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Berrettini si ritira da Roma, stop per una tonsillite

Berrettini si ritira da Roma, stop per una tonsilliteRoma, 8 mag. (askanews) – Matteo Berrettini non giocherà gli Internazionali d’Italia. “Non sono riuscito ad allenarmi molto, sarei voluto arrivare in condizioni diverse – aveva spiegato Berrettini lunedì in conferenza stampa – Sono qui perché è Roma”. Per il terzo anno consecutivo il tennista romano non potrà scendere in campo al Foro Italico, stavolta fermato dai postumi di una tonsillite che hanno rallentato il percorso di avvicinamento al torneo. L’azzurro, dunque, non disputerà domani il derby con Stefano Napolitano, entrato nel main draw grazie alla wild card che aveva liberato proprio Matteo, in tabellone con la sua classifica. Il lucky loser che affronterà Napolitano sarà lo statunitense JJ Wolf.


“Non riuscirò a giocare, ho provato a fare di tutto, ma non sono pronto per competere – ha annunciato Berrettini in una conferenza stampa convocato subito dopo la notizia del ritiro – Rischio di farmi male e stare fermo. Non è un trauma. È la sensazione che potrebbe succedere qualcosa. Non sono pronto, mi manca allenamento. Tutti i medicinali che ho preso in questo periodo, causa virus, non mi portano a essere pronto a giocare tre ore. C’è grande tristezza. Non c’è un infortunio, questo è l’unico aspetto positivo”.

Tennis, si ritira a 32 anni Camila Giorgi

Tennis, si ritira a 32 anni Camila GiorgiRoma, 8 mag. (askanews) – Camila Giorgi ha deciso di ritirarsi e di smettere di giocare. Nessun messaggio social, nessun post per un profilo Instagram ma il sito dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) la segnala come una delle giocatrici ritirate, con data 7 maggio. L’ultimo match della 32enne tennista di Macerata, best ranking n. 26 del 2018 risale al marzo del 2024. A Miami, Giorgi aveva perso dalla numero uno del mondo Iga Swiatek con il risultato di 6-1, 6-1. Camila Giorgi ha vinto complessivamente quattro tornei del circuito maggiore tutti sulle superfici rapide (un record per il tennis femminile italiano condiviso con Flavia Pennetta e Roberta Vinci). E’ stata numero 1 d’Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive.

Impianti sportivi, Sport e Salute presenta nuovo modello economico

Impianti sportivi, Sport e Salute presenta nuovo modello economicoRoma, 7 mag. (askanews) – “Per incentivare gli investimenti anche da parte dei privati, è importante ridisegnare un nuovo modello economico-finanziario sull’impiantistica sportiva che non si limiti alla fase di realizzazione o rigenerazione, ma si concentri anche alla successiva fase di gestione e di mantenimento dell’impianto”. È questa la sintesi dell’intervento del presidente e dell’amministratore delegato di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris, nel corso dell’audizione svoltasi oggi dinanzi la “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle periferie”.


