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Calcio, Sarri: “Niente è impossibile, serve coraggio”

Calcio, Sarri: “Niente è impossibile, serve coraggio”Roma, 4 mar. (askanews) – Proverà a far valere l’1-0 conquistato nella gara di andata la Lazio di Maurizio Sarri, che martedì sera scenderà in campo all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League. “Grande emozioni non ne ho, bisogna essere coraggiosi e determinati: domani sarà durissima – ha commentato l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa. Siamo consapevoli della grande difficoltà che troveremo in campo, questo ci deve dare spirito di sacrificio e capacità di sofferenza. Poi c’è l’altro aspetto che nel calcio niente impossibile e questo ci deve dare convinzione e coraggio”. Poi Sarri ha parlato dell’approccio al match: “Purtroppo non esiste una strada più semplice per la qualificazione. Loro hanno una qualità smisurata e hanno grande facilità a trovare il gol. Dobbiamo lottare in fase difensiva ma bisogna avere il coraggio di andare a fargli male: pensare di stare 100 minuti chiusi lì dietro a difendersi e basta la vedo dura”.


Sarri successivamente ha parlato del Bayern Monaco: “Ci potranno essere novità: potrebbe tornare Davies dall’inizio o Kimmich terzino. Non credo cambi molto, chiunque scenderà in campo è forte e ha grande qualità. Non ci preoccupiamo di un singolo, siamo proccupati dal livello qualitativo generale dell’avversario”. In chiusura due battute sui tifosi e sulle condizioni dei singoli: “Li ringrazio per aver viaggiato e per esserci venuti a sostenere, spero che si facciano sentire e che possano tornare a casa un po’ meno inca***ti di come eravamo venerdì sera. Vecino e Zaccagni venivano da un periodo di inattività e hanno avuto un recupero piuttosto lento. In questo momento sono due giocatori da spezzoni di partita in attesa di riallenarli a fondo”.

MotoGp, Bagnaia prolunga con Ducati fino al 2026: “Un onore”

MotoGp, Bagnaia prolunga con Ducati fino al 2026: “Un onore”Roma, 4 mar. (askanews) – A pochi giorni dall’apertura della stagione MotoGP 2024, Ducati Corse e Francesco Bagnaia mettono nero su bianco un futuro insieme, annunciando la firma dell’accordo che lega il due volte Campione del Mondo MotoGP alla Casa motociclistica di Borgo Panigale anche per le stagioni 2025 e 2026. Il rinnovo del contratto dà continuità a un binomio vincente tutto italiano: una combinazione perfetta tra la tecnologia e le prestazioni della Desmosedici GP e il talento, la passione e la determinazione di Francesco “Pecco” Bagnaia.


“Sono contentissimo di poter continuare a correre con la squadra dei miei sogni – le parvole di Bagnaia – Vestire questi colori è un onore per me. È fantastico ed è un orgoglio. Insieme a Ducati, alla mia squadra e a tutti i ragazzi di Ducati Corse siamo riusciti a fare delle cose incredibili e in questi altri tre anni (2024 compreso) che ci aspettano assieme, continueremo a dare il massimo per cercare di ottenere altrettanti successi. Sono felicissimo e pronto a scendere in pista tra qualche giorno in Qatar per la prima gara dell’anno”. Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor Holding, aggiunge: “Pecco è davvero il pilota perfetto per Ducati. Rappresenta al meglio i nostri valori, stile, eleganza, performance. Non solo è veloce, determinato, tenace in pista ma si distingue per eleganza ed educazione fuori dalla pista. Sono molto felice per questo rinnovo che sono certo che i Ducatisti di tutto il mondo accoglieranno con entusiasmo”. Infine Luigi Dall’Igna: Direttore Generale di Ducati Corse: “Siamo estremamente contenti di avere Bagnaia con noi anche per il 2025 e il 2026. Insieme abbiamo scritto una pagina di storia importante del Motociclismo: Pecco è stato il primo pilota italiano a vincere un titolo mondiale in MotoGP con una moto italiana, la nostra Desmosedici GP. Insieme abbiamo riportato a Bologna un titolo mondiale piloti che mancava da ben 15 anni e ci siamo riusciti di nuovo lo scorso anno. È un due volte Campione del Mondo e in più di un’occasione ha dimostrato di meritarsi davvero il numero 1 sul cupolino della sua moto. Oltre a questi risultati, Bagnaia continua a dimostrare di essere in perfetta sintonia con la sua moto e la sua squadra. Per tutte queste ragioni, era naturale per noi voler continuare con lui. Non vediamo perciò l’ora di iniziare anche questo nuovo capitolo insieme, fiduciosi di poter raggiungere altri traguardi importanti”.


