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Calcio, Mou vuole Totti. Lui: “Verrei anche subito”

Calcio, Mou vuole Totti. Lui: “Verrei anche subito”Roma, 15 set. (askanews) – Francesco Totti alla Roma, anche subito. Mourinho lo stima e lo vuole. L’amore è ricambiato. Dopo il turbolento addio dalla società giallorossa nel giugno 2019, oggi le cose sono cambiate e i tempi potrebbero essere maturi per rivedere lo storico numero 10 nuovamente all’interno del club. A parlarne è stato lo stesso Totti a margine degli Italian Padel Awards come riporta il Corriere dello Sport. “Se Mourinho mi vuole alla Roma? Penso di sì. Poi parlate dell’anno prossimo, magari l’anno prossimo ci sto già da un po’ alla Roma”. La stima nei confronti del tecnico portoghese è enorme: “Stiamo parlando di una grande persona e di un grande uomo. E poi come allenatore è il numero uno in assoluto. Per vincere servono i giocatori, è la base. Però serve pure un grande allenatore che li stimoli e li aiuti. Lui e Ancelotti sono i più vincenti al mondo. Contestare Mou mi sembra un’eresia”. La dieci a Dybala non è fuori dal mondo, “meriterebbe un numero del genere, però darlo a un ragazzo che sta due, tre o quattro anni mi sembra poco rispettoso. Non per me, ma nei confronti della società e dei tifo”. Coppia Dybala-Lukaku. Posto che con il belga “avremmo fatto a sportellate con tutti”, “non vedo l’ora di vederli insieme”. E poi “Vero che Lukaku ha segnato due gol in nazionale, ma il Belgio è il Belgio e la Roma è la Roma”. L’addio “non ho avuto il rispetto che meritavo”, i rimpianti: “Nel 2004 potevo andare al Real Madrid, poi la famiglia e le persone vicine mi hanno fatto capire alcune cose. E rimanere a Roma è stata la scelta migliore, la più importante nella mia vita”. I mali del calcio italiano “cerchiamo poco nei settori giovanili. Andiamo a prendere all’estero giocatori che secondo me sono inferiori a quelli che abbiamo in Italia”. Protagonista della vittoria dell’Italia sull’Ucraina è stato Davide Frattesi con una doppietta: il centrocampista, oggi all’Inter, è cresciuto nelle giovanili giallorosse: “Frattesi un rimpianto? Stava alla Roma 20 anni fa… È un buon giocatore, sono contento per lui”. La Roma e a Champions: “La partenza non è stata delle migliori ma abbiamo il tempo per recuperare”

Europei pallavolo, team azzurro a Roma per la semifinale

Europei pallavolo, team azzurro a Roma per la semifinaleRoma, 13 set. (askanews) – Con un volo charter questa mattina l’Italia di Ferdinando De Giorgi si è trasferita da Bari a Roma dopo la vittoria di ieri sera al tie break con l’Olanda nei Quarti di Finale del Campionato Europeo giunto alla sua ultima tappa, la Final4 in programma nella Capitale tra domani e sabato. L’arrivo a Roma intorno alle 13 è stato seguito subito dall’incontro con la stampa al quale hanno partecipato il Commissario Tecnico De Giorgi e il Capitano Simone Giannelli.

