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Tennis, Arnaldi: “Non sono così lontano dai migliori”

Tennis, Arnaldi: “Non sono così lontano dai migliori”Roma, 5 set. (askanews) – “Non vedevo l’ora di giocare questa partita sono entrato e ho cercato di essere me stesso fin dai primi game. Credo di esserci riuscito, stavo bene e alla fine l’avversario, lo stadio, la folla non hanno avuto un grande impatto a livello psicologico”. Parola di Matteo Arnaldi dopo la sconfitta in tre set contro l’attuale numero uno al mondo Carlos Alcaraz. “Non ho giocato la mia migliore partita ma non era facile giocarla – spiega come riporta Supertennis – . Non mi vedo così lontano ma ancora un po’ di differenza c’è e oggi si è visto nei momenti più importanti. Durante il set non credo si sia visto un gran divario ma nei momenti delicati, nell’ultimo game e quando l’ho brekkato si è vista la differenza. Io invece in quei momenti ho commesso qualche errore di troppo… questa è stata la chiave. Come accade a me quando affronto giocatori di classifica più bassa, oggi lui lo ha fatto con me”. La stagione delle prime volte, un best ranking dopo l’altro… Arnaldi ha affrontato questo match con la sicurezza di chi sa quello di cui è capace: “Il mio obiettivo oggi? Vincere – ammette sicuro – ; non avevo altri obiettivi sinceramente, sapevo sarebbe stato un match complicato e che avrei dovuto giocare il mio miglior tennis. Mi spiace non essere riuscito ad esprimermi al 100 % ma io sono sceso in campo con il solo obiettivo di vincere e godermi la partita. Giocare su questo campo era uno degli obiettivi della stagione, non era facile e a inizio anno ero molto lontano dal realizzarlo… per questo motivo sono contento di quello che ho fatto. Mi pongo sempre obiettivi molto ambiziosi e non vedo l’ora di tornare in campo. D’ora in poi per me non saranno più delle prime volte e spero di riuscire a gestirle meglio; conta il lavoro e quello che faccio ogni giorno con il mio team, abbiamo fatto dei grandi passi avanti”.

L’impatto con l’Arthur Ashe, lo stadio più grande del mondo, ha spesso segnato le partite di un debuttante, non è stato il caso del virtuale numero 47 del prossimo ranking mondiale: “Mi sono scaldato sul centrale stamattina – spiega – , sicuramente mi ha aiutato perché avevo sempre giocato in condizioni completamente diverse. Mi ha fatto bene e mi ha permesso di entrare subito in partita. Certo, il campo è diverso ma io l’ho gestita come fosse una partita normale. La cosa più fastidiosa per me sono stati gli schermi dietro, io gioco con le lenti e ci ho dovuto fare un po’ l’abitudine”. Il miglior torneo dello Slam della sua giovane carriera merita una dedica speciale: “Al mio team e alle persone che mi sono sempre vicine. E alla mia ragazza in modo particolare; Mia ha viaggiato tanto con me in questa stagione e anche per lei non è stato facile”.