Nato a Torino nel 1997 e residente a Pesaro, Bagnaia è approdato in Ducati con il team Pramac Racing nel 2019 e, con l’estensione del suo attuale contratto, entrerà in maniera ancora più decisa nella storia della Casa di Borgo Panigale, diventando il secondo pilota a legarsi a Ducati per ben otto anni. Pecco si è messo in luce nel 2020 ottenendo il suo primo podio in MotoGP nella gara di casa a Misano Adriatico e nel 2021 ottiene la promozione nel team ufficiale. Nel suo primo anno in sella alla rossa del Ducati Lenovo Team sfiora la vittoria del titolo mondiale, chiudendo secondo in classifica generale dopo un finale di stagione strepitoso. Il 2022 è l’anno della consacrazione di Bagnaia, che conquista il suo primo titolo piloti in MotoGP, diventando anche il primo italiano a riuscirci con una moto italiana: la Desmosedici GP. Si tratta anche del secondo titolo mondiale piloti per Ducati, dopo quello conquistato da Casey Stoner nel 2007, 15 anni prima. Con il numero 1 sul cupolino Pecco si riconferma Campione del Mondo anche nel 2023 grazie a un’altra stagione esaltante, caratterizzata da 15 podi, 7 vittorie e 7 pole position.

Calcio, lunghissimo stop per Berardi: torna nel 2025

Calcio, lunghissimo stop per Berardi: torna nel 2025Roma, 4 mar. (askanews) – Lunghissimo stop per Domenico Berardi. Il capitano del Sassuolo che ha rimediato ieri la rottura del tendine d’Achille della gamba destra ha svolto quest’oggi esami strumentali che hanno confermato la prima diagnosi: “Gli esami strumentali effettuati a Domenico Berardi hanno evidenziato la lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra. Il calciatore, nella mattinata di domani, verrà sottoposto ad intervento chirurgico dal Prof. Stefano Zaffagnini presso la Casa di Cura Toniolo di Bologna”. Berardi a questo punto non solo salterà l’Europeo che andrà in scena in Germania in estate, ma anche la prima parte della prossima stagione: il calciatore classe ’94 tornerà verosimilmente in campo direttamente nel 2025, tra circa 10 mesi.

Napoli-Juve 2-1. Calzona: “Siamo sulla buona strada”