Dalla vittoria di ieri al prossimo impegno con la Francia, il passaggio del tecnico salentino Fefè De Giorgi: “La Francia è una squadra molto tecnica, questo significa che non ha punti deboli in particolare, è una squadra con la quale devi mantenere un buon livello di gioco e approfittare in alcuni momenti della partita. E’ una squadra che riesce a coprire i difetti, sa difendere. Come ieri, bisognerà essere disposti ad affrontare momenti lunghi, anche in attacco non tirano sempre ma giocano con il muro spesso, bisognerà fare un gioco paziente ma continuo. Ieri è stata una di quelle partite nelle quali devi tirar fuori non solo l’aspetto tecnico, ieri i ragazzi sono stati dei guerrieri, sono stati capaci di resistere e reagire. Abbiamo dovuto tirare il meglio sotto tutti i punti di vista. L’ambiente che abbiamo voluto creare è un ambiente con capacità tecniche, con talento ma anche con grande disponibilità. All’inizio di questo percorso le parole che abbiamo usato sono state: umiltà e consapevolezza, l’umiltà è quella che ti porta a giocare punto su punto anche soffrendo, consapevolezza invece è quella che dopo aver vinto mondiale ed europeo è di sapere che abbiamo qualità, dobbiamo avere fiducia nella squadra come valore. Unire queste due cose con l’entusiasmo che caratterizza questo gruppo, questa alchimia è importante mantenerla”. A sottolineare la compattezza di questo gruppo è stato il Capitano Simone Giannelli, 204 presenze in azzurro per lui ieri a Bari: “La cosa importante è come giochiamo noi, come stiamo noi in campo, senza quello tutto il resto viene meno. Ci impegniamo nelle nostre cose e ci piace un sacco riuscire a far bene di fronte al nostro pubblico, siamo felici di essere qui a Roma. Ringrazio tutte le città che ci hanno ospitati fino ad oggi, siamo stati bene ovunque. Cerco sempre di aiutare i miei compagni di squadra ma sono tutti bravissimi, è un gruppo che si conosce, tanti di loro hanno giocato insieme n elle nazionali giovanili. La mentalità è quella giusta, è una cosa naturale il fatto che ognuno si sente importante, lo si è visto anche ieri con l’Olanda, ogni ingresso, ogni persona di questo gruppo è importante. Per vincere dobbiamo giocare sempre al 100%, non dobbiamo giocare per un giocatore ma per tutti, cercando soluzioni collettive. Qualche momento di sbando c’è, quando sei sotto con Nimir che tira forte in battuta, qualche dubbio ce l’hai, ma la nostra caratteristica è stare li, anche se siamo sotto, al primo loro errore cerchiamo di recuperare. La Francia è una squadra di alto livello, di esperienza, sono da tanto insieme, hanno tanta tecnica e pochi punti deboli. Dobbiamo essere bravi in ogni fondamentale”.

Il PalaEur aprirà le sue porte ad EuroVolley alle 18 per la prima semifinale tra la Polonia e la Slovenia mentre alle 21.15 gli azzurri sfideranno la Francia di Andrea Giani, la gara sarà trasmessa in diretta su RAI2 e SKY Sport 1.

Van Hooydonck sta meglio ed è felice per vittoria Vingegaard

Van Hooydonck sta meglio ed è felice per vittoria VingegaardRoma, 13 set. (askanews) – Nathan Van Hooydonck sta meglio. Il corridore belga, colpito ieri da un malore mentre era alla guida della sua macchina insieme alla moglie incinta, non avrebbe riportato danni cerebrali come confermato dal bollettino odierno del suo team, la Jumbo Visma. “Sta comunicando e sta bene, date le circostanze – si legge nel comunicato – Nathan è stato molto felice di apprendere che Jonas (Vingegaard, ndr) aveva vinto la tappa di martedì alla Vuelta, ed è stato molto toccato dal fatto che questa vittoria fosse dedicata a lui”.

Secondo la ricostruzione della dinamica dell’incidente, al semaforo rosso di un incrocio a Kalmthout, in Belgio, Van Hooydonck ha avuto un malore, ha schiacciato l’acceleratore e ha travolto altri cinque veicoli. Sono rimasti feriti anche una donna e un bambino a bordo di una Range Rover. Insieme a lui nell’auto c’era anche la moglie Alicia, incinta di otto mesi ma totalmente illesa come emerso dopo controlli in ospedale.

Longines Global Champions Tour Roma, la presentazione al Circo Massimo

Longines Global Champions Tour Roma, la presentazione al Circo MassimoRoma, 13 set. (askanews) – Si è tenuta questa mattina al Circo Massimo la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione del Longines Global Champions Tour di Roma, prestigioso circuito internazionale di salto a ostacoli in programma dal 15 al 17 settembre. Presenti alla conferenza Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, la Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, il Senatore Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, l’On. Paola Frassinetti, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’Onorevole Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera, Svetlana Celli, Presidente Assemblea Capitolina Roma Capitale, Fabio Pacciani, Direttore Edilizia Monumentale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. – Alessandro Cochi, Delegato Assessorato Sport Regione Lazio, Eleonora di Giuseppe, Event Coordinator LGCT Roma, Marco Danese, Direttore Sportivo del circuito LGCT, Marco Di Paola, Presidente FISE-Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Porro, CT Nazionale Italiana di salto ostacoli, e gli azzurri Nico Lupino e Giacomo Casadei. Queste le dichiarazioni:

