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Marotta presidente Inter: “Nessun problema per i rinnovi”

Marotta presidente Inter: “Nessun problema per i rinnovi”Roma, 4 giu. (askanews) – Giuseppe Marotta è il nuovo presidente dell’Inter di Oaktree: “Emozione grande perché essere presidente di una squadra e di una società così importante nella storia e nello scenario del calcio mondiale è veramente qualcosa di emozionante e coinvolgente”, le sue prime parole dopo la nomina, “Ringrazio anche Oaktree per questa prova di grande fiducia che mi ha dimostrato. È stata veramente un atto di fiducia inaspettato: devo essere grato a loro per questa grande opportunità”. Per il suo nuovo ruolo, Marotta si ispira ad una leggenda nerazzurra, Giacinto Facchetti, che “come profilo si avvicina a me”; come lui stesso ha ribadito, è un presidente “che ama tanto il suo lavoro, che credo di conoscere bene. Il nostro modello è di grande patrimonio umano, che credo sia alla base di ogni successo”. Infine, sui rinnovi di Inzaghi, Lautaro e Barella si definisce ottimista: “Credo non ci saranno tanti problemi. Tutti loro hanno un grande senso di appartenenza all’Inter”.

Il nuovo presidente Marotta: orgoglioso di far parte dell’Inter

Il nuovo presidente Marotta: orgoglioso di far parte dell’InterRoma, 4 giu. (askanews) – Beppe Marotta sarà il nuovo presidente dell’Inter. Stamattina è convocata all’Hotel Palazzo Parigi di Milano l’assemblea dei soci che nominerà il nuovo consiglio d’amministrazione ed eleggerà il presidente numero 22 della storia nerazzurra scelto nella persona dell’ex ad nerazzurro. Come comunica il club nerazzurro, sarà lui a prendere il posto di Zhang: “Desidero ringraziare Oaktree per la fiducia dimostrata nel darmi questa opportunità di lavorare al fianco loro e del Consiglio di Amministrazione – le parole di Marotta – Questa nomina è un riconoscimento del fantastico lavoro svolto dalle molte persone che hanno gestito il Club negli ultimi tre anni. Sono orgoglioso di far parte dell’Inter e ribadisco il mio impegno nei confronti della Società.” “F.C. Internazionale Milano S.p.A. (“Inter” o il “Club”) – il comunicato – annuncia oggi la proposta nomina di Giuseppe Marotta a nuovo Presidente e la nuova composizione del Consiglio di Amministrazione della Società, che sarà confermata dall’Assemblea degli azionisti che si terrà a Milano in data odierna. Le nomine proposte fanno seguito al recente cambio di proprietà del Club. Il 22 maggio 2024, fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P. (“Oaktree”) hanno assunto la proprietà dell’Inter a seguito del mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell’Inter. Oaktree, nell’ambito del suo focus sulla stabilità operativa e finanziaria dell’Inter, ha proposto la nomina dei seguenti nuovi membri del Consiglio di Amministrazione: Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europe per la strategia Global Opportunities di Oaktree Katherine Ralph, Managing Director per la strategia Global Opportunities di Oaktree Renato Meduri, Senior Vice President per la strategia Global Opportunities di Oaktree Carlo Ligori, Associate per la strategia Global Opportunities di Oaktree Delphine Nannan, Senior Vice President per l’ufficio di Oaktree in Lussemburgo Fausto Zanetton, AD di Tifosy Capital & Advisory Il nuovo Consiglio riunisce competenze provenienti dall’Italia e dall’Europa, compreso il team di Oaktree che ha collaborato con il Club sin dal 2021. I nuovi membri del Consiglio di Amministrazione forniranno esperienza e competenze essenziali per realizzare gli obiettivi a lungo termine della Società e per garantire la prosperità, la crescita e il successo dell’Inter.