Napoli-Juve 2-1. Calzona: “Siamo sulla buona strada”Roma, 4 mar. (askanews) – Il Napoli di Calzona vince la sua seconda gara consecutiva e torna a vedere da vicino la zona Europa. Il Napoli batte la Juve 2-1 al termine di un match bellissimo. I bianconeri vanno vicini al gol nel primo tempo con un palo di Vlahovic, ma nel finale una conclusione di Kvaratskhelia porta avanti i suoi. Nella ripresa la Juve ci prova e la pareggia con Chiesa a 10′ dalla fine. Poco più tardi ingenuo fallo di Nonge su Osimhen: è rigore. il nigeriano calcia, Szczesny respinge ma Raspadori è il più veloce di tutti e la mette dentro. Siamo sulla buona strada, c’è ancora tanto da fare. Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi ma abbiamo ancora tanto da fare” le parole di Calzona a fine gara. “La squadra vincendo questa partita ha dato un segnale che vuole raggiungere posizioni importanti. Sono felicissimo di vedere una squadra coesa che ha voglia di migliorarsi. Se vinci ti dà ancora più voglia di migliorarti e rivincere”. Sulla coppia Kvara-Osimhen: “Sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra. Hanno passato un momento di difficoltò, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli. Vorrei parlare anche degli altri, nei momenti di difficoltà della partita è venuta fuori. Dobbiamo migliorare nel possesso palla e verticalizzare di più. Tutti, quelli che entrano mi danno una mano, erano tutti pronti ad entrare. Sono segnali importanti. Si parte da qui”. “In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo, Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento.” “Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita, anche nel primo tempo abbiamo avuto buone occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle – le parole di Massimiliano Allegri – Sono tutti passaggi di crescita da fare, bisogna migliorare nell’equilibrio e nel non giocare sotto-ritmo. Siamo ancora secondi in classifica, abbiamo ancora undici partite per raggiungere il nostro obiettivo”.

Mediolanum Padel Cup 2024: a Rocafort-Di Bene il titolo maschile

Mediolanum Padel Cup 2024: a Rocafort-Di Bene il titolo maschileRoma, 3 mar. (askanews) – La Mediolanum Padel Cup 2024 è nel segno di Zanchetta-Parmigiani e Rocafort-Di Bene, che si aggiudicano rispettivamente il titolo femminile e quello maschile in un torneo Open Fitp che schierava, tra uomini e donne, 15 giocatori su 16 della top 30 dei due ranking nazionali. Una giornata conclusiva baciata dal sole, quella andata in scena al Venezia Padel Club, dove i presenti hanno potuto assistere anche al padel inclusivo e alle sfide con la “pala” degli ex calciatori.


Parmigiani-Zanchetta contro Rosi-Campigotto nel femminile è sin da subito un match indirizzato verso le favorite e numero uno del tabellone che in tutto il torneo hanno lasciato pochissimo alle avversarie. E la finale non fa eccezione con un 6-3, 6-1 che consegna a Martina Parmigiani ed Erika Zanchetta il trofeo di questa prima edizione del Mediolanum Padel Cup 2024. A seguire sul Centrale del Venezia Padel Club – gremitissimo nelle tribune ‘sospese’ che circondano il campo di gioco – la finale è una questione tra Miccini-Restivo e la coppia Rocafort-Di Bene. Un italiano, Miccini, due argentini, Restivo e Di Bene, uno spagnolo, Rocafort, a giocarsi il trofeo dei vincitori. Rocafort e Di Bene partono fortissimo e il 6-1 inflitto agli avversari dà il senso di un match breve e di rapida conclusione. Niente di più sbagliato perché Restivo e Miccini s’arrampicano sul secondo set e se lo aggiudicano meritatamente per 6.3. La partita decisiva inizia in stile battaglia ma sul 2-1 per Rocafort-Di Bene, l’equilibrio si spezza fino al 6-3 finale che consegna a Manu Rocafort (nel giorno del suo 27esimo compleanno) e Julian Di Bene il trofeo dei vincitori. Al torneo Open Fitp con 15mila euro di prize money hanno partecipato complessivamente 160 atleti, dei quali 124 uomini e 36 donne, per 78 coppie complessive. Soddisfatti – si legge in una nota – gli organizzatori di questa ‘prima’ di Banca Mediolanum. Nel corso del ‘final day’ oltre mille spettatori complessivi hanno scelto di vivere il padel di alto livello alternandosi sulle straordinarie tribune ‘sospese’ del Venezia Padel Club. Complessivamente, il ‘padel entertainment’ di Banca Mediolanum – dai tornei riservati agli amateur al Clinic con il top coach Saverio Palmieri; fino al ‘Vip ProAm Exhibition’ con i ‘Fab Four’ del calcio Christian Panucci, Dida, Gigi Di Biagio e Dario Marcolin e l’inclusive padel di Bionic People, tutti eventi dedicati alla community di Banca Mediolanum – ha riunito sui campi di gioco oltre 200 ospiti. Mediolanum Padel Cup 2024 si inserisce nel tessuto dei Mediolanum Sport Days, una capillare programmazione di attività sportive.

