Odette Giuffrida in semifinale nel torneo di judo 52 kgRoma, 28 lug. (askanews) – Odette Giuffrida ha battuto anche l’ungherese Reka Pupp (1-0 waza ari dopo 2 minuti e 21 secondi) ed è in semifinale nella categoria kg 52 kg contro la kosovara Distria Krasniqi. Giuffrida ha portato a casa il Waza-ari decisivo (con la tecnica Harai-goshi-gaeshi) poco oltre la metà del combattimento, controllando gli attacchi dell’ungherese nel finale. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, scatta il blocco delle finali. Prima i ripescaggi per il bronzo, poi intorno alle 17 la semifinale dell’italiana contro la kosovara Krasniqi, una delle favorite per l’oro.
L’Italia del tiro a segno sul podio a 12 anni da LondraRoma, 28 lug. (askanews) – Quella di domenica 28 luglio è una giornata da consegnare alla gloriosa storia del Tiro a Segno italiano. Uno di quei momenti destinati ad essere ricordati. Una delle gemme Olimpiche di uno sport che da tempo attendeva mattinate come queste (Foto uits.it).
A 12 anni dal meraviglioso argento di Luca Tesconi a Londra, l’Italia della pistola torna sul podio Olimpico e lo fa, per la seconda volta nella sua storia (la prima volta nel 1932 con l’oro di Morigi e il bronzo di Matteucci), con due atleti. Sono Federico Nilo Maldini e Paolo Monna gli eroi di questa giornata. Il primo, all’esordio Olimpico, si mette al collo un argento dai 10 metri che vale una carriera. Il secondo, che a Tokyo aveva bagnato i piedi sui poligoni Olimpici, conquista la seconda medaglia pesante di una stagione che non dimenticherà facilmente: a febbraio Campione Europeo a Gyor, a luglio bronzo Olimpico a Parigi 2024.
L’unico a batterli sul poligono di Châteauroux è stato il cinese Xie Yu, il più bravo a mantenere il sangue freddo nelle ultime due serie di tiro, ma ciò non toglie che è stata l’Italia la squadra più forte di questo concorso. Sin dalle prime serie di tiro, gli azzurri si sono issati nei quartieri alti della classifica, mai abbandonati anche nei tiri di spareggio. Monna e Maldini si sono presentati alla seconda fase con in dote i punteggi che valevano i primi due posti, 101,4 per il pugliese e 100,1 per il bolognese.
Eliminati quasi subito il serbo Damir Mikec e il tedesco Robin Walter, gli azzurri hanno iniziato a sentire il profumo dell’impresa. Un fatto che non ha scalfito minimamente la concentrazione di Monna e Maldini, abili a martellare sulle linee di tiro con numerosi 10. Una solidità impressionante che ha consentito agli azzurri di entrare tra i primi quattro. Soltanto a quel punto il braccio di Monna e Maldini ha iniziato a soffrire la tensione del momento. Non ha fatto tanto meglio il coreano Lee Wonho, quarto alla fine, mentre il cinese Xie Yu si è issato in testa alla classifica.
Italvolley buona la prima con qualche insidia di troppoRoma, 28 lug. (askanews) – La Nazionale Femminile ha iniziato il suo percorso in questi Giochi Olimpici con una vittoria per 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-18) contro la Repubblica Dominicana. Quello odierno è stato comunque un successo maturato al termine di un match che ha riservato delle insidie e nel quale le azzurre hanno concesso qualche pausa di troppo, delle fasi durante le quali, le caraibiche facendo la loro onesta partita, hanno creato delle difficoltà al gruppo tricolore che non si è espresso al meglio delle sue potenzialità. Velasco ha scelto Orro in palleggio, Egonu sulla sua diagonale, Fahr e Danesi al centro, Sylla e Bosetti le schiacciatrici con De Gennaro libero.
Dall’altra parte della rete Repubblica Dominicana schierata con Marte palleggiatrice, Gaila opposto, centrali Arias e Jineiry, schiacciatrici Pena e Martinez, Castillo libero.
Parigi 2024, Ganna: medaglia dedicata a me, ma volevo vincereParigi, 27 lug. (askanews) – “La dedico a me stesso”. Così Filippo Ganna, vincitore della medaglia d’argento nella cronometro individuale di ciclismo alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha commentato il risultato di oggi, che ha sbloccato il medagliere del nostro Paese. “Ero arrivato qua per la medaglia d’oro, non sono proprio un drago sul bagnato e forse anche il risultato lo ha dimostrato. Non è assolutamente una scusa, tutti siamo stati nelle stesse condizioni. Abbiamo portato un ottimo risultato e sono veramente contento”, ha detto incontrando i giornalisti a Casa Italia. I suoi occhi, nonostante le parole, tradivano ancora una certa delusione, che è emersa quando a preso in mano la medaglia e ha detto “Ne avrei voluta un’altra”.
Domani Filippo Ganna tornerà in Italia a lavorare con in compagni di squadra a Montichari per preparare le gare a squadra su pista.
Ganna fulmine d’argento nella crono: è la prima medaglia azzurraRoma, 27 lug. (askanews) – Arriva dal ciclismo, e sotto gli occhi del Presidente Mattarella, la prima medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia sale sul podio con la crono di Filippo Ganna, la locomotiva di Verbania, argento tra due corridori del Belgio. Sul ponte Alessandro III l’azzurro (36:27.08) si deve piegare solo allo strapotere di Remco Evenepoel (36:12.16): il belga nelle prove contro il tempo è un vero marziano. Van Aert (36:37.79) strappa il bronzo al britannico Tarling. Dopo una stagione a dir poco tribolata, il guizzo del belga della Visma. Si tratta della seconda medaglia olimpica in carriera, la prima su strada, per Filippo Ganna, che a Tokyo 2020 vinse l’oro nell’inseguimento a squadre su pista assieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan.
