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Tennis, a Roma avanza Darderi. Fuori Cobolli ed Errani

Tennis, a Roma avanza Darderi. Fuori Cobolli ed ErraniRoma, 10 mag. (askanews) – Luciano Darderi centra il terzo turno agli Internazionali BNL d’Italia. Significativo per l’esito e ancor più per il modo in cui è maturato il 63 62 su Mariano Navone, argentino numero 31 del mondo che potrebbe debuttare al Roland Garros e farlo da testa di serie. Ha cosí raggiunto per la prima volta il terzo turno in un Masters 1000. Terzo turno contro Alexander Zverev che ha battuto Aleksandar Vukic 60 64.


Si ferma al secondo turno l’avventura al Foro Italico di Flavio Cobolli. L’azzurro ha perso in tre set contro Sebastian Korda, 7-6, 4-6, 6-4 dopo quasi tre ore di gioco. Il romano, avanti di un break nel parziale decisivo, ha pagato a caro prezzo il passaggio a vuoto nel decimo gioco. Korda ha sfruttato nel migliore dei modi il match point guadagnato, convertendolo con un attacco a rete sbagliato da Cobolli. Anche Sara Errani saluta il Foro Italico. La bolognese perde al secondo turno contro Elina Svitolina: 6-0, 6-2 il punteggio finale in un’ora e 17 minuti. Tra poco in campo sul Pietrangeli Matteo Gigante per il match contro Cerundolo

Giro d’Italia, Pogacar vince la crono, che rimonta su Ganna

Giro d’Italia, Pogacar vince la crono, che rimonta su GannaRoma, 10 mag. (askanews) – Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la settima tappa del Giro d’Italia, la Foligno-Perugia Tudor ITT di 40.6 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Filippo Ganna a 17″ (Ineos Grenadiers) e Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers) a 49″. In classifica generale Pogacar precede Felipe Martinez a 2’36” e Geraint Thomas a 2’46”. Una rimonta eccezionale quella dello sloveno. Al secondo intermedio, prima di affrontare gli ultimi 5 km in salita, Tadej Pogacar aveva un ritardo di 47 secondi rispetto a Ganna. Considerando i 16 secondi di vantaggio con cui ha vinto la tappa, significa che sull’ultima salita è stato in grado di rimontare 1’03” al piemontese, autore di una prova formidabile e resa vana solo dall’azione di un vero fenomeno. “Sono molto contento delle sensazioni che ho avuto sulla bici da crono – le parole di Pogacar all’arrivo – Non ne correvo una dai campionati del mondo dello scorso anno, ma nel frattempo ho lavorato molto su questo aspetto e sono felice che oggi abbia dato i suoi frutti. Ho iniziato con un ritmo più facile per abituarmi alla bici, poi ho affrontato la salita a tutta. Era un tratto più adatto a me che a Pippo

Tennis, Internazionali Bnl: in mostra le opere di Vittorio Pavoncello

Tennis, Internazionali Bnl: in mostra le opere di Vittorio PavoncelloRoma, 10 mag. (askanews) – Rappresentare i diversi stati d’animo del vivere quotidiano attraverso il gioco del tennis e le sue sfide, con uno sguardo attento alle emozioni nascoste nelle posture delle figure che svelano tutta l’interiorità del giocatore dentro e fuori dal campo. Questo il fil rouge che lega le opere di Vittorio Pavoncello, artista oltre che autore e regista, esposte fino al prossimo 19 maggio presso il Foro Italico, a Roma, nell’ambito dell’81° edizione degli Internazionali BNL d’Italia di Tennis. Dieci dipinti olio su tela che rappresentano una selezione dell’ampia mostra “Fair Play”, in corso alla Galleria Pavart di Roma, curata da Velia Littera e patrocinata dal Comune di Roma.


Le opere di Vittorio Pavoncello in mostra al Foro Italico, presso gli spazi della Federazione Italiana Tennis, nella sala ristoro degli atleti, rappresentano un’occasione significativa per raccontare il tennis in modo inedito, dando vita ad un nuovo linguaggio d’arte: come uno sport che va oltre la semplice competizione fisica mostrando tutta la complessità ed il valore umano di questa disciplina. Da “La giocatrice di tennis” a “Et Smash!”, da “La prima volta sull’erba” a “Quando tutto gira” fino a “Senza invidia”, “Un equilibrio difficile” e “Gli amici delle racchette rotte”: i dipinti di Pavoncello rappresentano figure umane in azione non solo nel tennis ma anche in situazioni ai margini dell’attività fisica in un continuo dialogo fra sport e vita. “La storia dell’arte fa risalire l’interesse degli artisti per il tennis dal 1500 ad oggi, ma sono quadri che risentono e riflettono le epoche in cui sono state creati, e spesso riproducono scene della vita del tennis, ma poco si soffermano sul gioco, sul giocare, sullo stato interiore che agita e muove il giocatore di tennis. Siamo di fronte ad una disciplina che, come si dice per l’arte, vuole farsi vedere, che si dà in mostra. Non basta giocare a tennis se nessuno guarda chi gioca, come un quadro ha bisogno dell’osservatore e fruitore per vivere”, dichiara Vittorio Pavoncello.