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale: “Complimenti all’organizzazione, allestimento stupendo che esalta la bellezza di questo luogo unico, una delle più belle foto opportunity per noi all’estero. Roma vive un momento d’oro, a volte se ne accorgono di più all’estero. Dopo il no alle Olimpiadi sono tornati i grandi eventi che contribuiscono a un’immagine contemporanea della nostra città. Riuscire a comunicare questa passione per l’equitazione e veicolare la nostra bellezza è il volano su cui dobbiamo investire. Il fatto che questo appuntamento sia a Roma è molto importante. È un grande appuntamento sportivo che ha una valenza unica per le romane e i romani perché gratuito”. Sen. Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica: “Parto dal mio legame storico personale con questa manifestazione che mi ha visto in passato come rappresentante dell’ASI e oggi come rappresentante del Ministero dell’ambiente. Sono felice che a differenza del passato esista per la prima volta nel nostro Paese una delega sulla sostenibilità sportiva. Siamo alle prese con l’organizzazione di Milano-Cortina. Esiste un criterio che stiamo cercando di attribuire a ogni attività produttiva, si tratta dei criteri ambientali minimi. A tale proposito stiamo ragionando su degli eventi campione per testare questi criteri in vista dell’Olimpiade invernale e la tappa romana del Global Champions Tour è stata scelta come tester di sostenibilità dalla prossima edizione”.

Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa: “Il binomio tra l’uomo e il cavallo è un dato storico e imprescindibile, dal lavoro, al trasporto fino all’impegno militare e di carattere storico. Non possiamo immaginare un passato senza questo connubio inscindibile. Sono molto contenta che non mancheranno i caroselli sia dei Carabinieri sia dei Lancieri di Montebello. Non c’è una cornice migliore e una città più vocata per ospitare questo evento e l’Esercito se ne sente parte”. On. Paola Frassinetti, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito: “Ringrazio tutti per questo invito, in particolar modo Eleonora Di Giuseppe con la quale da molti anni faccio le mie battaglie per il cavallo, che deve essere paragonato a un animale di affezione, perché non dobbiamo guardare la sua stazza, ma l’empatia che con l’uomo. Il cavallo è un amico dell’uomo sotto molti aspetti, pensiamo alla pet therapy e ai benefici che i ragazzi ne traggono. La mia attività legislativa è sempre stata a favore di questo animale e di tutti gli animali. È infine importante sottolineare che il cavallo deve essere sempre messo in sicurezza e che venga salvaguardato quando si organizzano queste manifestazioni”.

On. Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera: “Grazie agli organizzatori di aver voluto portare qui al Circo Massimo questo evento nel luogo che storicamente ha un rapporto secolare con il cavallo. Il cavallo e Roma sono un binomio unico: basta ricordare il Marco Aurelio al Campidoglio. Credo che questo appuntamento sia l’esempio di come debba essere valorizzato il Circo Massimo”. Svetlana Celli, Presidente Assemblea Capitolina Roma Capitale: “Siamo stati presenti le scorse edizioni, ci siamo e ci saremo per i benefici che il Longines Global Champions Tour porta alle tante persone che decidono di passare qui o di portare qualcuno per vedere un evento d’eccezione in una cornice straordinaria. Ringrazio gli organizzatori per la forza, il coraggio e l’impegno di continuare a credere ai benefici di questa manifestazione. È presente elite di questo sport, ma ci sono numerose attività ludiche e la possibilità di far salire i più piccoli in sella. Inoltre la possibilità di accedere in maniera assolutamente gratuita per i tre giorni va nella direzione dei grandi eventi che vogliamo che Roma accolta. Insieme ai dipartimenti, alle interforze: regione, ministero siamo pronti ad unire le forze perché Roma diventi la città dei sì. Luoghi aperti e fruibili per tutti”.