Vento ok per la prima giornata della Maxi Yacht Rolex Cup

Vento ok per la prima giornata della Maxi Yacht Rolex CupRoma, 4 set. (askanews) – Condizioni meteo perfette e tipiche della Sardegna per la prima giornata della 33esima Maxi Yacht Rolex Cup. Il vento proveniente da Nord-nordest, dai 10 nodi iniziali è andato intensificandosi fino ai 16 nodi consentendo al Comitato di Regata di dare puntualmente il via alle ore 12,00 come da programma. Oggi, la Classe Maxi B e la J Class hanno disputato due prove a bastone mentre per le restanti 4 classi il Comitato di Regata ha predisposto un percorso costiero che prevedeva di circumnavigare in senso antiorario le isole di Caprera e La Maddalena per fare poi ritorno a Porto Cervo. Gli yacht delle classi più veloci, Maxi A e Multiscafi, nuova classe all’esordio in questa regata, hanno regatato su un percorso di circa 35 miglia complessive che prevedeva di risalire all’isola dei Monaci e lasciarla a dritta prima di far ritorno a Porto Cervo. I Supermaxi e la Classe Maxi C avevano invece una rotta più diretta verso l’arrivo attraverso il Passo delle Bisce, percorsi leggermente più corti, rispettivamente di 29,7 e 32 miglia. Una piccola differenza in lunghezza che ha consentito di avere la flotta più compatta all’arrivo. Gran parte del percorso è stata al traverso e al lasco, andature nelle quali i maxi yacht hanno potuto esprimere tutta la loro potenza. Ma al tempo stesso le chiamate tattiche, la scelta delle vele e le abilità in manovra degli equipaggi hanno fatto la differenza, consentendo sorpassi da parte degli yacht inseguitori a chi si era portato al comando dopo la partenza, come nel caso di Leopard 3. In banchina, il tattico Mitch Booth ha spiegato: “Nell’ultimo lasco verso l’arrivo abbiamo deciso di issare un gennaker A3, è stata la mossa vincente. Infatti, Galateia ha usato un fiocco “jib top” e Magic Carpet una vela da lasco stretto. Così abbiamo passato Galateia e vinto la regata, ma va ringraziato soprattutto l’equipaggio per il lavoro eccezionale. Inoltre la barca, dopo i lavori all’alberatura e altre modifiche, va decisamente meglio che in passato”. La Classe Maxi A vede così al comando dopo la prima giornata Leopard 3, seguito da Galateia e Magic Carpet 3.

Nella Classe Multiscafi si è imposto lo yacht svizzero Allegra, del socio YCCS Adrian Keller con Paul Larsen alla tattica, davanti al Gunboat 68 Convexity 2 di Don Wilson e al Gunboat 80 Highland Fling 18 del socio YCCS Lord Irvine Laidlaw. La Classe Supermaxi ha visto la vittoria dell’esordiente Wally 101 Y3K di Claus-Peter Offen davanti a Inoui di Marco Vogele e allo Swan 115 Moat di Juan Ball, tutti armatori soci dello YCCS. Nella Classe Maxi C, la più composita e numerosa, si è imposto il Botin 65 francese Spirit of Lorina di Jean Pierre Barjon davanti al Vallicelli 78 H2O del socio YCCS Riccardo de Michele e al Mylius 65 Oscar 3 di Aldo Parisotto.

Le due prove a bastone per i Maxi B e i J Class si sono svolte di fronte al Golfo del Pevero. Dagli 11 nodi iniziali, il vento è salito fino a 19 nodi con onda ripida in aumento. Sono state due regate tecniche che hanno messo alla prova gli equipaggi. Nella Classe Maxi B il livello è così alto che i primi tre sono a pari punti: una vittoria e un terzo posto parziali per Proteus e Cannonball, mentre Bella Mente ha collezionato due secondi posti. I tre J Class hanno dato spettacolo con vento e onda, vincitore di giornata è risultato Svea, con due vittorie. Secondo posto per Velsheda e terzo per Topaz.

Bouwe Bekking, tattico di Svea: “Nella prima prova, abbiamo avuto meno vento del previsto e abbiamo dovuto concentrarci molto sulla velocità della nostra barca, tuttavia non siamo stati impeccabili nelle manovre. Nella seconda prova con più vento Velsheda ha dimostrato tutta la sua maggior velocità, ci siamo giocati la nostra vittoria nell’ultimo lato di poppa. Domani, con previsioni di vento più sostenuto, si prospetta una giornata entusiasmante per i J Class!” Morgan Larsson, tattico di Proteus: “È stata una bellissima giornata di vela, le condizioni erano piuttosto impegnative ma ci siamo divertiti molto. Far parte di una competizione così serrata per noi significa avere molte più opportunità di apprendimento rispetto agli altri perché siamo un gruppo relativamente nuovo. Oggi al timone c’era Christina Sakellaris, che sta ancora prendendo confidenza con la barca e io stesso sto cercando di conoscerla meglio. So che c’è un buon margine per migliorare, sono determinato a fare meglio nelle prossime regate”. Gasper Vincec, armatore e timoniere del maxi sloveno Way of Life: “Oggi abbiamo avuto un bellissimo vento e un percorso spettacolare. Con una flotta di livello altissimo come quella presente qui a Porto Cervo abbiamo pagato qualche errore di troppo. Il nostro obiettivo è dare il massimo, oggi non è stato così ma domani è un altro giorno e ci impegneremo a fondo”. Domani le regate riprendono come da programma alle ore 12,00 con previsioni di vento da Nordest superiore ai 20 nodi e onda formata. (Foto Borlenghi).

