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La Selva vince a Siena il Palio della Madonna di Provenzano

La Selva vince a Siena il Palio della Madonna di ProvenzanoRoma, 2 lug. (askanews) – La contrada della Selva ha vinto il Palio di Siena dedicato alla Madonna di Provenzano. La 40esima vittoria nella storia della Selva è stata ottenuta dal cavallo Violenta da Clodia, una femmina baio di dieci anni, montato dal fantino Giovanni Atzeni – detto Tittia – che ha condotto davanti la carriera dall’inizio alla fine con dietro la Torre. Tittia (10 vittorie, 5 consecutive su 40 palii corsi) entra nella storia del Palio di Siena: il suo è il quinto palio vinto consecutivamente e il decimo in carriera.

Nel 2019 il fantino ha vinto con la Giraffa a luglio e con la Selva in agosto e nel 2022 (dopo lo stop di due anni per Covid) prima con il Drago e poi con il Leocorno. La Contrada della Selva ha così ottenuto il Drappellone dipinto per l’occasione dall’artista molisano Roberto Di Jullo. Quindicimila le persone in Piazza del Campo. Le Contrade partecipanti erano: Istrice, Drago, Torre, Chiocciola, Aquila, Giraffa, Selva, Onda, Nicchio e Tartuca. Le Contrade che non hanno partecipato all’appuntamento sono state, invece, Valdimontone, Pantera, Bruco, Leocorno, Lupa, Civetta e Oca.

F1, Gp Austria: vince Verstappen, Leclerc secondo e Sainz quarto

F1, Gp Austria: vince Verstappen, Leclerc secondo e Sainz quartoRoma, 2 lug. (askanews) – Max Verstappen vince anche in Austria e allunga ancora nel Mondiale, ma la Ferrari c’è: Leclerc chiude 2°, sul podio anche l’altra Red Bull di Perez. Quarto Sainz, uno dei tanti piloti penalizzati di 5” per i track limits. Un Verstappen mostruoso. Il campione del mondo in carica è il primo pilota a conquistare nello stesso weekend pole, shootout, sprint e gara. A completare il fine settimana perfetto per il leader del campionato anche il punto addizionale per il giro veloce sul circuito di Zeltweg. 42esima vittoria in carriera per Verstappen, che stacca anche Ayrton Senna. Partito dalla pole con uno start aggressivo su Leclerc allo spegnimento del semaforo, l’olandese vola sul tracciato di casa della Red Bull. Leclerc prova ad attaccare Verstappen alla partenza ma si deve accodare con la sua Ferrari, Sainz mantiene il 3° posto mentre Hamilton supera Norris. Grazie al doppio pit-stop in regime di virtual safety car il monegasco si prende momentaneamente la testa della corsa. Il pilota Red Bull riesce però a riprendere il comando della corsa a metà gara sorpassando in pista Leclerc. Stupendo duello finale tra Perez e Sainz per il terzo posto che dopo una fantastica difesa ad oltranza dello spagnolo ha visto il messicano avere la meglio. Lo spagnolo ha sfiorato fino alla fine la top 3, sfumata anche a causa della penalizzazione per track limits. Completano la zona punti Norris, Alonso, Hamilton, Russell, Gasly e Stroll. Ritiro per Hulkenberg. Per Max Verstappen è la quinta vittoria al Red Bull Ring: “Penso che la cosa più importante per me sia stata ovviamente il primo giro per rimanere davanti in modo da poter fare la nostra gara – le parole del leader del mondiale al termine del Gp di Austria – Ovviamente abbiamo deciso di non rientrare nei box durante la virtual safety car e di seguire semplicemente la nostra normale strategia e penso che abbia funzionato molto bene. La vita delle gomme non era così lunga da queste parti e penso che i nostri stint siano stati perfetti, quindi è stata una giornata fantastica, mi sono divertito molto”.