Sci, Federica Brignone vince a Kvitfjell il super-G di Coppa

Sci, Federica Brignone vince a Kvitfjell il super-G di CoppaRoma, 3 mar. (askanews) – Il fine settimana norvegese della Coppa del Mondo femminile di sci alpino è terminato nel segno di Federica Brignone. Sulla mitica Olympiabakken di Kvitfjell, infatti, la campionessa valdostana ha conquistato il primo posto nel super-G bis, interrotto più volte per via della nebbia. L’azzurra, scesa in pista con il pettorale numero 10, ha fatto letteralmente il vuoto nonostante la scarsa visibilità, chiudendo la sua prova con il tempo di 1:37.30. Nulla da fare sia per la svizzera Lara Gut-Behrami (+0.61) sia per la ceca Ester Ledecka (+0.79), dovutesi accontentare rispettivamente del secondo e del terzo gradino del podio.


Il 25° successo della carriera sul massimo circuito ha permesso a Brignone di staccare sia Sofia Goggia sia Gustavo Thoeni nella classifica degli azzurri più vincenti di tutti i tempi.

Calcio, Berardi choc: si rompe il tendine d’Achille al rientro

Calcio, Berardi choc: si rompe il tendine d’Achille al rientroRoma, 3 mar. (askanews) – Il Sassuolo perde di nuovo Mimmo Berardi, che dovrà salterà anche l’Europeo con l’Italia di Spalletti. L’attaccante neroverde, al rientro da titolare contro il Verona dopo quasi due mesi di stop, è uscito dal campo nel secondo tempo per infortunio, in lacrime. La rottura del tendine d’Achille è praticamente certa, in attesa di comunicati ufficiali da parte della società.


E’ accaduto al 60′ del match contro gli scaligeri perso 1-0 dagli emiliani. Montipò sbaglia un rinvio abbastanza semplice e Berardi si avventa sulla sfera per approfittarne subito e lanciare Pinamonti, ma al momento del controllo cade a terra toccandosi la gamba destra. Sostenuto dai compagni, infine, scoppia in lacrime tenendosi il volto: rottura del tendine d’Achille destro (in attesa dell’ufficialità). Almeno sei o sette mesi di stop. Berardi, 9 gol e 3 assist in questo campionato, era appena rientrato da titolare dopo l’infortunio al menisco. Non giocava un minuto dal 16 gennaio contro la Juventus. Ora un nuovo stop. Stavolta più lungo.

Mediolanum Padel Cup 2024, domani a Venezia si giocano le finali

Mediolanum Padel Cup 2024, domani a Venezia si giocano le finaliRoma, 2 mar. (askanews) – Grande attesa per le semifinali e le finali del torneo Mediolanum Padel Cup 2024 con 15mila euro di Prize Money, dopo un ‘giro di quarti’ – i quarti di finale dell’Open Fitp maschile e femminile griffato Banca Mediolanum – che ha portato all’epilogo le migliori coppie dei due tabelloni.


