Giro d’Italia: tappa a Merlier, Pogacar resta in rosaRoma, 6 mag. (askanews) – Il belga Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Giro d’Italia, la Novara-Fossano di 166 km. Il velocista della Soudal Quick-Step ha battuto in volata il friulano Jonathan Milan (Lidl-Trek) ed il corridore eritreo Biniam Girmay (Intermarché – Wanty). Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale. In una tappa a lungo calmissima e dal ritmo amatoriale, finale spettacolare con Pogacar e Thomas che rischiano di far saltare i piani dei velocisti a tre chilometri dal traguardo. Il gruppo però negli ultimi metri li riprende e Tim Merlier strozza l’urlo in gola a Jonathan Milan, che si deve accontentare del secondo posto.
“Questa è la vittoria più difficile della mia carriera – le parole di Merlier – È stato un finale emozionante. Sull’ultimo strappo non mi sentivo bene ma Julian Alaphilippe mi ha aiutato a passare il momento critico. Ad un certo punto credevo che non saremmo riusciti a rientrare su Pogacar e Thomas ma il lavoro del team è stato eccellente. A metà corsa ero in fuga con gran parte dei velocisti. C’era anche Luke
Tennis, Berrettini: “Non sono al meglio, gioco perché è Roma”Roma, 6 mag. (askanews) – “Sono qui perché è Roma”. Matteo Berrettini torna al Foro Italico di Roma dopo tre anni di assenza. E’ afflitto ancora dai postumi della tonsillite che l’aveva costretto a rinunciare al torneo di Madrid ma al torneo di Roma non può rinunciare. “Non sono riuscito ad allenarmi molto, sarei voluto arrivare in condizioni diverse” ha spiegato Berrettini in conferenza stampa dopo il primo allenamento al Foro Italico, svolto dalle 15 alle 16 sul campo 7. Giovedì debutto contro Stefano Napolitano. “Sto facendo tutto il possibile per farmi trovare pronto in vista del match – ha proseguito Berrettini – Non giocare qui mi è mancato tanto”. Sull’infortunio e l’assenza di Sinner dice: “Sono stato nei suoi panni e so cosa vuol dire saltare questo torneo, tornerà sicuramente da protagonista nei prossimi anni. Lui è un ragazzo maturo nonostante l’età, quando prende una decisione lo fa pensando anche al suo futuro. Posso solo dirgli di continuare ad essere un esempio per me ed è da stimolo per tutti noi”.
Controllo sui bilanci dei club, Malagò: da Abodi strada sbagliataRoma, 6 mag. (askanews) – “Nella vita c’è sempre margine di ricucitura, ma non parlerei di scontro, è la strada sbagliata: vorrei sapere cosa avrebbe fatto il ministro Abodi o qualunque altra persona se avesse letto di questa notizia da terze persone”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della presentazione delle due gare internazionali di tiro a volo che saranno organizzate dalla Federazione italiana al Trap Concaverde, il grande impianto della bresciana Lonato del Garda, nei mesi di maggio e giugno. Malagò ribadisce la sua posizione in merito alla creazione di una nuova autorità di controllo sui conti delle società di calcio e di basket ma aggiunge: “C’è sempre modo di rimediare. Tempi e modi sono al centro di tutte le mie riflessioni”.
La Coppa Davis nella collezione numismatica 2024Roma, 6 mag. (askanews) – L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nella Collezione Numismatica 2024 dedica un’emissione straordinaria alla “Vittoria italiana Coppa Davis 2023”, emessa oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e realizzata dalla Zecca dello Stato.
Ogni moneta della collezione numismatica costituisce un’opera d’arte in miniatura per i principali avvenimenti del Paese: l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato non poteva che omaggiare il trionfo italiano alla 111ª edizione della Coppa Davis conquistata a Malaga il 26 novembre 2023. La moneta in oro, dal valore nominale di 50 euro, è disponibile in versione proof con una tiratura di 500 pezzi. L’autore, l’artista incisore della Zecca dello Stato, Valerio De Seta, raffigura sul dritto il trofeo della Coppa Davis assegnato nella massima competizione mondiale a squadre nazionali di tennis maschile, ideato nel 1900 dal tennista americano Dwight Filley Davis. Nel giro, “REPUBBLICA ITALIANA” separata dalla scritta “DAVIS CUP”; in esergo, “26 NOVEMBRE 2023” e “MALAGA”.
