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Parigi 2024, il cantiere perenne e la città senza la città

Parigi 2024, il cantiere perenne e la città senza la cittàParigi, 28 lug. (askanews) – Parigi, la mattina, la prima domenica dei Giochi olimpici. L’atmosfera è strana, nonostante il sole e una luce finalmente estiva dopo tanta pioggia. Molte strade sono deserte, le auto praticamente invisibile, diverse fermate della metropolitana restano chiuse. La città è silenziosa, la gente si muove a piedi lungo itinerari ben precisi, che non possono essere cambiati. Ci sono ancora le tracce della Cerimonia inaugurale che ha attraversato tutta Parigi, ci ma sono già giornate di competizioni, eppure sembra tutto ancora in divenire.


La sensazione di vivere in un cantiere perenne è forte, tutto quello che non è sotto i riflettori globali delle tv di tutto il mondo sembra mantenere un’aria provvisoria, le transenne sono ovunque, così come i blocchi della polizia. Ma quello che si vede, al di là dei vari sbarramenti, è uno scenario di quiete totale e irreale, somiglia a un rendering piuttosto che a una città vera, men che meno a una metropoli complessa e globale come Parigi. E la stessa sensazione di improbabilità la danno anche gli Champs-Élysées deserti, con l’Arco di Trionfo solitario sullo sfondo. È come se i Giochi, massima vetrina della città nel mondo, avessero in qualche modo sospeso la città, le avessero in un certo senso tolto ciò che la rende viva nel senso più profondo. Poi luoghi come il Grand Palais o monumenti come la cupola d’oro de Las Invalides continuano a raccontarci Parigi e il suo fascino che dura nel tempo, e seguire le gare olimpiche in queste location è un’esperienza unica. Ma qualcosa, al di fuori delle sedi ufficiali dei Giochi, continua a sembrare che non torni del tutto, come se qualcosa si fosse inceppato nel sistema di quella che abbiamo chiamato finora “realtà”. (Leonardo Merlini)

Formula1, strategie e piloti, Belgio è doppietta Mercedes

Formula1, strategie e piloti, Belgio è doppietta Mercedes

Roma, 28 lug. (askanews) – Doppietta Mercedes nel Gp del Belgio di Formula1, quattordicesima prova del mondiale. Vince Russell che guida la sua prima W15 davanti a quella del compagno di squadra Lewis Hamilton. Nel finale la McLaren di Piastri strappa il terzo posto alla Ferrari di Leclerc. Parziale rimonta di Verstappen: scattato undicesimo per una penalità, chiude quinto. Norris sesto, poi Sainz e Perez (giro veloce). Un capolavoro Mercedes ncon una doppietta arrivata grazie a strategie perfette e due piloti magistrali nel gestire la gara. Vittoria di Russell – la terza in carriera – che a Spa ha scelto di fare una sola sosta e ha gestito 33 giri su 44 con le gomme dure, imitando certe imprese passate di Sir Lewis, secondo al traguardo davanti alla McLaren dell’australiano Oscar Piastri. Gara che lascia un po’ di amaro in bocca alla Ferrari: Leclerc partiva in pole ma ha chiuso quarto, forse penalizzato da soste troppo anticipate; settimo Sainz che non ha guadagnato rispetto alla posizione di partenza. Quinto il campione del mondo in carica e leader del Mondiale, Max Verstappenn davanti a Norris. Il Mondiale va in vacanza, si riparte da Zandvoort nel weekend del 25 agosto

Parigi 2024, Velasco: “Partita di sofferenza, ed è stato un bene”

Parigi 2024, Velasco: “Partita di sofferenza, ed è stato un bene”Roma, 28 lug. (askanews) – Buona la prima per l’Italia di Julio Velasco che supera la Repubblica Dominicana e guarda con fiducia al prosieguo del torneo. Una vittoria, una partita “che ci servirà molto, innanzitutto, come ovvio, per i tre punti, ma poi per come è maturata, soprattutto dopo aver perso quel secondo set dopo essere stati in vantaggio – le parole di Julio Velasco – Le ragazze potevano innervosirsi e perdere un po’ il bandolo della matassa, invece sono state brave a rimanere concentrate e rimettere la partita nei binari giusti. Ho effettuato anche dei cambi e credo che questo possa essere motivo di tranquillità per tutto il gruppo, il sapere di poter contare sulle proprie compagne è qualcosa di estremamente importante. A volte è importante vincere le partite soffrendo un po’, in questo modo abbiamo la possibilità di creare anticorpi. Noi ad esempio abbiamo vinto la VNL soffrendo troppo poco e questo non è un bene. Il merito è tutto delle ragazze, brave ad andare avanti nonostante qualche errore di troppo un qualche fase. Ora dobbiamo pensare solo all’Olanda, il torneo va affrontato partita dopo partita”.