La giornata di domenica – ricorda una nota – è articolata su due grandi momenti. A partire dalle 10 del mattino, andranno in scena le due semifinali femminili con le numero 1 del seeding Martina Parmigiani (numero 8 del ranking Fitp) con Erika Zanchetta (22 Fitp) che affronteranno le numero 3 del torneo Giulia Pasini (21 Fitp) e Anna Signorini (13 Fitp) sul Centrale del Venezia Padel Club. In contemporanea, sul Court 4 scenderanno in campo per puntare alla finale le numero due del torneo Flaminia Olmo (18 Fitp) e Paola Ciabattoni (20 Fitp) contro Francesca Campigotto (16 Fitp) e Giorgia Rosi (17 Fitp), coppia numero 3 del Mediolanum Padel Cup. Una volta chiuse le semifinali del femminile, ecco scendere in campo (non prima delle 11:30) le magnifiche quattro del tabellone maschile. La coppia numero uno formata da Riccardo Sinicropi – giocatore della Nazionale, numero 123 del mondo e 9 del ranking Fitp – e Nicolas Brusa (25 ranking Fitp) affronta i numero 4 del tabellone Giacomo Miccini (23 Fitp) e Juan Manuel Restivo (53 Fitp). L’altra semifinale vede di fronte i numero 2 e 3 del tabellone. E cioè l’argentino Cristian Calneggia – classe 1980, argentino con cittadinanza italiana, ex 17 al mondo, numero 15 in Italia e per molti anni protagonista del padel a livello mondiale – e il talento di Bassano del Grappa, il veneto ‘Edo’ Sardella (22 Fitp) sfidano la quotatissima coppia formata da ‘Manu’ Rocafort (35 Fitp) e Julio di Bene (28 Fitp), rispettivamente numero 2 e numero 3 del seeding. Una volta completato il quadro delle coppie finaliste di questo Open Fitp, ecco le finali a partire dalle 15 con le ragazze in campo. A connotare il livello del torneo di Venezia-Mestre, la presenza di sette dei primi trenta giocatori italiani in semifinale, mentre nel femminile troviamo otto giocatrici della Top 25 nazionale.


Sarà però una giornata piena, tra Clinic (12,30) con il top coach italiano e commentatore tecnico del padel su Sky, Saverio Palmieri e Inclusive Padel (12,30) con Alessandro Ossola, cuore e mente dell’associazione Bionic People. Mentre vanno in scena le battute finali del torneo Amateurs dedicato ai clienti di Banca Mediolanum e non solo, la racchetta darà del tu al pallone, perchè in campo a sfidarsi in un gran match di padel, scenderanno quattro ex calciatori che hanno fatto la storia recente del nostro football: le Legends Dida, Christian Panucci, Gigi Di Biagio, Dario Marcolin che daranno vita al mini torneo “Vip ProAm Exhibition” dedicato alla community di Banca Mediolanum. Mediolanum Padel Cup 2024 si inserisce nel tessuto dei Mediolanum Sport Days, una capillare programmazione di attività sportive che trovano riscontro sui social di Banca Mediolanum con gli hashtag #MediolanumSportDays e #MediolanumPadelCup. Mediolanum Padel Cup – concluda la nota – è anche un’occasione di sensibilizzazione per giocatori e spettatori a favore del progetto “Voglio Andare a Scuola”, la raccolta fondi annuale per prevenire e contrastare la dispersione scolastica minorile che in Italia colpisce circa tre milioni di bambini e bambine. Per questo Fondazione Mediolanum ha deciso di impegnarsi per tutto il 2024, insieme a Fondazione L’Albero della Vita, Ciai e Il Manto scs, con la raccolta fondi “Voglio andare a scuola” con l’obiettivo di aiutare, in tutta Italia, 680 minori a rischio abbandono precoce degli studi dando loro sostegno e potenziamento didattico extrascolastico. #voglioandareascuola www.fondazionemediolanum.it

Riyadh Season P1, titolo a Lebron-Galan e Josemaria-Sanchez

Riyadh Season P1, titolo a Lebron-Galan e Josemaria-SanchezRoma, 2 mar. (askanews) – Il Riyadh Season P1, il torneo che inaugura il 2024 del circuito Premier Padel, ha eletto i nomi dei primi vincitori della stagione. E sono i numeri 1 del tabellone, sia tra le donne sua tra gli uomini. Prima Paula Josemaria e Ari Sanchez, poi Juan Lebron e Ale Galan: sono loro ad alzare il primo trofeo della stagione.