Sul degrado delle gomme durante la gara, ha aggiunto: “Voglio dire, ho potuto vedere già qualche giro prima della virtual safety car che stavamo recuperando un bel distacco, quindi sapevo che alla fine l’avrei riavuto, semplicemente seguendo il nostro piano era il modo migliore per andare avanti”. Sulla sua leadership nel campionato del mondo, ha detto: “Non mi piace pensarci, mi sto solo godendo il momento in cui guido questa macchina, lavorando con il team, penso che per tutto il fine settimana abbiamo fatto davvero un buon lavoro, il fine settimana sprint è sempre molto frenetico e molte cose possono andare storte e fortunatamente molte cose sono andate bene per noi”.

Il Mondiale torna la prossima settimana a Silverstone.

Wimbledon, Berrettini: “A Wimbledon sono felice”

Wimbledon, Berrettini: “A Wimbledon sono felice”Roma, 2 lug. (askanews) – “Ho voglia di sentire l’adrenalina, la tensione, la paura…”. Il torneo più importante della sua carriera, nel momento più complicato della sua vita da atleta. Matteo Berrettini prepara Wimbledon 2023 con la consapevolezza delle difficoltà che lo accompagneranno fin dal match d’esordio: “Sicuramente sono stato meglio di così – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa come riporta Supertennis – , in passato sono arrivato alla vigilia di uno Slam con più fiducia e più set e match nelle gambe, sicuramente con sensazioni diverse”.

Le foto dei tennisti che hanno fatto la storia di questo torneo vestono tutte le pareti dell’All England Club, tra queste, quella che ci piace di più, ritrae lo sguardo emozionato di Matteo, finalista nel 2021: “In questi lunghi mesi di stop mi sono interrogato sulla cosa che amo fare di più e alla fine ho capito: è competere…. competere nei tornei più importanti, nei tornei più belli, quelli che mi danno maggiori emozioni. È per questo che sono qui nonostante io non sia al 100 % della condizione”. Gli infortuni che hanno caratterizzato la sua stagione gli hanno impedito di giocare i maggiori appuntamenti sul rosso e di mettere un solo match a referto sui prati verdi: “A Stoccarda non sono riuscito a divertirmi, non sono riuscito a performare – il riferimento è al primo turno disputato in Germania contro Sonego – . Sono tornato in campo dopo tanti mesi e volevo sentire di nuovo l’adrenalina… non l’ho fatto e mi è dispiaciuto”. Da Lorenzo a Lorenzo, Sonego sarà di nuovo sulla sua strada di Berrettini nel primo turno del torneo londinese: “Ovviamente giocare un derby non è mai semplice, in modo particolare con Lorenzo che considero il mio miglior amico sul tour. Ho tanta voglia di far bene e di vivere una partita come piace a me, che vinca o che perda. Purtroppo questi mesi mi hanno portato via molte emozioni e ho voglia di sentire l’adrenalina, la tensione, la paura… speriamo anche in una vittoria, certo, ma in questo momento non posso chiedere altro. Venire qui e dire ‘arriverò in fondo a Wimbledon’ sarebbe un errore, un obiettivo sbagliato in partenza. Adesso bisogna andare piano”.

In una edizione di Wimbledon caratterizzata da dubbi e punti interrogativi, Matteo Berrettini ha una sola grande certezza: non leggerà i commenti sui social. “Non li guardo più – spiega – e non solo per i commenti negativi ma anche per quelli positivi. Anche chi mi scrive cose positive poi alla frase successiva aggiunge ‘dai che quest’anno vinciamo Wimbledon’. E anche questo è sbagliato. Ho bisogno di proteggermi perché, anche se non ci pensi più di tanto, se una cosa ti viene ripetuta alla fine può entrare nella tua testa. Cerco di proteggermi e di concentrarmi su quello che mi ha fatto arrivare dove sono arrivato, vale a dire il lavoro duro, tenere la testa bassa, lottare e fidarmi del mio team, della mia famiglia e delle mie relazioni. Quella dei social è una realtà fittizia. E’ difficile gestire queste cose, lo faccio per stare meglio con me stesso”. E per ritrovare le emozioni perdute.

