Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Formula1, Verstappen non si ferma e vince in Olanda sotto il diluvio

Formula1, Verstappen non si ferma e vince in Olanda sotto il diluvioRoma, 27 ago. (askanews) – Nona vittoria consecutiva per Max Verstappen. Questa volta sulla pista di casa, a Zandvoort per il Gp di Olanda, Tredicesimo appuntamento del mondiale di F1 corso sotto il diluvio. Per Verstappen si tratta del 46esimo Gp vinto in carriera. Nona vittoria consecutiva che eguaglia la sequenza record assoluta stabilita da Vettel nel 2013. Sul podio Alonso e Gasly che sfrutta una penalità di 5″ di Perez, quarto. Sainz quinto. Si ritira Leclerc con un Gp in salita sin dall’inizio.

Alla prima curva al comando Verstappen su Norris, Alonso, Russell, Albon e Sainz. Pioggia subito protagonista: tutti ai box per cambiare le gomme Perez, Leclerc, Sargeant, Gasly, Zhou, Tsunoda, Lawson e Magnussen. E il box Ferrari si fa trovare impreparato perché non erano pronte le gomme da bagnato per il Leclerc. Verstappen prima attacca Gasly e poi Zhou. Sette i secondi da recuperare dal leader Perez. Come se non bastassero i problemi al pit stop, Leclerc ha un’ala danneggiata e lascia la posizione a Sainz. Dal bagnato all’asciutto tutti nuovamente dentro. Al giro 12 Verstappen rientra per mettere le slick seguito da Gasly. Sosta per Leclerc che cambia anche il muso. Al 18esimo giro mette ordine la Safety Car: Tutti dietro alla Safety Car con Verstappen davanti a Perez, Alonso, Gasly, Sainz, Zhou, Magnussen, Albon, Ocon, Tsunoda, Norris e Leclerc. Esce la Safety ed il sole e si riparte al giro 24: Verstappen al comando su Perez, Alonso, Gasly (penalizzato per limite di velocità superato ai box) e Sainz.A metà gara il leader è sempre Verstappen che ha 4″8 su Perez e 8″8 su Alonso. Poi Gasly, Sainz, Albon. Al Giro 42 Ritiro per Leclerc, in difficoltà per un problema alla macchina. Risale Carlos Sainz che arriva al terzo posto al giro 49 sfruttando i problemi di Alonso al pit stop. Al giro 52 Attacco e sorpasso di Alonso a Sainz, il 2 volte iridato si riprende il terzo posto. Al giro 56 Verstappen ha 9″ su Perez, 20″ su Alonso e 24″ su Sainz. Ma la pioggia ricomincia a cadere copiosa. Verstappen e Alonso rientrano, pista già bagnatissima. Al giro 65 diluvia, Verstappen si ferma montare le full wet. Sbatte Zhou, bandiera rossa. Si riparte lanciati dietro alla Safety Car e la classifica non cambia di molto con l’olandese che vince su Alonso, Gasly, Perez, Sainz, Hamilton. La Formula1 riparte domenica dal Gp d’Italia.

 

Mancini il nuovo ct dell’Arabia Saudita, domani la presentazione

Mancini il nuovo ct dell’Arabia Saudita, domani la presentazioneRoma, 27 ago. (askanews) – Roberto Mancini sarà il nuovo commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Mancini guiderà la rappresentativa saudita e la presentazione è prevista per il 28 agosto a Riad alle 17 ore locali, le 16 in Italia. Non sarà nella sede della Saff, Saudi Arabia Football Federation, ma in un hotel della capitale saudita. A presentare Mancini sarà il presidente federale, Yasser Al Misehal.

