Tennis, Sinner, Musetti e il doppio, domenica di finali sull’erbaRoma, 23 giu. (askanews) – In attesa di vivere Wimbledon domenica da sogno sull’asse Halle-Queen’s per l’Italia dell’erba.
Ad aprire la super domenica azzurra saranno Simone Bolelli e Andrea Vavassori, impegnati alle 11.30 nella finale di doppio ad Halle contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz. Nuovi n. 1 della Race ATP verso le Finals di Torino, il bolognese e il torinese andranno a caccia del secondo titolo stagionale dopo l’ATP 250 di Buenos Aires. Per la prima volta nella storia, poi, due azzurri sono contemporaneamente in finale nei due tornei ATP 500 sull’erba: Jannik Sinner da una parte, Lorenzo Musetti dall’altra.
Il n. 1 al mondo affronterà sui prati tedeschi l’amico Hubert Hurkacz, n. 9 del ranking ATP, mentre il carrarese (alla prima finale dopo due anni) affronterà l’americano Tommy Paul. La finale di Sinner è in programma alle 14, mentre quella di Musetti alle ore 15.
Padel, Major di Roma: Tapia e Coello sfidano Chingalan in finaleRoma, 22 giu. (askanews) – Arturo Coello/Agustin Tapia contro Ale Galan/Fede Chingotto nel tabellone maschile, Ari Sanchez/Paula Josemaria contro Lucia Sainz/Patty Llaguno in quello femminile. Saranno queste le due sfide per il titolo al BNL Italy Major Premier Padel di Roma, dove oggi sono state giocate le semifinali in un Centrale del Foro Italico gremito da oltre 7mila spettatori per la sessione serale.
Devastanti. Non ci sono altri aggettivi per definire Coello e Tapia, campioni uscenti al Major di Roma e rispettivamente numero 1 e numero 2 del ranking FIP: nella semifinale contro Paquito Navarro e Juan Lebron (4), non hanno lasciato scampo ai loro avversari, che sono riusciti a tenersi a galla solo nel primo set. 6-3 6-1 il risultato finale in 58 minuti di partita, con il secondo set durato appena 18 minuti: addirittura 42 i vincenti con cui Coello e Tapia hanno chiuso la partita, 15 in più di Navarro e Lebron che devono ancora rinviare l’appuntamento con la prima finale. Finale che invece conquistano Galan e Chingotto, anche loro protagonisti di una prestazione superlativa contro Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno. I Superpibes, teste di serie numero 3 del torneo, si sono dovuti inchinare allo strapotere dei Chingalan, che al settimo torneo insieme conquistano la settima finale (tre i titoli vinti): 6-2 6-4 il risultato al termine di un’ora e 27 minuti di partita. Quella di Roma sarà la settima sfida stagionale tra Coello/Tapia e Galan/Chingotto: tre per parte, finora, i successi.
Dopo aver vinto gli ultimi due tornei giocati, Gemma Triay e Claudia Fernandez (2) non riescono ad arrivare fino in fondo a Roma. Al Foro Italico, Lucia Sainz e Patty Llaguno (8) giocano la classica partita perfetta e si impongono 7-5 6-4 in un’ora e 48 minuti. Sainz e Llaguno conquistano la prima finale in un Major, la seconda della stagione dopo quella raggiunta un mese fa al Banco de Chile Santiago Premier Padel P1, in cui erano state sconfitte proprio da Triay e Fernandez. Domenica, sul Centrale (ore 18.30) se la vedranno con Ari Sanchez e Paula Josemaria, le numero 1 del ranking FIP che raggiungono la loro seconda finale consecutiva al Foro Italico. Le due spagnole hanno dovuto lottare e giocare il loro miglior padel per piegare la resistenza di Jessica Castelló e Claudia Jensen, numero 5 del seeding. Dopo aver vinto il primo set 7-6 annullando anche un set-point, Ari e Paula si sono imposte 6-4 nel secondo, al termine di due ore di partita. Per loro si tratta della quinta finale stagionale: finora hanno portato a casa tre titoli, compreso quello del precedente Major in Qatar.
