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Tennis, Musetti da sogno: batte Fritz e vola in semifinale a Wimbledon

Tennis, Musetti da sogno: batte Fritz e vola in semifinale a WimbledonRoma, 10 lug. (askanews) – Immenso Lorenzo Musetti: fa l’impresa battendo Taylor Fritz e accede alla semifinale a Wimbledon. 3-6, 7-6, 6-2, 3-6, 6-1 in tre ore e mezza di gioco al numero 12 del mondo al termine di un match perfetto e spettacolare, in cui le variazioni e le magie del carrarino hanno fatto la differenza.


Ora la sfida in semifinale (la prima in carriera in uno Slam) con Novak Djokovic, venerdì sul Centrale: 6 i precedenti, con il serbo avanti 5-1. Nel frattempo Musetti, risalito fino al 16 del ranking virtuale, diventa il 4° italiano uomo a entrare tra i migliori 4 a Wimbledon dopo Pietrangeli, Berrettini e Sinner. “Non mi rendo ancora conto di quanto fatto – ha commentato al termine del match sul Centrale -. E’ stato fantastico giocare qui, sono felice di essere in semifinale. Grazie a tutti quelli che mi hanno supportato. Ho giocato il mio miglior tennis alla fine, non ho cominciato bene. Fritz ha dominato con il servizio, non rispondevo bene. Ho reagito bene nel 2° set, ho cambiato il mio atteggiamento e questo ha fatto la differenza. Non solo oggi, ma anche in tutto il torneo. Spero di mantenerlo anche venerdì”.


Djokovic? “Conosce meglio di me l’erba… E’ una leggenda, ha vinto tanti Wimbledon, ha fatto cose impensabili. Ci conosciamo bene, sarà una gran lotta. E’ una delle sfide più complicate, ma sono ambizioso e mi piacciono le sfide”, ha concluso il carrarino che – da lunedì – sarà numero 16 del ranking.

Ciclismo, Vingegaard vince a Le Lioran. Pogacar in giallo

Ciclismo, Vingegaard vince a Le Lioran. Pogacar in gialloRoma, 10 lug. (askanews) – Il danese Jonas Vingegaard torna grande sul massiccio centrale, brucia allo sprint di Le Lioran la maglia gialla Pogacar con il quale arriva in coppia dopo sei Gran Premi della Montagna e vince l’undicesima tappa del Tour de France, da Evaux-les-Bains a Le Lioran, 211 km. Una frazione che forse non presenta salite impossibili, ma che a conti fatti somma ben 4.350 metri di dislivello, suddivisi nei 211 chilometri di un percorso lungo e complicato. Pogacar resta in maglia gialla con 1’06” di vantaggio dul belga Evenepoel e 1’14” sullo stesso Vingegard. L’attacco decisivo ai -32 dal traguardo: Nell’ascesa al passo Peyrol, il plotone principale si riduce ai soli big di classifica. Tadej Pogacar fa spostare Yates, piazza la zampata e stana i suoi tre rivali, che nella discesa inseguono lo sloveno uno-uno-uno per poi ricompattarsi sulla spianata e intraprendere insieme il col de Pertus. Qui però Vingegaard esce allo scoperto, lascia sul posto Roglic ed Evenepoel e va ad acciuffare Pogacar sullo scollinamento (-14 dall’arrivo) procedendo poi di comune accordo per lasciare a oltre mezzo minuto di distanza gli altri due e “non farsi male” sul Font de Ceres. Nell’insidiosa ultima discesa Roglic cade e lascia Evenepoel a prendersi il podio solitario. Nei 500 metri conclusivi al 3% infine succede quel che non ti aspetti: Vingegaard parte nella posizione in teoria svantaggiata, cioè davanti, si lancia lungo ai -150 metri e resiste con la sua ruota davanti a quella di Pogacar

Calcio, Spagna-Francia 2-1, Yamal porta le Furie rosse in finale

Calcio, Spagna-Francia 2-1, Yamal porta le Furie rosse in finaleRoma, 9 lug. (askanews) – Non basta alla Francia il gol di Olmo dopo solo otto minuti. La finale del Campionato Europeo è della Spagna che in una manciata di minuti ribalta i transalpini, vince 2-1 e stacca il pass per la finale in programma domenica 14 luglio alle ore 21 all’Olympiastadion di Berlino contro Inghilterra oppure Olanda che si affronteranno domani nella seconda semifinale (ore 21 – Westfalenstadion, Dortmund).


