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Calcio, Pogba: le controanalisi confermano la positività

Calcio, Pogba: le controanalisi confermano la positivitàRoma, 6 ott. (askanews) – Paul Pogba è ufficialmente positivo al testosterone: le controanalisi sul campione B svolte al laboratorio romano dell’Acqua Acetosa hanno dato infatti esito positivo, così come era accaduto nel controllo effettuato subito dopo Udinese-Juventus del 20 agosto. Pogba a questo punto sarà giudicato dal tribunale nazionale antidoping a meno che non decida di patteggiare. In caso di assunzione involontaria la pena ha un massimo di 2 anni. Poi starà al Tribunale riconoscere eventuali attenuanti e scalare la squalifica. Se invece l’assunzione è volontaria, la squalifica è massima e dunque di almeno 4 anni”

Tennis, a Shanghai Musetti battuto dal n.184 del ranking

Tennis, a Shanghai Musetti battuto dal n.184 del rankingRoma, 6 ott. (askanews) – Disco rosso per Lorenzo Musetti al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina.

Il 21enne di Carrara, n.18 del ranking e 17 del seeding, entrato in gara direttamente al secondo turno è stato sconfitto per 63 64, in un’ora e 24 minuti di partita, da Yu Hsiou Hsu di Taipei, n.184 del ranking, proveniente dalle qualificazioni. L’azzurro si è fatto un po’ sorprendere dall’estrema rapidità dell’avversario ed ha pagato cara la scelta di cercare di colpire di diritto più del necessario lasciando troppo campo aperto.

Tennis, Alcaraz: Sinner tra i migliori, io ho perso concentrazione

Tennis, Alcaraz: Sinner tra i migliori, io ho perso concentrazioneRoma, 5 ott. (askanews) – “Il successo di Sinner contro Medvedev? Non ho visto tutta la finale ma non sono affatto sorpreso. Conosco l’abilità di Jannik, il suo livello. È uno dei migliori giocatori al mondo in questo momento e può battere chiunque. Onestamente mi aspettavo vincesse, il livello a cui ha giocato è incredibile”. Così Carlos Alcaraz in conferenza stampa alla vigilia del suo primo incontro al Masters 1000 di Shanghai: “Ho parlato con il mio allenatore di come devo cambiare e capire come avrei potuto far meglio in quella partita. Ovviamente devo fare i compiti, riguardare il match e studiare esattamente cosa è successo per poter migliorare e far meglio in questo torneo. Ho solo un giorno per allenarmi prima di giocare, ma penso che sarò pronto e cambierò ciò che ho fatto di sbagliato a Pechino”.

Tennis, Sinner: “A Malaga ci sarò, la coppa si può vincere”

Tennis, Sinner: “A Malaga ci sarò, la coppa si può vincere”Roma, 5 ott. (askanews) – “Rinuncia alla Davis? Solo per gli obiettivi, a Malaga ci sarò”. Parola di Jannik Sinner che, al Corriere della Sera si è raccontato dopo il successo di Pechino che gli permetterà lunedì di entrare come numero 4 del Ranking Atp. Sinner è tornato sulla sua rinuncia alla Davis: “E’ servito riposarmi. Ho provato cose nuove e servito una percentuale più alta, ma non basta. La scelta di non andare in Davis alla fine serviva a quello, la programmazione si fa in base agli obiettivi. La differenza che avverto ancora è fisica: i miei movimenti in campo possono migliorare, volée, servizio, tutto può crescere. Non sono arrivato al picco, proprio no. A Malaga ci sarò. A me la dimensione della squadra, quella sensazione di Italia con la maglia azzurra, piace. Abbiamo la panchina lunga e tante scelte diverse anche per il doppio. La Coppa si può vincere”. Ora Shanghai. “Sono fiero del modo in cui sono stato in campo. Ho saputo superare le difficoltà, con Alcaraz e Medvedev stavo finalmente bene. Ho imparato dagli errori e mi sono piaciuto. Quali errori? Quelli commessi agli US Open e prima, quando ho vinto il Master 1000 di Toronto e subito dopo sono uscito al primo turno a Cincinnati. Per me è importante non ripeterli. A Shanghai cercherò di vincere almeno un match per blindare le Atp Finals, l’obiettivo della stagione, ci siamo quasi. Con il lavoro di quest’anno siamo già avanti, poi ci sarà l’investimento sul 2024. Ci vuole equilibrio, nel tennis. La settimana positiva di Pechino può aprirmi altre porte”. Sul prossimo best ranking in carriera aggiunge: “La storia la conosco, però andare oltre i risultati degli altri non mi dice niente. Non mi interessano i paragoni con il passato, cioè: voglio diventare forte io, Jannik Sinner, la sfida è con me stesso e la storia la costruisco per me, per nessun altro. Poi vedremo quanto oltre i miei limiti riuscirò a spingermi. Sono impegnato a conoscere il mio cervello, ma serve tempo. Le settimane dopo New York le ho investite anche sulla mia testa e a Pechino spero si sia notato. A Montecarlo lavoro con Formula Medicine: è un modo diverso di allenare la mente. Proverò a riprodurre il modello a Shanghai, che sarà un test importante, sperando che Pechino non sia stato solo un caso”.