Fabio Pacciani, Direttore Edilizia Monumentale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali: “Siamo ben lieti di ospitare per la terza volta questa manifestazione al Circo Massimo. Abbiamo l’onere di mantenere fruibile questo sito alla cittadinanza”. Alessandro Cochi, Uffici Assessorato Sport Regione Lazio: “Questo è un evento internazionale, gratuito, popolare ed elegante firmato Longines. Lo sport insegna a essere uniti, un evento pluridisciplinare e collegato adeventi socialmente utili come quello portato dall’Asi in favore dei detenuti o il cavallo come pet therapy per i bambini affetti da autismo. Lo sport è cultura e movimento ed aumenta il turismo, il pil della città e della nazione stessa”. Eleonora di Giuseppe, coordinatrice italiana del LGCT Roma: “Pensare che grazie al supporto di tutti, a questa sinergia tra Roma capitale e i membri di governo competenti, riportiamo un po’ di storia all’interno del Circo Massimo. Riportiamo al Circo Massimo quelle attività per cui questo luogo era stato in antico deputato: perciò spettacoli con i cavalli, attività sportiva con i cavalli ma lo facciamo con una consapevolezza in più, ossia il valore del sito dunque ma anche con la consapevolezza sociale del cavallo”. Marco Danese, Direttore Sportivo del circuito LGCT: “Roma non può o non deve mancare in futuro. Noi abbiamo 16 tappe in paesi europei ed extra. Roma è presente in maniera meravigliosa e la maggior parte dei nostri atleti vengono a Roma con le famiglie e i collaboratori che hanno piacere a godere della bella di Roma. Ci sono i primi dieci cavalieri al mondo, ma in tanti vengono per il piacere di passare un week end a Roma con le famiglie, con gli amici. Dal punto di vista sportivo c’è in corso una grande battaglia sia per la classifica della Lega che per quella individuale, ma il livello è talmente alto che è difficile prevedere chi possa essere il vincitore. Le condizioni tecniche ci sono tutte, il terreno, il clima e il contorno. Cercheremo di rappresentare il top dello spettacolo, ma a questi i livelli i binomi lo garantiscono sempre. Abbiamo inoltre, in parallelo, un 2* la mattina, che permette ai meno esperti di vivere una palestra unica. Infine diamo la possibilità a tutti gli allievi delle scuole di equitazione di Roma di sedere in una parte riservata della tribuna e di ascoltare tramite gli auricolari i commenti tecnici d i campioni italiani e stranieri e di entrare in campo per verificare da vicino le difficoltà e i dettagli dei percorsi”. Marco Di Paola, Presidente FISE-Federazione Italiana Sport Equestri: “Un ringraziamento a tutte le autorità presenti che ci consentono di fare questi eventi meravigliosi. Poter offrire lo spettacolo meraviglioso del salto a ostacoli che sono disciplina olimpica è particolarmente importante. Oltre ai grandissimi campioni presenti, c’è anche un’ottima selezione dei nostri atleti. Sono orgoglioso perché è una grandissima occasione di promozione degli sport equestri. Riusciamo a dimostrare che gli eventi sportivi si possono fare anche in monumenti a cielo aperto come questo, con grande responsabilità”. Marco Porro, ct nazionale italiana salto a ostacoli: “Questo del Longines Global Champions Tour è per noi un appuntamento imperdibile in vista di Barcellona, ultima possibilità dell’Italia potersi qualificare alle Olimpiadi 2024”. Giacomo Casadei: “Farò il massimo per poter portare a casa un ottimo risultato, qui non è semplice perché ci sono i cavalieri più forti al mondo”. Nico Lupino: “Sicuramente debuttare a Roma è molto più emozionante che farlo da altre parti. Spero che i miei cavalli saltino bene, per me è un’emozione ancora maggiore farlo con la divisa dell’esercito”.

Equitazione, torna a Roma il Longines Global Champions Tour

Equitazione, torna a Roma il Longines Global Champions TourRoma, 13 set. (askanews) – La maestosa cornice del Circo Massimo di Roma torna a ospitare il circuito di salto ostacoli più prestigioso del mondo. Dal 15 al 17 settembre le amazzoni e i cavalieri più titolati del pianeta si ritroveranno nella Capitale per la quattordicesima tappa stagionale del Longines Global Champions Tour. Dopo aver attraversato le destinazioni più iconiche del globo in 13 Paesi di 3 Continenti, il circuito internazionale conosciuto in tutto il mondo come la “Formula 1 dell’equitazione” sarà di scena all’ombra del Palatino per il penultimo atto della stagione, prima del gran finale di Riad e dei Playoff di Praga. La manifestazione è stata presentata questa mattina alla stampa con una con una conferenza presso l’impianto del Circo Massimo.

Il concorso capitolino, da otto anni unica tappa italiana del tour, sancirà la sua terza edizione nell’incomparabile scenario del Circo Massimo: una straordinaria tre giorni di sport totalmente aperta al pubblico con 15 gare (9 nel CSI2*, 6 nel CSI5*) che vedranno protagonisti 123 atleti in rappresentanza di 30 Paesi di tutti i Continenti e oltre 200 cavalli, con un montepremi in palio di 650mila euro solo per la tappa di Roma (più di 36 milioni il montepremi complessivo). I binomi più titolati del pianeta lanceranno l’assalto alle due competizioni regine del Longines Global Champions Tour e della gara a squadre della Global Champions League. Confermata la partecipazione dei primi due cavalieri del mondo, lo svedese numero uno Henrik Von Eckermann e il francese Julien Epaillard. Ci sarà l’olandese Harrie Smolders, attuale capolista del circuito, e tutti i migliori dieci top rider del ranking LGCT. Torneranno al Circo Massimo anche il campione uscente Christian Kukuk, cavaliere tedesco vincitore dell’edizione 2022 di Roma, e l’oro olimpico di Tokyo, il britannico Ben Maher. Sei gli azzurri che rappresenteranno il tricolore nelle gare del CSI5*: Lorenzo De Luca, Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Nico Lupino, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei.

