finalisti, non saranno azzerati i voti ottenuti dai 5 cantanti fino a quel momento, ma l’ultima sessione di voti andrà ad aggiungersi a quelli ottenuti durante le serate precedenti (esclusa solo la serata Cover); confermata la Giuria delle Radio.


Passando all’analisi delle singole serate, nella prima (il martedì) si esibiranno i 24 Campioni in gara e le canzoni verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web. Durante la seconda serata (il mercoledì) si esibiranno 12 Campioni, che saranno votati dal pubblico – attraverso il Televoto – e dalla Giuria delle Radio, ciascuno con un peso pari al 50%.


Per le Nuove Proposte, si affronteranno 2 artisti in una prima semifinale, giudicati invece dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio, determinando così il primo finalista. Identico il meccanismo e lo svolgimento della terza serata (il giovedì), in cui avrà luogo anche la seconda semifinale tra le altre 2 Nuove Proposte, individuando così il secondo “giovane finalista”.


La quarta serata (il venerdì) sarà dedicata alle “Cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, re-interpreteranno una canzone edita, tratta dal repertorio italiano ed internazionale. Le cover saranno valutate da tutte e tre le giurie: Televoto del pubblico, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale rispettivamente del 34, 33 e 33%, dando luogo ad una autonoma classifica di Serata dei 24 Artisti. Il primo classificato sarà il vincitore della Serata delle Cover.


Sempre nella quarta serata, si svolgerà la finale per la categoria Nuove Proposte fra i due contendenti qualificatisi nelle serate precedenti. Le 2 canzoni/artisti saranno votate dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio, sempre con peso rispettivamente del 34, 33 e 33% sul risultato complessivo della votazione. Nella finalissima della quinta serata (il sabato) verranno dapprima eseguite nuovamente le 24 canzoni in gara, che saranno votate dalle 3 Giurie ancora una volta con un peso di Televoto 34%, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33 e Giuria delle Radio 33%. Il risultato di questa votazione sarà sommato a quello delle votazioni nella Prima Serata e al risultato congiunto delle votazioni nella Seconda e Terza Serata, al fine di determinare una media percentuale delle votazioni e quindi una classifica delle 24 canzoni/Artisti in gara. Le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica verranno comunicate senza ordine di piazzamento. Dopodiché, riproposizione delle 5 canzoni finaliste e nuova votazione – con stesse modalità per le tre Giurie. Il risultato di questa nuova votazione in Serata sarà sommato al risultato complessivo delle precedenti votazioni (Prima Serata, Seconda e Terza Serata, Quinta Serata), così come risultante nella classifica generale parziale stilata in Serata, al fine di determinare una nuova media percentuale delle votazioni riferite alle 5 canzoni/Artisti e quindi una classifica finale delle stesse 5 canzoni/Artisti, così da incoronare il vincitore della 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana. Queste alcune delle più rilevanti novità del regolamento di Carlo Conti, che non cambia la sua filosofia: la musica, le canzoni al centro dello spettacolo e la ricerca di talenti, in un dinamico e divertente show televisivo. Lo slogan dei festival di Carlo resta lo stesso: Tutti cantano Sanremo!

Venezia, le gemelle Vangone (Twin Twins) alla Mostra a Orizzonti

Venezia, le gemelle Vangone (Twin Twins) alla Mostra a OrizzontiRoma, 20 ago. (askanews) – Le gemelle Vangone (in arte Twin Twins), fenomeno social da milioni di visualizzazioni sbarcano a Venezia come co-protagoniste del nuovo lavoro di Peter Kerekes. Il noto regista e produttore slovacco, infatti, presenterà il suo ultimo film, “Wishing on a Star”, al concorso Orizzonti della 81esima Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre 2024.