Tennis, Sinner: “Grazie Daniil per avermi fatto vincere un match”

Tennis, Sinner: “Grazie Daniil per avermi fatto vincere un match”Roma, 4 ott. (askanews) – “Grazie, Daniil, per avermi fatto vincere almeno un match contro di te”. Così Jannick Sinner durante la cerimonia di premiazione dell’Atp 500 di Pechino vinto battendo Medvedev in finale, tennista contro il quale non aveva mai vinto nei sei precedenti tra i due. “Grazie per avermi reso un giocatore migliore. Grazie naturalmente al mio team, ho lavorato tanto sul fisico con il mio preparatore atletico – spiega Jannik che estende i ringraziamenti anche i componenti dello staff non presenti a Pechino -. Complimenti anche a Daniil e al tuo staff, spero che potremo ottenere ancora grandi risultati quest’anno”. Questa era la prima volta di Sinner in Cina. “Non mi aspettavo così tanta gente durante le partite e gli allenamenti, è stato incredibile” ha detto l’azzurro, che non dimentica di omaggiare ballkids e sponsor. Con il trofeo di Pechino, Sinner regala all’Italia il titolo numero 84 nel circuito ATP, il nono della sua carriera, che gli consente di eguagliare Fognini (9), dietro solamente al mitico Adriano Panatta (10).

Anche Medvedev ringrazia i tifosi cinesi e gli organizzatori, che hanno riportato questo torneo in calendario dopo quattro anni. E fa i complimenti all’altoatesino, numero 4 del mondo e nella Race, ormai a un passo dalla matematica qualificazione alle Nitto ATP Finals. “Jannik ha giocato un gran match, sta vivendo una stagione fantastica. Speriamo di giocare ancora altre finali così” ha detto Medvedev, che aveva sconfitto Sinner nelle due finali contese quest’anno a Rotterdam e Miami.

Sinner trionfa a Pechino, battuto in finale Medvedev

Sinner trionfa a Pechino, battuto in finale MedvedevRoma, 4 ott. (askanews) – Capolavoro Jannik Sinner, L’altoatesino batte per la prima volta in carriera Daniil Medvedev e trionfa al China Open, l’ATP 500 di Pechino. Vince 76(2) 76(2) in due ore, conquista così il suo terzo titolo stagionale su cinque finali, il nono in carriera. Dati a cui va aggiunto il trionfo alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals del 2019, l’evento che l’ha lanciato nel grande tennis, torneo con i migliori Under 21 del circuito che non assegna punti per la classifica.

Già sicuro dopo il successo in semifinale di diventare numero 4 del mondo, secondo miglior classifica di sempre per un italiano nel tennis maschile, l’azzurro ha offerto una prova di forza che ne certifica e l’evoluzione, che segna un punto di non ritorno nel suo cammino di perfezionamento tecnico.