Da mercoledì a Punta Ala quarta edizione Europeo femminile di polo

Da mercoledì a Punta Ala quarta edizione Europeo femminile di poloRoma, 30 giu. (askanews) – Nel settembre scorso, con la Punta Ala Polo Cup, lo storico campo da polo – testimone per decenni delle gesta di grandi sportivi e vip fino ai reali d’Inghilterra – nella frazione di Castiglione della Pescaia è tornato a risplendere. Erano le prove generali del Campionato Europeo Femminile – Trofeo U.S. Polo Assn. in programma da mercoledì 5 a domenica 9 luglio e che vedrà in campo quattro nazionali: Italia, Inghilterra, Germania e Francia.

Al Centro Ippico Punta Ala, che grazie al lavoro e alla passione di Gaia Bulgari è tornato all’antico splendore e a ospitare eventi internazionali di polo a distanza di 30 anni, è tutto pronto per l’arrivo delle delegazioni protagoniste di una competizione – l’Europeo femminile 2023 – che la Federazione Internazionale Polo ha assegnato alla Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Sarà un evento – si legge in una nota – come sempre ecosostenibile, in linea con i principi che hanno contraddistinto il lavoro di riqualificazione dell’area che ospiterà il torneo continentale.

E c’è una graditissima sorpresa: l’ingresso al Centro Ippico Punta Ala sarà gratuito, con appassionati o semplici curiosi che avranno quindi la possibilità di seguire da vicino uno spettacolo da non perdere in una location mozzafiato, nel cuore della Maremma. “La Federazione Internazionale di Polo è lieta di appoggiare e partecipare al IV Campionato Europeo Femminile FIP 2023 – ha sottolineato Piero Dillier, presidente della Federazione Internazionale Polo -. Il polo femminile è una parte importante del futuro del polo. Attualmente è il ramo del polo in più rapida crescita, con un numero sempre maggiore di donne che si iscrivono alle rispettive associazioni e che creano nuovi tornei esclusivi per le donne in tutto il mondo. La FIP vuole promuovere, migliorare ed espandere il polo femminile e i programmi in tutti i Paesi membri, considerandoli essenziali per il futuro del polo. La Federazione Internazionale di Polo è estremamente grata a tutti i partner e gli sponsor che hanno contribuito a questa impresa. Grazie alla Federazione Italiana Sport Equestri e in particolare ad Alessandro Giachetti per aver ospitato ancora una volta questo campionato e per l’entusiasmo e il sostegno allo sport del polo; grazie al Punta Ala Polo Club per aver ospitato le squadre in questa bella e ben gestita struttura; grazie alle squadre partecipanti e a tutti gli ufficiali di gara della Federazione Internazionale Polo, al direttore del torneo e agli arbitri”.

“L’Italia si presenta nuovamente al mondo degli sport equestri con un evento di primissimo livello internazionale: il Campionato Europeo femminile di polo di Punta Ala – le parole del presidente della FISE, Marco Di Paola -. La disciplina torna nella località balneare in provincia di Grosseto dopo ben 30 anni e il team guidato da Gaia Bulgari ha lavorato a pieno regime per regalare a giocatori, addetti ai lavori e pubblico presente un impianto dall’altissimo profilo con un terreno di gioco di ultima generazione. Le nostre azzurre difenderanno in casa il titolo di campionesse d’Europa e, conoscendo la loro determinazione, sono sicuro che daranno il massimo per restare nel tetto d’Europa. A Gaia Bulgari e a tutte le istituzioni locali giunga il mio ringraziamento a nome degli sport equestri italiani per aver contribuito alla promozione dell’Italia e alla valorizzazione del nostro sport”. “Quando, nel 2019, ho rilevato il Centro Ippico di Punta Ala per riportarlo all’antico splendore, l’ho fatto perché era un affare di cuore – ha aggiunto Gaia Bulgari, presidente del Centro Ippico Punta Ala -. Questo luogo si è incrociato indissolubilmente con la mia vita in mille modi e il campo da polo, se mi passate la definizione, è stato un po’ il mio ‘desktop’, un testimone degli anni bellissimi che ho vissuto qui. Recuperarlo e trasformarlo nuovamente in un luogo di sport per chi come me ama i cavalli, è stato un fatto naturale. Quattro anni dopo, siamo qui per un Europeo di polo femminile, un evento che dà il senso a tutte le cose e ai sacrifici che io e la mia squadra abbiamo fatto, anche nei difficili anni della pandemia”.