“Wishing on a Star” è un ritratto ironico ed empatico delle difficoltà che siamo disposti ad affrontare per una vita migliore. La pellicola racconta la storia di Luciana, astrologa napoletana, che offre ai suoi clienti un metodo infallibile per realizzare i propri sogni: trascorrere il giorno del loro compleanno in un certo luogo del globo terrestre per rinascere sotto altre e più promettenti influenze celesti. Non importa se la destinazione individuata da Luciana è dall’altra parte del globo o una cittadina vicino a casa, grazie ai bizzarri viaggi di compleanno i protagonisti scoprono ciò che desiderano veramente. Fra i personaggi raccontati nel documentario spicca la storia di Adriana e Giuliana Vangone (Twin Twins), gemelle quasi identiche, che dall’incontro con la famigerata astrologa sperano di trovare l’amore e legami familiari più forti. Per la loro “rinascita astrale” verranno catapultate in Libano, a Beirut. Adriana e Giuliana sono un duo comico (Twin Twins) che attraverso i video postati su Tik Tok, Instagram, FB e YouTube raggiunge milioni di utenti. Le sorelle Vangone nascono a Pompei nel 1978 ma da oltre vent’anni vivono a Roma. La loro avventura professionale, nel mondo della comicità, nasce dall’esigenza di raccontare e raccontarsi, in chiave ironica, tramite le dinamiche familiari che tutti affrontiamo quotidianamente. La loro fama sui social (3,9 milioni di visualizzazioni su Tik Tok, 1,5 milioni su FB e 1, 3 milioni su IG) le ha portate nel cast fisso di trasmissioni come “Che succ3de?” condotta da Geppi Cucciari su Rai3, nel programma “Italiani a Tavola”, con Roberta Capua su Food Network, in eventi live di grande successo come Open Zelig Mic e ora alla Mostra del Cinema di Venezia.

Cinema, “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana arriva in sala

Cinema, “La vita accanto” di Marco Tullio Giordana arriva in salaRoma, 19 ago. (askanews) – Nelle sale dal 22 agosto, distribuito da 01 Distribution e preceduto da una serie di anteprime, “La vita accanto”, il film presentato e acclamato dal pubblico del Locarno Film Festival, dove Marco Tullio Giordana ha ricevuto il Pardo Speciale alla carriera.


“La vita accanto” è ispirato al romanzo di Mariapia Veladiano, vincitrice del Premio Calvino, storia di una famiglia in cui segreti inconfessabili e sensi di colpa si intrecciano a grande talento e voglia di riscatto. Il film, diretto da Marco Tullio Giordana con sceneggiatura di Marco Bellocchio, Gloria Malatesta, Marco Tullio Giordana, è interpretato da Sonia Bergamasco, Paolo Pierobon, Valentina Bellè, Beatrice Barison (giovane talento musicale, concertista internazionale per la prima volta sullo schermo), Sara Ciocca, Michela Cescon. Anni Ottanta, una città d’arte italiana, una famiglia ricca. Nasce Rebecca con una macchia rossa che ne deturpa il viso e getta nello sconforto la famiglia. Vengono a galla veleni antichi, solo grazie al suo talento musicale potrà superarli.


“Il romanzo di Mariapia Veladiano è il racconto di come il disagio possa irrompere nella vita di una famiglia, sconvolgendola per sempre – ha detto il regista – nel libro questo disagio è rappresentato dalla mostruosità di un neonato subito rifiutato. Nel film questa ‘mostruosità’ è rappresentata da una macchia viola che copre metà del viso della bambina. Per il resto la piccola Rebecca è bellissima e, scopriremo col tempo, straordinariamente dotata per la musica. Ma l’angioma che la sfigura le rende difficile il rapporto con gli altri, soprattutto con la madre che non l’ha mai accettata e, per vergogna, l’ha sempre tenuta segregata in casa. Il tema centrale è quindi il corpo, la cui accettazione è alla base di ogni identità, e come le sue eventuali imperfezioni (quanto reali? quanto immaginarie? quanto indotte dallo sguardo altrui?) possano portare alla violazione per modificarlo e accettarlo secondo i canoni di un’illusione”.