Il primo obiettivo sarà quello di provare a qualificarsi per USA-Messico-Canada 2026 e dunque confermare i progressi già messi in mostra in Qatar, per essere protagonisti tra sette anni. Il contratto di Mancini – secondo le indiscrezioni – sarà però inizialmente fino al 2026 a cifre da capogiro con un contratto da 25 milioni l’anno per il prossimo triennio. Debutterà l’8 settembre a Newcastle contro la Costa Rica, guidando i Green Falcons di nuovo il 12, sempre nello stadio della squadra di proprietà del Pif saudita, contro la Corea del Sud. Poi a novembre partono le qualificazioni al Mondiale del 2026: l’Arabia è in un gruppo con Giordania, Tagikistan e la vincente del playoff tra Cambogia e Pakistan. Avanti le prime due, poi ci sono altre due fasi di qualificazione. Ancora incerta la composizione dello staff.

L’impresa della staffetta ai Mondiali, Jacobs: valevamo una medaglia

L’impresa della staffetta ai Mondiali, Jacobs: valevamo una medagliaRoma, 27 ago. (askanews) – Fantastica impresa della staffetta 4×100 maschile ai Mondiali di Budapest. Gli azzurri conquistano una meravigliosa medaglia d’argento con Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu in 37.62, dietro soltanto agli Stati Uniti che vincono in 37.38 ma davanti alla Giamaica, bronzo con 37.76. A quarant’anni dall’argento di Helsinki ’83 con Tilli, Simionato, Pavoni e Mennea, l’Italia è di nuovo sul secondo gradino del podio iridato realizzando il secondo crono di sempre a livello nazionale, a dodici centesimi dal 37.50 dell’oro olimpico di Tokyo e meglio del 37.65 di ieri in batteria. Straordinarie le frecce azzurre, con una strepitosa prestazione corale nell’esecuzione di cambi, mentre finisce quarta la Gran Bretagna (37.80) e quinto il Giappone (37.83). Per la squadra italiana è la medaglia numero 4 in questa edizione, come non accadeva dal 2001.

“Quando siamo scesi in pista – afferma Marcell Jacobs – sapevamo di poter vincere una medaglia dopo il risultato della batteria. Siamo i campioni olimpici, conosciamo il nostro valore. Siamo un gruppo super unito, ci fidiamo ciecamente l’uno dell’altro e ci siamo divertiti per andare a prenderci questo podio mondiale. Ho fatto fatica nella corsa, ma c’era l’energia del gruppo e ho dato tutto me stesso”. Filippo Tortu: “Non esiste il riscatto personale. Quando si corre per la staffetta, non ci si ricorda neanche di aver fatto la gara individuale ma si corre solo per gli altri, per portare il testimone al traguardo il più velocemente possibile, anche per i compagni che sono stati con noi per tutto l’anno e fanno parte della squadra. All’arrivo ho sentito il cuore esplodere, avevo bisogno di uno di loro perché non riuscivo a stare in piedi e allora sono andato da Roberto correndo… Sapevo che la nostra forza è questa”. Lorenzo Patta: “Non siamo una squadra, siamo fratelli. È una medaglia che vale tantissimo, forse per me vale più di quella di Tokyo, per come ci sono arrivato. Volevamo vincere, in finale si vuole sempre vincere, ma siamo felicissimi”. Aggiunge Roberto Rigali: “È una soddisfazione enorme! Devo tutto a chi ha creduto in me”. Mai visto prima un risultato così prestigioso ai Mondiali per le donne della 4×100 metri, finora al massimo settime a Tokyo 1991 e Doha 2019. Con il secondo tempo italiano di sempre in 42.49, all’indomani del formidabile record di 42.14 in batteria, le azzurre si prendono il quarto posto: Zaynab Dosso e Dalia Kaddari, semifinaliste nei 100 e 200 metri, la capitana Anna Bongiorni e Alessia Pavese costretta a rallentare nella seconda parte di frazione per un problema muscolare. Nonostante l’imprevisto è un altro crono da urlo, mentre per le medaglie ci voleva un risultato sotto i 42 secondi: davanti Usa (41.03), Giamaica (41.21) e Gran Bretagna (41.97), quinta la Polonia argento continentale (42.49), seste le campionesse europee della Germania (42.98), si fermano Olanda e Costa d’Avorio, ritirata la Svizzera.

