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Formula1, in Ungheria doppietta McLaren. Norris in pole

Formula1, in Ungheria doppietta McLaren. Norris in poleRoma, 20 lug. (askanews) – Lando Norris su McLaren partirà in pole position nel Gp d’Ungheria, 13/a prova del mondiale di Formula 1. Il pilota britannico ha ottenuto il tempo di 1.15.227 e avrà al suo fianco in prima fila il compagno di scuderia Oscar Piastri. Seconda fila per Max Verstappen, su Red Bull e Carlos Sainz, quarto con la Ferrari. Terza fila per Lewis Hamilton (Mercedes) e Charles Leclerc (Ferrari). Quarta fila per Alonso e Stroll. Quinta fila per le VISA Cash App di Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. Per il giapponese incidente da bandiera rossa nel finale delle qualifiche, nessuna conseguenza per lui. Clamorosamente fuori già al termine della prima fase delle qualifiche l’altra Mercedes di George Russell e Sergio Perez. Il messicano perde il controllo della sua Red Bull e impatta con violenza contro le barriere. Danni pesanti alla monoposto, nessuna conseguenza a livello fisico per il pilota di Guadalajara:

Atletica, Fabbri super a Londra: vince con 22.52 e batte Crouser

Atletica, Fabbri super a Londra: vince con 22.52 e batte CrouserRoma, 20 lug. (askanews) – Leonardo Fabbri lancia un segnale fortissimo a due settimane esatte dalla finale delle Olimpiadi di Parigi (sabato 3 agosto). Il pesista azzurro lancia 22,52 e batte per la prima volta in carriera il due volte campione olimpico, due volte oro mondiale e primatista del mondo Ryan Crouser, dominatore della specialità. Fabbri trionfa in Diamond League a Londra di fronte a 60mila spettatori, in quella che, per valori degli interpreti, assomigliava tanto a un’anteprima della finale dello Stade de France. È l’undicesima vittoria in 11 gare dal 1° maggio a oggi, sicuramente la più preziosa, quella che attendeva per capire realmente le proprie chance olimpiche. “Oggi ho dimostrato a me stesso di essere un campione – esulta il 27enne fiorentino, primatista italiano con il 22,95 di Savona – va anche considerato che oggi Crouser e gli altri non hanno smaltito il fuso orario, invece alle Olimpiadi non sarà così. Quindi Londra va presa con le pinze. Ma finalmente ci siamo affrontati e gli ho fatto vedere chi è Leonardo Fabbri”. (foto Matthew Quine/Diamond League) Bene anche Larissa Iapichino terza con 6,70 nel salto in lungo.

Tennis, Berrettini: “Gstaad torneo speciale per me”

Tennis, Berrettini: “Gstaad torneo speciale per me”Roma, 20 lug. (askanews) – “Tutte le finali sono diverse, non giocavo da tanto sulla terra battuta ma qui mi piacciono le condizioni. Questo è un torneo speciale per me per diverse ragioni, penso sia uno dei posti più belli”. Così Matteo Berrettini tornato in finale, la sua terza finale stagionale, a Gstaad, allo Swiss Open, dominando una partita contro il numero 12 in classifica Atp, il grego Stefanos Tsitsipas. Due set vinti 7-6, 7-5 e finale contro il francese Halys conquistata. “Il precedente con Halys di 9 anni fa? – continua – È passato tanto tanto tempo, mi ricordo eravamo in Toscana ma si giocava sul duro.

Tennis, Paolini: “Un podio olimpico non lede la delusione Wimbledon”

Tennis, Paolini: “Un podio olimpico non lede la delusione Wimbledon”Roma, 20 lug. (askanews) – “Sognare troppo, a volte, fa paura: sono stata vicina a vincere Wimbledon, ma non a sufficienza” Così Jasmine Paolini al Corriere della Sera. Paolini spiega che il momento più bello sull’erba londinese è stato “il match point contro la Vekic, in semifinale, partita complicatissima. Ho alzato gli occhi verso il mio team in tribuna, come faccio sempre, e li’ accanto, cosa che accade di rado, ho visto seduta la mia famiglia. Ho pensato quanto fosse bello avere lì mamma, papà e mio fratello. La loro esultanza nel momento della vittoria è stato il momento in assoluto più carico di emozione di tutto il mio Wimbledon: la felicità condivisa è ancora più intensa”.


