Tennis, Musetti ko a Wimbledon. Sarà finale Djokovic-AlcarazRoma, 12 lug. (askanews) – Si ferma in semifinale la corsa splendida di Lorenzo Musetti a Wimbledon: è troppo forte Novak Djokovic (6-4, 7-6, 6-4 il punteggio finale), che conquista la 37^ finale Slam, la 10^ a Londra e domenica andrà a caccia dell’ottavo titolo contro Carlos Alcaraz. Musetti ha poco da recriminare dopo una partita giocata bene, con l’avversario però a un livello super. Prima finale in questo 2024 per Nole, che a un mese dall’intervento al ginocchio ha fatto un mezzo miracolo. Per Musetti appuntamento all’Olimpiade con la prima semifinale Slam e il n°16 del ranking.
Italia Polo Challenge,da mercoledì quarta edizione in Costa SmeraldaRoma, 12 lug. (askanews) – Per il quarto anno consecutivo, Arzachena sarà la capitale del polo. Da mercoledì 17 a sabato 20 luglio, Porto Cervo e la Costa Smeralda ospiteranno la tappa sarda (la seconda stagionale) di Italia Polo Challenge, circuito di arena polo organizzato dalla Federazione Italiana Sport Equestri. Dopo quello di Roma, inserito nel programma dello CSIO di Piazza di Siena, ecco l’appuntamento diventato tra i più attesi del calendario di eventi sportivi dell’Isola, grazie anche al legame consolidato con la Regione Sardegna e con il Comune di Arzachena: Italia Polo Challenge può contare sulla partnership con Smeralda Holding, società italiana indirettamente controllata da Qatar Investment Authority (QIA), e proprietaria dal 2012 di proprietà immobiliari e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda, tra cui gli Hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo.
L’evento – riferisce una nota – si aprirà con due sfilate dei giocatori a cavallo, entrambe in programma mercoledì 17: la prima alle 16.30 per le vie di Porto Cervo, poi il corteo si sposterà ad Arzachena, dove alle 19 si svolgerà una seconda parata conclusa dalla presentazione delle squadre. Il torneo si disputerà anche per il 2024 al centro sportivo ‘Andrea Corda’ di Abbiadori, ancora una volta riconvertito da campo di calcio in campo da polo. Saranno quattro le squadre in campo ad Abbiadori. Petra Bianca (Francesco Scardaccione, Felipe Kelly ed Eduardo Blousson), U.S. Polo Assn. (Fabricio Facello, Therence Cusmano e Angel Valdez), Santacroce (Alexander Aggravi, Gustavo Penna e Patricio Rattagan) e Costa Smeralda (Stefano Giansanti, Sasha Hauptmann, Boris Bignoli). Il calendario prevede due partite al giorno da giovedì 18 a sabato 20 con inizio alle 20.30 e alle 21.30 (si parte con Santacroce-Costa Smeralda e U.S. Polo Assn.-Petra Bianca) e accesso libero alle tribune del centro sportivo. Ad Abbiadori, nei giorni di Italia Polo Challenge, si disputerà inoltre la seconda tappa della Coppa Italia di Polo Pony,
“Grazie alla Federazione italiana Sport Equestri, Arzachena è parte del circuito di arena Polo da ormai 4 anni – dichiara Roberto Ragnedda, sindaco del Comune di Arzachena – Sport e glamour si fondono in un evento su cui il Comune continua a investire per conquistare nuovi target di visitatori e ampliare il suo ventaglio di attrazioni”. “La Costa Smeralda e il Polo sono ormai un connubio vincente – le parole di Marco Di Paola, presidente della FISE -. Per il quarto anno consecutivo Italia Polo Challenge farà tappa in Sardegna,per un torneo che regalerà momenti di sport e spettacolo allo stato puro”. “Siamo lieti di annunciare la nostra partecipazione come sponsor dell’Italia Polo Challenge Porto Cervo 2024 – dichiara Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding – e sostenere un evento che celebra non solo la competizione sportiva, ma anche la bellezza e la natura della nostra destinazione”.
