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Sinner: “Gioco a tennis e sono felice”

Sinner: “Gioco a tennis e sono felice”Roma, 5 giu. (askanews) – “Gioco a tennis e sono felice”. Il titolo ce lo ha dato lo stesso Jannik Sinner, con un sorriso dolce, nel corso della prima conferenza stampa da numero 1 del mondo. E’ l’incipit dell’articolo di Francesca Paoletti da Parigi pubblicato su Supertennis. “Sono felicissimo di aver raggiunto la mia prima semifinale al Roland Garros – le parole del primo numero 1 italiano della storia del tennis – e ancor più felice di aver raggiunto la prima posizione del ranking. E’ il sogno di ogni giocatore e ne sono molto orgoglioso”.


Ma il torneo è ancora in corso e il pensiero di Jannik va alla sfida vinta con Grigor Dimitrov e a quella che tra due giorni metterà in palio un posto nella finale del Roland Garros (dove troverà Alcaraz o Tsitsipas): “Sono venuto qui per fare un buon torneo, non certo con il pensiero del numero 1 – spiega – . Ci siamo preparati per essere competitivi, siamo venuti qui con qualche dubbio e non sapevamo ancora bene come gestire il recupero tra un match e l’altro ma oggi mi sono sentito molto bene in campo. Ora avrò due giorni liberi per riposare un po’ e per allenarmi. Spero di farmi trovare pronto per la semifinale, sarà una partita difficile ma ovviamente non vedo l’ora di giocarla. Sono queste le partite per cui mi alleno ogni giorno, le semifinali di un torneo dello Slam sono sempre un grande onore, giocarle sul Centrale, in uno stadio pieno, è sempre bello”. Vicino al numero 1 ci sarà solo il suo nome, ma Jannik Sinner vuole condividere questo traguardo con chi gli è stato accanto in tutto il suo percorso: “Ho sempre accettato le difficoltà che ho avuto in questi anni – spiega – ho provato ad accettarle e a capirle per far meglio nel futuro. Questo mi ha portato ad essere una persona e migliore e anche un giocatore migliore. Sono fortunato ad aver avuto accanto a me sempre le persone giuste nel momento giusto, altrimenti non avrei mai potuto ottenere questo risultato. Continuerò a cercare sempre delle persone oneste, sono le uniche che ti aiutano a crescere e ti danno un qualcosa in più, anche se a volte fa male hanno la forza di dirti sempre la verità. Io ho sempre cercato e voluto accanto persone di questo tipo, e sono loro ad avermi fatto diventare una persona migliore. Sono contento di questo traguardo, ho fatto tanti sacrifici quando ero giovane e ho sempre continuato a fare sacrifici per migliorarmi, ho fatto scelte non semplici, tipo quella di due anni fa, mi sono buttato nel fuoco e se giusto o sbagliato in quel momento non lo potevo sapere”.


Difficile per Jannik individuare il momento che ha cambiato la sua carriera: “I tre match point con Djokovic in Davis? Forse, ma ci sono stati numerosi momenti che hanno dimostrato quanto io sia migliorato in campo. Quella è stata una partita molto importante per l’Italia, ma direi che anche a Pechino c’è stata una svolta. Da lì ho iniziato a giocare meglio e mi sono sentito molto più solido. Poi la semifinale a Wimbledon, Toronto e la finale di Torino, difficile dire quale sia stata la svolta”. Sinner sarà ufficialmente numero 1 del mondo con la pubblicazione del ranking di lunedì 10 giugno, ma la sua grandissima umiltà lo tiene con i piedi ben saldi a terra: “La cosa più importante è rimanere il ragazzo che sono – conclude – , il successo non mi cambierà, alla fine è solo un numero e un titolo, poi c’è una vita normale fuori dal tennis. Voglio rimanere il ragazzo normale a cui qualche volta piace andare sui go kart e fare cose normali con le persone a cui voglio bene. Ovviamente spero di rimanere numero 1 per un po’ di tempo, altrimenti sarò numero 2 o numero 3 ma non mi voglio mettere troppa pressione addosso”.