Vela, Chieffi e Colaninno hanno vinto il Campionato Open 2023 classe Star

Vela, Chieffi e Colaninno hanno vinto il Campionato Open 2023 classe StarRoma, 4 set. (askanews) – Ancora un successo, ieri, il terzo consecutivo in tre anni, per Enrico Chieffi e Nando Colaninno che si laureano ancora una volta Campioni italiani della classe Star dopo sei regate disputate a Viareggio dal 1° al 3 settembre in condizioni di vento leggero, con ben ventisette equipaggi iscritti in rappresentanza di otto nazioni: Italia, Austria, Brasile, Francia, Germania, Grecia, Olanda e Stati Uniti. Per Chieffi e Colaninno questa è la terza affermazione consecutiva, dopo il successo de 2022 a Gaeta e del 2021 a Brenzone sul lago di Garda.

Al secondo posto si sono classificati Valerio Chinca e Daniele Andreini, mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Giampiero Poggi e Davide Mugnaini. Al termine delle regate, da Enrico Chieffi, amministratore delegato di SLAM e già campione del mondo della classe Star nel 1996 a Rio de Janeiro in Brasile, ha espresso una misurata soddisfazione per il successo, con il pensiero già rivolto al prossimo impegno agonistico: “Questo regata è stata un banco di prova importante per verificare il nostro stato di forma e la velocità della barca, prima del prossimo evento, il campionato del mondo della classe Star che si terrà a Marina di Scarlino dal 16 al 24 settembre. Con 100 equipaggi iscritti, tra i quali praticamente tutti migliori specialisti del mondo, l’evento si preannuncia di altissimo livello e dovremo davvero impegnarci al massimo per ottenere ben figurare.” Il Campionato Italiano Open Star 2023 è stato organizzato dalla Società Velica Viareggina e dal Club Nautico Versilia, su delega della Federazione Italiana Vela, in collaborazione con i Circoli Velici Versiliesi e il Circolo Velico Torre del lago Puccini e il supporto della Capitaneria di Porto di Viareggio, L’evento, cominciato venerdì 1° settembre a Viareggio, si è concluso domenica 3 settembre con la premiazione nella sede della Società Velica Viareggina.

Pallavolo, azzurre verso il preolimpico e non c’è Paola Egonu

Pallavolo, azzurre verso il preolimpico e non c’è Paola EgonuRoma, 4 set. (askanews) – Concluso il Campionato Europeo 2023, la nazionale italiana femminile osserverà qualche giorno di riposo e poi si ritroverà il 9 agosto a Cavalese per preparare il torneo di qualificazione olimpica in programma a Lodz dal 16 al 24 settembre. Per il collegiale in Val di Fiemme Davide Mazzanti ha convocato quindici atlete, da questo gruppo saranno scelte le quattordici che disputeranno il torneo pre-olimpico. Tra le convocate non c’è Paola Egonu, l’atleta azzurra, pur ribadendo il proprio attaccamento alla maglia dell’Italia, ha concordato con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi di non partecipare al torneo in Polonia per prendersi un periodo di riposo.

Questo l’elenco delle convocate Palleggiatrici: Alessia Orro, Francesca Bosio. Schiacciatrici: Myriam Sylla (C), Elena Pietrini, Loveth Omoruyi, Alice Degradi, Francesca Villani. Opposti: Sylvia Nwakalor, Ekaterina Antropova. Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Federica Squarcini, Linda Nwakalor. Liberi: Eleonora Fersino, Beatrice Parrocchiale.

