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Calcio femminile, Italia-Sudafrica 2-3: azzurre eliminate

Calcio femminile, Italia-Sudafrica 2-3: azzurre eliminateRoma, 2 ago. (askanews) – Finisce il Mondiale delle Azzurre, che nell’ultima partita decisiva del girone perdono anche contro il Sudafrica. Vantaggio di Caruso su rigore, poi il clamoroso autogol di Orsi. Nella ripresa Magaia ribalta il risultato, di nuovo Caruso per il provvisorio 2-2 che avrebbe qualificato l’Italia. Al 92′, però, Kgatlana spezza il sogno azzurro. Passano il turno la Svezia e proprio il Sudafrica, che prima di oggi non aveva mai vinto una partita al Mondiale (alla sua seconda partecipazione consecutiva, aveva perso tutte e tre le partite del girone nel 2019 e aveva iniziato questo con una sconfitta e un pareggio.

Buffon dice addio al calcio giocato, Nazionale nel futuro

Buffon dice addio al calcio giocato, Nazionale nel futuroRoma, 1 ago. (askanews) – Gigi Buffon, a quarantacinque anni, dice addio al calcio. Buffon, che aveva ancora un anno di contratto con il Parma, si è accordato senza particolari problemi per rescindere. Manca solo la comunicazione che arriverà sui canali social.

Buffon ha cominciato con il Parma, nel lontano novembre del 1995, e ha chiuso con il Parma nell’estate del 2023, dopo ventotto anni di carriera. Nella sua carriera ha difeso la porta della Juventus dal 2001 al 2021, salvo l’intermezzo al Paris Saint Germain nel 2018-2019, con la quale ha conquistato ben dieci scudetti(più un campionato di Serie B, 7 Supercoppe di Lega, 5 coppe Italia cui si deve aggiungere quella vinta con il Parma nel 1998-99. E poi, ovviamente, a brillare nella bacheca c’è il campionato del mondo del 2006, autentico gioiello che rappresenta l’apice della carriera di Superman. Diverse sono le proposte ricevute per il futuro, anche dal Parma, ma quella più allettante sembra essere l’incarico di capodelegazione della Nazionale: lo stesso ruolo ricoperto da Gianluca Vialli. Buffon avrebbe preso un po’ di tempo per decidere. Nemmeno le ricche offerte dal Mondo Arabo (ingaggio da 30 milioni), che pure rappresentano una tentazione fortissima, hanno fatto cambiare idea all’ex numero uno bianconero che vuole smettere. Nei prossimi giorni ci sarà l’annuncio ufficiale della risoluzione dell’accordo con la società emiliana. L’agente di Buffon, Silvano Martina, sbrigherà gli aspetti formali poi saranno rese manifeste quelle che a oggi sono solo intenzioni

Atletica, Jacobs: “Riaccendere il fuoco della sfida”

Atletica, Jacobs: “Riaccendere il fuoco della sfida”Roma, 1 ago. (askanews) – Sono passati due anni dall’1 agosto 2020: Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi nell’Olimpo trionfando ai Giochi di Tokyo nei 100 metri e nel salto in alto. “Due anni dopo la mia vittoria nei 100 metri alle Olimpiadi, rivivo un’emozione ineguagliabile, un trionfo che ha riscritto la mia storia – le parole sui social di Marcell Jacobs – Oggi, l’eco di quel successo risuona dentro di me. Mi chiede di tornare sulla pista, di risentire l’energia del traguardo, la passione della competizione. Non vedo l’ora di rispondere a quella chiamata, di riaccendere il fuoco della sfida”. L’obiettivo i Mondiali di Budapest: “Non so quale sarà il risultato. Ma so che sono pronto a dare tutto me stesso, a provarci di nuovo. Sono pronto per la corsa, per riassaporare quelle emozioni indimenticabili. Il mondo mi guarda. E io sono qui, affamato, desideroso di dare il meglio di me, perché correre è quello che amo fare”.