Calcio, Vincenzo Italiano prossimo allenatore del Bologna

Calcio, Vincenzo Italiano prossimo allenatore del BolognaRoma, 5 giu. (askanews) – Vincenzo Italiano sarà il nuovo allenatore del Bologna. L’ex Fiorentina ha dato l’ok definitivo alla dirigenza bolognese dopo diverse ore di riflessione perché ancora scottato dalla finale di Conference League persa contro l’Olympiacos. Rimasto colpito dal pressing del Bologna, Italiano siglerà un accordo per le prossime due stagioni. Alla guida della Fiorentina tre finali giocate: la prima in Coppa Italia persa contro l’Inter. Nello stesso anno, nell’ultimo atto di Conference League cade con lo stesso risultato contro il West Ham. Pochi giorni fa, la delusione ancora in Europa questa volta per mano dei greci dell’ex Jovetic.

Il mondo celebra Sinner ma teme Wimbledon senza Nole

Il mondo celebra Sinner ma teme Wimbledon senza NoleRoma, 5 giu. (askanews) – Il mondo celebra Jannik Sinner, nuovo numero uno del tennis mondiale ma teme il forfait di una stella a Wimbledon. “Djokovic, un ginocchio a terra: infortunato al menisco, il serbo si ritira dal Roland Garros. L’italiano Sinner da lunedì sarà il nuovo numero uno” l’apertura dell’Equipe, il quotidiano sportivo francese. Su quotidiani e tabloid inglesi non è il numero 1 di Sinner ma il ko di Djokovic e soprattutto il dubbio sulla sua presenza a Wimbledon a occupare le prime pagine, come titola il Daily Telegraph: “Djokovic in Wimbledon injury scare”. Anche Marca punta sul ritiro di Djokovic ed il nuovo numero uno al mondo Jannik Sinner mentre Sport punta su Alcaraz “A Semis Y Djokovic se ritira”. In Spagna si punta molto sulla semifinale di Alcaraz contro l’italiano. “Alcaraz Gana Tsitsipas y se cita con Sinner” titola Super Deporte.

Per Djokovic lesione al menisco, Wimbledon a rischio

Per Djokovic lesione al menisco, Wimbledon a rischioRoma, 4 giu. (askanews) – Novak Djokovic ha annunciato il suo ritiro dal Roland Garros, dopo un problema al ginocchio avvertito ieri durante la partita di ottavi di finale contro Cerundolo, vinta al quinto set.


Djokovic ha rimediato una lacerazione al menisco mediale del ginocchio destro rilevata durante una risonanza magnetica, come hanno comunicato gli organizzatori. Il serbo si era infortunato ieri nel secondo set del suo incontro di ottavi di finale contro Francisco Cerundolo, ma era comunque riuscito a concludere la partita. Da capire se sarà necessario o meno un intervento chirurgico e i tempi di recupero. Wimbledon inizia fra meno di un mese, l’Olimpiade fra poco meno di due.

Tennis, Sinner: “Essere numero 1 è il sogno di tutti”

Tennis, Sinner: “Essere numero 1 è il sogno di tutti”Roma, 4 giu. (askanews) – “E’ stato importante e difficile vincere oggi, ho avuto un calo quando ho servito per il match ma ci sta. Sono contento del livello che ho tenuto oggi. Mi piace rilassarmi, non so se guarderò la semifinale Alcaraz-Tsitsipas. E’ una grande partita, ma ho tempo per prepararmi alla semifinale”. Sono le parole a caldo di Jannik Sinner dopo il successo su Dimitrov che gli apre le porte della semifinale del Roland Garros. “Ci sono un paio di giorni, sarà un piacere tornare qui. Non so cosa dire per il n°1, è il sogno di tutti essere il n°1 del mondo. Mi spiace per il ritiro di Novak, spero si riprenda presto. Sono contento della semifinale, cercherò di non pensarci tanto. Grazie al team e al pubblico, in questo torneo ho faticato negli ultimi anni e voglio fare bene. E’ un momento speciale, sono felice di condividerlo con voi e con gli italiani”.

Jannik Sinner, Da San Candido alle vette del tennis

Jannik Sinner, Da San Candido alle vette del tennisRoma, 4 giu. (askanews) – A San Candido, 3365 abitanti in provincia di Bolzano, sono abituati alle vette, all’altezza, a guardare tutti dall’alto in basso. Mai avrebbero pensato, però, che a San Candido sarebbe nato il tennista più forte al mondo; Jannik Sinner che di anni ne ha 22 e sulle nevi di San Candido ha costruito i suoi successi.