I due vertici della Società per lo sviluppo dello sport in Italia – si legge in una nota – hanno illustrato l’attività che quotidianamente Sport e Salute svolge in tutto il territorio italiano, con particolare riferimento a quelle realtà ” dove – ha sottolineato il presidente Marco Mezzaroma – la mancanza di offerta sportiva in termini di impiantistica, convive con una maggiore incidenza di patologie mediche e con ulteriori indici negativi quali un basso tasso di scolarizzazione, un reddito medio non in linea con le aree più sviluppate e un elevato livello di criminalità. Gli investimenti in infrastrutture sportive hanno la capacità di moltiplicare i benefici sociali, divenendo attivatori di processi virtuosi di rivitalizzazione urbana. Gli indicatori – ha proseguito – ci mostrano come le azioni di sviluppo nel Mezzogiorno siano in grado di restituire i ritorni più elevati in termini di rapporto costi-benefici. Siamo convinti quindi che, come ha più volte ribadito il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, sull’impiantistica sportiva si giochi una partita davvero decisiva per il nostro Paese”. “Oggi molti impianti sono abbandonati e a rischio degrado. Ecco perché – ha aggiunto l’amministratore delegato, Diego Nepi Molineris – abbiamo avviato il Censimento nazionale degli impianti sportivi che, arricchito anche da un dialogo con le istituzioni, ci permetterà di avere una visione più completa del mondo sportivo e delle infrastrutture. Stiamo lavorando all’obiettivo di ridurre la media di durata dei lavori. È essenziale, però, non solo finanziare nuovi progetti, ma anche monitorare e mantenere gli impianti esistenti per prevenire situazioni di degrado e per trasformarli in veri presidi di legalità. I luoghi di sport devono rappresentare il segno tangibile della ripartenza e del rilancio dei territori. Come nel caso di Caivano dove – ha detto ancora Nepi Molineris – il progetto “Illumina Caivano” non si limiterà alla riqualificazione infrastrutturale dell’ex centro sportivo, ma avrà l’obiettivo di dare nuova “luce” a tutto il territorio. Illumina Caivano punta a diventare un benchmark per altre aree degradate del Paese che Sport e Salute potrà riconvertire e portare nuova luce “.

L’Atalanta vince a Salerno 2-1 e aggancia la Roma

L’Atalanta vince a Salerno 2-1 e aggancia la RomaRoma, 6 mag. (askanews) – L’Atalanta approfitta degli insuccessi delle rivali per la Champions e batte in rimonta 2-1 la Salernitana, raggiungendo la Roma a quota 60 in classifica a una settimana dallo scontro diretto. Il primo tempo vede una Salernitana pimpante: minuto 18, Tchaouna parte sul filo del fuorigioco, salta De Roon e col mancino batte Carnesecchi per la rete dell’1-0. La ripresa vede ancora gli uomini di Colantuono partire forte, ma la solita morbidezza difensiva emerge in poco tempo: prima Scamacca è bravissimo a sfruttare l’assist di Pasalic e a trovare il gol dell’1-0 da pochi passi, poi il solito Koopmeiners lascia partire un sinistro potente e preciso dai 25 metri che batte ancora Fiorillo, trovando così il gol del 2-1 che significa sorpasso. L’ultimo sussulto lo regala ancora Tchaouna, ma il classe 2003 arriva stanchissimo al tiro e spara alto. E così l’Atalanta, pur soffrendo, porta a casa 3 punti fondamentali nella sua rincorsa Champions.

Giro d’Italia: tappa a Merlier, Pogacar resta in rosa

Giro d’Italia: tappa a Merlier, Pogacar resta in rosaRoma, 6 mag. (askanews) – Il belga Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia, la Novara-Fossano di 166 km. Il velocista della Soudal Quick-Step ha battuto in volata il friulano Jonathan Milan (Lidl-Trek) ed il corridore eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty). Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale. In una tappa a lungo calmissima e dal ritmo amatoriale, finale spettacolare con Pogacar e Thomas che rischiano di far saltare i piani dei velocisti a tre chilometri dal traguardo. Il gruppo però negli ultimi metri li riprende e Tim Merlier strozza l’urlo in gola a Jonathan Milan, che si deve accontentare del secondo posto.


“Questa è la vittoria più difficile della mia carriera – le parole di Merlier – È stato un finale emozionante. Sull’ultimo strappo non mi sentivo bene ma Julian Alaphilippe mi ha aiutato a passare il momento critico. Ad un certo punto credevo che non saremmo riusciti a rientrare su Pogacar e Thomas ma il lavoro del team è stato eccellente. A metà corsa ero in fuga con gran parte dei velocisti. C’era anche Luke

Tennis, Berrettini: “Non sono al meglio, gioco perché è Roma”