Grazie a due reti realizzate tra il 21′ ed il 25′ la squadra di de la Fuente ribalta l’iniziale svantaggio firmato Randal Kolo Muani e rientra negli spogliatoi avanti di un gol. Il vantaggio delle Furie Rosse al duplice fischio è sostanzialmente meritato. La squadra di Deschamps era riuscita a portarsi in vantaggio dopo una deliziosa giocata di Kylian Mbappè rifinita dall’attaccante del Paris Saint-Germain, poi tra il 21esimo e il 25esimo ha subito un terribile uno-due. Il primo gol è di Lamine Yamal diventato a 16 anni e 362 giorni il più giovane marcatore nella storia del campionato europeo con una rete stupenda, un tiro a giro dai 25 metri imparabile per Mike Maignan. Nella ripresa la Francia prova a sfruttare gli spazi che la Spagna concede anche se in questa fase la nazionale di De La Fuente si difende con attenzione. Al 76′ Francia vicino al pareggio: Occasione colossale: dopo una carambola in area la palla arriva a Theo Hernandez che calcia con il destro da posizione favorevole, palla oltre la traversa. Poi più nulla: Francia a casa, Spagna meritatemente in finale

Wimbledon, Sinner: “E’ stata durissima, ora Olimpiadi e Us Open”

Wimbledon, Sinner: “E’ stata durissima, ora Olimpiadi e Us Open”Roma, 9 lug. (askanews) – Il cielo è grigio a Londra, Jannik Sinner è abbacchiato quando varca la porta della sala conferenze principale dell’All England Club. Il suo torneo finisce con una analisi, lucida e onesta della sfida di quarti di finale con Daniil Medvedev: “E’ stata durissima – spiega, prima in lingua inglese e poi ai cronisti italiani – , lui ha giocato meglio nei momenti importanti nel terzo set, quello credo sia stato il set più importante. Daniil è stato numero 1, ha vinto molto e sa come gestire tutte le situazioni del campo, gli piacciono gli scambi lunghi, è intelligente e ha praticamente tutte le armi possibili. Oggi ha meritato perché ha giocato meglio nei momenti cruciali. Certo, è dura da digerire ma è un torneo comunque molto positivo, in cui ho battuto gente difficile da superare, soprattutto su erba. La stagione su erba è finita, ora ci sono le Olimpiadi, uno degli eventi principali dell’anno, un ultimo sforzo sulla terra e poi mi concentrerò sugli Us Open e gli altri grandi tornei sul cemento, una superficie su cui mi piace giocare”.