Calcio, escluse lesioni muscolari per Pogba

Calcio, escluse lesioni muscolari per PogbaRoma, 4 set. (askanews) – Sospiro di sollievo in casa Juve all’indomani della trasferta di Empoli. Sia per Pogba sia per Gatti la situazione è meno grave di quanto si potesse temere. I due calciatori si sono sottoposti a esami strumentali al J Medical: nessuna lesione muscolare per il centrocampista francese, che però – in quella fitta avvertita nel corso del match del Castellani – ha rimediato un lieve sovraccarico sul muscolo semimembranoso della coscia destra; il difensore ha riportato invece una distorsione della caviglia sinistra, ma niente di grave. Gatti potrà esserci già per la prima gara in programma alla ripresa contro la Lazio. Pogba giunge da una situazione piuttosto particolare a causa del lungo stop e non c’è alcuna volontà di forzare i suoi tempi di recupero.

Formula1, Sainz e l’orologio rubato: “Grazie a chi mi ha aiutato”

Formula1, Sainz e l’orologio rubato: “Grazie a chi mi ha aiutato”Roma, 4 set. (askanews) – “Come tanti di voi già sapete, ieri a Milano abbiamo avuto uno spiacevole incidente. Quello più importante è che stiamo tutti bene e che questa sarà ricordata solo come una spiacevole storiella”. Lo ha scritto sui social Carlos Sainz all’indomani della disavventura vissuta ieri a Milano quando tre rapinatori di nazionalità marocchina di 18, 19 e 20 anni verso le 20.30 in via Manzoni a Milano hanno rubato un orologio di lusso del valore di non meno di 300mila euro al pilota di Formula 1. “Grazie a tutte le persone che ci hanno aiutato ieri – ha proseguito Sainz – alla Polizia di Milano per il suo velocissimo intervento e grazie per tutti i vostri messaggi”. La rapina è fallita in quanto i tre rapinatori sono stati fermati poco distante, in via Montenapoleone, dallo stesso Sainz, dal suo manager e da alcuni passanti fino all’arrivo della Polizia. L’arresto è stato convalidato e i tre si trovano ora nel carcere di San Vittore.

Mondiali basket, Petrucci: “Usa fenomeni ma vogliamo batterli”

Mondiali basket, Petrucci: “Usa fenomeni ma vogliamo batterli”Roma, 4 set. (askanews) – “Gli USA sono dei fenomeni ma il clima in casa Italia è ideale”. Il presidente della federbasket, Gianni Petrucci, esalta l’impresa dell’Italia ai quarti ai Mondiali nelle Filippine e non nasconde il sogno di centrare l’impresa con gli Stati Uniti. “Giochiamo contro dei colossi, che sono sempre di un altro livello, anche se ieri hanno perso. Noi vogliamo andare avanti. Loro sono favoriti ma noi vogliamo arrivare. Questa squadra non si abbatte mai. Essere fra i primi otto del mondo è una grande soddisfazione ma ancora non abbiamo fatto niente. Io l’avevo detto già: ‘Voglio giocare contro gli Usa’. Ci dobbiamo paragonare ai grandi e sognare non costa nulla”. Una sfida nella sfida quella con Paolo Banchero, il fenomeno degli Orlando Magic che ha scelto di giocare con gli americani dopo aver a lungo pensato di vestire la maglia azzurra, terra d’origine del papà e dei nonni paterni. “Voleva giocare con l’Italia? Adesso ci giocherà contro. A lui non dirò niente però. E’ grande giocatore e lo ha dimostrato. La mia è comunque solo una battuta. Ha fatto tutto lui: noi dobbiamo solo ringraziarlo, perchè ci ha fatto scoprire altri ottimi giocatori per la nostra Nazionale”, ha detto Petrucci. UNa parola anche per Pozzecco: “Un allenatore così sui generis non ce l’abbiamo mai avuto – sottolinea Petrucci a Radio Anch’io Sport – E’ un uomo che si fa amare. E’ chiaro, domani è una partita con dei colossi, sono dei fenomeni. Sono di un altro livello. Certo loro sono favoriti, ma noi vogliamo andare avanti, non abbiamo nulla da perdere. Siamo nel G8 del mondo. Sono d’accordo con Dan Peterson, meglio giocare con gli Usa che con la Lituania. Pozzecco non è d’accordo ma io credo che ci dobbiamo confrontare con i grandi e sognare non costa nulla. Poi incontriamo Banchero, non lo dimentichiamo. Ho fatto oggi una battuta, il sogno di Banchero era giocare con l’Italia e ora giocherà con l’Italia e purtroppo forse per lui e non solo per noi. Non gli dirò niente, lui è un grande campione dovrà dimostrarlo. Sono rimasto molto dispiaciuto – conclude il presidente della federbasket – perchè ha fatto tutto lui, lui che aveva detto che voleva l’Italia. Ma non rimpiango nulla perchè ci ha fatto scoprire altri giocatori e forse alla fine dovremmo ringraziarlo”. La chiosa del presidente è per il capitano Gigi Datome, prossimo al ritiro dall’attività ma che sta facendo un ottimo Mondiale ed è arrivato a 200 presenze in Azzurro: “Per adesso avrà un ruolo nell’Armani a Milano. Poi vedremo. E’ un grande campione e una grande persona. Ha detto che lascia ma abbiamo visto tutti a che livello ha giocato in questi Mondiali”.