Come i pittogrammi, comprensibili senza testo o spiegazioni aggiuntive, l’artista crea una nuovo linguaggio d’arte ponendo in evidenza i movimenti più significativi che avvengono nell’interiorità del giocatore. Il tratto minimale unito alla scelta accurata dei colori esprime la bellezza della sfida, la forza mentale e la grazia nell’esecuzione del gesto. “Il tennis italiano sta vivendo un momento esaltante, legando la sua storia ad uno spettacolo sportivo sempre più di massa. Sono molte le domande che ci potremmo porre e molte le risposte: è una gara, è una sfida, si è da soli, ci vuole abilità, forma fisica e tanto lavoro di testa. Le tele di Vittorio Pavoncello ci aiuteranno quindi a leggere meglio questo sport che richiede capacità analoghe a quelle della nostra società. Da qui l’idea di una mostra che partendo dagli Open di Roma 2024 possa poi aprirsi ad altri circuiti”, afferma la curatrice Velia Littera.


La mostra “Fair Play” di Vittorio Pavoncello costituisce un invito all’uso estetico del movimento del corpo posizionato in forme frammentate tese a ricomporre la perfezione, come nel campo da gioco.

Tennis, Rybakina si ritira da Roma: “Non sto ancora bene”

Tennis, Rybakina si ritira da Roma: “Non sto ancora bene”Roma, 10 mag. (askanews) – La campionessa in carica Elena Rybakina si è ritirata dagli Internazionali BNL d’Italia 2024 per indisposizione, questa la motivazione ufficiale. Al suo posto subentra la lucky loser francese Oceane Dodin, che dunque affronterà al primo turno la rumena Irina-Camelia Begu.


“Sono dispiaciuta di dover saltare il torneo quest’anno, ma sfortunatamente non mi sento abbastanza bene da competere – ha dichiarato -. Ho bellissimi ricordi dallo scorso anno, non vedevo l’ora di difendere il titolo. Roma è così speciale per me, tornerò l’anno prossimo per giocare davanti ai tifosi italiani e provare a riconquistare il titolo”. Cambia l’ordine di gioco. La partita tra Begu e a questo punto Dodin, programmata sul Centrale prima del ritiro di Rybakina, passa sul Campo 1. Di conseguenza Potapova-Ostapenko si giocherà come secondo match sul Pietrangeli. Sul Centrale passa, sempre come secondo match, Jabeur-Kenin.

Tennis, Musetti si ritira a Roma: debilitato da un virus

Tennis, Musetti si ritira a Roma: debilitato da un virusRoma, 10 mag. (askanews) – C’è rammarico e delusione nelle parole di Lorenzo Musetti dopo l’uscita di scena agli Internazionali BNL d’Italia 2024, costretto al ritiro nel suo match d’esordio sul punteggio 7-5 1-0 per il francese Terence Atmane (n.137 ATP, entrato nel main draw attraverso le qualificazioni). Il toscano è sceso in campo sul Centrale del Foro Italico nel match d’apertura del venerdì debilitato da un virus intestinale e febbre.


“C’è molto dispiacere per oggi, ho provato con tutte le mie forze, le poche che avevo. Ieri ho cancellato gli allenamenti, sono stato in camera con febbre per colpa di un virus intestinale che non mi ha consentito di arrivare preparato al match di oggi. Ho provato a scaldarmi stamattina con fatica, per entrare in campo con quel che avevo. Nemmeno il caldo mi ha aiutato. Avevo poche energie, ero debole. Nella partita ho provato ad abbreviare gli scambi ma è andata così. Fa male, mi sentivo molto bene in allenamento, venivo da buona settimana in Sardegna, mi ero allenato bene. C’è molto rammarico per aver preso questa forma influenzale”. “Se avessi vinto il primo set? Non so se poteva influenzarmi positivamente e non farmi sentire quella stanchezza, quasi una sensazione di svenimento. In più di un game ho fatto molta fatica a rifiatare tra un punto e l’altro. Non so, anche se avessi vinto il primo set sarebbe stato difficile andare avanti” conclude Musetti.


