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Calcio, Addio Eriksson. Il principe William: “Gentiluomo del gioco”

Calcio, Addio Eriksson. Il principe William: “Gentiluomo del gioco”Roma, 26 ago. (askanews) – Un pensiero per la scomparsa di Eriksson è arrivato anche dalla Famiglia Reale, con le parole del Principe William (che è anche il presidente della Football Association”): “Triste apprendere della scomparsa di Sven-Goran Eriksson. L’ho incontrato diverse volte come allenatore dell’Inghilterra e sono sempre rimasto colpito dal suo carisma e dalla passione per il gioco I miei pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici. Un vero gentiluomo del gioco”.

Calcio, Addio Eriksson. Lotito: “La Lazio non lo dimenticherà mai”

Calcio, Addio Eriksson. Lotito: “La Lazio non lo dimenticherà mai”Roma, 26 ago. (askanews) – La Lazio piange la scomparsa di Sven-Göran Eriksson in una lunga nota postata sul proprio sito web. “Il suo coraggio nell’affrontare la malattia che lo ha colpito è stato esempio ed insegnamento per chiunque lo abbia ascoltato – è scritto – Nel corso delle interviste che ha rilasciato negli ultimi mesi ha saputo infondere amore per la vita e per il calcio. Non è stato solo l’allenatore più vincente nella storia della Società Sportiva Lazio, ma soprattutto un uomo integerrimo ed una persona squisita e signorile, doti che sapeva mescolare al classico aplomb nordico”. “Lo ricordo allo stadio Olimpico di Roma – aggiunge nella nota Claudio Lotito – emozionato come un bambino, in occasione del suo ritorno nella Capitale, parlammo a lungo: mi colpì la sua serenità, ci abbracciammo forte. Lo vidi incamminarsi verso il bordocampo, a passo lento effettuò il giro dello stadio. Tutto il nostro popolo laziale, al suo passaggio, gli urlò frasi di ringraziamento e di affetto, un’emozione quasi palpabile, le lacrime a solcare i volti, lui seppe rispondere agli incitamenti con la forza del suo sorriso. Mi verrebbe voglia di abbracciarlo ancora, per sussurrargli ad un orecchio che la Lazio non lo dimenticherà mai. Rivolgo commosso le condoglianze alla sua famiglia, il calcio ed il mondo hanno perso un grande uomo”. (FOto Ss Lazio)

Calcio, è morto a 76 anni Sven Goran Eriksson

Calcio, è morto a 76 anni Sven Goran ErikssonRoma, 26 ago. (askanews) – E’ morto a 76 anni l’allenatore e dirigente calcistico Sven Goran Eriksson, la notizia è stata data dalla Bbc.


“Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno” . Sono le sue parole in un documentario di Amazon Prime Video di prossima uscita, nel quale l’ex allenatore di Sampdoria, Lazio, Roma e Inghilterra, malato terminale per un cancro al pancreas, ha voluto lasciare un messaggio d’addio, di cui il Daily Mail ha riportato le frasi estrapolate dal trailer. “Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile – ha aggiunto il 76enne ex tecnico – Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela”. L’ex ct dell’Inghilterra conclude il suo messaggio con “ciao”. Nel documentario intervengono anche figure chiave della sua vita, tra cui David Beckham e Wayne Rooney.

Tennis, Sinner: “Non sono stato trattato diversamente da altri”