Wimbledon, Alcaraz: “Ero nervoso, poi mi sono ripreso”Roma, 12 lug. (askanews) – “Prima di tutto sono molto felice di poter finalmente giocare senza tetto”. Così Carlos Alcaraz parla del suo successo su Medvedev che gli vale la finale di Wimbledon. “Sono condizioni diverse e sono molto contento della mia prestazione – continua – Ho iniziato molto nervoso, lui ha dominato la partita giocando un gran tennis, con il servizio e la risposta. È stato difficile per me, ma ho cercato di scaricare i nervi all’inizio del secondo set. Mi ha aiutato a ottenere il 3-1, e poi ho potuto fare il mio gioco, ho potuto godermi di più la partita, ho provato a fare buoni colpi, mi sono mosso bene e penso di aver giocato un’ottima partita”.
Ciclismo, Philipsen vince al Tour: Pogacar resta in gialloRoma, 12 lug. (askanews) – Il Tour de France approccia il weekend pirenaico nel segno di Jasper Philipsen. In una tredicesima tappa corsa a mille fin dal primo metro, tra ventagli e fughe di corridori illustri, l’epilogo sul traguardo di Pau dove il belga Philipsen coglie la seconda vittoria del suo Tour in volata davanti a Van Aert. Terzo un sempre più solido Pascal Ackermann. Tadej Pogacar, che si destreggia anche in un caotico sprint chiudendo nono, resta in maglia gialla ma perde Juan Ayuso. Lo spagnolo, non al meglio, si ritira nella prima parte di una corsa già orfana di Primoz Roglic. Giulio Ciccone risle così all’ottavo posto. Alcuni corridori sono finiti addosso alle transenne prima dello sprint finale: fortunatamente non sembra esserci stato nessun infortunio serio e tutti i velocisti candidati alla vittoria non sono rimasti penalizzati e hanno avuto modo di arrivare sul traguardo per giocarsi le loro chance. Inoltre, con la neutralizzazione prevista nei 3 chilometri conclusivi, non c’è nessun distacco in ottica classifica generale.
Tennis, Alcaraz batte Medvedev ed è finalista di WimbledonRoma, 12 lug. (askanews) – E’ Carlos Alcaraz il primo finalista di Wimbledon 2024. Lo spagnolo, n°3 del seeding, ha superato il russo Daniil Medvedev (5 del tabellone) con i parziali di 6-7, 6-3, 6-4, 6-4 in poco meno di 3 ore di gioco. Per Carlitos si tratta della quinta finale Slam della carriera, la seconda consecutiva ai Championships dopo quella vinta nel 2023 contro Novak Djokovic.
Domenica si giocherà il quarto Major (US Open 2022, Wimbledon 2023 e Roland Garros 2024 i precedenti) contro il vincente di Musetti-Djokovic in campo a seguire. La finale è in programma domenica sul Campo Centrale alle ore 15.
Calcio, Marotta: “Inzaghi rinnova fino al 2026″Roma, 12 lug. (askanews) – Simone Inzaghi e l’Inter insieme per altri due anni. L’ufficialità da parte del presidente dell’Inter Beppe Marotta nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione. “E’ trascorso pochissimo tempo da una grande stagione nella quale abbiamo conquistato altri due trofei, la Supercoppa e lo scudetto – le parole di Marotta – Oggi iniziamo un nuovo cammino insieme: la nostra maglia sarà impreziosita dal tricolore e dalla seconda stella. Insieme a noi, a guidare la squadra, avremo ancora mister Simone Inzaghi. Voglio comunicarvi ufficialmente che il nostro rapporto continuerà fino al 30 giugno 2026 con la speranza di proseguire ancora oltre”. Assieme ad Antonio Conte, Inzaghi sarà l’allenatore più pagato d’Italia: 6,5 milioni di euro a stagione di parte fissa. Nel contratto, anche 3 milioni di bonus per vari obiettivi di squadra.