Parlano le azzurre, a cominciare dalla prima frazionista Zaynab Dosso: “Il quarto posto ci spinge a fare qualcosa di più nel 2024. È un lavoro di squadra, le prime due gare della stagione non erano andate bene, ma al momento giusto è uscito il risultato che ci meritavamo”. Dalia Kaddari: “Se ce l’avessero detto l’anno scorso, non ci avremmo mai creduto. Dobbiamo essere orgogliose di questo risultato, ci aspetteranno grandi cose”. Anna Bongiorni: “È incredibile pensare che siamo quarte al mondo. Le prime tre squadre hanno tutte dei mostri sacri in squadra, almeno una finalista, ma per noi ha funzionato il quartetto. Anche se possiamo ancora crescere dal punto di vista individuale, come squadra ci siamo e vogliamo lottare anche nella prossima stagione per sognare qualcosa di ancora più grande”. Alessia Pavese: “Super contenta, c’è un’energia pazzesca in questo gruppo. Peccato solo per questo fastidio al bicipite femorale che non mi ha permesso di correre bene gli ultimi cinquanta metri, ma vuol dire che ci rifaremo l’anno prossimo”.

La Fifa sospende il presidente della Federcalcio spagnola Rubiales

La Fifa sospende il presidente della Federcalcio spagnola RubialesRoma, 26 ago. (askanews) – La Commissione disciplinare della Fifa ha deciso di sospendere il presidente della Federcalcio Luis Rubiales. Il provvedimento, in attesa del procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti nei giorni scorsi, al momento avrà una durata di 90 giorni. Rubiales non potrà svolgere alcuna attività legata al calcio, a livello nazionale e internazionale.

Il presidente della Federcalcio è al centro delle polemiche ormai da una settimana, dopo aver baciato in bocca forzatamente e senza consenso la calciatrice spagnola Jennifer Hermoso durante la premiazione dopo la finale di Coppa del Mondo di calcio femminile, vinta proprio dalla Spagna. Dopo il “non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto” pronunciato venerdì, ecco arrivare il primo provvedimento ufficiale, in attesa che anche il governo di Madrid completi la procedura per rimuovere Rubiales dal suo incarico. Il Consiglio Superiore dello Sport (CSD), l’organo presieduto dal sottosegretario allo Sport, Victor Francos, ha trasmesso “una richiesta motivata” al Tribunale Amministrativo dello Sport (TAD) per una possibile violazione della Legge sullo Sport e del Regio Decreto sulla Disciplina Sportiva da parte del presidente della Reale Federcalcio spagnola (RFEF), Luis Rubiales, infrazioni che si considerano “molto gravi” e che rendono possibile una sospensione precauzionale.

Spagna, il governo cerca di fermarlo ma Rubiales attacca la giocatrice che ha denunciato il bacio non consensuale

Spagna, il governo cerca di fermarlo ma Rubiales attacca la giocatrice che ha denunciato il bacio non consensualeRoma, 26 ago. (askanews) – Luis Rubiales, presidente della Federazione calcio spagnola (Rfef), non ha mentito quando ha parlato di un bacio consensuale in occasione dei festeggiamenti per il Mondiale appena vinto dalla Roja. Lo scrive in un lungo comunicato la Rfef in cui si minacciano azioni legali nei confronti di Jenni Hermoso e si boccia tra l’intenzione delle giocatrici di boicottare la Nazionale se non cambieranno i vertici federali: “Accettare la convocazione è un obbligo per i tesserati”, si legge.