Ora Parigi: “Arrivare in cima è difficile ma confermarsi lo è di più. Tutte vogliono batterti. Alla medaglia non voglio pensare troppo: è già difficile rimanere focalizzati sull’obiettivo”. Un podio olimpico non lenirebbe la delusione della finale persa a Wimbledon: “Sarebbe una grande gioia, una cosa notevole. Però Wimbledon è Wimbledon. La risposta è nì”. (segue)

Atletica, Schwazer torna a marciare stasera “per i miei figli”

Atletica, Schwazer torna a marciare stasera “per i miei figli”Roma, 19 lug. (askanews) – “Dopo 8 lunghissimi anni dalla mia ultima gara, tornerò a marciare. I miei figli, Ida e Noah, mi vedranno gareggiare per la prima volta e ne sono immensamente felice! Sarà una festa per tutti gli atleti, i tifosi e per le famiglie che saranno presenti”. Alex Scwhazer parla così, su Instagram, della sua prima giornata da atleta riabilitato. Terminata la squalifica di otto anni, torna a marciare questa sera per l’ultima volta Alex Schwazer, il campione olimpico della 50 km a Pechino 2008, in quella che è stata annunciata come l’ultima gara della sua carriera Il marciatore sarà in gara sulla distanza dei 20.000 metri stasera alle 19.30 ad Arco, in provincia di Trento, per l’iniziativa ‘QAlex20k’ sulla pista dello stadio di via Pomerio. L’atleta, 40 anni da compiere in dicembre, gareggerà con la maglia dell’Atletica San Biagio, la società per la quale è tesserato dalla scorsa settimana. L’evento è organizzato da Queen Atletica con il supporto della Asd Atletica Alto Garda e Ledro. “Ringrazio tutti quelli (pochi) che mi sono stati vicini in questo doloroso (ed infernale) percorso – continua – quelli che non mi hanno mai abbandonato, quando sarebbe stato facile farlo, quelli che hanno lottato con me e sofferto assieme a me per l’ingiustizia che dovevo sopportare e per il trattamento che mi veniva riservato. Ringrazio, infine, quelli (molti) che dopo aver compreso la mia innocenza ed estraneità ai fatti di cui ero stato accusato, mi hanno fatto sentire (seppur a distanza) il loro affetto e vicinanza, grazie”.


Il primo evento dopo 8 anni di squalifica con solo un rivale al via, Damiano Barbieri dell’Asd Risorgive, atleta master 42enne, e una regolare giuria di marcia. Per una precisa scelta, il risultato non sarà valido per il ranking internazionale, ma sarà regolarmente certificato per le graduatorie Fidal. Una lunga squalifica per doping, la seconda, inflitta nel 2016 durante i Giochi di Rio, e terminata a mezzanotte di domenica 7 luglio, che ha condizionato tutta la carriera e la vita di Alex Schwazer, una positività che il campione ha sempre negato.


L’altoatesino, negli anni scorsi, aveva cercato una riduzione di pena sulla squalifica, con il sogno di tornare ai nastri di partenza alle Olimpiadi di Parigi 2024 che faceva capolino nei suoi pensieri, ma soprattutto per tutelare il suo onore e la sua dignità. In cuor suo sapeva di non voler alimentare un’illusione, e la decisione negativa dell’agenzia mondiale contro il doping (Wada) ha frantumato anche l’ultima speranza del campione.