Evenepoel ha dominato sin dall’inizio chiudendo al primo intermedio con sette secondi di vantaggio sull’azzurro che ha faticato maggiormente però nel tratto più tortuoso, contraddistinto da diverse curve da affrontare sul bagnato. Al secondo intermedio erano undici i secondi su Van Aert e sedici su Ganna. Nella parte finale i lunghi rettilinei hanno permesso la rimonta dell’azzurro che ha superato Wout Van Aert conquistando l’argento a quattordici secondi da Evenepoel. Prima un rischio incredibile, con la bici che scivola nella pioggia e sbanda vicino alle transenne. Poi un ultimo settore semplicemente perfetto. Bronzo per Van Aert che è calato nel finale e ha concluso con 25 secondi di ritardo dal connazionale. Delusione per l’inglese Joshua Tarling che, dopo pochi chilometri, ha dovuto cambiare la bicicletta concludendo al quarto posto a ventisette secondi dalla vetta davanti all’americano Brandon McNulty. L’altro italiano in gara, Alberto Bettiol, ha chiuso al 18° posto in 38:06.77 (+1:54.61).
Formula1, Leclerc pole senza proclami: “Concentriamoci su domani”Roma, 27 lug. (askanews) – “È esattamente la stessa posizione dell’anno scorso, è bello anche perché sicuramente non me lo aspettavo in questo fine settimana”. Così Charles Leclerc commenta la pole position ottenuta nel GP del Belgio, grazie al secondo tempo nelle qualifiche a Spa dietro a Max Verstappen, che però sconterà una penalità di 10 posizioni. “Con le condizioni difficili di oggi siamo riusciti a fare qualcosa al di sopra delle nostre aspettative – prosegue il pilota della Ferrari – quindi questa nonostante la pioggia è davvero una bella giornata per il team”.
Parigi 2024, Jolly: nella Cerimonia inaugurale le idee repubblicaneParigi, 27 lug. (askanews) – Un grande spettacolo, che ha voluto difendere e ribadire le “idee repubblicane e quelle di inclusione, benevolenza, generosità e solidarietà”. Così il direttore artistico della Cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi, Thomas Jolly, ha riassunto la propria visione all’indomani dello show che è stato seguito da tutto il mondo. “Non volevo essere sovversivo, né provocare choc. Semplicemente, in Francia abbiamo il diritto di amarci, come vogliamo e con chi vogliamo. Abbiamo il diritto di credere o di non credere.
La risposta di Jolly arriva dopo le molte polemiche sollevate, in primis dai vescovi francesi, ma poi ripresa da molti esponenti politici conservatori, tra i quali anche Matteo Salvini, per le scene ritenute offensive nei confronti del Cristianesimo.
Parigi 2024, Jolly: nella Cerimonia le idee repubblicaneParigi, 27 lug. (askanews) – Un grande spettacolo, che ha voluto difendere e ribadire le “idee repubblicane e quelle di inclusione, benevolenza, generosità e solidarietà”. Così il direttore artistico della Cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi, Thomas Jolly, ha riassunto la propria visione all’indomani dello show che è stato seguito da tutto il mondo. “Non volevo essere sovversivo, né provocare choc. Semplicemente, in Francia abbiamo il diritto di amarci, come vogliamo e con chi vogliamo. Abbiamo il diritto di credere o di non credere.
La risposta di Jolly arriva dopo le molte polemiche sollevate, in primis dai vescovi francesi, ma poi ripresa da molti esponenti politici conservatori, tra i quali anche Matteo Salvini, per le scene ritenute offensive nei confronti del Cristianesimo.
Formula1, in Belgio Verstappen miglior tempo ma Leclerc in poleRoma, 27 lug. (askanews) – Ferrari in pole position in Belgio, quattordicesimo appuntamento di stagione. Stavolta la pioggia è stata davvero benevola per il Cavallino che con Charles Leclerc partirà davanti a tutti nel GP del Belgio. Il miglior tempo lo ha segnato Max Verstappen con la Red Bull, ma siccome l’olandese è penalizzato per il cambio di motore (partirà 11°), il secondo miglior tempo è quello che vale per la pole. E così pile position per Charles Leclerc, che qui nel 2019 ha già conquistato la sua prima vittoria in F1. In prima fila l’altra Red Bull di Sergio Perez, in seconda fila la Mercedes di Lewis Hamilton e la prima McLaren di Lando Norris. Poi terza fila per Oscar Piastri e George Russell, mentre Carlos Sainz junior scatterà settimo davanti ad Alonso e Ocon.
Parigi 2024, Luigi Samele in semifinale nel torneo di sciabolaRoma, 27 lug. (askanews) – La scherma azzurra sorride. Luigi Samele ha conquistato la qualificazione alla semifinale del torneo olimpico di Parigi 2024 della sciabola maschile. Nei quarti di finale, l’azzurro (argento a Tokyo 2021) ha sconfitto l’egiziano Mohamed Amer per 15-13. Grandi proteste dell’egiziano nel finale, che ha chiesto con insistenza all’arbitro di rivedere al monitor l’ultima stoccata. Con l’azzurro accedono in semifinale anche il coreano Oh (che alle 20.15 sarà l’avversario di Samele), il tunisino Ferjani e l’egiziano Elsissy.