Tennis, Sinner: “Non sono stato trattato diversamente da altri”Roma, 26 ago. (askanews) – “Non sono stato trattato diversamente da qualsiasi altro giocatore”. Jannik Sinner ne parla a Espn a proposito della sua positività accidentale e del fatto di aver potuto continuare a giocare. “Il motivo per cui ho potuto continuare a giocare – continua – è perché sapevamo esattamente da dove proveniva la sostanza incriminata e com’era entrata nel mio organismo – ha detto Sinner -. Abbiamo capito subito quale fosse il problema e per questo lo abbiamo detto immediatamente alle autorità, spiegando tutto per filo e per segno. Non ho avuto un trattamento diverso dagli altri, il processo è stato molto lungo e non è stato un periodo semplice. Capisco che la posizione in cui sono io mi ha permesso di poter avere i migliori avvocati, un ottimo team legale, ma questo non significa che sono stato trattato diversamente dagli altri”. L’azzurro ha poi parlato di quanto difficile siano stati per lui questi mesi e di come ora si sia tolto un peso dalle spalle: “È stato un momento pieno di dubbi e di incertezze, ma adesso è tutto finito, mi sento meglio, più leggero. Posso dire che non auguro a nessun giocatore di passare quello che ho passato io e spero che la gente capisca il perché ho potuto continuare a giocare. Adesso guardiamo avanti”. UN anno complicato per Sinner: “Mi sono ammalato spesso, ci sono notti che non dormivo pensando al procedimento in corso, non avevo energie e tutto questo si è visto, ad esempio a Wimbledon – dice Sinner -. Ci sono stati dei problemi fisici, forse anche dovuti alla situazione che avevo dentro, mi sentivo diverso in campo e non ero felice, non ero me stesso. Spero di riuscire a voltare pagina, ci vorrà ancora un po’ di tempo, e spero di tornare ad essere felice. Ogni torneo che ho giocato avevo ed ho ancora, anche per questo Us Open, delle basse aspettative. Fisicamente, per quello che è successo, per i malanni e per altro, non sono dove vorrei e ancora non mi sento me stesso. Continuare a giocare non è stato facile, ma nella mia testa sapevo di essere innocente e questo ha aiutato. Gli errori possono capitare, purtroppo questo è stato molto grande, ma sono felice di come è andata a finire”.

Formula1, Norris: “Gara perfetta, macchina impeccabile”

Formula1, Norris: “Gara perfetta, macchina impeccabile”Roma, 25 ago. (askanews) – Dopo Miami, Zandvoort. Lando Norris ha vinto con ampio margine il GP d’Olanda, quindicesima tappa del Mondiale 2024 di Formula 1, mettendo la ciliegina sulla torta a un weekend di alto profilo, impreziosito anche dalla pole position. Seconda vittoria in carriera per lui: “È stato bellissimo – ha detto Norris – Anche stavolta non è stata una gara perfetta, a causa soprattutto del primo giro, ma poi è stato fantastico. Il passo era buono, avevo un grande feeling grazie ad una macchina impeccabile. Dopo che sono riuscito a superare Max è andato tutto per il meglio”.


Norris ha poi proseguito: “Fin dall’inizio, a partire dal quarto giro, mi aspettavo una spinta da parte di Verstappen, credendo che poi avrebbe continuato a lottare. Pian piano però ha incominciato a perdere terreno, mentre io rosicchiavo decimi grazie ad un bel passo. Una bella sensazione, soprattutto dopo il sorpasso quando ho potuto correre con la pista vuota davanti. Ora testa alla prossima gara”.

Atletica, riecco Tamberi: vince in Diamond League in Polonia

Atletica, riecco Tamberi: vince in Diamond League in PoloniaRoma, 25 ago. (askanews) – Riecco Gianmarco Tamberi. Dopo la delusione olimpica e l’impossibilità di poter difendere l’oro di Tokyo, il saltatore marchigiano è tornato in pedana, in Polonia a Chorzow per la tappa della Diamond League, alla vigilia dell’appuntamento di Roma, il Golden Gala che si terrà il prossimo 30 agosto. Fatica ancora, non è al massimo della forma, ma si impone, ancora una volta. Tamberi entra in gara a 2.18, supera la quota al terzo tentativo, non è ancora al meglio della condizione fisica dopo la colica renale che lo ha colpito a Parigi. Salta 2.22 senza problemi e 2.26 al secondo salto. Dopo un errore a 2.29 decide di andare direttamente a 2.31. Restano due in gara a 2.33, l’ucraino Doroshchuk sbaglia e Tamberi vince la gara. Poi i tentativi (non riusciti) al 2,38 della possibile migliore prestazione mondiale dell’anno (un centimetro meglio della sua misura a Roma 2024) e del 2,40 del possibile record italiano. Sulla pedana di Roma, sotto la Curva Sud, tornerà tra pochi giorni, venerdì sera, per un altro show.

Diamond League, Jacobs chiude quarto sui 100 in Polonia

Diamond League, Jacobs chiude quarto sui 100 in PoloniaRoma, 25 ago. (askanews) – Marcell Jacobs ha fatto il proprio ritorno in gara dopo essersi distinto alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove aveva chiuso al quinto posto sui 100 metri con un rilevante 9.85 (miglior riscontro cronometrico degli ultimi tre anni) e contribuendo poi alla quarta piazza della staffetta. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha scelto Chorzow (Polonia), sede della dodicesima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera.