Saranno tre le giornate di gara, con inizio delle gare fissato per le ore 17 e per le ore 18. Si parte giovedì 6, con il sorteggio che ha stabilito gli accoppiamenti delle partite d’esordio: l’Italia, guidata dal c.t. Franco Piazza e dal capo equipe Alessandro Giachetti, affronterà l’Inghilterra, mentre nell’altra sfida si affronteranno Francia e Germania. Alice Coria, Maitena Marrè, Camilla Rossi e Ginevra Visconti le atlete scelte per indossare la maglia azzurra. Le squadre torneranno poi in campo sabato 8, con la seconda giornata in cui le squadre vincitrici nel primo match si incroceranno con le perdenti. Domenica 9 le finali – di cui RaiSport, nei giorni successivi l’evento, manderà in onda un’ampia sintesi – e la premiazione. Le quattro federazioni hanno presentato una lista di dieci convocate ciascuna, ma saranno quattro le ragazze a scendere in campo. Per l’Inghilterra Kristina White, Beanie Bradley, Rosanna Turk e Rebecca Walters. Per la Germania Clarissa Marggraf, Marie Haupt, Svenja Hölty ed Eva Brühl. Per la Francia le sorelle Lucie e Pearl Venot, Margaux Perruchot e Ambra Ploix. Quella in programma a Punta Ala sarà la quarta edizione dell’Europeo femminile di polo. La prima si disputò nel 2017 a Chantilly (Francia), con il successo dell’Italia, che chiuse al secondo posto alle spalle della Germania l’anno successivo a Villa Sesta, sempre in Toscana. Nel 2021, primo anno in cui l’Europeo è valso come qualificazione al Mondiale femminile, l’Italia a Milano ha conquistato la sua seconda medaglia d’oro, prima del quarto posto nel Mondiale in Argentina.

Gp Austria, Verstappen in pole davanti alle due Ferrari

Gp Austria, Verstappen in pole davanti alle due FerrariRoma, 30 giu. (askanews) – Max Verstappen si prende la pole position del GP d’Austria sul Red Bull Ring di Zeltweg davanti a una super Ferrari: Leclerc è 2° ad appena 48 millesimi dal campione del mondo, terza l’altra Rossa di Sainz. Per l’olandese due volte campione del mondo si tratta della sesta miglior prestazione in qualifica del Mondiale 2023, mentre il compagno di squadra Sergio Perez viene eliminato in Q2 per la quarta volta di fila: fatale al messicano la cancellazione di due tempi per superamento dei limiti della pista. Confermata la crescita tecnica delle SF-23 che hanno beneficiato degli sviluppi iniziati dopo Imola e delle modifiche a fondo e ali portate a Zeltweg. Ora ci si aspetta un passo in avanti anche in gara domenica, l’obiettivo è abbinare la velocità della qualifica a un miglior degrado gomme per provare a infastidire la marcia di Verstappen. Quarto posto per la McLaren di Lando Norris davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton. Solo sesto e settimo tempo per le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Bravo Nico Hulkenberg con la Haas, ottavo davanti a Pierre Gasly con l’Alpine e a Alex Albon con la Williams, fenomenale nel precedere George Russell, solo 11°.