Parigi 2024, Frigo e Conte Bonin: vogliamo fare ancora meglio

Parigi 2024, Frigo e Conte Bonin: vogliamo fare ancora meglioParigi, 28 lug. (askanews) – Sorridono, consapevoli di aver ottenuto un altro risultato importante. La 4×100 Stile libero maschile dell’Italia a vinto ieri la medaglia di bronzo in una bella finale, nella quale avevamo anche sperato di poter salire più in alto sul podio. Manuel Frigo e Paolo Conte Bonin sono due dei quattro protagonisti della squadra, che hanno visitato Casa Italia per festeggiare la medaglia.


“L’emozione è indescrivibile – ha detto Conte Bonin – ma è anche un punto di partenza per gare future. Da qui si parte per fare, speriamo, meglio. È stata una giornata stressante e impegnativa, ma ci alleniamo per fare questo. Dopo avere vinto la medaglia ho pensato a tutto il mio percorso fono a ora, con in momenti peggiori e migliori, adesso posso dedicare la medaglia alla mia famiglia e soprattutto ai miei nonni”. “È da un po’ che con questa staffetta regaliamo delle emozioni – ha aggiunto Manuel Frigo – dal 2021 dopo Tokyo con Mondiali ed Europei siamo sempre andati a podio. Riconfermare una medaglia olimpica non è mai facile, siamo contenti. L’importante era salire sul podio, il colore della medaglia importa meno. Dedico la medaglia alla mia famiglia e a chi ci ha sostenuto”.


Sul podio con loro sono saliti anche Thomas Ceccon e Alessandro Miressi.

Odette Giuffrida in semifinale nel torneo di judo 52 kg

Odette Giuffrida in semifinale nel torneo di judo 52 kgRoma, 28 lug. (askanews) – Odette Giuffrida ha battuto anche l’ungherese Reka Pupp (1-0 waza ari dopo 2 minuti e 21 secondi) ed è in semifinale nella categoria kg 52 kg contro la kosovara Distria Krasniqi. Giuffrida ha portato a casa il Waza-ari decisivo (con la tecnica Harai-goshi-gaeshi) poco oltre la metà del combattimento, controllando gli attacchi dell’ungherese nel finale. Nel pomeriggio, a partire dalle 16, scatta il blocco delle finali. Prima i ripescaggi per il bronzo, poi intorno alle 17 la semifinale dell’italiana contro la kosovara Krasniqi, una delle favorite per l’oro.

L’Italia del tiro a segno sul podio a 12 anni da Londra

L’Italia del tiro a segno sul podio a 12 anni da LondraRoma, 28 lug. (askanews) – Quella di domenica 28 luglio è una giornata da consegnare alla gloriosa storia del Tiro a Segno italiano. Uno di quei momenti destinati ad essere ricordati. Una delle gemme Olimpiche di uno sport che da tempo attendeva mattinate come queste (Foto uits.it).


A 12 anni dal meraviglioso argento di Luca Tesconi a Londra, l’Italia della pistola torna sul podio Olimpico e lo fa, per la seconda volta nella sua storia (la prima volta nel 1932 con l’oro di Morigi e il bronzo di Matteucci), con due atleti. Sono Federico Nilo Maldini e Paolo Monna gli eroi di questa giornata. Il primo, all’esordio Olimpico, si mette al collo un argento dai 10 metri che vale una carriera. Il secondo, che a Tokyo aveva bagnato i piedi sui poligoni Olimpici, conquista la seconda medaglia pesante di una stagione che non dimenticherà facilmente: a febbraio Campione Europeo a Gyor, a luglio bronzo Olimpico a Parigi 2024.


L’unico a batterli sul poligono di Châteauroux è stato il cinese Xie Yu, il più bravo a mantenere il sangue freddo nelle ultime due serie di tiro, ma ciò non toglie che è stata l’Italia la squadra più forte di questo concorso. Sin dalle prime serie di tiro, gli azzurri si sono issati nei quartieri alti della classifica, mai abbandonati anche nei tiri di spareggio. Monna e Maldini si sono presentati alla seconda fase con in dote i punteggi che valevano i primi due posti, 101,4 per il pugliese e 100,1 per il bolognese.


Eliminati quasi subito il serbo Damir Mikec e il tedesco Robin Walter, gli azzurri hanno iniziato a sentire il profumo dell’impresa. Un fatto che non ha scalfito minimamente la concentrazione di Monna e Maldini, abili a martellare sulle linee di tiro con numerosi 10. Una solidità impressionante che ha consentito agli azzurri di entrare tra i primi quattro. Soltanto a quel punto il braccio di Monna e Maldini ha iniziato a soffrire la tensione del momento. Non ha fatto tanto meglio il coreano Lee Wonho, quarto alla fine, mentre il cinese Xie Yu si è issato in testa alla classifica.