Il match di Sinner è stato caratterizzato da un malessere che nel terzo set lo ha fatto uscire dal campo per una decina di minuti e che lo ha certamente condizionato: “Già questa mattina non mi sentivo bene – spiega – e con la fatica del match le cose sono un po’ peggiorate. Questo però non deve togliere meriti a Daniil che ha giocato una partita molto buona e intelligente. Il MTO? Non volevo uscire dal campo, ma il medico mi ha visto in difficoltà e mi ha detto che sarebbe stato meglio farlo. Non sembravo in grado di continuare e stavo soffrendo un po’ dal punto di vista fisico. Non ho vomitato, mi sono solo preso un attimo di riposo perché mi sentivo un po’ stordito. Quello è stato il momento peggiore; quando sono tornato in campo ce l’ho messa tutta, ero dispiaciuto per il terzo set, per le occasioni che ho avuto. Poi nel quarto set ho alzato il livello e nel quinto set di fatto ho avuto un solo gioco al servizio negativo, ed è quello che ha deciso il match”. “La notte scorsa non ho dormito bene – aggiunge – , non le ore che avrei voluto, ma può accadere. Ma non era questo problema: piuttosto era il non sentirmi al meglio fisicamente, e questo ti limita contro un giocatore del genere, che ti fa giocare tanto e ti fa correre tanto. Ritirarmi? No, non ci ho mai pensato. Non volevo ritirarmi in un quarto di finale del Grande Slam. Anzi, mi sono sorpreso di esser riuscito a portare il match al quinto, ero ancora nelle condizioni di giocare in qualche modo e piano piano ho anche ritrovato le energie. Due anni fa mi sono ritirato qualche volta ed è una cosa che non mi piace”.


Jannik Sinner ha chiuso il suo Wimbledon mentre Jasmine Paolini festeggiava sul Centre Court la prima semifinale della carriera sulla sacra erba di Londra: “Sono molto contento per lei – dice raggiante – , una semifinale a Wimbledon è una cosa speciale. Io ci sono riuscito l’anno scorso, speriamo che lei riesca a fare un ulteriore passo avanti. Sta vivendo una stagione ottima, ha fatto finale al Roland Garros e adesso qui la semifinale. E’ molto constante e questo è il segnale di una giocatrice forte, quando arrivi sempre in fondo ai tornei trovi tanta sicurezza dentro te stesso”.

Golf, Ryder Cup, Malagò: “Vittoria storica per il sistema Paese”

Golf, Ryder Cup, Malagò: “Vittoria storica per il sistema Paese”Roma, 9 lug. (askanews) – “L’assegnazione della Ryder Cup all’Italia ha rappresentato una vittoria storica per la Federgolf e per l’intero sistema Paese: il Presidente Chimenti è stato sicuramente straordinario e dietro al successo c’è stato il decisivo gioco di squadra delle istituzioni”. Lo ha detto Giovanni Malagò, Presidente del CONI, durante la conferenza stampa sull’impatto economico della Ryder Cup 2023 ospitata al Marco Simone Golf Club. “Ricordo tanti retroscena legati a quel trionfo, anche di coinvolgimento personale, e leggere i dati legati all’indotto dell’evento vuol dire avere la conferma dell’importanza dei grandi eventi sportivi come volano di crescita, sotto ogni profilo, e come strumento di promozione per l’immagine del Paese nel mondo”.

Golf, Ryder Cup, Lollobrigida: “Esempio di promozione integrata”

Golf, Ryder Cup, Lollobrigida: “Esempio di promozione integrata”Roma, 9 lug. (askanews) – “La Ryder Cup ha dimostrato di essere un evento straordinario. Ci siamo impegnati in questa manifestazione per arrivare a garantire al Sistema Italia una promozione integrata, che lo renda ancora più forte – Lo ha detto Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste durante la conferenza stampa sull’impatto economico della Ryder Cup 2023 ospitata al Marco Simone Golf Club. “Gli appassionati di questo sport che sono venuti in Italia vogliono tornare nella nostra Nazione e dopo aver beneficiato in termini alimentari della produzione e trasformazione che ci caratterizza cercano i prodotti Made in Italy anche quando tornano a casa, riuscendo a capire la differenza dai possibili falsi che danneggiano la nostra economia”.