Ginnastica, niente Olimpiadi per la star del Giappone: fumava

Ginnastica, niente Olimpiadi per la star del Giappone: fumavaRoma, 19 lug. (askanews) – Scandalo nella ginnastica giapponese. Shoko Miyata, la 19enne capitana della squadra femminile di ginnastica artistica del Giappone, è stata esclusa dalla Nazionale perché sorpresa a fumare durante il training camp della nazionale. Le norme sul tabagismo sono molto severe in Giappone: fumare, infatti, è considerato illecito per tutti coloro che non hanno compiuto 20 anni (Miyata ne ha 19). Una questione anche etica e morale: si può fumare solo nelle cosiddette “smoking area” e farlo per strada è sintomo di maleducazione. La squadra femminile nipponica gareggerà dunque con quattro atlete invece di cinque ridimensionando notevolmente le sue ambizioni visto che era indicata come tra le favorite ad una medaglia. “Ci scusiamo dal profondo del cuore per l’accaduto”, ha dichiarato il presidente della JGA Tadashi Fujita, inchinandosi profondamente insieme ad altri funzionari tra cui l’allenatore personale di Miyata, Mutsumi Harada, il quale ha posto l’accento sulla pressione estrema a cui la sua atleta era sottoposta per esibirsi ai massimi livelli: “Ha detto, asciugandosi le lacrime, che i suoi giorni sono stati davvero carichi di pressione. Imploro le persone di capirlo”. (Foto profilo Instagram Shoko Miyata).

Ciclocross, gravel e mountain bike a Le Marne

Ciclocross, gravel e mountain bike a Le MarneRoma, 18 lug. (askanews) – Il commissario tecnico della nazionale, Daniele Pontoni, disegna il circuito di ciclocross, gravel e mountain bike interno ai vigneti di Le Marne, il relais di proprietà di Guido Martinetti tra le Langhe e il Monferrato.


Le Marne, il relais immerso tra i vigneti dedicato all’arte e dalla spiccata anima sportiva, diventa la casa dei ciclisti che praticano ciclocross, mountain bike e gravel. Gli amanti delle due ruote, che nei luoghi patrimonio dell’Unesco, proprio al confine tra Langhe e Monferrato, trovano terreni e paesaggi ideali, con innumerevoli itinerari adatti a pedalate su biciclette gravel, mountain bike o e-bike, da fine estate potranno divertirsi lungo i tracciati disegnati da Daniele Pontoni all’interno della tenuta Mura Mura, sede di Le Marne. Il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclocross, due volte campione del mondo, pluricampione italiano e atleta olimpico ad Atlanta 1996 nella mountain bike, ha ideato due percorsi. Il primo, lungo 2.3 km, è dedicato ai puristi del ciclocross, mentre il secondo, di 3.8 km (con 160 metri di dislivello complessivo), è perfetto anche per gli appassionati di gravel e mountain-bike.


“I due tracciati realizzati a Le Marne hanno un’identità molto forte: rappresentano passione, anima e cuore del ciclocross – racconta Pontoni – ed entrambi sono stati realizzati garantendo tutte le caratteristiche tecniche prerogative di queste affascinanti specialità del ciclismo; la natura mi ha letteralmente guidato nella progettazione del circuito”. Dal percorso si apprezzano i filari, il verde, gli alberi che circondano la struttura, e ci si immerge nella pace e nel silenzio dell’area circostante il laghetto e il bosco adiacente, vero cuore del circuito da cui, semplicemente alzando lo sguardo, si stabilisce un immediato contatto visivo con le due dimore di Le Marne e la cantina Mura Mura.


“Un tracciato unico nel suo genere, in un contesto straordinario, che garantisce tutti i passaggi tecnici che caratterizzano ciclocross, mountain bike e gravel: contropendenze, salite e discese impegnative, curve veloci e lente, ostacoli naturali e artificiali oltre ai rettilinei per fare velocità. C’è davvero tutto per divertirsi in sella alla propria bici!”, conclude Pontoni. Dal 1 al 3 settembre, la Nazionale Italiana di Ciclocross sarà impegnata a testare il circuito a Le Marne: gli Azzurri, nel pieno della stagione italiana e internazionale, svolgeranno un raduno al Relais proprio per allenarsi sul percorso appena realizzato in vista dei successivi impegni agonistici.