La nota è una dura replica al comunicato di Jennifer Hermoso e oltre 80 giocatrici – comprese le 23 campionesse del mondo – in cui la 33enne attaccante smentisce che quel bacio fosse consensuale (“in nessun momento ho acconsentito, non tollero che venga messa in discussione la mia parola”) e dove si mette in chiaro che nessuna vestirà più la maglia della Spagna finché Luis Rubiales sarà al suo posto. Rubiales contesta anche la smentita della giocatrice sul tentativo di sollevare, durante l’abbraccio sul palco, il presidente federale. “La RFEF e il presidente, vista la gravità del contenuto del comunicato stampa del sindacato Futpro, avvieranno le azioni legali corrispondenti e sveleranno ciascuna delle bugie diffuse da qualcuno per conto della giocatrice o dalla giocatrice stessa”, si legge. Il bacio “è stato spontaneo, reciproco e consensuale” E sulla minaccia di “boicottaggio”, da Madrid insistono: “La RFEF rispetta come ha sempre rispettato le decisioni delle calciatrici che vogliono giocare o meno con la Spagna nelle partite internazionali, anche se ricorda che la partecipazione alle nazionali è un obbligo di tutti i tesserati se convocati”.

Le polemiche internazionali sollevate dai comportamenti di Rubiales sono state tante. Non solo il bacio, ma anche l’esultanza per il successo sull’Inghilterra afferrandosi l’inguine con la regina Letizia di Spagna e sua figlia sedicenne in piedi nelle vicinanze. Poi è arrivato il bacio con Hermoso. Rubiales si è scusato ma è stato travolto da critiche da tutto il mondo. Futpro ha annunciato di voler difendere gli interessi della Hermoso mentre la Fifa ha dichiarato di aver aperto un procedimento disciplinare contro Rubiales, e la RFEF ha convocato un’assemblea generale straordinaria dove Rubiales avrebbe dovuto dimettersi, ma ha insistito che non lo avrebbe fatto dicendo che il bacio è stato “reciproco, euforico e consensuale”. Il governo spagnolo ha successivamente avviato un procedimento legale cercando di sospendere Rubiales, prima che le dichiarazioni di Hermoso e Futpro sui social media portassero all’ultima risposta della RFEF.

In particolare, il ministro della Cultura e dello Sport della Spagna, Miquel Iceta, ha auspicato che il governo possa approvare rapidamente la “sospensione” di Luis Rubiales dalla carica di presidente della Federcalcio spagnola per dei “fatti gravi e un atto inaccettabile” agli occhi dell’esecutivo. Iceta ha dichiarato di essere preoccupato per l’immagine internazionale della Spagna scossa da quanto avvenuto alla premiazione della finale mondiale di calcio femminile. In una dichiarazione video registrata dall’India, dove oggi partecipa alla riunione dei ministri della Cultura del G20 a Varanasi, Iceta ha spiegato che la denuncia presentata dal Consiglio superiore dello sport (CSD) contro Rubiales risponde ad un “evento particolarmente grave” e soprattutto al fatto di non essersi assunto alcuna “responsabilità” davanti all’Assemblea Generale della Federazione tenutasi venerdì.

Il ministro ha sottolineato che il comportamento di Rubiales nella finale dei Mondiali è “un incidente che non sarebbe mai dovuto accadere” e, vista la mancanza di reazione da parte dello stesso presidente, ha spiegato che il governo ha deciso di sollecitare “un’azione il più rapidamente possibile”, anche se ha ammesso che non spetta a lui decidere “né le scadenze né l’esito finale”. Ha spiegato che la denuncia si basa su due fatti specifici, il bacio non consensuale alla giocatrice Jenni Hermoso e il gesto con le parti intime dal palco delle autorità, che secondo il governo meritano di essere considerati “molto gravi”.

Arresto camionista che ha travolto Rebellin, famiglia soddisfatta

Arresto camionista che ha travolto Rebellin, famiglia soddisfattaRoma, 25 ago. (askanews) – “Siamo soddisfatti”. Così Carlo, il fratello di Davide Rebellin, il campione di ciclismo travolto e ucciso da un Tir “pirata” il 30 novembre 2022 a Montebello Vicentino mentre si stava allenando con la sua bicicletta da corsa, ha commentato l’arresto in Italia, oggi, venerdì 25 agosto 2023, del camionista tedesco Wolfgang Rieke conducente del mezzo pesante.