Era il primo confronto diretto tra il 22enne di Boulogne-Sur-Mer e il coetaneo di Carrara, testa di serie n.26 del torneo. Atmane inizia l’incontro spingendo con decisione il suo diritto mancino carico di top spin e quindi cambiando ritmo con l’accelerazione a tutta dopo essersi aperto il campo, un tennis aggressivo con il quale ruba spazio a Musetti. Lorenzo serve con buone percentuali, attacca col diritto dal centro e lavora bene la palla col rovescio, pungendo il lato destro del nativo di Boulogne-Sur-Mer, il meno sicuro del suo repertorio. Il primo set scorre sui turni di servizio con scambi piuttosto rapidi, entrambi provano l’affondo dopo un paio di colpi e in risposta solo le briciole.


Sul 4 pari arriva la prima scossa del match: Atmane è buttato all’indietro dai drive profondi e angolati di Musetti (ottimo il rovescio cross) e commette tre errori, per il 15-40, prime palle break dell’incontro. Serve bene Terence sulla prima, mentre sulla seconda Lorenzo perde aderenza sul campo dopo la risposta. Musetti servendo sotto 6 giochi a 5 subisce l’aggressività del francese, bravo ad attaccare anche col rovescio, prima un vincente a tutto braccio, poi un classico approccio in back che gli vale un set point ai vantaggi. Lo gioca bene Terence: risposta profonda e rovescio incrociato nell’angolo. 7-5 Atmane. Purtroppo il match termina poco dopo: Atmane vince a zero il primo game del secondo set e Musetti si ritira. L’azzurro conta di recuperare per il Challenger di Torino, al via la prossima setttimana.

Bullpadel e Athletica Vaticana insieme per sport più fraterno

Bullpadel e Athletica Vaticana insieme per sport più fraternoRoma, 10 mag. (askanews) – Bullpadel e Athletica Vaticana insieme per promuovere uno stile sportivo più fraterno, inclusivo e solidale attraverso l’esperienza del gioco del padel. Il prestigioso marchio spagnolo fornirà tutto il materiale sportivo a Vatican Padel, la Federazione vaticana costituita nell’ambito di Athletica Vaticana e riconosciuta dall’aprile 2022 dalla International Padel Federation. Sostenendo così anche concreti progetti solidali attraverso l’esperienza sportiva.


La scintilla per la collaborazione è stata accesa, nell’aprile 2023, con una iniziativa a sostegno delle 500 famiglie povere, con bambini piccoli, accolte dalla Fondazione Dispensario Vaticano “Santa Marta”: Papa Francesco ha firmato una racchetta poi venduta all’asta da Bullpadel proprio in favore del Dispensario Vaticano. A presentare la racchetta a Francesco è stata la campionessa argentina Delfina Brea, battezzata a Buenos Aires dall’allora arcivescovo Bergoglio, nella chiesa di san José, nel Barrio Flores dove entrambi sono nati e cresciuti. L’abbraccio sportivo tra Bullpadel e Athletica Vaticana – già partner tecnico della International Padel Federation presieduta da Luigi Carraro – testimonia il comune impegno a rilanciare anche nei campi da padel i valori più autentici dello sport che oggi rappresenta la più diffusa esperienza culturale.

Berrettini si ritira da Roma, stop per una tonsillite

Berrettini si ritira da Roma, stop per una tonsilliteRoma, 8 mag. (askanews) – Matteo Berrettini non giocherà gli Internazionali d’Italia. “Non sono riuscito ad allenarmi molto, sarei voluto arrivare in condizioni diverse – aveva spiegato Berrettini lunedì in conferenza stampa – Sono qui perché è Roma”. Per il terzo anno consecutivo il tennista romano non potrà scendere in campo al Foro Italico, stavolta fermato dai postumi di una tonsillite che hanno rallentato il percorso di avvicinamento al torneo. L’azzurro, dunque, non disputerà domani il derby con Stefano Napolitano, entrato nel main draw grazie alla wild card che aveva liberato proprio Matteo, in tabellone con la sua classifica. Il lucky loser che affronterà Napolitano sarà lo statunitense JJ Wolf.


“Non riuscirò a giocare, ho provato a fare di tutto, ma non sono pronto per competere – ha annunciato Berrettini in una conferenza stampa convocato subito dopo la notizia del ritiro – Rischio di farmi male e stare fermo. Non è un trauma. È la sensazione che potrebbe succedere qualcosa. Non sono pronto, mi manca allenamento. Tutti i medicinali che ho preso in questo periodo, causa virus, non mi portano a essere pronto a giocare tre ore. C’è grande tristezza. Non c’è un infortunio, questo è l’unico aspetto positivo”.