La gara è stata vinta da Kerley, bronzo ai Giochi capace di imporsi con un brillantissimo 9.87 appena davanti a Omanyala (9.88) e a Blake (9.89). Jacobs ha concluso al quarto posto con il tempo di 9.93, ovvero il sesto crono della carriera. L’azzurro Chituru Ali ha dovuto fare i conti con un risentimento muscolare alla partenza e si è rialzato dopo una ventina di metri, chiudendo al passo in 10.69.

Atletica, Ingebrigtsen in Polonia segna il record del mondo dei 3.000

Atletica, Ingebrigtsen in Polonia segna il record del mondo dei 3.000Roma, 25 ago. (askanews) – Impresa sui 3000 metri maschili nella tappa di Diamond League Silesia Kamila Skolimowska Memorial in corso di svolgimento a Chorzow in Polonia. Il norvegese Jakob Ingebrigtsen ha vinto in 7.17.55, un tempo che distrugge di 3 secondi un record iconico, ovvero il tempo di Daniel Komen (7.20.67 fatto a Rieti 28 anni fa), una delle pietre miliari del mezzofondo mondiale. Per farlo ha corso una seconda parte sotto i 3’39” nei 1500, qualcosa di surreale solo a pensarci in una gara in cui ha demolito qualunque certezza sulla storia del mezzofondo mondiale. Secondo l’etiope Berihu Aregawi con il record nazionale di 7.21.28, poi il connazionale Yomif Kejelcha Atomsa con 7.28.44.

Formula1, Norris vince in Olanda su Verstappen. Leclerc terzo

Formula1, Norris vince in Olanda su Verstappen. Leclerc terzoRoma, 25 ago. (askanews) – Lando Norris fa lo scherzetto a Max Verstappen e vince a Zandvoort, il Gp di casa dell’olandese (in 70.000 al circuito per tifare Max) sfatando anche il tabù che non lo voleva mai vincitore dopo aver conquistato la pole position. Il pilota della McLaren precede all’arrivo Max Verstappen con un impensabile gap di 20” che si accontenta, ma la Red Bull è sempre più in difficoltà. Il miracolo lo fa la Ferrari con Leclerc, terzo e con un undercut sulla Mercedes di Russell che ha dato la svolta a una gara solida e con un ritmo inaspettato. Il monegasco, partito sesto, indovina la strategia della sosta anticipata e nel finale combatte con la seconda McLaren di Piastri per mantenere il podio. Sainz, scattato in quinta fila per effetto delle penalizzazioni della vigilia chiude con un ottimo quinto posto. Chiudono la top ten Perez, Russell, Hamilton, Gasly e Alonso. Domenica il mondiale arriva a Monza, ottime le premesse delle rosse.


Al via è Verstappen che passa Norris raggiungendo fino a 1.6 secondi di vantaggio. Ma al giro 18, alla prima staccata Norris passa l’avversario per non cedere più la testa. Leclerc, partito sesto, anticipa il pit stop (25esimo giro di 72) mette le hard e riparte nono. Dopo un primo giro di pit stop Piastri leader senza pit stop. Secondo Norris, poi Verstappen, Leclerc, Russell e Perez. Piastri riparte quinto dopo il suo pit stop mentre davanti le posizioni non mutano e inanella giri veloci. Comincia la battaglia dell’australiano che insidia Leclerc negli ultimi venti giri. La tenuta del ferrarista è ottima con Norris e Verstappen che fanno gara di testa. In classifica comanda Max Verstappen (295) con 70 punti di vantaggio su Norris (225) e nove gare da disputare. 

Tennis, ex fisioterapista Sinner: sono stato professionale al 100%

Tennis, ex fisioterapista Sinner: sono stato professionale al 100%Milano, 25 ago. (askanews) – “Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo grande team, consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver dato di più, perché quando ci metti il cuore è certo che dai di più”. Lo ha scritto su Instagram Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner al centro della vicenda legata al Clostebol, congedandosi dal team del numero uno del tennis mondiale con un lungo post nella notte. “Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta”, ha aggiunto Naldi.


“Con le persone di questo gruppo – ha scritto – ho creato un legame forte, ma soprattutto ho potuto raggiungere traguardi storici, che ci hanno portato nella storia del tennis italiano”. Per questo Naldi ha voluto ringraziare “Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile”. E, ovviamente, “grazie Jannik e in bocca al lupo, per una grande carriera, sei un campione. Keep hunting”.