Fip Platinum Sardegna, via allo show: Cagliari tra le big del padel

Fip Platinum Sardegna, via allo show: Cagliari tra le big del padelRoma, 3 ott. (askanews) – Lo spettacolo del Fip Platinum Sardegna è cominciato. Con la conferenza stampa che si è svolta presso il Tennis Club Cagliari, ha preso ufficialmente il via il torneo internazionale di padel promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il Patrocinio del Comune di Cagliari. Dopo la conclusione delle qualificazioni, sono iniziati gli incontri del tabellone principale, maschile e femminile, con molti tra i migliori giocatori del mondo impegnati sui campi del TC Cagliari. La città ha già ospitato, negli scorsi anni, tornei internazionali: tra questi, due edizioni (2020 e 2021) delle CUPRA FIP Finals, appuntamento finale del circuito organizzato dalla Federazione Internazionale Padel che nel solo 2022 ha visto organizzati oltre 120 tornei in tutto il mondo. “Cagliari ha ormai una solida consuetudine con il padel ed è sempre un piacere e un onore ospitare grandi manifestazioni internazionali che permettono alla nostra città, tra l’altro, di confermarsi attrattiva in ogni mese dell’anno”, le parole del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. “Ormai da alcuni anni Cagliari è la patria dello sport, e oggi possiamo dire che siamo entrati nel quadrilatero delle grandi del padel, insieme a Roma, Milano e Torino”.

“Cagliari sarà nuovamente la sede di un appuntamento internazionale di questa disciplina, che anno dopo anno conquista atleti e spettatori – ha proseguito Gianni Chessa, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna -. Un’ulteriore occasione di visibilità mediatica per la Sardegna, che grazie a un ricco programma di manifestazioni sportive si vuole consacrare come ‘isola dello sport’. Oltre quaranta manifestazioni che, da marzo a novembre, attraversano l’intera Isola intensificando la promozione turistica e contribuendo all’obiettivo della destagionalizzazione dei flussi turistici”. “Il livello tecnico qui è altissimo – ha dichiarato Luigi Carraro, presidente della Federazione Internazionale Padel -. Abbiamo i migliori giocatori, che soprattutto provengono da 16 nazioni. Per noi è importantissimo perché fino a pochi anni il padel era popolato di giocatori di due soli paesi, Spagna e Argentina, e il fatto di avere oggi atleti da tante nazioni ci inorgoglisce molto”. Il presidente ha ricordato il sostegno delle istituzioni, in particolare dell’assessore al Turismo Chessa: “Insieme abbiamo stabilito l’ingresso gratuito al Fip Platinum Sardegna per fare un regalo a tutti gli appassionati di padel della regione che hanno sempre risposto con grande calore alla nostra disciplina”.

A intervenire è stato anche Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Al Tennis Club Cagliari si svolge il torneo di padel più importante d’Italia dopo il Major di Roma e il P1 di Milano, e anche per il tennis è sede del torneo più prestigioso dopo gli Internazionali di Roma e le Finals di Torino. Credo che sia una collocazione della quale essere orgogliosi”. Eventi internazionali come il Fip Platinum, ha proseguito, “hanno un valore aggiunto per la città e della Regione, sia perché promuovono la loro immagine nel mondo, sia perché creano un indotto importante per l’economia”. In chiusura, anche il saluto del presidente del Tennis Club Cagliari, Renato Arba. Nel Fip Platinum Sardegna sono in palio 200 punti nel ranking per i vincitori e un montepremi di 60 mila euro equamente distribuito fra uomini e donne, per un prize money totale di 120 mila euro. Federico Chingotto e Miguel ‘Mike’ Yanguas – rispettivamente numeri 9 e 22 del mondo – guidano l’entry list maschile; Maria Virginia Riera, numero 8, e Tamara Icardo, numero 10, sono invece le prime teste di serie del main draw femminile, entrambi formati da 28 coppie, quattro delle quali provenienti dalle qualificazioni. Oggi e domani si giocheranno i match di primo turno; giovedì, invece, sarà il giorno del debutto dei big che beneficiano di un ‘bye’ ed entreranno in scena direttamente negli ottavi di finale. Venerdì sono in programma i quarti, sabato le semifinali e domenica le finali. L’ingresso al TC Cagliari è libero per tutti gli spettatori, il meteo promette bene: ci sono tutti gli ingredienti per vivere una splendida settimana di padel.