Mondiali ciclismo, Trentin la punta azzurra. Ganna per la crono

Mondiali ciclismo, Trentin la punta azzurra. Ganna per la cronoRoma, 1 ago. (askanews) – Oltre 150 atleti (153) e in oltre 100 gare, per una trasferta che si annuncia impegnativa dal punto di vista sportivo e logistico. E’ l’impegno della Federciclismo per i mondiali di Glasgow 2023, i primi multievent della storia del ciclismo: dal 3 al 13 agosto verranno assegnate le maglie iridate di tutte le discipline, comprese quelle del paraciclismo.

Tra i primi titoli che verranno assegnati sono quelli Downhill, il 4 agosto, nella località di Fort Williams, con le categorie juniores. La mattina del 3 agosto comincia il torneo della pista, con le qualifiche dell’inseguimento a squadre maschile, nel quale l’Italia correrà per i titoli e il ranking olimpico. Obiettivo ripetere quanto realizzato lo scorso anno con ben 4 titoli conquistati. Il torneo strada parte il 5 agosto con le prove in linea juniores e si concluderà il 13 agosto con la prova Donne Elite. Il 6 agosto, oltre alla prova in linea elite, si assegneranno anche i titoli marathon, primi appuntamenti del MTB in località Tweed Valley (il 12 agosto le prove XCO per elite). Di scena, come ricordato, anche il paraciclismo, con il torneo di pista in contemporanea con il ciclismo, e cronometro e strada, dal 9 al 13 agosto in località Dumfries & Galloway. Il settore paraciclismo lo scorso anno ha portato in dote ben sei titoli mondiali. Il 12 e 13 agosto si terranno le gare del BMX Race, disciplina olimpica, così come il Freestyle (titolo assegnato il 6 agosto). Trentin la punta azzurra, Ganna in strada solo per la crono. Daniele Bennati, ct della nazionale di ciclismo, ha ufficializzato la lista dei convocati per la prova in linea del mondiale, al via giovedì a Glasgow (Scozia), che si disputerà domenica. Si tratta di Andrea Bagioli, Filippo Baroncini, Alberto Bettiol, Daniel Oss, Andrea Pasqualon, Lorenzo Rota, Kristian Sbaragli, Matteo Trentin, Simone Velasco. Ganna parteciperà invece alla cronometro. “Non partiamo favoriti, ma nelle gare di un giorno tutto è possibile. L’Italia ha sempre avuto una grande tradizione ai campionati del mondo: l’obiettivo è vincere”, le parole di Bennati.

Tra le donne assente Elisa Longo Borghini. “Una assenza che pesa – ha sottolineato il ct azzurro Paolo Sangalli – Abbiamo anteposto la sua salute prima di tutto, come credo sia giusto. Andremo ancora più motivati, perché avremo lei che da casa tiferà ancora più forte”. Le convocate azzurre: Elena Balsamo, Elena Cecchini, Chiara Consonni, Eleonora Gasparrini, Barbara Guarischi, Vittoria Guazzini, Silvia Persico, Ilaria Sanguinetti.

America’s Cup di vela, i defender Nzl vestono il marchio italiano Slam

America’s Cup di vela, i defender Nzl vestono il marchio italiano SlamRoma, 1 ago. (askanews) – Emirates Team New Zealand ha ricevuto l’abbigliamento tecnico di ultima generazione di SLAM, il fornitore ufficiale di abbigliamento del team, in vista della difesa della 37esima America’s Cup nel 2024. La gamma di abbigliamento SLAM realizzata su misura per il team presenta l’iconico logo di Emirates Team New Zealand ed è pensata espressamente per soddisfare le esigenze delle diverse attività: dal kit hi-tech per l’equipaggio a bordo, a quello per i tecnici che lavorano a terra, fino ai capi per l’utilizzo quotidiano nel tempo libero, mentre una versione replica con le stesse caratteristiche tecniche sarà commercializzata in tutto il mondo.