Italvolley buona la prima con qualche insidia di troppo

Italvolley buona la prima con qualche insidia di troppoRoma, 28 lug. (askanews) – La Nazionale Femminile ha iniziato il suo percorso in questi Giochi Olimpici con una vittoria per 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-18) contro la Repubblica Dominicana. Quello odierno è stato comunque un successo maturato al termine di un match che ha riservato delle insidie e nel quale le azzurre hanno concesso qualche pausa di troppo, delle fasi durante le quali, le caraibiche facendo la loro onesta partita, hanno creato delle difficoltà al gruppo tricolore che non si è espresso al meglio delle sue potenzialità. Velasco ha scelto Orro in palleggio, Egonu sulla sua diagonale, Fahr e Danesi al centro, Sylla e Bosetti le schiacciatrici con De Gennaro libero.


Dall’altra parte della rete Repubblica Dominicana schierata con Marte palleggiatrice, Gaila opposto, centrali Arias e Jineiry, schiacciatrici Pena e Martinez, Castillo libero.

Parigi 2024, Ganna: medaglia dedicata a me, ma volevo vincere

Parigi 2024, Ganna: medaglia dedicata a me, ma volevo vincereParigi, 27 lug. (askanews) – “La dedico a me stesso”. Così Filippo Ganna, vincitore della medaglia d’argento nella cronometro individuale di ciclismo alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha commentato il risultato di oggi, che ha sbloccato il medagliere del nostro Paese. “Ero arrivato qua per la medaglia d’oro, non sono proprio un drago sul bagnato e forse anche il risultato lo ha dimostrato. Non è assolutamente una scusa, tutti siamo stati nelle stesse condizioni. Abbiamo portato un ottimo risultato e sono veramente contento”, ha detto incontrando i giornalisti a Casa Italia. I suoi occhi, nonostante le parole, tradivano ancora una certa delusione, che è emersa quando a preso in mano la medaglia e ha detto “Ne avrei voluta un’altra”.


Domani Filippo Ganna tornerà in Italia a lavorare con in compagni di squadra a Montichari per preparare le gare a squadra su pista.

Ganna fulmine d’argento nella crono: è la prima medaglia azzurra

Ganna fulmine d’argento nella crono: è la prima medaglia azzurraRoma, 27 lug. (askanews) – Arriva dal ciclismo, e sotto gli occhi del Presidente Mattarella, la prima medaglia alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia sale sul podio con la crono di Filippo Ganna, la locomotiva di Verbania, argento tra due corridori del Belgio. Sul ponte Alessandro III l’azzurro (36:27.08) si deve piegare solo allo strapotere di Remco Evenepoel (36:12.16): il belga nelle prove contro il tempo è un vero marziano. Van Aert (36:37.79) strappa il bronzo al britannico Tarling. Dopo una stagione a dir poco tribolata, il guizzo del belga della Visma. Si tratta della seconda medaglia olimpica in carriera, la prima su strada, per Filippo Ganna, che a Tokyo 2020 vinse l’oro nell’inseguimento a squadre su pista assieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan.


Evenepoel ha dominato sin dall’inizio chiudendo al primo intermedio con sette secondi di vantaggio sull’azzurro che ha faticato maggiormente però nel tratto più tortuoso, contraddistinto da diverse curve da affrontare sul bagnato. Al secondo intermedio erano undici i secondi su Van Aert e sedici su Ganna. Nella parte finale i lunghi rettilinei hanno permesso la rimonta dell’azzurro che ha superato Wout Van Aert conquistando l’argento a quattordici secondi da Evenepoel. Prima un rischio incredibile, con la bici che scivola nella pioggia e sbanda vicino alle transenne. Poi un ultimo settore semplicemente perfetto. Bronzo per Van Aert che è calato nel finale e ha concluso con 25 secondi di ritardo dal connazionale. Delusione per l’inglese Joshua Tarling che, dopo pochi chilometri, ha dovuto cambiare la bicicletta concludendo al quarto posto a ventisette secondi dalla vetta davanti all’americano Brandon McNulty. L’altro italiano in gara, Alberto Bettiol, ha chiuso al 18° posto in 38:06.77 (+1:54.61).

Formula1, Leclerc pole senza proclami: “Concentriamoci su domani”

Formula1, Leclerc pole senza proclami: “Concentriamoci su domani”Roma, 27 lug. (askanews) – “È esattamente la stessa posizione dell’anno scorso, è bello anche perché sicuramente non me lo aspettavo in questo fine settimana”. Così Charles Leclerc commenta la pole position ottenuta nel GP del Belgio, grazie al secondo tempo nelle qualifiche a Spa dietro a Max Verstappen, che però sconterà una penalità di 10 posizioni. “Con le condizioni difficili di oggi siamo riusciti a fare qualcosa al di sopra delle nostre aspettative – prosegue il pilota della Ferrari – quindi questa nonostante la pioggia è davvero una bella giornata per il team”.