“Siamo soddisfatti della cattura di Rieke, così come del lavoro svolto dalla mostra magistratura, su cui abbiamo sempre riposto la massima fiducia” spiega Carlo Rebellin che è assistito da Studio3A-Valore attraverso il consulente Alessio Rossato e l’avv. Davide Picco, del foro di Vicenza. “C’è voluto del tempo per chiudere il cerchio – prosegue il fratello di Davide Rebellin – ma questo proprio perché la Procura vicentina ha voluto fare tutte le cose nel modo più corretto possibile”.

“Adesso – conclude Carlo Rebellin – ci aspettiamo tutti che sia fatto un giusto processo, che l’imputato sia giudicato per ciò che ha commesso e che mio fratello ottenga giustizia”.

Il governo spagnolo denuncerà Rubiales al Tribunale amministrativo dello Sport

Il governo spagnolo denuncerà Rubiales al Tribunale amministrativo dello SportRoma, 25 ago. (askanews) – Il presidente del Consiglio Superiore dello Sport (CSD), Víctor Francos, ha annunciato che questo organo governativo denuncerà il presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales davanti al Tribunale Amministrativo dello Sport (TAD) con “procedura d’urgenza” dopo il no alle dimissioni in seguito al caso del bacio rubato alla giocatrice Jenni Hermoso.

Francos ha parlato alla SER, scrive l’agenzia Servimedia, sottolineando di essere “sorpreso” delle mancate dimissioni di Rubiales, nonostante il suo entourage avesse lasciato intendere che si sarebbe dimesso in seguito alle pressioni scaturite e dopo che la FIFA ha deciso di aprire un fascicolo per la sua condotta. “Confidavo nel buon lavoro di Rubiales” e “si rendesse conto della situazione insostenibile. Oggi era il giorno opportuno per lanciare un messaggio forte, per chiedere scusa, assumersi le responsabilità, ma non lo ha fatto e il governo agirà”, ha detto Francos. (fonte Servimedia).

Calcio Serie A, le probabili formazioni di domani

Calcio Serie A, le probabili formazioni di domaniRoma, 25 ago. (askanews) – Seconda giornata di campionato domani. Quattro gare in programma, queste le probabili formazioni:

FROSINONE-ATALANTA Sabato 26 agosto, ore 18:30 FROSINONE (4-3-3): Cerofolini; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Harroui, Mazzitelli, Gelli; Baez, Cuni, Caso. Squalificati: Turati | Indisponibili: Kalaj, Lulic Ballottaggi: Cuni 60%-Cheddira 40%

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Scalvini, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca. Squalificati: nessuno | Indisponibili: El Bilal, Hateboer, Palomino Ballottaggi: Ederson 60%-Lookman 40%, De Ketelaere 60%-Lookman 40%, Scamacca 55%-Zapata 45% PROBABILI FORMAZIONI MONZA-EMPOLI Sabato 26 agosto, ore 18:30

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì, Izzo; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, Caprari; Mota. Squalificati: nessuno | Indisponibili: Bettella Ballottaggi: Izzo 60%-Caldirola 40%, Mota 60%-Maric 40% EMPOLI (4-2-3-1): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Grassi, Marin; Cancellieri, Baldanzi, Gyasi; Caputo. Squalificati: nessuno | Indisponibili: Caprile, Fazzini, Maldini, Walukiewicz Ballottaggi: Cacace 60%-Pezzella 40%, Cancellieri 70%-Ekong 30%