Tennis, Berrettini: “Non sono al meglio, gioco perché è Roma”Roma, 6 mag. (askanews) – “Sono qui perché è Roma”. Matteo Berrettini torna al Foro Italico di Roma dopo tre anni di assenza. E’ afflitto ancora dai postumi della tonsillite che l’aveva costretto a rinunciare al torneo di Madrid ma al torneo di Roma non può rinunciare. “Non sono riuscito ad allenarmi molto, sarei voluto arrivare in condizioni diverse” ha spiegato Berrettini in conferenza stampa dopo il primo allenamento al Foro Italico, svolto dalle 15 alle 16 sul campo 7. Giovedì debutto contro Stefano Napolitano. “Sto facendo tutto il possibile per farmi trovare pronto in vista del match – ha proseguito Berrettini – Non giocare qui mi è mancato tanto”. Sull’infortunio e l’assenza di Sinner dice: “Sono stato nei suoi panni e so cosa vuol dire saltare questo torneo, tornerà sicuramente da protagonista nei prossimi anni. Lui è un ragazzo maturo nonostante l’età, quando prende una decisione lo fa pensando anche al suo futuro. Posso solo dirgli di continuare ad essere un esempio per me ed è da stimolo per tutti noi”.

Controllo sui bilanci dei club, Malagò: da Abodi strada sbagliata

Controllo sui bilanci dei club, Malagò: da Abodi strada sbagliataRoma, 6 mag. (askanews) – “Nella vita c’è sempre margine di ricucitura, ma non parlerei di scontro, è la strada sbagliata: vorrei sapere cosa avrebbe fatto il ministro Abodi o qualunque altra persona se avesse letto di questa notizia da terze persone”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della presentazione delle due gare internazionali di tiro a volo che saranno organizzate dalla Federazione italiana al Trap Concaverde, il grande impianto della bresciana Lonato del Garda, nei mesi di maggio e giugno. Malagò ribadisce la sua posizione in merito alla creazione di una nuova autorità di controllo sui conti delle società di calcio e di basket ma aggiunge: “C’è sempre modo di rimediare. Tempi e modi sono al centro di tutte le mie riflessioni”.

La Coppa Davis nella collezione numismatica 2024

La Coppa Davis nella collezione numismatica 2024Roma, 6 mag. (askanews) – L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nella Collezione Numismatica 2024 dedica un’emissione straordinaria alla “Vittoria italiana Coppa Davis 2023”, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e realizzata dalla Zecca dello Stato.


Ogni moneta della collezione numismatica costituisce un’opera d’arte in miniatura per i principali avvenimenti del Paese: l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato non poteva che omaggiare il trionfo italiano alla 111ª edizione della Coppa Davis conquistata a Malaga il 26 novembre 2023. La moneta in oro, dal valore nominale di 50 euro, è disponibile in versione proof con una tiratura di 500 pezzi. L’autore, l’artista incisore della Zecca dello Stato, Valerio De Seta, raffigura sul dritto il trofeo della Coppa Davis assegnato nella massima competizione mondiale a squadre nazionali di tennis maschile, ideato nel 1900 dal tennista americano Dwight Filley Davis. Nel giro, “REPUBBLICA ITALIANA” separata dalla scritta “DAVIS CUP”; in esergo, “26 NOVEMBRE 2023” e “MALAGA”.


Sul rovescio, la squadra italiana di tennis maschile solleva in alto la Coppa Davis conquistata il 26 novembre 2023, a Malaga. Nel giro, la scritta “ITALIA CAMPIONE DEL MONDO”; in basso, “50 EURO” valore nominale della moneta; in esergo, “2024”, anno di emissione della moneta; a destra, “R”, identificativo della Zecca di Roma, e “V.DE SETA”, firma dell’autore.

I club di serie A respingono l’idea del governo di un’agenzia per vigilare sui bilanci

I club di serie A respingono l’idea del governo di un’agenzia per vigilare sui bilanciMilano, 6 mag. (askanews) – I club di serie A respingono l’idea del governo di una agenzia indipendente per vigilare sui bilanci delle società. Lo si legge in una nota. I club, viene spiegato, “fermo restando l’impegno già più volte manifestato per migliorare la sostenibilità economico-finanziaria e la trasparenza dei controlli nel calcio italiano, hanno espresso all’unanimità la contrarietà rispetto alla proposta di istituire una agenzia governativa per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche, rivendicando l’autonomia dell’ordinamento sportivo dalla politica”.