“Desidero ringraziare Oaktree per la fiducia dimostrata nel darmi questa opportunità di lavorare al fianco loro e del Consiglio di Amministrazione. Questa nomina è un riconoscimento del fantastico lavoro svolto dalle molte persone che hanno gestito il Club negli ultimi tre anni. Sono orgoglioso di far parte dell’Inter e ribadisco il mio impegno nei confronti della Società.” Giuseppe Marotta “In quanto nuovi membri del Consiglio di Amministrazione dell’Inter, comprendiamo la nostra responsabilità nei confronti della Famiglia Nerazzurra e dell’eredità dell’Inter. Nel ruolo di Presidente, Marotta darà forte continuità al Club e porterà alla Presidenza l’esperienza, la passione e la dedizione maturate nel corso di una brillante carriera nel mondo calcistico. Il Consiglio di Amministrazione è pronto a sostenere il Presidente e la dirigenza dell’Inter per garantire che il Club sia posizionato per un continuo successo dentro e fuori dal campo”.

Tennis, Djokovic: “Non so se riuscirò ad andare avanti”

Tennis, Djokovic: “Non so se riuscirò ad andare avanti”Roma, 4 giu. (askanews) – “Non so se riuscirò ad andare avanti, faremo altri esami e valuteremo”. Sono le parole di Novak Djokovic in conferenza stampa ieri a tarda serata dopo aver battuto in cinque set l’argentino Cerundolo al termine dell’ennedima maratona.


“Nelle ultime due settimane – ha aggiunto – ho avuto, direi, come un leggero disagio, al ginocchio destro, ma non tale da impedirmi di giocare o da crearmi eccessivi problemi. Di certo terminare così tardi il match precedente contro Musetti non mi ha aiutato, per tutta la parte che riguarda il sonno, i bioritmi, il recupero. Ma la verità è che inizialmente in campo mi sentivo bene. Poi, nel terzo game del secondo set sono scivolato – una delle tante volte in questo incontro – e da quel momento ho cominciato ad avvertire un dolore. Ho chiamato il fisio ma la questione non pareva risolta, così per due set e mezzo ho semplicemente cercato di giocare al risparmio, senza entrare troppo nello scambio, senza impegnarmi troppo nella corsa perché non mi sentivo a mio agio. A un certo punto era davvero indeciso se andare avanti o meno”. Poi, invece, qualcosa è cambiato: “Alla fine del quarto set il dolore si è attenuato, e nel quinto ho giocato praticamente senza alcun dolore. Il che è ovviamente positivo. Ma dovrò fare altri esami per capire. Già ne ho fatti, ci sono alcuni segnali positivi e altri meno. Dovremo valutare. Ci sono già state altre situazioni simili nella mia carriera, e altri giocatori hanno giocato interi tornei con un dolore intenso, riuscendo comunque a terminarli. Ora non posso dire altro, vedremo”.


Il serbo durante tutto il match ha posto l’accento sulla condizione dei campi. “Erano molto scivolosi. La terra è una superficie viva e risente del clima: stavolta, dopo giorni di pioggia, è uscito un po’ di sole e questo ha creato condizioni molto diverse. Pareva ci fosse poca terra e per noi giocatori c’era poca presa sul terreno. L’infortunio è arrivato proprio a causa di questo fatto. So che normalmente i campi del Roland Garros sono i migliori al mondo, se parliamo di terra battuta, ma stavolta è andata così. Ho chiesto all’arbitro e poi al supervisor se era possibile sistemare i campi, magari non a ogni cambio campo ma ogni due o tre. Mi è stato risposto che non era possibile e francamente non capisco il motivo. Alcuni del mio staff stanno ancora parlando con i direttori di gara per capire. Chiariamoci: non sto puntando il dito contro nessuno, sto solo cercando di capire perché questo non è stato possibile, in condizioni che non avevano nulla di normale”. Alla fine, però, ha avuto ragione lui: “Perché ho continuato? Perché volevo vedere se altri trattamenti avrebbero aiutato, se magari un anti infiammatorio avrebbe ridotto il dolore. Cosa che è effettivamente è successa. So che anche per Francisco (Cerundolo, ndr) non era facile giocare contro uno che non si muoveva più e poi a un certo punto si è rimesso a correre. Ma ho spiegato quale è stata la motivazione dietro a tutto questo”. Non c’entra nulla, dunque, il match con Musetti e quel concentrato di emozioni chiuso solamente alle tre del mattino: “Il giorno dopo ho dormito e giocato a petanque con degli amici. Tutto qui. Ho avuto una giornata molto tranquilla. Di sicuro quello che è successo contro Cerundolo non deriva dal match precedente. Ora dovrò parlare col mio team medico e dovremo concentrarci sul ginocchio per capire come risolvere il problema”.