“Simone è il nostro bravissimo condottiero, in questi anni ha consolidato la nostra leadership e plasmato un gruppo vincente, che rispecchia i valori dello sport. La nostra proprietà ha raccolto il senso di tradizione, di appartenenza, il valore del nostro club. Oaktree ha sin da subito dimostrato la volontà di mantenere la società ai vertici del nostro calcio. La solidità della proprietà, unita all’impegno del management, è la miglior garanzia per i tifosi. L’Inter è consapevole del ruolo da protagonista nel sistema calcio e delle responsabilità che un club così seguito assume verso gli appassionati”.
Euro2024, Lamine Yamal: “Non vedo l’ora che arrivi la finale”Roma, 12 lug. (askanews) – “Non vedo l’ora che arrivi la finale. Dopo la partita contro la Francia, ho risposto ai messaggi a poco a poco, poi ho dormito perché ero stanco”: Lamine Yamal, attaccante della Spagna, compirà domani 17 anni e oggi ha rilasciato un’intervista esclusiva a Jijantes Tv, un canale twitch di Barcellona. “Il mio Instagram – continua – è stato inondato di accessi, ma non credo che questa sia pressione. Le persone sono felici, mi supportano, e io cerco di godermi il momento”. Sulla Spagna: “Il nostro segreto è l’unità, diamo tutto l’uno per l’altro. Anche quelli che non possono giocare come Pedri, infortunato, e Carvajal, che l’altro giorno era squalificato, partecipano alla partita. Festeggiamo i gol tutti insieme. Il compagno che mi ha sorpreso di più è stato Baena (centrocampista del Villarreal, ndr) per il suo tiro. Anche Rodri, ovviamente, e poi Cucurella”.
Su Rabiot che l’aveva provocato prima della semifinale contro la Francia e che poi Yamal aveva punito con il gol bellissimo, preceduto da finte e controfinte proprio sull’ex centrocampista della Juve: “Ma contro l’Inghilterra non deve pungere nessuno… Non guardo gli avversari, non voglio farmi condizionare. Preferisco pensare di poter fare quello che voglio, sorprenderli alla mia maniera”. Sul ruolo e la posizione in campo: “Mi piace partire dalla fascia destra e nel momento giusto andare verso il centro per tirare, come è successo contro la Francia”. Sui premi individuali: “Preferisco vincere l’Europeo o la Champions”. Sul futuro immediato: “Continuerò a vivere a La Masia (il “collegio” del Barcellona, ndr). Ora che ho finito le scuole dell’obbligo avrò più libertà”. E poi, sull’immagine che lo ritrae piccolissimo con Messi che gli fa il bagnetto per un’iniziativa benefica: “Ho visto la foto per la prima volta perché me l’ha mostrata mio padre. Volevamo evitare paragoni, per questo noi non l’abbiamo diffusa”. Nessun timore di essere accostato a Messi, un mito della storia del Barcellona: “I confronti con il miglior giocatore di sempre non danno fastidio a nessuno. Non ho mai parlato con Leo, spero di poterlo fare”. Sul numero di maglia che prenderà quest’anno al Barcellona: “Non mi interessa quale maglia indossare, a me importa giocare. Ne prenderò uno libero, per esempio il 17 lasciato da Marcos Alonso”. Sul suo fisico diventato più muscoloso: “In un anno sono cresciuto un po’ di più. Andrés, il preparatore fisico del Barça, mi ha aiutato. Il calcio si gioca con le gambe, ma il fisico è importante”. Su Xavi: “E’ stato l’allenatore che per primo ha creduto in me e mi ha fatto esordire nella prima squadra del Barcellona”. Sulla pettinatura: “Uso un gel speciale dopo la doccia”.