Jannik cresce all’ombra di un rifugio denominato Fondovalle, o Talschlusshütte. Normale che, in un ambiente simile, il primo contatto col mondo dello sport passi dagli sci. Si dedicherà allo sci alpino fino ai 13 anni, dopodiché accantonerà questa passione per inseguire il sogno del tennis. A Bordighera brucia le tappe: il suo esordio nel tennis professionistico arriva a soli 14 anni e arrivano i primi successi a livello Futures e Challenger. Il 2019 è l’anno del boom. A Roma, dove gioca grazie ad una wild card ottiene la prima vittoria in un Masters 1000, su Steve Johnson. Entra in tabellone agli Us Open. Si toglie pure la soddisfazione della vittoria alle Next Gen ATP Finals, torneo che raggruppa i migliori giovani talenti del tennis internazionale. A fine 2020 sfonda la barriera della top 50. Il suo primo titolo ATP arriva a Sofia (250), in finale contro Vasek Pospisil. Nel 2021 si porta a casa tre titoli ATP (Washington, Sofia e Anversa), spingendosi fino agli ottavi di finale agli US Open. Nel Master 1000 di Miami è sconfitto dal polacco Hurkacz. Il 2022 è l’anno da dimenticare: Covid, problemi al ginocchio, all’anca e alla caviglia. Troppi ritiri: Sinner si spinge fino ai quarti di finale degli Us Open salvo poi venire punito dalla bestia nera Stefanos Tsitsipas. Centrerà i quarti a Wimbledon e New York, gli unici acuti di una stagione sottotono.


Ma è anche l’anno dei cambiamenti: la decisione di separarsi da Piatti, lo storico coach. Al posto di Piatti, è subentrato Simone Vagnozzi. Sinner ha voluto poi ampliare il suo staff introducendo la figura del super coach in Darren Cahill, già allenatore di Lleyton Hewitt, Andre Agassi e Simona Halep. Il 2023 parte bene ma al Roland Garros 2023 arriva la cocente eliminazione al secondo turno: due match point falliti nel ko in cinque parziali contro il tedesco Altmaier. A Wimbledon, dove è testa di serie n. 8, diventa il più giovane tennista italiano ad aver raggiunto la semifinale di uno Slam. A impedirgli l’accesso in finale è il sette volte campione Novak Djokovic, che s’impone in tre set. A Toronto arriva il primo master 1000 e il sesto posto nel ranking ATP, oltre che l’ottavo titolo in carriera con 22 anni da compiere a breve. La rinuncia alla Coppa Davis provoca qualche critica ma Sinner è un jet decollato: vince Pechino, Vienna eguagliando il numero di successi di Adriano Panatta. Arriva il successo nelle ATp Finals e la Coppa Davis. A 48 anni dal Roland Garros di Panatta, l’Italia torna ad avere un campione Slam: Sinner supera Medvedev in finale di Australian Open. In 5 set, rimontando un 2-0 che sembrava pesantissimo. Nel 2024 arrivano i successo a Rotterdam, Miami, il ritiro da Montecarlo per il problema all’anca e la dolorissima rinuncia a Roma. Il resto è storia di oggi con Jannik Sinner numero uno al mondo. La storia riparte da lui.

Djokovic si ritira dal Roland Garros, Sinner numero 1 al mondo

Djokovic si ritira dal Roland Garros, Sinner numero 1 al mondoRoma, 4 giu. (askanews) – Jannik Sinner è il tennista numero uno al mondo, mai un italiano era arrivato così in alto nel ranking mondiale. A sancire lo storico sorpasso è il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros, per via dell’infortunio al ginocchio dopo le due battaglie al quinto set contro Musetti e Cerundolo. Il serbo – che un anno fa aveva trionfato a Parigi – cede il trono all’unico rivale che è riuscito a batterlo tre volte negli ultimi quattro precedenti. I suoi punti in classifica ad oggi sono 8360, mentre Sinner è già volato a quota 9125 e se dovesse vincere il Roland Garros arriverebbe a 10725 punti. Numeri che riflettono quanti il 22enne altoatesino sia stato dominante a partire dallo scorso autunno e in particolare in questa prima parte di 2024.