Calcio, Ranking Fifa: Argentina prima. Italia stabile decima

Calcio, Ranking Fifa: Argentina prima. Italia stabile decimaRoma, 18 lug. (askanews) – L’Argentina domina il ranking Fifa dopo i campionati continentali. La vittoria della Coppa America ha rafforzato la leadership della formazione sudamericana, la Francia – semifinalista agli Europei – rimane la prima inseguitrice al secondo posto. Sul podio sale la Spagna, che grazie al trionfo di Berlino scala 5 posizioni ed è terza. Subito dietro c’è l’altra finalista di Euro2024, l’Inghilterra, passata da quinta a quarta scavalcando il Brasile. Tre passi indietro per il Belgio (da terzo a sesto), stabile l’Olanda (settima), il Portogallo retrocede all’ottavo posto davanti alla Colombia, che grazie alla finale di Coppa America torna nella Top Ten, guadagnando tre posti. Rimane decima nonostante l’eliminazione agli ottavi degli Europei l’Italia di Luciano Spalletti. Da segnalare il grande balzo in avanti della Turchia di Montella (26esima, +16) e del Venezuela (37esimo, +17), mentre il successo nella Nations Cup OFC permetta alla Nuova Zelanda di rientrare nella top 100 dopo sette anni: gli All Whites sono ora 94esimi. Il prossimo aggiornamento del ranking Fifa sarà pubblicato il 19 settembre. Questa la Top Ten: Argentina 1901.48 punti (–), Francia 1854.91 (–), Spagna 1835.67 (+5), Inghilterra 1812.26 (+1), Brasile 1785.61 (-1), Belgio 1772.44 (-3), Olanda 1758.51 (–), Portogallo 1741.43 (-2), Colombia 1732.32 (+3), ITALIA 1714.29 (–)

Olimpiadi, aperto il villaggio olimpico

Olimpiadi, aperto il villaggio olimpicoRoma, 18 lug. (askanews) – Ha aperto i battenti a Nord di Parigi il Villaggio Olimpico, otto giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi. Il villaggio, a cavallo tra Saint-Denis, Saint-Ouen e l’Isola di Saint-Denis, si estende su 52 ettari e ospita quasi 14.500 persone, tra cui 9.000 atleti nel pieno dei Giochi.


E’ arrivata in Francia anche la squadra olimpica dei Rifugiati. 37 atleti di diversa provenienza, che vivono in 15 Paesi e gareggiano in 12 sport. Evento di benvenuto a Bayeux, in Normandia.

Formula1, Leclerc accoglie Hamilton: “Per me grande opportunità”

Formula1, Leclerc accoglie Hamilton: “Per me grande opportunità”Roma, 18 lug. (askanews) – Charles Leclerc accoglie a braccia aperte Lewis Hamilton. In una intervista alla Bbc il pilota monegasco della Ferrari è tornato a parlare dell’arrivo del sette volte campione del mondo per il triennio 2025-2027, esaltando la mossa del Cavallino Rampante e mostrandosi entusiasta di condividere il box con l’inglese. “Per me sarà un’opportunità incredibile. Potrò imparare dal pilota più vincente di sempre e potrò mettermi alla prova contro Lewis, che è un punto di riferimento per tutti. Devo convincermi di essere il pilota più veloce quando indosso il casco, ma non vedo l’ora di misurarmi, sarà molto interessante per me. Ho sempre detto che si impara da ogni compagno di squadra, e quando guardo il suo modo di guidare non vedo punti deboli. In questo Lewis è incredibile, ha solo punti di forza e non vedo l’ora di vedere come lavora con gli ingegneri, per imparare e migliorare. Se penso che è arrivato perché hanno perso fiducia in me? Per niente. La Ferrari è la Ferrari e hanno bisogno dei migliori piloti sulle loro auto. Quindi, per il bene della Ferrari, è tutto comprensibile. Non c’è nulla di negativo, perché parliamo di Lewis Hamilton”.