Padel, a Bari nel fine settimana la fase finale dell’Open FitpRoma, 12 lug. (askanews) – Sarà un lungo weekend al Green Park di Bari, dove andrà in scena la fase finale della Mediolanum Padel Cup, l’Open Fitp con prize money da 15mila euro. Sabato 13 luglio alle ore 10 (ingresso gratuito per il pubblico) andranno in scena le semifinali femminili sul Centrale, con la finale in programma alle ore 15 del pomeriggio. Sempre sabato, a seguire, le semifinali del tabellone maschile con i superbig della Mediolanum Padel Cup – tra cui Simone Cremona, Cristian Calneggia, Jaime Fermosell – in campo a giocarsi la finale in programma domenica 14 luglio (non prima delle 16).
L’Open in corso a Bari, intanto, certifica la crescita impetuosa della “pala” in tutta la Puglia: in regione – si legge in una nota – sono 100 i comuni nei quali si gioca con la ‘racchetta corta’ e cioè il 40 per cento rispetto al totale dei comuni presenti sul territorio. Un dato che ne fa la prima in Italia per distribuzione dei club di padel nell’area regionale in virtù di una percentuale doppia rispetto alla media nazionale del 20 per cento. In tutta la Puglia, il numero di campi supera le 500 unità. “Solo quattro anni fa in questa regione si contavano appena 30 club e 47 campi, oggi siamo arrivati a 206 club e strutture recettive che contano 507 campi”, ha dichiarato Carlo Ferrara, responsabile del centro studi della Federazione Internazionale Padel (FIP). Ogni club/struttura pugliese conta una media di 2,4 campi e poco più di un terzo sono indoor (173). Le province con il maggior numero di club e campi sono Bari (47 strutture e 134 campi), Lecce (54/130), Barletta-Andria-Trani (22/74), Brindisi (29/65), Foggia (27/53), Taranto (27/51). Nella giornata della finale maschile che assegnerà il trofeo Mediolanum Padel Cup, ci sarà spazio anche per le Legend del pallone con l’ex portiere del Milan Dida, l’altro simbolo rossonero ed ex ct della Nazionale Roberto Donadoni, Nicola ‘Nic’ Amoruso ex bomber della Juve e il ‘Tanque’ German Denis, attaccante argentino ex Napoli, Udinese, Atalanta e Reggina, a scendere in campo per la “Vip ProAm Exhibition” (dalle 14 circa), mini torneo dedicato alla community di Banca Mediolanum.
Olimpiadi, fiaccola a Parigi: Thierry Henry primo tedoforoRoma, 12 lug. (askanews) – Tutto pronto a Parigi per l’arrivo della fiamma olimpica. Dopo un primo passaggio al mattino, durante la parata del 14 luglio sugli Champs-Élysées, la staffetta vera e propria prenderà il via nel primo pomeriggio; sarà Thierry Henry, allenatore della squadra olimpica maschile francese e vincitore del Mondiale nel 1998 e dell’Europeo nel 2000, il primo tedoforo sugli Champs-Élysées alle 13:00.
L’ex giocatore di Arsenal, Barcellona, Monaco e Juventus passerà poi il testimone al judoka Romane Dicko, medaglia d’argento a Tokyo. La torcia attraverserà le vie principali della capitale e i luoghi simbolo, dal Louvre al Pantheon. Tra i tedofori anche Blaise Matuidi, mentre la staffetta terminerà la sua corsa poco dopo le 23 sul piazzale antistante il Municipio.
Rugby, l’Italia riscatta Samoa e batte Tonga 36-14Roma, 12 lug. (askanews) – L’Italia riscatta la sconfitta di venerdì scorso con le Samoa e con una bella partita batte Tonga 36-14 a Nuku’alofa. Azzurri bravi a reggere la prima sfuriata tongana, a reagire attaccando gli spazi con i propri trequarti e soprattutto a fissare un punto importante con la mischia ordinata, sempre dominante dall’inizio alla fine. Alla fine la squadra di Quesada segna 5 mete con Trulla, Ioane, Lamaro, Alessandro Garbisi e nel finale una meta di punizione conquistata con la mischia, mentre il fratello Paolo mette a segno 3 trasformazioni e un calcio di punizione. Gli Azzurri chiuderanno il loro tour estivo domenica 21 luglio a Sapporo, contro il Giappone.