Calcio, Malagò: Disfatta con Svizzera? Sembrava scherzi a parteRoma, 2 lug. (askanews) – “Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di ‘Scherzi a parte’”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in una intervista al Corriere della Sera. “Mi è capitato di assistere a sconfitte, ovvio – ha detto -. In sport individuali può succedere che il tennista o il nuotatore di turno, proprio nel giorno della gara, a causa di un problema fisico o mentale, abbia una pessima prestazione. Ma in uno sport di squadra, con la possibilità di effettuare cinque sostituzioni su undici, la scena mi è sembrata inverosimile: i giocatori in campo hanno trasmesso la sensazione di frustrazione e umiliazione. Sembrava che neanche se ne accorgessero, perché in genere se sei in difficoltà magari ti fai prendere dalla foga agonistica, invece erano proprio amorfi non hanno mai dato l’impressione di metterci anima e cuore”. Quindi Malagò ha aggiunto: “Solo in questo sport esiste una legge non scritta, che poi è il prezzo da pagare quando una disciplina e’ cosi’ popolare. In caso di disfatta, la responsabilità non è solo di chi va in campo ma anche dei dirigenti”.
Calcio, Abodi: “Italia, una resa morale. A Berlino una disfatta”Roma, 2 lug. (askanews) – “Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l’amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna a perdere, ma l’amarezza di una disfatta. Una resa morale”. Il ministro dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è intervenuto a Rtl 102.5 sulla eliminazione dell’Italia all’Europeo. “Non c’è stata reazione – ha detto Abodi -, non c’è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili”. Per il ministro, i giocatori non sono stati in grado di “tirar fuori la forza morale che la maglia azzurra deve saper ispirare”. “Quello che mi ha sorpreso è stata la ricerca di responsabilità altrui – ha poi aggiunto Abodi -. Di fronte a una sconfitta, il primo fattore che deve emergere è l’autoanalisi, l’autocritica. E da qui bisognerebbe ripartire. È troppo facile guardare alle responsabilità o agli eventuali errori degli altri. Ancora una volta lo sport insegna ad assumersi le responsabilità direttamente”.
Calcio, il 4 novembre l’Assemblea elettiva della FedercalcioRoma, 1 lug. (askanews) – L’Assemblea elettiva della Figc si terrà il prossimo 4 novembre con all’ordine del giorno anche l’elezione del presidente Federale. Lo ha ufficializzato in una nota la stessa Federcalcio, precisando che l’assemblea federale elettiva si terrà presso l’Hotel Hilton Roma Airport di Fiumicino alle ore 11 in seconda convocazione. “Il presidente della Figc – è scritto nella nota – ha convocato per il 4 novembre 2024 l’assemblea federale elettiva, che si terrà presso l’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino alle ore 11 in seconda convocazione. All’ordine del giorno: la verifica dei poteri; l’elezione del presidente dell’assemblea; l’elezione dei consiglieri federali delle componenti ai sensi dell’art.26, comma 4. dello Statuto federale; l’elezione del presidente federale; l’elezione del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti”
Un annuncio che arriva il giorno dopo la conferenza stampa del presidente Gabriele Gravina, che nel day after dopo il ko con la Svizzera, aveva anche toccato il tema proprio dell’assemblea federale da convocare. Gravina, in carica dal 2018 e riconfermato anche nel 2021, non ha ancora comunicato se si ricandiderà. “Non esiste nell’idea di governance federale l’idea che qualcuno dall’esterno possa pretendere le dimissioni -aveva detto ieri il presidente Figc nella conferenza stampa congiunta con il ct Spalletti- La scadenza è prevista a marzo 2025, le elezioni avverranno nella prima data utile ma non possono farsi prima della chiusura delle Olimpiadi. Quella è l’unica sede deputata democraticamente a scegliere la governance e sarà legittimata a fare tutte le scelte progettuali. Ricandidarmi? Per me è prematuro parlarne oggi, credo sia giusto comunque un confronto aperto per verificare la possibilità se è un percorso che può essere continuato o va interrotto”
Ciclismo, l’eritreo Girmay vince al Toru, Carapaz in gialloRoma, 1 lug. (askanews) – Il segno di Biniam Girmay, 24enne eritreo della Intermarché, sul Tour de France. Al termine di 230,8 chilometri da Piacenza a Torino, la tappa più lunga dell’edizione 111 e l’ultima delle tre previste interamente in territorio italiano dopo la Firenze-Rimini e la Cesenatico-Bologna arriva un successo storico per Girmay, già capace in carriera di vincere la Gand-Wevelgem e una tappa al Giro d’Italia. Nel finale anche una caduta nella parte destra del gruppo, abbastanza davanti, ai meno 2 chilometri dalla conclusione.