Jasmine Paolini in semifinale a Wimbledon, battuta Navarro

Jasmine Paolini in semifinale a Wimbledon, battuta NavarroRoma, 9 lug. (askanews) – Show di Jasmine Paolini, che lascia appena 3 giochi a Emma Navarro e diventa la prima italiana in semifinale a Wimbledon nella storia. 6-2, 6-1 in un’ora per l’azzurra, che giovedì cercherà la seconda finale Slam consecutiva dopo il Roland Garros contro la croata Donna Vekic. Tre i precedenti, con due successi italiani. “E’ incredibile, è pazzesco aver vinto su questo campo. Sono così contenta che non so cosa dire in questo momento. E’ speciale essere qui in semifinale, diventare la n°5 del mondo è incredibile. Da bambina vedevo le semifinali in televisioni e ora la giocherò. Ho giocato un gran match, con lei avevo perso tre volte. Quindi per batterla devo aver giocato bene. Vekic? sarà dura, è una semifinale Slam e giochi sono con avversari forti. Sta giocando alla grande, combatterò su ogni palla. Sono riconoscente di essere qui”.

Golf, Gualtieri: “Ryder Cup modello virtuoso”

Golf, Gualtieri: “Ryder Cup modello virtuoso”Roma, 9 lug. (askanews) – “Quando le istituzioni collaborano sono in grado di realizzare i progetti più belli la Ryder Cup 2023 è stata un modello virtuoso. Abbiamo dimostrato che, se ci diamo obiettivi ambiziosi e ci rimbocchiamo le maniche, non siamo secondi a nessuno nell’organizzare grandi eventi”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri alla presentazione dello studio commissionato alla Sheffield Hallam University’s Sport Industry Research Centre (SIRC) sulla Ryder Cup. “I grandi eventi fanno bene a Roma e viceversa, Roma fa bene ai grandi eventi – ha aggiunto il Sindaco – si stanno già verificando i numeri del report sul ritorno in città di chi è venuto a vedere la RYDER Cup, perché nel I quadrimestre 2024 siamo a +7,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Siamo molto sopra i livelli preCovid e stiamo dando una bella mano al PIL nazionale e regionale”.

Ciclismo, Philipsen vince al Tour. Pogacar sempre giallo

Ciclismo, Philipsen vince al Tour. Pogacar sempre gialloRoma, 9 lug. (askanews) – In una tappa monotona e senza nemmeno una fuga, fatta eccezione per un estemporaneo tentativo della coppia belga Goossens-Vanhoucke, il belga Jasper Philipsen interrompe il digiuno e piazza il suo primo acuto nel Tour 2024. Stupendo lavoro finale della sua squadra, la Alpecin-Deceuninck, trainata da un superbo Van der Poel. In volata Philipsen precede l’eritreo Gilmar ed il tedesco Ackermann. Pogacar resta in maglia gialla. Domani la scalata al Massiccio Centrale. “Nella nostra squadra eravamo delusi per essere arrivati alla decima tappa senza ancora un successo, la prima settimana è stata davvero dura – ha detto all’arrivo – Girmay avversario per la maglia verde? Sta facendo un grande Tour, l’importante al momento però era conquistare una tappa. Avremo altre occasioni e proveremo a recuperare più punti possibili” (foto Alpecin-Deceuninck Cycling Team).

Wimbledon, Sinner si ferma ai quarti: Medvedev in semifinale

Wimbledon, Sinner si ferma ai quarti: Medvedev in semifinaleRoma, 9 lug. (askanews) – Termina nei quarti di finale l’avventura a Wimbledon di Jannik Sinner. L’azzurro ha perso in cinque set contro il n. 5 al mondo Daniil Medvedev: 6-7(7), 6-4, 7-6(4), 2-6, 6-3 il punteggio finale in quattro ore di gioco. Una partita con alti e bassi per Sinner, intervallata dal malessere accusato dall’azzurro nel terzo set, costretto a uscire dal campo per un medical time-out. Medvedev, nonostante diversi passaggi a vuoto, è stato più continuo, soprattutto nel gioco da fondo. Il russo interrompe così la striscia di cinque sconfitte consecutive con Jannik che tornerà in campo la prossima settimana a Bastad. Adesso l’obiettivo è l’Olimpiade di Parigi