Nel corso della riunione convocata dal presidente Lorenzo Casini “tutti i club di Serie A hanno nuovamente ribadito la necessità di procedere verso una piena autonomia della Lega Serie A all’interno dell’ordinamento sportivo”, conclude la nota.

Calcio, Roma-Juve 1-1, De Rossi: “I pareggi non fanno piacere”

Calcio, Roma-Juve 1-1, De Rossi: “I pareggi non fanno piacere”Roma, 6 mag. (askanews) – Quarto pari consecutivo per la Juve, al termine di un match intensissimo: Lukaku porta avanti la Roma dopo una traversa di Kristensen, Bremer di testa fa 1-1, Chiesa colpisce il palo con un’azione strepitosa. Nel finale altre grandi emozioni: Svilar salva due volte con due prodigi su Locatelli e Kean, al 94′ Abraham fallisce il possibile match-point.


“Abbiamo fatto un’ottima partita – le parole di De Rossi a fine gara – , se penso che 48 ore fa eravamo incerottati dopo il Leverkusen. Stiamo facendo una rincorsa e i pareggi non ci fanno molto piacere, ma sono contento di vedere come i ragazzi si aiutano e del loro approccio. Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincerla: loro sono veramente forti, va dato anche il merito agli avversari. Nella ripresa entrambe volevano vincere, noi abbiamo il difetto di spaventarci quando subiamo qualche occasione importante. Non deve accadere, non ci aiuta allungarci”. E ora, dopo il ritorno di Europa league contro il Bayer Leverkusen, si tornerà a pensare al campionato: “Domenica a Bergamo avremo un solo risultato a disposizione, non possiamo permetterci di arrivare al recupero tra Atalanta e Fiorentina e stare lì a guardare. Per loro sarebbe una finale. Giocarla così lontana falsa un po’ tutto quanto, però ci obbliga a fare calcoli diversi”. De Rossi ha commentato poi l’episodio del fallo di Weah su Paredes, che poteva costare un secondo giallo all’attaccante della Juventus. “Colombo è un arbitro bravissimo, ha arbitrato bene, ma Weah meritava il secondo giallo. Lui era il quarto uomo a Napoli e Cristante ha preso il giallo per un fallo simile e io mi sono arrabbiato. Torniamo sempre allo stesso discorso: o è sempre o è mai. Si chiama imprudenza, no? Quando cerchi la palla e non la trovi, per me comunque è un bravo arbitro, è un errore pesante ma ci può stare”. Sul Bayer “ho chiesto ad Allegri e mi ha detto “Puoi far gol pure al 60′. Fare l’arrembaggio non servirebbe a nulla. Dovremo essere energici ma pure intelligenti”. Massimiliano Allegri commenta: “Abbiamo portato a casa un pari importante. Alla fine in un minuto abbiamo regalato due palle facili, è stato bravo Szczesny”. Massimiliano Allegri tira un sospiro di sollievo dopo l’occasione fallita da Abraham al 94′ e riesce persino a scherzarci su, nonostante al momento si fosse arrabbiato parecchio, lasciando il campo prima del fischio finale, gettando la giacca a terra: “Rivedendo il tiro di Abraham mi sono spaventato, anche se era il replay”. “Ora pensiamo alla gara di domenica, domenica c’è il match ball”, ha continuato: vincendo contro la Salernitana, infatti, la Juventus avrebbe la certezza del posto in Champions nella prossima stagione. “Per il futuro la società valuterà la rosa, poi un’ottima base c’è, anche per caratteristiche dei singoli giocatori. In questo momento siamo vicini alla Champions e c’è questa bellissima finale di Coppa da giocare”.