L’abbigliamento, che beneficia tra l’altro della tecnologia seamless di SLAM, è il risultato di un approfondito processo di condivisione tra SLAM ed Emirates Team New Zealand, focalizzato sui materiali, sul design e sulle performance. Emirates Team New Zealand ha messo subito alla prova con successo l’abbigliamento ricevuto nel corso gli allenamenti in mare la scorsa settimana al largo di Barcellona – sede dello svolgimento dell’America’s Cup del prossimo anno – rimanendo entusiasta del kit da regata utilizzato dai velisti a bordo, che risponde alle esigenze del team e rispecchia i valori condivisi da Emirates Team New Zealand e SLAM sull’importanza delle performance e l’eccellenza. “Per SLAM questa è una vera e propria partnership – ha dichiarato Enrico Chieffi, CEO di SLAM – Con questo intendo dire che faremo tutto il possibile per sostenere Emirates Team New Zealand nella sua difesa dell’America’s Cup. Entrambi i team conoscono perfettamente la ricetta per il successo. Noi siamo assolutamente determinati a collaborare e a sostenere il percorso di eccellenza che sta scrivendo Emirates Team New Zealand. Con loro condividiamo l’impegno a ottenere risultati attraverso l’innovazione, l’eccellenza e la qualità, insieme a una filosofia votata alla competitività e la determinazione costante verso il successo”.

La partnership con Emirates Team New Zealand costituisce un’ulteriore importante pietra miliare nella missione di SLAM di confermare il suo posizionamento tra i migliori brand di vela agonistica del mondo, insieme alla collaborazione già in corso con la Federazione Italiana Vela e alla creazione di un ‘Dream Team’ di campioni. Così Kevin Shoebridge, COO di Emirates Team New Zealand: “L’abbigliamento che abbiamo ricevuto rispecchia esattamente quello che speravamo e che ci aspettavamo da un brand come SLAM, che da oltre 40 anni ricopre un ruolo fondamentale nel mondo della vela sportiva. Per noi è importantissimo che l’abbigliamento soddisfi le aspettative di ogni membro del team nell’ambito del ruolo che svolge, dai velisti all’equipaggio ai tecnici che lavorano a terra, dai progettisti allo staff dell’amministrazione. Il marchio SLAM è tra le eccellenze mondiali della vela ad alte prestazioni, tutto il team è orgoglioso di avere SLAM a bordo nella difesa dell’America’s Cup”. La collezione per i sostenitori di Emirates Team New Zealand e per il pubblico sarà disponibile online sul sito www.slam.com e presso l’America’s Cup store a Barcellona.

Tennis, Svitolina non stringe mano ad Azarenka (ma il pubblico lo sa)

Tennis, Svitolina non stringe mano ad Azarenka (ma il pubblico lo sa)Roma, 1 ago. (askanews) – I maxi schermi del Centrale del “Mubadala Citi DC Open” (WTA 500 – montepremi 780.637 dollari) sul cemento di Washington avvisano: “Alla fine della partita non ci sarà alcuna stretta di mano tra le giocatrici. Apprezziamo il vostro rispetto per entrambe le atlete durante e dopo la partita, e la vostra comprensione in questa situazione difficile”. Messaggio mostrato anche dopo il primo set. E dopo la vittoria dell’ucraina Elina Svitolina, n.27 WTA (in gara con una wild card), che si è imposta 76(2) 64, in un’ora e 47 minuti di una partita segnata da ben 17 break, sulla bielorussa Viktoria Azarenka, n.19 del ranking. A fine match Svitolina e Azarenka si sono dirette verso la linea laterale per salutare il giudice di sedia. La gente sugli spalti ha applaudito mentre sventolavano diverse bandiere ucraine. Informati gli spettatori della situazione, non si è ripetuta la scena di Wimbledon negli ottavi quando Vika, sconfitta anche in quel caso da Elina, era stata fischiata dal pubblico per non essersi avvicinata alla rete sapendo già che Svitolina non le avrebbe stretto la mano.