Carolina “Caro” Orsi ha intanto esordito nel main draw del Fip Platinum Sardegna come meglio non si potrebbe. Doppio 6-3 alla classe 2003 spagnola Marta Borrero e alla 27enne russa Ksenia Sharifova, spagnola d’adozione sportiva e regina del padel valenciano. “Abbiamo iniziato bene questo torneo, anche perchè Borrero-Sharifova è una coppia che si sta mettendo in mostra per risultati e qualità”, le parole di Orsi, “Loro sono toste e difficili da affrontare ed è per questo che sono soddisfatta di questo esordio, anche perchè giocavamo all’aperto e venendo da impegni indoor non è mai semplice ritrovarsi sul campo open”.

Panatta: “Sinner come me, sarò più felice quando mi supererà”

Panatta: “Sinner come me, sarò più felice quando mi supererà”Roma, 3 ott. (askanews) – “Jannik Sinner ha battuto, anzi ha preso proprio a pallate Carlos Alcaraz a Pechino ed è in finale, ma soprattutto ha raggiunto il numero 4 della classifica mondiale, come feci io tanti anni fa. Voi non ci crederete, ma sono molto contento”, Adriano Panatta ha affidato ai social il suo commento sulla performance del tennista altoatesino che, proprio come lunedì salirà al quarto posto nel ranking mondiale come accadde al romano nel 1976.

“Sono contento per lui, perché è un bravissimo tennista e mi dicono anche che sia anche un bravissimo ragazzo. E finalmente non mi chiamerete più. Adesso, quando lui mi supererà, perché lo farà sicuramente, vi dico già adesso che sarò più contento. Tanti auguri a Sinner e tanti auguri al tennis italiano”, ha aggiunto nel suo videomessaggio il campione, fra gli altri, del Roland Garros.

Tennis, Sinner: “Ho giocato una grande partita”

Tennis, Sinner: “Ho giocato una grande partita”

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Jannik Sinner entra nella storia del tennis italiano: batte Alcaraz ed è quarto al mondo (eguaglia Panatta)

Jannik Sinner entra nella storia del tennis italiano: batte Alcaraz ed è quarto al mondo (eguaglia Panatta)Roma, 3 ott. (askanews) – Jannik Sinner entra nella storia del tennis italiano. Grazie alla vittoria 7-6 (4), 6-1, su Carlos Alcaraz, conquista la finale dell’Atp 500 di Pechino, dove affronterà Daniil Medvedev (sei precedenti tutti vinti dal russo) e lunedì si ritroverà numero 4 al mondo.

Subito aggressivo in risposta, Alcaraz prende un break di vantaggio e allunga 2-0. Sinner, però, si sblocca nel terzo game dopo aver salvato due palle break. L’altoatesino resta con la testa pienamente in partita ed è proprio attaccando il rovescio di Alcaraz che si guadagna il contro-break del 2-2. Alcaraz va ancora avanti di un break. Sinner, sempre propositivo, firma il contro-break a zero, ancora esponendo la minore affidabilità odierna del rovescio di Alcaraz. Si va al tie break. Sinner va avanti 5-2, perde i due minibreak di vantaggio ma ne recupera uno con una risposta aggressiva che forza Alcaraz all’errore e gli vale un set point (6-4). Va all-in e funziona: risposta pesante come un colpo da ko di diritto incrociato. La partita del secondo set dura due giochi. Sinner prende un break di vantaggio, ancora inducendo Alcaraz a sbagliare di rovescio, e lo difende al termine di un game da 12 minuti in cui aggredisce con il diritto nella sua miglior versione, energico quanto più è decontratto, e cancella due palle break. Il diritto consente a Sinner un vantaggio competitivo sempre più netto. Un vero e proprio ko tecnico che porta Alcaraz fuori dal match ad arrendersi 6-1.

Grazie alla vittoria in semifinale su Carlos Alcaraz, Sinner, già numero 6 del mondo, eguaglierà la posizione di numero 4 raggiunta da Adriano Panatta nell’agosto del 1976. Si tratta del miglior ranking per un italiano nell’era del ranking computerizzato (che fu introdotto nel 1973). Nel 1959 e 1960 Nicola Pietrangeli si piazzò al numero 3 sulla base delle classifiche stilate dal giornalista britannico Lance Tingay. Con la vittoria di Pechino, Sinner diventa anche il primo giocatore con quattro vittorie all’attivo contro Alcaraz.