Mentre l’élite del salto ostacoli mondiale tornerà a dare spettacolo nel più grande stadio dell’antica Roma, come duemila anni fa, quando il Circo Massimo era teatro delle corse dei cavalli e dei “Ludi Romani”, il pubblico capitolino potrà godere di un palinsesto ricchissimo di appuntamenti, spettacoli e iniziative collaterali che impreziosiranno l’intera tre giorni di manifestazione: proposte culturali, presentazioni, mostre interattive, rievocazioni storiche, meet & greet con sessioni di autografi con i cavalieri e visite esclusive dietro le quinte del mondo degli sport equestri d’élite, oltre agli immancabili appuntamenti serali con gli show equestri. Tra gli eventi di spicco, lo spettacolo “Cavalli e Roma – Il Tempo nella Città Eterna” diretto da Sabina Domanico che sarà in scena il 15 e il 16 settembre alle 20:00. Al Circo Massimo non mancheranno i consueti appuntamenti con lo spettacolo del Carosello del San Raffaele Viterbo, del Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello e del tradizionale Carosello dei Carabinieri. Ideato nel 2006 dal campione olimpico olandese Jan Tops, il circuito del Longines Global Champions Tour ha trasformato radicalmente il panorama agonistico e organizzativo del salto ostacoli mondiale. Il suo format innovativo, gli altissimi standard qualitativi, i montepremi più ricchi e lo svolgimento nelle più suggestive e ricercate location del pianeta ne hanno favorito un successo e un’espansione senza precedenti nella storia degli sport equestri, facendogli guadagnare l’ormai celebre appellativo di “Formula 1 dell’Equitazione”. Con oltre 36 milioni di euro di montepremi complessivo in palio, la diciassettesima edizione di quest’anno è sviluppata su un calendario di 16 destinazioni in 13 Paesi di 3 Continenti: dopo Doha, Miami, Città del Messico, Madrid, St. Tropez, Cannes, Stoccolma, Parigi, Montecarlo, La Coruña, Reisenbeck, Londra e Valkenswaard, gli appuntamenti di Roma e di Riad (26-28 ottobre) definiranno le classifiche finali che sanciranno i vincitori dei due titoli del Longines Global Champions Tour e della Global Champions League. La stagione culminerà col gran finale dei Playoff di Praga, dove dal 16 al 19 novembre all’O2 Arena si consumeranno la Supercoppa GCL e il Super Gran Premio LGCT.

A due tappe dal termine della stagione il circuito è lanciatissimo verso la sua conclusione. E il concorso capitolino, da quando nel 2015 Roma è stata inserita tra le capitali mondiali attraversate dal tour, è spesso risultato decisivo per le sorti del titolo individuale. Tutti i primi dieci della classifica LGCT hanno risposto presente per la volata finale al Circo Massimo: l’olandese Harrie Smolders con il suo inseparabile Monaco NOP è al comando della graduatoria del tour con 252 punti, inseguito dal connazionale Maikel Van Der Vleuten (238) in sella al suo Beauville Z NOP e dal francese Simon Delestre (217). In quarta posizione a quota 210 il tedesco Christian Kukuk, vincitore della scorsa edizione del Gran premio di Roma, avanti di appena un punto e mezzo dallo svedese numero uno al mondo Henrik von Eckermann (208,5). A pari punteggio (192) condividono la sesta piazza l’altro transalpino Julien Epaillard, numero 2 del ranking FEI, ed Edwina Tops-Alexander, l’amazzone australiana più che mai determinata ad eguagliare il record di tre titoli individuali nel LGCT detenuto da Ben Maher. Il britannico oro olimpico di Tokyo, attuale numero 4 del mondo, sta risalendo la classifica dopo un lungo stop per infortunio e gareggerà a Roma dalla tredicesima posizione della graduatoria LGCT (160.14 punti). Si annuncia elettrizzante anche il duello tra squadre per il titolo stagionale della Global Champions League, che vedrà le 16 compagini in gara schierare i loro migliori elementi per aggiudicarsi la tappa al Circo Massimo. Tra le novità dell’edizione 2023, il format di quest’anno prevede che i consueti due round di gara si svolgeranno consecutivamente nello stesso giorno, il venerdì, anziché a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Appassionante la situazione di classifica, che vede il testa a testa tra la squadra capolista dei Reisenbeck International, team in vetta con 294 punti dove militano tra gli altri il tedesco Christian Kukuk e l’amazzone svizzera Jane Richard, e i Paris Panters dei due big mondiali Harrie Smolders e Ben Maher, a quota 274. Terza posizione per i Madrid in Motion (234) di Maikel Van Der Vleuten e Laura Kraut, davanti ai St. Tropez Pirates (quarti a 225) di Simon Delestre e Marlon Zanotelli e agli Stockholm Hearts (quinti a 206,5) dove milita il nostro Lorenzo De Luca. La tappa di Roma dello scorso anno era stata vinta dai London Knights, che quest’anno non figurano nel tabellone. Occupano invece l’ottava piazza con 173 punti i beniamini di casa dei Rome Gladiators, la squadra che richiama i gladiatori romani sempre sostenuta dal pubblico capitolino sarà rappresentata dal cavaliere belga Jerome Guery, dall’amazzone francese Nina Mallevaey e dalla canadese Beth Underhill.