Ci sono voluti tre set per incoronare Juan Lebron e Ale Galan che, grazie al 6-7 6-4 6-4 su Arturo Coello e Agustin Tapia, ripartono nel 2024 così come avevano lasciato nel 2023. Da Milano a Riyadh, sono ancora gli spagnoli a trionfare. Eppure la partita era iniziata male, con Coello e Tapia che per tutto il primo set non avevano concesso una palla break, pur non avendone sfruttate cinque. Nel tiebreak, 5-2 per ‘Arturito’ e Agustin, raggiunti fino al 5-5 ma capaci di chiudere grazie anche a una volée sbagliata da Lebron. Nel secondo set, però, la situazione ha iniziato a capovolgersi: prima palla break nel terzo game, poi altre due nel quinto, infine quelle buone nel nono, con due errori di Coello, a cui se n’è aggiunto un altro sul set point che ha regalato al pubblico di Riyadh un altro set di padel stellare. Anche il terzo e decisivo parziale è iniziato meglio per Lebron/Galan, con tre palle break nel terzo game, la prima delle quali subito sfruttata. Gli spagnoli hanno conservato il vantaggio, rischiando soltanto nell’ottavo game, con tre palle break annullate, la seconda con uno smash pazzesco di Galan. E con un altro smash, dopo due ore e 7′, Lebron ha chiuso la partita. “Vincere il primo torneo della stagione era il nostro obiettivo – le parole di Galan -. Dopo tutte le difficoltà dello scorso anno, ci tenevamo a partire bene”. “Faccio i complimenti ad Arturo e Agustin – ha aggiunto Lebron -. Con il passare del torneo abbiamo trovato sempre più fiducia. Grazie a coach Jorge Martinez, a tutto lo staff e al pubblico d’Arabia, che per la prima volta ci ha ospitati”. Ad Ari Sanchez e Paula Josemaria sono bastati invece solo 72 minuti per conquistare la prima finale della stagione. Le spagnole hanno battuto 6-3 6-2 Delfina Brea e Bea Gonzalez (2), al termine di una partita indirizzata già dai primi game verso le numero 1 del mondo. Dopo il break in apertura (3-0), Brea/Gonzalez erano riuscire a tornare nel set nel settimo game, salvo poi concedere di nuovo il servizio nel game successivo. Una volée di Josemaria ha dato un ulteriore vantaggio alle numero 1 nel terzo game del secondo set, con due errori di Delfi Brea che hanno portato a due i break di vantaggio. Impossibile, per Brea/Gonzalez, tornare in partita, con il X3 di Josemaria che ha chiuso una finale dominata anche nei numeri: 25 vincenti a 15 e 27 errori contro i 34 delle avversarie. “La preparazione è stata molto dura, ma siamo riuscite a iniziare bene la stagione – il commento di Paula -. Ringraziamo il nostro team che ha fatto un grande lavoro”. “Sono molto felice – ha proseguito Ari , ma devo fare i complimenti alle nostre avversarie e soprattutto a Paula, che è stata la migliore in campo. Ora, però, guardiamo a Doha”.


Neanche il tempo di celebrare le due coppie vincitrici, infatti, che da domani infatti il circuito Premier Padel si trasferisce a Doha, sede del primo Major dell’anno, l’Ooredoo Qatar Major Premier Padel. Dopo la conclusione delle qualificazioni, domani al via il tabellone principale, con Lebron/Galan e Josemaria/Sanchez subito a caccia del bis.

Formula1, Max Verstappen vince in Bahrain

Formula1, Max Verstappen vince in BahrainRoma, 2 mar. (askanews) – Si riparte da Verstappen. Già poleman, il campione del mondo in carica della Red Bull ha vinto il GP del Bahrain, prima gara del Mondiale 2024. Dominio netto per il pilota olandese, che ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 15″ sul compagno di squadra Sergio Perez. Sul podio anche la Ferrari con Carlo Sainz. Gara molto faticosa per Charles Leclerc. Il monegasco ha visto la prima parte della gara compromessa da problemi ai freni, rigenerandosi solo nel finale centrando il quarto posto davanti alla Mercedes di Russell. Settimo Hamilton, decimo Alonso.