Djokovic vince un’altra battaglia, Cerundolo ko in 5 set

Djokovic vince un’altra battaglia, Cerundolo ko in 5 setRoma, 3 giu. (askanews) – Novak Djokovic non muore mai. Contro Francisco Cerundolo una straordinaria battaglia sportiva, vinta dal n. 1 al mondo dopo quasi 5 ore di gioco con il punteggio di 6-1, 5-7, 3-6, 7-5, 6-3. Nervoso e fisicamente spento, Nole sembrava ad un passo dal baratro. Nel momento decisivo, però, Cerundolo non ha avuto la freddezza per chiudere l’incontro. In confusione totale, l’argentino ha ridato vita al serbo che nella battaglia e nei momenti di difficoltà sa esaltarsi. Per Djokovic arriva il 59° quarto di finale a livello Slam: nessuno come lui, staccato anche Roger Federer. Per Sinner, invece, appuntamento rinviato con il possibile sorpasso in vetta al ranking ATP.

Juve e Allegri trovano l’accordo: risoluzione contrattuale

Juve e Allegri trovano l’accordo: risoluzione contrattualeRoma, 3 giu. (askanews) – “Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva”. Con questa nota, pubblicata sul suo sito ufficiale, il club bianconero ha comunicato di aver raggiunto un’intesa con l’ormai ex allenatore, che aveva ancora un anno di contratto con la Juventus e a cui la società aveva notificato il licenziamento per giusta causa. La vicenda invece si chiude così, con un accordo di intesa che evita di proseguire il discorso in tribunale. “La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra – prosegue il comunicato – desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”.

Padel, Coppa dei Club MSP; a Parma finali nazionali nona edizione

Padel, Coppa dei Club MSP; a Parma finali nazionali nona edizioneRoma, 3 giu. (askanews) – – Sarà il Pro Padel Club di Parma a ospitare, dal 12 al 14 luglio, le finali nazionali della nona edizione della Coppa dei Club di padel, il più grande campionato nazionale amatoriale a squadre organizzato da Msp Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Da Terni, città dove si sono svolte le finali 2023, si passa quindi all’Emilia-Romagna, e alla casa di una squadra che ha dominato le fasi regionali della Coppa dei Club, raggiungendo per due volte il secondo posto nella fase nazionale. In campo ci saranno atleti provenienti da 13 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Le finali potranno contare sul patrocinio del Comune di Parma e sul contributo della Regione Emilia-Romagna.


“Il padel è certamente lo sport di maggiore diffusione in questi ultimi anni – ha sottolineato Giammaria Manghi, capo della segreteria politica del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – Per questo e per il rapporto di grande collaborazione che esiste con l’ente di promozione sportiva ci fa particolarmente piacere sostenere la Coppa dei Club, evento a squadre regionale, che porterà significativi benefici al territorio. È la logica con cui cerchiamo di condurre e rafforzare sempre di più l’esperienza della Sport Valley Emilia-Romagna, che pone al centro lo sport anche come veicolo di promozione e attrattività del territorio. Un grazie particolare al Comune di Parma per la costante sinergia assicurata anche in questo ambito”. “Questo evento è strategico per il nostro territorio perché si inserisce in una strategia più ampia che vede lo sport come strumento per raggiungere un duplice obiettivo: da un lato aiuta a diffondere la cultura del movimento e dei corretti stili di vita; dall’altro, porta a Parma centinaia di persone da tutta Italia, con un indotto importante in ottica turistica e di promozione del territorio”, ha spiegato Marco Bosi, assessore al bilancio e allo sport del Comune di Parma.