La spinta del pubblico capitolino sarà tutta per i cavalieri azzurri che si confronteranno con l’élite mondiale del salto ostacoli, sei gli atleti in lista pronti a difendere il tricolore nelle gare del CSI5*: il primo italiano del ranking LGCT, l’appuntato Emanuele Gaudiano con Nikolaj de Music e Crack Balou, il 1° aviere scelto Lorenzo De Luca (Cappuccino 194 e Don Vito), il Caporale dell’Esercito Nico Lupino (su Chaccandro e Iniesta), il Carabiniere Giacomo Casadei in sella a Al Capone VXV e Chagracon PS, Piergiorgio Bucci (Cochello; Hantano) e Francesco Turturiello (su Happiness e Quite Balou). Ventinove al momento le amazzoni e i cavalieri azzurri che prenderanno parte alle gare mattutine del CSI2* che anticiperanno quelle del CSI5* e del circuito LGCT: Beatrice Bacchetta, Angelica Canonici, Christiano Di Caprio, Leonardo Tipo Galbani, Marco Sassara, Irene Di Caprio, Eleonora Sanna, Gioia Cremonese, Stefano Nogara, Emiliana Lione, Clara Pezzoli, Marcello Carraro, Filipe Nagata, Roberto Naldi, Camilla Bosio, Linda Bratomi, Luca Coata, Giovanni Lucchetti, Filippo Lupis, Christian Marini, Filippo Martini di Cigala, Antonia Vita Pinardi, Eugenio Grimaldi, Guido Grimaldi, Martina Lain, Carlo Spiaggiari, Elisa Chimirri, Lorenzo Correddu e Angelica Impronta. Ingresso gratuito per assistere alle gare e tantissime iniziative riservate al pubblico di tutte le età. Annoverato tra i Grandi eventi Cittadini da Roma Capitale, che ne ha riconosciuto il pubblico interesse indicando proprio il Circo Massimo come luogo deputato ad ospitare la manifestazione, da otto anni il LGCT affianca un evento sportivo di massimo livello internazionale a numerose proposte culturali e di intrattenimento in un palinsesto ricchissimo di eventi nell’evento. Per giovani cavalieri e piccoli fan torna la Future Champions, il progetto per vivere da vicino la preparazione in campo prova, incontrare i propri idoli e assistere a tutte le gare dei migliori binomi del mondo. Per i più piccoli riecco il Baby Horse Village, dove sarà possibile fare il battesimo della sella e delle carrozze. Tra gli appuntamenti serali da non perdere lo show equestre “Cavalli e Roma – Il Tempo nella Città Eterna” diretto da Sabina Domanico che sarà in scena il 15 e il 16 settembre (20:00), insieme alla magia della riabilitazione equestre che incanterà il pubblico del Circo Massimo con il tradizionale Carosello del San Raffaele Viterbo, dove ragazzi normodotati e non porteranno in scena lo spettacolo “Cavalcando la Solidarietà”. E ancora presentazioni, mostre interattive, rappresentazioni lirico-teatrali e rievocazioni storiche, come quella del Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello di sabato 16 settembre (18:45) e del tradizionale Carosello dei Carabinieri con l’Ammainabandiera che chiuderà ufficialmente la manifestazione domenica 17 settembre (18:45). Save a Horse Italia Odv sarà presente al Circo Massimo con i suoi Horse Bar e Ice Point per distribuire gratuitamente acqua, mele, carote e ghiaccio ai cavalli in gara. I biglietti d’ingresso gratuiti per il Longines Global Champions Tour di Roma possono essere prenotati attraverso il sito ufficiale dell’evento www.gcglobalchampions.com