Sul rovescio, la squadra italiana di tennis maschile solleva in alto la Coppa Davis conquistata il 26 novembre 2023, a Malaga. Nel giro, la scritta “ITALIA CAMPIONE DEL MONDO”; in basso, “50 EURO” valore nominale della moneta; in esergo, “2024”, anno di emissione della moneta; a destra, “R”, identificativo della Zecca di Roma, e “V.DE SETA”, firma dell’autore.
I club di serie A respingono l’idea del governo di un’agenzia per vigilare sui bilanciMilano, 6 mag. (askanews) – I club di serie A respingono l’idea del governo di una agenzia indipendente per vigilare sui bilanci delle società. Lo si legge in una nota. I club, viene spiegato, “fermo restando l’impegno già più volte manifestato per migliorare la sostenibilità economico-finanziaria e la trasparenza dei controlli nel calcio italiano, hanno espresso all’unanimità la contrarietà rispetto alla proposta di istituire una agenzia governativa per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche, rivendicando l’autonomia dell’ordinamento sportivo dalla politica”.
Nel corso della riunione convocata dal presidente Lorenzo Casini “tutti i club di Serie A hanno nuovamente ribadito la necessità di procedere verso una piena autonomia della Lega Serie A all’interno dell’ordinamento sportivo”, conclude la nota.
Calcio, Roma-Juve 1-1, De Rossi: “I pareggi non fanno piacere”Roma, 6 mag. (askanews) – Quarto pari consecutivo per la Juve, al termine di un match intensissimo: Lukaku porta avanti la Roma dopo una traversa di Kristensen, Bremer di testa fa 1-1, Chiesa colpisce il palo con un’azione strepitosa. Nel finale altre grandi emozioni: Svilar salva due volte con due prodigi su Locatelli e Kean, al 94′ Abraham fallisce il possibile match-point.
“Abbiamo fatto un’ottima partita – le parole di De Rossi a fine gara – , se penso che 48 ore fa eravamo incerottati dopo il Leverkusen. Stiamo facendo una rincorsa e i pareggi non ci fanno molto piacere, ma sono contento di vedere come i ragazzi si aiutano e del loro approccio. Con un pizzico di fortuna in più potevamo vincerla: loro sono veramente forti, va dato anche il merito agli avversari. Nella ripresa entrambe volevano vincere, noi abbiamo il difetto di spaventarci quando subiamo qualche occasione importante. Non deve accadere, non ci aiuta allungarci”. E ora, dopo il ritorno di Europa league contro il Bayer Leverkusen, si tornerà a pensare al campionato: “Domenica a Bergamo avremo un solo risultato a disposizione, non possiamo permetterci di arrivare al recupero tra Atalanta e Fiorentina e stare lì a guardare. Per loro sarebbe una finale. Giocarla così lontana falsa un po’ tutto quanto, però ci obbliga a fare calcoli diversi”. De Rossi ha commentato poi l’episodio del fallo di Weah su Paredes, che poteva costare un secondo giallo all’attaccante della Juventus. “Colombo è un arbitro bravissimo, ha arbitrato bene, ma Weah meritava il secondo giallo. Lui era il quarto uomo a Napoli e Cristante ha preso il giallo per un fallo simile e io mi sono arrabbiato. Torniamo sempre allo stesso discorso: o è sempre o è mai. Si chiama imprudenza, no? Quando cerchi la palla e non la trovi, per me comunque è un bravo arbitro, è un errore pesante ma ci può stare”. Sul Bayer “ho chiesto ad Allegri e mi ha detto “Puoi far gol pure al 60′. Fare l’arrembaggio non servirebbe a nulla. Dovremo essere energici ma pure intelligenti”. Massimiliano Allegri commenta: “Abbiamo portato a casa un pari importante. Alla fine in un minuto abbiamo regalato due palle facili, è stato bravo Szczesny”. Massimiliano Allegri tira un sospiro di sollievo dopo l’occasione fallita da Abraham al 94′ e riesce persino a scherzarci su, nonostante al momento si fosse arrabbiato parecchio, lasciando il campo prima del fischio finale, gettando la giacca a terra: “Rivedendo il tiro di Abraham mi sono spaventato, anche se era il replay”. “Ora pensiamo alla gara di domenica, domenica c’è il match ball”, ha continuato: vincendo contro la Salernitana, infatti, la Juventus avrebbe la certezza del posto in Champions nella prossima stagione. “Per il futuro la società valuterà la rosa, poi un’ottima base c’è, anche per caratteristiche dei singoli giocatori. In questo momento siamo vicini alla Champions e c’è questa bellissima finale di Coppa da giocare”.