Tra i soci del Pro Padel Club, anche l’ex calciatore (e ora allenatore) Stefano Morrone, che ha vestito la maglia del Parma tra il 2006 e il 2013. “Qualche anno fa ho rilevato il circolo perché mi sono innamorato del padel – le parole di Morrone – Per noi il padel è sport, ma anche divertimento, aggregazione e condivisione, e per questo abbiamo proposto la nostra candidatura a ospitare le finali nazionali della Coppa dei Club”. “La Coppa dei Club Msp ha assunto sempre più una dimensione nazionale – ha aggiunto Claudio Briganti, responsabile padel di Msp Italia -. Per questo, l’obiettivo è quello di portare le finali nazionali in diverse località anno dopo anno, anche per far conoscere quello che è il nostro lavoro. Ringraziamo il Pro Padel Club per l’ospitalità e siamo sicuri che vivremo come sempre un weekend indimenticabile”.


Il Lazio ha conquistato gli ultimi cinque titoli (sei totali in otto edizioni), l’ultimo dei quali con il Pelota Padel di Latina: prima era stato il turno di Pink Padel (2019), Padel Colli Portuensi (2020), Latina Padel Club (2021) e Mas Padel (2022). La nona edizione della Coppa dei Club ha fatto registrare un nuovo record di iscrizioni, con oltre 450 squadre (212 delle quali nel Lazio) e oltre 10mila atleti coinvolti. Tra questi, anche tanti ex calciatori come Andrea e Daniele Conti (figli di Bruno, leggenda giallorossa e campione del mondo) e Vincent Candela. Hanno partecipato alla Coppa dei Club anche il Padelmania di Pescara, circolo di proprietà di Gigi Di Biagio, e l’Arena Padel di Perugia, circolo di due campioni del mondo come Marco Materazzi e Andrea Barzagli. Ma la Coppa dei Club, ormai da qualche anno, è anche sinonimo di inclusione. A Parma si giocheranno anche le finali nazionali di padel mixto, in cui si sfideranno coppie composte da un giocatore in piedi (normodotato) e uno seduto, con disabilità motoria: progetto, questo, promosso dall’Asd Sportinsieme Roma e da Msp Italia e sostenuto dalla fondazione Entain. Sedici le squadre in coppie provenienti da tutta Italia, con la squadra campione nazionale capitanata dal colonnello Roberto Punzo.

Padel, Open Fitp Palermo: successo per coppia Calneggia-Tamame

Padel, Open Fitp Palermo: successo per coppia Calneggia-TamameRoma, 3 giu. (askanews) – L’urlo dell’argentino Cristian Calneggia e quello del talento azzurro Paola Ciabattoni arrivano a pochi minuti di distanza uno dall’altro: il primo si è aggiudicato la seconda tappa della Mediolanum Padel Cup in coppia con ‘El Mago’ German Tamame battendo in finale le teste di serie numero uno Del Moral-Cremona (7/6, 1/6, 6/4). La seconda, Paola Ciabattoni, in coppia con la sua nuova compagna Clarissa Aima, vince il femminile in tre set battendo le numero uno del torneo Meccico-Giacquinta (7/6, 5/7, 6/4). Alla calura da estate inoltrata, si è aggiunto il calore del pubblico che al Country Club di Palermo si è tradotto in un sold out clamoroso. Una giornata all’ultimo respiro col pieno di entusiasmo: le semifinali al mattino dell’Open FITP, le finali al pomeriggio.


Uno dei momenti più attesi ha visto protagonisti le quattro football legend che si sono affrontate in un mini torneo amichevole. Simone Barone, Marco Amelia, Vincent Candela e Stefano Fiore (il vincitore finale) si sono sfidati a colpi di “vìbora” e “bandeja” e per i primi due è stata anche l’occasione di ricordare il loro passato con la maglia rosanero. “Sono molto legato a Palermo è la mia seconda casa”, ha detto Barone. “Rimango un tifoso della squadra e spero che il prossimo anno sia quello giusto per tornare in Serie A”. Parole di affetto sono arrivate anche da Amelia: “A Palermo sarei rimasto per sempre, mi è dispiaciuto tantissimo andare via. Ma torno ogni anno in città, qui ho amici e la gente non mi fa mai mancare affetto”. Chiusa la tappa del Country Time Club di Palermo con il sold out di pubblico, ora sarà la volta di Bari, dall’8 al 14 luglio, mentre le tappe di Roma, Pescara e Milano si disputeranno tra settembre e novembre prossimi.