In maglia gialla, per il gioco dei piazzamenti, non c’è più Tadej Pogacar che l’aveva presa a Bologna e che ha scelto di non difenderla: tocca a Richard Carapaz, ecuadoriano della Ef vincitore del Giro d’Italia 2019, ben aiutato nel finale dal compagno di squadra Alberto Bettiol. Per lui è la prima volta in giallo in carriera. In volata, alle spalle di Girmay, il colombiano Gaviria (Movistar) e Arnaud De Lie (Lotto), ottavo Davide Ballerini. (Foto X Tour de France)
Tennis, Wimbledon, avanzano Alcaraz, Medvedev, Dimitrov e RuudRoma, 1 lug. (askanews) – Primo turno e prime vittorie per i top10 scesi in campo quest’oggi a Wimbledon. Puntuale, come tradizione impone, alle 14 il campione in carica Carlos Alcaraz è sceso in campo contro l’estone Marc Lajal, ventunenne n.269 del mondo al suo esordio in un main draw di un Grand Slam. Il murciano si è imposto in tre set faticando molto nel corso dei primi due parziali per poi chiudere col punteggio di 76(3) 75 62. “Lui ha giocato una gran partita, mi ha davvero impressionato – ha dichiarato a caldo il n.2 del mondo a fine match – non lo conoscevo, ma sono sicuro che lo ritroverò presto sul circuito. Adesso devo concentrarmi sul mio gioco e provare a giocare allo stesso livello dell’anno scorso”.
Successo anche per Daniil Medvedev, testa di serie n.5 del seeding e vincitore del suo match contro l’americano Aleksander Kovacevic 63 64 62 “L’esordio non è mai facile e ci sono stati dei momenti in cui non tutto è stato semplice come il punteggio potrebbe lasciar intuire”. Affronterà il francese n.102 del mondo, Alexandre Muller. Successo anche per il bulgaro Grigor Dimitrov che in tre set – 63 64 75 – ha ottenuto la quarta vittoria in cinque sfide contro il serbo n.56 del mondo Dusan Lajovic. Tre set sono stati infine sufficienti anche al n.8 del mondo Casper Ruud per superare il qualificato australiano Alex Bolt: 76(2) 64 64 il punteggio finale in favore del norvegese,
Tennis, problemi alla spalla, forfait di Sabalenka a WimbledonRoma, 1 lug. (askanews) – Aryna Sabalenka ha annunciato il suo forfait a Wimbledon. Già nella conferenza stampa durante il media day aveva confessato le sue perplessità. Soffre di quello che ha descritto come un infortunio “al muscolo grande rotondo. E’ un infortunio alla spalla, possiamo dire, ma molto specifico e decisamente raro. Forse sono la seconda o terza tennista che si è infortunata a quel muscolo”.
L’aspetto particolare e frustrante di questo problema, ha aggiunto, “è che non mi sembra di essere infortunata. Posso allenarmi, posso tirare colpi da fondo, posso anche alzare pesi, ma appena mi chiedi di andare a servire sento dolore. Abbiamo fatto una risonanza magnetica e tanta riabilitazione. Abbiamo fatto tanti trattamenti, provando praticamente di tutto”. Ma non è bastato. Oggi, dopo aver abbandonato l’allenamento bruscamente, ha annunciato il suo ritiro. Al suo posto la lucky loser Erika Andreeva. “Ho provato di tutto ma la spalla non sta collaborando – ha scritto sui social -. Mi sono spinta al massimo in allenamento, ma il mio team mi ha spiegato che giocare avrebbe solo peggiorato le cose”.
Incredibile epilogo al Gp Austria: contatto Verstappen-Norris e ritiro, vince RussellRoma, 30 giu. (askanews) – Incredibile epilogo a Spielberg nell’undicesima gara della stagione per il Gp di Austria di Formula1. George Russell approfitta di un’occasione d’oro che si materializza a otto giri dal termine: Max Verstappen e Lando Norris sono in lotta per la vittoria, ma si toccano ed entrambi forano. Il 26enne della Mercedes ringrazia e conquista il suo secondo successo in carriera in F1 con ritiro per Lando e Max 5° nonostante la penalità di 10″. Sul podio anche la McLaren di Oscar Piastri e la Ferrari di Sainz, 4° Hamilton. Leclerc solo 11° dopo un contatto al via con Piastri che gli ha danneggiato la gara. Il Mondiale torna la prossima settimana a Silverstone.