Tennis, Sinner in finale ad Halle, battuto ZhangRoma, 22 giu. (askanews) – Per la prima volta in carriera Jannik Sinner è in finale in un torneo sull’erba. L’azzurro ha battuto in due set il cinese Zhizhen Zhang: 6-4, 7-6(3) il punteggio finale in un’ora e 39 minuti di gioco. Un match tutt’altro che facile per Jannik che nel secondo set ha dovuto annullare anche un set point. Alla quarta finale dell’anno, Sinner diventa il 12° giocatore a raggiungere la finale del primo torneo giocato da n. 1 al mondo. L’avversario (domani ore 14) sarà Hubert Hurkacz, amico e compagno di doppio questa settimana dell’azzurro
Pallavolo, l’Italia donne in finale di Nations LeagueRoma, 22 giu. (askanews) – L’Italia femminile stacca il pass per la finale della Nations League di pallavolo. A Bangkok (Thailandia), infatti, le azzurre del commissario tecnico Julio Velasco, dopo aver terminato la fase preliminare al secondo posto (10 vittorie e 2 sconfitte) e liquidato gli USA in tre set nei quarti di finale, in semifinale contro la Polonia hanno colto un altro prezioso successo per 3-0 (25-18, 25-17, 25-12), meritandosi il biglietto d’ingresso per l’ultimo atto della competizione.
A questo punto Paola Egonu (foto Volleyball World) e compagne, che durante i gironi hanno anche messo in cassaforte la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, torneranno in campo domenica 23 giugno alle ore 15.30 italiane per affrontare il Brasile oppure il Giappone, protagoniste della seconda semifinale di giornata. Nel mirino per la nostra Nazionale c’è il secondo titolo in VNL dopo quello ottenuto due anni fa in Turchia.
Tennis, Sinner supera Struff e centra la semifinale ad HalleRoma, 21 giu. (askanews) – Jannik Sinner è in semifinale all’ATP 500 di Halle. L’azzurro supera Jan-Lennard Struff con lo score di 6-2, 6-7, 7-6 in 2 ore e 30 minuti di gioco. Una partita complicatissima per Jannik che ha affrontato la migliore versione di Struff. Il tedesco ha annullato 16 delle 18 palle break concesse, trovando un’ottima reazione dopo aver perso il primo set. Una vittoria frutto anche di testa da parte di Sinner che ha archiviato l’incontro vincendo il primo tiebreak su quattro disputati ad Halle. Alla seconda semifinale in carriera sull’erba, Sinner affronterà sabato Zhang o Eubanks.
Campioni italiani di padel in visita al “Pino Daniele” di CaivanoRoma, 21 giu. (askanews) – Sarà stato il ciuffo biondo di Giulio o lo stupore di vedere dei veri campioni scendere in campo insieme a loro e giocare a padel. Ma la felicità dei trecento bambini degli Illumina Camp di Caivano è stata straripante e contagiosa: non appena Giulio Graziotti, Riccardo Sinicropi, Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena sono arrivati al centro sportivo “Pino Daniele” è scattato un grande applauso. Poi una pioggia di domande sul padel e su di loro. E subito dopo tutti in campo a provare una disciplina che ha contagiato tutti, ma proprio tutti.
Quattro su ogni campo con gli atleti del Bnl Italy Major Premier padel, che in questi giorni si stanno preparando per il torneo P2 di Genova, a insegnare dritti e rovesci. Autografi, selfie e una pioggia di grazie agli atleti per aver trascorso una giornata con loro. Una esplosione di gioia che ha contagiato gli stessi atleti che poi hanno voluto sapere la storia del centro sportivo mentre facevano un giro al suo interno. Una filosofia, quella di Sport e Salute, che mira a coinvolgere tutti gli atleti dei grandi eventi che organizza portandoli proprio nel centro Pino Daniele. Un modo per avvicinare il vertice alla base. Professionisti e ragazzi che si uniscono attraverso lo sport.
Libri, con gli Europei in edicola “C’era una volta il calcio”Roma, 21 giu. (askanews) – In occasione degli Europei di calcio, Il Foglio quotidiano propone in edicola il libro “C’era una volta il calcio”, viaggio nel passato attraverso emozionanti interviste di giocatori, allenatori e arbitri degli anni ’70 e ’80, realizzate dal giornalista storico di stampa/tv e scrittore, Antonello Sette, oggi collaboratore del giornale diretto da Claudio Cerasa. Le testimonianze, accompagnate da rare immagini d’epoca, rivelano quel mondo scomparso quando il calcio era la celebrazione della gioia e della sofferenza. Ma il libro di Antonello Sette non e’ un’operazione nostalgica – tiene a precisare nella prefazione Umberto Zapelloni, responsabile inserto sportivo del quotidiano – “e’ il bisogno di tornare alle radici per capire meglio il percorso che abbiamo fatto e ricordarci che il calcio resta il gioco più bello del mondo, anche se oggi sforna più miliardari viziati di qualsiasi altro lavoro”.