Equitazione, a Roma il Longines Global Champions Tour

Equitazione, a Roma il Longines Global Champions TourRoma, 4 set. (askanews) – Il Circo Massimo a Roma con il colpo d’occhio delle grandi occasioni per il Longines Global Champions Tour, il più prestigioso circuito mondiale di salto ostacoli che sarà di scena nella Capitale dal 15 al 17 settembre per la sua quattordicesima tappa stagionale. L’attesissimo concorso capitolino, penultimo ed elettrizzante atto del tour che precederà il gran finale di Riad prima dei Playoff di Praga, vedrà anche quest’anno la partecipazione dei binomi più titolati del pianeta in una straordinaria tre giorni di sport e intrattenimento a porte aperte. Dopo aver toccato le destinazioni più iconiche del pianeta in 13 Paesi di 3 Continenti, l’edizione 2023 dell’ormai celebre “Formula 1 dell’equitazione” sancirà il suo ottavo anno nella Città Eterna, il terzo consecutivo nel maestoso scenario del Circo Massimo. Tantissimi i campioni in gara attesi all’ombra del Palatino per le due competizioni regine del Longines Global Champions Tour e della Global Champions League, che come di consueto saranno impreziosite per tutto il weekend da un nutrito programma di concorsi nel CSI2 e nel CSI5 con un montepremi complessivo in palio di 650.000 euro. La spinta del pubblico capitolino sarà tutta per i cavalieri azzurri che si confronteranno con l’élite mondiale del salto ostacoli, non mancherà il sostegno neanche per il team dei Rome Gladiators pronto a tornare nell’arena del Circo Massimo per la competizione a squadre della Global Champions League.

VOLATA FINALE – A due tappe dal termine della stagione il circuito è lanciatissimo verso la sua conclusione. Gli appuntamenti di Roma e di Riad infatti definiranno le classifiche finali e i vincitori della competizione individuale del Longines Global Champions Tour e della competizione a squadre della Global Champions League. Sarà anche quest’anno una volata avvincente per i due titoli in virtù delle rispettive situazioni di classifica: l’olandese Harrie Smolders è al comando della graduatoria del tour con 252 punti davanti al connazionale Maikel Van Der Vleuten (238) e al francese Simon Delestre (217), mentre in vetta alla classifica della ribattezzata “Champions League dei cavalli” c’è il team dei Riesenbeck International con 294 punti, seguito dai Paris Panthers in seconda posizione con 274 e dai Madrid in Motion al 3° con 234. Sanciti i vincitori dei due titoli stagionali, le due competizioni lasceranno la scena al gran finale dei Playoff di Praga, dove dal 16 al 19 novembre all’O2 Arena si consumeranno la Supercoppa GCL e il Super Gran Premio LGCT. GRANDE EVENTO – Anche quest’anno il LGCT di Roma sarà a ingresso gratuito, una tre giorni di grande sport totalmente aperta al pubblico. Il format della manifestazione, annoverata tra i Grandi Eventi Cittadini di Roma Capitale, prevede di affiancare l’immagine culturale, sociale e turistica della Città Eterna alla sua naturale connotazione di competizione sportiva top-level offrendo l’accesso gratuito sia all’intera competizione che a numerose attività collaterali in un palinsesto ricchissimo di appuntamenti, spettacoli e iniziative per il pubblico di tutte le età. Dalle mostre interattive, passando per sessioni di autografi con i cavalieri e visite esclusive dietro le quinte de d’élite, fino agli immancabili appuntamenti serali con gli show equestri, tra i quali spicca “Cavalli e Roma – Il Tempo nella Città Eterna” diretto da Sabina Domanico che sarà in scena il 15 e il 16 settembre alle 21:00. Al Circo Massimo non mancheranno i consueti appuntamenti con lo spettacolo del Carosello del San Raffaele Viterbo, del Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello e del tradizionale Carosello dei Carabinieri.