Una gara partita in salita per Leclerc che archivia un week end da dimenticare. Immediato il contatto con Piastri che lo costringe a rientrare in Pit Lane per cambiare l’ala e ripartire dal 19esimo posto. Davanti tutto tranquillo per Verstappen fino agli ultimi giri. Al 64° Norris prova un sorpasso all’esterno su Verstappen, l’olandese chiude lo spazio in modo troppo energico, costringendo Lando a impattare con la ruota posteriore destra dell’olandese. Entrambe le macchine sono danneggiate, i piloti rientrano entrambi ai box. Verstappen torna in pista dopo il pit-stop (chiudendo la gara al 5° posto), mentre Norris è costretto al ritiro. Per il campione del mondo della Red Bull è arrivata anche la penalità. Carlos Sainz è riuscito ad arpionare il terzo gradino del podio, regalando una gioia parziale alla Ferrari in chiusura di un fine settimana estremamente complicato. Il pilota spagnolo ha beneficiato dell’incidente tra Verstappen e Norris, altrimenti non sarebbe andato oltre la quinta piazza. Lewis Hamilton ha terminato al quarto posto con l’altra Mercedes. “Incredibile davvero questa vittoria. Alla fine della gara è stata una dura battaglia, io stavo tenendo la terza posizione, poi ho visto in tv che tra Max e Lando volavano le scintille, è successo veramente di tutto. Comunque abbiamo fatto un gran bel lavoro e siamo riusciti a raccogliere i frutti del nostro lavoro”. George Russell commenta il suo secondo successo in carriera attivato in Austria in modo rocambolesco. “Non riuscivo a credere di quanto fossero vicini Lando e Max – prosegue – quando sei così vicino speri sempre di poter raccogliere qualcosa, sono orgoglioso del mio team, rispetto all’inizio della stagione abbiamo fatto dei progressi enormi. Non è un segreto che Red Bull e McLaren sono ancora un po’ più avanti di noi, ma adesso siamo davvero molto competitivi e siamo pronti a sfruttare un loro passo falso”.
Calcio, è ufficiale: Douglas Luiz alla JuventusRoma, 30 giu. (askanews) – Ora è anche ufficiale: Douglas Luiz è un giocatore della Juventus. L’annuncio del club attraverso un video sui social spinge al centro della scena il primo tassello della nuova squadra di Thiago Motta. Il 26enne centrocampista brasiliano è stato valutato dall’Aston Villa, proprietaria del cartellino, 50 milioni di euro che potranno essere pagati in quattro anni, con 1,5 milioni di euro di oneri accessi. Il costo sarà però abbassato dai due giovani bianconeri, inseriti come contropartite, Iling e Barrenechea, valutati insieme 26 milioni di euro. Contratto fino al giugno 2029.
MotoGp, Bagnaia domina Assen e vince il Gp d’OlandaRoma, 30 giu. (askanews) – Quinta vittoria dell’anno, terza consecutiva, seconda doppietta Sprint-gara. E soprattutto il distacco dal leader del mondiale, Jorge Martin, ridotto a 10 punti con 12 gran premi ancora da disputare. Pecco Bagnaia vince anche ad Assen e mette nel mirino il rivale spagnolo che il 7 luglio al Sachsenring potrà essere sorpassato in testa al mondiale per il Gp di Germania. Una dimostrazione di forza sul circuito considerato dai piloti l’Università del motomondiale. Bagnaia in testa dal primo all’ultimo giro con un distacco su Martin cresciuto in modo esponenziale e arrivato fino a 3″676. Alle spalle del campione del mondo in carica Martin, leader del mondiale, unico a cercare di resistere allo strapotere della Ducati ufficiale. Poi quelli che la gara l’hanno fatta davvero giunti a oltre sette secondi: Bastianini, Marc Marquez, Vinales e Di Giannantonio. Sorpassi e controsorpassi nel poker di inseguitori con una grandissima rimonta di Enea Bastianini che si prende il podio a quattro giri dalla fine superando Marquez dopo essere partito dalla decima casella in griglia. Ritirati Rins, Bezzecchi, Mir e Acosta. Forfait per Espargaro e Savadori, infortunati nella giornata di sabato. In classifica generale Martin resta al comando con 200 punti, seguito da Bagnaia a -10 e da Marquez a -51. 4° Bastianini a -64.
MotoGp, cancellato il Kazakistan: si torna ancora in QatarRoma, 30 giu. (askanews) – Non c’è pace per il calendario del Motomondiale 2024. Dopo diverse cancellazioni, rinvii e sostituzioni, arriva un ennesimo cambiamento. Il Gran Premio del Kazakistan sul circuito di Sokol, inizialmente prevista nel weekend del 21-23 giugno, era stata rinviata al 20-22 settembre (al posto del già depennato Gran Premio d’India) ma, come riporta Motorsport.com, il fine settimana kazako è stato ufficialmente cancellato. La causa è da attribuire alla mancanza di garanzie offerte dagli organizzatori locali.
I lavori sulla pista kazaka non sono ancora completati e la logistica è altamente complicata. Al suo posto un secondo appuntamento in Qatar sul tracciato di Lusail. Un calendario, a questo punto, già funestato dalle cancellazioni dei Gran Premio di Argentina a Termas de Rio Hondo, Kazakistan a Sokol e India a Nuova Delhi.