MotoGp, Bagnaia: “Ho studiato la partenza, ho dato tutto”

MotoGp, Bagnaia: “Ho studiato la partenza, ho dato tutto”Roma, 2 giu. (askanews) – “Sapevamo quanto fosse importante la partenza, mi sono concentrato sul farla bene, sono stato esterno per prendere velocità e per poi fare i sorpassi alla curva successiva ed è stato tutto perfetto e fantastico. In Qatar ho passato i primi in 32 secondi, qui forse ci ho messo ancora meno a passare i primi cinque”. Così Francesco Bagnaia impressionante al Mugello nel Gran Premio d’Italia vinto per la terza volta consecutiva. Su come ha controllato la prima fase di gara: “La vena chiusa non paga mai, bisogna sempre riuscire a fare la cosa giusta al momento giusto. Io ho avuto l’intuizione giusta, l’avevo pensata, ma non era semplice farla quell’entrata. Mi sono buttato dentro alla due ed è andata bene, sapevamo come in Qatar quanto fosse importante partire a bomba per non rimanere dietro”.

Parigi, Arnaldi si arrende a Tsitsipas ma da lunedì è n.34 Atp

Parigi, Arnaldi si arrende a Tsitsipas ma da lunedì è n.34 AtpRoma, 2 giu. (askanews) – Non riesce la seconda impresa a Matteo Arnaldi. Dopo la vittoria contro Rublev, il ligure al Roland Garros si ferma negli ottavi di finale, battuto da Stefanos Tsitsipas: 3-6, 7-6(4), 6-2, 6-2 il punteggio in favore del n. 9 al mondo dopo 3 ore e 11 minuti di gioco. Un risultato con qualche rimpianto per Arnaldi, padrone del campo fino al 5-3 nel secondo set. L’azzurro ha avuto quattro set point per andare 2-0, ma da lì è cambiata l’inerzia della partita. Tsitsipas è salito di livello e, dopo aver chiuso il secondo al tiebreak, ha concesso ben poco negli ultimi due parziali, sfruttando anche il calo fisico di Arnaldi. L’azzurro saluta Parigi con un nuovo best ranking: da lunedì prossimo sarà n. 34 al mondo. Per lui adesso si aprono le porte della stagione sull’erba che inizierà il 10 giugno con l’ATP 250 di Stoccarda. Per la quarta volta in carriera ai quarti al Roland Garros, Tsitsipas attende Alcaraz o Auger Aliassime.

L’Italia di Velasco batte la Cina, Olimpiadi vicine

L’Italia di Velasco batte la Cina, Olimpiadi vicineRoma, 2 giu. (askanews) – Successo molto importante per la nazionale femminile, uscita vincitrice dalla sfida contro la Cina 3-0 (25-23, 25-19, 25-16) nella seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League 2024 e ad un passo dalla qualificazione olimpica. Grazie al risultato di oggi le ragazze di Velasco hanno guadagnato tanti punti preziosi per la qualificazione olimpica (9,3 pt del world ranking) e al tempo stesso sono salite al terzo posto della classifica generale del torneo con 6 vittorie e 19 punti. Alle Finali della VNL di Bangkok (20-23 giugno) accederanno le prime sette della graduatoria generale più la Thailandia paese ospitante. Conclusa la tappa di Macao, nell’ultima settimana di gioco la nazionale tricolore sarà impegnata dall’11 al 16 giugno a Fukuoka (Giappone), dove troverà sulla propria strada: Canada, Corea del Sud, Stati Uniti e Serbia.