In “C’era una volta il calcio” la narrazione dell’autore fa vivere l’emozione di conoscere nel profondo fuoriclasse “speciali” come Aldo Agroppi, Jose´ Altafini, Giancarlo Antognoni, Paolo Casarin, Bruno Conti, Giovanni Galeone, Giovanni Galli, Renzo Garlaschelli, Claudio Gentile, Bruno Giordano, Francesco Graziani, Luigi Maifredi, Luigi Martini, Sandro Mazzola, Paolo Pulici, Walter Sabatini, Arrigo Sacchi, Salvatore Schillaci, Aldo Serena, Gian Piero Ventura, Renato Zaccarelli, Gianfranco Zigoni. Tutti con un posto nella storia del calcio con il libro che li racconta.
Padel, Major di Roma: definito il quadro dei quarti di finaleRoma, 21 giu. (askanews) – Il BNL Italy Major Premier Padel è entrato nella sua fase decisiva: sono rimaste otto coppie a giocarsi il titolo, che diventeranno quattro dopo i quarti di finale al via con la sessione mattutina in programma dalle 9 e con quella pomeridiana non prima delle 18 divisa tra il Centrale e il Pietrangeli 1. Due le imprese di giornata: quella di Lucas Campagnolo e Javi Leal nel tabellone maschile e quella di Ksenia Sharifova e Lucia Martinez Gomez in quello femminile.
Prosegue il cammino delle teste di serie numero 1 e campioni in carica Arturo Coello e Agustin Tapia: lo spagnolo e l’argentino, sul Centrale, hanno superato 6-4 4-6 6-0 la coppia formata da Javier Barahona e Teo Zapata e, nei quarti, se la vedranno contro Mike Yanguas e Javi Garrido. La coppia spagnola, sesta teste di serie del tabellone, si è aggiudicata il derby contro Javi Rico e Juanlu Esbri (16), battuti 6-4 3-6 6-2. Non sono invece scesi in campo i numeri 2 del seeding, Fede Chingotto e Ale Galan, per il ritiro di Fran Guerrero e Jairo Bautista: lo faranno venerdì contro Edu Alonso e Alex Arroyo (11), che hanno eliminato con un doppio 6-2 Maxi Sanchez e Sanyo Gutierrez (8). L’altro quarto di finale della parte alta vedrà invece affrontarsi Momo Gonzalez e Alex Ruiz (7), finalisti a Bordeaux e che hanno superato 7-5 7-6 Lucho Capra e Alex Chozas (12) e la coppia formata da Paquito Navarro e Juan Lebron (4), che dopo aver rischiato contro Perino/Garcia hanno dato una grande prova di forza lasciando solo tre game (6-1 6-2) a Lucas Bergamini e Victor Ruiz (10). Nella parte bassa, invece, di fronte i ‘Superpibes’ Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno, teste di serie numero 3 e vittoriosi 6-4 4-6 6-3 su Javi Ruiz e Pablo Cardona, opposti a Lucas Campagnolo e Javi Leal (13), vittoriosi con un doppio 6-4 su Fernando Belasteguin e Juan Tello (5). Se nel tabellone femminile avanzano con grande autorità le prime due coppie del seeding, sono state diverse le sorprese. Prima le certezze: Paula Josemaria e Ari Sanchez, le numero 1 del ranking FIP, hanno impiegato solo 56 minuti per superare con un doppio 6-2 Bea Caldera e Lorena Rufo. Sette minuti in meno rispetto a Gemma Triay e Claudia Fernandez (2), che in un’ora e 3 minuti hanno lasciato solo tre game (6-1 6-2) a Giorgia Marchetti (ultima italiana rimasta in corsa) e Lea Godallier. Josemaria/Sanchez nei quarti non troveranno Ale Alonso e Andrea Ustero (9) ma Carla Mesa e Sara Ruiz Soto che, dopo aver sconfitto Ale Salazar e Carmen Goenaga, continuano nel loro straordinario torneo. Avversario a sorpresa anche per Triay/Fernandez, che trovano Marina Guinart e Araceli Martinez (16), grazie al 6-4 6-2 su Virginia Riera e Sofia Araujo (6). Gli altri quarti vedranno opposte Delfi Brea e Alba Gallardo (4), vittoriose 7-5 2-6 6-2 su Marta Talavan e Ana Catarina Nogueira (13) contro Jessica Castelló e Claudia Jensen (5) che in serata hanno approfittato del ritiro di Agueda Perez e Patricia Martinez quando erano comunque avanti 6-1 3-0. Lucia Sainz e Patty Llaguno (8), dopo il 6-1 3-6 6-0 a Sandra Bellver e Marta Borrero, affronteranno infine Ksenia Sharifova e Lucia Martinez Gomez, che hanno ribaltato il pronostico eliminando 7-6 6-2 Marta Ortega e Veronica Virseda (3), reduci dalla finale di Bordeaux.