MotoGP, dopo lo spaventoso incidente Bagnaia esce dall’ospedale: “Farò di tutto per essere a Misano”

MotoGP, dopo lo spaventoso incidente Bagnaia esce dall’ospedale: “Farò di tutto per essere a Misano”Roma, 4 set. (askanews) – Pecco Bagnaia (Foto Motogp) all’uscita dall’ospedale ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni raccolte dal sito ufficiale della MotoGP: “Ho avuto molta fortuna, devo ringraziare. Avevo poco grip già dal warmup lap e ho fatto un highside non normale. Molto difficile individuare cosa sia successo, è stata sicuramente una caduta non normale e già il grip nel warmup lap non era normale”.

Bagnaia non ha saputo motivare lo spaventoso highside di cui è stato protagonista e anche dalla Ducati non sono arrivate informazioni specifiche, anche se sembrano esclusi errori da parte del pilota. Sulla sua presenza a Misano dice: “Farò di tutto per esserci e provare a fare bene”. Chi probabilmente non sarà presente nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini è il suo compagno di squadra Enea Bastianini. Infatti, il riminese ha rimediato una doppia frattura (malleolo mediale della caviglia sinistra e secondo metacarpo della mano sinistra) e sarà operato in questi giorni. Improbabile che possa correre a Misano. Ducati fornirà ulteriori aggiornamenti appena la situazione del suoi piloti sarà chiara.

Europei Salto Ostacoli: numeri record e sold out, Milano vince sfida

Europei Salto Ostacoli: numeri record e sold out, Milano vince sfidaRoma, 3 set. (askanews) – Un salto di qualità. È giusto definirlo così il bilancio presentato nel corso della conferenza stampa di chiusura dell’ “Italia. Open to meraviglia-Fei Jumping European Championship 2023” che, dal 30 agosto al 3 settembre, si è disputato all’Ippodromo Snai San Siro. La grande soddisfazione del management dell’evento è palpabile, non solo per aver riportato Milano sul tetto d’Europa, ma anche perché nel settembre 2024 ospiterà il concorso a 5 stelle (CSI 5*), dopo l’esperienza degli eventi, sempre all’Ippodromo Snai San Siro, a tre e quattro stelle, talmente positivi dall’aver poi determinato l’assegnazione di questo Europeo all’Italia. Il titolo individuale è andato allo svizzero Steve Guerdat e la squadra degli organizzatori – formata da Snaitech, Rcs Sport & Events, Sport e Salute e Fise – ha voluto fare un punto sul bilancio della manifestazione, alla presenza dei vertici della Fei, rappresentati dal segretario generale Sabrina Ibanez.