Serie A, le date: via il 20 agosto, niente pausa a Natale

Serie A, le date: via il 20 agosto, niente pausa a NataleRoma, 30 giu. (askanews) – La Lega Serie A ha ufficializzato la data per il sorteggio del calendario del campionato 2023-24, che sarà presentato il 5 luglio alle ore 12. La nuova stagione prenderà il via nel weekend del 20 agosto e finirà il 26 maggio 2024. Saranno solo quattro le soste per la Nazionale: 10 settembre 2023, 15 ottobre 2023, 19 novembre 2023 e 24 marzo 2024. La Serie A non si fermerà durante le vacanze di Natale. Non verrà ripetuto l’esperimento del Boxing Day (26 dicembre), ma le squadre torneranno in campo il 30 dicembre 2023 e di nuovo il 6 gennaio 2024. Questo turno di campionato si giocherà senza le 4 squadre impegnate nel mini-torneo che assegnerà la Supercoppa Italiana (Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina). Ufficializzate anche le date della Coppa Italia: si parte il 6 agosto con il turno preliminare per finire con la finale di Roma il 15 maggio 2024.

Nizza, accusato di discriminazione razziale: arrestato Galtier

Nizza, accusato di discriminazione razziale: arrestato GaltierRoma, 30 giu. (askanews) – Christophe Galtier, tecnico in uscita dal Psg (al suo posto arriverà Luis Enrique), e suo figlio John Valovic-Galtier sono “in custodia presso la polizia giudiziaria di Nizza dalle 8.45 di venerdì” come dichiarato dal procuratore di Nizza, Xavier Bonhomme. A metà aprile è stata aperta un’indagine preliminare sui sospetti di “discriminazione di razza o affiliazione religiosa”, dopo le accuse rivolte a Galtier, quando siedeva sulla panchina del Nizza.

Tutto sarebbe partito da una email resa pubblica da Rmc Sport e scritta dal direttore generale del club, Julien Fournier, indirizzata alla dirigenza del Nizza: Galtier “è venuto nel mio ufficio e mi ha detto che dovevo tenere conto della realtà della città. Mi ha detto che non avremmo dovuto avere tanti giocatori di colore e musulmani in squadra. Mi ha detto che era andato al ristorante e che tanti gli avevano fatto notare che il Nizza è una squadra di neri”, questo il contenuto della comunicazione. A quel punto il Nizza aveva aperto un’indagine interna e sporto denuncia. Lo scorso anno lo stesso Fournier si era espresso così si era espresso così sull’addio al Nizza del tecnico marsigliese:”Se spiego i veri motivi per i quali ci siamo picchiati, perché questa è la vera parola, Galtier non tornerà mai più in uno spogliatoio né in Francia né in Europa”. Ma non svelò i motivi.

Il tecnico, più volte avvicinato al Napoli nelle ultime settimane prima della scelta di Garcia, ha sempre smentito fermamente le accuse e aveva persino sporto denuncia. Diversi giocatori e dirigenti del Nizza, tra cui il presidente del club Jean-Pierre Rivère, sono già stati interrogati dagli inquirenti. Ora dovrà rispondere agli investigatori della polizia giudiziaria di Nizza. Il fermo di polizia, una misura limitativa della libertà personale, consente agli inquirenti di avere la persona a disposizione per un periodo limitato (24 ore). Al termine di questo periodo di custodia di polizia, la persona può essere rilasciata o portata in tribunale per decidere quale azione legale intraprendere.

Brozovic in Arabia: offerta al ribasso, Inter blocca trasferimento

Brozovic in Arabia: offerta al ribasso, Inter blocca trasferimentoRoma, 30 giu. (askanews) – Frenata Inter sulla cessione di Brozovic all’Al-Nassr. Se il centrocampista croato aveva sciolto tutti i dubbi e accettato la ricca proposta contrattuale messa sul piatto dal club saudita, la società nerazzurra si è irrigidita in quanto i sauditi hanno fatto una offerta al ribasso per il cartellino. A fronte di un accordo per 23 milioni di euro, l’Al-Nassr è sceso a 15 milioni, 13 più due di bonus. Un comportamento che ha ovviamente indispettito l’Inter che ha bloccato la trattativa per il trasferimento del calciatore. A complicare ancora di più il tutto, la richiesta di una buonuscita chiesta da Brozovic all’Inter.