Calcio, la Spagna domina ma vince 1-0 con autogol di CalafioriRoma, 20 giu. (askanews) – L’Italia è sconfitta 1-0 dalla Spagna e rimanda la qualificazione alla partita con la Croazia (lunedì ore 21) dove le servirà un pareggio per accedere agli ottavi di Euro2024. Troppa Spagna per una Italia contratta e in balia dell’avversario sin dal primo minuto. Se il risultato non è più rotondo lo si deve solo agli errori di misura della Spagna o alle grandi parate di Donnarumma. Alla fine la decide un autogol ma l’1-0 sta decisamente stretto alla squadra di De La Fuente. C’è una sola squadra in campo nel primo tempo. L’Italia di Luciano Spalletti soffre la pressione della Spagna che non passa grazie solo agli errori di misura o alle prodezze di Donnarumma. Luciano Spalletti ripropone lo stesso undici di Dortmund ma tra l’Albania e la Spagna c’è un abisso. Pronti via e dopo 85 secondi Pedri su un cross pennellato da Nico Williams non riesce a battere Donnarumma con un colpo di testa a botta sicura a tre metri dalla linea di porta. Al decimo minuto, dopo un cross a rientrare di Morata, è l’attaccante dell’Athletic a ritrovarsi tutto solo in area: altro colpo di testa, ma questa volta il pallone è incredibilmente finito fuori dallo specchio della porta. Al 24esimo, dopo una serpentina di Yamal, bravo Morata a girarsi in area e a chiamare Donnarumma agli straordinari. Ma il vero miracolo il capitano dell’Italia lo compie qualche minuto più tardi: su un bolide dai trenta metri di Fabian, il numero uno degli azzurri ha tolto il pallone dal sette con un intervento prodigioso. Sul finire della prima frazione la Spagna tira il freno a mano. Italia non pervenuta: è 0-0. Al 52′ Spagna a un passo dal gol: Inserimento sulla sinistra di Cucurella che appoggia in mezzo per il piazzato di Pedri che, dal limite dell’area piccola, conclude fuori. Al 55′ le furie rosse in vantaggio: cross dalla sinistra di Nico Williams, Donnarumma devia su Calafiori che la manda involontariamente nella propria porta. Meritato 1-0 per gli spagnoli. La Spagna insiste: Morata conclude dai 20 metri, Donnarumma alza in calcio d’angolo. Ci prova anche Lamine Yamal con la palla che esce di pochissimo. Doppio cambio per Spalletti: fuori Chiesa e Scamacca, entrano Zaccagni e Retegui. L’Italia si vede per la prima volta al 66′: Recupero alto di Cristante che poi mantiene il pallone in campo e dalla destra mette un pallone interessante sul primo palo, Retegui manca l’appuntamento con la sfera per colpire. Al 71′ altra grande azione di Nico Williams: rientra sul destro e calcia dall’interno dell’area sul palo lontano, ma la traversa gli nega il gol. All’82’ Spalletti si gioca l’ultima mossa dalla panchina: dentro Raspadori per Pellegrini. l’Italia non riesce a trovare il pari. Spagna in testa con 6 punti e agli ottavi, Italia con 4 punti, Albania e Croazia con 1. Gli azzurri chiedono il pass (basta un pari) alla formazione croata.
Europei, Croazia-Albania 2-2: Gyasula autogol e il pari al 95’Roma, 19 giu. (askanews) – Finisce 2-2 tra Croazia e Albania nella prima partita della seconda giornata del gruppo B del campionato Europeo. Come contro l’Italia, l’Albania parte forte ed è in vantaggio già all’11’ con il colpo di testa di Laci, una delle novità proposte da Sylvinho dopo la sconfitta con gli azzurri. La Croazia annaspa nel primo tempo e rischia di subire il raddoppio, ma Livakovic salva su Asllani e Bajrami. Dalic all’intervallo rivoluziona la squadra con Pasalic e Sucic Quest’ultimo sfiora subito il gol, ma Strakosha si fa trovare pronto. Al 74′ arriva però il pareggio di Kramaric e al 76′ la sfortunata autorete del subentrato Gyasula. Lo stesso centrocampista però si riscatta e trova il meritato pari al 95′ In classifica guidano Italia e Spagna con 3 punti. Croazia e Albania seguono a 1.