Tennis, si ritira a 32 anni Camila Giorgi

Tennis, si ritira a 32 anni Camila GiorgiRoma, 8 mag. (askanews) – Camila Giorgi ha deciso di ritirarsi e di smettere di giocare. Nessun messaggio social, nessun post per un profilo Instagram ma il sito dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) la segnala come una delle giocatrici ritirate, con data 7 maggio. L’ultimo match della 32enne tennista di Macerata, best ranking n. 26 del 2018 risale al marzo del 2024. A Miami, Giorgi aveva perso dalla numero uno del mondo Iga Swiatek con il risultato di 6-1, 6-1. Camila Giorgi ha vinto complessivamente quattro tornei del circuito maggiore tutti sulle superfici rapide (un record per il tennis femminile italiano condiviso con Flavia Pennetta e Roberta Vinci). E’ stata numero 1 d’Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive.

Impianti sportivi, Sport e Salute presenta nuovo modello economico

Impianti sportivi, Sport e Salute presenta nuovo modello economicoRoma, 7 mag. (askanews) – “Per incentivare gli investimenti anche da parte dei privati, è importante ridisegnare un nuovo modello economico-finanziario sull’impiantistica sportiva che non si limiti alla fase di realizzazione o rigenerazione, ma si concentri anche alla successiva fase di gestione e di mantenimento dell’impianto”. È questa la sintesi dell’intervento del presidente e dell’amministratore delegato di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris, nel corso dell’audizione svoltasi oggi dinanzi la “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle periferie”.


I due vertici della Società per lo sviluppo dello sport in Italia – si legge in una nota – hanno illustrato l’attività che quotidianamente Sport e Salute svolge in tutto il territorio italiano, con particolare riferimento a quelle realtà ” dove – ha sottolineato il presidente Marco Mezzaroma – la mancanza di offerta sportiva in termini di impiantistica, convive con una maggiore incidenza di patologie mediche e con ulteriori indici negativi quali un basso tasso di scolarizzazione, un reddito medio non in linea con le aree più sviluppate e un elevato livello di criminalità. Gli investimenti in infrastrutture sportive hanno la capacità di moltiplicare i benefici sociali, divenendo attivatori di processi virtuosi di rivitalizzazione urbana. Gli indicatori – ha proseguito – ci mostrano come le azioni di sviluppo nel Mezzogiorno siano in grado di restituire i ritorni più elevati in termini di rapporto costi-benefici. Siamo convinti quindi che, come ha più volte ribadito il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, sull’impiantistica sportiva si giochi una partita davvero decisiva per il nostro Paese”. “Oggi molti impianti sono abbandonati e a rischio degrado. Ecco perché – ha aggiunto l’amministratore delegato, Diego Nepi Molineris – abbiamo avviato il Censimento nazionale degli impianti sportivi che, arricchito anche da un dialogo con le istituzioni, ci permetterà di avere una visione più completa del mondo sportivo e delle infrastrutture. Stiamo lavorando all’obiettivo di ridurre la media di durata dei lavori. È essenziale, però, non solo finanziare nuovi progetti, ma anche monitorare e mantenere gli impianti esistenti per prevenire situazioni di degrado e per trasformarli in veri presidi di legalità. I luoghi di sport devono rappresentare il segno tangibile della ripartenza e del rilancio dei territori. Come nel caso di Caivano dove – ha detto ancora Nepi Molineris – il progetto “Illumina Caivano” non si limiterà alla riqualificazione infrastrutturale dell’ex centro sportivo, ma avrà l’obiettivo di dare nuova “luce” a tutto il territorio. Illumina Caivano punta a diventare un benchmark per altre aree degradate del Paese che Sport e Salute potrà riconvertire e portare nuova luce “.

L’Atalanta vince a Salerno 2-1 e aggancia la Roma

L’Atalanta vince a Salerno 2-1 e aggancia la RomaRoma, 6 mag. (askanews) – L’Atalanta approfitta degli insuccessi delle rivali per la Champions e batte in rimonta 2-1 la Salernitana, raggiungendo la Roma a quota 60 in classifica a una settimana dallo scontro diretto. Il primo tempo vede una Salernitana pimpante: minuto 18, Tchaouna parte sul filo del fuorigioco, salta De Roon e col mancino batte Carnesecchi per la rete dell’1-0. La ripresa vede ancora gli uomini di Colantuono partire forte, ma la solita morbidezza difensiva emerge in poco tempo: prima Scamacca è bravissimo a sfruttare l’assist di Pasalic e a trovare il gol dell’1-0 da pochi passi, poi il solito Koopmeiners lascia partire un sinistro potente e preciso dai 25 metri che batte ancora Fiorillo, trovando così il gol del 2-1 che significa sorpasso. L’ultimo sussulto lo regala ancora Tchaouna, ma il classe 2003 arriva stanchissimo al tiro e spara alto. E così l’Atalanta, pur soffrendo, porta a casa 3 punti fondamentali nella sua rincorsa Champions.