Fabio Schiavolin, presidente del Comitato Organizzatore e ad di Snaitech, ha parlato di grande successo evidenziando trend in impennata: “Abbiamo avuto 85 amazzoni e cavalieri provenienti da tutta Europa, in rappresentanza di 24 Paesi e si sono avvicendate quasi 2.600 persone in cinque giorni tra team, officials, maestranze e tutti quelli che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento”. “In aggiunta – prosegue Schiavolin -, abbiamo avuto l’attenzione di 108 giornalisti e 110 fotografi accreditati provenienti da oltre 17 Paesi. Ciò ha prodotto oltre 60 ore di copertura televisiva, una delle cose che la Fei aveva più a cuore. Abbiamo avuto oltre 30 ore di live tra Sky, Rai ed EquTv, più lo streaming prodotto da Fei. Sono stati pubblicati 1.150 articoli tra testate cartacee e online e a livello di pubblico abbiamo avuto più di 11mila persone in queste cinque giornate di gare distribuite tra villaggio e campo di gara. È bello organizzare in maniera efficiente un evento del genere – chiosa il presidente del Comitato Organizzatore -, ed è ancor più bello se si riesce a reagire in maniera pronta ed efficace ad eventi come gli agenti atmosferici che sono una forza maggiore”. Anche Marco Di Paola, numero uno della Fise, è particolarmente soddisfatto del livello raggiunto da questo Europeo: “Devo dire che la manifestazione è stata un grandissimo successo, da ascrivere a chi è stato sul campo e allo staff. Tutti hanno collaborato e fatto fronte a emergenze importantissime, e a loro vanno i miei complimenti. Come Fise siamo estremamente soddisfatti dell’evento sportivo perché hanno partecipato i migliori al mondo in un impianto sportivo all’altezza di un evento di questa importanza. L’Italia – continua Di Paola con una nota di rammarico -, sperava naturalmente di acquisire il pass olimpico, ma bisogna dare atto che ai nostri avversari che hanno fatto un Campionato meraviglioso e sono stati formidabili. Cercheremo di recuperare a Barcellona. Ci tengo a ringraziare le istituzioni, ma anche Snaitech, RCS e Sport e Salute con le quali abbiamo lavorato per realizzare questo evento. Oltre al governo, che ci ha sostenuto attraverso il Dipartimento dello Sport e il ministero del Turismo consentendoci di fare un evento bellissimo nella capitale finanziaria del Paese”.

Valeria Panzironi, direttore Strategie, Sviluppo e Shared Services di Sport e Salute, ha acceso un faro sull’importanza dell’evento dal punto di vista della mission di Sport e Salute sulla diffusione della pratica sportiva, l’inclusione e la lotta alla sedentarietà: “Parto da due o tre termini che ho sentito durante questa conferenza: ‘bilancio’, ‘partenariato pubblico-privato’ e ‘squadra’. Il bilancio per Sport e Salute, che è la società in-house del governo sulle deleghe in materia di sport è assolutamente positivo, non solo per i numeri illustrati ma perché attraverso quest’evento pensiamo di aver – davvero – portato un messaggio. Quello di promuovere la massima diffusione dello sport a tutti i livelli attraverso un grande evento in una città come Milano. I nostri giovani che guardano ai migliori cavalieri e alle migliori amazzoni ne restano affascinati attivando un virtuoso processo di emulazione e, successivamente, di propagazione di quel messaggio. Ed è proprio quest’ultimo che ci sta a cuore e al centro di una delle nostre mission. La conferma arriva anche osservando l’attività social e le persone che siamo riusciti a raggiungere: un milione di utenti distribuiti su 123 Paesi. Altro dato molto interessante è la fascia di età raggiunta con un 70% collocato tra i 18 e i 34 anni e se solo riusciremo a far alzare dal divano per fare attività fisica una parte di queste persone, avremo centrato un obiettivo cruciale”. A chiudere la conferenza anche Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport & Events: “Negli ultimi due anni, con Milano Jumping Cup e con gli Europei di salto ostacoli, noi di RCS Sports & Events abbiamo scoperto la bellezza e il fascino degli sport equestri. Oggi a Milano è nata una nuova stella: quella che l’evento avrà in più il prossimo anno, in cui raggiungerà le ambite cinque stelle. Questo è motivo di orgoglio per tutto il Comitato Organizzatore ed è merito del gran lavoro della squadra, che ringrazio, ma la soddisfazione va condivisa anche con tutti coloro che ci hanno supportato”. L’ad di RCS Sport & Events ha poi ringraziato le istituzioni, gli sponsor e i media che hanno affiancato questa straordinaria avventura sportiva.