Euro Under 21, Nicolato: “Prestazioni ok ma partita strana”

Euro Under 21, Nicolato: “Prestazioni ok ma partita strana”Roma, 28 giu. (askanews) – “È stata una partita strana, nel primo tempo bene, poi nella ripresa abbiamo preso quel gol e abbiamo cominciato a forzare”. Così Paolo Nicolato, commissario tecnico dell’Italia Under 21, dopo la sconfitta con la Norvegia che ci manda fuori dall’Europeo di categoria. “Non è andata certamente come volevamo. Sinceramente le prestazioni mi pare che ci siano state. Chi è arrivato dalla Nazionale maggiore ha fatto la sua prestazione, ma anche qui il livello è alto, sono tutti giocatori di buon livello”. Il suo contratto sta per scadere. “Abbiamo fatto un grande percorso in ogni caso, di queste cose poi è giusto parlarne a tempo debito”.

Marco Carnesecchi, portiere dell’Italia Under 21 aggiunge: “E’ una delusione veramente troppo grande, in questo momento preferirei evitare di dire cose a caso. A un certo punto oggi ci siamo un po’ aperti, ma è normale. Siamo stati un po’ sfortunati in tutte e tre le partite. Qui si respirava aria bella, ci sentivamo forti. Il problema è che non è bastato”. Nicolò Cambiaghi, attaccante dell’Italia Under 21, sottolinea: “E’ una delusione enorme, uscire così fa male. Abbiamo provato in tutti i modi a recuperare lo svantaggio, non è andata come volevamo. Abbiamo fatto anche tre buone partite, con degli errori che si potevano evitare e che abbiamo pagato a caro prezzo. Dobbiamo cercare di rialzarci subito e andare avanti. Gli errori arbitrali ci sono stati, li abbiamo visti tutti con la Francia, ma noi potevamo fare molto di più. Anche oggi, in una gara in cui c’erano parecchi spazi. Fa male, dobbiamo rialzarci subito. E’ una delusione enorme, purtroppo è andata così”.

Italia-Norvegia 0-1, Azzurrini fuori dall’europeo Under 21

Italia-Norvegia 0-1, Azzurrini fuori dall’europeo Under 21Roma, 28 giu. (askanews) – Finisce con una sconfitta l’avventura della Nazionale Italiana Under 21 agli europei in Polonia. Svanisce così anche il sogno Olimpiade di Parigi. L’ultima presenza risale ormai a Pechino 2008, mentre l’ultimo Europeo Under 21 vinto resta quello del 2004 con Gentile in panchina e qualche futuro campione del mondo in campo.

L’Italia doveva vincere necessariamente ed invece è battuta 1-0 dalla Norvegia con un gol di Botheim. Una beffa per l’Italia perché la Svizzera perde 4-1 contro la Francia, prima a punteggio pieno, ma nella classifica avulsa passa la nazionale elvetica per un gol segnato in più rispetto all’Italia. Il primo tempo tra Italia e Norvegia si chiude sullo 0-0. Buona partenza dell’Italia, ma alla distanza la Norvegia riesce a difendersi con più ordine. Nel finale nuovo assalto degli uomini di Nicolato, ma Gnonto e compagni finora non sono stati precisi in fase di conclusione. Nella ripresa al 65′ il gol partita è di Botheim. Nusa dal lato destro dell’area mette in mezzo un pallone sul quale Carnesecchi buca l’intervento. Il numero 20, attaccante della Salernitana, tira quasi ciccando il pallone, ma la sfera si impenna ed entra in porta alle spalle dei difensori. All’81’ traversa dell’Italia. Su calcio d’angolo gli azzurri sfiorano il pareggio: sponda di Cancellieri sul primo palo che trova dalla parte opposta Cambiaghi: colpo di pancia libero davanti la porta che si stampa sul legno e rimbalza a pochi metri dalla linea. Successivamente in tre minuti due occasioni per la Norvegia, che sta giocando meglio dell’Italia dopo il vantaggio. Il portiere azzurro stavolta copre bene la sua porta in entrambe le circostanze. La partita dei tanti errori arbitrali contro la Francia, ma anche la pessima gestione del match contro la Svizzera, condotto 3-0 e chiuso 3-2, determinante per la classifica avulsa finale.