La 28enne di Odessa – arrivata nelle semifinali ai “The Championships” appena tre mesi dopo il rientro dalla maternità – nell’occasione disse che pensava che sarebbe stato meglio i tornei iniziassero a informare il pubblico sulla situazione. Alla vigilia del “500” di Washington “madame Monfils” aveva detto di essere stata assicurata dal presidente e CEO della WTA Steve Simon che ci sarebbe stato un messaggio per il pubblico prima della sua partita contro Azarenka, e così è stato. “Era la cosa giusta da fare – ha detto Svitolina -. Avevo chiesto alla WTA di rispettare la decisione degli ucraini, e lo hanno fatto”. L’ex numero uno del mondo e due volte campionessa degli Australian Open Azarenka si è limitata a commentare: “Non mi interessa. Voglio dire, per quanto tempo ne parleremo? È interessante per le persone continuare a scrivere la stessa cosa più e più volte?”.

Calcio femminile, Bertolini: “Voglio cattiveria e attenzione”

Calcio femminile, Bertolini: “Voglio cattiveria e attenzione”Roma, 1 ago. (askanews) – Superare l’ostacolo Sudafrica per conquistare la qualificazione agli ottavi di finale con le proprie forze, senza dover sperare nella vittoria o nel pareggio della Svezia contro l’Argentina. È questa la missione della Nazionale di Milena Bertolini, che questa mattina ha salutato Auckland per fare ritorno a Wellington, dove domani (ore 9 italiane, diretta su Rai 1) proverà a ottenere i tre punti e il biglietto aereo per l’Australia: l’obiettivo è quello di arrivare a Melbourne o, con tutta probabilità, a Sydney, che il 6 agosto ospiterà l’ottavo di finale delle Azzurre in caso di arrivo al secondo posto. Si è già concluso il Gruppo E, quello da cui uscirebbe l’avversaria dell’Italia: i Paesi Bassi hanno chiuso al primo posto con 7 punti (e incrocerebbero le Azzurre, eventualmente seconde, nella rivincita dei quarti del 2019), con le campionesse del mondo degli Stati Uniti seconde a 5.

“Domani sarà una partita da dentro o fuori – ha dichiarato la Ct in conferenza stampa – l’aspetto della tensione sarà quello prevalente, chi riuscirà a gestirla meglio porterà a casa il match. Rispetto all’ultima gara dobbiamo migliorare dal punto di vista della tenuta mentale. Ci stiamo lavorando e sono certa che quanto successo con la Svezia ci servirà da lezione”. Per battere la selezione sudafricana, cinquantaquattresima nel Ranking FIFA, l’Italia dovrà ripartire da quanto mostrato in avvio di gara contro le scandinave. “Chiederò alle ragazze di portare in campo i primi 35′ di gioco – ha aggiunto – però mettendo in campo più cattiveria, agonismo e attenzione ai momenti della partita. Sarà una battaglia e mi aspetto di vedere una squadra determinata. Affronteremo un avversario molto forte nelle transizioni e di grande intensità fisica. Bisognerà stare attente e dimostrare di avere grande voglia di raggiungere il risultato per il quale stiamo lavorando da tanto tempo”. Per raggiungere la fase a eliminazione diretta per la seconda volta consecutiva potrebbe risultare decisiva l’esperienza di determinate calciatrici, perché saranno loro “a guidare il gruppo nei momenti di difficoltà”, ha specificato il tecnico azzurro, che però non si sbilancia sul possibile impiego dal primo minuto di Cristiana Girelli e delle altre senatrici. Bertolini non è preoccupata dalla mancanza di concretezza sotto porta e si affida ai principi su cui insieme allo staff ha insistito negli ultimi mesi. “Stiamo provando a portare avanti un gioco propositivo basato su valori sia estetici che tattici – ha concluso – ultimamente abbiamo avuto difficoltà a riempire l’area, anche perché il nostro è un attacco formato da giocatrici molto brave nell’attacco della profondità, meno nel duello fisico. Ma stanno lavorando tanto per la squadra e sono certa che si sbloccheranno presto”.