Roland Garros, Errani-Paolini nei quarti di finale

Roland Garros, Errani-Paolini nei quarti di finaleRoma, 4 giu. (askanews) – Ottava vittoria di fila per Sara Errani e Jasmine Paolini che approdano ai quarti di finale nel tabellone del doppio al Roland Garros, secondo Slam del 2024 di scena sulla terra rossa parigina. Negli ottavi le azzurre, undicesime teste di serie, reduci dal trionfo al Foro Italico, hanno liquidato per 62 60, in appena 64 minuti di partita, la coppia formata dalla russa Amina Anshba e dalla ceca Anastasia Detiuc (in tabellone dopo la rinuncia di Cocciaretto/Trevisan) che nel turno precedente aveva eliminato a sorpresa quella composta dalla lettone Jelena Ostapenko e dall’ucraina Lyudmyla Kichenok, seste favorite del seeding. Nei quarti Errani e Paolini – attualmente quinte nella Race che porta alle WTA Finals (a Riyadh, in Arabia Saudita, dal 2 al 9 novembre) – dovranno vedersela con la coppia formata dalla statunitense Emma Navarro e dalla russa Diana Shnaider. Va ricordato che a Parigi Errani – arrivata al numero uno del ranking di specialità nel settembre del 2012 – ha vinto il titolo di doppio nel 2012 ed è stata finalista anche nel 2013 e nel 2014 (sempre in coppia con Roberta Vinci).

La Fiorentina annuncia Palladino, contratto fino al 2026

La Fiorentina annuncia Palladino, contratto fino al 2026Roma, 4 giu. (askanews) – La Fiorentina riparte da Raffaele Palladino. Il nuovo allenatore della squadra, presente al Viola Park, è stato annunciato a margine della conferenza stampa del direttore Pradè e del direttore generale Ferrari. Ufficiale il contratto fino al 2026 (con opzione per il terzo anno).


“Voglio ringraziarvi per essere qui e colgo l’occasione per ringraziare il presidente Commisso, con cui ho avuto il piacere e l’onore di parlare poco fa al telefono – le parole di Palladino – Mi ha colpito il suo grande entusiasmo, la sua passione e i suoi valori umani. Mi ha trasmesso grande energia, sono felice di averlo conosciuto. E ringrazio il dg Ferrari e il ds Pradè che davvero mi hanno voluto fortemente qui. In due minuti abbiamo trovato l’intesa e l’accordo su tutto. Sono felice di essere qua nell’ambiente Fiorentina”. Assente al Viola Park, Rocco Commisso ha condiviso i suoi pensieri in una lettera diffusa durante la conferenza stampa. In particolare, il presidente viola ha spento i rumors su un’eventuale cessione del club: “Non ho intenzione di vendere la Fiorentina, siamo delusi per la finale di Conference persa da Atene ma vogliamo sempre più crescere perché come tutti i nostri tifosi vogliamo il bene del club’”. Il direttore generale Alessandro Ferrari ha aggiunto: “Dirà Commisso il giorno in cui deciderà di lasciare. Non c’è niente che ora possa portarlo a cambiare idea’”.

Marotta presidente Inter: “Nessun problema per i rinnovi”

Marotta presidente Inter: “Nessun problema per i rinnovi”Roma, 4 giu. (askanews) – Giuseppe Marotta è il nuovo presidente dell’Inter di Oaktree: “Emozione grande perché essere presidente di una squadra e di una società così importante nella storia e nello scenario del calcio mondiale è veramente qualcosa di emozionante e coinvolgente”, le sue prime parole dopo la nomina, “Ringrazio anche Oaktree per questa prova di grande fiducia che mi ha dimostrato. È stata veramente un atto di fiducia inaspettato: devo essere grato a loro per questa grande opportunità”. Per il suo nuovo ruolo, Marotta si ispira ad una leggenda nerazzurra, Giacinto Facchetti, che “come profilo si avvicina a me”; come lui stesso ha ribadito, è un presidente “che ama tanto il suo lavoro, che credo di conoscere bene. Il nostro modello è di grande patrimonio umano, che credo sia alla base di ogni successo”. Infine, sui rinnovi di Inzaghi, Lautaro e Barella si definisce ottimista: “Credo non ci saranno tanti problemi. Tutti loro hanno un grande senso di appartenenza all’Inter”.