Tennis, Djokovic celebrato (e in lacrime) in Serbia

Tennis, Djokovic celebrato (e in lacrime) in SerbiaRoma, 13 set. (askanews) – Accoglienza da eroe per Novak Djokovic al suo ritorno in patria in Serbia dopo la conquista del 24esimo slam nella finale degli Us Open contro Daniil Medvedev. Il 36enne serbo, grande appassionato di pallacanestro, ha partecipato alla festa riservata alla nazionale di basket per la conquista della medaglia d’argento ai mondiali. Ad accoglierli al Palazzo Vecchio di Belgrado, città natale del tennista, un bagno di folla di quasi 50 mila persone.

Affacciato al balcone del Palazzo Vecchio, Nole ha mostrato il trofeo, per poi ringraziare, visibilmente commosso, tutto il pubblico presente e complimentarsi con i giocatori serbi per il grande risultato ottenuto. “Ci sono pochi momenti che mi lasciano senza parole, e questo è uno di quelli. Un’emozione del genere non accadrà più” ha detto nel suo discorso il 24 volte campione slam. Tra i momenti più emozionanti, la dedica e l’abbraccio con Borisa Simanic, lo sfortunato cestista 25enne che a seguito di complicazioni dopo una gomitata ricevuta durante un match della competizione mondiale, ha subito l’asportazione di un rene. Djokovic ha infine concluso il suo discorso con un messaggio d’amore per la sua nazione: “Voglio concludere con questa frase: Nessuna nazione sportiva al mondo ha lo spirito che abbiamo noi. Viva la Serbia!”.

Il ciclista Van Hooydonck è grave: ricoverato dopo un malore mentre guida, accanto la moglie incinta

Il ciclista Van Hooydonck è grave: ricoverato dopo un malore mentre guida, accanto la moglie incintaRoma, 12 set. (askanews) – Nathan Van Hooydonck è ricoverato in condizioni disperate in ospedale a causa di un malore mentre era a bordo della sua auto a Kalmthout, in Belgio. Van Hooydonck si sarebbe sentito male mentre era alla guida della sua vettura, una Range Rover nera.

L’incidente è avvenuto intorno alle 8,30 di questa mattina, quando la macchina con a bordo il ciclista ventisettenne con la moglie, era ferma con semaforo rosso all’incrocio tra Dorpsstraat e Kapelsesteenweg, nel centro di Kalmthout: all’improvviso Van Hooydonck si sarebbe accasciato sul volante schiacciando l’acceleratore e per questo la macchina avrebbe attraversato l’incrocio tagliando la strada alle macchine che sopraggiungevano. Al fianco del ciclista della Jumbo-Visma c’era anche la moglie Alicia all’ottavo mese di gravidanza, che fortunatamente non avrebbe riportato ferite, ma è stata portata ugualmente in ospedale per accertamenti. Sono rimasti feriti anche una donna e un bambino a bordo di un Range Rover. Una testimone dell’incidente ha raccontato: “Sono subito andata alla Range Rover nera. Ho visto che lì dentro c’era una donna e ho subito cercato di rassicurarla. Per soccorrere la donna sono subito arrivati due assistenti sociali della polizia. Poi sono tornata alla macchina per vedere come stava l’uomo. Penso che abbia avuto un attacco epilettico o qualcosa del genere. Abbiamo subito iniziato a rianimarlo e quando sono arrivati i soccorsi sono andato a vedere se potevo fare qualcosa ad altre persone”.

Nel pomeriggio la Jumbo Visma ha confermato via social: “Possiamo confermare che oggi il nostro corridore Nathan van Hooydonck si è sentito male mentre guidava la sua macchina, ed è stato coinvolto in un incidente stradale. Successivamente è stato trasportato in ospedale, dove riceve buone cure mediche. Non possiamo confermare le voci secondo cui le sue condizioni sarebbero critiche. È sottoposto ad ulteriori accertamenti medici. Grazie a tutti per i vostri messaggi a Nathan e al team”.

L’agente di Pogba: “Paul non ha mai voluto infrangere le regole”

L’agente di Pogba: “Paul non ha mai voluto infrangere le regole”Roma, 12 set. (askanews) – Sul caso della positività del francese al testosterone, è intervenuta anche Rafaela Pimenta, agente del centrocampista della Juventus: “Attendiamo le contro analisi e fino ad allora non possiamo dire nulla -le parole della Pimenta- La cosa certa è che Paul Pogba non ha mai voluto infrangere le regole”. In base alla normativa antidoping, le violazioni contestate a Pogba sono agli articoli 2.1 e 2.2 del Codice Mondiale Antidoping. La prima fattispecie, cioè l’articolo 2.1, riguarda “la presenza di una sostanza vietata o dei suoi metaboliti o marker nel campione biologico dell’atleta”. L’articolo 2.2. invece riguarda l’ “uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito da parte di un atleta”. Pogba, sospeso dal Tribunale Antidoping, rischia una lunga squalifica.