Per raggiungere grandi traguardi è necessario prendersi delle responsabilità ed Elena Linari, ovviamente, non si tira indietro. Il difensore della Roma non ha dormito dopo il ko di sabato, ma smaltita la delusione ha immediatamente rivolto lo sguardo verso quella che considera una finale anticipata, che si giocherà di fronte a circa 14mila spettatori. “Vogliamo arrivare prontissime all’appuntamento di domani, che sarà fondamentale – ha sottolineato, seduta accanto alla Ct, la numero 5 – avremo bisogno di tanto cuore, tanta grinta e tanta voglia di portare a casa un risultato che, nonostante tutto, sarebbe storico e molto importante per tutto il movimento. Per ottenere quello per cui siamo arrivate qua dovremo stare attente per 100 minuti, evitare di disunirci, controllare il pallone e sbagliare il meno possibile nei passaggi”.

Calcio, Abodi: “Squalifica Juve? Mai viste plusvalenze da sole”

Calcio, Abodi: “Squalifica Juve? Mai viste plusvalenze da sole”Roma, 1 ago. (askanews) – “La squalifica della Juventus in Europa non la considero né una vittoria né una sconfitta, se ne prende atto, così come normalmente si fa quando c’è un organo di giustizia o c’è qualcuno che deve assumere una determinazione”. Così il ministro dello sport Andrea Abodi a margine della presentazione degli Europei di volley svoltasi al Coni, a Roma, sulla squalifica per un anno dalle coppe europee. “Mi auguro – ha proseguito – si riesca ad andare avanti, lasciarci alle spalle quello che è successo che non è un tema che riguarda solo la Juventus”. “In generale tutti noi dobbiamo puntare a comportamenti più corretti e lineari – continua – senza entrare nel merito perche’ potrebbero esserci anche delle determinazioni. Peraltro le fattispecie delle quali e’ stata ritenuta responsabile la Juventus riguardano una pluralita’ di soggetti potenzialmente, perche’ al di la’ degli aspetti formali, io non ho mai visto le plusvalenze fatte da sole”, ha concluso Abodi.

Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla Conference League

Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla Conference LeagueRoma, 31 lug. (askanews) – Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla prossima Uefa Europa Conference League. La squadra allenata da Italiano – ottava in campionato alle spalle della Juventus – prenderà il posto dei bianconeri, che lo scorso venerdì erano stati esclusi per un anno dalle competizioni europee dall’Uefa (con il club che aveva rinunciato all’appello). La Fiorentina inizierà dai playoff in programma il 24 e 31 agosto. I viola nella scorsa stagione erano stati sconfitti in finale di Conference dal West Ham.

Formula1, Leclerc: “Week end positivo”

Formula1, Leclerc: “Week end positivo”Roma, 30 lug. (askanews) – Charles Leclerc ha conquistato un buon terzo posto nel GP del Belgio 2023, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Spa. Il monegasco, scattato dalla pole position, non ha potuto nulla contro lo strapotere delle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, ma è riuscito a contenere gli attacchi di Lewis Hamilton. “Il weekend è stato piuttosto positivo in termini di passo. La gara è andata bene per me, ma un peccato per Carlos Sainz. Se guardiamo la Red Bull c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di passo, sono migliori per degrado gomme”. L’alfiere della Scuderia di Maranello ha proseguito: “Pensavo di tenere Hamilton a bada, ma nel finale ho faticato perché mi hanno detto di risparmiare carburante. Poi quando ho sapito che sarebbe entrato per provare a fare il giro più veloce la vita è stata più semplice”.