PROBABILI FORMAZIONI MILAN-TORINO Sabato 26 agosto, ore 20:45 MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Krunic, Reiijnders; Pulisic, Giroud, Leao. Squalificati: nessuno | Indisponibili: Bennacer Ballottaggi: Pulisic 80%-Chukwueze 20% TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Sanabria. Squalificati: nessuno | Indisponibili: Djidji, Seck Ballottaggi: Radonjic 60%-Karamoh 40% PROBABILI FORMAZIONI VERONA-ROMA Sabato 26 agosto, ore 20:45 VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni, Hongla, Duda, Doig; Ngonge, Bonazzoli; Djuric. Squalificati: nessuno | Indisponibili: Braaf, Henry, Hrustic, Lazovic Ballottaggi: Dawidowicz 55%-Coppola 45%, Faraoni 55%-Terracciano 45%, Hongla 60%-Serdar40%, Ngonge 55%-Saponara 45%, Bonazzoli 60%-Mboula 40% ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Kristensen, Cristante, Aouar, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Belotti. Squalificati: nessuno | Indisponibili: Abraham, Kumbulla, Renato Sanches Ballottaggi: Llorente 60%-Ndicka 40%, Aouar 60%-Paredes 40%.

Rubiales ci ripensa: bacio consenziente, non mi dimetto

Rubiales ci ripensa: bacio consenziente, non mi dimettoRoma, 25 ago. (askanews) – Il presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, ha giustificato venerdì il bacio dato alla giocatrice Jennifer Hermoso dopo la finale dei Mondiali femminili, assicurando che è stato “libero, reciproco e consenziente” e ha annunciato di rifiutare lasciare l’incarico. “Non ho intenzione di dimettermi”, ha sentenziato.

Lo ha detto in un discorso aperto davanti all’Assemblea della Federcalcio spagnola, dove si è detto disposto a difendersi da tutte le accuse che ha ricevuto negli ultimi tempi e dove ha anche annunciato che intende “fare causa” contro leader di United We Can e Add come Yolanda Díaz, Ione Belarra, Irene Montero, Pablo Echenique.Rubiales sostiene che è tutta una “caccia alle streghe” contro di lui perché tutto ciò che è stato detto sulla sua gestione negli ultimi anni e su quanto accaduto nella finale dei Mondiali in Australia “non risponde né alla verità né alla giustizia”.

Ha anche dichiarato che il bacio che ha dato alla giocatrice Jennifer Hermoso durante la celebrazione della Coppa del Mondo domenica scorsa è stato “un bacio libero, reciproco e consenziente”.“È stata lei a sollevarmi, ad avvicinare il suo corpo a me, ci siamo abbracciati. Le ho detto: lascia perdere il rigore, sei stata fantastica, senza di te non avremmo vinto il Mondiale”. : ‘sei un cretino’. E io gli ho detto ‘un po e lui ha detto ‘va bene’”, ha spiegato nella sua versione per giustificare il suo comportamento.

Rubiales ha sottolineato che “la cosa più importante” è che lei “ha detto sì” al bacio e ha ammesso solo le critiche al gesto che ha avuto nel palco delle autorità, dove ha messo le mani sulle parti intime. 

Da mercoledì FEI Jumping European Championship, caccia al biglietto

Da mercoledì FEI Jumping European Championship, caccia al bigliettoRoma, 24 ago. (askanews) – A una settimana dall’apertura del Fei Jumping European Championship 2023, è caccia al biglietto per assistere allo straordinario spettacolo del Salto Ostacoli che assegnerà i titoli europei a squadre e individuale e garantirà ai migliori atleti e cavalli la partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Considerando il ‘quasi sold out’ sulle tribune del ‘Teatro del Cavallo’ milanese – l’Ippodromo Snai San Siro – l’organizzazione, spiega una nota, ha deciso di aprire la vendita dei tagliandi nella ‘green zone’, la zona prato che offre l’emozione di essere a un passo dal campo gara e vivere l’evento, godendo del più grande spettacolo durante il weekend dal 30 agosto al 3 settembre.

E non solo: perchè sarà possibile vivere la ‘backstage experience’ e cioè assistere allo spettacolo nello spettacolo, il lavoro tecnico di cavalieri, amazzoni e cavalli all’interno del campo prova. A partire da oggi, dunque, sarà possibile acquistare i ticket della ‘green zone’ – i biglietti della zona prato – attraverso il circuito Vivaticket.com per accedere all’Ippodromo Snai San Siro e vivere un’esperienza unica e immersiva nel cuore degli Europei di Salto Ostacoli 2023.