Secondo Il Giornale “la Juventus è in vendita”, ma Exor smentisce: ‘Ipotesi destituita di fondamento’

Secondo Il Giornale “la Juventus è in vendita”, ma Exor smentisce: ‘Ipotesi destituita di fondamento’Roma, 11 set. (askanews) – La famiglia Agnelli, rivela Il Giornale, avrebbe deciso di vendere la Juventus e sarebbero già in corso le grandi manovre per preparare l’addio al club. Un addio che non sarà certamente rapido e indolore ma che segnerà la fine di un’epoca che è poi stata epopea di vittorie.

Il quotidiano milanese, a firma di Tony Damascelli e Osvaldo De Paolini, spiega che “oggi la Juventus è in manifesta crisi, al centro di vicende giudiziarie, con l’ex presidente (Andrea Agnelli, ndr) trasferitosi in Olanda e il club sull’orlo del collasso, un bilancio devastato, tra perdite e debiti, con la prospettiva, sollecitata dalla stessa famiglia, dopo un’opera di bonifica contabile, di essere messo sul mercato”. L’obiettivo sarà quindi ora quello di trovare un acquirente, che possa agevolare il passaggio di proprietà e garantire continuità economica al club per traghettare la Juventus verso una nuova era. Nell’articolo de “Il Giornale”, l’ipotesi vendita viene considerata sempre più verosimile. La condizione contabile (perdite per 240 milioni, ricavi inferiori ai 600 milioni, debiti superiori e un valore in borsa di 800 miliioni) imporrebbe un riequilibrio e una pulizia per mettere sul mercato la società al valore di 1,5 miliardi. Un’impresa definita “non facile, ma non più impossibile”. “Le ipotesi ventilate oggi da un quotidiano relativo alla cessione della Juventus FC sono destituite di fondamento”. Lo riferisce un portavoce di Exor, holding di controllo del club bianconero, dopo le indiscrezioni riportate questa mattina da Il Giornale circa una sua vendita.

Djokovic batte Medvedev ed è campione agli Us Open di tennis

Djokovic batte Medvedev ed è campione agli Us Open di tennisRoma, 11 set. (askanews) – A due anni dalla sconfitta più dolorosa della carriera, quella che gli costò il completamento del Grande Slam 2021, Novak Djokovic batte nella finale dell’Open degli Stati Uniti Daniil Medvedev per 63 76 63 conquistando per la quarta volta il titolo a Flushing Meadows e per la 24esima volta in carriera un torneo dello Slam. Le lacrime di Nole bagnano una vittoria voluta con una condotta di gara ineccepibile: una finale interpretata senza la minima sbavatura, intensa, con un secondo set semplicemente pazzesco giocato ad altissimo livello da entrambi. A Medvedev sono mancati punti facili con il servizio e soprattutto il set point non trasformato sul 6-5 del secondo set. Nole ha chiuso con 4 ace, 6 doppi falli, l’81% di realizzazione con la prima, 37 punti in 44 discese a rete, 38 vincenti e 35 gratuiti in 3 ore e 17 minuti di grande tennis.

“In campo – le parole di Djokovic a fine match – mostro la resilienza che mi danno tutti quelli che mi circondano: la mia famiglia, il mio team. Questo trofeo è vostro. Sin da bambino volevo diventare il più forte, ma non avrei mai pensato di vincere 24 Slam. Kobe Bryant? Mi ero ripromesso di mettere questa maglietta in caso di vittoria. Non l’ho fatta vedere a nessuno, Kobe era un grande amico. È stato un esempio di mentalità vincente, mi ha aiutato tanto nei miei momenti di crisi. Con la sua scomparsa ho perso un punto di riferimento, simbolicamente ho pensato di omaggiarlo” Daniil Medvedev riconosce: “Sono contento, devo fare i complimenti a un giocatore incredibile come Djokovic. Devo capire ancora quando hai intenzione di calare i ritmi (ride, ndr). Grazie al mio coach, ogni volta riusciamo a fare un passo avanti. Qualche volta le cose vanno bene, altre volte no. Un giocatore come Nole mi costringe a dare il mio meglio, alzando così il mio livello”