Formula1, Norris vince a Miami su Verstappen, terzo LeclercRoma, 6 mag. (askanews) – Lando Norris vince finalmente il suo primo Gran Premio in Formula Uno dopo 8 secondi e 7 terzi posti. Il britannico della McLaren si è imposto nel GP di Miami 2024 al termine di una rimonta eccezionale dalla quinta piazza in griglia (era addirittura sesto dopo la partenza), mettendo in mostra un passo strepitoso con entrambe le mescole (medie e poi hard) e pescando anche un jolly fortunoso con la Safety Car provocata dall’incidente tra Magnussen e Sargeant a metà corsa.
Il 24enne nativo di Bristol ha prima respinto l’attacco di Max Verstappen alla ripartenza per poi staccarlo andando in fuga solitaria verso un successo meritato. E dire che fino a quel momento Verstappen stava gestendo abbastanza agevolmente la prima posizione pur senza scappare via come in altre occasioni fino alla girandola dei pit-stop e soprattutto della Safety Car. L’olandese ha accusato un gap di 7″6 al traguardo. Podio completato in terza posizione da Charles Leclerc, che ha preceduto di poco l’altra Ferrari di Carlos Sainz.
La seconda Red Bull ha fatto invece ancor più fatica, con Sergio Perez disastroso al via e relegato in quinta posizione subito davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton. Settima piazza e punti preziosi in ottica Mondiale costruttori per la Racing Bulls grazie a Yuki Tsunoda, mentre alle sue spalle troviamo la Mercedes di George Russell, l’Aston Martin di Fernando Alonso e l’Alpine di Esteban Ocon.
Pallavolo, Itas Trentino vince la Champions League maschileRoma, 5 mag. (askanews) – L’Itas Trentino è regina d’Europa di volley maschile per la quarta volta e raggiunge Modena e Treviso nell’albo d’oro della manifestazione (foto Itas Trentino Fb). A distanza di 13 anni dall’ultima Champions League e dopo due finali perse contro lo Zaksa nel 2021 e nel 2022, la squadra di Soli ha battuto i polacchi dello Jastrzebski dominando la gara di Antalya chiusa con un 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) che non ammette repliche. Un successo di squadra, figlio di un gruppo sempre compatto anche nelle ultime settimane di difficoltà, con Sbertoli appena rientrato e Lavia ancora non al meglio. E con la vittoria dell’Itas la Champions torna tutta italiana, cinque anni dopo l’ultima volta. La femminile femminile alle 19 è infatti Milano-Conegliano. Nel 2019 vinsero Civitanova e Novara.
Giro d’Italia, Pogacar vince ad Oropa “alla Pantani”Roma, 5 mag. (askanews) – Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia 107, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa (Biella) di 161 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) giunti a 27″ dal vincitore. Tadej Pogacar è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale con 45″ di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Felipe Martinez. Una vittoria alla Pantani.
Binaghi: “Per Sinner scelta dolorosa ma giusta”Roma, 5 mag. (askanews) – “Grazie a Jannik per essere venuto qua, gli fa onore. Per Sinner è un momento di difficoltà, la sua telefonata ieri è stata una coltellata a freddo”. Il presidente della federazione italiana tennis e Padel Angelo Binaghi ha voluto salutare l’altoatesino nel suo incontro con la stampa al Foro Italico. “Pensavo che l’allarme fosse rientrato – ha detto – Ero in riunione, ho visto la chiamata di Jannik e non ho avuto per mezz’ora la forza di richiamarlo. Doveva essere la sua festa, ma ancora una volta la scelta è stata giusta. Merito del suo staff di assoluto livello, probabilmente il migliore possibile. Ripeto quello che ho detto in un altro momento di difficoltà, durante la Davis: il suo obiettivo è a medio termine. La continuità, non è vincere un torneo importante come gli Internazionali o un girone di Davis. La sua scelta, per quanto dolorosa, è stata quella giusta. Adesso bisogna ripartire più forti di prima”.